PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 1143 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO:
Modifiche all'atto organizzativo della Provincia e determinazioni in ordine a incarichi di dirigente e di direttore, ai sensi della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 e altre disposizioni organizzative.
Il giorno 09 Luglio 2021 ad ore 10:16 nella sala delle Sedute
in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del
PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI
Presenti: VICEPRESIDENTE MARIO TONINA
ASSESSORE MIRKO BISESTI
ROBERTO FAILONI MATTIA GOTTARDI STEFANIA SEGNANA ACHILLE SPINELLI GIULIA ZANOTELLI
Assiste: IL DIRIGENTE LUCA COMPER
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta
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Il Relatore comunica:
con la deliberazione n. 257 dello scorso 21 febbraio 2020 è stata definita la struttura organizzativa della Provincia e quindi approvato l’Atto organizzativo di cui all’articolo 12 bis della legge sul personale provinciale; con successivi provvedimenti sono state adottate ulteriori determinazioni in ordine alle strutture organizzative.
Da ultimo, con deliberazione di data odierna, le competenze in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sono state trasferite dal Dipartimento salute e politiche sociali al Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro, con conseguente modificazione delle declaratorie delle due strutture apicali.
In relazione alle predette modifiche si rende necessario assumere le conseguenti disposizioni organizzative, prevedendo in particolare:
• la modifica della declaratoria dell’Unità di missione semplice sviluppo rete dei servizi del Dipartimento salute e politiche sociali, nel senso di espungere dalla medesima la competenza relativa al supporto nel coordinamento delle politiche sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
• l’incardinamento dell’Ufficio sicurezza negli ambienti di lavoro nel Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro, adeguandone anche la declaratoria al fine di renderla coerente con la nuova struttura di afferenza.
Continuando, con la deliberazione n. 902 dello scorso 28 maggio 2021, sono state assunte determinazioni in ordine a modifiche organizzative all’interno del ridenominato Dipartimento infrastrutture, con decorrenza 1° luglio 2021. Nella stessa seduta, con il provvedimento n. 903, all’ing. Luciano Martorano è stato conferito l’incarico di direzione del predetto dipartimento e all’ing. Mario Monaco è stato conferito l’incarico di dirigente generale di Apop e temporaneamente anche la direzione del Servizio opere stradali e ferroviarie.
Ora, il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture, con nota di data 1° luglio 2021, comunica la necessità di procedere alla copertura del Servizio opere stradali e ferroviarie con un dirigente che possa garantire una presenza a tempo pieno e quindi la corretta continuità alle attività svolte, in considerazione del fatto che il Servizio, oltre alle opere di propria competenza, è chiamato a svolgere una serie di ulteriori interventi da cantierare in tempi brevi e, di recente, anche le attività in materia di infrastrutturazione stradale per le Olimpiadi 2026. Le scadenze ristrette di queste ultime tipologie di opere, nonché le specifiche attività gestionali relative ai procedimenti da porre in essere, necessitano, oltre che della necessaria e puntuale competenza tecnica, anche di un’attività dirigenziale di coordinamento dedicata e continuativa che non si può conciliare in maniera puntuale ed efficiente con quella dirigenziale dell’Agenzia. A tale proposito propone il conferimento dell'incarico di sostituto dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie all'ing. Carlo Benigni, che come si evince dal curriculum vitae trasmesso, possiede le competenze e i requisiti necessari per sostenere l'incarico, in ragione dell’esperienza maturata nel settore specifico del Servizio in qualità di Direttore d’Ufficio nonché come progettista e direttore dei lavori di opere strategiche stradali e ferroviarie. Il medesimo dirigente generale evidenzia altresì la necessità di nominare un sostituto Direttore nell’Ufficio Infrastrutture Ferroviarie, attualmente diretto dall’ing. Benigni, con adeguate
competenze in materia di processi realizzativi di opere pubbliche, nonché nel campo della mobilità sostenibile e degli studi di settore che supportano le scelte in materia di infrastrutture e che abbia maturato anche esperienze in materia di coordinamento di gruppi di lavoro multidisciplinari. A tale proposito ne propone il conferimento all’ing. Massimo Negriolli che, come si evince dal curriculum trasmesso, ha maturato significative esperienze e competenze che gli consentono di sostenere l’incarico.
