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TREND E STRATEGIE DI INVESTIMENTO

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Academic year: 2022

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TREND E STRATEGIE DI INVESTIMENTO

Settimana del 26 marzo 2019

4° numero del mese di Marzo 2019

I mercati in Sintesi

Mercati azionari

 In contrazione le principali Borse mondiali

 America: i principali indici, dopo essere andati oltre importanti resistenze di breve, si riportano a contatto con le vecchie resistenze, ora supporti

 Europa: da miglior a peggior indice nell’arco di una settimana

 Emergenti ed asiatici: chiudono la settimana sotto importanti resistenze di breve dopo averle superate in settimana

Mercato obbligazionario:

bene in generale. BTP italiani a lunga scadenza consolidano quotazioni attorno ai massimi

• Mercato valutario:

 Euro/dollaro dopo aver dato esito alla divergenza si riporta nuovamente sulla parte bassa del range

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Settimana di contrazione per le borse azionarie mondali! La psicosi di una nuova crisi in arrivo si fa nuovamente sentire.

L’inversione della politica monetaria della FED, che in previsione di un rallentamento economico negli USA ha previsto zero aumento tassi nel 2019 ed uno soltanto nel 2020, ha avuto effetti sulla curva dei rendimenti USA che si sta invertendo anche sul tratto dei titoli in scadenza a 3 mesi e a 10 anni.

Alle preoccupazioni degli operatori per un’economia che è cresciuta troppo e per troppo tempo, si è aggiunta l’inversione della curva dei tassi che in passato ha preannunciato importati crisi finanziarie, innescando un circolo vizioso di panico ed ansia che continua ad autoalimentarsi.

Sulla questione dell’inversione della curva dei tassi ti segnalo un articolo pubblicato ieri sul nostro blog: https://www.educazionefinanziaria.com/macroeconomia/curva-tassi-usa-invertita/

Gli effetti tangibili di questa ansia sono i repentini contraccolpi che si registrano all’improvviso sui mercati azionari.

Probabilmente fino all’effettivo arrivo della prossima crisi – perché ci sarà, così è stato in passato e così sarà per sempre – dovremmo imparare a convivere con un mercato azionario “bipolare”:

momenti di euforia, in cui vengono messi a segno performance importanti in poche sedute, si alterneranno a momenti di disorientamento che faranno emergere l’avversione al rischio degli investitori.

Se negli USA la preoccupazione è legata all’incapacità del mercato di continuare a correre come fatto negli ultimi anni, in Europa la situazione è ancora più compromessa!

L’Europa di fatto non è ancora riuscita ad emergere dall’ultima crisi. In un siffatto contesto, una crisi generalizzata potrebbe avere ripercussioni fortissime sulla precaria Europa sempre al centro di un perenne e senza fine dibatto ideologico!

La paura negli USA e la pubblicazione del dato negativo sul PMI tedesco (esprime l’andamento sull’attività manifatturiera in Germania) diffuso la scorsa settimana è stata la causa principale di un affossamento del principale indice Europeo di oltre due punti percentuali! Il peggior indice della settimana! E pensare che la settimana precedente era stato il migliore!

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ANALISI DEI MERCATI

Dalla “nuova tabella” in pubblicazione dalla settimana scorsa ed in sostituzione della tabella sulla forza relativa espressa in “giudizi”, emerge che il mercato più” resistente” è stato quello americano espresso in euro.

(Note. Come leggere la tabella: nella tabella sottostante settimanalmente viene stilata una classifica degli indici/etf rappresentanti le principali aree economiche del mondo. Nella tabella viene riportata anche la performance dell’etf amundi msci word utilizzato come benchmark.

Questo ti permette di conoscere a “colpo d’occhio” come si è comportato ogni singolo mercato azionario anche rispetto al mercato azionario di riferimento.

MERCATI Indice/etf classifica PERFORMANCE AMERICA (EUR) Amundi S&P 500

Eur Ucits Etf 1 -0,38%

ASIA Lyxor MSCI Asia

Ex-Japan 2 -0,52%

Benchmark Amundi MSCI

World UCITS ETF -0,56%

AMERICA (USD) S&P500 3 -0,77%

EMERGENTI Amundi MSCI

Emerging M 4 -0,99%

EUROPA Eurostoxx50 5 -2,37%

Ora, come di consueto diamo uno sguardo ai principali indici ed etf.

