ALL. 2
CAPITOLATO D’ONERI
PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL’ART. 60 DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PER LA FORNITURA IN DIECI LOTTI DI APPARECCHI E SISTEMI DI SPETTROMETRIA E CROMATOGRAFIA
CUI 01165400589201900652
Lotto 1 CIG 81434023EB Lotto 2 CIG 81434202C6 Lotto 3 CIG 8143432CAA Lotto 4 CIG 81434381A1 Lotto 5 CIG 814344790C Lotto 6 CIG 814346149B Lotto 7 CIG 8143470C06 Lotto 8 CIG 8143494FD3 Lotto 9 CIG 81435004CA Lotto 10 CIG 8143508B62
SOMMARIO
PREMESSA 3
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 3
Art. 2 – LUOGHI DI CONSEGNA 4
Art. 3 – VALORE STIMATO DELL’APPALTO 4
Art. 4 – SPECIFICHE TECNICHE 6
Art. 4. 1 - Specifiche tecniche Lotto 1 6
Art. 4. 2 - Specifiche tecniche Lotto 2 7
Art. 4. 3 - Specifiche tecniche Lotto 3 8
Art. 4. 4 - Specifiche tecniche Lotto 4 12
Art. 4. 5 - Specifiche tecniche Lotto 5 13
Art. 4. 6 - Specifiche tecniche Lotto 6 15
Art. 4. 7 - Specifiche tecniche Lotto 7 16
Art. 4. 8 - Specifiche tecniche Lotto 8 18
Art. 4. 9 - Specifiche tecniche Lotto 9 19
Art. 4. 10 - Specifiche tecniche Lotto 10 20
Art. 5 – SOGGETTI INCARICATI DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 21
Art. 6 – CONSEGNA E INSTALLAZIONE 22
Art. 7 – FORMAZIONE DEL PERSONALE 24
Art. 8 – GARANZIA E ASSISTENZA 25
Art. 9 – VERIFICHE DI CONFORMITÀ 26
Art. 10 – CERTIFICATI DI PAGAMENTO 28
Art. 11 - CORRISPETTIVO, MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO 28 Art. 12 - CONDIZIONI DELLA FORNITURA E LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ 29 Art. 13 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 30
Art. 14 - GARANZIA DEFINITIVA 31
Art. 15 – PENALI 32
Art. 16 – SUBAPPALTO 33
Art. 17 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 33
Art. 18 - RECESSO 34
Art. 19 - SPESE CONTRATTUALI 34
Art. 20 – RINVIO NORMATIVO 34
PREMESSA
L’Inail, Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, è un Ente pubblico non economico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali con l’obiettivo di ridurre il fenomeno infortunistico, assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio, garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro, realizzare attività di ricerca e sviluppo di metodologie di controllo e di verifica in materia di prevenzione e sicurezza.
Le attività di ricerca costituiscono uno dei compiti istituzionali di maggior rilievo dell’Ente e sono caratterizzate da multidisciplinarietà e aggiornamento continuo sulla base delle priorità e dei rischi emergenti.
Il DiMEILA - Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail - svolge e promuove attività di studio, ricerca scientifica e sperimentazione, secondo i principi della medicina del lavoro, dell’epidemiologia occupazionale e dell’igiene del lavoro e ambientale.
Il DiTSIPIA - Dipartimento innovazioni tecnologiche sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici - svolge e promuove, in relazione all’evoluzione tecnologica dei sistemi di sicurezza del lavoro, attività di studio, ricerca e sperimentazione finalizzati alla proposta normativa, sviluppo e validazione di buone prassi, di metodiche, di procedure di gestione e di valutazione del rischio in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro e di vita.
L’acquisto degli spettrometri e dei cromatografi, con i rispettivi accessori, oggetto della presente procedura è funzionale allo svolgimento delle attività di studio, ricerca e di consulenza in materia di accertamento rischi e prevenzione proprie dei Laboratori scientifici dei predetti Dipartimenti, in relazione agli obiettivi previsti dal documento di programmazione dell’Attività di Ricerca (PAR) 2019-2021.
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto del presente appalto è la fornitura, in dieci lotti separati e non ulteriormente divisibili, di spettrometri, cromatografi e relativi accessori come di seguito meglio dettagliato:
Lotto 1: n.1 Spettrometro di massa a triplo quadrupolo completo di gascromatografo, computer e accessori;
Lotto 2: n.1 Spettrometro di massa “Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry Triple Quadrupole (ICP-MS-QQQ)” e accessori;
Lotto 3: n. 2 spettrometri a infrarosso a trasformata di Fourier (FTIR), complete di banchi ottici, con microscopio accoppiato, con relativi accessori;
Lotto 4: n. 2 Gascromatografi-Massa (GC-MS) portatili per la determinazione di VOC e SVOC e accessori;
Lotto 5: sistema analitico costituito da uno spettrometro di massa ad alta risoluzione (HRMS) e alta accuratezza di massa (HRAM), interfacciato con un cromatografo liquido UHPLC e completo di generatore di azoto e accessori;
Lotto 6: sistema di monitoraggio per il particolato atmosferico costituito da n. 1 campionatore per la distribuzione dimensionale del numero di particelle e da n. 2 campionatori ottici e accessori ;
Lotto 7: n.1 cromatografo UHPLC con rivelatore diode array;
Lotto 8: n.1 Dynamic light scattering e accessori;
Lotto 9: sistema di spettrometria di emissione atomica al plasma accoppiato per induzione (Inductively Coupled Plasma Optical Emission Spectrometry) e accessori;
Lotto 10: n.1 lettore di micropiastre con spettrofotometro ad assorbimento con o senza alloggio per cuvette.
La fornitura si intende comprensiva di:
- consegna e montaggio, installazione - assistenza e garanzia per 36 mesi;
- formazione del personale.
Per tali servizi accessori non viene corrisposto al fornitore alcun prezzo ulteriore.
Le caratteristiche tecniche minime dei prodotti oggetto della fornitura e dei relativi servizi accessori sono definite nell’ art. 4 e seguenti, e devono essere necessariamente possedute e garantite, a pena di esclusione della gara.
Art. 2 – LUOGHI DI CONSEGNA
I beni oggetto della fornitura devono essere consegnati presso le seguenti sedi:
Via Fontana Candida 1, Monte Porzio Catone (RM) (DIMEILA e DIT)
Via Roberto Ferruzzi 38/40 Roma (DIT)
Via Torraccio di Torrenova 7. 00133 Roma (DIT)
Università La Sapienza - Dip.to di Chimica - (DIT)
Nel contratto sono inserite informazioni di dettaglio circa i Laboratori e i referenti per la consegna.
Art. 3 – VALORE STIMATO E DURATA DELL’APPALTO
L’importo complessivo stimato del corrispettivo della fornitura, ai sensi dell’art. 35 del Codice, comprensivo dei costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso, è di € 2.052.180,00 Iva esclusa, ed è così ripartito:
- Lotto 1: € 180.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei
rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 2: € 240.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 3: € 210.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 4: € 480.000,00, con i costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso pari a € 0,00;
- Lotto 5: € 500.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 6: € 150.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 7: € 85.580,00, inclusi € 580,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 8: € 85.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 9: € 70.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso;
- Lotto 10: € 50.200,00, inclusi € 200,00 relativi ai costi per la riduzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso.
I datori di lavoro degli stabili di Via Fontana Candida (Monte Porzio Catone), Via Roberto Ferruzzi, Via Torraccio di Torrenova e del Dipartimento di Chimica presso l’università “La Sapienza” di Roma, prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, integrano i Duvri redatti ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. 81/2008 e relativi a ciascun Lotto (Allegato 2/A) riferendoli ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
Il pagamento di tali oneri viene effettuato previa esibizione di idonea documentazione giustificativa.
