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POPOLAZIONE VII

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(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA

VII CENSIMENTO GENERALE

DELLA POPOLAZIONE

21

APRILE 1931- IX

VOLUME

III

FASCICOLO

79

PROVINCIA DI COSENZA

ROMA

ISTITUTO POLI GRAFICO DELLO STATO

LIBRERIA

(2)

ERRATA-CORRIGE

PIIC. 23 Tav. 23

IX

Col. 21 Riga 66 invece di 1 leOllaai

(3)

INDICE

1 - AVVERTENZE

. . . Pago

2 - NOTE ILLUSTRATIVE:

I -

Circoscrizione provinciale .

2 -

popolazione presente e residente .;

3 -

Densità . . . .

4 -

Popolazione agglomerata e sparsa - Presenti con dimora temporanea - Assenti temporaneamente

5 -

Famiglie di censimento e famiglie naturali.

6 -

Convivenze .

7 -

Sesso ed età . .

8 -

Stato civile . .

9 -

Luogo di nas&ita

IO -

Professioni

l I -

Religione

12 -

Stranieri

13 -

Analfabetismo

S - AVVERTENZE ALLE TAVOLE

4 - TAVOLE:

I -

Famiglie secondo

il

numero dei 'membri . .

II - Famiglie seèdridò

il

tipo e

la composizione;

III - Famiglie secondo il tipo, .la composizione ed

il

numer() dei 'membri.

IV - Famiglie n<;l.turali seçondo il numero dei membri. . . .

Y -

Famiglie naturali secon<lo la condizione sociale del capo famiglia..

VI - Famiglie naturali secondo

il

numero, dei tfiembri e la condizione sociale delçapo

fatfiigli~.

VII - Convivenze secondo la specje. - ,

Sesso

~

qualità dei componenti. . . . .

VIII - Popolazione presente secondo l'e1!ft., l'anno di nascita, il sesso e lo stato civile.

IX - Popolazione presente secondo l'età,

il

sesso e lo stato civile. . . .

X -

Popolazione presente secondo

il

luogo di nascita, i grandi gruppi di età ed

il

sessO.

XI - Popolazione presente secondo

il

luogo di nascita, i grandi gruppi di età,

il

sesso e lo stato civile.

XII - Popolazione presente in età di

IO

anni e piil secondo la professione o condizione ed

il

sesso. -

Disoc-cupati nella popolazione in età dai

15 ai 64 anni. . . .

XIII - Popolazione presente secondo la professione o condizione, l'età ed

il

sesso. . . . .

XIV - Non cattolici secondo la condizione sociale del capo famiglia, la religione ed

il

sesso.

• XV - Stranieri secondo lo Stato di appartenenza ed

il

sesso. . . .

XVI - Censiti in età di 6 anni e più che sapevano leggere. . . . .

XVII - Analfabeti secondo l'età,

il

sesso e le categorie professionali.

(4)

AVVERTENZE

I • ...,.' ...

popelàlione " . . .

. . .

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8

CfUde

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Ullttal.

28

aprile

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3. -

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(5)

.lftd*i'eI-NOTE

ILLUSTRA TIVE

I ,

I. - Cir ...

pr ...

i •

.,.le. -

La .Provincia

·ùi

CQSellza,

che ha una supemeie

di km:l 6642.76,

non ha

Sllbito, dal

I9Gl

al

1931. alcuna variazione teIritori.ale.

2. -

Pog.l~zioD~

pr ....

te •

ree •••

te. -

Lapopo-lazione presente

(I),

che nel 1931 era costituita da

255.:218 maschi

è

:29°.531 femmine,

è

aumentata molto

lentamente dal 1901 al 1921 e molto rapidamente

dal 1921

al 1931 (Prosp. I). Il

rapporto dei sessi

(M

per

IOQO

F)

segna ,nel 1931 deficienza

di

maschi (878 maschi

per

1000

femmine).

Prosp. I. -

POPOLAZIONE PRESENTE.

POPOLAZIONII AllIIMIIlti CENsIMENTI N. N. %

1901

IO

febbraio.

465.267

8·734

I,9

19II

IO

giugno

474.001

1.700

0.4

1921 (*)

IO

dicembre . . .

.

475·7°1

'°'°48

I4.7

21

aprile.

1931

545·749

(-l Dati rettlAcati (vedasi DOta Il.

L'aumento deUa popolazione della Provincia

di'Co-senza, dal 1901 al 1931, va attribuito esclusivamente

(I)

Le aifre

à,JI~

popolazione pres(mte

al

,I

~

dicembre 1.921.

in€lil?fJte nei prospetti

I, 2.

3

e

4

delle presentiNote Illustràtive,

non 'ùwrispondon"O alle oifre pubblicate neiVillumi €lei VI

Cen-$_ni.o,

Poiok~.

risuNa9tlJò tnàebitamente

.~te

perNilie

le

Provincie dell'ltaliil MeridionalB ed 1mNlare, esse vtmnero

rettificate

in

base

a'

ariteri esposti a pago 24

del

Volume I

«,Re-lazione, Preliminere»

ed a

P4f.

I

e

2

rtel Volume

«Movi-me~ro'

della popokzZÌQJte seaondo gli

aUi

tltllo stàro. aivile npgli

anni

1929 8

193Ò»

'PiI"te

1,

lntroilu.tione.

'

Nei prosp8Ui .suoOes$ivi le oif"s

per~'

riguardanti' il

Censimenro

192I

sono state cakolate

_~ailr.

nbIl

r,U_pc,,"_

aU'eccedenza dei nati sui morti (Prosp. 2). Nei periodi

intercensuali considerati, il saldo netto del mOvUnento

sociale (differenza fra gli immigrati

e

gli emigrati)

ri:'

sblnt infatti

semprt

"'ft.~",;e' ta~a;

rispetto

alkt

popoIamQne

~~

all':

inidO"'àei

;ùeeemaij ...

ij

-

12,3

%

dal

·I9OIal"I~ll.il

--10,8

%

dal

I~U

al 1921

e

il -

3.8

%

dahl9~1

al

'I~3:t.

'

J>rosp.

2. -

MOVIIGNTO

NAT~;J.;:.

E .MIGRATORIO

DELLA POPOLAZIONE PRESENTE.