L’S&P500, dopo aver superato l’importante resistenza posta in area 2.800 che nell’ultimo periodo ne aveva bloccato più volte l’avanzata, ritorna nuovamente su tale livello che ora funge da importante supporto di breve!

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Discorso molto simile per il Nasdaq (mercato sul quale siamo presenti) che, dopo lo scatto della scorsa settimana e l’allungo degli ultimi giorni che aveva portato l’indice oltre il livello di 7.800, venerdì è ritornato a testare l’area di 7.600 circa. Area che ora è diventata supporto di brevissimo termine.

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Il mercato azionario Europeo si qualifica come peggior mercato della settimana! Il dato negativo sul PMI tedesco ha riportato le quotazioni in area 3.350-3.300.

Area che abbiamo definito significativa anche per l’importante valore che essa assume sul time frame settimanale.

I mercati emergenti (sui quali siamo presenti), dopo essersi riportati al di sopra della importante resistenza posta sul livello di 4,15, risentono della generale contrazione dei mercati azionari ed archiviano la settimana nuovamente sotto tale livello!

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Stessa scena per i mercati asiatici (sui quali siamo presenti), che dopo essersi riportati sopra la resistenza posta in area 105,75, archiviano la settimana leggermente sotto tale livello. A differenza dei mercati emergenti, il mercato asiatico ha registrato una contrazione minore, dimostrando una maggiore resistenza.

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MERCATO OBBLIGAZIONARIO: BTP A LUNGA SCADENZA

Bene il mercato obbligazionario generale. Nello specifico, il mercato dei titoli di Stato a lunga scadenza resta pressoché invariato, confermando le quotazioni su livelli quasi massimi.

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MERCATO VALUTARIO: EURO DOLLARO

La divergenza che si era manifestata sul piano tecnico la scorsa settimana ha dato i suoi frutti: il cambio euro dollaro, prima di scendere nuovamente, è arrivato a testare la resistenza intermedia posta sul livello di 1,1430 circa (un livello peraltro già evidenziato nello scorso report).

Chiaramente hanno giocato a favore di un rafforzamento dell’euro le scelte di politica monetaria annunciate dalla FED.

In realtà, il comunicato ha prodotto un effetto solo temporaneo in quanto la manovra era già ampiamente scontata, così come avevamo illustrato nello scorso report. Inoltre, ad indebolire nuovamente l’euro ci ha pensato il dato tedesco che, come puoi vedere, ha preoccupato non poco gli operatori di mercato.

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COMMENTO FINALE

La maggior parte dei titoli dei nostri portafogli sono in calo, ma nel complesso la discesa totale dei nostri portafogli risulta abbastanza contenuta.

Da inizio anno il Portafoglio Dinamico resta vicino ad una performance del 9%, il Lazy Portfolio è vicino all’8%, mentre il Portafoglio Income rimane comunque sopra il 4%.

Quest’ultimo riesce addirittura ad andare in controtendenza e da una performance del +4,33%

della scorsa settimana passa a +4,66%. Questo grazie anche alla buona performance dei titoli obbligazionari e al rialzo di ENEL, che ha registrato conti particolarmente positivi con aumento dell’utile netto del 26,70%. Questo grazie sia al miglioramento dell’utile operativo, sia al calo degli oneri finanziari. Il dividendo nel 2019 sarà portato a 0,33 euro per azione, mentre solo quattro anni fa era meno della metà (0,15 euro). Noi abbiamo tratto notevole profitto dall’aumento della cedola di questi anni e sono convinto che continueremo ad avere buone soddisfazioni sul fronte del dividendo ENEL.

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PORTAFOGLIO DINAMICO

Titolo Ticker/ISIN Quote/

Azioni

Prezzo Medio Carico

Prezzo attuale in euro

Controvalore

in euro Peso % Action Amundi Nasdaq 100 Tr LU1681038243 166 37,77 71,88 11.932,08 15,98% BUY

ETF MSCI Spain FR0010655746 17 200,1 190,12 3.232,04 4,33% HOLD Lyxor MSCI Asia Ex-Japan LU1900068161 73 93,26 105,07 7.670,11 10,27% BUY Ishares Core MSCI World IE00B4L5Y983 85 38,1 48,96 4.161,60 5,57% BUY Amundi MSCI Emerging M. LU1681045370 988 3,166 4,1 4.050,80 5,42% BUY