Con la stessa nota del 1° luglio 2021 il dirigente generale propone infine la riorganizzazione del Servizio opere stradali indicando la modifica della declaratoria del Servizio medesimo e della denominazione e delle declaratorie degli Uffici in esso incardinati, come indicato nell’allegato trasmesso unitamente alla citata nota.
Proseguendo, sentiti i dirigenti generali interessati si propongono modifiche organizzative nel Dipartimento affari e relazioni istituzionali e nell’Unità di missione strategica coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna. In particolare si propone l’istituzione di un Incarico Speciale al fine di dare il necessario supporto al dirigente preposto all’Unità di missione semplice rapporti istituzionali Stato Regioni del predetto Dipartimento affari e relazioni istituzionali, in relazione alla rilevanza per l’autonomia provinciale dei temi trattati. In considerazione delle competenze ed esperienze maturate, si propone di conferire il predetto Incarico speciale alla dott.ssa Mariasilvia Frizzi, direttore, avvalendosi a tal fine di quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 33 della legge sul personale della Provincia, che prevede la possibilità, per motivate esigenze organizzative o funzionali tenuto conto delle specifiche professionalità possedute, di assoggettare gli incarichi di direttore a rotazione anche prima della scadenza.
Relativamente all’Unità di missione strategica coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna, si propone di ricondurre la competenza relativa alla cura e alla promozione di interventi orientati allo sviluppo territoriale e di quelli finalizzati ai miglioramenti dei contesti locali, attualmente attribuiti all’Unità di missione semplice coesione territoriale istituita con deliberazione n. 233 del 19 febbraio 2021, al Servizio autonomie locali. In conseguenza di ciò, si propone inoltre la soppressione dell’Ufficio per la coesione territoriale e la partecipazione, con contestuale revoca della procedura concorsuale indetta con deliberazione n. 1265 del 28 agosto 2020 per la preposizione di un Direttore, e il trasferimento delle relative competenze all’Ufficio affari istituzionali degli enti locali del predetto Servizio autonomie locali. Inoltre, in considerazione del fatto che all’attuale direttore dell’Ufficio affari istituzionali degli enti locali viene conferito un diverso incarico, rendendo conseguentemente vacante la direzione della struttura, si propone altresì, in relazione alle competenze e alle esperienze maturate dal dott. Stefano Nardin, che allo stesso sia conferito l’incarico di sostituto direttore dell’Ufficio affari istituzionali degli enti locali, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 34 bis della legge sul personale della Provincia.
Continuando, con la deliberazione n. 698 del 3 maggio 2021, in conseguenza del conferimento di un diverso incarico all’allora direttore dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino e la partecipazione culturale, successivamente ridenominato Ufficio per il sistema bibliotecario trentino con il provvedimento n. 841 del 24 maggio 2021, la direzione dell’Ufficio è stata temporaneamente affidata al dirigente della struttura sovraordinata. A seguito della riorganizzazione del Servizio attività e produzione culturale e rilevata la necessità di garantire la piena funzionalità dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino, l’Assessore all’istruzione, università e cultura con nota del 24
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giugno 2021 propone di conferire l’incarico di sostituto direttore alla dott.ssa Samuela Caliari, in relazione alle competenze e alle esperienze evidenziate nel curriculum vitae trasmesso.