.

i i ' " BCCIIDIINIIA 1I1Ì1IGJt:ATI BtC*»IINtA O 1I_1lA»1

t-)

PERIODI AUIIIIN:tO

-DIII NAXI

%

INTJUtCENSUALI Il

a.1la po~la •

-"

IIione a1l iat.do

del· deceD.Dio

\ ' , .~.\

1.901-1911 .

8·734

66.166

-57.43 2

- ItI,3

19II-192I (*)

1.700

52

.9,6

-

51.256

- :10.8

1921 (*)-1931

7°'°48

.88.124

-

18.076

-

~.8

(-) Dati rettlAcatl (vedasi nota x).

La

popolazione residente ammontava a 503.329

abitanti al

IO

febbraio. 1901 ;, ,a. '522.6:20

al.

IO

giu-gno

I~X:I

ea

568.073

\alZIr\~.19S1 .(~)J

3.

-c.

D ... ....,..

La

densità.

d.e~

lpopola.$ne

(Pro.w~.3

a .pag.

VI), .

cile· .

~

c~.:

~"Erovin-:

eia

è

nel 1931 superiore

di

-qn

sesto, a .. que11E1j

:del~9OI.~

è

atpllentata, ne\

trent~ Go~~to

•.

,,~ltòtPiù

rap~ent~

nel.

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~1 .. 1~tOi r~~

Prq.

vincia,,,.

~.~e1

.

pari.

nella

~~n.e

di

;~

•..

<;love

la

popolazione

è

stata sempre più densa, in confronto

alla,

Re~one

di

m<?ntagna.

, " f • ,\ ~; f. • ~,

(2)

Non si indica la

cim.'

<1élla:popOlII.don~l'e8idènte

al

(6)

V I

-Prosp. 3. -

DENSITÀ PER. lQI.'DELLA POPOLAZlONE

PRBSElri'!t;

RlICIONJ AGR.\JtIE

CENSlMltNl'I PROVINCIA C;APQI.VOGO REno PlILU FaOVJlfCIA Il C P

----

-19<>1.

70

558

67

1,\

bf~Od.

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68

ili, I911

71

626

48

79

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7

2

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778

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-193

1 •

82

93:$

77

54

92

--

POPO:EAt!0jE

PRUÈNTE AGGLOMERATA

df<, '1 ;

% SPARSA

spanl/.

93,4

}?~/~'i

Y9II

II4·358

34.I

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130

.406

37·4

193

1 . •

39

2

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I

53.090

~8,I

(*)

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piesimUf&>adimota

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nel,19p; lo

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.nel 1921;

l'

1,5 %,nel.I93I.

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e fàmijlie _&l'ali.

-Le variazioni più caratteristiche nella composizione

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,dei

membli;ì4at:.IÀ~7\.,àl

...

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(BtQliP.ì$)'i

$i..

co~fldi.!UlQ

in

Wla

lieTèi~1Ìimm8iQ~m~,~~~del1effamb

glie di 2 e 3 membri (da 36,2 nel 1921 a 35.1 nel 1931)

e in quella

delle

famiglie con 7e più membri, che

nel 1921 fonnavano

il

17,1

%

e nel 1931

il

16.5

%

del totale delle famiglie. Corrispondentemente si è ve·

rificato

un

aumento nella percentuale delle famiglie

con 4, 5 e 6 membri che da 36.4 nel 1921 è passata

a 38,2 nel 1931. La percentuale delle famiglie di

un

,m,~m,l>:to

è

#,rl~asta

,.ll'essochè invariata.

.

}

~.~

u

1pen!~1lUIt1À tf~i

componenti le famiglie di

2

e

3

membri, sul totale della popolazione censita nelle

fa-miglie.

è diminuita. parallèlamente, da 21.4 a 20,8;

quella dei componenti le famiglie con 7.e più membri

è diminuita da 33.9 a 32.4 e quella dei componenti le

famiglie' di

'4,

5

e

6·~1'itd.

48;8

",,'t;~: ~ p~ta

a· '4414' nel' I93:t:; La;;

pérééntd.ledei;;e~p6nenti~fa..;

ntigÌi& idi

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,Ì'fosp.

5

-

F~l~t~;i pfcE~sltiko

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S:t:çç>Nf?ç

I~ ;;~t1)P~.Ro· .

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lIPl~:a!?;I ~

I " '. I,9,~

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9,$

2

1§,4

I9.~

8,8

9,9

3

.'

I6,7

I7,0

I9.0

Z9,9

4···

IS,'

I4,6

~4/Z:

I3,9

5

. I3,9

IZ,3

I$.4

I4.7

6

IO.O

9.5

I4,3

I3.6

7

6,9

6,9

difI,5

II.6

8

,

4,4

4,S

8.4

8,7

9

3,6

z,8

S,6

6,0

Ièe più

9,6

z,9

6.9

7,6

;

.,efIIh., "

10M llJO,/J llJO,/J "100,0

(-) Vedllsi TI/.V. I Il PII. 8,

!Il(,n~o.,lp.~iQ ~t;P;l~Rf~

per famigp.a .. {che

nelI,W;I,

~r"

.,1,

~aJlJllellta,to

a

.4A

~l

1;92

1

e: ilW1

1.93l~

NE(1

1931

il

numero m,edio dei membri era: nel

Ca-poluogo 4,8,; nel resto

~ella

Provincia 4.1; nella

Re.

gi()~e

a.grh-rlà

ai,tUorttagna 4,1 ; di

co1U~a 4:'~'

. '. . '.

\

$tfollqorjr~wP' (r~Y··ltI..a~g·sI,o); d~.1çomplesSo

dtlle~lW;,~due

.. o,piQ.

mqbri,

il

94.3

%

~

composto di soti.parenti.ad<afiini

r;

le, famiglie

irregolari

rapprèsentavarto:.soltanto

il3;9~%1

dello'stessocont-~eSSo'

Seèoil4

0 '

jltjpo.ed'i1,!Ì~eil(

qef'.1n,embri;

èSblÙsé

le

famiglie"

~ ~.

Wl-

~lQ ~~bl'9: ~ <tu~U~

I

èo~:

poste

di

I9li

eiil'anei" ,la.

disb:iblUlione..

risu1~.

IAel

1.93

1•

(7)

- VI,Ji-',

Prosp. ,6

:(~).

-

FAMIGLIE DI. CENSIMEJ'flO

SECONDO IL TIPO E LA. COliPOSIZIONE (I).

