Un “viaggio” di DELICIOUSound negli anni Settanta: il decennio lungo del secolo breve
Come leggere ed ascoltare il chapter
gianlucablandino
Chapter_1
IL SASSO NELLO STAGNO
Woodstock: il mio mondo libero
sigLA
NORA ORLANDI-"Shakin' With Edwige" 1971
(From: LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH. Italy, 1971)
http://www.youtube.com/results?search_query=nora+orlandi+edwige
cOVER
https://www.youparti.com/woodstock-sta-per-tornare-per-il-50o-anniversario/
diVERSO
Notre nature est dans le mouvement, le repos enRer est la mort.
Pensées (1670), 129 de Blaise Pascal
epiGRAFI
scontri, conflitti, lacerazioni, spettri, crolli, slanci, sogni e snodi che hanno cambiato il mondo
Un sasso geTato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effeX, la ninfea e la canna, la barcheTa di carta e il galleggiante del pescatore. OggeX che se ne stavano ciascuno per conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamaR in vita, obbligaR a reagire, a entrare in rapporto tra loro. Altri movimenR invisibili si propagano in profondità, in tuTe le direzioni, mentre il sasso precipita smuovendo alghe, spaventando pesci, causando sempre nuove agitazioni molecolari. Quando poi tocca il fondo, sommuove la fanghiglia, urta gli oggeX che vi giacevano dimenRcaR, alcuni dei quali ora vengono dissepolR, altri ricoperR a turno dalla sabbia. Innumerevoli evenR, o microevenR, si succedono in un tempo brevissimo. Forse nemmeno ad aver tempo e voglia si potrebbero registrare tuX, senza omissioni.
Non diversamente una parola, geTata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significaR e sogni, in un movimento che interessa l'esperienza e la memoria, la fantasia e l'inconscio e che è complicato dal faTo che la stessa mente non assiste passiva alla rappresentazione, ma vi interviene conRnuamente, per acceTare e respingere, collegare e censurare, costruire e distruggere.
_ Gianni Rodari, GRAMMATICA DELLA FANTASIA, 1973, Giulio Einaudi Editore.
Siamo qui per creare un mondo migliore…
e le persone alle quali importa abbastanza di questo possono cambiare il corso della Storia.
Avi Hoffman, 1967
Siamo solo polvere delle stelle, siamo doraD, e dobbiamo riportare noi stessi al giardino…
Joni Mitchell, ”Woodstock”
«Woodstock è stato un fesRval della gente, anzi il primo fesRval della gente mai organizzato in America», mi ha deTo una volta Richie Havens, «un fesRval in cui la gente si era ritrovata per celebrare uno spirito comune: ecco perché per me Woodstock ha ancora oggi un significato profondo».
«L’eredità più importante che Woodstock ci ha lasciato è quella di esser diventato l’emblema di qualcosa di grande, di irripeRbile, capace di unire gente diversa», chiosa Greil Marcus. «Questa è stata la nostra Woodstock: abbiamo spesso senRto ripetere questa frase nel corso degli ulRmi 40 anni. È successo a Berlino, nel 1989 durante il crollo del Muro e, lo stesso anno, a Pechino durante le proteste di Piazza Tien An Men e in decine di altri evenR epocali, prima e dopo. L’eredità di Woodstock è questa nuova consapevolezza, quel senso di scoperta di un’idenRtà colleXva che una massa di persone riesce a formulare nel corso di un evento».
«La Woodstock NaRon non ha sconfiTo il razzismo, ma ha sconfiTo la segregazione», ha deTo e scriTo Abbie Hoffman, «abbiamo rimosso l’idea che le donne fossero considerate ciTadini di serie B. Abbiamo faTo dell’ambientalismo un punto fondamentale per i programmi di governo. Ci siamo daR da fare per creare un mondo migliore e abbiamo cambiato il corso della storia. Le grandi baTaglie sociali che abbiamo vinto non possono più essere messe in discussione. Saremo staR anche giovani, ipocriR, coraggiosi, stupidi, testardi e spaventaR a morte. Ma avevamo ragione».
_ 40 ANNI DI PACE AMORE & MUSICA di Ezio Guaitamacchi
riFLESSO
Oltre alla musica e alle arR visive, un’alta forma arRsRca che spesso offre una mappa precisa della nostra vita interiore è la narrazione.
Gli esseri umani possiedono la capacità innata di raccontare storie.
È possibile che siamo le uniche creature a concepire le nostre vite come parte di una storia più ampia.
Anche se la fisica ci dice che il tempo non esiste, almeno non nel modo in cui lo concepiamo noi, siamo comunque creature inesorabilmente legate al tempo.
Ed è il tempo in sé a creare una storia.
Le cose hanno un inizio e una fine.
Il modo in cui finiscono coincide con la storia.
O forse la storia è ciò che accade tra il momento dell'inizio e quello della fine.
Il potere delle storie e il bisogno primordiale che abbiamo di loro possono essere usaR per ridefinire la trama delle nostre vite.
RELOAD
soundJoe Cocker With A Li3le Help From My Friends 1969 in Woodstock
! https://www.youtube.com/watch?v=tfLyK2DVVUU
Richie Havens - Freedom (Woodstock 1969) **With Lyrics**
! http://www.youtube.com/watch?v=mIuuzK4XyDA
John sebasFan
! http://www.youtube.com/watch?v=jtvD1DZxcMc
Pt Ravi Shankar at Woodstock
! http://www.youtube.com/watch?v=Uz8vZHLohJY
Joan Baez- We Shall Overcome (Woodstock 1969)
! http://www.youtube.com/watch?v=pQiIZXkt2RM&feature=related
jingo by santana
! http://www.youtube.com/watch?v=2OR4QLHnLF0
Janis Joplin- Try (Live at Woodstock, 1969)
! http://www.youtube.com/watch?v=dBJnoMP1Uyc
Jefferson Airplane Woodstock 1969
! http://www.youtube.com/watch?v=b1S3jnFfJXM
Woodstock 1969: A RetrospecFve
! http://www.youtube.com/watch?v=TJ4QF45Vygw&feature=related
Jimi Hendrix - Message of love
! http://www.youtube.com/watch?v=U3LPucFgqqI
Jimi Hendrix ''American Woman''
! http://www.youtube.com/watch?v=85KpjTnJhvo