0 10 20 30 40 50 60
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
frequency
An mol%
3.3. Composizione dei minerali
Allo scopo di rilevare eventuali variazioni della composizione dei minerali delle lave nel tempo sono stati selezionati 11 campioni in modo da rappresentare l’intero evento effusivo dal 28 dicembre 2002 al 20 luglio 2003. Di ogni campione sono stati analizzati in media 5 cristalli di plagioclasio, pirosseno e olivina misurando mediamente 5 punti per cristallo, per un totale di 327 analisi di plagioclasio, 272 analisi di olivina e 281 analisi di clinopirosseno. Nella maggior parte dei cristalli la parte esterna è stata misurati a 5, 15 e 25 µm dal bordo.
Poiché la composizione non varia con la taglia granulometrica dei cristalli, non è stato necessario selezionare granulometrie particolari. In generale sono stati analizzati fenocristalli di dimensioni variabili da 0.5 a 2 mm.
Plagioclasio
Sono stati misurati plagioclasi di dimensioni comprese tra 0.5 e 1.5mm. Il plagioclasio mostra un’ampia zonatura An 60-90 , Or 0,2-7,3 (Fig.4.14a).
Fig.3.14: Composizione dei fenocristalli di plagoclasio (•••• =parti interne; : bordi)
100 90 80 70 60 50 40 30 20
10
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
An
Ab Or
I bordi esterni euedrali, tessituralmente all’equilibrio con la pasta di fondo, hanno
dimensioni variabili da 10-15 µm a qualche decina di µm (Fig.4.6) e
composizione variabile da An 60 a An 70 (Fig.4.14b). Le zone interne omogenee,
più scure nelle immagini raccolte al microscopio elettronico (Fig.4.6 e 4.15),
coprono lo stesso intervallo composizionale (An 60-70 ), mentre le zone con
tessitura a setaccio, più chiare in Fig.4.15, hanno composizione più anortitica
(An>70) rispetto a quelle senza inclusioni (An 60-70 ). Le caratteristiche tessiturali e
la composizione della porzione interna dei cristalli di plagioclasio si mantengono
costanti nel tempo (Fig.4.16). Al contrario si osserva una piccola, ma
significativa variazione composizionale dei bordi esterni (<20 µm): nei campioni
di lava emessi prima dell’evento esplosivo del 5 aprile la composizione dei bordi
è mediamente intorno a An 66-69 e non ci sono composizioni con contenuti in
An<64 mol%; nelle lave emesse successivamente i bordi tendono ad essere
leggermente più evoluti con termini fino a An 60 . Fa eccezione il campione del 6
giugno 2003 con bordi a composizione An>66 mol%.
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str150103
fre qu ec y
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str281202h
fre qu ec y
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str281202d
fre qu en cy
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str260203
fre qu ec y
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str010303
fre qu ec y
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str060303
fre qu en cy
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str060603
fre qu ec y
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str140403
fre qu en cy
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str130503
fre qu en cy
An mol%
Fig.3.16: Composizione dei fenocristalli di plagioclasio, come An%, nei singoli campioni( =bord;i =parti interne;
=nuclei).
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str030703
fre qu en cy
An mol%
0 1 2 3 4 5 6 7 8
52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90
str200703
fre qu en cy
An mol%
0 20 40 60 80 100 120 140
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
frequency
Fs mol%
Pirosseno
I pirosseni analizzati hanno dimensioni comprese tra 0.8 e 2mm. La composizione varia da Fs 5 a Fs 18 con Wo 40-48 (Fig.4.17a) con una moda evidente a Fs 13-14 (Fig.4.17b). I bordi all’equilibrio con la pasta di fondo hanno composizioni Fs 13-14 . Le zone interne più scure hanno composizione uguale a quella dei bordi dei cristalli, mentre i termini più magnesiaci (Fs 5-10 ) corrispondono alle zone chiare (bande intermedie e nuclei) parzialmente riassorbite, evidenziate al microscopio (Fig.4.20). Le zone più magnesiache (Mg# 0.8-0.9) si distinguono dalle zone più ricche in ferro per un contenuto più alto di Cr e più basso di Ti ed Al tot (Fig.4.19). Dalle analisi emerge che non c’è stata una variazione composizionale nel tempo Fig.4.18).
Fig.3.17: Composizione dei fenocristalli di pirosseno; (•••• =parti interne; : bordi)
50 40 30 20
10
100 90 80 70 60 50
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10