Attenzione visiva (2)
Corso di Principi e Modelli della Percezione
Prof. Giuseppe BoccignoneDipartimento di Scienze dell’Informazione Università di Milano
boccignone@dsi.unimi.it
http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/GiuseppeBoccignone_webpage/Modelli_Percezione.html
Livello di spiegazione psicologico //cosa viene focalizzato? Oggetti
• O’Craven et al. (1999)
• studio di oggetti sovrapposti
Livello di spiegazione psicologico //cosa viene focalizzato? Oggetti
• O’Craven et al. (1999)
• studio di oggetti sovrapposti
• un oggetto si muove, l’altro statico
Livello di spiegazione psicologico //cosa viene focalizzato? Oggetti
• Analisi FMRI dell’esperimento
area dei volti =
Fusiform face area area di altri oggetti = Parahippocampal place area
Livello di spiegazione psicologico //cosa viene focalizzato? Oggetti
• Analisi FMRI dell’esperimento
Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
Tracciare i dischi lampeggianti
mantenendo la fissazione centrale
• Multiple object tracking (MOT), esperimenti di Scholl & Pylyshyn
• object-based attention in condizioni impegnative
• capacità di tracciare più oggetti in movimento
• dipende da vari fattori che costituiscono un oggetto
Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
Tracciare le linee lampeggianti mantenendo la fissazione centrale Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
• Multiple object tracking (MOT), esperimenti di Scholl & Pylyshyn
• object-based attention in condizioni impegnative
• capacità di tracciare più oggetti in movimento
• dipende da vari fattori che costituiscono un oggetto:
• nel tracciare linee, tracciamo il loro baricentro
• eventi che accadono in periferia possono passare inosservati
Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
Tracciare i bersagli rossi lampeggianti mantenendo la fissazione centrale Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
• Multiple object tracking (MOT), esperimenti di Scholl & Pylyshyn
• object-based attention in condizioni impegnative
• capacità di tracciare più oggetti in movimento
• dipende da vari fattori che costituiscono un oggetto:
• nel tracciare linee, tracciamo il loro baricentro
• eventi che accadono in periferia possono passare inosservati
• effetto di fusione del bersaglio (target merging)
• sposta l’attenzione sul baricentro, rende il tracciamento più difficile
Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
Tracciare i quadrati blu lampeggianti mantenendo la fissazione centrale Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
• Multiple object tracking (MOT), esperimenti di Scholl & Pylyshyn
• object-based attention in condizioni impegnative
• capacità di tracciare più oggetti in movimento
• dipende da vari fattori che costituiscono un oggetto:
• nel tracciare linee, tracciamo il loro baricentro
• eventi che accadono in periferia possono passare inosservati
• effetto di fusione del bersaglio (target merging)
• sposta l’attenzione sul baricentro, rende il tracciamento più difficile
• i fluidi sono difficilmente tracciabili:
• nozione intuitiva di oggetto come corpo rigido o relativamente deformabile
Livello di spiegazione psicologico
//cosa viene focalizzato? Tracciare molti oggetti
Livello di spiegazione psicologico
//rappresentazione dinamica di scene (Rensink)
Livello di spiegazione psicologico
//rappresentazione dinamica di scene (Rensink)
Livello di spiegazione psicologico
//rappresentazione dinamica di scene (Rensink)
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2
multirisoluzione
contrasto
(center surround)
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2
multirisoluzione
contrasto (center surround)
orientazione
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2
• Chi invia / modula “segnali attentivi”?
spatial index map
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2: proto-oggetti
Livello di spiegazione neurofisiologico:
//dalla retina alla V1/V2: proto-oggetti
Anatomia della visione:
//analisi di features multiple
Visione spaziale:
//la corteccia striata: selezione informazione
Retina: 0 V1: 10 V2: 20 V4: 60 PIT: 70 ms
CIT: 80 ms AIT: 100 ms
t
Input retinico t = 0 ms Target tracking
Target Positioning
Motion Surfaces
Photometric stimulus Color, Feature Invariants
Target identity,
Faces
Crude functional anatomy of
LGN
V1 V2 MT
V4 MST
IT LIP
Dorsal stream (where)
Ventral stream (what)
Anatomia della visione:
//le due vie: dove sono, che cosa sono gli oggetti
Anatomia dell’attenzione visiva:
//attenzione: effetti neurali
• Qual è il locus della selezione attentiva?
• Aree dei primi stadi di elaborazione (early) vs. aree degli stadi avanzati (late):
• l’attenzione ha effetti non solo sulle aree della corteccia extra-striata (late)...
• ...ma anche ai primi stadi di elaborazione della corteccia striata (early)
Anatomia dell’attenzione visiva:
//effetti neurali
• Guadagno moltiplicativo sulla risposta neurale allo stimolo focalizzato
Anatomia dell’attenzione visiva:
//effetti neurali
• Incremento dell’attività neurale di base (baseline activity)
• Chi invia / modula “segnali attentivi”?
Anatomia dell’attenzione visiva:
//effetti neurali
spatial index map attentional
control
thalamocortical loop