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L AGRICOLTORE SENESE ANNO 25 - NUMERO 02 GENNAIO 2021

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Academic year: 2022

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L’AGRICOLTORE SENESE

ANNO 25° - NUMERO 02 GENNAIO 2021

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DALL’UNIONE

Modalità di accesso agli Uffici

Si rammentano, anche alla luce del significativo incremento dei contagi, le modalità di accesso ai nostri Uffici sia centrali che periferici.

Di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle vigenti norme prescrittive e sanzionatorie.

Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio.

Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata.

La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti.

Nel merito:

1. L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario;

2. Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti;

3. Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione;

4. Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici;

5. Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento nella Sede centrale.

INVIO NOTIZIARIO

Come conosciuto l’Agricoltore Senese viene pubblicato ogni 15 gg nell’home page del nostro sito www.confagricolturasiena.it, affinchè risulti sempre consultabile e facile da stampare.

Viene data notizia della sua pubblicazione a mezzo posta elettronica o messaggio wathsapp a coloro che ne fanno richiesta;

questa procedura è alternativa a quella cartacea e certamente da preferire per le motivazioni prima richiamate.

Pertanto coloro i quali volessero optare per questa soluzione,

dovranno dare formale riscontro al nostro indirizzo mail

siena@confagricoltura.it

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L’Agricoltore Senese 02/2021

La nostra ONLUS – Agrisolidarietà APS

È con piacere e orgoglio che presentiamo la nostra Onlus.

Dal 30/11/2020 è stata inserita all’Anagrafe Unica delle Onlus tenuta presso la Direzione Regionale.

AGRISOLIDARIETA’ nasce con il desiderio di condividere, sostenere e aiutare nei momenti di difficoltà. Ci presentiamo come il frutto di un territorio, agricolo e rurale, che vuole comunque essere presente e attivo, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, come quelli odierni, con ansie e preoccupazioni. Ciò che ci caratterizza e che ci consente di andare avanti nonostante le numerose avversità ad ogni angolo è la fermezza e la voglia innata di seminare ancora dopo un’annata poco buona.

Ma dobbiamo rimboccarci le maniche, perché solo tutti insieme diamo vita e speranza, con piccolissimi gesti, a questa solidarietà che nasce e matura dal mondo dell’agricoltura, aperta a tutti, bisognosa di tutti.

Vi chiediamo un piccolo gesto, pieno di fiducia e soprattutto ottimista di diventare portavoce della nostra determinazione a tutela di un modo di essere e di vivere, a noi caro, da conoscere e da far crescere.

Vi preghiamo di ascoltarci e di seguirci, affinché la voce e le azioni di un singolo diventino quelle di una collettività.

Per un grande gesto, basta un modesto contributo.

Per ogni necessità ed informazione: 0577/533200.

Messaggio whatsapp

Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si ricorda che l’Unione Agricoltori, da tempo, ha iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo whatsapp a chi ha fatto richiesta.

Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di segnalarci all’indirizzo e-mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare ed il nominativo del Socio iscritto all’Unione.

Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di comunicazione diretta con i nostri Soci.

A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali

informazioni o chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono.

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Progetto Sogin, deposito di rifiuti radioattivi tra Pienza e Trequanda INACCETTABILE

Con l’inviduazione di 67 aree per la costruzione dei depositi di rifiuti radioattivi, un grande danno andrebbe alla Doc Orcia, al Chianti e all’IGT, che sono prodotti nei comuni interessati al progetto, cioè Pienza e Trequanda.

L’Unione agricoltori di Siena, insieme alle altre istituzioni Toscane si dichiara contro quello che sarebbe uno scempio nei confronti di un territorio dichiarato dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità.

Negli ultimi giorni c’è stata molta agitazione attorno all’argomento, quando nella notte tra il 4 e il 5 gennaio viene resa pubblica la mappa delle aree che potranno ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, la Cnapi (carta delle aree potenzialmente idonee. Nel documento sono state individuate 67 aree che soddisfano i 25 criteri stabiliti nel 2014-2015, secondo il quale le prime aree scartate sono state quelle vulcaniche; quelle soggette a frane e inondazioni; al di sopra di 700 metri di altitudine e superiori al 10% di pendenza. E ancora: quelle sino a 5 chilometri dalla costa e da Parchi nazionali, mantenendo anche un’adeguata distanza dai centri abitati e almeno un chilometro da autostrade e strade statali; lontane da attività industriali, dighe, aeroporti, poligoni militari e zone di sfruttamento minerario.

Per isolare 78mila metri cubi di scorie radioattive, la superficie necessaria sarà pari a 110 ettari per il Deposito e 40 per il parco tecnologico. Il tutto circondato da barriere protettive e una collina artificiale, barriere che dovranno garantire l’isolamento dei rifiuti radioattivi per più di 300 anni, ovvero fino al loro decadimento a livelli tali da non essere più nocivi.

Tra le zone menzionate nel documento vi è anche il comune di Pienza, notizia che ha mobilitato immediatamente il sindaco del comune di Pienza e di Castiglion d’Orcia, chiedendo l'intervento dell'Unesco contro l'ipotesi di creare nel territorio un sito per le scorie nucleari.

I territori dei grandi vini della Valdorcia non possono permettere che costruiscano infrastrutture che danneggiano l’ambiente, il paesaggio e l’economia.

La posizione unanime dell’Unione Agricoltori di Siena fa eco all’opinione negativa espressa da tutte le istituzioni toscane. La richiesta è di escludere il territorio dell’Orcia dall’elenco, perché non si può permettere la costruzione di un insediamento inquinante ad alto impatto visivo in un’area che tutti i cittadini, le istituzioni e le imprese contribuiscono a salvaguardare con impegno e sacrificio.

Uno sforzo che dura da decenni ed ha contribuito, in modo rilevante, a preservare il patrimonio di cultura, ambiente e bellezza creato nei secoli, un capolavoro che il mondo conosce e ammira. Una cornice intatta che accresce l’immagine internazionale e il valore commerciale di eccellenze enogastronomiche prodotte nello stesso comprensorio.

CHIUSURA LINEA TELEFONICA

Si comunica che a partire dal mese di Gennaio 2021 il nostro numero telefonico 0577/53311 non è più attivo.

Invitiamo pertanto a contattarci ai seguenti recapiti:

- 0577/533040

- 0577/53321

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L’Agricoltore Senese 02/2021

7° Censimento Generale dell’Agricoltura

Il 7 gennaio 2021 si è aperto ufficialmente il 7° Censimento Generale dell’Agricoltura per delineare e conoscere a fondo il settore agricolo e zootecnico italiano.

Il Caa Confagricoltura Toscana è stato selezionato da Istat come soggetto abilitato ad effettuare le interviste alle aziende agricole tenute a partecipare al censimento. Pertanto, la scrivente, per tramite del nostro CAA assicura direttamente l’assistenza per questo ennesimo adempimento.

Infatti, in questi giorni l’ISTAT sta contattando gli agricoltori con una lettera o una PEC chiedendo loro di rispondere al questionario per la rilevazione dei dati censuari.

Il termine ultimo per la presentazione del censimento è fissato per il 30 Giugno 2021.