Amundi MSCI Brazil LU1437024992 85 39,6 44 3.740,00 5,01% BUY

Lyxor Japan Topix FR0010245514 28 124,51 122,83 3.439,24 4,61% HOLD ROBO Global Robotics and IE00BMW3QX54 290 12,18 13,32 3.862,80 5,17% BUY Ishares FTSE MIB IE00B53L4X51 86 82,36 78,55 6.755,30 9,05% BUY

Totale Azioni 48.843,97 65,41%

BTPi 15/09/23 2.60% IT0004243512 5.000 112,71 128,47 6.423,50 8,60% BUY Lyxor EuroMTS Inflation LU1650491282 44 145,26 150,92 6.640,48 8,89% BUY

Totale BOND 13.063,98 17,50%

ETFs Physical Gold JE00B1VS3770 31 109,33 110,98 3.440,38 4,61% BUY

Totale Alternativi 3.440,38 4,61%

TOTALE AZIONI: 48.843,97 65,41%

TOTALE OBBLIGAZIONI: 13.063,98 17,50%

TOTALE ALTERNATIVI: 3.440,38 4,61%

LIQUIDITA': 9.321,92 12,48%

TOTALE PORTAFOGLIO: 74.670,25 100,00%

Performance dal lancio 86,68%

(Settembre 2006)

Performance 2019 9,08%

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INCOME PORTFOLIO

Titolo Ticker/ISIN Quote/

Azioni

Prezzo Medio Carico

Prezzo attuale in euro

Controvalore

in euro Peso % Action

Ishares DJ Asia/Pacific Select Div. IE00B14X4T88 161 25,2 23,33 3.756,13 8,40% HOLD Lyxor ETF FTSE Epra/Nareit Global LU1832418773 128 33,52 46,08 5.898,24 13,19% BUY BTP 01/09/2019 4,25% IT0004489610 4000 106,86 102,11 4.084,40 9,13% HOLD BTP 01/03/2024 4,5% IT0004953417 4000 104,12 113,8 4.552,00 10,18% BUY BTPi 15/09/23 2.60% IT0004243512 2000 112,71 128,47 2.569,40 5,75% BUY Spagna 2037 4,20% ES0000012932 4000 125,63 138,49 5.539,60 12,39% BUY SPDR US Dividend Aristocrat IE00B6YX5D40 63 35,67 47,72 3.006,36 6,72% BUY

ENEL IT0003128367 947 4,79 5,63 5.331,61 11,92% BUY

MARR IT0003428445 200 22,07 20,5 4.100,00 9,17% BUY

Liquidità 5.878,86 13,15%

TOTALE 44.716,60 100,00%

Valore portafoglio al lancio 40.000

Performance 2019 4,66%

Risultati storici Capital Gain Dividendi e cedole

2014 14,24% 4,31%

2015 4,44% 4,54%

2016 -4,08% 5,25%

2017 -2,87% 2,69%

2018 -3,92% 3,17%

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LAZY PORTFOLIO

Nome Quote

Ultimo

Prezzo Controvalore Ishares DJ Eurostoxx50 (EUE.MI - ISIN:

IE0008471009) 202 33,48 6.762,96

Ishares DJ Eurostoxx Small Cap (DJSC.MI – ISIN:

IE00B02KXM00) 102 33,45 3.411,90

Ishares S&P500 (IUSA.MI - ISIN:

IE0031442068) 139 24,75 3.440,25

DB X-Trackers MSCI Emerging Mark.

(XMEM.MI - ISIN: LU0292107645) 137 39,46 5.406,02

Lyxor ETF Japan (JPN.MI - ISIN:

FR0010245514) 14 122,83 1.719,62

DB X-Trackers li Iboxx Sovereigns 1-3

(X13E.MI - ISIN:LU0290356871) 20 168,69 3.373,80

Lyxor ETF Euromts Inflation (EMI.MI - ISIN:

LU1650491282) 23 150,92 3.471,16

DB X-Trackers li Emerg. Mkt Liquid

Eurbond (XEMB.MI - ISIN: LU0321462953) 11 319,06 3.509,66 Lyxor ETF FTSE Epra/Nareit Global (REWLD.MI –

ISIN: LU1832418773) 41 46,08 1.889,28

ETFs Physical Gold (PHAU.MI - ISIN:

JE00B1VS3770) 17 110,98 1.886,66

Liquidità 91,77

TOTALE 34.963,08

Performance dal lancio (8 settembre 2008) 74,82%

Performance 2019 8,08%

Costo commissioni: 8 euro per operazione.

