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Il presente lavoro di tesi si occuperà della valutazione dell’erosione dei versanti del bacino dell’

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Academic year: 2021

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INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Il presente lavoro di tesi si occuperà della valutazione dell’erosione dei versanti del bacino dell’

Ombrone Pistoiese,in assenza di stazioni di misura di erosione sul territorio, e, una volta evidenziate le situazioni di maggiore criticità, della salvaguardia del territorio , con opere di

“Ingegneria Naturalistica”a basso impatto ambientale.

Figura 1-Area di studio: Bacino imbrifero dell’Ombrone Pistoiese

Per la valutazione dell’ erosione è stata scelta la metodologia USLE per le seguenti motivazioni:

• Affidabilità :la formula è stata infatti usata da svariati anni in tutta l’America e importata con ottimi risultati anche in Europa e in Italia.

• Relativa facilità nel recupero delle diverse tipologie di dati necessari .

• Propensione all’utilizzo su larga scala: il bacino in esame ha un estensione di circa 500 Km

2

.

La prima parte della tesi è stata quindi dedicata alla ricerca e all’interpretazione dei dati necessari per la definizione dei vari termini della formula:

TESI DI LAUREA Alessandro Zaccagnini 1

(2)

INTRODUZIONE

P C

a

S L K R

A = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅

Per poter meglio definire l’entità del problema e soprattutto cercare di capire quanto del materiale eroso si allontana dal bacino è stato necessario calcolare il Rapporto di Sedimentazione , dato dal rapporto fra il materiale eroso sui versanti in un anno e la quantità di trasporto solido che oltrepassa la sezione di chiusura del bacino. Per fare ciò si è stimata la portata solida medio annua di tutti i corsi d’ acqua presenti. Non essendo disponibili stazioni di misura della portata solida è stata usata la formula:

u D

T = 1 , 05954 + 2 , 7987 ⋅ log + 0 . 13985 ⋅ Δ log

che ci ha permesso di fare un valutazione del trasporto a partire da parametri

geomorfologici facilmente misurabili. Il secondo capitolo della tesi descrive alcune nozioni di geomorfologia fluviale necessarie ad applicare la formula e capire il tipo di studi che l’ hanno determinata.

L’ ultima parte della tesi e stata dedicata all’illustrazione delle principali tipologie di intervento di ingegneria naturalistica e alla loro possibile applicazione per la soluzione delle problematiche del bacino.

TESI DI LAUREA Alessandro Zaccagnini 2

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