AM\909631IT.doc PE494.513v01-00
IT
Unita nella diversitàIT
PARLAMENTO EUROPEO 2009 - 2014
Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere
2012/2063(INI) 18.7.2012
EMENDAMENTI 1 - 44
Progetto di parere Andrea Češková (PE491.350v01-00)
Relazione 2011 dell'UE sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo (2012/2063(INI))
PE494.513v01-00 2/29 AM\909631IT.doc
IT
AM_Com_NonLegOpinion
AM\909631IT.doc 3/29 PE494.513v01-00
IT
Emendamento 1
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1
Progetto di parere Emendamento
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità
materna è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità; sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere;
soppresso
Or. fr
Emendamento 2
Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 1
Progetto di parere Emendamento
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna
PE494.513v01-00 4/29 AM\909631IT.doc
IT
è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere;
è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti; rileva che occorre informare le donne e in particolare le ragazze giovani in merito ai loro diritti sessuali e
riproduttivi, ai servizi sanitari cui possono accedere e all'uso dei metodi
contraccettivi;
Or. en
Emendamento 3 Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 1
Progetto di parere Emendamento
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere;
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne in merito all'assistenza sanitaria primaria, ginecologica e ostetrica quale definita dall'Organizzazione mondiale della sanità cui possono accedere;
Or. en
AM\909631IT.doc 5/29 PE494.513v01-00
IT
Emendamento 4 Minodora Cliveti Progetto di parere Paragrafo 1
Progetto di parere Emendamento
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere;
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere, anche in relazione al pericolo dell'HIV/AIDS;
Or. ro
Emendamento 5 Konrad Szymański Progetto di parere Paragrafo 1
Progetto di parere Emendamento
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna
1. sostiene che nei paesi in via di sviluppo i tassi di mortalità materna sono
sproporzionatamente elevati; prende atto con preoccupazione che le donne africane hanno una probabilità 175 volte più alta di morire di parto rispetto alle donne nelle regioni sviluppate del mondo; sottolinea che per ridurre i tassi di mortalità materna
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IT
è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne sui servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva cui possono accedere;
è fondamentale disporre di cure ostetriche di emergenza accessibili, a un costo contenuto, adeguate e di alta qualità;
sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un numero crescente di operatori sanitari qualificati per assistere le partorienti e rileva che occorre informare le donne in merito all'assistenza sanitaria primaria, ginecologica e ostetrica quale definita dall'Organizzazione mondiale della sanità cui possono accedere;
Or. en
Emendamento 6 Inês Cristina Zuber Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. sottolinea il ruolo svolto dalle donne di tutto il mondo sul piano della
partecipazione e della lotta per il riconoscimento della dignità del loro status e per la parità di diritti; esorta la Commissione e il Parlamento europeo a riconoscere che le donne svolgono ruoli sociali fondamentali per il loro sviluppo e benessere sociale e che l'uguaglianza tra donne e uomini determina il livello di sviluppo economico e politico di un popolo e li invita a concretizzare tale riconoscimento segnatamente dando priorità alle questioni di genere in quanto obiettivo centrale di tutte le attività e di tutti i programmi dell'UE; rileva che le donne hanno indiscutibilmente diritto alla piena cittadinanza, diritto indissociabile dal diritto al lavoro, che stanno
innegabilmente investendo un grande impegno nella scolarizzazione e nell'acquisizione di competenze, e che hanno altresì dimostrato di essere idonee a ricoprire cariche pubbliche e politiche;
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IT
avverte che ciononostante le
disuguaglianze tra uomini e donne sono in realtà aumentate, ad esempio sul piano del diritto a posti di lavoro con diritti, e che principi come quello della parità di retribuzione per uno stesso lavoro continuano ad essere messi in discussione;
Or. pt Emendamento 7
Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo -1 (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
-1. accoglie con favore l'opera attiva della Commissione sia a livello di politiche sia attraverso i suoi diversi strumenti di finanziamento e il sostegno di bilancio al fine di migliorare i propri impegni volti a favorire l'acquisizione dell'autonomia delle donne, in particolare cercando di integrare le priorità e le esigenze delle donne in tutte le politiche fondamentali sul piano della coerenza delle politiche per lo sviluppo;
Or. en
Emendamento 8
Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. sottolinea la necessità di mantenere dati statistici affidabili e di registrare le cause della mortalità materna in base alla codifica ICD della mortalità materna dell'OMS, che può guidare i paesi e
PE494.513v01-00 8/29 AM\909631IT.doc
IT
aiutarli a migliorare l'attribuzione e la stima delle cause;
Or. en
Emendamento 9 Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. ribadisce la dichiarazione A (2010) 21584 dell'Assemblea parlamentare ACP- UE;
Or. en