Proseguendo, con la deliberazione n. 1046 dello scorso 25 giugno 2021 è stato approvato l’Atto organizzativo per la rotazione ordinaria dei dirigenti e dei direttori per il quinquennio 2021 – 2026, secondo quanto previsto dall’attuale Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza. Per quanto di interesse del presente provvedimento, il citato Atto organizzativo prevede:
• all’articolo 4 “Cronoprogramma delle rotazioni”, che la misura della rotazione è attuata entro il periodo massimo di sei mesi dalla maturazione del presupposto per la rotazione
• all’articolo 6 “Norma transitoria”, che gli incarichi di dirigente e direttore prorogati fino al 30 giugno 2021 in applicazione della norma transitoria prevista dall’articolo 22 del PTPCT, possono essere ulteriormente prorogati per il tempo necessario all’assunzione della deliberazione di assegnazione del nuovo incarico, deliberazione da adottarsi comunque entro sei mesi.
Nelle due fattispecie sopra indicate rientrano gli incarichi di direttore dell’Ufficio distrettuale forestale di Malé del Servizio foreste, dell’Ufficio strutture stradali del Servizio opere stradali e ferroviarie, dell’Ufficio gestione risorse energetiche del Servizio gestioni risorse idriche ed energetiche, dell’Ufficio beni architettonici e dell’Ufficio legale e contenzioso della Soprintendenza per i beni culturali e dell’Ufficio studi delle politiche e del mercato del lavoro dell’Agenzia del lavoro.
Rilevato che sono tuttora in corso le necessarie valutazioni organizzative preordinate all’attuazione della misura della rotazione ordinaria secondo i criteri e le modalità indicate nel citato Atto organizzativo, si propone di disporre la proroga degli incarichi sopra elencati per il tempo necessario all’assunzione delle determinazioni di competenza della Giunta provinciale e comunque per non più di sei mesi dalla scadenza dell’incarico o dal 1° luglio 2021, a seconda che gli incarichi siano giunti a scadenza naturale o siano stati precedentemente prorogati fino al termine del periodo transitorio (30 giugno 2021).
Si rende infine necessario assumere determinazioni in ordine all’Istituto culturale ladino – Istitut Cultural Ladin, la cui Direttrice, con nota dell’11 giugno 2021, ha inviato la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente concernente la richiesta di ampliamento della dotazione organica. Nel provvedimento il CdA comunica che l’attuale pianta organica, costituita da 11 unità di personale, non risulta più sufficiente a sopportare il carico di lavoro che è recentemente aumentato a seguito dell’avvio, nel corso del corrente anno, di una serie di iniziative di valorizzazione del Museo e della Biblioteca specialistica, che proseguiranno negli anni a venire e per le quali risulta indispensabile l’impiego di una ulteriore unità di personale. In particolare l’Istituto evidenzia l’interesse alla messa a disposizione di una dipendente provinciale inquadrata nella figura professionale di Assistente ad indirizzo linguistico/turistico e con una perfetta conoscenza della lingua ladina, al fine di dedicarla alla gestione delle attività sopra illustrate.
Visto il parere positivo espresso dal Servizio minoranze linguistiche e audit europeo con nota di data 24 giugno 2021, si propone quindi di autorizzare l’Istituto culturale ladino – Istitut Cultural
Ladin all’ampliamento della propria dotazione organica come richiesto con la nota dell’11 giugno 2021.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA PROVINCIALE
- viste le premesse e condivise le relative motivazioni;
- visti gli atti e la corrispondenza citate nelle premesse;
- vista la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà presentata dall’ing. Carlo Benigni in ordine all’assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità all’incarico dirigenziale proposto con il presente provvedimento;
- vista la legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 (legge sul personale della Provincia);
- vista la legge provinciale 29 dicembre 2005, n. 20;
- a voti unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di disporre, secondo quanto indicato nelle premesse, le seguenti modifiche organizzative con decorrenza 19 luglio 2021:
• nel Dipartimento salute e politiche sociali: modifica della declaratoria dell’Unità di missione semplice sviluppo rete dei servizi;
• nel Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro: incardinamento dell’Ufficio sicurezza negli ambienti di lavoro e modifica della relativa declaratoria;
• nel Dipartimento infrastrutture:
◦ la modifica della declaratoria del Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop;
◦ la modifica della denominazione dell’Ufficio infrastrutture ferroviarie in Ufficio infrastrutture ferroviarie e studi di settore, dell’Ufficio infrastrutture stradali e studi di settore in Ufficio infrastrutture stradali e delle declaratorie di tutti gli Uffici del Servizio opere stradali e ferroviarie;
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• nel Dipartimento affari e relazioni istituzionali: istituzione dell’Incarico speciale di supporto giuridico all’UMSe Stato Regioni, da incardinare nell’Unità di missione semplice rapporti istituzionali Stato Regioni e collocare nella seconda fascia di graduazione;
• nell’Unità di missione strategica coordinamento enti locali:
◦ soppressione dell’Ufficio per la coesione territoriale e la partecipazione con contestuale revoca della procedura concorsuale indetta con deliberazione n. 1265 del 28 agosto 2020;
◦ modifica della declaratoria dell’Unità di missione semplice coesione territoriale, del Servizio autonomie locali e dell’Ufficio affari istituzionali degli enti locali.
