DIREZIONE REGIONALE INAIL BASILICATA BANDO DI GARA- PROCEDURA APERTA

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DIREZIONE REGIONALE INAIL BASILICATA

BANDO DI GARA- PROCEDURA APERTA –

AVVISO DI REVOCA DEL BANDO DATATO 04.12.2015 E RINNOVAZIONE INTERO PROCEDIMENTO DI GARA, COMPRESA LA PRESENTAZIONE DI OFFERTE

“Servizi di sostituzione processuale di udienza per il contenzioso INAIL di competenza del Tribunale di Matera”

Premesso che sul sito dello scrivente Istituto www.inail.it (“collegamenti rapidi”

=>Amministrazione Trasparente =>Bandi di gara) è stato pubblicato bando di gara, datato 04.12.2015, concernente “servizi di sostituzione processuale di udienza per il contenzioso Inail di competenza del Tribunale di Matera;

Che nello stesso si richiedeva, a pena di esclusione, la presentazione di offerte in busta chiusa, entro le ore 12,00 del giorno 29 dicembre 2015;

Che si indicava che l’apertura delle buste si sarebbe tenuta il giorno 30 dicembre presso la sala corsi della Direzione Regionale Inail Basilicata in Potenza, Via V. Verrastro n. 3/C;

Che nel richiamato bando l’Amministrazione si riservava, tra le altre facoltà, anche quella di revocare lo stesso bando senza che i partecipanti possano pretendere alcunchè dall’Istituto, neanche a titolo di rimborso spese;

Considerato che il seggio di gara, insediatosi il 30 dicembre, ha preso atto che il 23 dicembre u.s., nell’area reception della scrivente Direzione, da parte di una delle due unità addette al front-office e presenti nella stessa area reception, si è verificata l’involontaria apertura del lembo superiore di due plichi pervenuti in tale giornata, venendo conseguentemente meno il requisito dell’integrità dei plichi;

Che, in particolare, con un taglierino è stato reciso il lembo superiore di due plichi di partecipanti alla gara in parola, senza tuttavia estrarre il contenuto di nessuno dei due plichi;

Che, nell’immediatezza dell’accaduto, resosi conto del disguido dell’apertura di plichi inerenti procedura di gara, si portava a conoscenza di quanto verificatosi il dott. Sabato, responsabile del

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procedimento della stessa gara che, senza estrarre alcunché dai plichi, procedeva a richiudere gli stessi in busta più grande, firmata sui lembi dallo stesso dott. Sabato e da due addetti alla reception;

Che veniva in proposito anche redatto apposito verbale e dichiarato che:

- nessun dei sottoscrittori aveva estratto il contenuto degli stessi plichi;

- nessun altro aveva avuto la disponibilità dei plichi;

Considerato che il taglio del lembo superiore di due plichi è stato frutto di un mero errore materiale e che è stato posto pronto rimedio chiudendo i plichi in busta più grande, firmata sui lembi dal responsabile del procedimento e dalle due unità presenti nell’area reception;

Che sono state adottate misure volte a presidiare la segretezza delle offerte e, dunque, a non pregiudicare la par condicio dei concorrenti;

Considerato che le misure adottate possono integrare la garanzia di sufficiente segretezza delle offerte ma che, tuttavia, non si concretizza il requisito di integrità dei plichi, richiesto dalla legge e dallo stesso bando per la regolarità dell’intera procedura;

Considerato, altresì, che la seduta di gara del 30 dicembre u.s., pur senza un espresso richiamo nel bando, è avvenuta in seduta pubblica, costituendo quest’ultima regola generale riconducibile ai principi di buon andamento ed imparzialità;

Che, tuttavia, a tale seduta non si è presentato alcun partecipante;

Che l’assenza dei partecipanti non ha consentito di verificare le misure di tutela adottate e di prestare eventuale acquiescenza all’irregolarità commessa nell’area reception;

Considerato, inoltre, che nel bando è indicato che l’offerta economica andava inserita in distinta busta, non indicando che la stessa andava chiusa, circostanza questa che, seppure implicita, non è stata esplicitata;

Che, conseguentemente, la residua possibilità di verificare il contenuto delle offerte economiche presentate dai due professionisti i cui plichi sono stati erroneamente aperti, sul lato superiore, nell’area reception, peraltro in assenza di intervenuti nella seduta del 30 dicembre u.s., non concretizza con certezza la garanzia di segretezza delle offerte;

