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Ormoni tiroidei (T

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Academic year: 2021

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Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica

Apparato endocrino

Ormoni tiroidei (T

3

, T

4

)

Anatomia funzionale

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Ormoni prodotti dalla Tiroide

Metabolismo dello Iodio

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Biosintesi degli ormoni tiroidei

Tappe della biosintesi

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Durata dell’effetto di T

3

e di T

4

T3e T4viaggiano nel plasma quasi interamente legate a proteine di trasporto specifiche (globulina legante la tiroxina, TBG, e transtiretina, TTR) o alle albumine (15-20%). Ciò limita la possibilità di eliminazione renale e costituisce una riserva di ormone che tampona variazioni acute della funzione tiroidea

Per questo motivo gli effetti della

somministrazione di T3 o T4mostrano una notevole latenza nella comparsa degli effetti

Controllo della secrezione

Stimoli efficaci sono le condizioni ambientali (freddo) o stimoli più complessi (emozioni). Importante anche la sincronizzazione con gli altri ormoni che regolano la crescita.

Il TSH ha un potente effetto trofico sulla tiroide, e la sua secrezione viene controllata prevalentemente dalla concentrazione plasmatica di T4rispetto a quella di T3.

Sia T3che T4controllano anche la secrezione del fattore ipotalamico TRH.

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Effetti del TSH sulla cellula tiroidea

Carenza di Iodio e feedback

Nel gozzo endemico la produzione di T

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e T

4

è limitata dalla carenza di Iodio.

La conseguente apertura del circuito di feedback porta ad una

ipersecrezione di TSH.

I livelli plasmatici di TRH e

di TSH sono molto alti a

causa del mancato

feedback negativo.

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La malattia di Graves

La malattia di Graves è una patologia autoimmune in cui si formano particolari

immunoglobuline (TSI) in grado di attivare i recettori per il TSH.

Il potente feedback negativo provocato dagli alti livelli di T

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arriva praticamente ad azzerare sia la secrezione di TSH che quella di TRH.

Effetti degli ormoni tiroidei

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Effetti sul metabolismo intermedio

⇑ Velocità dell’assunzione del glucosio nelle cellule, dell’ossidazione e della sintesi

⇑ Velocità dell’assorbimento intestinale dei glucidi

⇑ Glicolisi e gliconeogenesi

⇑ Aminoacidi nel plasma

⇑ Mobilizzazione dei lipidi dal tessuto adiposo

⇑ Acidi grassi liberi nel plasma

⇑ Velocità di ossidazione degli acidi grassi liberi

⇓ Colesterolo plasmatico (aumento della secrezione nella bile)

⇓ Fosfolipidi e dei trigliceridi plasmatici

Effetti sull’accrescimento

Bambino normale di 6 anni (sinistra) con un ragazzo di 17 anni (destra) affetto da ipotiroidismo congenito.

Mano di due ragazzi di 13 anni, normale, a sinistra, e ipotiroideo, a destra

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Effetti sul sistema cardicircolatorio

Effetti su altri apparati

⇑ Attività secretoria e motoria del tubo gastroenterico

Velocità dei processi mentali (tachipsichismo, tachilalia, migliorato apprendimento, nervosismo, disturbi del sonno, ansia, sindromi paranoidi, fenomeni di dissociazione)

Vigore della risposta muscolare (tremore muscolare: 10-15 cicli /sec)

⇑ Attività del sistema nervoso simpatico

⇑ Inattivazione epatica dei glicocorticoidi

⇑ Produzione di GH

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Patologie della tiroide

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