FAII.IO"IE

NUl'4t1i1110 DEI'8XBRI di soli

pareati ed

affini albe Totale

itJ:eIGlarI

2 ;

III.I

IO.3

zo.,

113,8

3

I8.,

I9.9

I8.6

Z3.0

..

.

I7.I

l'.9

I7. I

I8.4

5

I4.3

I,.3

I4.3

I3.9

6

II.I

I3.4

II.I

8.6

7

7.6

9.3

7.7

5.6

8

.

4.7

6,8

4.9

3.3

'L ~ l

3.8

4,6

9

3.9

I.7

Ioé più

3.8

5.5

3.9

I.7

Te • • • •

...

l .... l .... 1.,0

(*) Vedasl Tav. III a pag. lO.

, '(I) E@luse le

faInisIie

di un solo membr:o e quelle composte"dI soli estranei.

Nelle famiglie composte di

soli, parenti

ed

affini,

la

péìtentuale massima

(aI;I)

si riscontra in quelle di

a

rm~bri,

nelle altre in quelle

di 3

(19.9),

nelle

1,"6-. golari

in quelle

di

2 (23,8).

. Le lamiglie naturali, classi1ìcate secondo la

condi-zion,e sociale del capo famiglia,

si

suddividono nel

modo seguente:

Prosp.

7

(*). -

FAMIGUE NATURALI

.~~CONDO

LA CONDIZIONE SOCIALE DEL CAPç) FAMlGUA.

CoNDIZIONE SOCIALE DEL

fA.PO FAMIGLIA.

Ac:ldetti

.all:agricoltura.

CoDdl1Centi teITeni propri • • • • •

Pittav~ ...•• , . • • • • . • .

Mew.Idrl ed alizl coloni • • • • •

GiornslierJ ed QpUai di campapa. . AltriàadeW

aU'aariooltura . . . •

Industriali . . .

èo~ercl8.nti

.

Artigiani. . . .

Operai . . . . .

P~ale

di

$~vìzio

e

di.

fatica

Fé:ifte

armate.

... .,;;, . li'

UluCta • • • • • • • • ' • • •

'.

Impiegati . . . .

Culto.piofessioni edartiliberàli>

Proprietari e benestanti . .

cOh~inon~!essionali

.

~

...

CoIIPOSI-J"AIIIIOI.I11 COIIPOJlENTI

IlED~;:u.B

l'ÀIltèl .. IE '

,8,3

6'.3

4.6

11014 11·.5 4.8 3.11

"

..

5 • ., '1.6 9.5 514 ·3.1 111.'1 4.1 4.0 4.4 4.8

3.9

3.3

5,0

3.8

4.3

4.9

4.9

5,11

4.5

II.8

IJ.3

4.'

I,6,

I.,

4,0

0.5

0.5

4.5 ;

O,I

O,I

4.0

3.4

a,6

4.6

I,9

I,8

4.I

I.a

I,O

3.5

Io.6

5.I

Z.I

i '

ì ....

,

....

'"

C·)

Vedensi Tan. V e VI alle pii.< 12 e 14.

La .

per:ce:a~uale

,pi9.' elevata •

è

!lata,

i4t11e

famiglie

di

agricoltori. la principale delle categorie di .cui si

compone la popolazio:ae.

Il

numero medio

di

membri

nelle fan'liglie naturali

è

4,3';

il

massimo

(5,O,).

~

ri-scontra nell'e famiglie degli industriali. Superano la

me-dia. generale di 4.'3 anche le famiglie degli agricoltori.

dei commercianti, degli artigiani, degli operai, degli

appartenenti alle forte annate e degli impiegati.

S. -

C..vive . . . -

La

popolazione censita nelle

con-vivenze

~1

1931

(Tav.

VII

a pago

16)

rappresenta

l'

l,I

%

della popolazione totale

(0.6

%

nel

19aI)

e vi

contribuisce notevohnente

il

Capoluogo, che comprende

il 38,2

%

della popolazione censita nelle convivenze

dell' intera Provincia. La composizione

inedia

delle

convivenze, risultò

di

persOne

13.'

nel

1931,

di

13,3

nel

1921

e

di

1,7.9 bel ì9ÌI .

Prosp.

8

(*) . ...:..

CoNVIVENZE.

r

~ SPECIE DELLE CONVIVENZE

:ti

CoIIPOJlEIO'N

MF M F

- -

- -

-I

Alberghi, locande. pensioni. aftittaletti

2

Istituti di cura non militari (ospedali,

cas&.c:li cura, manicomi). . . . .

3

Istituf;j di cura militari (ospedali. case

di cata.

manicomi) . . . .

4

Istituti di educazione non retti

da

re-ligiosi (collegi. convitti, orfanotrofi,

case

di

cOrtezione) . . . .

5

Istitut,i di educazione retti

da,

religiosi

(collegi, convitti, seminari.

orfano-trofi, case di corre.one). . . . .

6

,Comunità religiose (esclusi

i

seminari)

7 Istituti di assistenza

(osp,

W. ricoveri

di mendicità. brefotrQ1ì.dormitori

gratuiti,

asili

per i

senza

tètto. sale

per èm:igra.nti). . . .

8

Caserme, posti

di guardia,

baracca.

menti

militari,

Regie navi . . . .

9

Navi

mercantili e

baréhe. . . .

Io.6

4.I

7.3

I8.8

3.I

2.7

Z3.5

IO

Stabilimenti

carcerari

non militari

(carceri

giudiziarie.

'Case

di arresto,

case

di

reclusione,

er~toli,

stabi-limenti di pena speciali) . . . . . 8.I

I I

StabiIilnenti

carèerati

militari {carceri,

, reclusorio

sta'b~ti

di

pena) . .

12

Altre

specie

di conviVOWle

(eamera.1;è,

baracche

di

o~'o

,di

'giornalieri

.

d~ ~pagn~,

dlI.Stnne

di

pom-p1erl.

ecc.) . . .'. . . . • . . . zI.8

j

'~) VedsaI Tav. VII a pag.

l'.

II.I.

8.z

Z.I ' I3.2

I

8.0

.' 4,6

IZ,3

47.0

I.p

8,6

I.SI

9.Z

z8,8

O,I

-i.

8.8

Zj.8

La

più alta percentuale della popolazione ·censita

nelle

convi~

(Prosp.

8 e Tav.