Le declaratorie delle predette strutture sono indicate nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di disporre, per quanto nelle premesse, il conferimento dei seguenti incarichi, a decorrere dal 19 luglio 2021:
• di sostituto dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop all’ing Carlo Benigni, direttore. Si dà atto che contestualmente cessa la temporanea direzione del medesimo Servizio da parte del dirigente sovraordinato;
• di sostituto direttore del ridenominato Ufficio infrastrutture ferroviarie e studi di settore all’ing. Massimo Negriolli, Funzionario abilitato ingegnere, Categoria D, livello base;
• di sostituto direttore dell’Ufficio affari istituzionali degli enti locali al dott. Stefano Nardin, Funzionario ad indirizzo amministrativo/organizzativo, Categoria D, livello base;
• di sostituto direttore dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino alla dott.ssa Samuela Caliari, Funzionario ad indirizzo conservatore scientifico, Categoria D, livello base.
Gli incarichi di sostituzione sono conferiti ai sensi dell’articolo 34 bis della legge sul personale della Provincia per la durata massima di un anno, entro il quale saranno preposti il dirigente e i direttori o bandite le procedure di concorso per la copertura dei posti; in quest’ultimo caso gli incarichi si intenderanno prorogati fino al completamento delle procedure concorsuali e alla conseguente assegnazione degli stessi ai vincitori;
• di direttore dell’Incarico speciale di supporto giuridico all’UMSe Stato Regioni alla dott.ssa Mariasilvia Frizzi, direttore, per cinque anni ai sensi di quanto previsto dall’articolo 33 della legge provinciale n. 7/1997;
3. di disporre, per quanto nelle premesse e in conseguenza di quanto previsto dall’Atto organizzativo per la rotazione ordinaria dei dirigenti e dei direttori per il quinquennio 2021- 2026 approvato con la deliberazione n. 1046 del 25 giugno 2021, la proroga dei seguenti incarichi di Direttore, fino all’adozione di specifiche determinazioni in ordine agli incarichi medesimi e comunque per non più di sei mesi:
• dell’Ufficio distrettuale forestale di Malè del Servizio foreste
• dell’Ufficio strutture stradali del Servizio opere stradali e ferroviarie
• dell’Ufficio gestione risorse energetiche del Servizio gestione risorse idriche ed energetiche
• dell’Ufficio legale e contenzioso e dell’Ufficio beni architettonici della Soprintendenza per i beni culturali
• dell’Ufficio studi delle politiche e del mercato del lavoro dell’Agenzia del lavoro.
4. di autorizzare, secondo quanto esposto in premessa, l’ampliamento della dotazione organica dell’Istituto culturale ladino - Istitut Cultural Ladin di una unità di personale;
5. di demandare alla dirigente del Servizio per il personale l’adozione degli atti conseguenti e la definizione dei trattamenti economici spettanti in conseguenza di quanto disposto da questo provvedimento;
6. di dare atto che secondo quanto previsto dall'art. 63 della legge provinciale 3 aprile 1997, n.
