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Rosalba Barattero
ESERCITAZIONE N.6
9 aprile 2008ESERCIZIO 1.
Rette parallele, incidenti, sghembe In ciascuno dei seguenti casi stabilire se le rette sono
parallele, incidenti o sghembe, e nel caso, in cui siano complanari, determinare l’equazione cartesiana del piano che le contiene.
a) r :
°¯
°®
+
=
−
= +
= t z
t y
t x
2 2 1
, s:retta passante per A(2,-1,0),B(0,-4,-1)
b) r:
¯®
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x
, s:
¯®
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
c) r: {(x,y,z)| (x,y,z)=(-1,0,2) +S, con S =<(0,1,0)>}, s:
¯®= +
−
=
− +
2 6 2 2
z y
z y
x
.
D
A RICORDAREDate A
1, A
2rette di R
3, S
1= D( A
1), S
2= D( A
2) le loro giaciture, diciamo
- A
1// A
2( paralleli ) se S
1= S
2- A
1, A
2incidenti se A
1∩ A
2≠ ∅ - A
1, A
2sghembe se A
1, A
2non sono né parallele, né incidenti
A1
A2
2
a) r :
°¯
°®
+
=
−
= +
= t z
t y
t x
2 2 1
, s:retta passante per A(2,-1,0),B(0,-4,-1)
Controlliamo se per caso A o B stanno su r :°¯
°®
+
=
−
=
− +
= t t
t 2 2 0
1 1 2
: No, non esiste t che soddisfi le tre eq.
ni°¯
°®
+
=
−
−
=
− +
=
t t t
2 2 1
4 1 0
: No, non esiste t che soddisfi le tre eq.
ni
… peccato, i dati non ci forniscono informazioni immediate !
r : (1,0,2)+<(1,-1,2)> S
1= D(r)=<(1,-1,2)>
Per s : AB = (-2,-3,-1) S
2= D(s)=<(-2,-3,-1)>
Le due giaciture S
1, S
2sono distinte,(i generatori sono L.I.) quindi r ed s NON sono parallele.
Studiamo l’incidenza :
s: (2,-1,0)+k(-2,-3,-1), r : (1,0,2)+t(1,-1,2) Il pto generico di s è P(2-2k,-1-3k,-k).
Il pto generico di r è Q(1+t,-t,2+2t).
L’eventuale pto a comune dovrà soddisfare la condizio- ne (2-2k,-1-3k,-k)= (1+t,-t,2+2t), che si traduce nel
3
sistema
°¯
°®
+
=
−
−
=
−
−
+
=
−
t k
t k
t k
2 2 3 1
1 2 2
. Dobbiamo stabilire se esiste un valore di t e un valore di k che soddisfano il sistema.
Si può procedere per sostituzione in questo caso :
°¯
°®
+
=
−
−
= + +
−
+
= + +
t k
t t
t t
2 2
) 2 2 ( 3 1
1 ) 2 2 ( 2 2
°¯
°®
+
=
−
−
=
−
=
t k
t t
2 2 7 5
3 5
°°
°
¯
°°
°
®
+
=
−
=
−
=
−
t k
t t
2 2 7 5 3 5
Assurdo !
Quindi r ed s NON sono incidenti, e non essendo neppure parallele, concludiamo che r ed s sono sghembe, e quindi non complanari ( non esiste nessun piano che contiene sia r che s).
b) r:
¯®
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x
, s:
¯®
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
I sistemi omogenei associati ci danno la rappresentazione cartesiana delle giaciture:
S
1= D(r)=
¯®
= +
= +
− 0 2 5
0 3 3 3
z x
z y
x
, S
2= D(s)=
¯®
= +
= +
− 0 2 5
0 3 3 3
z x
z y x
S
1= S
2 r ed s sono parallele
Per affrontare il problema del piano che le contiene ( le
rette parallele sono complanari !), ci occorre stabilire prima
che r ed s sono distinte, in caso contrario il piano che con-
tiene una retta è indeterminato ! ( infiniti piani vanno bene).
E’ sufficiente trovare un pto che sta su una retta e non sull’altra ! r:
¯®
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x
, s:
¯®
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
Ad es. (1/3, 1/3,-1/3) ∈r, ma ∉s . Le rette sono parallele e distinte. Affrontiamo dopo il problema.
c) r: {(x,y,z)| (x,y,z)=(-1,0,2) +S, con S =<(0,1,0)>}, s:
¯®
= +
−
=
− +
2 6 2 2
z y
z y
x
.
Scriviamo r in forma parametrica, r:
°¯
°®
=
=
−
=
2 1 z
t y x
(*)
Possiamo sostituire il generico pto P(-1,t,2) di r, nelle equazioni di s e stabilire se esistono valori di t che sono soluzioni di
¯®
= +
−
=
− +
− 2 2
6 4 2 t
t
. Sì t=0 è l’unica soluzione !che
corrisponde all’unico pto P(-1,0,2) comune ad r ed s, quindi concludiamo che r ed s sono incidenti.