Il fornitore espressamente riconosce che l’offerta economica presentata è remunerativa di tutti gli oneri diretti e indiretti che lo stesso sostiene per la fornitura oggetto dell’appalto.
Il fornitore non può, quindi, eccepire, durante l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, la mancata conoscenza di circostanze e/o condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati.
La durata dell’appalto per ciascun lotto è pari complessivamente a 36 mesi, considerato che la fornitura ricomprende anche la garanzia e assistenza, oltre al periodo iniziale necessario per l’installazione e la verifica della fornitura così come disciplinato dagli artt. 6, 7 e 8.
Art. 4 – SPECIFICHE TECNICHE
Le caratteristiche delle apparecchiature fornite di cui ai presenti lotti dovranno essere rispondenti alle seguenti specifiche tecniche, da considerarsi come requisiti minimi essenziali.
Art. 4. 1 - Specifiche tecniche Lotto 1
Il lotto 1 prevede la fornitura di uno spettrometro di massa triplo quadrupolo completo di gascromatografo, con sistema GC (GC-MS-MS) modello Intuvo 9000 della ditta Agilent, con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
Spettrometro e gascromatografo
• Tecnologia per riscaldamento diretto della colonna mediante piastra riscaldante con design planare delle colonne;
• Temperatura del forno programmabile da 10°C sopra la T ambiente fino a 450°C;
• Possibilità di impostare almeno 20 rampe di incremento della temperatura con 21 plateaus;
• Velocita di riscaldamento della colonna fino a 250°C/min;
• Velocità di raffreddamento della colonna da 450°C a 50°C in meno di 3 minuti senza ausilio di gas criogenici;
• Iniettore a temperatura programmabile (tipo PTV) con controllo elettronico della pressione e del flusso;
• Modalità di iniezione richieste: Hot and Cold Split/splitless, pulsed Split/splitless, Large Volume, Solvent Vent e Direct injection;
• Modalità di lavoro a flusso e/o pressione costante;
• Possibilità di operare con Elio e Idrogeno come gas di trasporto;
• Utilizzo di guarnizioni senza ferrule per tutti i raccordi all’interno del percorso del gas;
• Spettrometro di massa con sorgente di ionizzazione a impatto elettronico;
• Analizzatore di massa a triplo quadrupolo con range di massa 10-1000 amu;
• Sistema di vuoto composto da pompa turbo molecolare con capacità di almeno 400 L/sec e da pompa rotativa per il pre-vuoto;
• Velocità di scansione ≥ 12500 amu/sec;
• Cella di collisione rettilinea ad accelerazione lineare;
• Cella di collisione a energia programmabile via software con controllo elettronico del gas;
• Range dinamico di almeno 5 ordini di grandezza;
• Sensibilità in FULL Scan EI: 10 fg/uL OFN, S/N ≥ 1500:1 RMS (transizione 272-222 m/z);
• Possibilità di installare sullo stesso sistema almeno un altro rivelatore GC.
Autocampionatore e materiale di consumo
• Campionatore automatico per liquidi in grado di alloggiare vial da 2 ml e capacità superiore a 15 campioni;
• Colonne cromatografiche Intuvo: N.3 colonne HP-5ms Ultra Inert, DI (mm) 0.25, 30m, Film (μm) 0.25, N.2 DB-5ms Ultra Inert, DI (mm) 0.25, 30m, Film (μm) 0.25, N.1 DB-WAXetr, DI (mm) 0.25, 30 m, Film (μm) 0.25, N.1 DB-WAX Ultra Inert, DI (mm) 0.32, 60m, Film (μm) 0.50.
Applicativo gestionale
• Applicativo con OS Windows 10 avente caratteristiche adeguate a supportare il software di gestione strumentale ed analisi dati, dotato di stampante laserjet monitor LCD 23’’;
• La comunicazione dello strumento deve essere gestita mediante scheda LAN;
• Il software deve consentire il controllo completo dei parametri del gascromatografo (temperatura, pressione, flusso, programmata, ecc.), del sistema di campionamento e dello spettrometro (temperatura, corrente, energia, tuning, ecc.);
• Il software deve consentire l’acquisizione e l’elaborazione dei dati (qualitativa e quantitativa);
• Il software deve possedere libreria di spettri NIST di ultima generazione.
Art. 4. 2 - Specifiche tecniche Lotto 2
Il lotto 2 prevede la fornitura di uno Spettrometro di massa “Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry Triplo Quadrupolo” modello 8900 ICP-MS-QQQ della ditta Agilent, con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• Sistema a triplo quadrupolo tandem dotato di quadrupolo di selezione, cella di collisione/reazione ottapolare e quadrupolo analizzatore.
• Quadrupolo di selezione e quadrupolo analizzatore aventi entrambi risoluzione migliore di 1 amu in modo da poter selezionare una singola massa in uscita e in entrata dalla cella di collisione/reazione
• Cella di collisione/reazione ottapolare, posizionata tra i 2 quadrupoli di selezione e analisi, dotata di 4 Mass Flow Control indipendenti per altrettanti
gas di collisione e reazione.
• Spray chamber raffreddata
• Nebulizzatore concentrico a basso flusso
• Torcia a montaggio rapido con sistema di schermatura
• Quadrupolo analizzatore a barre iperboliche
• Detector ortogonale dual mode con nove ordini di grandezza di linearità e sistema di conversione tra le due modalità), capace di calcolare automaticamente, durante la calibrazione, il fattore di conversione tra la risposta alle alte concentrazioni, analogica, e alle basse concentrazioni, digitale.
• Sistema di vuoto differenziale a 3 stadi con doppia pompa turbomolecolare di cui una a split flow
• Coni di separazione sampler e skimmer con fori di diametri più piccoli possibile in modo da avere una ridotta quantità di matrice introdotta all’interno dell’analizzatore di massa, migliorando le prestazioni di vuoto e riducendo la richiesta di manutenzione della macchina
• Software in grado di monitorare i dati in tempo reale con controllo visivo della stabilità degli standard interni e idoneo per effettuare analisi in Single Particle Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry
• Sistema di generazione RF a 27MHz di nuova generazione con sistema di controllo della potenza e con sistema di bilanciamento ad alta velocità
Applicativo gestionale
• Applicativo con OS Windows 10 avente caratteristiche adeguate a supportare il software di gestione strumentale ed analisi dati, dotato di stampante laserjet monitor LCD 23’’;
• La comunicazione dello strumento deve essere gestita mediante scheda LAN;
• Il software deve consentire il controllo completo dei parametri del gascromatografo (temperatura, pressione, flusso, programmata, ecc.), del sistema di campionamento e dello spettrometro (temperatura, corrente, energia, tuning, ecc.);
• Il software deve consentire l’acquisizione e l’elaborazione dei dati (qualitativa e quantitativa);
• Il software deve possedere libreria di spettri NIST di ultima generazione.
Art. 4. 3 - Specifiche tecniche Lotto 3
Il lotto 3 prevede la fornitura di n. 2 spettrometri FTIR, complete di banchi ottici, con microscopio accoppiato, e corredate da accessori e materiali di consumo per circa un
anno di attività, il tutto con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
Spettrofotometri FTIR
• banco ottico sigillato ed essiccato e munito di supporti antivibranti;
• banco ottico a trasformata di Fourier con interferometro rotazionale totalmente e virtualmente immune da qualsiasi tipo di disallineamento meccanico (Tilt e Shear) durante la scansione e che non necessita di riallineamento così da garantire la massima stabilità a breve e lungo termine;
• intervallo spettrale almeno di 8.300 - 400 cm-1;
• Accuratezza di lunghezza d'onda almeno 0,1 cm-1 a 3000 cm- 1;
• risoluzione spettrale almeno di 0,5 cm-1;
• rapporto segnale/rumore almeno di 15.000: 1 picco-picco in 5 secondi;
• rapporto fra energia del background a 3200 cm-1 e energia a 2000 cm-1 almeno di 0,85;
• Compensazione atmosferica automatica in grado di compensare in tempo reale le variazioni di concentrazione di umidità e CO2 dell’ambiente;
• ATR universale con cristallo di campionamento;
• rivelatore DTGS, ottimizzato per il medio IR a temperatura stabilizzata elettrotermicamente con effetto Peltier a circa 30 °C.