Considerati i principi di parità di trattamento, segretezza delle offerte e buon andamento della pubblica amministrazione ex art. 97 Cost., nonché quelli di tutela dell’affidamento e di massima trasparenza dell’agire amministrativo;

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Considerato che la “verifica di integrità dei plichi” non esaurisce la sua funzione nella constatazione che gli stessi non hanno subito manomissioni od alterazioni, ma è anche destinata a garantire che il materiale documentario trovi correttamente ingresso nella procedura di gara;

Che la pubblicità delle sedute risponde all’esigenza di tutela non solo della parità di trattamento dei concorrenti, ai quali va garantito di effettuare gli opportuni riscontri sulla regolarità formale degli atti prodotti e di avere così la garanzia che non siano successivamente intervenute indebite alterazioni, ma anche dell’interesse pubblico alla trasparenza ed all’imparzialità dell’azione amministrativa;

Considerato che l’immediata apposizione in una busta più grande, chiusa e controfirmata, dei due plichi erroneamente aperti non da parte del seggio di gara se è tale da presidiare l’asetticità dei successivi passaggi documentali intervenuti, ma non concretizza il richiesto requisito di integrità dei plichi;

Che l’avvenuta erronea apertura di plichi non da parte del seggio di gara potrebbe inficiare i principi di trasparenza e buon andamento che guidano l’agire amministrativo;

Dato atto che nella seduta di gara del 30 dicembre c.m., oltre a quanto concernente le operazioni riguardanti la ricognizione dei plichi pervenuti e l’integrità degli stessi, non si è proceduto ad alcuna operazione di gara;

Che il seggio di gara, constatato il verificarsi dell’innanzi rappresentato disguido dell’involontaria apertura di lembi di due plichi nell’area reception il giorno di ricezione degli stessi, non ha difatti di seguito proceduto ad alcunché, men che mai all’apertura di plichi e/o offerte;

Considerato quanto agli atti in merito alla procedura di gara in parola;

In ragione di quanto finora esposto:

- alla luce di principi di parità di trattamento, segretezza delle offerte e buon andamento della pubblica amministrazione ex art. 97 Cost., nonché di quelli di tutela dell’affidamento, di massima trasparenza dell’agire amministrativo, di pubblicità e di par conditio;

- ravvisato un interesse pubblico a garantire, nella scelta del professionista contraente, una procedura tale da non indurre a ritenere non garantiti, seppure anche solo potenzialmente, i principi sopra indicati;

ai sensi dell’art. 21-quinquies vigente L. 241/90, è determinata la revoca del bando datato 04.12.2015 e la rinnovazione dell’intera procedura di gara, compresa la presentazione di offerte.

Con il presente si avvisa, dunque, dell’esercizio del potere di autotutela e delle determinazioni assunte, nonché della pubblicazione, di seguito al presente, di nuovo bando di gara sul sito dello

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scrivente Istituto www.inail.it (“collegamenti rapidi” =>Amministrazione Trasparente =>Bandi di gara).

Stante la revoca per quanto sopra esposto, con l’occasione il nuovo bando viene riformulato con:

 una clausola di presentazione offerte tale da favorire, nell’interesse dell’Amministrazione, una maggiore partecipazione alla gara (trasmissione tramite il servizio postale mediante raccomandata a.r. o agenzia di recapito autorizzata o anche consegna mano raccomandata; nei primi due casi farà fede il timbro dell’ufficio postale di accettazione o dell’agenzia di recapito autorizzata);

 esplicitazione di sedute di gara pubbliche, principio quest’ultimo nel precedente bando rimasto sottinteso;

 maggiore risalto agli elementi la cui assenza incide negativamente sui principi di sottesi ad una gara e sui requisiti richiesti al professionista contraente, evidenziando ulteriormente le connesse clausole di esclusione.

Il presente, oltre che pubblicato sul sito dell’Istituto, verrà comunicato via pec a quanti hanno inoltrato la domanda di partecipazione alla procedura di cui al revocato bando datato 04/12/2015.

Potenza, 31 dicembre 2015

IL DIRETTORE REGIONALE f.to Dr.ssa Lucia Carmen Angiolillo