R Re et tt te e e e p pi ia an n i i a af ff fi in ni i Al A ll li i ne n ea am me en nt to o
Re R et t te t e p pa ar ra al ll le el le e in i nc ci id de en nt ti i s
sg gh he em mb be e d di i R R 3 3
Rosalba Barattero
ESERCITAZIONE N.6 16 aprile 2009
ESERCIZIO1.
Rette di R 3 non passanti per l’origine a) Trovare le equazioni parametriche per la retta r di
R 3 passante per i pti A(2,4,7), B(-1,-3,5).
b) Esprimere i pti di r nella forma u+ S , con u ∈R 3 , S sottospazio di R 3 .
c) Trovare le equazioni cartesiane di r.
a)
A-B = (2-(-1),4-(-3),7-5 ) = (3,7,2) ( = v per l’origine) P(x,y,z) sta sulla retta per A e B
⇔ ∃ t∈R t.c. P-B= t (A-B)
⇔ (x+1,y+3,z-5) = t ( 3,7,2)
⇔ ⎪
⎩
⎪ ⎨
⎧
=
−
= +
= +
t z
t y
t x
2 5
7 3
3 1
⇔ ⎪
⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
=
−
= 5 2
3 7
1 3
t z
t y
t x
t∈ R
(B-O)+(A-B)= (A-O) Equipollenza aiutaci tu!
… A-B= v
Rappres. Param. della retta r per A e B
S
u v
P
O B
A
B ′starting point′ di r
Vettore direzionale di r
b) r: ⎪
⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
=
−
= 5 2
3 7
1 3
t z
t y
t x
Ogni pto P della retta per A e B si ottiene come somma di B(-1,-3,5) (= B-O ) ∈ r e di un vettore sulla retta passante per O e parallela alla retta AB, ossia : P = B+ S con S sottospazio di R 3 ,
generato da B-A= (3,7,2)
⇒ S = <(3,7,2)> è la giacitura di r
Per passare dalla forma parametrica a quella cartesiana Con l’aiuto di Kronecker : P-B= t (A-B)
ρ ⎟⎟
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ + + −
2 7 3
5 3
1 y z
x =1 che equivale a :
(orlando un qualsiasi minore non nullo di ordine 1, ad es. 3)
7 0 3
3
1 + =
+ y
x e x 3 + 1 z 2 − 5 = 0 ⇒
⎩ ⎨
⎧
= +
−
=
−
−
0 17 3 2
0 2 3 7
z x
y
x
¾ Oppure possiamo eliminare l’unico parametro ( dim (retta affine) = dim S ( giacitura) = 1 ) individuando le n-d ( n= dim R
3=3 ) equazioni indispensabili : 3-1 =2 ( cfr. Esercizio 2. II Modo)
⇒
⎩ ⎨
⎧
−
=
−
=
−
17 3
2
2 3 7
z x
y
x è la rappresentazione cartesiana di r
ESERCIZIO 2.
Rette di R 5
Sia dato il sistema lineare
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
= +
−
=
−
=
−
=
0 1 5
0 2
1
4 2
5 2
3 1 1
x x
x x
x x x
.
a) Provare che l’insieme delle soluzioni del sistema rappresenta una retta affine r di R 5 ( spazio affine di dimensione 1).
b) Verificato che P(1,-1,1,-1,1) non è pto di r, determi- nare in forma cartesiana l’unica retta s parallela ad r e passante per P.
a) Anche senza fare uso della caratterizzazione degli spazi affini tramite i sistemi lineari, possiamo direttamente provare che risulta r: Q+ S
Il vettore soluzione del sistema è (1, x 2 , 2, -x 2 , 5x 2 +1) che può essere scritto così:
(1,0,2,0,1)+ x 2 (0,1,0,-1,5)
E questa è la rappresentazione dello spazio affine (1,0,2,0,1) + <(0,1,0,-1,5)>
Pto ( di partenza ) di r Sottospazio di dim 1 :
Giacitura della retta affine
b) r :{(1, x 2 , 0, -x 2 , 5x 2 +1) ∈R 5 al variare di x 2 in R } P (1,-1,1,-1,1)∉ r : non esiste nessun x 2 che vada bene!
Proviamo che il fatto è ancora vero in R 5 !
Sappiamo che due rette affini sono parallele se hanno la stessa giacitura.
