x y
z
O
P1 ω F = Fiˆ
C
Un disco rigido e omogeneo di massa
M
e raggioR
ortogonale all’asse di rotazione.
F = Fi ˆ
orizzontale dotata d’attrito,
sotto l’azione d’una forza costante
rotola senza strisciare disposta lungo l’asse delle ascisse
Nel sistema di riferimento inerziale prescelto
ω = − ω ˆk
( dove l’asse
y
è verticale ascendente ) con velocità angolare istantaneail disco ruota in senso orario nel piano (
x
,y
)su una rotaia
di un riferimento cartesiano,
e applicata nel centro
C
del disco.a
Gt t
ˆ
R = − R i
Determinare le espressioni
dell’accelerazione con la quale trasla
b) della componente tangenziale della forza d’attrito a) del modulo
ω = −ωˆk
F = Fiˆ
C
O
vO
riferimento del laboratorio applicando la legge di composizione delle velocità ed assumendo c) la velocità del punto O di contatto del disco con la rotaia che si ottiene nel
come origine del sistema di riferimento mobile il centro C del disco.
O
x
y z
iˆ ˆj kˆ
O
z
y
x ˆi ˆ ˆj
k O x
y
z
iˆ ˆj kˆ
x y
z
O
iˆ ˆj
kˆ
il centro di massa
C
del discodisco visto di fronte
OP ≡ P1 P2
P3 P4
P C 1
r
C
4 1 4
vP = ×1 ω rP P
vC = ×ω rPC
2 1 2
vP = ×ω rP P
1 3
rP P
3 1 3
vP = ×ωP P 1 2 rP P
r
1 4
rP P
ω
x y
z
O iˆ ˆj kˆ
dalla cinematica del moto dei corpi rigidi sappiamo
v v
i
=
OP+ × ω r
i
che la velocita’
del corpo rigido e’
di un generico punto
P
ie se nell’istante in cui
P
1 e’ fermolo assumiamo come polo
O
Pchiaramente in quell’istante si avra’
v 0 v
i= × ω r
iOP
=
dL dt =
v v
P
E
O CM
M − × M
in questo caso il polo
O
Pe la seconda equazione cardinale
v 0
OP
=
percio’
e’ istantaneamente fermo rispetto al sistema inerziale
si riduce a
dL M
Edt =
la simmetria e l’omogeneita’
parallela all’asse
x
e la velocita’
v
CM del centro di massa sara’vista
OP ≡ P1 P2
P3
P4 C
vP4
vC
vP2
vP3 rP P 1 2
ω
x y
z
O iˆ ˆj kˆ
la posizione del centro di massa coincidera’ con il centro
C
del discodella distribuzione delle masse nel corpo
la dinamica del corpo rigido dipende
parallelo alla velocita’ angolare
rispetto all’asse di rotazione sia o meno costante nel tempo il momento angolare totale
L
dal valore del suo momento d’inerzia
I
Oω
dal fatto che il momento d’inerzia
I
O dal fatto che sia o non sia
ω
LC
P2
P3 P4
P C 1
r
C
4 1 4
vP = ×ω rP P
vC = ×ω rPC1
1 3
rP P
3 1 3
vP = ×rωP P 1 2 rP P
1 4
rP P
1 3 3
3 P P 3
v
PL = r × m
1 4 4
4 P P 4
v
PL = r × m
( )
1
v
1 1C PC C PC C PC PC
L = r × m = m r × ω × r
L3
m2
m3 mC m4
L4
1 n
i i
L L
=
= ∑
1
v
n
i i i
i
r m
=
=
∑
× in questo casoinfatti
LC
ω
L2
ω
L3
ω
L4
ω
quindi sara’ parallelo a
ω
il momento angolare totale del disco rispetto ad
O
Psara’ parallelo
e si avra’
L = I
Oω
alla velocita’ angolare
dove IO e’ il momento d’inerzia rispetto ad OP
OP ≡ P1
e ovviamente anche etc.
L
x y
z
O
P1
ω
dL
Edt = M
dunque
L = I
Oω
e poiche’ il momento d’inerzia e’ costante
dL
Od dt I dt
= ω
e
della forza peso rispetto al polo
O
Pil peso del corpo puo’ essere pensato come applicato
e il momento risultante sara’ nullo quanto alle forze esterne
al centro di massa del corpo
2 2
1 ˆ
ˆ ˆ ( )
2
Rj Fi MR MR d k dt
⇒
× = − + ω
O
R F I d
dt
= × = ω
ω = −ωˆk F =Fiˆ
C
dove si e’ usato il teorema di Huygens Steiner per determinare il momento d’inerzia del disco rispetto ad OP
1
22 MR
infatti
e la distanza tra C ed O e’ R
R
il momento d’inerzia del disco rispetto al centro di massa C e’
M
EOP ≡ P1
2 2
( 1 )
O
2
I = MR + MR 3
2O
2
I = MR
quindi
ossia
ricordando che il disco ha massa
M
e raggioR
2
v
ˆ 3 ˆ
2
d
GRFk MR R k
− = − dt
2
G
3 a F
⇒
= M
3
2ˆ ˆ
2
a
GRFk MR k
− = − R
quindi da
v =
ω r
v
G=
ω r
Gv
Gv
Gr
GR
ω = =
rispetto al polo il centro di massa e’ istantaneamente in rotazione lungo una traiettoria circolare con velocita’ angolare di modulo
ω
da cui
2
3 3
t G
F F R = − F Ma = − F =
2
t
3
GR F M F Ma
− + = M =
ˆ ˆ
( − + R
tF i ) = Ma i
Gt G
R + + F Mg = Ma
b) seconda domanda
per determinare la componente tangenziale della forza d’attrito
ˆ
t
3
R = − F i
si utilizza il teorema del moto del centro di massa
da cui
da cui
E CM
a R
= M
dove
M
e’ la massa totale del corpoR
Ee e’ la risultante delle forze esterne