RINGRAZIAMENTI
Questa tesi è parte di un lavoro durato quasi un anno. I risultati che ho presentato sono la sintesi dell’impegno mio e di altri, che mi hanno insegnato molto. Da parte mia ho cer- cato di apprendere il più possibile e di fare tesoro di quanto mi è stato donato. Ringrazio queste persone per gli insegnamenti professionali e, come succede lavorando insieme, an- che di vita.
C.F. (AN) Ettore Ciaccia, per il sostegno sia professionale che scientifico e per avermi dedicato molto del suo tempo. Grazie, perché so che il tempo è prezioso ed investirlo in qualcuno è un atto di fiducia che spero di aver dimostrato di meritare.
Professor Reggiannini, per la disponibilità ed i consigli preziosi, che mi sono stati molto utili nella stesura di questa tesi.
Stephane Jespers di NURC per gli insegnamenti nell’ambito dello studio della bontà degli idrofoni, durante le quattro preziose settimane passate al NURC ad apprendere le prime nozioni di elettroacustica subacquea.
Ing. Alberto Baldacci e Ing. Michele Micheli di NURC per avermi guidata nello studio della catena di processazione dei sistemi sonar e per le preziose “dritte” sull’uso di Matlab.
Ing. Luigi Troiano, di NURC, per avermi introdotta nel “mondo degli idrofoni”, in par- ticolare per tutti gli esperimenti con il Vector Signal Analyzer.
Bruno Miaschi, di NURC, per le lezioni su “Mechanical aspects of array design, realisa- tion & maintenance”, ma soprattutto per i preziosi consigli professionali, che mi hanno già consentito di visitare lo scorso novembre il forum MAST a Genova e di cui continuerò a fare tesoro.
Rodney Dymond di NURC per la interessante e divertente esperienza pratica in labora- torio, in particolare per avermi fatto prendere parte ai test su un towed array in costruzione,
e per avermi coinvolto nel progetto e nella realizzazione del mio primo amplificatore di se- gnale.
Peter Enoch di NURC, per l’approfondimento sui meccanismi di self noise nei towed arrays.
LT Kendra L. Ryan (Marine Mammels Risk Mitigation Programme) di USN, presso NURC per aver stuzzicato la mia curiosità su argomento che incontra quanto svolto in que- sto lavoro, il programma di monitoraggio dei cetacei per la loro salvaguardia dai rischi di danni provocati dagli apparati sonar attivi.
Dot.ssa Elena McCarthy e Pietro Zanasca di NURC, per avermi pazientemente seguita nella maratona di due giorni presso il NURC per lo studio dei dati ambientali nell’ambito della scelta del sito delle misure.
Ing. Giuliano Borghi di Fincantieri, per avermi invitata ed accolta nella sede Fincantieri di Genova per utilizzare il software di elaborazione dati del sensore towed array per una prima analisi dei dati raccolti durante le prove ad Alghero.
L’Equipaggio del Sommergibile “Unità Trainante”, per la disponibilità dimostrata du- rante i miei brevi imbarchi, nel corso dell’effettuazione delle misure, nonostante il persona- le femminile non sia ancora integrato nella componente subacquea.
L’Equipaggio della “Nave Campione”, che è stato mio punto di appoggio durante la campagna di misure ad Alghero.
Giorgio, alias G.M. Esposito, per i consigli sulle unità di misura usate in navigazione.
Davide, alias S.T.V. Cervellera, per aver seguito il buon proverbio cinese – Dai un pe- sce ad un uomo e lo farai mangiare per un giorno. Insegna a pescare ad un uomo e lo a- vrai sfamato per tutta la vita – non fornendomi la soluzione dei problemi di cinematica, ma insegnandomi le nozioni di base che mi hanno consentito di camminare poi con le mie gambe.
I miei genitori e mia sorella, per l’entusiasmo che, durante questa avventura, lasciavano trasparire da ogni telefonata, perché il loro orgoglio nei miei confronti ha fatto passare in fretta la fatica dei viaggi e delle alzatacce.
Ancora un momento per ricordare chi fin qui mi ha condotta, incoraggiando ogni mia scelta, sottolineando ogni momento importante, non lasciando nulla al caso e non lascian- domi mai da sola, neppure adesso.
Grazie, Mamma!
