Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Superficie (in migliaia di km2) 2.345 Popolazione (in milioni di abitanti) 64,7
Densità (abitanti/km2) 28
Forma di governo Repubblica
Capitale Kinshasa
Lingua (ufficiale) Francese
Religione cristiana e animista
Speranza di vita (maschi/femmine) 52/55
PIL/abitante (in $ USA) 184
La Repubblica Democratica del Congo si trova nella parte centrale dell’Africa di cui rappresenta uno degli Stati più grandi. È tagliata in due dall’Equatore, si affaccia sull’oceano Atlantico e il suo territorio è costituito per tre quinti dalla pianura alluvionale creata dal bacino del fiume Congo. Sul confine orientale si estendono alte catene montuose .
Il clima è equatoriale, caldo e umidissimo (sia per le abbondanti precipitazioni che per i terreni imbevuti d’acqua).
I primi abitanti furono i pigmei, cui si aggiunsero Bantu che, nel XIV secolo, costituirono un vero e proprio Regno del Congo. I contatti con gli europei iniziarono nel secolo successivo quando ebbe inizio la cattura di schiavi nell’entroterra. L’esploratore veneziano Alvise Cadamosto (al servizio del Portogallo) disegnò nel XVI secolo una prima mappa della regione. Il territorio fu esplorato e cartografato in modo sistematico dall'inglese Henry Morton Stanley che risalì il fiume Congo nella seconda metà dell’Ottocento.
Nel 1908 l’attuale Repubblica Democratica del Congo divenne una colonia belga. Ottenuta l’indipendenza nel 1960, dopo solo cinque anni subì un colpo di Stato: salì al governo il generale Mobutu che instaurò una dittatura e chiamò il Paese Zaire.
Solo nel 1997 forze democratiche hanno preso il potere e dato l’attuale denominazione allo Stato, senza però riuscire a creare un governo stabile e pacifico. Le divisioni interne restano forti e sono frequenti gli scontri armati. Nel 2003 le parti in causa hanno firmato (con la mediazione della Repubblica Sudafricana) gli accordi di Sun City e nel 2006-2007 si sono tenute elezioni democratiche che lasciano ben sperare per il futuro.
La popolazione è costituita da oltre 200 gruppi etnici e un terzo vive nei centri urbani. Gli abitanti originari (i pigmei) si sono ridotti a 200.000 unità e vivono nascosti nel centro della foresta. L’economia si basa
sull’industria mineraria che può contare su moltissime risorse, poco sfruttate a causa dell’instabilità politica.
La maggior parte degli abitanti pratica un’agricoltura di sussistenza e vive in misere condizioni. L’assistenza sociale e sanitaria è insufficiente.
Bibliografia
• Carbone Carlo, Burundi, Congo, Rwanda. Storia contemporanea di nazioni, etnie, Stati, Gangemi, Roma, 2000
• Carbone Giovanni, Africa. Gli stati la politica, i conflitti, Il Mulino, Bologna, 2005 ,
• Forbath Peter, L’Africa del fiume Congo, Rusconi, Milano, 1979
• Forte Francesco, Amiamo l’Africa, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1987
• Gunther John, Africa, Garzanti, Milano, 1958
• Reader John, Africa. Biografia di un continente, A. Mondadori, Milano, 2001 Siti interessanti
• it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Democratica_del_Congo