Allora è immediato individuare s:
P + D(r ) = (1,-1,1,-1,1) + <(0,1,0,-1,5)>
= (1,-1,1,-1,1) + t (0,1,0,-1,5)
⇒
⎪ ⎪
⎪
⎩
⎪⎪
⎪
⎨
⎧
+
=
−
−
=
= +
−
=
=
t x
t x
x
t x
x
5 1
1 1
1 1
5 4 3 2 1
al variare di t in R :
Eliminiamo il parametro t :
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
+
=
−
= +
=
=
6 5
2 1 1
2 5
4 2 3 1
x x
x x x x
P
r
s Nel piano euclideo il fatto è vero : è il V postulato di Euclide !
rappresentazione parametrica della retta s
rappresentazione cartesiana della retta s
ESERCIZIO 3.
Allineamento di punti Stabilire se i seguenti pti sono allineati e in ciascun caso determinare equazioni parametriche e cartesiane di un insieme affine che contiene i pti:
a) A(2,3,-4), B(3,7,2), C(4,11,8) b) D(1,-1,-10), E(2,4,-5), F(3,8,3).
a)
ρ 2 1 8 4 12 6 ⎟⎟ = 1
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
sì ! A,B,C sono allineati, un insieme
affine contenente A,B,C è ad. esempio la retta affine passante per A, B ( è l’insieme affine di dim. minima che contiene A,B,C )
X= A+t(B-A) con X=(x,y,z), A(2,3,-4),B-A = (1,4,6)
A : A + S = A+<(1,4,6)> = {(x,y,z)∈R 3 |
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
+
−
= +
= +
=
t z
t y
t x
6 4
4 3 2
, t∈R}
Forma parametrica di A B
C
A
A(a
1, a
1, a
1), B(b
1, b
2, b
3),C(c
1, c
2, c
3) A,B,C allineati ⇔B-A=t(C-A), t∈R
⇔ρ 1
3 3 2 2 1 1
3 3 2 2 1
1
⎟⎟ ⎠ =
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−
−
−
−
−
−
a c a c a c
a
b
a
b
a
b
Osservare che:
t= 0 A , t= 1 B , t= 2 C
(un altro modo di verificare che A,B,C sono allineati:
determinare la retta r per A e B e verificare poi che C∈r : metodo molto laborioso !).
Ora determiniamo la forma cartesiana della retta A come prima … si trova
⎩ ⎨
⎧
=
−
=
− 16 6
5 4
z x
y
x .
b) D(1,-1,-10), E(2,4,-5), F(3,8,3).
E-D= (1,5,5), F-D= (2,9,13) ρ 2 1 5 9 13 5 ⎟⎟ ⎠ = 2
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ (E-D, F-D sono L.I. )
⇒D,E,F non sono allineati ⇒ individuano un piano π
Se E=(e
1, e
2), D(d
1, d
2) si ha : E-D= (e
1-d
1, e
2-d
2) E allora ne segue : E′ = (e
1-d
1, e
2-d
2) , idem per F-D … E′-O , F′-O individuano il piano detto giacitura del piano π
F′
E′
O
F
E D
il vettore parallelo a E-D e passante per l’origine è E′-0 e in termini di equipollenza E′-0 = E-D ( stessa direzione, verso e lunghezza )
• La giacitura di uno spazio affine A è un sottospazio vettoriale
( quindi passa sempre per l’origine !)
Qui è il luogo di tutte le direzioni (delle rette) del piano affine.
• La dimensione di uno spazio affine è per def. la dimensione del sottospazio vettoriale D( A ).
La figura di questa pagina è tratta da Tom M. Apostol – Calculus – vol.I
• u= E-D= (1,5,5), v= F-D= (2,9,13) generano il piano S =<u,v> ( giacitura di π )
• il piano affine π passante per D,E,F è {D+ S }
♦ Per ottenere una sua rappr. param. si pone:
(x,y,z)=(1,-1,-10)+ r(1,5,5)+t(2,9,13)
⇒ π :
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
+ +
−
=
+ +
−
= + +
=
t r z
t r y
t r x
13 5 10
9 5 1
2 1
al variare di r,t in R
♦ Per ottenere la sua rappr. cartesiana si eliminano i parametri r , t e si ottiene l’equazione ( a meno di multipli) di π [ (3-2) equazioni ]
♦ Altrimenti … (x,y,z)- (1,-1,-10) = (x-1,y+1,z-10) È C.L. di (1,5,5) , (2,9,13)
E quindi
0
13 9
2
5 5
1
10 1
1
= + +
− y z
x
⇒ π: 20x-3y-z=33
ESERCIZIO 4.