Banchi ottici
• Banco ottico completamente essiccato con Interferometro rotazionale intrinsecamente immune da disallineamento dinamico durante la scansione e isolato dalle vibrazioni, con range spettrale da 8300 a 350 cm-1;
• Possibilità di tenere completamente spento il banco ottico in mancanza di analisi senza dover sostituire gli essiccanti prima dell'accensione;
• Sorgente stabilizzata contro la migrazione dell’”hot spot”, preallineata di carburo di silicio operante nel medio infrarosso con alimentazione del filamento e raffreddamento ad aria senza ricircolo di acqua o altri liquidi su circuiti esterni (assenza di apparati esterni allo strumento per facilità di trasporto);
• Energia del background con rapporto delle intensità di energia tra 3200 e 2000 cm-1 non inferiore a 0,85 (allegare uno spettro del background dello strumento offerto con questa misura);
• Detector DTGS termostatato e ottimizzato per il medio IR e rapporto segnale rumore pari almeno a 15000/1 picco/picco in 5 secondi (allegare spettro con la misura di questo parametro);
• Compensazione atmosferica automatica, in grado di compensare in tempo
reale le variazioni di concentrazione di umidità e C02 dell'ambiente del laboratorio, senza richiedere l 'acquisizione di spettri di riferimento (da verificare in sede di collaudo - allegare spettri del background con e senza compensazione atmosferica);
• spettrofotometro dotato di un sistema interno di calibrazione delle lunghezze d'onda e di standardizzazione della forma delle bande da garantire un'accuratezza di almeno 0,1 cm-1 a 3000 cm- 1.
Microscopio accoppiato allo spettrofotometro
• posizionato e allineato otticamente sul lato dello spettrofotometro FTIR;
• consentire la misura in riflessione anche di campioni molto spessi;
• sistema ottico a triplo “cassegrain”, detector medium range MCT, stage porta campioni motorizzato controllato da joystick, video camera integrata, software di gestione completa del banco ottico e del microscopio comprendente l’elaborazione delle immagini acquisite;
• includere la gestione automatica di: aperture, messa a fuoco, controllo dello stage porta campioni, correzione di “troughput”, commutazione tra le diverse modalità di lavoro e tra visibile ed IR;
• avere un unico asse ottico per l’osservazione nel visibile e per l’infrarosso; la commutazione tra i due (visibile e infrarosso) dovrà ottenersi senza alcun movimento meccanico ma solo tramite specchi dicroici in modo che i percorsi ottici siano identici;
• range di acquisizione spettrale che comprenda almeno l’intervallo di 8300 – 400 cm-1;
• risoluzione spettrale almeno di 0,5 cm-1;
• zona di campionamento almeno di 75x50 mm.
Accessori per ogni spettrofotometro
1. Sistema di gestione (nel laboratorio fisso) con le seguenti caratteristiche:
o sistema operativo Microsoft Windows 10;
o processore i5 o equivalente;
o memoria RAM: 8 GB (4GB x2 DIMMs);
o disco rigido da 1 TB;
o lettore/masterizzatore CD;
o tastiera e mouse;
o monitor LCD a colori di almeno 23,8”;
o stampante a colori;
o Garanzia per materiali, lavoro e assistenza on-site per almeno 5 anni;
2. Applicativo gestionale unico di spettrofotometro e microscopio, con le seguenti caratteristiche e compatibile in sistema operativo Microsoft Windows 10
o acquisizione e visualizzazione dello spettro in tempo reale durante la scansione;
o controllo strumentale completo o routine di rielaborazione dati;
o possibilità di acquisizione ed elaborazione degli spettri;
o comparazione spettrale tramite algoritmo di filtrazione dati;
o sviluppo metodi secondo la legge Lambert Beer e predizione quantitativa;
o predizione quantitativa secondo algoritmi PLS/PCR;
o costruzione di procedure macro;
o ricerca in librerie spettrali;
o personalizzazione e configurazione report ed esportazione dati;
o tutorial interni ed help on-line;
o possibilità di schedulare System Suitability e Validazione strumentale;
o check automatico dello status del banco ottico e del microscopio all’avviamento del software;
o funzione che consente di concatenare acquisizioni spettrali ed elaborazioni, al fine di ottenere risultati in tempo reale e con il massimo automatismo possibile;
o funzione di ricerca spettrale multi componente;
o software di elaborazione per indagini approfondite e manipolazione d’immagini e mappe, quale per esempio la ricerca automatica delle zone di interesse basata sulle reali differenze spettrali presenti nelle aree acquisite;
3. n° 2 stampanti multifunzione portatili con le seguenti caratteristiche:
o 22 ppm b/n, 18 ppm colore-usb-bluetooth;
o Funzione copia, scanner, fax;
4. n. 1 accessorio in riflettenza diffusa con campionamenti abrasivi;
5. n° 2 essiccatori a campana da vuoto da 40 cm;
6. pressa per campioni solidi da 15 tonnellate, completa di stampo per pasticche in kbr e parti di ricambio.
Materiali di consumo
1. 20 cartucce di ricambio nero e 20 cartucce di ricambio colore;
2. n°2 fornitura di standard di amianto quali crisotilo, crocidolite, amosite, tremolite;
3. n°2 libreria spettrale per l'identificazione dell'amianto;
4. n°4 confezioni da 100 gr. di KBR in polvere ultra puro 99,999xx per analisi quantitativa in FTIR, tipo o equivalente alle caratteristiche del KBr MERCK ultra puro;
5. n°4 mortai in agata, diametro minimo 12,5 cm, con pestello e microspatola;
6. n. 2 confezioni da 500 stick abrasivi diamantati e n.2 confezioni da 500 tamponi abrasivi in carburo di silicio per l’accessorio in riflettenza diffusa.
Art. 4. 4 - Specifiche tecniche Lotto 4
Il lotto 4 prevede la fornitura di n. 2 Gascromatografi Massa (GC-MS) portatili per la determinazione di VOC e SVOC e accessori, con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• capacità di analizzare in breve tempo di TIC, CWA, Composti Organici Volatili (VOC) e Composti Organici Semivolatili (SVOC) con risoluzione a livello di ppt, senza necessità di alcuna calibrazione strumentale e con il supporto e banca dati interna (almeno NIOSH, AMDIS, e NIST) per l’elaborazione dei picchi cromatografici/massa munito di pompa getter non evaporativa (NEG).
• capacità dello spettrometro di massa, moltiplicatore elettronico a quadrupolo, di garantire misure di massa atomica nell’intervallo 41-300 u.m.a. e modulo di ionizzazione ad impatto elettronico a 70 eV, velocità di scansione 1000 a.m.u./sec;
• calibrazione su almeno 10 VOC e SVOC da concordare;
• equipaggiamento con un ricevitore GPS integrato in grado di georeferenziare le misure che possono così assumere valore legale;
• capacità di effettuare e gestire l’analisi anche in movimento;
• possibilità di trasporto per mezzo di zaino (spallabile);
• peso (batterie incluse) non superiore a 20kg.
Accessori per ogni CG-MS
1. PC portatile dedicato e software per elaborazione dati;
2. Concentratore integrato;
3. Sorgente di vuoto per funzionamento in modo fisso e/o in laboratorio;
3. Caricabatterie e due batterie incluse;
4. n. 4 pasticche per pompa getter non evaporativa;
5. Modulo Purge and Trap per analisi in situ di campioni di matrice ambientale;
6. Modulo di Spazio di testa per analisi di campioni di matrici ambientali;
7. n. 2 Kit di bombolette di ricambio (azoto e standard interno);
8. Sistema di Campionamento con Fibre SPME;
9. Sistema di campionamento per termodesorbimento interfacciabile al GC-MS, dotato di pompa a scurezza intrinseca atta ad operare in atmosfere potenzialmente esplosive.