Emendamento 10 Konrad Szymański Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. ribadisce la dichiarazione A (2010) 21584 dell'Assemblea parlamentare ACP- UE;
Or. en
Emendamento 11 Nicole Kiil-Nielsen Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. ricorda che il cambiamento
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IT
climatico colpisce in modo sproporzionato le donne, tanto sul piano della salute – poiché esse muoiono in maggior numero rispetto agli uomini a seguito delle calamità naturali – quanto negli aspetti economici, migratori e sociali, a causa delle discriminazioni e dei ruoli sociali sessuali che ancora governano le nostre società; pertanto, uno dei criteri del successo della coerenza delle politiche per lo sviluppo deve basarsi in larga misura sull'integrazione delle questioni
trasversali di genere, in particolare per evitare che l'uguaglianza tra i sessi sia ignorata al momento della concezione e dell'attuazione delle diverse politiche, ma anche per evitare che tali politiche considerate nel loro insieme abbiano effetti controproducenti sull'uguaglianza tra donne e uomini;
Or. fr
Emendamento 12
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 bis. chiede che la coerenza delle politiche per lo sviluppo privilegi un approccio di genere partecipativo mirante all'acquisizione dell'autonomia e
all'autodeterminazione dei popoli e prioritariamente delle donne;
Or. fr
Emendamento 13 Nicole Kiil-Nielsen
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IT
Progetto di parere Paragrafo 1 ter (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 ter. ribadisce l'importanza di tenere conto della situazione delle donne, non soltanto come categoria vulnerabile della popolazione, ma anche come motore d'azione delle politiche di sviluppo; rileva, a tale proposito, che le donne sono
responsabili dell'80% dell'agricoltura in Africa, anche se hanno ancora raramente accesso alla proprietà delle terre che coltivano; chiede pertanto che le politiche dell'agricoltura e della pesca non solo siano integrate nella coerenza delle politiche per lo sviluppo a causa del loro impatto sullo sviluppo, ma siano anche valutate in base al loro impatto
differenziato sulle donne e sugli uomini;
Or. fr
Emendamento 14
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 ter (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 ter. evidenzia l'importanza di tenere conto dei gruppi più svantaggiati e vulnerabili, segnatamente le donne e le ragazze, e di prestare loro particolare attenzione al fine di evitare una
disuguaglianza crescente; l'esperienza ha dimostrato che le azioni "neutre"
rafforzano le situazioni di potere acquisito e che è necessario intraprendere azioni positive, consapevoli e sistematiche a favore del miglioramento della situazione delle donne, affinché i benefici di tali azioni favoriscano i più svantaggiati;
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IT
Or. fr
Emendamento 15 Nicole Kiil-Nielsen Progetto di parere
Paragrafo 1 quater (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 quater. sottolinea che la politica di promozione dell'uguaglianza tra donne e uomini non deve costituire soltanto l'oggetto di una linea di bilancio specifica nel quadro delle politiche di sviluppo, ma deve anche essere considerata come una questione trasversale, dal momento che qualsiasi politica avente un impatto sulla società ha un impatto diverso sulle donne e sugli uomini, data la persistenza dei ruoli di genere in seno alla società, e che la coerenza delle politiche per lo sviluppo è uno strumento concreto per evitare le esternalità negative sull'uguaglianza tra donne e uomini;
Or. fr
Emendamento 16
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 quater (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 quater. osserva che le relazioni diseguali tra i sessi costituiscono il primo ostacolo da superare per le azioni intese a
migliorare le condizioni di vita delle popolazioni nei paesi in via di sviluppo (donne e uomini) e l'accesso delle donne allo sviluppo partecipativo;
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IT
Or. fr
Emendamento 17 Nicole Kiil-Nielsen Progetto di parere
Paragrafo 1 quinquies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 quinquies. enfatizza l'importanza di includere le donne e le organizzazioni della società civile attive nel settore dei diritti delle donne e dell'uguaglianza tra donne e uomini fin dalla fase di
concezione delle politiche di sviluppo, in particolare attraverso azioni di
formazione sulle questioni di genere in seno al SEAE e alle delegazioni dell'UE nei paesi terzi; sottolinea che tali azioni di formazione devono certamente
sensibilizzare in merito alla questione del genere e dell'uguaglianza tra donne e uomini in generale, ma devono anche, in modo pratico e contestualizzato in
funzione dei vari paesi, proporre soluzioni concrete per far evolvere le norme sociali che bloccano l'uguaglianza attraverso gli strumenti a disposizione dell'UE, in particolare basandosi sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo;
Or. fr
Emendamento 18
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 quinquies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 quinquies. rileva l'importanza di integrare, nella coerenza delle politiche
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IT
per lo sviluppo, un approccio globale che vada oltre il livello famigliare e
microsociale e che tenga conto delle relazioni di genere; si tratta di un approccio trasversale al genere –