Per ogni necessità e/o chiarimento riguardo l’avviso del censimento e/o la compilazione del questionario, si prega di scrivere o chiamare i seguenti riferimenti.

Dott.ssa Eleonora Pieracciani agriturismo@confagricolturasiena.it tel. 0577/533233 Dott. Alberto Cesaroni cesaroni@confagricolturasiena.it tel. 0577/533203 Dott.ssa Irene Lucchesi sviluppo@confagricolturasiena.it tel. 0577/533208 E' preferibile il contatto tramite posta elettronica agli indirizzi sopra riportati tenuto conto del termine ultimo per l’inoltro dell’intervista.

Nasce il progetto per supportare le imprese del territorio nell’implementazione delle innovazioni in agricoltura

Pubblicato il bando per reclutare le prime 20 aziende del settore vitivinicolo della provincia di Siena.

Seguiranno bandi anche per i settori cerealicolo e olivicolo.

Il Santa Chiara Lab (Università di Siena) e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, danno vita a Siena Food Lab (SFL) il progetto di trasferimento tecnologico che affianca le aziende nel percorso di adozione delle innovazioni in agricoltura. Il progetto accompagnerà fino a 60 aziende agricole del territorio senese in un processo di crescita ed introduzione di nuovi strumenti di agricoltura di precisione per lo sviluppo sostenibile nei settori della viticoltura, olivicoltura e cerealicoltura.

Dal 9 dicembre, e fino al 1 febbraio è online il bando per il reclutamento delle prime 20 aziende agricole del settore vitivinicolo del territorio senese interessate a svolgere un percorso di avvicinamento o di evoluzione delle tecniche dell’agricoltura di precisione e un percorso di formazione sulle soft skills per gli imprenditori agricoli.

Per la consultazione del bando completo vi rimettiamo il seguente link: https://bit.ly/36ZqxYb Per candidarsi consultare il seguente link: https://sienafoodlab.it/it/opportunita/percorsi-di-innovazione- tecnologica-ed-organizzativa-per-le-imprese-del-settore-agroalimentare

L’obiettivo del SFL è mettere gratuitamente a disposizione delle aziende agricole gli strumenti e le professionalità necessarie per essere più competitivi nel mercato e allo stesso tempo assicurare una redditività adeguata alle piccole-medie imprese del territorio. Il SFL, attraverso la creazione di uno spazio di dialogo tra imprenditori, innovatori, ricercatori ed istituzioni, metterà in contatto le aziende che necessitano delle innovazioni e i partner tecnologici in grado di offrire tali soluzioni.

Le aziende agricole che aderiranno al progetto avranno a disposizione un team di esperti che, a partire dalle criticità e dai bisogni delle aziende, forniranno le soluzioni offerte dal mondo dell’innovazione e della ricerca per migliorare i processi produttivi aziendali, capaci di assicurare una produzione di qualità e una maggiore redditività dell’imprese. La metodologia utilizzata infatti, prevede

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un approccio bottom-up, che si basa sull’acquisizione diretta delle esigenze delle imprese per intercettare le soluzioni adatte alle aspettative e ai bisogni formativi degli imprenditori. In tale ambito, le aziende agricole saranno incentivate ad accogliere nella propria azienda per un percorso di crescita professionale giovani del territorio, specializzati nel settore agricolo, per un periodo che va fino ad un anno.

Il primo partner tecnologico già operativo nel settore viticolo è l’azienda Agricolus che ha sviluppato una piattaforma cloud per supportare e ottimizzare il lavoro di agricoltori e operatori del mondo agricolo.

Il bando completo è reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4119/

Per ulteriori informazione potete chiamare 0577/533208 o scrivere a sviluppo@confagricolturasiena.it

Progetto Foodelizia

Siamo lieti di informare che l’Unione Provinciale agricoltori di Siena, in questa fase di grande difficoltà delle aziende a mantenere o ampliare i propri canali di vendita, ha di recente avviato un programma di azioni finalizzate a supportare le proprie aziende nel promuovere un efficace e fattivo rapporto con il mondo degli operatori commerciali italiani ed esteri e con i clienti privati.

Con la presente veniamo a presentare il Progetto Foodelizia, vedi presentazione al link http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/presentazione_foodelizia.pdf, con il quale vogliamo ampliare il supporto alle nostre aziende per quanto riguarda il canale di vendita ai consumatori italiani.

Foodelizia è piattaforma on-line, creata da Confagricoltura Emilia Romagna, cui noi partecipiamo, dedicata alla vendita di eccellenze agroalimentari degli associati a Confagricoltura e non solo. Ciò al duplice scopo di intercettare la domanda crescente da parte dei consumatori di effettuare acquisti on-line in ambito food e di rispondere all’interesse degli imprenditori agricoli di poter disporre delle nuove tecnologie informatiche per la vendita dei propri prodotti in una fase delicata per le attività commerciali tradizionali.

Il portale Foodelizia (www.foodelizia.it), nato dalla stretta collaborazione di un gruppo di imprenditori agricoli per essere adeguato alle aspettative delle aziende, si configura come un servizio di filiera corta che permette di vendere i propri prodotti senza intermediazioni e senza i vincoli della distribuzione, consentendo ai produttori di farsi conoscere anche al di là dei confini della loro zona di produzione, su un mercato potenzialmente globale ed in continua crescita.

Quali sono i vantaggi di chi entra a far parte del network Foodelizia?

1. Puoi accrescere la potenziale rete di vendita della tua azienda: si offre l’opportunità di avere una vetrina sul mondo ed un negozio aperto 24 ore al giorno; inoltre, consente all’utente di reperire le informazioni che desidera sui singoli prodotti e sull’azienda, leggendo le recensioni e verificando il rating sulla piattaforma.

2. Puoi acquisire nuove tipologie di utenti: chi acquista online oggi lo fa principalmente per risparmiare tempo e per cercare prodotti sofisticati ad un prezzo vantaggioso; si tratta di un consumatore diverso da chi ha il tempo di recarsi direttamente negli spacci aziendali o nei mercati agricoli per fare la spesa.

3. Puoi potenziare la visibilità della tua azienda: ogni produttore ha la possibilità di avere la propria vetrina, ossia una scheda dell’azienda all’interno della piattaforma che permette con foto e video di raccontare le peculiarità che la contraddistinguono. Inoltre, poiché la la piattaforma aggrega un numero consistente di produttori, si creano le condizioni per acquistare spazi pubblicitari e di condurre campagne di comunicazione e marketing con un impatto più significativo sui mercati e al contempo economicamente sostenibili rispetto ai singoli siti di e- commerce che ogni azienda può attivare individualmente.

4. Puoi avvalerti di innovativi strumenti di marketing a vantaggio della propria reputazione aziendale: chi aderisce potrà disporre di informazioni periodiche sui prodotti venduti per indice di gradimento degli utenti; dei Report delle recensioni postvendita degli utenti che hanno

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L’Agricoltore Senese 02/2021

acquistato i prodotti aziendali e conoscere il “rating” della propria azienda rispetto alle altre presenti nella piattaforma.