7, dall'articolo 40 del Decreto del Presidente della Provincia 29 settembre 2005, n. 18- 48/Leg. (regolamento di contabilità) e dal punto 5.2 dell'allegato 4/2 del d.lgs. 118/2011, alla spesa derivante dal presente provvedimento si fa fronte con le risorse dei competenti capitoli 959501, 959502 e 959510 e relativi articoli.
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Adunanza chiusa ad ore 11:18
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
001 Allegato declaratorie
Elenco degli allegati parte integrante
IL PRESIDENTE
Maurizio Fugatti IL DIRIGENTE
Luca Comper
Allegato
Unità di missione semplice sviluppo rete dei servizi
L’Unità di missione semplice sviluppo rete dei servizi:
• assicura supporto al dirigente generale sull’indirizzo, la pianificazione, il coordinamento e il controllo delle attività dipartimentali nell’ambito sociale e socio sanitario
• collabora con le strutture competenti del Dipartimento al fine di facilitare l’integrazione fra gli ambiti sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e abitativo
• promuove l’integrazione con le politiche socio-lavorative e scolastiche
• presiede, su incarico del dirigente generale, gruppi di lavoro e, assicurando il corretto coinvolgimento delle strutture provinciali competenti e delle figure istituzionali interne Ed esterne interessate, segue la realizzazione di progetti per lo sviluppo integrato dei servizi
• cura, su incarico del dirigente generale, in raccordo con le strutture competenti, le relazioni con gli organismi di rappresentanza di cittadini, terzo settore e volontariato
• promuove l’attuazione degli strumenti innovativi di partnership pubblico/privato presenti nell’ordinamento provinciale dei servizi sociali e socio-sanitari
• coordina le attività previste dalla legislazione vigente in materia di pari opportunità
• cura l’istruttoria per la concessione del patrocinio della Provincia autonoma di Trento a iniziative, nei settori sanitario e socio sanitario, di rilevante interesse provinciale
• supporta il dirigente generale nella trattazione di argomenti specifici nelle materie di competenza del dipartimento
• coordina le attività previste dalla legislazione vigente in materia di registro unico nazionale del Terzo Settore
Ufficio sicurezza negli ambienti di lavoro
L’Ufficio sicurezza negli ambienti di lavoro:
• supporta e collabora con il dirigente generale nello studio e nell'elaborazione dei provvedimenti in materia di innovazione organizzativa in ambito di sicurezza sul lavoro
• promuove azioni di rete con le associazioni di categoria, la rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, per il miglioramento della cultura della salute e sicurezza sul lavoro
• partecipa al Gruppo Tecnico Interregionale Sicurezza sul Lavoro (in seno alla Conferenza delle Regioni e delle PP.AA.) e agli altri organismi di competenza rappresentando la PAT, assicura la regia del sistema, promuovendo il collegamento tra la pianificazione nazionale e quella provinciale in materia e coordinando i referenti provinciali nei gruppi tematici nazionali per gli specifici rischi lavorativi
• gestisce e cura gli adempimenti, i lavori e le proposte del Comitato provinciale di coordinamento in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, garantendone il corretto funzionamento e la relativa segreteria tecnica
• collabora con le altre strutture provinciali per la redazione del Piano Provinciale della Prevenzione, per quanto riguarda la Salute e Sicurezza sul Lavoro e del conseguente programma di legislatura in salute e sicurezza sul lavoro nonché per l' elaborazione degli altri provvedimenti di programmazione in materia di sicurezza sul lavoro
• si occupa delle attività di promozione, di informazione e supporto alla sicurezza sul lavoro attraverso intese con le associazioni di categoria, le parti sociali e gli enti coinvolti e competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
• coordina le proprie attività con quelle di competenza del Servizio Lavoro
Servizio opere stradali e ferroviarie
Il Servizio opere stradali e ferroviarie:
• svolge attività di programmazione, progettazione e direzione dei lavori, per la realizzazione, ampliamento o ristrutturazione di strade provinciali e strade statali oggetto della delega di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974 n. 381, come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997 n. 320 e di percorsi ciclopedonali di interesse provinciale