necessario in tutti i progetti di sviluppo e in tutte le analisi di una società – il quale è trasversale non soltanto relativamente ai settori ma anche relativamente ai campi politici, economici, sociali, ambientali, culturali ecc.; tale approccio, che tiene sistematicamente conto della situazione e del ruolo delle donne nonché delle relazioni di genere in seno a una società, è più globale, umanistico e democratico di un approccio che invece isola le donne;
esso consente di evitare l'emarginazione delle donne in "progetti per donne" o in progetti che aumentano il carico di lavoro delle donne o le loro responsabilità senza aumentare il loro potere o controllo sui benefici generati dai progetti in questione;
Or. fr
Emendamento 19 Nicole Kiil-Nielsen Progetto di parere
Paragrafo 1 sexies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 sexies. afferma che il successo delle politiche di sviluppo e quindi della coerenza delle politiche per lo sviluppo non può essere valutato unicamente in base a indicatori generali che hanno già dimostrato i loro limiti, come ad esempio l'evoluzione del PIL pro capite, ma che altri indicatori (ad esempio concernenti l'uguaglianza tra donne e uomini), devono consentire di fornire un quadro più completo degli effetti delle politiche di sviluppo nel loro complesso; la
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IT
valutazione e il miglioramento degli effetti della coerenza delle politiche per lo
sviluppo richiedono quindi la raccolta di dati disaggregati per genere sul terreno;
Or. fr
Emendamento 20
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 sexies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 sexies. insiste sul ruolo delle donne quali promotrici delle politiche di sviluppo in termini di partecipazione
all'elaborazione e all'attuazione delle politiche di sviluppo, poiché è attraverso le donne che i loro interessi potranno raggiungere i tavoli dei negoziati politici ed economici, il che comporta la
creazione di un circolo virtuoso di sviluppo in cui le donne sono il motore delle politiche di sviluppo che, a loro volta, istituiscono gli strumenti necessari per garantire l'acquisizione
dell'autonomia delle donne; sottolinea l'importanza di sostenere le
organizzazioni e le associazioni della società civile che s'incaricano di promuovere l'uguaglianza di genere e l'acquisizione dell'autonomia delle donne;
Or. fr
Emendamento 21
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 septies (nuovo)
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IT
Progetto di parere Emendamento
1 septies. rileva che il ruolo svolto dalle donne nello sviluppo è essenziale perché, grazie al loro ruolo di madri e di
responsabili dell'assistenza ai bambini e agli altri familiari a carico, esse si
assumono la responsabilità del benessere generale; ad esempio, in materia di nutrizione e di sicurezza alimentare, il ruolo delle donne è fondamentale,
soprattutto quando si tratta di produzione alimentare di sussistenza;
Or. fr
Emendamento 22
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 octies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 octies. rileva che la situazione delle donne di frequente si deteriora più sensibilmente di quella degli uomini, sia in termini relativi sia spesso in termini assoluti; negli ultimi vent'anni si è constatato un aumento della povertà, che ha colpito principalmente le donne;
Or. fr
Emendamento 23
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 1 nonies (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
1 nonies. sottolinea che, sebbene
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IT
l'importanza del ruolo svolto dalle donne nelle politiche di sviluppo e nella
cooperazione allo sviluppo sia assai ampiamente riconosciuta, le statistiche e i dati quantitativi che le riguardano
specificamente sono ancora insufficienti e mancano l'obiettivo di rendere conto della situazione delle donne nei paesi in via di sviluppo, soprattutto per quanto concerne i settori quali la sanità, l'istruzione, la prevenzione e la soddisfazione delle esigenze fondamentali; è per tale ragione che la coerenza delle politiche per lo sviluppo deve garantire che, in tutti i suoi obiettivi e documenti così come in tutte le sue analisi e valutazioni, i dati quantitativi siano disaggregati per genere e siano inclusi indicatori specifici di genere al fine di rispecchiare le condizioni di vita reali delle donne;
Or. fr
Emendamento 24
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e
discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti
soppresso
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femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
Or. fr
Emendamento 25 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
2. afferma che ogni bambino, a
prescindere dal sesso, ha diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo e ribadisce che anche le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia (CRC); invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola, combattendo gli stereotipi e ponendo fine alle pratiche contrarie
all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti
femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
Or. en
Emendamento 26 Anna Záborská
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IT
Progetto di parere Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile; ribadisce la sua risoluzione del 5 luglio 2012 sullo scandalo degli aborti forzati in Cina (2012/2712(RSP)) 1; __________________