5. Puoi semplificare la gestione della vendita: lo staff di Foodelizia si occupa della gestione dell’ordine dalla fase di acquisto fino alla consegna al consumatore, sgravando il produttore agricolo dei numerosi adempimenti procedurali e amministrativi che la filiera logistica comporta.

6. Puoi disporre di un team di esperti la gestione del sito e dei canali social ad esso collegati: lo staff di Foodelizia si avvale delle più innovative soluzioni dedicate alla vendita online e la piattaforma è costantemente aggiornata: i prodotti possono essere ricercati agevolmente e rapidamente, la procedura di acquisto è snella e l’interfaccia intuitiva è di facile utilizzo per ogni tipologia di utente. Le pagine Instagram e Facebook sono periodicamente arricchite di contenuti seguendo un piano editoriale studiato ad hoc per la piattaforma.

7. I tuoi valori sono anche i nostri: educare alla stagionalità dei prodotti, mettere in luce l’importanza dell’artigianalità della produzione come sinonimo di qualità, ribadire il ruolo dell’agricoltura come attività primaria per lo sviluppo e la sostenibilità del nostro Paese sono alcuni dei principi che Foodelizia intende veicolare agli utenti che navigano nel sito.

8. Le aziende senesi parteciperanno avvalendosi del marchio Siena Sapore: un marchio creato per rendere più visibile e forte l’appartenenza al territorio della Provincia di Siena, garanzia di qualità ambientale e di prodotti di grande immagine. La creazione del marchio dei prodotti del territorio senese "Siena sapore" è finalizzato a creare un valore che dovrà essere sostenuto, sviluppato con azioni concrete. L'obiettivo legato alla creazione del marchio "Siena Sapore" è quello di creare vantaggi competitivi verso l'esterno e verso l'interno.

Il marchio rafforza le peculiarità dei prodotti e ne stimola il consumo, riconoscendo loro una produzione virtuosa e di qualità. La conoscenza ha bisogno di visibilità e di supporti che possono risiedere solo nell'aggregazione di più soggetti. Siena Sapore è il progetto volto a valorizzare e sostenere le tipicità territoriali, sviluppando sinergie con le Aziende.

Tipicità è anche simbolo di accoglienza, di rispetto e di cordialità, oltre che di qualità dei prodotti e del servizio offerti.

Il marchio "Siena Sapore" vuole qualificare il territorio della Provincia di Siena con lo scopo di promuovere le identità produttive, socio culturali ed ambientali che il territorio ha saputo costruire e conservare nel corso dei secoli e magari avere una forza di attrazione turistica.

Oggi sono già numerose le aziende agricole che hanno colto l’opportunità di aderire alla piattaforma.

L’adesione al progetto non richiede costi fissi bensì solo la provvigione.

Con l’occasione, infine, vogliamo ricordare il Progetto Unione Agricoltori /Alibaba con il quale stiamo portando sul portale BtoB Alibaba aziende interessate a intercettare le richieste di operatori commerciali di tutto il mondo. Tale progetto sarà oggetto di ulteriori seminari di approfondimento per quelle aziende che fossero interessate.

Contattaci inviando la tua manifestazione d’interesse a promozione@confagricolturasiena.it (tel. 0577- 533207) e il modulo di richiesta per l’uso del marchio Siena Sapore debitamente compilato, reperibile sul nostro sito al link:

http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/modulo_domanda_di_concessione_marchio.pdf.

Le aziende che invieranno una manifestazione di interesse saranno ricontattate e riceveranno la documentazione necessaria all’iscrizione al portale Foodelizia.

L'Unione su FACEBOOK

Ricordati di consultare

la nostra pagina Facebook Confagricoltura Siena

e cliccare su 'Mi piace' per essere sempre aggiornato !!!!

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ALIBABA.COM - Opportunità export B2B

L'Unione Agricoltori, in collaborazione con la For.Agri.Si, al fine di offrire un ulteriore supporto alle aziende intende avviare un progetto di commercializzazione e promozione sulle tipicità agroalimentari del nostro territorio con Alibaba.com utilizzando la piattaforma marketplace B2B più importante al mondo.

In questo momento storico ove permangono oggettive difficoltà nel promuovere i prodotti nei mercati esteri tramite il conosciuto sistema fieristico, si è ritenuto opportuno mettere a disposizione un peculiare strumento di promozione e di commercializzazione capace di adeguarsi alle nuove esigenze aziendali.

I due seminari web realizzati con i rappresentanti di Alibaba hanno consentito di fornire gran parte delle informazioni utili a presentare il progetto ma comunque di seguito lo illustriamo brevemente.

Cosa è Alibaba?

Marketplace internazionale nata in Cina a fine anni 90, oggi leader globale dell'E-commerce. La piattaforma Alibaba.com’ è segmentata su diversi livelli, ed è dedicata esclusivamente alle dinamiche di Export B2B nei mercati più importanti al mondo tra cui Stati Uniti, Canada, India, Brasile, Cina, Europa, Russia, Sud Est asiatico, Arabia Saudita.

L'intento è quello di mettere a disposizione una specifica "vetrina" per i prodotti agricoli del territorio senese al fine di intercettare le domande di acquisto dei buyer provenienti da tutti i mercati internazionali.

L'accordo con marketplace Alibaba.com tratteggia un nuovo modello di relazioni tale da consentire alle aziende di essere presenti sui tutti i mercati mondiali, con adeguate procedure definite insieme agli esperti di Alibaba, onde rendere più semplice e competitiva l'esposizione.

La piattaforma opera come una vera e propria fiera di settore. La vetrina mette in mostra il prodotto e consente agli importatori di contattare direttamente i produttori intercettati dal motore di ricerca.

Contemporaneamente, in apposita bacheca, saranno presenti i singoli importatori/buyer che pubblicizzano la loro ricerca di prodotto in attesa, appunto, delle proposte dei produttori (RFQs).

Su Alibaba si svolgerà la presentazione e l'avvio del contatto, proprio come in una fiera;

successivamente, e se del caso si instaurerà l'eventuale trattativa che potrà essere condotta direttamente, oppure demandata agli esperti di Alibaba/Webidoo e Unione Provinciale Agricoltori Siena.

Al fine di meglio esplicitare quanto in premessa alleghiamo alcuni "numeri" della piattaforma Alibaba.

Sinteticamente, di seguito indichiamo le opportunità:

1) Marchio qualità (in fase di registrazione), la company profile è contraddistinto da un logo creato per caratterizzare la qualità dei prodotti provenienti dal territorio senese.

2) Diverse opzioni per la visibilità sulla piattaforma:

Adesione in collettiva - Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri. Si e marchio qualità. Vetrina dei prodotti agricoli, tradotta in 16 lingue con uno spazio iniziale di 12 prodotti in evidenza (12 aziende), quindi 1 prodotto in vetrina principale e 4 prodotti in listino. La gestione dei contatti commerciali sarà sviluppata da personale specializzato dell’Unione Provinciale Agricoltori Siena.

È previsto un costo di adesione annuale per un importo di 987 euro +iva.

È prevista una provvigione per ciascuna azienda pari al 5% sul fatturato scaturito da questa attività.

Importo regolarmente fatturato a fine anno di attività.