A
B P
(*) Quali sono le equazioni cartesiane di r ?
Il piano di r,s è il piano per A,B,P.
Il risultato è: 2x-3z+8=0.
(*) Quali sono le equazioni cartesiane di r ?
b)% Piano contenente le rette parallele e distinte r:
¯®
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x , s:
¯®
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
Troviamo Pr(1/3, 1/3,-1/3)∈r , Ps(-1/3, -1/3,1/3)∈s
La giacitura D(r)= D(s) ha rappresentazione cartesiana
¯®
= +
= +
− 0 2 5
0 3 3 3
z x
z y
x e risulta : D(r)=D(s)=<(-2,3,5)>
D(
A
)è il piano per l’origine, parallelo al piano di r, s, ed è<
P
sP
r ,D(r)>,P
sP
r=(2/3,2/3,-2/3),D(r)=(-2,3,5). Per semplicità possiamo prendereP
sP
r =(1,1,-1). Quindi :D(
A
) : 01 1 1
5 3
2 =
−
−
z y x
-8x+3y-5z=0
Ora per trovare il piano A basta cercare il termine noto, imponendo il passaggio per un pto del piano di r,s, ad es. Ps(-1/3,-1/3,1/3)
[-8 3 -5] 38 1 35 0
3 1 3 1 3 1
=
−
−
=
»»
»»
»»
¼ º
««
««
««
¬ ª
−
−
r sP
P e D(r)=D(s) individuano la giacitura del piano A per r, s.
P
rr s
P
sIl piano per r, s coincide con la sua giacitura !
6
Da ricordare !
Più precisamente
per ogni spazio affineA
D(
A
) = {ABr al variare di A, Br inA
}A, B ∈ spazio affine A B-A (=
ABr ) ∈ D(A
)( =giacitura di
A )
)
La figura di questa pagina è tratta da Tom M. Apostol – Calculus – vol.I
7
• La giacitura di uno spazio affine A
è un sottospazio vettoriale
( quindi passa sempre per l’origine !).
• La dimensione di uno spazio affine è per def. la dimensione del sottospazio vettoriale D( A ).
La figura di questa pagina è tratta da Tom M. Apostol – Calculus – vol.I
ESERCIZIO 2.
Sottoinsiemi affini contenenti pti Siano dati in R
3i punti A(1,0,1), B(0,1,1), C(2,-3,-1), D(-4,5,1). Determinare il sottoinsieme affine di dimen- sione più piccola possibile, che contiene i quattro punti dati.
• B-A, C-A, D-A, B-C,…stanno nella giacitura dell’insieme affine che contiene i pti A, B, C, D.
B-A = (-1,1,0) , C-A = (1,-3,-2), D-A =(-5,5,0) D-A è multiplo di B-A A,B,D sono allineati !
Scartiamo D ( e quindi D-A), non aggiunge informazioni sulla giacitura !
B-A, C-A sono L.I. generano il sottospazio vettoriale (passante per l’origine !) di dim 2 associato al sottoinsie- me affine dato A, detta giacitura: il piano < B-A, C-A>, che contiene tutti i vettori restanti B-C, D-C etc. poiché sono C.L. di B-A e C-A.
Allora è un piano ( dim 2 ) anche l’insieme affine che contiene i 4 pti dati : A+ < B-A, C-A>.
Terminare l’ex.determinando forma cartesiana/ parametrica di A.
D
OMANDANel piano R
2quale è l’insieme affine di dimensione più piccola possibile che contiene i punti A(1,0) e B(0,1) ? E quale è il sottospazio vettoriale di dimensione più piccola possibile che contiene i punti A(1,0) e B(0,1) ?
Insieme affine Sottospazio vettoriale
C’è sempre anche l’origine !
A : A+<B-A>
: (1,0) +(-1,1)t : (1-t,t)
è la retta x=1-y passante per A, con giacitura x=-y
(1,0), (0,1) sono L.I. <(1,0),(0,1)> = R2
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ESERCIZIO 3.
Piani affini paralleli Dati il piano affine M: P+<u,v> con P(2,3,1), u=(1,2,3), v=(3,2,1) e il piano affine N : x-2y+z=1, stabilire se M ed N sono paralleli.
Due piani affini sono paralleli se e solo se hanno la stessa giacitura.
La giacitura di N : x-2y+z=1 è D(N) : x-2y+z=0 Tutti i piani paralleli ad N sono: x-2y+z=k , k∈R
D( N)
u
P v
u v
N
O
<u,v>=<(1,2,3),(3,2,1)>
= D(
M
)Affinché sia D(
M
)=D(N
) dovrà essere u,v ∈D(N) : x-2y+z=0
Verifichiamolo.
Vero !
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