1 P7_TA(2012)0301.
Or. en
Emendamento 27 Minodora Cliveti Progetto di parere Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza
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IT
discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione, soprattutto la prostituzione infantile e il turismo sessuale;
Or. ro
Emendamento 28 Konrad Szymański Progetto di parere Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile; ribadisce la sua risoluzione del 5 luglio 2012 sullo scandalo degli aborti forzati in Cina (2012/2712(RSP)) 1; __________________
1 P7_TA(2012)0301.
PE494.513v01-00 20/29 AM\909631IT.doc
IT
Or. en
Emendamento 29 Angelika Werthmann Progetto di parere Paragrafo 2
Progetto di parere Emendamento
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano
avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine, l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile e la prostituzione infantile;
2. ribadisce che le bambine hanno pari status nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e invita le delegazioni dell'UE nei paesi in via di sviluppo e i paesi dell'UE a collaborare con i governi di tali paesi affinché le bambine possano avvalersi dei propri diritti senza discriminazioni, imponendo tra l'altro l'immediata registrazione di tutti i bambini dopo la nascita, disponendo per le bambine e i bambini la parità di diritto all'istruzione e alla scuola e ponendo fine alle pratiche contrarie all'etica e
discriminatorie quali la selezione prenatale del sesso, l'aborto di feti femmine,
l'infanticidio femminile, il matrimonio forzato precoce, la mutilazione genitale femminile, il lavoro forzato dei bambini e la prostituzione infantile, nonché
sostenendo il diritto delle donne alla proprietà e alla salute riproduttiva e sessuale;
Or. en
Emendamento 30 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 2 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
2 bis. sottolinea la necessità di rispettare il
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IT
diritto delle bambine di esprimere il proprio parere e di essere ascoltate sulle questioni che riguardano la loro salute e dignità umana, rilevando che il miglior interesse del bambino deve costituire la prima preoccupazione; evidenzia l'esigenza di tutti i bambini, e in
particolare delle bambine, di crescere in un ambiente famigliare caratterizzato dalla pace, dalla dignità, dalla tolleranza, dalla libertà, dalla non discriminazione, dall'uguaglianza di genere e dalla solidarietà; sollecita una rigorosa applicazione della Dichiarazione di Ginevra dei diritti del fanciullo e della Dichiarazione di Pechino sulle donne;
Or. en
Emendamento 31 Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 2 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
2 bis. ricorda che l'UE e gli Stati membri devono tenere conto dei diritti e dei doveri dei genitori, dei tutori o delle altre
persone giuridicamente responsabili del bambino quando si tratta dei diritti del minore nell'ambito dell'assistenza allo sviluppo; invita le istituzioni competenti a prestare particolare attenzione ai rapporti tra genitori e figli, per esempio attraverso programmi contenenti misure concrete specificamente concepite per soddisfare i requisiti nazionali, cercando di fornire la massima e migliore assistenza ai genitori o ai tutori nell'adempimento dei loro doveri genitoriali, al fine di prevenire la disgregazione del nucleo familiare, i maltrattamenti dei bambini e
l'affidamento ai servizi di assistenza sociale a causa della grave povertà, o di
PE494.513v01-00 22/29 AM\909631IT.doc
IT
garantire che tale misura sia prevista solo come extrema ratio;
Or. en
Emendamento 32 Konrad Szymański Progetto di parere Paragrafo 2 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
2 bis. ricorda che l'UE e gli Stati membri devono tenere conto dei diritti e dei doveri dei genitori, dei tutori o delle altre
persone giuridicamente responsabili del bambino quando si tratta dei diritti del minore nell'ambito dell'assistenza allo sviluppo; invita le istituzioni competenti a prestare particolare attenzione ai rapporti tra genitori e figli, per esempio attraverso programmi contenenti misure concrete specificamente concepite per soddisfare i requisiti nazionali, cercando di fornire la massima e migliore assistenza ai genitori o ai tutori nell'adempimento dei loro doveri genitoriali, al fine di prevenire la disgregazione del nucleo familiare, i maltrattamenti dei bambini e