Adesione singola - Accordo Quadro Unione Agricoltori /For.Agri.Si. Le aziende potranno usufruire delle condizioni contrattuali ma operare in autonoma sulla piattaforma, sia in termini di presentazione, di numero di prodotti che di gestione dello sviluppo commerciale. Ciascuna azienda può decidere quale delle diverse proposte preferire e se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure a export manager di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte.

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L’Agricoltore Senese 02/2021

Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione.

Aggregazioni di aziende. Questa opportunità consentirà alle aziende di aggregarsi liberamente (3 / 4 imprese) per pubblicizzare i propri prodotti assieme e suddividere così i costi. L'aggregazione può decidere se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure ad esperti di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte.

Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione.

Il progetto potrà concretizzarsi sulla base di un numero di adesioni congruo.

Le aziende interessate a partecipare all’evento sono pregate di compilare in ogni sua parte l’apposito modulo reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3835/ e attendere la conferma da parte Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri.Si. Le adesioni saranno raccolte in ordine di arrivo.

Alla conferma dell’adesione provvederemo ad inviare la fattura per il costo preventivato con il saldo a vista.

Il costo complessivo del Progetto sarà oggetto di domanda di contributo a fondo perduto pari al 70%.

La pratica sarà compilata da For.Agri.Si, salvo diversa indicazione di ciascuna azienda.

Evidenziamo che la partecipazione al bando non implica obbligatoriamente l’ottenimento del finanziamento. Resta il fatto che l’eventuale contributo sarà messo a disposizione delle aziende partecipanti.

Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Promozione allo 0577/533207 o all’indirizzo promozione@confagricolturasiena.it.

Allarme ungulati: 2500 cinghiali in meno abbattuti in 2 mesi in provincia di Siena, a pagare sono gli agricoltori

Tra novembre e dicembre 2020 sono stati abbattuti oltre 2500 cinghiali in meno rispetto al 2019 nella sola provincia di Siena con una stima di danni provocati che supera le 250mila euro. Sono i numeri che fotografano una situazione fuori controllo per l’agricoltura senese, aggravata dalla pandemia da Covid- 19.

A lanciare l’allarme è l’Unione Provinciale Agricoltori che traccia un bilancio sui mesi trascorsi in cui le misure di contenimento della pandemia hanno però permesso agli ungulati di fare razzia nei campi e

“scorrazzare” alle porte delle città. «Un problema di convivenza ormai annoso e cronico che la pandemia ha acuito potenziandone gli effetti devastanti – evidenzia l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena -. In questi mesi se da un lato la diffusione del Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre abitudini quotidiane limitando le nostre libertà, dall’altro ha portato solo benefici per gli ungulati che non necessitano certo di un’autocertificazione per spostarsi da un’azienda all’altra.

La Regione Toscana, attraverso l’assessore all’agricoltura Stefania Saccardi ha chiesto all’Ispra (Istituto che soprintende a tutte le operazioni di contenimento della fauna selvatica) la possibilità d’intervenire per far fronte alle conosciute questioni.

Si chiedeva, infatti, di poter estendere gli abbattimenti in braccata nel mese di febbraio; possibilità, responsabile, di contenere numeri e quindi i danni, o per meglio dire, fare quello che non era stato possibile effettuare per problemi di fermo Covid e per l'impossibilità delle braccate a causa delle avverse condizioni climatiche. Ma l’Ispra ha negato questa possibilità, con inevitabili ripercussioni negative non solo per il mondo agricolo ma anche per la sicurezza nelle strade. La vicinanza agli imprenditori agricoli è così testimoniata solo a parole. Qui non si tratta di elargire bonus o posticipare le imposte; si tratta solo di gestire, bene, il territorio e l’ambiente. Nulla di più. Magari, aggiungiamo noi, non tralasciando o trascurando le attività produttive considerate o menzionate solo alla bisogna.

Non dobbiamo dimenticarci l’inevitabile incremento degli incidenti stradali causati dagli ungulati e per ultimo, ma certamente non meno importante – conclude l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena -, dell’infezione, ormai alle porte, della peste suina».

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Riceviamo e pubblichiamo:

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L’Agricoltore Senese 02/2021

FORMAZIONE

Catalogo corsi Unione Agricoltori

Attività formativa Orario Data

Corso di formazione

obbligatoria per preposto 8 ore 5 Febbraio

Aggiornamento utilizzatori

dei prodotti fitosanitari 14,00 – 18,00 11, 12 e 16 Febbraio

Utilizzatori

dei prodotti fitosanitari

13,30/18,30 9,00/13,00 9/13 – 14/16

18 e 19 Febbraio 23 Febbraio 25 Febbraio

Corso per

Responsabile della piscina e addetto impianti tecnologici

38 ore

Febbraio/Marzo

Corso RSPP datori di lavoro 32 ore Marzo

Scheda di pre-adesione

Azienda ______________________________________________________________________

Indirizzo ____________________________________Comune _________________________

P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________

Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________

Nominativo ___________________________________________________________________

Data ______________ Firma______________________

Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA.

Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050

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DA CONFAGRICOLTURA

Recovery, Giansanti: risorse inadeguate per l’agricoltura reale Confagricoltura auspica ulteriori fondi

per un settore strategico per l’economia nazionale

“La pandemia ha riportato in evidenza il valore strategico della sovranità alimentare. Ma, per accrescere la produzione agricola interna, ferma al 75% del fabbisogno nazionale, occorre un programma di investimenti ben più ampio di quello previsto allo stato degli atti”.

Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a proposito dello schema di Recovery Plan che nella serata di oggi sarà al vaglio del Consiglio dei Ministri.

“Nel complesso - afferma Giansanti - la dotazione finanziaria prevista per l’agricoltura reale, al capitolo 2.1, ammonta a 1,8 miliardi di euro: appena lo 0,3% rispetto alla dimensione economica del contributo dato dalla filiera agroalimentare al PIL, 540 miliardi di euro”.

“Va inoltre ricordato che a fronte delle risorse destinate al Next Generation EU, si registra una riduzione dei fondi destinati alla futura Politica Agricola Comune, che comporterà un taglio del 10% degli interventi a favore delle imprese agricole italiane”.

“Per far avanzare la produzione interna e la sostenibilità ambientale, occorre puntare sugli investimenti delle imprese del settore, al fine di generare una modernizzazione diffusa che consentirà alle imprese stesse di essere più competitive sui mercati internazionali. Un ruolo centrale va dato alla ricerca scientifica per il contributo che è in grado di assicurare per una valida transizione ecologica”.

Confagricoltura auspica che il prossimo Consiglio dei Ministri intervenga in tal senso, rafforzando il ruolo di centralità del settore primario, già riconosciuto dal Governo.

TECNICO ECONOMICO

MVV elettronico - DD n. 9400871 del 28 dicembre 2020

Si informano i Soci che è stato pubblicato sul sito del Mipaaf il decreto dipartimentale Prot. n. 9400871 del 28 dicembre 2020 recante “Disposizioni per l’emissione del documento elettronico MVV-E per il trasporto dei prodotti vitivinicoli, in applicazione dell’articolo 16 del decreto ministeriale 2 luglio 2013”.