Rette parallele, incidenti, sghembe In ciascuno dei seguenti casi stabilire se le rette sono parallele, incidenti o sghembe, e nel caso, in cui siano complanari, determinare l’equazione cartesiana del piano che le contiene.
a) r :
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧ +
=
−
= +
= t z
t y
t x
2 2 1
, s:retta passante per A(2,-1,0),B(0,-4,-1) b) r:
⎩ ⎨
⎧
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x , s:
⎩ ⎨
⎧
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
c) r: {(x,y,z)| (x,y,z)=(-1,0,2) +S, con S =<(0,1,0)>}, s: ⎩ ⎨ ⎧
= +
−
=
− +
2 6 2 2
z y
z y
x .
D A RICORDARE
Date A
1, A
2rette di R 3 , S 1 = D(A
1), S 2 = D(A
2) le loro giaciture, diciamo
- A 1 // A 2 ( paralleli ) se S 1 = S 2 - A 1 , A 2 incidenti se A 1 ∩ A 2 ≠ ∅
(*)- A 1 , A 2 sghembe se A 1 , A 2
non sono né parallele, né incidenti
A 1
A 2
(*)
A
1∩ A
2≠ ∅ e
A
1// A
2=> A
1e A
2coincidenti
a) r :
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧ +
=
−
= +
= t z
t y
t x
2 2 1
, s:retta passante per A(2,-1,0),B(0,-4,-1) Controlliamo se per caso A o B stanno su r :
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧ +
=
−
=
− +
= t t
t 2 2 0
1 1 2
: No, non esiste t che soddisfi le tre eq. ni
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
−
=
− +
=
t t t
2 2 1 4
1 0
: No, non esiste t che soddisfi le tre eq. ni
… peccato, i dati non ci forniscono informazioni immediate ! r : (1,0,2)+<(1,-1,2)> ⇒ S 1 = D(r)=<(1,-1,2)>
Per s : B-A= (-2,-3,-1) ⇒ S 2 = D(s)=<(-2,-3,-1)>
Le due giaciture S 1 , S 2 sono distinte,(i generatori sono L.I.) quindi r ed s NON sono parallele.
Studiamo l’incidenza :
s: (2,-1,0)+k(-2,-3,-1), r : (1,0,2)+t(1,-1,2) Il pto generico di s è P(2-2k,-1-3k,-k).
Il pto generico di r è Q(1+t,-t,2+2t).
L’eventuale pto a comune dovrà soddisfare la con- dizione (2-2k,-1-3k,-k)= (1+t,-t,2+2t), che si traduce nel
sistema
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
−
=
−
−
+
=
−
t k
t k
t k
2 2 3 1
1 2 2
.
Dobbiamo stabilire se esiste un valore di t e un valore di k che soddisfano il sistema.
Si può procedere per sostituzione in questo caso :
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
−
= + +
−
+
= + +
t k
t t
t t
2 2
) 2 2 ( 3 1
1 ) 2 2 ( 2 2
⇒ ⎪
⎩
⎪ ⎨
⎧
+
=
−
−
=
−
=
t k
t t
2 2 7 5
3 5
⇒
⎪ ⎪
⎪
⎩
⎪ ⎪
⎪
⎨
⎧
+
=
−
=
−
=
−
t k
t t
2 2 7 5 3 5
Assurdo !
Quindi r ed s NON sono incidenti, e non essendo neppure parallele, concludiamo che r ed s sono sghembe, e quindi non complanari ( non esiste nessun piano che contiene sia r che s).
b) r:
⎩ ⎨
⎧
=
− +
= + +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y
x , s:
⎩ ⎨
⎧
= + +
=
− +
−
0 1 2 5
0 1 3 3 3
z x
z y x
I sistemi omogenei associati ci danno la rappresentazione cartesiana delle giaciture ! …
Digressione ! utile per la parte b) dell’esercizio in corso
T EOREMA F ONDAMENTALE
• Sia dato il sistema lineare AX=b di m eq. ni ed n incognite
con A matrice mx n, X=
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
x
nx x
. .
2 1
, b =
⎟ ⎟
⎟ ⎟
⎟ ⎟
⎟ ⎟
⎠
⎞
⎜ ⎜
⎜ ⎜
⎜ ⎜
⎜ ⎜
⎝
⎛
b
mb b
. . .
2 1