Art. 4. 5 - Specifiche tecniche Lotto 5
Il lotto 5 prevede la fornitura di un sistema analitico costituito da uno “Spettrometro di massa ad alta risoluzione (HRMS) e alta accuratezza di massa (HRAM)” interfacciato con un cromatografo liquido UHPLC e completo di generatore di azoto con proporzionale compressore, oltre ai relativi accessori, con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
Spettrometro di massa ad alta risoluzione
Le caratteristiche fondamentali dello spettrometro devono essere, , almeno nella configurazione con sorgente elettrospray, l’alto potere risolutivo (risoluzione R) ottenuto con qualsiasi tecnologia, l’alta accuratezza nella misurazione delle masse (HRAM), l’analisi quantitativa, la sensibilità strumentale.
Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:
• Potere risolutivo: ≥ 40.000 FWHM. La risoluzione deve essere elevata specialmente nel range di massa utile per applicazioni su metaboliti e metabolomica, sia in modalita MS che MS/MS; deve permettere di differenziare il più possibile il segnale di queste sostanze dal fondo/matrice;
• possibilità di fornire dati (grafici o tabelle) per la variazione della risoluzione nel range di massa dello strumento;
• accuratezza di massa: < 2 ppm (calibrazione interna) e < 5 ppm (calibrazione esterna);
• stabilità del rapporto m/z: stabilità nel tempo del rapporto m/z (massa /carica) in assenza di una lock mass o di calibrazione interna;
• capacità di acquisizione in “full scan” ad alta risoluzione in un range da 50 ad almeno 3000 amu;
• Acquisizione in “full scan” e in “MS/MS”: possibilità di acquisizione
contemporanea di dati in modalità “full scan” ed acquisizione di frammenti
“MS/MS” senza perdita evidente di sensibilità;
• Modalità acquisizione dati: capacità di eseguire analisi di tipo Data Dependent Acquisition (DDA) e di tipo Data Independent Acquisition (DIA);
• Scansione in polarità alternata: possibilità di lavorare in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica e dello stesso segmento analitico; capacità di variare la polarità in un tempo minore di un secondo effettuando una scansione positiva e una negativa a una risoluzione fissata;
• Scansione veloce: idoneità per applicazioni UHPLC;
• Dotazione di cella di collisione per frammentazioni ad elevata energia;
• Risoluzione del quadrupolo di selezione del precursore non inferiore a 0,7 Da;
• Dotazione di interfaccia elettrospray riscaldata (ESI) in grado di operare in ionizzazione positiva e negativa, con flussi massimi compresi tra 10 e 2000 uL/min senza necessità di ripartizione;
• Dotazione di sorgente a Ionizzazione Chimica APCI;
• Dotazione di sistema di infusione diretta a mezzo siringa.
Accessori dello spettrometro di massa ad alta risoluzione
• personal computer in idonea configurazione all’operatività con il software di gestione del sistema, che consenta la contemporaneità di acquisizione ed elaborazione dati acquisiti; deve includere: Monitor, almeno 23” alta risoluzione, tastiera, mouse, stampante Laser Jet, disco rimovibile esterno per scaricare i dati acquisiti sul pc. Capacità di archiviazione dati minimo 2 TB;
• Generatore di azoto: deve essere fornito un generatore di azoto in grado di alimentare lo spettrometro di massa in termini di purezza, portata e pressione.
Sistema di cromatografia ad alta efficienza (UHPLC)
• Sistema con 2 pompe binarie a gradiente con miscelazione ad alta pressione e contropressione massima di esercizio non inferiore a 1000 bar (15000 psi);
• Sistema di degasaggio integrato dei solventi del tipo a permeazione e basso volume senza l’utilizzo di gas ausiliari;
• Gradiente: formazione del gradiente con miscelazione ad alta pressione e piccolo volume e con accuratezza minima della composizione dello 0,5%
• Intervallo di flussi selezionabile tra 0,01 a 2 mL/min con steps di incremento di almeno 0,005 mL;
• Precisione del flusso ≤ 0,05 % RSD nel range di flussi;
• Modulo di termostatazione colonne e relative pre-colonne operante tra +10°C e +60°C senza ausilio di gas ausiliari e stabilita di temperatura impostata ± 0,5°C;
• Possibilità di utilizzare le principali colonne in commercio;
• Sensore per perdita di solvente;
Accessori del Sistema di cromatografia ad alta efficienza (UHPLC)
• Autocampionatore: autocampionatore con capacita di alloggiare almeno 80 vials da 2 mL, con modulo di termostatazione tipo “peltier” tra 4 e 40°C;
possibilità di iniettare volumi compresi tra 1 e 100 uL; deve avere un volume morto inferiore a 150uL; efficace sistema di lavaggio ago/porta di iniezione.
Software di gestione
Il software deve gestire contemporaneamente lo spettrometro di massa e il cromatografo liquido (UHPLC) interfacciato e deve consentire il controllo strumentale per tutte le parti componenti l’intero sistema.
1. Software di dotazione: specificare i software di dotazione standard e le loro caratteristiche, specialmente per quanto riguarda le applicazioni per metaboliti, per specie lipidiche, per analisi retrospettiva dati.
2. Interfacciabilità: deve essere interfacciabile con banche dati per confronto dati (es. Chemspider o altre).
3. Pacchetto software per analisi statistica: deve essere fornito un pacchetto software per analisi statistica dei dati contenente almeno il software PCA ( Principal Components Analysis ) o equivalente.
4. Software per analisi metabolomica dei dati: deve essere fornito un software per analisi metabolomica dei dati
5. Software per identificazione piccole molecole
Art. 4. 6 - Specifiche tecniche Lotto 6
Il lotto 6 prevede la fornitura di un sistema di monitoraggio per il particolato atmosferico costituito da n. 1 campionatore per la distribuzione dimensionale del numero di particelle FMPS e da n. 2 campionatori ottici per la distribuzione dimensionale del numero di particelle OPS, con relativi accessori, il tutto con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
Sistema di monitoraggio integrato
• Range Dimensionale: da 5.6 a 10 µm;
• Risoluzione dimensionale: 32+16+16 canali;
• Principio di misura: carica diffusa (Unipolare) + Ottico (120° light scatter);
• Risoluzione Temporale: 1 Hz (1 misura per secondo);
• Parametri Forniti Diretti: Concentrazione, distribuzione dimensionale,
temperatura e pressione atmosferica;
• Parametri Forniti Indiretti: Massa, Area Superficiale e Volume;
Apparato gestionale del sistema
• portatile da 17” circa;
• ambiente operativo Microsoft Windows 7 o superiori;
• processore i7 o superiori;
• memoria RAM almeno 8 GB (4GB x2 DIMMs);
• disco rigido interno da 1 TB;
• disco rigido esterno da 2,5” da 1 TB.
Art. 4. 7 - Specifiche tecniche Lotto 7
Il lotto 7 prevede la fornitura di un cromatografo UHPLC con rivelatore diode array con le seguenti caratteristiche tecniche dei diversi componenti richiesti:
Modulo alloggiamento bottiglie solvente:
• possibilità di alloggiare almeno 4 bottiglie.
Modulo di degassaggio:
• Resistenza alla pressione minore di 98 KPa.
• Portata di funzionamento massima di 20 ml/min per linea di flusso, con una capacità interna di 380 l.
• Membrana di degassaggio costituita di polimeri di sintesi compatibili con tutti i solventi.
Modulo pompa LC :
• La pompa deve avere un doppio micropistone parallelo con pompaggio a flusso costante.