• fornisce al Dipartimento il supporto tecnico per la programmazione, progettazione e direzione dei lavori di ferrovie e ferrotranvie sul territorio provinciale e in materia di mobilità integrata
• supporta la struttura competente in materia per il piano di mobilità sostenibile previsto dalla L.P. 6/2017
• controlla i progetti inerenti lavori viari di competenza degli enti soggetti a vigilanza e tutela della Giunta provinciale, e rilascia i pareri ai fini dell'espropriazione per pubblica utilità dei beni interessati dalle opere da realizzare
• supporta la struttura competente, per gli aspetti tecnici connessi per la stipula e l’esecuzione delle convenzioni con le Ferrovie dello Stato S.p.A. riguardanti la realizzazione di infrastrutture ferroviarie
• fornisce, su indicazione del Dipartimento, il supporto tecnico alla struttura competente per la realizzazione degli interventi lungo la ferroviaria del Brennero e alle opere del corridoio Europeo TEN-T, nonché per gli interventi infrastrutturali connessi con la concessione A22 e la concessione con la A4 e i progetti di intermodalità
• supporta il Dipartimento, per gli aspetti tecnico-amministrativi finalizzati all’individuazione, finanziamento e controllo degli interventi infrastrutturali per il trasporto pubblico del Contratto di Servizio stipulato con la società proprietaria delle infrastrutture di trasporto
• collabora con la struttura competente in materia di prezzario dei lavori pubblici per la predisposizione e l’aggiornamento dell’elenco prezzi provinciale, relativamente alle opere di viabilità
Ufficio infrastrutture ferroviarie e studi di settore L’Ufficio infrastrutture ferroviarie e studi di settore:
• cura con riferimento ai lavori di realizzazione e di sistemazione delle ferrovie di competenza provinciale e agli interventi infrastrutturali per la mobilità sostenibile, gli adempimenti propedeutici alla programmazione nonché le attività concernenti la progettazione, l'istruttoria tecnica per l'approvazione, la direzione lavori ed ogni altra attività connessa
• svolge le attività tecnico-amministrative di supporto finalizzate ai finanziamenti, per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e ferrotranviarie, nonché le attività tecniche di supporto connesse alla stipula di convenzioni con Ferrovie dello Stato S.p.A. e con Trentino Trasporti S.p.A
• fornisce il supporto tecnico richiesto per la realizzazione degli interventi lungo la ferroviaria del Brennero e alle opere del corridoio Europeo TEN-T, nonché per i progetti di intermodalità
• provvede all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni relativi a progetti di opere ferroviarie di competenza di soggetti diversi dalla Provincia e collabora all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni riguardanti la pianificazione territoriale, la pianificazione negoziata, la programmazione viaria, la valutazione di impatto ambientale e gli usi civici
• cura, con riferimento ai lavori di realizzazione dei grandi investimenti per grandi opere infrastrutturali, gli adempimenti propedeutici alla programmazione nonché le attività concernenti la progettazione, l'istruttoria tecnica per l'approvazione, la direzione lavori ed ogni altra attività connessa
• provvede agli studi di mobilità sul territorio provinciale e alle relative analisi di traffico sulla rete provinciale
Ufficio infrastrutture stradali L’Ufficio infrastrutture stradali:
• cura, con riferimento ai lavori di realizzazione e di sistemazione di strade provinciali, statali oggetto della delega di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n 381, nonché di mobilità integrata con interventi infrastrutturali per il trasporto pubblico, gli adempimenti propedeutici alla programmazione nonché le attività concernenti la progettazione, l'istruttoria tecnica per l'approvazione, la direzione lavori ed ogni altra attività connessa
• provvede all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni relativi a progetti di opere stradali di competenza di soggetti diversi dalla Provincia ivi compresi i pareri tecnici e i pareri previsti dalla L.P. 6/93 e s.m. in materia di espropriazioni