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Metodo di investimento di Trend e Strategie di Investimento

Si riporta di seguito il metodo per investire con il nostro servizio a cui raccomandiamo di attenersi.

Il metodo riguarda il portafoglio Dinamico e Income, mentre non riguarda il Lazy Portfolio che ha una gestione diversa.

1 – L'ottica di investimento è il lungo periodo, cioè 5 o più anni che è il periodo dove generalmente si completa un ciclo di mercato. Solo in tale ottica ha senso investire mentre il breve termine, cioè 3-6 o anche 12 mesi, è tendenzialmente poco significativo e I risultati non sono prevedibili.

2 – L'asset allocation è l'elemento più importante del nostro servizio. Più del timing, più dei giudizi, più dei singoli titoli. E' quindi importante avere un'allocazione in linea con quella suggerita e livello di singoli titoli. Per individuare la % di ogni titolo basta dividere l'importo dello stesso per il valore totale del portafoglio.

3 – Gli alert di acquisto o vendita vanno eseguiti in prossimità del momento in cui vengono inviati (orientativamente entro 48, massimo 72 ore). Questo indipendentemente dai prezzi di carico o della differenza di performance rispetto alle nostre. Più l'alert viene posticipato, più i risultati saranno diversi dai nostri. Suggerisco sempre l'esecuzione degli ordini “al meglio”, senza mettere limiti o condizioni.

4– Per il nuovo abbonato o per chi ad un certo punto si trova ad aver disponibile una somma rilevante, non investire mai tutto il capitale in un colpo solo perché questo renderebbe il risultato troppo dipendente dal timing. L'obiettivo è arrivare a replicare il portafoglio in un arco temporale di 6-12 mesi, quindi vanno comprati i titoli tendenzialmente 1 o 2 al mese in modo da arrivare alla replica nell'arco temporale considerato. Anche per questo i risultati dei primi 6-12 mesi sono poco indicativi.

5 – Il giudizio BUY significa che il titolo è acquistabile se non è già in portafoglio o accumulabile. Il giudizio HOLD vuol dire che se non è già in portafoglio il titolo non è da acquistare in quel preciso momento.

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6 – I giudizi BUY ed HOLD servono soltanto per coloro che non sono investiti su un titolo o vogliono accumulare. Una volta fatto l'acquisto, la colonna relativa al giudizio è sostanzialmente inutile.

7 – I giudizi BUY ed HOLD non debbono essere usati come segnali di trading di breve termine. L'uso in tal senso di tali giudizi è destinato a risultati probabilmente negativi in quanto un titolo diventa BUY dopo una serie di sedute positive mentre lo stesso diventa HOLD dopo una serie di sedute negative.

Restiamo in contatto…

Per domande, suggerimenti, informazioni contattaci a:

trendestrategie@educazionefinanziaria.com

Nell’intento di fornire risposte specifiche, è importante attenersi a domande altrettanto specifiche sugli argomenti trattati. Analizzare un titolo, un mercato o un settore richiede tempo e se la domanda verte su qualche cosa di diverso rispetto agli argomenti discussi, non potrà essere fornita una risposta specifica.

Note Legali

Tutte le analisi e le raccomandazioni di investimento si basano su documenti pubblici e notizie diffuse al pubblico tramite stampa, internet e altri mezzi di diffusione di massa. Nessuno è infallibile e gli errori possono capitare.

Nessun investimento dei portafogli modello dovrebbe essere intrapreso senza averne prima analizzato la natura e valutato il grado di rischio. Sono i tuoi soldi ed è tuo compito farlo. La finalità del presente servizio è di natura informativa e non è da intendersi quale sollecitazione all’investimento o consulenza personalizzata. Non si garantisce di ottenere in futuro i medesimi rendimenti passati.

Gli editori di questa newsletter possono detenere posizioni nei titoli suggeriti.

TUTTO IL CONTENUTO DELLA PRESENTE LETTERA E’ SOTTO COPYRIGHT. TUTTI I DIRITTI SONO

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RISERVATI E NESSUNA PARTE DELLA LETTERA PUO’ ESSERE RIPRODOTTA O DISTRIBUITA SENZA IL CONSENSO DELL’AUTORE.

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