• L’intervallo di impostazione della velocità di flusso deve essere 0,0001 – 10 ml/min.
• La pressione massima di pompaggio deve essere 130 Mpa (0,1 µl/min - 3 ml/min); 80 MPa (5 ml/min) e 22 MPa (10 ml/min).
• L’accuratezza della velocità di flusso deve essere di ±1%.
• La precisione della velocità di flusso deve essere minore di 0,06%.
• L’accuratezza della pressione deve essere inferiore al ±2%.
• La precisione nella concentrazione del gradiente deve essere ±0,5%.
• La linea di lavaggio del pistone deve avere un Kit di lavaggio del retro pistone incluso.
• Come misura di sicurezza, deve essere presente un sensore di perdita della
fase mobile, con pressione massima e pressione minima impostabili.
• Deve lavorare in un intervallo di pH tra 1 e 9.
Autocampionatore:
• Sistema di iniezione sia a volume totale, sia variabile che a loop injection, con volumi di iniezione da 0,1 a 50 μl.
• Settaggio minimo del volume di iniezione 0,1 μl (da 0,1 a 0,9 μl), 1 μl (da 1 a 50 μl).
• Sistema di termostatazione e deumidificazione impostato nell’intervallo 4 - 40°C.
• Ripetibilità del volume di iniezione minore di 0,25% RSD (5 μl in modalità total injection).
• Accuratezza del volume di iniezione dell’1% (su 50 µl).
• Velocità di iniezione 10 secondi per 10 µl.
• Carry over minore di 0,0015%.
• Lavaggio dell’ago sia esterno che interno, utilizzando fino a 4 solventi, impostabile prima e dopo l'iniezione del campione.
• Pressione massima di esercizio 130 MPa.
Miscelatore:
• alloggiabile nel modulo di termostatazione.
Modulo di termostatazione:
• A circolazione d'aria forzata.
• Deve poter alloggiare sei colonne analitiche da 30 cm e il miscelatore di fase mobile.
• L’intervallo di temperatura di esercizio deve essere da temperatura ambiente a 85°C con incrementi di 1°C.
• La precisione del controllo temperatura deve essere ±0,1°C.
• Deve avere sensori per rilevare le perdite di fase mobile e deve essere possibile impostare la temperatura massima per prevenire il surriscaldamento.
Rivelatore Diode Array:
• A doppio raggio con policromatore a temperatura controllata.
• Le sorgenti luminose devono essere sia a tungsteno che a deuterio, con intervallo delle lunghezze d'onda di analisi da 190 a 700 nm (accuratezza della lunghezza d'onda di ±1 nm).
• Risoluzione ottica da 1,2 nm a 8 nm.
• La risoluzione digitale per diodo deve essere di 0,5 nm.
• La frequenza di campionamento deve essere fino a 200 Hz. La linearità deve essere maggiore di 2.0 Unità di Assorbanza.
• La lunghezza del percorso ottico della cella a flusso deve essere di 10 mm. Il volume della cella deve essere di 1,0 μl.
• La resistenza alla pressione deve essere di 80 bar.
Forno per l’alloggiamento:
• a colonne, a circolazione d’aria forzata, che contenga anche il miscelatore di fasi, permettendo l’ingresso in colonna della fase mobile a temperatura analoga a quella impostata per l’analisi.
PC gestionale dedicato e periferiche:
• con Sistema operativo OS Windows 10 avente caratteristiche adeguate a supportare il software di gestione strumentale ed analisi dati, dotato di stampante Laserjet a colori per la stampa di grafici e report d’analisi e di monitor LCD 23”.
• Il software deve consentire il controllo completo dei parametri del sistema combinato UPLC/Analizzatore di Massa ibrido Triplo Quadrupolo – Trappola Ionica Lineare modello 6500+ Qtrap MS/MS della AB Sciex in via di acquisizione con altra procedura.
Art. 4. 8 - Specifiche tecniche Lotto 8
Il lotto 8 prevede la fornitura di un dynamic light scattering in grado di misurare il potenziale zeta di nanoparticelle, completo di PC e monitor, corredato di consumabili per circa un anno di attività, con le seguenti caratteristiche tecniche minime:
Dynamic light scattering
• Sorgente laser che operi ad una lunghezza d’onda di 632,8nm con potenza inferiore ai 15mW;
• Sistema di misura nel campo 0.3 nm- 10 μm di diametro;
• Dotato di 3 angoli di scattering 173°, 90° e 13°;
• Possibilità di misurare sia campioni concentrati (max 40 % w/v) che campioni estremamente diluito;
• Lo strumento deve essere in grado di misurare la concentrazione in numero delle particelle;
• Possibilità di eseguire una analisi di correlazione adattiva volta a minimizzare l’errore generato dalla presenza di particelle estranee al campione;
• Detector di tipologia fotodiodo a valanga (APD);
• Possibilità di flussare azoto o altro gas inerte nella camera della cella per
minimizzare la formazione di condensa quando si opera a bassa temperatura;
• Possibilità di termostatare la cella da 0°C a oltre 110°C;
• Filtro a fluorescenza, controllato via software, per consentire la misurazione di campioni fluorescenti senza compromettere la sensibilità generale del sistema;
• Filtri a polarizzazione verticale e orizzontale per rilevare eventuali segnali DLS provenienti da particelle non sferiche;
• Celle opzionali di varie dimensioni con un volume minimo di lavoro di 3 μl per misure di size;
• Possibilità di effettuare misure automatiche in doppio o triplo angolo per la valutazione dello stato di aggregazione del campione;
• Misure in funzione di tempo e temperatura (studio di fenomeni di aggregazione, precipitazione o dissoluzione; determinazione della temperatura di denaturazione di proteine e polimeri etc.);
• Cella in opzione per misure di potenziale zeta su campioni ad alte concentrazioni;
• Sistema in grado di assicurare una migliore accuratezza e ripetibilità su campioni a bassa mobilità elettroforetica;
• Possibilità di misurare il potenziale Z su un volume minimo di campione pari a 20 microlitri;
• Opzione per autotitolatore automatico per misure di potenziale zeta (e size) in funzione di pH;
• Provvisto di Software per l’accesso a tutti i dati grezzi incluse: Funzioni di correlazione, residuali e fitting;
• Software residente di valutazione automatica della qualità dei risultati utilizzando l’intelligenza artificiale;
Materiali di consumo
• 3 confezioni di cuvette monouso in polistirene, da 100 con 100 tappi, volume minimo 1 ml;
• 4 confezioni di celle Capillari per misure di Potenziale Zeta (confezione da 10 con 25 tappi).
Art. 4. 9 - Specifiche tecniche Lotto 9
Il lotto 9 prevede la fornitura di un sistema Inductively Coupled Plasma Optical Emission Spectrometry e relativi accessori, con le caratteristiche tecniche seguenti:
Caratteristiche tecniche dello strumento
• Sistema di lettura simultanea, con torcia verticale con possibilità di lettura
assiale e radiale
• Sistema di alloggiamento e posizionamento della torcia rapida senza la necessità di effettuare la procedura di allineamento della torcia stessa
• Lettura di tipo dual view
• Rivelatore CCD con copertura delle lunghezze d’onda continuo e senza limiti di lunghezze d’onda
• Campo spettrale compreso tra 165 nm e 785 nm
• Ottica di tipo Echelle senza alcun movimento
• Ottica sigillata
• Eliminazione delle interferenze che si producono nella parte fredda terminale del gas senza utilizzo di ulteriori gas oltre l'Argon
• Possibilità di analizzare sostanze organiche senza mineralizzazione preventiva
• Rivelatore allo stato solido tipo CCD con una frequenza di clock di processazione di 1 MHz per l'elaborazione dei pixel, con protezione anti blooming e sistema Duplex di lettura
