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VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE

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lSTlTtITO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA

VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE

21 APRILE 1931-IX

VOLUME III

FASCICOLO 54

PROVINCIA DI MACERATA

ROMA

TIPOGRAFIA I. FAILLI

I934 - ANNO XII

(2)

ERRATA-CORRIGE

Pago VII 4.1 Pa.ragr. 7 Tav. XIII Colonna 19 Riga penultima 1 invece di Oompo8lzioul 32 leuUasi Oomposizione

60 XVI lO 3 ultima 66 332 71

RONA - TIPOGRAFIA 1. FAILLI VIA TuscoLANA, 128 -:- (COPrE 400) - ORO. 198 - 26-I-I934-XII

(3)

INDICE

I - AVVERTENZE • • • • • .. .. .. , 0 .. ., . . . ..

2 - NOTE ILLUSTRATIVE:

I - Circoscrizione provinciale .

2 - Popolazione prese~lte e residente .

3 - Densità. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. • ..

4 - FOplJlazioné Ylgglomeiata li sparsa - Presdnti"i;on dimoratemporii'n'éti::.;' ;.{'s$énti't6mpafanta,m~ c':

5 - Famiglie di c8nSimento e famiglie niiurall '. .. "~o

6 - Convivenze , •

7 - Sesso ed età.. . . : . , "

8 - Stato civile ' ~. . 11 - Luogo di nascita i

IO - Prote~sioni I I - Religione . • • .

12 - Stranieri . . • 13 - 4.nalfal)~tismo • • •

a - AVVEIU"ENZE ALLE TAVOLE

" - TAVOLE:

,

.

I - .li"'amigliesecoJ;ldo il numeJ,"o dei me~bri • . . . • . . . II - Famiglie seco/ldo il ti.{)o ,e la.cp~posi;ione .. . .. " . . . . III - Famj.glie secondo il: tipo. la .. co.qlposj,ziQne ed il numero ,dei cmem}:>ri

IV - Famigl~naturali secondo il1:lUlP/i:fO <l.ei m!ilml;>ri . . . . V - Famiglie naturali secondo ,lacondi~ione sociale, slel capo famiglia. ..

.. ..

VI - Famiglie naturali secondo il numero dei membri e la condizione sociale del capo famiglia VII - Convivenze secondo la specie. - Sesso e qualità dei componenti . • . . . .

VIII - Popoluione presente secondo l'età, l'anno di nascita, il sesso e lo stato civile IX - Popolazione presente secondo l'età, il sesso e lo stato civile. . . .

X - Popolazione presente secondo il luogo di nascita, i grandi gruppi di età ed il sesso

XI - PopoIa.zione presente secondo il luogo di nascita, i grandi gruppi di età, il sesso e lo stato civile

,."

XII - Popolazione presente in età di IO anni e più secondo la professione o condizione ed il sesso. - Disoc- cupati nella popolazione in età dai 15 ai 64 anni • . . . • . . XIII - Popolazione presente secondo la professione o condizione, l'età ed il sesso . . . .

XIV - Non cattolici secondo la condizione sociale del capo famiglia, la religione ed il sesso . XV - Stranieri secondo lo Stato di appartenenza ed il sesso. . . .

XVI - Censiti in età di 6 anni e più che sapevano leggere . • . . . XVII - Analfabeti secondo l'età, il sesso e le categorie professionali.

Pag.

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pàg.

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v

v v v

I I , 12

1-4 16.

18 19 26

32

(4)

AVVERTENZE

1. - Le cifteclellapop~lazioneprell!.lnte e resident~ .. :n apri- lel98I-IX, conispondono a queDe pubblicateeonR. decreto ISaprile 1982-X,n. 324 (Gazzetta Ufficiale 20 aprile 1932-X), sueCllSSivamente· retttfieate eon R •. decreto 5 dicembre 1932-XI,

li~. 2064 (CalZetta Ufficiale 6 aprile I 933-XI).

2. - I dati concernenti la elassifieazione del Comuni della Pro- vitteia secondo la densità e secondo fimportanza demogr.afiea sonO eontenutlnetVo'ume l ' ' Relatdone Preliminare ti.

3. - I dati relatiVi alla superficie, altimetria e densità .dei sin- golf .Comual, nonché i dati sulla popolazione presente e residente clei Comuni e clelle singole Fruloni cli censimento, s0l10 contenuti nel J'c)r.me Il "Popolozione dei Comuni e delle Fraloni di censimento .,.

4. - I risultati d.el VIICeaslmento generale clelia poftolazione - secondo U· plano completo di elaborazione - vengono pubblicati kJ92 fascicoli provinCiali che costituisco. no il 111 Vor.me.

N.eI IV Vor.me, contenente.1a Relazione generai., saranno pubblicati anche I dati per Compartimenti, Rlp.artizioni geogra- fiche e Regno.

5. - I dati s~Ue professioni, classificati se.condo 339 voci, ven- gono pubblicati solop.r le Provincie di Roma e tiènova: per le altre Provincie i dati· sono classificati secondo 56 classi profes- sionali.

6. - Quando nelle Note iUustraticnt che precedono le tavole, le cifre contenute nei prospetti di confronto con i passati censi-

menti non risalgono fino al 1901, clb significa che mancano l dati relativi ai censimenti non menzionati.

