• Non ci sono risultati.

LA LEGGE DI HOOKE. LA RELAZIONE CHE ESPRIME LA FORZA DI UNA MOLLA (F=Ks) E

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LA LEGGE DI HOOKE. LA RELAZIONE CHE ESPRIME LA FORZA DI UNA MOLLA (F=Ks) E"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

LA LEGGE DI HOOKE.

LA RELAZIONE CHE ESPRIME LA FORZA DI UNA MOLLA (F=Ks) E’ UN CASO PARTICOLARE DELLA LEGGE DI HOOKE. HOOKE AFFERMAVA CHE:

LE FORZE ELASTICHE SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI ALLE DEFORMAZIONI E AGISCONO NELLA STESSA DIREZIONE MA IN VERSO OPPOSTO.

ESISTONO DUE GRANDI GRUPPI IN CUI I CORPI POSSONO ESSERE RACCOLTI:

- CORPI ELASTICI: SUBISCONO DEFORMAZIONI E POI RITORNANO ALLO STATO ORIGINALE

- CORPI ANELASTICI: SI DEFORMANO E NON RITORNANO PIU’ ALLA SITUAZIONE ORIGINALE.

Riferimenti

Documenti correlati

Durante il passaggio del vagone sotto un ponte, da quest’ultimo viene lasciata cadere nell’interno del vagone una cassa contenente N palle da bowling, ciascuna di massa m.. La cassa

Secondo la teoria della gravitazione di Newton, due corpi esercitano una forza gravitazionale uno sull’altro che ` e proporzionale al prodotto delle loro masse e

{(0, 1, −5), (1, 0, 0), (0, 1, 2)}; v non ha controimmagine se, posto in colonna, aumenta il rango della matrice (sistema impossibile); f non ` e iniettiva, quindi esistono

Lo scopo di questo esperimento è quello di verificare la legge di Hooke misurando la costante elastica di alcune molle (per misurare k si utilizzerà anche l’oscillazione della

Duttilità di un materiale: indice della deformazione plastica prima della rottura, può essere espressa dall’allungamento specifico, intervenuto sotto carico. Un materiale duttile

• Forza elastica della molla nella stessa direzione ma nel verso opposto 1 rispetto al riferimento. Quindi per il blocco 1

studiare la stabilit`a delle configurazioni di equilibrio ordinarie (punti

Un corpo appoggiato ad un piano non cade perché la sua forza peso è controbilanciata da un'altra forza uguale per intensità e direzione , ma con verso opposto , esercitata dal