l'affidamento ai servizi di assistenza sociale a causa della grave povertà, o di garantire che tale misura sia prevista solo come extrema ratio;
Or. en
Emendamento 33 Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 2 ter (nuovo)
AM\909631IT.doc 23/29 PE494.513v01-00
IT
Progetto di parere Emendamento
2 ter. ritiene che – in attuazione del divieto specifico di coercizione o
costrizione in materia di salute sessuale e riproduttiva sancito dalla Conferenza internazionale del Cairo su popolazione e sviluppo (CIPS)1 – per quanto riguarda gli strumenti internazionali giuridicamente vincolanti in materia di diritti umani, l'acquis comunitario dell'UE e le competenze politiche dell'Unione in materia, l'assistenza dell'Unione non dovrebbe essere concessa a nessuna autorità, organizzazione o programma che promuova, sostenga o partecipi alla
gestione di qualsiasi azione comporti violazioni dei diritti umani come l'aborto coatto, la sterilizzazione forzata di donne e uomini o la determinazione del sesso del feto con conseguente selezione prenatale del sesso o infanticidio, in particolare quando tali azioni applicano le loro priorità attraverso la pressione psicologica, sociale, economica o giuridica; ritiene che la Commissione debba presentare una relazione sull'attuazione dell'assistenza esterna dell’Unione che contempli questo programma;
__________________
1 A/CONF.171/13, rapporto dell'ICPD, 18 ottobre 1994, punto 7.24.
Or. en
Emendamento 34
Mariya Gabriel, Barbara Matera Progetto di parere
Paragrafo 3
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IT
Progetto di parere Emendamento
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere;
chiede alla Commissione di fare della lotta all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di assistenza allo sviluppo.
soppresso
Or. fr Emendamento 35
Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 3
Progetto di parere Emendamento
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere; chiede alla Commissione di fare della lotta
all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di
assistenza allo sviluppo.
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che gli strumenti internazionali giuridicamente vincolanti in materia di diritti umani si applicano effettivamente tanto alle donne quanto agli uomini, e che il rispetto e l'attuazione dei medesimi sono
fondamentali per porre fine alla violenza basata sul genere; afferma che la difesa del diritto fondamentale di tutte le donne di accedere ai sistemi sanitari pubblici, in particolare all'assistenza sanitaria
primaria, ginecologica e ostetrica quale definita dall'Organizzazione mondiale della sanità, forma parte della
realizzazione delle pari opportunità per donne e uomini; chiede alla Commissione di fare della lotta all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di assistenza allo sviluppo.
AM\909631IT.doc 25/29 PE494.513v01-00
IT
Or. en
Emendamento 36 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 3
Progetto di parere Emendamento
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere; chiede alla Commissione di fare della lotta
all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di
assistenza allo sviluppo.
3. esprime grande preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale, lo sfruttamento e il femminicidio, nel mondo e nei paesi in via di sviluppo in
particolare; afferma che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, e la salvaguardia del rispetto della loro dignità umana sono fondamentali nel prevenire e combattere la violenza basata sul genere, nel fornire protezione e una consulenza adeguata alle vittime e
nell'assicurare la punizione degli autori di tali violenze; chiede alla Commissione di fare della lotta all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di assistenza allo sviluppo.
Or. en
Emendamento 37 Minodora Cliveti Progetto di parere Paragrafo 3
Progetto di parere Emendamento
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale, materiale
(economica) e psicologica, il femminicidio e la scomparsa di donne nei paesi in via di
PE494.513v01-00 26/29 AM\909631IT.doc
IT
loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere; chiede alla Commissione di fare della lotta
all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di
assistenza allo sviluppo.
sviluppo nonché per la tratta di donne;
sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è
fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere; chiede alla Commissione di fare della lotta all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di assistenza allo sviluppo.