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12504

Il decreto sostituisce il precedente decreto dipartimentale prot. n. 338 del 13 aprile 2018 il cui testo viene riproposto e integrato, introducendo le norme tecniche atte a consentire l’utilizzo di due nuove funzionalità a corredo dell’emissione del documento MVV-E (documento MVV in formato elettronico).

In particolare sono state previste:

una procedura di riserva nel caso di indisponibilità delle funzionalità SIAN per i trasporti in cui è obbligatoria l’emissione dell’MVV-E;

la possibilità di inserire nel sistema informativo eventuali variazioni che possono verificarsi nel corso del trasporto (luogo di consegna, conducente, mezzo di trasporto).

Il decreto sopra citato è consultabile anche sul nostro sito www.confagricolturasiena.it al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4154/

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L’Agricoltore Senese 02/2021

Limitazioni alla circolazione stradale nei giorni festivi

Si informa che, visto il D.M. n. 585 del 21/12/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recante direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2021 per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, la Prefettura di Siena, con Provvedimento n° 32898/2020 del 30/12/2020, decreta le “direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale per l’anno 2021. Il provvedimento, come ogni anno, introduce delle limitazioni alla circolazione stradale in determinati periodi dell’anno e dispone di vietare la circolazione, sulle strade extraurbane, ai veicoli ed ai complessi di veicoli, per trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, nei giorni festivi e negli altri particolari giorni dell’anno 2021 di seguito elencati:

Tab. 1 - Divieti di circolazione 2021

Mese Giorni Fascia Oraria Mese Giorni Fascia Oraria

Gennaio 1-3-6-10-17-24-31 9-22 6-13 16-22

Febbraio 7-14-21-28 9-22 7-14 8-22

Marzo 7-14-21-28 9-22 1-8-15-22-29 7-22

Aprile

4-5-11-18-25 9-22 Agosto

2 14-22 21-28 8-16

3 9-16

6 9-14

Maggio 1-2-9-16-23-30 9-22

Giugno 2-6-13-20-27 7-22 Settembre 5-12-19-26 7-22

Ottobre 3-10-17-24-31 9-22

Luglio

3-10-17-24-31 8-16 Novembre 1-7-14-21-28 9-22 4-11-18-25 7-22 Dicembre 5-8-12-19-25-26 9-22

23-30 16-22

I divieti sopra elencati non trovano applicazione per le macchine agricole ai sensi dell’articolo 57 del C.d.S., e macchine agricole eccezionali ai sensi dell’articolo 104 del C.d.S., fermi restando la necessità dell’autorizzazione di cui al comma 8 del medesimo articolo 104, nonché il divieto di circolazione, ai sensi dell’articolo 175, comma 2 del C.d.S., sulle strade classificate di tipo A e B ai sensi dell’articolo 2 del C.d.S

Ai fini della circolazione per motivi di assoluta e comprovata necessità e urgenza, le Prefetture – Uffici Territoriali di Governo possono autorizzare deroghe al divieto. Le richieste di autorizzazione a circolare in deroga devono essere inoltrate almeno dieci giorni prima della data in cui si chiede di poter circolare, alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della provincia interessata, la quale rilascia il provvedimento autorizzativo sul quale sarà indicato:

- l’arco temporale di validità;

- le targhe dei veicoli singoli o che costituiscono complessi di veicoli, autorizzati a circolare;

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- le località di partenza e di arrivo, non che i percorsi individuati al fine di garantire le migliori condizioni di sicurezza della circolazione, in base alle caratteristiche della rete stradale ed alle situazioni di traffico; specificando le eventuali strade sulle quali permanga il divieto;

- la tipologia di merce ’area territoriale ove è consentita la circolazione, specificando le eventuali strade sulle quali permanga il divieto.

Anche le macchine agricole definite “eccezionali” possono circolare nei giorni di divieto, specificati dal calendario, solo su strade non comprese nella rete stradale di interesse nazionale.

Pertanto, la circolazione delle macchine agricole definite “eccezionali” su strade comprese nella rete stradale di interesse nazionale, nei giorni festivi di cui alla tab. 1, è condizionata al rilascio dell’autorizzazione da parte della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo.

Si ritiene opportuno ricordare che le macchine agricole eccezionali, per circolare sulle strade pubbliche, devono essere comunque munite della specifica autorizzazione rilasciata dagli Enti proprietari delle strade, ai sensi dell’art. 104, comma 8 del nuovo codice della strada e dell’art. 268 del regolamento di attuazione; autorizzazione che ha finalità del tutto diversa da quella sopra descritta .

Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti in merito al suddetto Decreto, gli uffici dell’Unione Agricoltori sono comunque a disposizione.

Progetto mantenimento e rimessa a coltura oliveti in stato di abbandono, ad alto valore paesaggistico – ambientale

Si comunica che, anche per quest’annata, la scrivente, per tramite dell’APOT (nostra Associazione Produttori Olivicoli Toscani) sta realizzando un progetto per incentivare il mantenimento e la rimessa a coltura degli oliveti, attualmente in stato di abbandono, ad alto valore ambientale e paesaggistico, tipici di alcune zone toscane, caratterizzati da terrazzamenti o da forte pendenza e con altitudine di almeno 300 m s.l.m.

Il progetto prevede la rimessa in coltura di tali oliveti prevedendo per i conduttori contributi per la realizzazione di potature di riforma tali da indurre un ripristino delle coltivazioni presenti, con una riduzione dei costi di produzione permettendo così di continuare a coltivare ed accudire il patrimonio olivicolo presente sulle nostre colline.

L’azione del progetto prevede l’individuazione delle aree idonee, e delle aziende interessate ad effettuare i richiamati interventi di potatura di riforma, nonché la definizione degli interventi di potatura degli olivi presenti e delle relative verifiche sulle attività effettuate. Le operazioni di potatura di riforma saranno esclusivamente rivolte alla modifica della forma di allevamento delle piante presenti in azienda, con interventi sulle branche primarie, al fine di abbassare la parte produttiva della pianta per migliorare la qualità del prodotto e ridurre i rischi della operazione di raccolta.

Invitiamo pertanto gli interessati a prendere direttamente contatto con i nostri Uffici al fine di ricevere, più in dettaglio, indicazioni in merito. Precisiamo che il progetto è in fase di elaborazione e conseguentemente, molti aspetti operativi sono ancora in fase di definizione.

Questi i riferimenti: 0577/533203 e-mail: cesaroni@confagricolturasiena.it, 0577/533208 e-mail:

sviluppo@confagricolturasiena.it.

PSR misura 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo prodotti agricoli" - graduatoria bando 2020

Si comunica che, con decreto ARTEA n. 6 del 15/1/2021 è stata approvata la graduatoria preliminare del bando di misura 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo, dei prodotti agricoli "annualità 2020 di cui al decreto dirigenziale della R.T. n. 7957 del 28/05/2020.