VII a

pago

I6)

'spetta

alle Casenn.e,posti di guardia, baraccamenti

(8)

1<qll.9-e,.pen-- V I U

-. Prosp-. II

(*).

""",;POPOLAZIONE PRESENTE SECONDO L'ET'%:, IL SESSO E LOSrATO CIVILE.

.

, ,

STATO CIVILE

hl COMPLESSO

M

ETÀ Celibi e nubilì Coniugati

Vedovi Separati ~te per 1000

, e divorziati

F

MF

I

M

l

F

MF

I

M

I

F

MF

I

I

M

I

F

MF

I

M

I

F

MF

I

M

I

F O

3,2

3,6

2,g

S,6

S,8

S,4

-

-

-

-

-

-

" , -

-

-

I072

I

3,0

3,3

2,8

S,2

S,3

S,I

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Io48

:2

2,7

3,0

2,5

4,7

4,9

4,6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I062

3

2,7

3,0

2,5

4,7

4,8

4,6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I044

4

2,7

2.9

2,4

4,6

4,8

4.5

-

-

-

-

-

-

-

-

-

IOn

5

2,7

3,0

2,5

4.7

4,8

4,6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

IOS4

6

2,7

2,9

2,s

4,6

4,7

4,6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I031

"

.

7

2,7

à,9

2,5

4,7

4,8

405

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I053

8

2,S

2,8

2,3

4,4

4,6

4,3

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I060

9

2,6

2,8

2,4

4,6

4,6

4,S

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I027

IO

205

2,8

2,3

4,4

4,6

4,3

-

-

-,

-

-

-

-

-

-

IOS3

I I

2,0

2,2

I,g

3,S

3,6

3,S

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I046

12

I,4

I,6

I,3

2,5

2,S

2,4

-

-

-

-

-

-

-

-

...

I062

1.3

I,S

I,6

I,)

2,5

2,6

205

-

' -

-

-

-

-

.

-

-

-

IOS7

14

I,6

I,8

I,5

2,8

2,9

2,.7

· .

-

..

-

-

-

-

-

-

I06S

15

2,I

2,2

' I,9

3,6

3,6

3,S

· .

· .

O,I

-

-

-

-

-

-

1006

16

2,2

2,3

2,(J

3,7

3,8

3,6

O,I

· .

O,I

-

-

-

-

-

-

IOI6

l

17

2,I

2,3

r,9

3,6

3,7

3,3

0,2

·

.

0,3

· .

-

·

.

-

-

-

IOSO

18

2,0

2,2

I,9

3,3

305

3,I

0,4

O,I

0,7

·

.

-

· .

-

-

-

99B

19

I,8

r,g

I,7

2,7

2,g

2,5

0,7

0,3

I.O

· .

-

·

.

0,6

-

l,I

g83

20

I,8

I,7

I,8

2,4

2,5

2,3

l,O

0;4

I.5

·

.

..

O,I

-

-

...

BI 7

21-24

6,7

6,5

7,0

6,6

6,9

6,2

8,I

6,2

9,7

0,4

0,4

0,4

I,2

I,4

I,I

815

25-29

7,I

6,8

7,4

3,6

3,4

3,8

13,6

13,2

I4,0

I,S

I,6

I,4

So5

2,2

8,0

BI7

30-34

6,I

S,4

6,7

I,9

I.3

2,4

n,s

12,8

14,I

2,4

2,0

2,S

Io,8

S,B

14,4

7I1

35-39

5,I

4,I

6,0

I,2

0,7

I,8

n,4

IO,2

I2,S

4.3

I,8

4,9

I4,8

I405

IS,O

606

40-44

4.4

3,6

S,2

0,8

«(.$

I,2

9,8

9,0

IO,S

6,0

2,4

7,0

IS,4

18,8

Ifl.B

616

45-49

3,9

3,4

4,3

0,6

0,4

0,9

8,6

8,6

8,7

6,3

3.4

7,I

14,S

13,8

IS,O

694

"

SO-54

3,8

3;S

4,01'

0,5

0,3

0,7

8,3

8,9

7,7

7,4

S,O

8,I

9,8

IO,I

9,6

778

55-59

3,S

3,4

3,6

0,5

0,3

0,6

7:4

8,3

6,5

9,0

6,9

905

S,S

S,8

S,3

8IS

60-64

3,2

3,I

3,3

0,4

0,2

O,S

6,I

7,3

5,I

I2,I

IO,2

Iflo5

9,8

IO,9

9,I

&4

65-69

2,S

2,'1

2,8

0,4

0,2

0,6

4,7

6,0

3,6

I3,2

14,0

Ifl,9

6,8

8,0

5,9

829

70-74

2,4

2,3

2,1{;

0,3

0,2

0.4

3,5

4,7

2,4

IS,O

I7,7

14,3

3,7

S,I

2,7

8r7

75-79

I,S

r,j

I,,,

0,2

O,I

0,3

I,7

2,6

l,O

12,4

17,7

II ,O

I,5

3,6

-

836,

80-84

0.7

0,7

0,7

O,I

O,I

O,I

0,7

I,I

0,3

7/I

II,

7

6,0

-

-

-

.?OI

85-89

0,2

0,2

0;2

·

.

· .

..

O,I

0,3

O,I

2,4

4,3

I,g

-

-

-

864

90-94

·

.

. .

·

.

· .

·

.

.

.

·

.

· .

.

.

°.4

0,8

0,3

-

-

-

71

6

95,-99

·

.

.

.

· .

·

.

· .

-

·

.

· .

-

O,I

O,I

O,I

-

-

-

7I 4

"

100

e oltre

·

.

-

·

.

-

-

-

-

-

-

·

.

-

·

.

-

-

-

(U)

(i5-6)

'].6

7.,4

7,8

l,O

0,6

I,j

rO,8

~4,7

7,4

jO,6

66,3

46,6

I2,0

16,7

8,6

834

ID complesso

100,0

100,0 100,0 100,0

i,nJO,O

100,0

IDO,O

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,D 100,0

818

,'. .',

(9)

I X

-DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE PER ETÀ, SESSO E STATO CIVILE.

(oifr8

proporzionali

a I

milione di abitanti)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA

PROVINCIA

DI

COSENZA

(10)

X '

-sioni, affittaletti

(10,6

%,

di cui 5,8 % nel Capoluogo) ;

gli Stabilimenti carcerari non militari

(8',1

%,di cui

3,5

% nel Capoluogo) ; gli Istituti di educazione non

retti da religiosi

(7,3

%,

di cui

3,9 %

nel Capoluogo).

