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EVOLUTE DI CURVE PIANE E GRADO DELLA DISTANZA EUCLIDEA

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Academic year: 2021

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(1)

EVOLUTE DI CURVE PIANE E GRADO DELLA DISTANZA EUCLIDEA

Relatore: Prof. Giorgio Ottaviani Candidato: Martina Bassi

Università degli Studi di Firenze

20 Luglio 2016

(2)

Evolute di curve piane

Inviluppo di una famiglia di curve

Definizione

Dato un polinomio F ∈ R[x , y , t], fissiamo un numero reale t ∈ R;

alloraV(Ft) = {(x , y ) ∈ R2 | F (x , y , t) = 0} e la famiglia di curve determinata da F consiste delle varietàV(Ft) al variare di t ∈ R.

Inviluppo

L’inviluppodi una famiglia di curve è quella singola curva tale che in ogni suo punto è tangente ad una curva della famiglia.

Vediamo adesso di darne una caratterizzazione algebrica.

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Evolute di curve piane

Inviluppo di una famiglia di curve

Definizione

Dato un polinomio F ∈ R[x , y , t], fissiamo un numero reale t ∈ R;

alloraV(Ft) = {(x , y ) ∈ R2 | F (x , y , t) = 0} e la famiglia di curve determinata da F consiste delle varietàV(Ft) al variare di t ∈ R.

Inviluppo

L’inviluppodi una famiglia di curve è quella singola curva tale che in ogni suo punto è tangente ad una curva della famiglia.

(4)

Evolute di curve piane

Inviluppo di una famiglia di curve

Supponiamo che l’inviluppo C sia parametrizzato localmente da ( x = f(t)

y = g(t) con f(t),g(t) ∈ C

(5)

Evolute di curve piane

Inviluppo di una famiglia di curve

I Condizione

Ad ogni istante t il punto (x , y ) = (f (t), g (t)) appartenga proprio alla curvaV(Ft):

F (f (t), g (t), t) = 0 ∀t ∈ R (1) II Condizione

All’istante t l’inviluppo C sia tangente alla curvaV(Ft) in P = (f (t), g (t)) ossia che ∇Ft· ( ˙f , ˙g ) = 0:

∂xF (f (t), g (t), t) · ˙f +

∂yF (f (t), g (t), t) · ˙g = 0 (2)

(6)

Evolute di curve piane

Inviluppo di una famiglia di curve

Definizione

Data una famigliaV(Ft) di curve in R2, il suo inviluppoconsiste di tutti i punti (x , y ) ∈ R2 che soddisfano alle seguenti condizioni:

( F (x , y , t) = 0

∂tF (x , y , t) = 0 (3)

al variare di t ∈ R.

Per ricavare l’equazione dell’inviluppoè necessario eliminare il parametro t dalla (3).

(7)

Evolute di curve piane

Inviluppo delle rette normali

Definizione

L’evolutadi una curva algebrica piana è l’inviluppo delle sue rette normali.

La figura mostra la costruzione dell’evoluta

dell’ellisse: l’astroide.

(8)

Evolute di curve piane

Luogo dei centri di curvatura

Sia ϕ : I → R2, ϕ ∈ C una curva piana regolare:

Curvatura

La curvatura di ϕ in P = ϕ(t) è data da

k(t) =

x00y0− y00x0 ((x0)2+ (y0)2)32

(9)

Evolute di curve piane

Luogo dei centri di curvatura

Raggio e centro di curvatura Se k(t) 6= 0 allora r (t) = k(t)1

è ilraggio di curvaturadi ϕ in P = ϕ(t) mentre il punto c(t) = ϕ(t) +k(t)1 ·n è il centro di curvaturadi ϕ in P.

Cerchio osculatore

Si definiscecerchio osculatorea ϕ nel punto P = ϕ(t) la circonferenza di centro c(t) e raggio r(t).

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Evolute di curve piane

Luogo dei centri di curvatura

Raggio e centro di curvatura Se k(t) 6= 0 allora r (t) = k(t)1

è ilraggio di curvaturadi ϕ in P = ϕ(t) mentre il punto c(t) = ϕ(t) +k(t)1 ·n è il centro di curvaturadi ϕ in P.

Cerchio osculatore

Si definiscecerchio osculatorea ϕ nel punto P = ϕ(t) la circonferenza di centro c(t) e raggio r(t).

(11)

Evolute di curve piane

Luogo dei centri di curvatura

Proposizione

Il luogo dei centri di curvatura c(s) associati ad una curva piana regolare ϕ di velocità unitaria rappresental’evolutadi ϕ.

Il luogo dei centri di curvatura associati

all’ellisse è dato dall’ astroide.

(12)

Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Distanza al quadrato

Data una curva con rappresentazione parametrica e un punto P1 = (x1, y1) fissato, la funzione distanza al quadrato di P1 da un punto P(t) = (a(t), b(t)) qualsiasi della curva è una funzione nell’unica variabile t:

F (t) = (x1− a(t))2+ (y1− b(t))2 Definizione

Unpunto criticodi una funzione f : A ⊆ R → R, f ∈ C1 è un punto del dominio in cui la derivata si annulla oppure non è definita.

