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Il nome Homo Sapiens significa “uomo sapiente”, ed è il nome della specie a cui appartengono tutti gli uomini che oggi vivono sulla Terra.
L’Homo Sapiens comparve per la prima volta in Africa circa 195.000 - 200.000 anni fa.
Circa 75.000 anni fa si spostò dall'Africa per stabilirsi in Asia e in Europa , poi un po’ alla volta si diffuse su tutta la Terra.
Circa 30.000 anni fa si impose sulle altre specie di Homo (che si estinsero), superando l'ultima glaciazione che si concluse all'incirca 12 000 anni fa.
In Europa e in parte dell'Asia si diffuse un tipo particolare di homo sapiens che visse
contemporaneamente agli uomini di Neanderthal : l'uomo di Cro-Magnon, i cui resti sono stati trovati per la prima volta in una località francese chiamata appunto Cro-Magnon.
L’uomo di Neanderthal, loro contemporaneo, scomparve per motivi ancora oggi sconosciuti.
L'aspetto fisico
L’homo sapiens era alto circa 160-170 cm e aveva una corporatura tozza e muscolosa.
Aveva la fronte piatta e bassa, le arcate sopraccigliari poco marcate, il naso e le mascelle più piccole rispetto ai suoi predecessori, il mento sfuggente e il volto meno sporgente.
Aveva mani e braccia robuste e denti molto forti per strappare la carne e per tenere gli oggetti mentre lavorava.
Fisicamente quindi, era del tutto simile a noi.
La sua struttura struttura ossea, i capelli e il colore della pelle iniziarono a differenziarsi in modo da adattarsi alle diverse condizioni ambientali riuscendo così a popolare tutta la Terra.
L’homo sapiens aveva un cervello molto sviluppato, grande come quello dell’uomo d’oggi. Ed è proprio grazie alla sua intelligenza che riuscì a soddisfare al meglio i propri bisogni, anche in un periodo di
condizioni climatiche estremamente ostili come quello delle glaciazioni.