J:.,e do.nne s(,trovano prevalentemente negli Istituti

di educazione retti da religiosi (47,0

%)

e negli

Isti~

tuti di cura non militari

(13,2

%).

7. -

Sesso

ed età. -

Le variazioni nella

composi-zione per età della popolacomposi-zione dei due sessi, dal

1901

al

1931,

sono dovute 'all'azione dei fattori: natalità,

mortaHtà, movimento migratorio. Poichè l'azione dì

q-qesti fattori sulla composizione per età è

tropp~

complessa per essere trattata in ogni particolartlFè

d'uopo limitarsi a segnalare l'andamento generale

q~~lè

variazioni. Dal

1901

al

1931

(Prosp.

9),

si

risG~n.;t:ra

una lieve diminuzione nella percentuale della'çJ,a$se

da o a 14 anni, ed una diminuzione più

sensi"til~.

per'

tutti e due i sessi, nella percentuale della

c1a;$$~

da

40

a

59

anni. Crescono corrispondentemente

le';pèrcen-tuali delle classi da

15

a

39

e da 60 anni

inp~i.

Per

quest'ultima si nota, però, tra il

192I

e il}'93T', una

diminuzione.

'

Prosp.

9

(*). -

POPOLAZIONE PRESENTÈ

SECONDO IL SESSO E L'ETÀ.

GRUPPI POPOLAZIONE MASCHI

---.E_~_~,_

1931

I

1921

I

191I 11901 1931

I

1921 1 19II

I

19o1

19~1,P92Il

19XI

I

Ig01 0-14 15-39 • 6o-ro .•• Ignota. 36,5 35,0 36,6 37,9 40,1 38,z 41 ,1 42,;, 53'.4 3' ,2 32,8 34,1 37,0 35,7 3" ,j 32,8 35,5 33,4 "9,1 30,'3 38,3 :17 ,8 35,4 3$ ,0 15,6 17,0 17,9 18,9 13,9 16,3 16,6 11

;3:

17,1 17,6 19,0 20,4 ro,a IIJ4 :tI,a IO,4 Io,5 IIA II,4 IO,"j',II,I ~1,4 ~I'JI IO,,5

. • o ,9 1,8 - . • o ,7 1,8 - • • :J:

,o

1,7

-T!)Cale too,O 100,0 100,0 ZOO,O 100,0 lOO,G 1000,O 100,OIOO,ti zoo,O 100,0 100,0

C*) Vedasi Tav. VIU a pago 18.

La composizione per età, sesso. e stato civile,

nel

1931,

risulta dal Prosp.

II

(pag. VIII) e dal

gra-fico che· rappresenta la cosidetta piramide delle età

(pag.

IX).

In quanto al rapporto: dei sessi nelle singole classi

di età, si nota un'eccedenza di maschi fino a

17 anni,

con un massimo nell'età

4

e una deficienza da

18

anni

in poi. La deficienza abbastanza rilevante di maschi,

che si nota da

35

a

49

anni, può imputarsi alle perdite

di, guerra. La stessa deficienza, . dai

65

anni in poi,

alla mortalità che nella, vecchiaia colpisce più

inten-samente il sesso maschile che il femminile.

La piramide delle età ha una base molto ampia,

in c()nseguenza dell' elevata natalità. I rientramenti

che Slnotano nelle classi da

II

a

1:5

anni sono dovuti

alla' climinuzione straordinaria di natalità verificatasi

nel periodo bellico, mentre quelli corrispondenti alle,

classi maschili di

20

e

21

anni sono da attribuirsi,

pre~

sumibilti1ente, all'allontanamento. dei giovani, per

ser-vi~i9

mUltare, 'dalla Provincia ,. di'residenza che non

comprend~

sedi di numerose

La marc!;lta asimmetria del grafico e

che

si nota nelle classi maschili aduHe sono dovute,

proba-bilmente,alla forte emigrazione e,

in

parte, alle

per-dite diguérra.

8. - Stat,o civile. -

La quota di celibato, tanto

nella popolazione maschile che femminile di

15

anni

e più, risulta nel

I93I

(Prosp.

I2)

un po' più elevata

di quella del

19II,

ma più bassa di quella del

1921.

Le quote dei coniugati e dei vedovi risultano,

corri-spondentemente, meno elevate di quelle del

19tI,

ma

un

po'

più

al~e

di quelle del

1921.

Prosp.

I2 '.

(*). -

POPOLAZIONE PRESENTE

DI

15

AN'NIEPIÙ SECONDO LO STATO CIVILE

(I).

CIINSII4I1N'l'I

Il

rapporto dei sessi nelle varie classi d'età

SESSO E STATO CNILE

del

1931

(Prosp.

IO),

confrontato con quello del

1901,

segna un aumento di mascolinità in tutte le classi,

eccettuata quella' da 40a 5ganni.

celibi

1931 %

..

35,4

1921 I9II % %

35,0

33,9

Però nelle classi di Oltre

15

anni si riscontra,

in

M

tutti i censimenti considerati, una notevole deficienza

!

coniugati

vedovi

(2)

60,I

4,5

60,I

60.9

4,9

5,2

di

maschi.

Prosp.

IO

(*).

MASCHI PER rooo FEMMINE.

GRUPPI DI ETÀ CENSIMENTI

1921 19II 19o1

(1)

1--I9-3I~--r'"----"'---;---0-14·

15-39

40-59

6o~(ù

(0) Vedasi Tav. VIII a pago 18. (l) Esclusi i censiti di età ignota.

1052

785

822

885

1054

1052

693

735

736

720

866

821

F

!

cOniugate

nubili

..

vedove (2)

I

30,8

32,0

29,2

55,3

54.5

56.3

I3,9

I3,5

I4,5

l

celibi e nubili .

coniugati

vedOVi(2)

32,8

33.3

3I,2

57.4

57,I

58,3

,

9;8

9,6

IOS

MF

CO) Vedasl Tav. VIII a pago 18.

(I) Esclusi i censiti di stato civile Ignoto e di età ignota.