• provvede, in collaborazione con gli altri uffici della struttura di appartenenza, coordinandone l'operato, all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni riguardanti la pianificazione territoriale, la pianificazione negoziata, la programmazione viaria, la valutazione di impatto ambientale e gli usi civici
Ufficio strutture stradali L’Ufficio strutture stradali:
• cura, con riferimento ai lavori di realizzazione e di ristrutturazione di strutture stradali e di sistemazione di strade provinciali, statali oggetto della delega di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 e per la realizzazione dei grandi investimenti per grandi opere, gli adempimenti propedeutici alla programmazione nonché le attività
concernenti la progettazione, l'istruttoria tecnica per l'approvazione, la direzione lavori ed ogni altra attività connessa
• collabora all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni riguardanti la pianificazione territoriale, la pianificazione negoziata, la programmazione viaria, la valutazione di impatto ambientale e gli usi civici
Ufficio infrastrutture ciclopedonali L’Ufficio infrastrutture ciclopedonali:
• cura, con riferimento ai lavori di realizzazione e di sistemazione dei percorsi ciclopedonali di interesse provinciale, gli adempimenti propedeutici alla programmazione nonché le attività concernenti la programmazione, l’istruttoria tecnica per l’approvazione, la direzione lavori ed ogni altra attività connessa, nonché la manutenzione straordinaria dei percorsi ciclopedonali
• provvede all’esame e all’istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni relativi a progetti di piste ciclopedonali di competenza di soggetti diversi dalla Provincia ivi compresi i pareri tecnici e collabora all'esame e all'istruttoria tecnica preordinata al rilascio di pareri e di valutazioni riguardanti la pianificazione territoriale, la pianificazione negoziata, la programmazione viaria, la valutazione di impatto ambientale e gli usi civici
• cura, d’intesa con le altre strutture competenti, interventi rientranti in materia di mobilità sostenibile
• cura, d’intesa con le altre strutture competenti anche extra provinciali, la regolamentazione della segnaletica afferente la mobilità ciclopedonale
Incarico speciale di supporto giuridico all’UMSe Stato Regioni
L’Incarico speciale di supporto giuridico all’UMSe Stato Regioni:
• fornisce consulenza giuridico-legale in ordine a specifiche problematiche di carattere costituzionale e amministrativo
• svolge analisi e approfondimenti normativi nelle materie attribuite alla struttura, nonché attività di studio e di analisi con particolare riguardo alle sentenze della Corte costituzionale
• supporta il Dirigente nei rapporti con lo Stato e con le Regioni e collabora, ove richiesto, nell'attività istituzionale, con particolare riferimento al sistema delle Conferenze Stato- Regioni
• supporta il Dirigente, nei limiti delle competenza della struttura, nell’ambito del procedimento di consultazione previsto dall’articolo 13, comma 7, dello Statuto speciale, in ordine alla valutazione di compatibilità con lo Statuto stesso e con le relative norme di attuazione degli atti assunti dall’organismo di regolazione ivi previsto
• supporta il Dirigente in ordine alle risposte a interrogazioni, ordini del giorno e mozioni e svolge ogni altra specifica attività o compito attribuito su indicazione del Dirigente
Unità di missione semplice coesione territoriale L’Unità di missione semplice coesione territoriale:
• assicura supporto ai processi partecipativi promossi dalle strutture provinciali e dagli Enti locali
• attua le politiche di coordinamento in materia di distretti territoriali, anche di carattere sociale e solidale, nonché gli adempimenti connessi alla strategia Aree interne
• assicura alle strutture incardinate nell’UMST il coordinamento per la piena e corretta operatività di strumenti finanziari europei e/o nazionali rivolti allo sviluppo territoriale
• individua, progetta ed attua interventi di coesione territoriale europea
• promuove la realizzazione di interventi, anche mediante la costituzione di reti fra organismi locali e transnazionali, per l’implementazione di sperimentazioni destinate ad uno sviluppo sostenibile in particolare valorizzando il settore digitale, la rivoluzione verde e l’inclusione