Il relativo decreto è consultabile sul nostro sito al link: http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4164/

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L’Agricoltore Senese 02/2021

PSR 2014-2020 Rendicontazione delle spese relative agli investimenti Obbligatorietà riferimenti al CUP - Comunicazione URGENTE

Dando seguito al pronunciamento del Comitato Stato-Regioni espresso nella seduta del 5 novembre 2020 si comunica che tutte le fatture di rendicontazione della spesa da parte delle aziende beneficiarie emesse dai relativi fornitori a partire dal 1° gennaio 2021, se prive di CUP CIPE o CUP ARTEA non saranno più considerate ammissibili.

Verrà al riguardo emessa nel mese di gennaio 2021 da parte di ARTEA la Revisione 2 della Circolare Applicativa n. 9 sulla “VIDIMAZIONE E CONTENUTO DESCRITTIVO dei DOCUMENTI DI SPESA”.

E’ necessario infine ricordare che il pronunciamento del Comitato Stato-Regioni non introduce alcun nuovo elemento procedurale, ma ribadisce e rafforza quanto già indicato nelle ‘Disposizioni comuni’:

Il beneficiario deve produrre ciascun documento di spesa fornito di:

- Codice Unico di progetto ARTEA (CUP ARTEA) esclusi i documenti di spesa relativi alle spese propedeutiche emessi prima della presentazione della domanda di aiuto. Tale CUP ARTEA deve essere presente nell’oggetto della fattura.

Agenzia Dogane e Monopoli

dichiarazioni annuali per l’energia elettrica (anno d’imposta 2020)

Si informa che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha pubblicato la circolare n. 50 del 22 dicembre 2020 “DICHIARAZIONI ANNUALI PER L’ENERGIA ELETTRICA E PER IL GAS NATURALE.

ANNO D’IMPOSTA 2020” con cui ha fornito aggiornamenti su contenuti delle dichiarazioni che dovranno essere trasmesse entro marzo 2021 ai fini dell’assolvimento degli obblighi in materia di tassazione dell’energia elettrica consumata, nei casi in cui l’imposta è dovuta.

Come specificato dall’Agenzia nella circolare n.50, sono stati apportati alcuni aggiornamenti ai modelli da compilare per la presentazione della dichiarazione, che recepiscono le disposizioni legislative legate all’emergenza Covid-19 (art. 129, comma 1, del D.L. n. 34 del 19.05.2020 che ha disposto rate di acconto al 90% per il periodo d’imposta maggio-settembre 2020 e conguaglio al 31.03.2021).

L’Agenzia, sottolinea, inoltre che l’adempimento dichiarativo per il 2020, potrà essere assolto solo in forma telematica, entro il mese di marzo del 2021, utilizzando esclusivamente la Nuova Piattaforma di Accoglienza per l'interoperabilità, con la tecnologia basata su "Web Service", secondo due distinti canali ossia System to System (S2S) e User to System (U2S).

Le linee guida sui Web Services per assolvere all’adempimento in parola sono reperibili alla pagina Web del portale dell’Agenzia (Home > Servizi digitali > Web service) dove è possibile accedere ai file in formato xsd ed ai manuali tecnico-operativi nonché consultare ulteriore documentazione specifica.

Per utilizzare i servizi telematici per l’invio della dichiarazione è necessario acquisire delle abilitazioni tramite il Modello Autorizzativo Unico (MAU), che richiede, obbligatoriamente, nel caso in cui il soggetto tenuto all’adempimento sia diverso da Persona Fisica, la nomina del “Gestore”, che a sua volta può incaricare un delegato.

Per maggiori approfondimenti sulla Dichiarazione di consumo annuale, si rimanda alla circolare n.

50/2020 e relativi allegati disponibili sul sito dell’Agenzia

(https://www.adm.gov.it/portale/en/dichiarazione-di-consumo-energia-elettrica-e-gas-naturale-2020) ed alla nota n. 156148/2019 con cui l’Agenzia aveva introdotto le nuove modalità di trasmissione telematica da applicare a partire dall’anno d’imposta 2020 (https://www.adm.gov.it/portale/dichiarazioni- annuali-per-l-energia-elettrica-e-per-il-gas-naturale-2019-sistema-telematico-doganale ).

In relazione alle novità sopra indicate, la presentazione della dichiarazione potrebbe risultare più complessa almeno per questo primo anno, si invita pertanto a darne tempestiva comunicazione alle aziende associate così che possano organizzarsi rispetto alla scadenza di marzo.

Da ultimo, si ritiene utile ricordare che, ai sensi del Testo Unico sulle Accise (D.Lgs. 504/1995), l'energia elettrica (codice NC 2716) è sottoposta ad accisa, al momento della fornitura ai consumatori finali ovvero al momento del consumo per l'energia elettrica prodotta per uso proprio.

Per quanto di interesse delle imprese agricole, non è invece sottoposta ad accisa l'energia elettrica di seguito indicata:

 prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili ai sensi della normativa vigente in materia, con potenza non superiore a 20 kW;

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 prodotta con gruppi elettrogeni azionati da gas metano biologico.

E’ inoltre esente dall'accisa l'energia elettrica:

 prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili ai sensi della normativa vigente in materia, con potenza disponibile superiore a 20 kW, consumata dalle imprese di autoproduzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni;

 consumata per qualsiasi applicazione nelle abitazioni di residenza anagrafica degli utenti, con potenza impegnata fino a 3 kW, fino ad un consumo mensile di 150 kWh. Per i consumi superiori ai limiti di 150 kWh per le utenze fino a 1,5 kW e di 220 kWh per quelle oltre 1,5 e fino a 3 kW.

Si ricorda poi che sono obbligati al pagamento dell'accisa sull'energia elettrica:

a) i soggetti che procedono alla fatturazione dell'energia elettrica ai consumatori finali (venditori);

b) gli esercenti le officine di produzione di energia elettrica utilizzata per uso proprio;

c) i soggetti che utilizzano l'energia elettrica per uso proprio con impiego promiscuo, con potenza disponibile superiore a 200 kW intendendosi per uso promiscuo l'utilizzazione di energia elettrica in impieghi soggetti a diversa tassazione;

d) i soggetti che acquistano, per uso proprio, energia elettrica sul mercato elettrico di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, limitatamente al consumo di detta energia.

Tali soggetti obbligati, fatta eccezione per quelli che versano anticipatamente l'imposta dovuta mediante canone di abbonamento annuale, sono tenuti a presentare una dichiarazione di consumo annuale, contenente, oltre alle indicazioni relative alla denominazione, alla sede legale, al codice fiscale, al numero della partita IVA del soggetto, all'ubicazione dell'eventuale officina, tutti gli elementi necessari per l'accertamento del debito «d'imposta relativo ad ogni mese solare, nonché l'energia elettrica prodotta, prelevata o immessa nella rete di trasmissione o distribuzione.

In relazione a quanto indicato, sono tenuti alla presentazione delle dichiarazioni i produttori di energia fotovoltaica (titolari di officina elettrica) da impianti di potenza oltre i 20 kW e che consumano una parte, non rilevante, della loro produzione (impianti FV in cessione parziale).