• Raffreddamento del rivelatore con sistema Peltier almeno fino a T = -30°C
• Range di potenza in RF da 700 a 1700 Watt
• Generatore radio RF a 27Mhertz free running
• Tempo di riscaldamento e di stabilità del plasma inferiore a 5 minuti
• Possibilità di utilizzare uno o più STD interni in aggiunta al campione
• Possibilità di utilizzare una delle righe dell’Ar come STD interno
• Possibilità di eliminare le interferenze senza calibrare gli interferenti
• Completa esportabilità del dato verso Office
• Possibilità di analisi semi quantitativa
Accessori
1. Kit di introduzione del campione resistente all’HF (torcia inerte, camera di nebulizzazione, nebulizzatore, ecc.)
2. Generatore di Idruri 3. Autocampionatore
Art. 4. 10 - Specifiche tecniche Lotto 10
Il lotto 10 prevede la fornitura di un lettore di micropiastre con spettrofotometro ad assorbimento con o senza alloggio per cuvette, con le caratteristiche tecniche seguenti:
Caratteristiche tecniche dello strumento
• Lunghezza d’onda da 200 a 1 nm
• Lettura piastre da 6 a 384 pozzetti
• Lampada flash allo xenon per ottimizzare la vita dello strumento
• Filtro monocromatore
• Temperatura di incubazione da +2°C a 45°C
• Precisione SD < 0.003 Abs o CV < 1.0% (a 450 nm)
• Linearità fotometrica 0-2.5 Abs ± 2 (a 450 nm)
• Risoluzione 1,0% + 0,003 ABS (0-2,0 Abs) 2,0% (2,0-2,5 Abs)
• Velocità di lettura dello spettrofotometro da 200 a 1000 nm :10 s
• Massima potenza elettrica 110 Va max
• Alimentazione 100-240 (50/60 Hz)
• Interfaccia touchscreen display
• Software interno e possibilità di trasferimento dati diretta mediante interfaccia USB anche in assenza di computer portatile.
Art. 5 – SOGGETTI INCARICATI DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Responsabile unico del procedimento (Rup) svolge le funzioni di seguito indicate:
- dà avvio all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, fornendo al fornitore tutte le istruzioni e le direttive necessarie e redigendo, ove previsto, apposito verbale controfirmato dall’esecutore;
- dirige l’esecuzione del contratto e controlla il corretto adempimento delle prestazioni, avvalendosi del Direttore dell’esecuzione del contratto (Dec);
- formula al Ruac le contestazioni in relazione alla non conformità della fornitura e dei servizi connessi su segnalazione del Dec;
- provvede al coordinamento di tutte le attività contrattuali;
- provvede all’emissione dei certificati di pagamento e alla comminazione delle penali da ritardo o inadempimento;
- autorizza le eventuali modifiche contrattuali;
- propone alla stazione appaltante la risoluzione del contratto quando ricorrono le condizioni previste dall’art. 108 del Codice dei Contratti pubblici;
- provvede alla raccolta, verifica e trasmissione all’Osservatorio dell’Anac degli elementi relativi agli interventi di sua competenza.
Prima della stipula del contratto è nominato un Direttore dell’esecuzione del contratto (Dec) e da uno o più Direttori operativi (Do), i cui nominativi sono indicati nel
contratto.
Il Dec dipende funzionalmente dal Rup, che ne controlla e coordina l'operato, e dal Rup può sempre essere sostituito in ogni funzione attribuitagli dal presente capitolato e dagli altri atti di gara.
In particolare, sotto il controllo del Rup e a lui costantemente riferendo, il Dec:
- valuta la conformità della fornitura, intesa come aderenza a tutti gli standard richiesti nel contratto e nel relativo capitolato nonché contenute nell’offerta;
- accerta il rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione della fornitura compresi quelli relativi alla formazione, all’assistenza e alla manutenzione e di ogni obbligo contrattualmente assunto;
- interloquisce col Responsabile unico delle attività contrattuali (Ruac) riportando in merito all’esecuzione della fornitura;
- quando accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, svolge le attività di cui all’art. 108 del Codice dei Contratti pubblici;
- verifica la conformità sia della fornitura che delle prestazioni connesse, avvalendosi di uno o più Direttori operativi;
- in caso di esito positivo della verifica, rilascia il certificato di verifica di conformità.
Durante il periodo di validità del contratto sono legittimati ad esprimere la volontà della stazione appaltante nei confronti del fornitore, il Direttore della Direzione centrale acquisti, il Rup e, nei limiti delle sue competenze, il Dec. L’Inail non si riterrà vincolato né responsabilizzato da atti, dichiarazioni o comportamenti posti in essere, nei rapporti col fornitore, con i suoi organi, ausiliatori, dipendenti o collaboratori o con subappaltatori, da soggetti diversi, anche se collaboratori o incardinati negli stessi uffici o strutture dei soggetti legittimati sopra indicati.
Il fornitore, per parte sua, prima della stipula del contratto, comunica alla stazione appaltante, il nominativo del Responsabile unico dell’esecuzione delle attività contrattuali (Ruac), che ha il compito di controllare l’esatto, corretto e tempestivo adempimento di tutte le obbligazioni previste dall’appalto e di garantire la continuità operativa della fornitura interfacciandosi e coordinandosi col Dec e/o col Rup.
Tutte le comunicazioni, incluse le eventuali contestazioni di inadempienza, indirizzate al Ruac si intendono come presentate direttamente al fornitore.
Art. 6 – CONSEGNA E INSTALLAZIONE
Entro e non oltre 120 giorni naturali, successivi e continui dalla data di stipula del contratto il fornitore deve garantire la consegna dell’intera fornitura nonché di tutto il materiale occorrente alla fornitura stessa e comunicarla formalmente al Rup. La disponibilità della pronta consegna va comunicata con un anticipo di almeno 15 giorni lavorativi. Contestualmente alla comunicazione della pronta consegna, il Ruac e il
Dec/Rup concordano un cronoprogramma, sottoscritto contestualmente da ambedue i soggetti, che contiene i tempi delle singole consegne con l’indicazione dell’ubicazione, i tempi di montaggio e installazione, e i tempi per l’erogazione della formazione; il completamento di tali prestazioni non potrà comunque superare complessivamente 190 giorni dalla stipula del contratto, salvo autorizzazione del Rup di un termine superiore.
Entro i termini previsti dal cronoprogramma, il fornitore deve consegnare quanto richiesto, nei giorni e negli orari concordati.
In caso di ritardo nella comunicazione di disponibilità di pronta consegna e/o in caso di ritardo nella consegna e/o in caso di ritardo rispetto ai tempi stabiliti nel cronoprogramma, si applicano le penali di cui al successivo art. 14.
Contestualmente alla redazione del cronoprogramma vanno altresì concordati, ove necessario per integrare aspetti non già disciplinati nei manuali tecnici di installazione, i protocolli per le verifiche conformità di cui al successivo art. 9.
La consegna dei prodotti oggetto della fornitura, nonché di tutto il materiale occorrente alla fornitura stessa, deve avvenire, a cura e spese del fornitore, presso i locali del Dimeila e del Ditsipia ubicati presso le sedi di consegna di cui all’ art.2.
L’attività di consegna si intende comprensiva di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, montaggio e sistemazione nelle ubicazioni indicate nel suddetto articolo e specificate nel cronoprogramma, posa in opera e asporto dell’imballaggio.
L’avvenuta consegna dei prodotti è attestata obbligatoriamente dal documento di trasporto, emesso in duplice copia, una delle quali deve essere consegnata al direttore operativo delle sedi destinatarie dei prodotti stessi.
Il direttore operativo, all’atto della consegna delle apparecchiature, controlla la rispondenza dei prodotti consegnati rispetto a quelli richiesti in termini quantitativi e tecnico funzionali nei modi e nei termini di cui all’art. 9 e invia il documento di trasporto al Dec.