(11)

X t

-Se si considerano le percentuali di celibi e di

nu-bili nella popolazione di

50

anni e più (esclusi i

cen-siti di età ignota edi stato civÌle ignoto), si ottiene

quella che può dirsi la quota di celibato definitivo, che

nel 1931 è per i maschi inferiore a quella dei

duepre-cedenti censimenti e per le femmine inferiore a quella

deII9I!, ma pressochèuguale a quella del 1921. Inoltre,

in tutti i censimenti considerati,· la quota di celibato

definitivo dei maschi risulta molto inferiore a quella

delle femmine·:

1931 192I 19II

Maschi

...

S,I

6,0

7,3

Femmine

...

9,7

9,6

II,I

. Maschi e femmine

....

,.,

7,6

7,9

9,4

Dalla classificazione della popolazione di 15 anni

e più secondo lo stato civile,

per

classi di età

e

per

sesso, nel 193I (Prosp. 13), risulta che nelle classi

da 15 a 29 anni le percentuali di femmine coniugate

sono molto maggiori di quelle dei maschi coniugati,

dato che l'età normale al matrimonio è per le donne

minore

di

quella degli uomini:

il

conttl1rio si constata

per le classi da 30 anni in poi. Le percenhiali di

vedove per ogni classe di età sono superiori a quelle

dei vedovi, sia per la maggior frequenza con la quale

i vedovi passano·

a

seconde nozze, sia, nelle età più

avanzate, per la maggior mortalità dei coniugati

maschi.

Prosp.

l-3

(*) .

...-POPo'tAZIONE PRESENTE SECONDO

l,O STATOCIVILE,PER GRUPPI DI ETÀ E PER SESSO (r).

GRUPPI MASCHI FEMMINE

/

DI

ETÀ Celibi

r

Coniugati IVedovl (.) Nubili

I

Coniugate Ivedove

(~)

% % % %

I5-I9

98,4

I,6

-

9I ,2

20-24

70,6

29,2

0,2

S2,5

25-29

30,I

69,3

0,6

27,9

30-34

I4,4

84,6

I,O

I9,4

35-39.

IO,2

88,4

I,4

IS,8

40-44

8,2

89,8

2,0

I2S

45-"49

6,9

9°,3

2,8

IO,8

50-59

5,6

89,8

4,6

9 .

.5

60--

69

S,o

83,7

II,3

9,6

7

O-(J)

4,7

66,I

29,2

9,9

(.) Vedasi Tav. VIII a pago 18.

(l) Esclusi I censiti di stato oivile Ignoto e di età ignota.

(2) Compresi j separati legalmente e i· divorziati.

% %

8,7

..

47,0

0,5

7°,2

I,9

77,0

3,6

76,6

7,6

74,9

I2,6

7309

IS,J

69,I

2I .• 4

52

,3

38,I

27,8

62,3

I

Nellapopola2;ion~

matrimoniabile. da 18.a59 anni

di età (Prosp. 14), che comprende

i

celibi, i vedovi

e i divorziati, si nota una deficienz:;L di femmill,e sino

all' età di

29

anni -

che è una conseguenza della

mi-nore età al matrimonio, come

~i

è

detto dianzi -

e

un'eccedenza dai 30 ai 59 anni.

9. - Luogo di nascita • ...,.. Dalla

clas~ificazione

della

popolazione secondo

il

luogo

di

nascita (Prosp. 1;5 a

pago XII) risulta che la pewmtuale dellap0,P0lazione

n;;t~

tiva, vale a dire dei nati nello stesso Comune in cui furono

Prosp.

14

(*) .

...c

POPOLAZIONE

M.A.T~IMONIABILE.

(da I8 aS9 anni).

GRUPPI

MASCHI FEMMINÈ

DI

ETÀ. (1) Celibi Vedo:vl (a) Totale Nubili Vedove (2)

18-19

....

10.029

-

10.029

8.666

5

20-29 ....

19·982

138

20.120

19·39~

5°9

3°-39; ....

3.079

256

3·335

6·534

1.979

40-49 ....•

I.362

388

1.75°

3.229

3.758

50-59 ....

977

796

1.773

2.108

4. 685

8-59 ... 35.429 U1S

M.oor

39 • • IO • •

(0) Vedasi Tav. VIII a pag.I8. (I) ESclusi i censiti di età Ignota.

(a) Compresi idivotziati; esol~si i sewratilegalment~ ed i cem;iti. di stato civile ignoto.

ECCED,ENZA o Dl!lFICIR~ZA (-)

l>ELLlt FEMMiNE

M per Totale Celibi e nubili e vedove (.) Vedo:vl Totale IOoo F

(12)

x t t

-censiti; è aumentata per tutti 'e due

i

sessi

dal

I9IIal

1921. ma ha subito. una notevole·' diminuzione dal I92I

a1I931, cosi·da ridursi ad un livello inferiore a quello

dell9II.Diminuisce corrispondentemente, dal I9II

al 1921, ed· aumenta dal 1921 al 1931,

la

percentuale

della popolazione immigrata, vale. a dire del complesso

dei nati fuori del Comune di censimento.

ProsP.15

(*). -

POPOLAZIONE PRESENTE

§ECON.DO IL. LUOGO DI NASCITA (I).

1931 1921 I9II

LUQGI,)

MFI MI

MFI

l

MFI

1>1 IIASOl'l'A

F

M F

M

I

F

I 84,5

[86,i

Comune di censi. mento 8#,8 h" 83,3, 9",3 9°,3 90,a 85,3 Comuni. dell!l stessa .

'P1'ovincia '. :ra,ti

II,a

r~;a '7,7 7,6 ';'9 IO)a

rO,8

$0,9

CO.muni dello.tesso

Compartimellto. •

r,4

r,6

:l,M 0,4 Q,4 0,4 I,Q I,3 0,8

Comuni di altro Com·

partlmento,

3,0

3,7 ·,4

x,t

I , )

I,€!

2,2 #'J8 :1,6

Colome o Possedlm.

italiam od Estero 0,8 0,7 0.9 0,5 0,5 Q.5 o,'! 0,7 0,6

To ... ttJ()" If1O,O 100/1 100,0 tt1D.~ ttlfl,. 1fì1,f JtIfI,O ttlfl,O (O) V~si. T'IV. X .. a pago 2.6.

{l) Esctùsi i censifi di luOgo di nascita Ignoto.