La circolare n. 50 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e l’estratto del DLGS 504/1995 sono consultabili sul nostro sito internet al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4162/

FISCALE TRIBUTARIO

Imposte e tasse - Superbonus del 110% per gli interventi effettuati su fabbricati rurali abitativi - Circ. AdE n. 30/E del 22/12/2020

Si comunica che con la circolare di cui all’oggetto, l’Agenzia delle Entrate in risposta ad appositi quesiti presentati dalle Associazioni di categoria, dai CAF e dagli Ordini professionali, ha accolto le richieste formulate dalla Confederazione per l’accesso al Superbonus per gli interventi effettuati sui fabbricati rurali ad uso abitativo, oltre che dai titolari delle imprese agricole e dagli altri soggetti che svolgono le attività agricole (affittuari, comodatari, ecc.) anche dai soci di società semplici e dai dipendenti (persone fisiche), che utilizzano gli immobili come abitazioni.

Più in particolare, nella risposta 2.1.3, partendo dal presupposto che in base all’art. 119, c. 9, del D.L.

n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) il Superbonus trova applicazione nei confronti delle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, e che, pertanto, lo stesso spetta qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili diversi da quelli strumentali, alle predette attività di impresa o arti e professioni, dalle unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della propria attività e dai beni patrimoniali appartenenti all’impresa, devono ritenersi ammessi all’agevolazione gli interventi realizzati sugli immobili residenziali. Di conseguenza, possono fruire del Superbonus i titolari dell’impresa agricola, gli altri soggetti (affittuari, conduttori, ecc.), i soci o gli amministratori di società semplici agricole (persone fisiche) di cui all’art. 9 del D.L. n. 557/93, nonché i dipendenti esercenti attività agricole nell'azienda, per gli interventi effettuati su fabbricati rurali ad uso abitativo.

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L’Agricoltore Senese 02/2021

PREVIDENZIALE

Legge di Bilancio 2021 (legge 178-2020) - cassa integrazione

E’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale del 30.12.2020 la Manovra 2021, legge 178-2020. Il provvedimento, composto da 1150 commi, prevede molte misure, di seguito riportiamo i commi inerenti il prolungamento della cassa integrazione. Torneremo quanto prima sull’argomento appena saranno emanate le circolari esplicative sui vari argomenti.

299. Al fine di garantire, qualora necessario per il prolungarsi degli effetti sul piano occupazionale dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la possibilità di una più ampia forma di tutela delle posizioni lavorative per l’anno 2021 mediante trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, è istituito, nell’ambito dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un apposito fondo con una dotazione di 5.333,8 milioni di euro per l’anno 2021.

L’importo di 1.503,8 milioni di euro per l’anno 2021, relativo alle autorizzazioni di spesa di cui all’articolo 19, comma 9, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e all’articolo 1, comma 11, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, conservato in conto residui ai sensi dell’ultimo periodo del comma 9 dell’articolo 265 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è versato all’entrata del bilancio dello Stato nell’anno 2021 e resta acquisito all’erario.

300. I datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19 possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e del trattamento di integrazione salariale in deroga, di cui agli articoli da 19 a 22-quinquies del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, per una durata massima di dodici settimane. Le dodici settimane devono essere collocate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di cassa integrazione ordinaria, e nel periodo compreso tra il 1°

gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di assegno ordinario e di cassa integrazione salariale in deroga. Con riferimento a tali periodi, le predette dodici settimane costituiscono la durata massima che può essere richiesta con causale COVID- 19. I periodi di integrazione salariale precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 1° gennaio 2021 sono imputati, ove autorizzati, alle dodici settimane del presente comma.

301. Le domande di accesso ai trattamenti di cui al comma 300 devono essere inoltrate all’INPS, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa. In fase di prima applicazione, il termine di decadenza di cui al presente comma è fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge.

302. In caso di pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’INPS, il datore di lavoro è tenuto ad inviare all’Istituto tutti i dati necessari per il pagamento o per il saldo dell’integrazione salariale entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale, ovvero, se posteriore, entro il termine di trenta giorni dall’adozione del provvedimento di concessione. In sede di prima applicazione, i termini di cui al presente comma sono rinviati al trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge, se tale ultima data è posteriore a quella di cui al primo periodo. Trascorsi inutilmente i predetti termini, il pagamento della prestazione e gli oneri ad essa connessi rimangono a carico del datore di lavoro inadempiente.

303. I fondi di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, garantiscono l’erogazione dell’assegno ordinario di cui al comma 300 con le medesime modalità di cui ai commi da 299 a 314 del presente articolo, ovvero per una durata massima di dodici settimane collocate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. Il concorso del bilancio dello Stato agli oneri finanziari relativi alla predetta prestazione è stabilito nel limite massimo di 900 milioni di euro per l’anno 2021; tale importo è assegnato ai rispettivi fondi con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Le risorse di cui al presente comma sono trasferite ai rispettivi fondi con uno o più decreti del Ministero del lavoro e delle politiche

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sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, previo monitoraggio da parte dei fondi stessi dell’andamento del costo della prestazione, relativamente alle istanze degli aventi diritto, nel rispetto del limite di spesa e secondo le indicazioni fornite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

304. Il trattamento di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), di cui all’articolo 19, comma 3-bis, del decreto legge17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, richiesto per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è concesso, in deroga ai limiti di fruizione riferiti al singolo lavoratore e al numero di giornate lavorative da svolgere presso la stessa azienda di cui all’articolo 8 della legge 8 agosto 1972, n. 457, per una durata massima di novanta giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. La domanda di CISOA deve essere presentata, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione dell’attività lavorativa. I periodi di integrazione precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi dell’articolo 1, comma 8, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 31 dicembre 2020 sono imputati ai novanta giorni stabiliti dal presente comma. In fase di prima applicazione, il termine di decadenza di cui al presente comma è fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge. I periodi di integrazione autorizzati ai sensi del citato decreto-legge n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 2020, e ai sensi dei commi da 299 a 314 del presente articolo sono computati ai fini del raggiungi.

305. I benefìci di cui ai commi da 299 a 314 del presente articolo sono riconosciuti anche in favore dei lavoratori assunti dopo il 25 marzo 2020 e in ogni caso in forza alla data di entrata in vigore della presente legge.

FESTIVITÀ I° SEMESTRE 2021

Operai Impiegati

GENNAIO

1 Capodanno (venerdì) (festività infrasettimanale)

compresa nel mensile compresa nel mensile

6 Epifania (mercoledì) (festività infrasettimanale)

compresa nel mensile compresa nel mensile

MARZO 19 San Giuseppe (venerdì) (festività soppressa)

ore eff. lavorate o riposo compensativo

riposo comp. in alternativa 1/26

APRILE

5 Lunedì dell’Angelo (lunedì)

(festività infrasettimanale compresa nel mensile compresa nel mensile

25 Anniversario Liberazione (domenica)

(festività nazionale) 1/26 1/26

MAGGIO

1 Festa del Lavoro (sabato)

(festività nazionale) compresa nel mensile compresa nel mensile

13 Ascensione (giovedì) (festività soppressa

ore eff. lavorate o riposo compensativo

riposo comp. in alternativa 1/26

GIUGNO

2 Ann. della Repubblica (mercoledì) (festività nazionale)

compresa nel mensile compresa nel mensile

3 Corpus Domini (giovedì) (festività soppressa)

ore eff. lavorate o riposo compensativo

riposo comp. in alternativa 1/26

29 S.S. Pietro e Paolo (martedì) (festività soppressa)

ore eff. lavorate o riposo compensativo

riposo comp. in alternativa 1/26

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L’Agricoltore Senese 02/2021

Lavoratori autonomi agricoli - Esonero contributivo novembre e dicembre 2020 Proroga rata in scadenza il 16/01/2021

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni sull’argomento per rendere noto che sulla Gazzetta Ufficiale n. 323 del 31 dicembre 2020 è stato pubblicato il decreto-legge n. 183/2020 (cd. decreto Milleproroghe) con il quale, tra le altre cose, è stata prevista in favore degli imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, mezzadri e coloni beneficiari dell’esonero contributivo per i mesi di novembre e dicembre 2020 previsto dal cosiddetto “decreto Ristori” (legge 18 dicembre 2020 n. 176), la sospensione dal pagamento della rata in scadenza al 16 gennaio 2021 fino alla comunicazione, da parte dell’ente previdenziale, degli importi contributivi da versare e comunque non oltre il 16 febbraio 2021.