L’installazione e la messa in funzione delle apparecchiature fornite, ivi compresi gli allacciamenti agli impianti tecnici, deve avvenire entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla data della consegna. Al termine delle predette operazioni il Direttore operativo redige un apposito verbale e lo invia al Dec nel termine di 5 giorni, come previsto dall’
art. 9.
Le modalità di montaggio e installazione delle apparecchiature devono rispondere alle vigenti normative europee e nazionali, ivi comprese quelle relative alle verifiche di sicurezza e all’allacciamento all’impianto elettrico esistente nonché quelle relative ad ogni altra opera che si dovesse rendere necessaria, anche se non esplicitamente prevista dal presente capitolato.
Il fornitore provvede, a corredo della fornitura, a consegnare alle strutture destinatarie il relativo manuale d’uso e di manutenzione in lingua italiana, gli schemi elettrici e meccanici nonché le certificazioni di conformità alle vigenti normative.
Il fornitore si obbliga ad aggiornare e sostituire, ove necessario, detti manuali e la
ulteriore documentazione per l’intero periodo di vigenza della garanzia. Tale documentazione, necessaria anche ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, deve essere conforme alla normativa vigente sul rispetto dei requisiti di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente, nonché della marcatura CE.
Ove previsto il fornitore deve consegnare altresì i software e i relativi manuali funzionali alle attrezzature fornite.
L’imballaggio primario delle attrezzature deve rispondere ai requisiti di cui all’allegato F della parte IV “rifiuti” del d.lgs. 152/2006 e s.m.i..
Art. 7 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
Entro i termini previsti nel cronoprogramma di cui all’art. 6 il Rup e il Ruac stabiliscono le modalità per lo svolgimento della formazione del personale addetto ai fini dell’istruzione al corretto utilizzo delle apparecchiature, per un periodo minimo di:
Lotto 1: 5 ore Lotto 2: 3 ore Lotto 3: 8 ore.
Lotto 4: 8 ore.
Lotto 5: 8 ore.
Lotto 6: 8 ore.
Lotto 7: 8 ore.
Lotto 8: 8 ore.
Lotto 9: 8 ore.
Lotto 10: 8 ore.
Il training formativo/operativo, da svolgersi presso il sito di installazione di ciascuno strumento e da completare entro 30 giorni lavorativi dalla data di completamento dell’installazione, è un’attività di affiancamento volta chiarire i seguenti punti:
illustrazione delle funzionalità dell’apparecchiatura e dei suoi dispositivi accessori, compresi i software in ogni loro funzione;
addestramento all’uso;
procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;
modalità di comunicazione con il fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature.
Una volta concluso il training formativo del personale utilizzatore, il Direttore operativo, entro 5 giorni dal termine, comunica l’avvenuto completamento dell’attività al Dec, che redige entro i successivi 5 giorni il certificato di verifica di conformità della formazione di cui al successivo art. 9, che completa la verifica di conformità della
fornitura.
In caso di ritardo rispetto al termine concordato o di inesatto adempimento ai sensi del presente capitolato si applicheranno le penali di cui all’ art. 15, anche mediante incameramento della cauzione definitiva.
Art. 8 – GARANZIA E ASSISTENZA
Per la fornitura offerta è inclusa la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art.
1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la strumentazione è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per il buon funzionamento (art. 1512 c.c.) per 36 mesi a partire dalla data del certificato di verifica di conformità della fornitura.
La garanzia e l’assistenza includono anche tutti gli interventi di manutenzione preventiva da parte del personale del fornitore, per una durata complessiva di 36 mesi, pianificati in coerenza con le periodicità previste dal libretto di manutenzione del sistema (e/o dei singoli componenti).
Durante tale periodo il fornitore assicura, gratuitamente, mediante propri tecnici specializzati il necessario supporto tecnico finalizzato alla riparazione, al ripristino del corretto funzionamento dei prodotti forniti nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendano necessari ogni qualvolta si verifichi il cattivo o mancato funzionamento dello strumento stesso o si rilevi vizi o difetto di fabbricazione, la mancanza di qualità essenziali e caratteristiche tecniche dei prodotti offerti, senza bisogno di provare il vizio o difetto di qualità.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico ed elettronico che presenti rotture, logorii o che comprometta il buon rendimento dell’apparecchiatura, il fornitore dovrà provvedere ad eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con parti di ricambio nuove e originali, le cui caratteristiche tecniche siano identiche o superiori a quelle caratterizzanti le parti riparate o sostituite.
L’Inail si riserva il diritto di rifiutare materiali o parti di ricambio, anche se già posti in opera, qualora - a suo insindacabile giudizio – essi siano ritenuti per qualità, tipo e lavorazione non adatti al perfetto funzionamento dell’apparecchiatura e, quindi, non accettabili.
Durante l’intero periodo di vigenza della garanzia il fornitore dovrà intervenire per individuare la tipologia e l’entità del malfunzionamento e/o guasto entro il termine massimo di 2 (due) giorni lavorativi decorrenti dalla data della richiesta da parte dell’Istituto.
Il fornitore dovrà, altresì, ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità dell’apparecchiatura e/o dei dispositivi connessi entro il termine massimo di 7 (sette) giorni lavorativi decorrenti dalla data di rilevazione del guasto.
Per ogni intervento dovrà essere redatto un apposito verbale in duplice copia, di cui una da allegare al libretto di uso e manutenzione, sottoscritto dal direttore operativo e
da un incaricato del fornitore nel quale dovranno essere registrati: data di richiesta dell’intervento, ora, giorno dell’intervento e dell’avvenuto ripristino.
La copia dell’amministrazione verrà inviata a cura del Dec al Rup per l’accertamento dell’attività svolta e l’applicazione di eventuali penali.
Nel caso in cui il costruttore dello strumento rendesse disponibile, durante la vigenza contrattuale, nuovo firmware o nuova versione del software di gestione dello strumento o dei dati, il fornitore è tenuto ad applicarli, per quanto necessario o compatibile.
Qualora si renda necessario procedere alla riparazione di un’apparecchiatura e/o delle sue componenti presso la sede del Fornitore o presso sedi di terzi, il trasporto - sia sul territorio nazionale che estero - sarà effettuato dal fornitore a proprio rischio e pericolo e le relative spese, comprese quelle per l’imballo, la spedizione e l’assicurazione, rimarranno a suo carico. Sarà cura di Inail produrre il documento di consegna che attesti l’avvenuto conferimento del bene al fornitore.
Art. 9 – VERIFICHE DI CONFORMITÀ
La strumentazione e le relative prestazioni oggetto del presente capitolato sono sottoposte alle verifiche di conformità di cui all’art. 102 d.lgs. 50/2016 da parte dei soggetti incaricati indicati nell’art. 5, allo scopo di certificare che le stesse siano state eseguite nel pieno rispetto delle previsioni contrattuali nonché nel rispetto delle leggi di settore.
Il certificato di verifica di conformità è rilasciato dal Dec all’esito dalle verifiche effettuate dai Direttori operativi in contraddittorio con il fornitore.
La verifica di conformità della fornitura riguarda la consegna dell’attrezzatura e la formazione.
Il fornitore è tenuto a fornire tutta l’assistenza necessaria, il personale e i mezzi tecnici necessari, inclusi gli eventuali materiali di consumo necessari allo svolgimento delle verifiche.
La verifica della consegna delle attrezzature include, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in:
• verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti con quelli emersi in sede di offerta (marca, modello, dimensioni, caratteristiche tecniche, ecc.);
• accertamento della presenza di tutte le componenti delle attrezzature, compresi software , manuali di uso e manutenzione e accessori;
• verifica della conformità delle attrezzature ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
• accertamento delle corrette condizioni di funzionamento mediante effettuazione delle prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascuna apparecchiatura nei
manuali tecnici di installazione e nel cronoprogramma di cui al precedente art. 6, con prove di funzionamento e dimostrazioni effettuate dal tecnico del fornitore.