• attua interventi di sensibilizzazione, informazione, formazione e accompagnamento a favore dei Comuni trentini per sostenere il loro accesso agli strumenti di intervento e finanziari europei e internazionali
Servizio autonomie locali Il Servizio autonomie locali:
• supporta l’Unità di missione strategica nella definizione delle strategie in materia di finanza locale, elabora i criteri di riparto delle risorse finanziarie fra gli enti locali per le finalità di cui all’art. 81 dello Statuto di autonomia
• provvede all’attuazione della normativa in materia di finanza locale, svolge le funzioni di indirizzo in ordine a tariffe e tributi locali
• organizza attività di analisi e monitoraggio in ordine a fenomeni rilevanti dell’amministrazione degli enti locali, a supporto dell’attività di indirizzo in materia di finanza locale e degli obiettivi fissati dalla programmazione provinciale
• provvede agli adempimenti di competenza della Provincia in occasione delle elezioni dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali
• cura gli affari concernenti la materia degli usi civici e l’attività istruttoria delle autorizzazioni allo sgravio e alla sospensione del diritto di uso civico
• provvede alle attività dirette ad assicurare il regolare esercizio della funzione segretarile sugli enti locali
• fornisce agli enti locali il supporto e la consulenza nelle materie degli affari giuridici e istituzionali
• cura le attività connesse all’esercizio della vigilanza e tutela sugli enti locali, avvalendosi della collaborazione dei servizi cui sono attribuite le specifiche materie, e attua il servizio ispettivo sugli enti medesimi ivi compresa l’istruttoria degli atti da sottoporre all’esame della Giunta provinciale
• cura e promuove interventi orientati allo sviluppo e alla coesione territoriale nonché quelli finalizzati al miglioramenti dei contesti locali, in particolare di montagna
L’Ufficio affari istituzionali degli enti locali L’Ufficio affari istituzionali degli enti locali:
• cura le attività connesse all’esercizio della vigilanza e tutela sugli enti locali, con la collaborazione delle strutture provinciali competenti nelle materie di settore (fatte salve le funzioni di tutela attribuite ad altre strutture da norme specifiche). Attua il servizio ispettivo sugli enti locali, ivi compresa l’istruttoria degli atti da sottoporre all’esame della Giunta provinciale
• provvede alle attività dirette ad assicurare il regolare esercizio della funzione segretarile sugli enti locali, per cui forma e gestisce la graduatoria per la copertura temporanea delle sedi, aggiorna e pubblica la situazione delle sedi
• fornisce agli enti locali il supporto e la consulenza nelle materie degli affari giuridici e della gestione del personale
• cura gli affari concernenti la materia degli usi civici e l’attività istruttoria delle autorizzazioni alla estinzione, sospensione e variazione del diritto di uso civico
• provvede agli adempimenti di competenza della Provincia in occasione delle elezioni dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali
• provvede alla tenuta dell’anagrafe dei componenti degli organi degli enti locali
• provvede all’istruttoria relativa all’applicazione delle misure di contenimento di finanza locale in materia di dotazione di personale
• cura il perseguimento dell’obiettivo dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità nella gestione dei servizi comunali mediante forme associative intercomunali. Si occupa della promozione delle forme di gestione associata e offre assistenza nella progettazione delle nuove organizzazioni di gestione intercomunale
• cura e promuove la progettazione, anche in coordinamento con altre strutture provinciali, di interventi orientati allo sviluppo e alla coesione territoriale per ridurre le disparità esistenti, prevenire gli squilibri territoriali e rendere più coerenti le politiche settoriali provinciali che determinano un impatto territoriale
• cura la promozione di progetti finalizzati al miglioramento dei contesti locali di montagna
• in coordinamento con l’Autorità per la partecipazione locale, cura la progettazione, la pro- mozione e l’organizzazione dei processi di partecipazione su questioni di rilevanza locale