PATRONATO ENAPA

PATRONATO ENAPA sul sito dell’Unione

Si comunica che dal mese di Gennaio è disponibile sul nostro sito www.confagricolturasiena.it in home page, colonna di sinistra, il collegamento diretto alla pagine del Patronato ENAPA dove verranno inserite regolarmente tutte le informazioni e novità in essere per gli interessati.

Per ogni ulteriore informazione l’Ufficio è a disposizione ai seguenti numeri telefonici 0577/533205 – 533220.

ISEE - Indicatore della Situazione Economica Equivalente

L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. L’ISEE è uno strumento con il quale si verifica se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica.

Ricorrendo a qualche esempio pratico, l’ISEE va fatto ogni volta che si desidera ottenere:

- sconti sui trasporti pubblici;

- sconti sulle tasse universitarie;

- agevolazioni per invalidi;

- prestazioni per i minori (ad esempio il Bonus Bebè).

Ovviamente non è detto che la famiglia, pur essendo in possesso dell’ISEE, abbia poi diritto alla prestazione.

Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.

L’elenco dei documenti necessari è disponibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4142/

Per richiedere l’elaborazione del modello ISEE è necessario richiedere un appuntamento presso il nostro Ufficio competente, contattando i numeri 0577/533205 – 0577/533220.

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APE sociale: posticipata al 31/12/2021

Il periodo di sperimentazione dell’APE sociale è posticipato fino al 31 dicembre 2021. Possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2021, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016. Possono, altresì, presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti al 2021, stante il permanere degli stessi, e che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda.

L'indennità cd. APE sociale spetta ai lavoratori iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione Separata, i quali:

a) si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno 3 mesi e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;

b) assistono, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;

c) hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;

d) sono lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell'indennità, in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi 10 ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle seguenti attività (cd. gravose):

- operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici;

- conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;

- conciatori di pelli e di pellicce;

- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;

- conduttori di mezzi pesanti e camion;

- personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;

- addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;

- insegnanti della scuola dell'infanzia e educatori degli asili nido;

- facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;

- personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;

- operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;

- operai dell'agricoltura, della zootecnia e della pesca;

- pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;

- lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;

- marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

L'indennità non è compatibile con i trattamenti di sostegno al reddito connessi allo stato di disoccupazione involontaria, con l'assegno di disoccupazione (ASDI), nonché con l'indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale.

È invece compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o parasubordinata soltanto nel caso in cui i relativi redditi non superino gli 8mila euro lordi annui e con lo svolgimento di attività di lavoro autonomo nel limite di reddito di 4.800 euro lordi annui. Nelle ipotesi di superamento del limite annuo così determinato, il soggetto decade dall'APE sociale, l'indennità percepita nel corso dell'anno in cui il superamento si è verificato diviene indebita e la Sede INPS procede al relativo recupero.

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L’Agricoltore Senese 02/2021

Campagna disoccupazione agricola 2021

Hanno diritto all’indennità di DS agricola i lavoratori che hanno svolto un prestazione lavorativa nel settore agricolo per:

- almeno 102 giornate nel biennio precedente (2019 – 2020);

- essere iscritto negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli;

- avere due anni di anzianità assicurativa (ossia l’iscrizione negli elenchi nominativi per un altro anno, oltre quello cui si riferisce la richiesta di prestazione; in alternativa, un contributo settimanale per disoccupazione, versato per attività dipendente non agricola prestata anteriormente al biennio solare precedente la domanda).

La nuova indennità di ds agricola viene corrisposta:

- per un numero di giornate lavorate nell’anno precedente,

- per un numero di giornate massime di 182 giornate (vedremo anche i casi quando si supera le 182 giornate lavorate)

- in base al nuovo parametro di riferimento di 365 giorni,

- può essere cumulata con le giornate lavorate in settore non agricolo, purché quello agricolo sia prevalente,

- è riconosciuta una copertura assicurativa di 270 giornate.

I lavorato agricoli a tempo determinato a cui non spetta la disoccupazione agricola, possono comunque richiedere gli Assegni al Nucleo Familiare nel caso in cui avessero i requisiti necessari .

La domanda di disoccupazione agricola va inviata entro il 31 Marzo 2021. Il pagamento avviene in un’unica soluzione sul conto corrente indicato nella domanda, tra il mese di Giugno e fine Luglio. In caso di errori o se la pratica risulta respinta, è possibile presentare un riesame della disoccupazione agricola, entro un anno dalla data di reiezione.

Documenti necessari per domanda disoccupazione agricola:

 IBAN Conto corrente; carta di identità;

 permesso di soggiorno per i cittadini stranieri;

 codice fiscale del coniuge;

 codice fiscali figli minori o maggiorenni inabili (per Assegni Nucleo Famigliare);

 redditi percepiti dal nucleo familiare nel 2019 e nel 2018 (per Assegni Nucleo Familiare).

I nostri Uffici sono a vostra disposizione per eventuali chiarimenti e per l’elaborazione e l’invio della pratica.

Bonus terzo figlio 2021

Il Bonus terzo Figlio Inps 2020/2021 fa parte di una serie di agevolazioni previste dallo Stato a sostegno del reddito delle famiglie numerose. Prevede che sia richiesto e concesso dal Comune in cui la famiglia risiede e venga pagato dall’INPS.

La fruizione di tale benefico, può essere richiesto ogni anno o parte di esso, ossia, per tutti i periodi in cui nella famiglia numerosa sono presenti i 3 figli minorenni. La domanda assegno terzo figlio va presentata al Comune di residenza del richiedente entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno, per cui per la richiesta anno 2020 va presentata entro il 31 gennaio 2021.

Pertanto, per avere diritto all’Assegno sono necessari i seguenti requisiti.

Requisito di Cittadinanza: il richiedente deve essere cittadino italiano, Ue o extracomunitario residente nel territorio dello Stato. I cittadini extracomunitari titolari di un permesso Ce per lungo soggiornanti, ovvero in possesso della c.d. “carta di soggiorno”, hanno diritto all’assegno Inps per nuclei familiari numerosi rilasciato dai Comuni.

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