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Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Distanza al quadrato

Data una curva con rappresentazione parametrica e un punto P1 = (x1, y1) fissato, la funzione distanza al quadrato di P1 da un punto P(t) = (a(t), b(t)) qualsiasi della curva è una funzione nell’unica variabile t:

F (t) = (x1− a(t))2+ (y1− b(t))2

Definizione

Unpunto criticodi una funzione f : A ⊆ R → R, f ∈ C1 è un punto del dominio in cui la derivata si annulla oppure non è definita.

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Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Distanza al quadrato

Data una curva con rappresentazione parametrica e un punto P1 = (x1, y1) fissato, la funzione distanza al quadrato di P1 da un punto P(t) = (a(t), b(t)) qualsiasi della curva è una funzione nell’unica variabile t:

F (t) = (x1− a(t))2+ (y1− b(t))2 Definizione

Unpunto criticodi una funzione f : A ⊆ R → R, f ∈ C1 è un

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Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Proposizione

P(t) non singolare è un punto critico della funzione distanza al quadrato F (t) ⇔ il vettore P1− P(t) è normale al vettore tangente alla curva in P(t).

Soluzione del problema

Dalla proposizione segue che ilnumero di rette normali alla curva passanti per P1 è dato dal numero di punti critici realidella funzione F (t).

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Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Proposizione

P(t) non singolare è un punto critico della funzione distanza al quadrato F (t) ⇔ il vettore P1− P(t) è normale al vettore tangente alla curva in P(t).

Soluzione del problema

Dalla proposizione segue che ilnumero di rette normali alla curva passanti per P1 è dato dal numero di punti critici realidella funzione F (t).

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Grado della Distanza Euclidea

Problema: data una curva piana ed un punto P1 fissato, quante sono lerette normalialla curva passanti per P1?

Proposizione

P(t) non singolare è un punto critico della funzione distanza al quadrato F (t) ⇔ il vettore P1− P(t) è normale al vettore tangente alla curva in P(t).

Soluzione del problema

Dalla proposizione segue che ilnumero di rette normali alla curva passanti per P1 è dato dalnumero di punti critici reali della funzione F (t).

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Grado della Distanza Euclidea

Definizione

Si definisceGrado della Distanza Euclidea (EDdegree)il numero di punti critici complessi di F (t), per P1 generico.

Importanza dell’evoluta

L’evolutadivide il piano R2 in regioni connesse, in ciascuna delle quali il numero dei punti critici reali è costante e sempre

≤ EDdegree.

(19)

Grado della Distanza Euclidea

ESEMPIO

L’EDdegree dell’Ellisse è 4

L’astroide divide il piano in due regioni: interna ed esterna all’evoluta.

Preso un puntoP1 interno all’astroide, è possibile disegnare 4 rette normali all’ellisse, in accordo col fatto che tutti e 4 i punti critici della funzione F (t) sono reali.

(20)

Grado della Distanza Euclidea

ESEMPIO

L’EDdegree dell’Ellisse è 4

L’astroide divide il piano in due regioni: interna ed esterna all’evoluta.

Se il puntoP1 giace proprio sull’astroide 2 di questi 4 punti critici reali vanno a coincidere; si ottiene un punto critico reale di molteplicità 2; dal puntoP1 si possono condurre 3 rette normali.

Ne deriva quindi chel’evoluta è il luogo in cui si ha molteplicità nei punti critici.

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Grado della Distanza Euclidea

ESEMPIO

L’EDdegree dell’Ellisse è 4

L’astroide divide il piano in due regioni: interna ed esterna all’evoluta.

Se il puntoP1 è esterno all’astroide, il numero delle normali all’ellisse si riduce a 2; i due punti critici reali coincidenti sono diventati due punti complessi coniugati.

(22)

Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree della Cubica in forma di Weierstrass è 7 L’evolutadivide il piano in 6 regioni.

(23)

Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree della Cubica in forma di Weierstrass è 7 L’evolutadivide il piano in 6 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree della Lemniscata di Bernoulli è 6 L’evolutadivide il piano in 3 regioni.

(25)

Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree della Lemniscata di Bernoulli è 6 L’evolutadivide il piano in 3 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree della Lemniscata di Bernoulli è 6 L’evolutadivide il piano in 3 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree del Folium di Cartesio è 7 L’evolutadivide il piano in 4 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree del Folium di Cartesio è 7 L’evolutadivide il piano in 4 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree del Folium di Cartesio è 7 L’evolutadivide il piano in 4 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree del Folium di Cartesio è 7 L’evolutadivide il piano in 4 regioni.

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Grado della Distanza Euclidea

Galleria di immagini

L’EDdegree del Folium di Cartesio è 7 L’evolutadivide il piano in 4 regioni.

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GRAZIE PER

L’ATTENZIONE!

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