Ai sensi dell’art. 4 comma 6 del d.lgs. 231/2002, considerata la complessità delle attrezzature oggetto di gara, si prevede un termine massimo per l’erogazione del certificato di verifica di conformità di 70 giorni naturali e consecutivi dalla data di ultimazione dell’installazione, derivante dalla articolazione delle operazioni di seguito descritta.
Le operazioni relative sono avviate tempestivamente dal direttore operativo a seguito dell’avvenuta consegna, e devono essere ultimante entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di completamento delle operazioni di montaggio e installazione dell’apparecchiatura; a tal fine deve essere redatto apposito verbale sia del completamento delle attività di montaggio e installazione che di ultimazione delle operazioni di verifica, entrambi da trasmettere entro 5 giorni al Dec.
In caso di esito negativo dei controlli in argomento, il direttore operativo informa immediatamente il Dec e il Rup; quest’ultimo, entro 5 giorni lavorativi formula al Ruac le contestazioni in relazione alla non conformità e fissa un termine per la regolarizzazione di quanto contestato.
La rilevazione delle difformità interrompe il termine per il rilascio del certificato di verifica di conformità. Dalla data della regolarizzazione delle difformità ricomincia a decorrere il termine per il rilascio del certificato di verifica di conformità.
L’eventuale ritiro della strumentazione contestata deve avvenire entro 48 ore dalla richiesta , a cura e spese del fornitore il quale, entro 10 giorni lavorativi dalla data di ritiro, deve provvedere alla sostituzione senza alcun aggravio di spesa o, comunque, a provvedere a tutte le modifiche atte a garantire il pieno rispetto delle caratteristiche previste nel contratto e la completa eliminazione dei vizi e delle irregolarità riscontrate.
In caso di integrale sostituzione dell’apparecchiatura i termini per il rilascio del certificato di conformità decorrono come per la prima consegna.
Resta salvo il diritto dell’Inail, a seguito di seconda o successiva verifica con esito negativo di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle attrezzature non accettate, fatti salvi l’ulteriore danno e/o l’esecuzione in danno.
Il fornitore è responsabile per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalità non verificabili in sede di accertamento della conformità.
La verifica della formazione, che ai sensi dell’art. 7 deve essere completata entro 30 giorni dalla avvenuta installazione, consiste nell’accertamento dell’avvenuto intervento di formazione nel rispetto dei requisiti fissati nel presente capitolato e secondo le regole dell’arte. Il Direttore operativo redige, entro il termine massimo di 5 giorni dall’avvenuta formazione, il relativo verbale di avvenuta formazione che invia al Dec.
La fornitura è da considerarsi verificata nel suo complesso con esito positivo quando sono stati emessi i verbali di ultimazione delle operazioni di verifica dell’attrezzatura e
di avvenuta formazione.
Entro 5 giorni dal ricevimento dell’ultimo dei predetti verbali, il Dec redige il certificato di verifica di conformità e lo trasmette al Rup, allegando i relativi documenti, con o senza segnalazione di eventuali ritardi e/o difformità rilevanti ai fini dell’applicazione delle penali di cui all’art. 15.
Nel caso di lotto in cui sono previste più apparecchiature il certificato di conformità è rilasciato all’esito delle verifiche di tutte le apparecchiature.
In caso di parziale inadempimento l’Inail si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto (vedi successivo art. 17) o di risolverlo parzialmente e di proseguire l’esecuzione dello stesso per la parte della fornitura regolarmente eseguita con conseguente riduzione del relativo importo contrattuale ed eventuale applicazione delle penali.
Art. 10 – CERTIFICATI DI PAGAMENTO
Il Rup, dopo aver ricevuto il certificato di verifica di conformità, entro il termine massimo di 7 giorni emette il certificato di pagamento relativo al lotto in questione, dandone immediata comunicazione, entro lo stesso termine, al Ruac ai fini dell’emissione della relativa fattura.
Nel caso in cui nella certificazione di verifica di conformità e nei relativi allegati siano evidenziati ritardi rispetto ai termini pattuiti per la consegna o per l’installazione dei prodotti o risultino difformità o inadempimenti degli obblighi contrattuali, il Rup procede all’applicazione delle penali, con le modalità e nei termini di cui all’art. 15, dandone evidenza nel certificato di pagamento.
Art. 11 - CORRISPETTIVO, MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO
Il fornitore per il lotto affidato, successivamente alla ricezione della comunicazione attestante l’emissione del certificato di pagamento di cui all’art. 10 o decorso il termine massimo per l’emissione di tale certificato (dato dalla somma dei 60 giorni per l’emissione del certificato di verifica di conformità, dei 5 per la sua trasmissione al Rup, dei 7 per l’emissione del certificato di pagamento, nonché dai giorni di interruzione per eventuali controversie secondo quanto previsto all’art. 9), può emettere la fattura per la fornitura, in forma elettronica, per il tramite del sistema di interscambio (SDI).
La fattura deve essere inviata, in forma elettronica, tramite il Sistema di interscambio (SDI).
Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, previo esito positivo delle verifiche di cui all'art. 30, commi 5 e 6 del Codice.
Qualora, ai sensi dell’art. 4 comma 2 lett. d) del d.lgs. n. 231/2002 e ss.mm., l’Inail riceva la fattura in data anteriore a quella di rilascio del certificato di pagamento di cui all’art. 10, il pagamento sarà eseguito entro 30 giorni dalla data di rilascio del
certificato di verifica di conformità.
Il Codice univoco ufficio (C.U.U.) della Direzione centrale acquisti al quale deve essere spedita, tramite il predetto Sistema di interscambio, la fattura stessa è il seguente:
7JN1MF.
L’Inail, al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, non può procedere al pagamento della fattura che non riporti rispettivamente i codici Cig del lotto di riferimento (lotto 1 Cig 81434023EB; Lotto 2 Cig 81434202C6; lotto 3 Cig 8143432CAA; lotto 4 Cig 81434381A1; lotto 5 Cig 814344790C; lotto 6 Cig 814346149B; lotto 7 Cig 8143470C06; lotto 8 Cig 8143494FD3; lotto 9 Cig 81435004CA; lotto 10 Cig 8143508B62), ai sensi dell’art. 25, comma 2 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66.
Sull'importo del corrispettivo spettante al fornitore sarà operata la detrazione delle somme eventualmente dovute all'Inail a titolo di penale per inadempimenti ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto, con le modalità descritte all’art. 15.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di ottenimento del Durc che segnali un’inadempienza contributiva, l’importo corrispondente alla inadempienza stessa sarà trattenuto dal certificato di pagamento per il successivo versamento diretto a beneficio degli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale, si procede secondo quanto previsto dal comma 6 del suindicato articolo.
Il pagamento della fattura sarà effettuato esclusivamente mediante bonifico bancario o postale con accredito sul conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136, indicato dal fornitore prima della stipula del contratto.
L’eventuale sostituzione della persona rappresentante del fornitore e di quella autorizzata a riscuotere e quietanzare, nonché ogni variazione relativa al conto corrente rispetto alle indicazioni contenute nel contratto, devono essere notificate all’Inail entro 7 gg. dall’avvenuta variazione, inviando, se necessario, la correlata documentazione.
Il fornitore assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della legge 13 agosto 2010, n. 136.
I pagamenti di importi superiori a € 5.000,00 sono subordinati alle verifiche previste ai sensi dell’art. 48 bis del d.p.r. 602/1973 e del d.m. 40/2008 recante le modalità di attuazione del citato articolo come modificati dall’art.1 commi 986 e 987 della legge 27 dicembre 2017, n.205 (legge di bilancio 2018).
Art. 12 - CONDIZIONI DELLA FORNITURA E LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Sono a carico del fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, le spese e i rischi relativi alla esecuzione della fornitura oggetto dell’appalto, nonché a ogni altra attività che si renda necessaria o, comunque, opportuna per il corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.