La

quota. di 82,8 % riscontrata nel 1931 (Pro-.

spetto 15) nella popolazioI1e nativa per .il. complesso

della Provincia, scende a60,z % per

il

COJ:nune di

Co-senza e sale a 84,4% per

il

complesso~egli

altri

Co-muni della Provincia (Tav.X a pag.'zo).

In tutta la Provincia la quota di celibato (Prosp. 16)

dellapopolazionenativa;da

20

anni in poi (zI,3 %)

risulta mà.ggiore di quella della popolazione immigrata

(ZO,I

%).

La

maggior frequenza di

«

celibi e nubili

l)

nella popolazione nativa in confronto alla .. inunigrata

si riscontra in tutte

le

classi di età.

I

celibi fanno

ec-cezione sia per

il

complesso ('he per le singole classi

di età.

Prosp. 16 (*l. -

PERCENTUALE DEI CELIBI E DELLE

NUBILI NELLA POPOLAZIONE NATIVA ED IMMIGRATA

DI ZO ANNI E PIÙ.

CaI.IBI NUBlLI

~.h

CI GRUPPI DI ETÀ

t

~,~~

;{j

.~ '::1

~l:g

~

a

~&.l:I

t

....JL

J L

~

20--24·

69.9

73,0 53.8

25-29.

29.8

3°,7

28.5

30-39·

I2.5

I2,9

I7.8

40-6) .

5,8

509

IQ.4

Clom~ (3)

Il,1

Il,1 JU.8

(.). Vedui Tav. XI a pag.lIS.

(I) Nati nello stesso com. UIIè di. censime, nto.

f.)

Nati fuori del Comune di censiIXlénto.

bl

EscJ.usl i 08uitl di lu01lO di nascita ignoto.

! ..

~o~

~'~.S>

~1~

",.~ ( ' )

-46.4

25,8

n.3

IO,X'

18,6 CaLIBI a IIUBI1.1

Il

!l ..

~ji

~o,«

.!l13

,ti,

~li

~U

• 8.

_(1_)_

J.L..

60.7

60.I

29.I

z8.3

I5.8

I5,3

8.5

8,2

Il,8 110,1

10. - botessioDi.

~La

popolazione di IO anni

e più (Prosp. 17a pago

xnn

apparteneva, nel 1931,

per

il

50,0 %alprhnogruppo..delle

professioni

pròpria-mente dette, e per

il

50,0

%

al secondo gruppo delle

condizùmi nonprofessir.mali ;

nel 1921 per il 65,2 %al

primo e per

il

34,8

%

'al secondo gruppo.

Nel

gruppoprolèssioni

la

classe più importante

è

quella degli

addett1.~

all' agricoltura,

che nel I93I erano

rappresentati dal 67,Ò % e neIIg2I dal 77,0 %.

In confronto alle percentuali del I9ZI si verifica

un aumento in tutte le altre classi professionali.

Nel gruppo

condizioni non professionali

si constata,

in confronto al 1921, una diminuzione

neUepercen-tuali dei

proprietari e bene.stanti

e delle

attendenti alle

cure domestiche,e

un aumento in quelledegll

studenti

e dei censiti di

altre condizioni non professionali.

La" classificazione profe$sionale più dettagliata'· della

popolazione di IO anni e più nel 1931 risulta dal

Pro-spettò 18 .• (pag. XIV),

Nell'agricoltl,lra e caccia. le .cIassi.più

numero~e

sono

quelle dei

braccianti egiornalierid.1· campagna

66,0%)

e

degij..agricoltori conducenti terreni propri, ecc.(34,!5%).

Nell' industria prevalgono le .

.costruzioni edi##e,

stradali ed idrauliche

(27,0.%); le industrie

del

vestt'ario,

arredamento domestico, ecc.

(17.5

%) ;

le

industriecne

utilizzano. spoglie animali

(16,0

%);

l'industria del

legno, della. paglia ed affini

(15,4

%).

Le

attendenti alle ..

cure domestù;he

costituiscono

1'80,8

%

deHacategoria delle condizioni non

profes-sionali.

In quasi tutte le classi professionali del primo

gruppo prevalgono i maschi, salvo nelle classi degli

altri addetti all'agricoltura

(62 % di femmine);

deI-l'industria tessile

(88 % di femmine); dei

tessuti

spe-ciali

(98

%

d~

femmine); dell'

insegnamento

(61 %

di femmine) e degli

addetti ai servizi domestici

(90 %

di

femmine).

Per quanto concerne la posizione

professionale(Pro~

spetto 19 a pago

XV)

nell'

agricoltura e caccia

lacate-goria dei

proprietari ecc.

è

rappresentata dal 4°,9% e

quella· dei

salariati·e giornalieri

dal 44,1 % sul, totale

degli addetti; nell'

industria

la categoria dei

padroni,

ecc.

dall'II,9% e quella degli

operai salariati

dal 62

1

4

%;

nel commercio la categoria dei

padroni, ecc.

dall' 80,2

%

e quella degli

impiegati

dal 15,7 %.

La classmca.zionedella. popolaziQne in età

di

6,

anni

e più, per categorie professionali, per grandi gruppi

di età e per sesso (Prosp. 20 a pag:o XV) mostra

come le percentuali più elevate di lavoro giovanile,

da 6 a. 14

anni~

si riscontrino. negli

addetti ai servizi

do-mestici

(zo,6 %), nell'

agricoltura e càccia

(7,9 %) e

nell'

industria, ecc.

(7,Z

%).

Ma mentre negli

addetti ai

servizi domes#ci

la percentuale di maschi da 6 a 14

anni supera quella delle femmine,

nell'agricoltura e caccia

(13)

-

XlIl:-Prosp.

17· -

CLASSIFICAZIONE PROFESSIONALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE DI IO ANNI E

pro.

1931

(I)

1921

PROFESSIONI E CONDIZIONI % %

MF M F sul com-

I

sul sul

com-I

sul , pl,..o grupp<:h(r) plesso gruppo

,

Gruppo

I.· PROFESSIONI

Addetti all'agricoltura :

131.55

1

98'465

33.086

33,S

67,0 5°.2

77.

O

Conducenti terreni propri, usufruttuari, utenti, enfiteuti

od utilisti • 45.615 34.875 10.74Q ZI,6

113,2 r5.9 !t'I, 3

Fittavoli "

.

..