Or. ro
Emendamento 38 Konrad Szymański Progetto di parere Paragrafo 3
Progetto di parere Emendamento
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che la difesa dei diritti delle donne, compresi i loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, è fondamentale per porre fine alla violenza basata sul genere; chiede alla Commissione di fare della lotta
all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di
assistenza allo sviluppo.
3. esprime preoccupazione per la violenza diffusa basata sul genere, in particolare per la violenza sessuale e il femminicidio, nei paesi in via di sviluppo; sostiene che gli strumenti internazionali giuridicamente vincolanti in materia di diritti umani si applicano effettivamente tanto alle donne quanto agli uomini e che il rispetto e l'attuazione dei medesimi sono
fondamentali per porre fine alla violenza basata sul genere; afferma che la difesa del diritto fondamentale di tutte le donne di accedere ai sistemi sanitari pubblici, in particolare all'assistenza sanitaria
primaria, ginecologica e ostetrica quale definita dall'Organizzazione mondiale della sanità, forma parte della
realizzazione delle pari opportunità per donne e uomini; chiede alla Commissione di fare della lotta all'impunità degli autori di tali violenze una delle priorità delle sue politiche di assistenza allo sviluppo.
Or. en
AM\909631IT.doc 27/29 PE494.513v01-00
IT
Emendamento 39 Inês Cristina Zuber Progetto di parere Paragrafo 3 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 bis. segnala la frequente
discriminazione delle donne sul piano del riconoscimento delle lotte che esse
combattono per la pace, e le conseguenze specifiche e drammatiche subite dalle donne nei paesi in guerra; sostiene che tali conseguenze – segnatamente gli stupri di ragazze da parte di militari, la
prostituzione forzata, l'inseminazione forzata delle donne, la schiavitù sessuale, la violenza e le molestie sessuali, i
rapimenti consensuali (per mezzo della seduzione) – sono crimini che non possono essere ignorati e che l'UE deve considerare come problemi fondamentali da tenere presenti;
Or. pt
Emendamento 40 Anna Záborská Progetto di parere Paragrafo 3 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 bis. ribadisce l'importanza del cofinanziamento come principio di facilitazione che motiva i beneficiari di sovvenzioni a dimostrare maggiore responsabilità e a contribuire
maggiormente all'efficacia dello sviluppo, e che migliora la cooperazione di tutte le parti interessate raccomandata dai principi di Istanbul1; raccomanda, a tale proposito, che il contributo finanziario in sovvenzioni di funzionamento a carico del
PE494.513v01-00 28/29 AM\909631IT.doc
IT
bilancio dell'Unione a uno stesso
beneficiario in uno stesso anno civile non superi il 50% del bilancio annuale
complessivo di detto beneficiario;
__________________
1 Cfr. i principi di Istanbul, quali concordati all'Assemblea globale
dell'Open Forum svoltasi a Istanbul il 28- 30 settembre 2010.
Or. en
Emendamento 41 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 3 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 bis. presta particolare attenzione all'educazione in materia di genere per entrambi i sessi, a partire da una fase scolare precoce, in modo da modificare gradualmente gli atteggiamenti e gli stereotipi sociali verso la parità di uomini e donne;
Or. en
Emendamento 42 Antonyia Parvanova Progetto di parere Paragrafo 3 bis (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 bis. ritiene che le misure di assistenza debbano tenere conto delle caratteristiche peculiari delle situazioni di crisi o di emergenza e dei paesi o delle situazioni in cui le libertà fondamentali sono
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IT
gravemente carenti, la sicurezza delle persone è particolarmente a rischio e le organizzazioni e i difensori dei diritti umani operano nelle situazioni più difficili; particolare attenzione dovrebbe essere prestata alle situazioni in cui le donne sono esposte a violenze fisiche e psicologiche;
Or. en
Emendamento 43 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere Paragrafo 3 ter (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 ter. rileva l'importanza di promuovere i diritti umani delle donne e l'integrazione dell'uguaglianza di genere nella sfera civile, politica, sociale, economica e culturale e nella legislazione nazionale;
Or. en
Emendamento 44 Antigoni Papadopoulou Progetto di parere
Paragrafo 3 quater (nuovo)
Progetto di parere Emendamento
3 quater. sottolinea l'importanza di rafforzare il ruolo delle donne nel promuovere i diritti umani e la riforma democratica, nel sostenere la prevenzione dei conflitti e nel consolidare la
partecipazione e la rappresentanza politiche;
Or. en