8.378 6.421 1.957 fI,Z 4.3 Z,3 !t, o

Mezzadri ed altri' coloni . 19.525 14.284

5.241 5.0 9.9 3,7 5, "I

Altri (direttori tecnici .~iefati di aziende agricole,

58.033 15.148. U,8 1t9.6

salariati, braccianti, gi er di campagna, ecc.) . 42.885

'9,3 45. Q ..

Industriali

~

artigiani

14·44°

12.635

1.805

3,7

7,4

3,3

5,

1

Cornmercian ti

6·473

5·547

926

1,7

3,3

1,5 2,

3

Operai salariati

26.44

8

24·745

1.7°3

6,7

13.5

6,7

IO,

3

·1

Personale di servizio e di fatica

6.II9

1.865

4. 254

1,6 3,1 1,0 I,

6

Forze armate

2.155

2.155

-

0,5 l,I

0,3

o, 5

Culto, professioni ed arti liberali

4.73

1

3.

1

33

1.59

8

1,2 2,4 1,3 I,

9

Impiegati

,

4.3 16

4. 104

212

l,I 2,2 0,9 I,

3

To" GmpJIO I . . 186.233 lU .... 43.18C

",D

19011 68;11 I . . f

Gruppo

Il. • CONDIZIONI NON PROFESSIONALI

Proprietarie benestanti

0,5 1,0

2,6

Studenti

28.805

17·

1I

9

II.686

13,6

Attendenti alle cure domestiche (solo donne)

39,8

81,6

Altre condizioni non professionali

9.

0

54

5.

189

2,3

0,8

Totllle Gru.ppo Il. . .

195 • •

23.713

172 . •

",O

190,0

OOMPLBBBO

(2) • . •

• .. 1t2

178.362

m.m

190,0

(I) Per necessità di confronto, i dati sono depurati del numero dei censiti nelle convivenze che sono stati aggiunti rispettivamente alle voci «F",," ",maje» e .• Al/1'e condizioni non professionali.. Per la stessa ragione si sono dovuti compiere appositi raggruppamenti di classi professionali.

Pertanto le pere.nlua/; cakol4/. in ciascuno d.i due gruPPi non c01'1'ispondono " quelle del prO$Plfto "fluenti, COtU non C01'1'j.sPondono~'m1>f'" M1wmifllUnmi ù/H

professioni o condi.ioni.

(14)

-'~-PROFESSIONI E CONDIZIONI ():)

• GB ...

1J' ...

·PR . .

IOJB

.A.fJ:a.t<ÌÒJ,/l'Uì!i ,3 OAOÒIAt, :

Agrlcoltorl

cond1a~

terreni prl>pd, usufRttuad, utenti, III1titeuti od utlllstl

~ri lI~tavolii'!l subaill«Uari • • • • • • • • • • • • • ò . • • •

'nlrtttori

teoolci edhapiepti di, 'aQlH14e agricole .

'ColonI' (~, ~. ecc.) • • • • • • • • •

~ ed obbligati • • • • • • • • • :sraedariti

e

Il~i di

campagn'.

Altri add'lltti all'agrlcoltura • • • • • • ZoOtecDia. " •

snviooltlìl'll

Ca • •

lNnt1S'1'1UA :

':l'esea' •.••• , ••.••

! ... ';

~

. . . .

MbIietè

-Ca"e . di

9&I1i:

genere -~ UW'ittime 'e IICque tlllierali Industria dal legno\, dalliL ~ ed amni. • •

Industrie che laVQtli'110 l

cerean '.' '.' . . ..

lndusttie che uUUuano frutta, Verdlìl'll e seliII

lndusttie che 1I.UUuano pròdotti amtX!aIi • ••

lndusttie cheutlUùano spoglie

lI!liIJ'lIIli . .

lndusttìa,dalliL CIIIItà··... • • • •

i.,. . . . .

l~ie.

che

utiBz&ano _terlaIi di'V«$i • •

Prtld"OD8 e ~iD1a la~ dal lD8tal1i • • • • • • • • • • • • S11llCC!ll$ive

IaveìMztw

dei ~ • • • • • • • . • • . • • • • • •

eo.~ ~In gener*plavoraziomHleitX!6taIU ~.

~e e la~e dei tX!laerali • • • • • • • • • • • • • •

eo.Uuidoniedillzie.sttadaii ed klzm,Illche. • • . . • • " • • • •

lnd~ :~eI9Si1e. (~__ la seta,lIt'tlllcia1e) • • • • ..•• • '.

'l"essuti speeiall • • • • • • • • • • • . • • • . • • • . . • • • •

Ves~, amdamento domestioo. nett_ e a_c,iI~tura della persona.

• c Industrie.

c!dmIcl!e ... • • • • • '. • • • • • '. " • • • • • ••

Industrie PoUgralichll'. • • • • • • ; • • • : • • • • • • • • •

~ e dlst~e di forza mottiQt. luce. aoqua e calore •

lQdusttls'~ s~o,. • • • "'.~ . '. . . " " • • • IndllStt1e 'non s~C8ta • • • • . • • • • • . ' • • • • • • • •

T~ALlt

TlU$PORTl 1!l OOllllUNlO!ZlONI. • • • • • • • • • • • • • • • • •

OoDmwxO:

Vendita di

uWei

e di dertatealimeutari • Vendite

di

generi J:Ìqjlalimemari ." .'. Vendita di _ei dlvilrse • • • • • . • , • Esereltii' pUbbliei. • • • • • • • • • • . . .

j\(~ . .,nerali -, Seusali - .a.ppteseutanti

Aziendè' commerciali

non

specifìca~ •

PaoFliIIiI8l0NI lilD AlITI :t;.DIERAU :

Inseguameuto .' • '.' ProteHioni samtade • l'J:o&ssioni legali • Lettere e scienze . Arti belle • • • • TOTALlt TOWALlt •

.ADDETTI Al 8l!IBVJZI DOlt1IIIITlOI • '. • • • •. • • • • • • • • • •

"''IMe.,..

t.

\1\

GRUPPO D -OOIDlZlOIfI 101' raoJl88l0lALI

~A;B:t\lII':Blil~ • • • • . • • • • • • :" • • • • • , • • •

OONJ>lZ!ONI '11'011' l'BOl!'lllI!IiUONALI:

Peasio~~ . . . ' • "" . . . t

stude~.1Iimiusristì"~

.

,\1:'"

Attead'entt aIie cure:crom.~

•..

A1trII eondlsioni lI.OlÌ pro1esslOllali. •

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