7. - Nel prospetti o nelle tavole della ptesente pubblicazione sono adoperati i s~enti segni convenzionali:

Iin.a (-) quando il fenomeno non esiste; puntini ( •• ) quando le cifre proporzionali noa raggiungono le cifre significative det- ,'ordine minimo considerato (0,1 oppuré 0,01),

(5)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. - Circoscrizione provinciale. - La Provincia di Macerata, che ha una superficie di Km2 2773,77

non ha subito, dal 1901 al 1931, alcuna variazione territoriale (I).

Z. - Popolazione presente e residente. - La po- polazione presente (Prosp. I) è diminuita dal 1901 al

I9II - nonostante un lieve aumento verificatosi nelle femmine - ed è aumentata lentamente nei successivi periodi intercensuali tanto per i maschi che per le fem- mine. L'aumento di popolazione tra il 1921 e il 1931

risulta lievemente superiore a quello verificatosi tra il

I9II e il 1921. Il rapporto dei sessi (M per 1000 F) ap- pare nel 1931 inferiore a quello che era nel 1901. Nel

1931 la deficienza dei maschi per 1000 femmine è di

83, ed è minore di quella constatata n.el 1921 (84)·

Prosp. L - POPOLAZIONE PRESENTE.

POPOLAZIONE MASCHI 1

FEMMINE

M CENSI-

Aumenti Aumenti 1 Aumenti per

MENTI N. nuzioni (-) o diml- N. nuzioni (-) o dimi- N. I nuzioni (-) o dimi- rooo

N. 1% N. 1% I N. 1% F

19°1

IO febbraio. 259.4 29 124. 6'16 134. 803 935

19 11 -1.036 -0.4 -2.302 -1,8 1.266 0.9

IO giugno .• 258.393 122.324 136.069 899

1921 9.3 67 3. 6 5.716 4,7 3.651 3,7

dicembre 267.760 128.040 139·720 9z6

1931 9·936 3,7 4.760 3.7 5.176 3,7

or aprUe .• 277. 6g6 132.800 144.8g6 9I7

La diminuzione della popolazione della Provincia di Macerata (Prosp. 2) dal 1901 al I9II va attribuita alla emigrazione particolarmente intensa in quel pe- riodo; gli aumenti dal I9II al 1921 e dal 1921 al 1931

vanno attribuiti esclusivamente all'eccedenza dei nati sui morti, poichè anche in tali periodi il saldo netto del movimento sociale (differenza fra gli immigrati e gli emigrati) risulta negativo. Dal I90r al I9II tale ~aldo

rappresenta il - 12,1 % della popolazione censita al- Prosp. 2. - MOVIMENTO NATURALE EMIGRATORIO

DEI_LA POPOLAZIONE PRESENTE.

i 1 ecomENZA IMMIGRATI o

PERIODI i AUMENTO ECCEDENZA tlMIGRATI (-l I o DlMI~ DEI

I

% sulla po-

INTERCENSUALI a-b polazione al-

I NUZIO:E (-) NATI l'inizio del decennio 1<)01-19I I

1-

1.0361 3°·474 -3 1 .5 10 - I Z . I 19II-1921

9. 3671 23.787 -14.420 - 5. 6 1921- 1931 i 9.936 32 . 158 -22.222 - 8.3 (I) Il Comune di Visso. che ne era stato staccato con R. D. L. 2 gennaio 1927 n. I. venne ad essa nuovamente ag- gregato con R. D. L. 24 gennaio 1929 n. 106.

l'inizio del decennio; dal I9II al I92I il - 5,6 %; dal

I92I al 1931 il - 8,3 %.

Gli aumenti verificatisi nella popolazione residente risultano dal prospetto seguente:

Prosp·3· - POPOLAZIONE RESIDENTE.

AUMlINTI

CENSIMENTI POPOLAZIONE

N. %

IgoI 269.505

3. 21 4 I.Z

19I I 272 .719

12.415 4,6

I91I 285. 134

716 0.3

1931 285. 85°

3. - Deasità. - La densità della popolazione (Prosp. 4), che nel complesso della Provincia è nel

I93 I lievemente superiore a quella del 1901, è andata crescendo, nel trentennio considerato, più rapidamente nel Capoluogo che nel resto della Provincia, e delpari nella Regione di collina, dove la popolazione è stata sempre più densa, in confronto alla Regione di mOn- tagna.

Prosp. 4. - DENSITA PER KM2 DELLA POPOLAZIONE PRESENTE.

CENSIMENTI

1<)01 1911 1921 1931

PROVINCIAICAl'OLUOOOI

=.

_REGIONI AGRAJUE __

PROVINCIA M I c I p

941 246 88

I

15°

93 t 247 88 61! 150

97 I 263 91 62 1 157

100 I 285 94 62 166

4. - Popolazione a,.lomerata e sparsa - Presenti con dimora temporanea - Assenti temporanea ..

mente. - La percentuale della popolazione sparsa (Prosp. 5) è rimasta presso a poco costante dal I90r

al 1931, salvo un lieve aumento nel I921.

Dal I92I al 1931 la popolazione sparsa ha subito una lievissima diminuzione (0,4 %), mentre la popo- lazione agglomerata ha avuto un aumento (9,0 %).

Prosp. 5. - POPOLAZIONE PRESENTE AGGLOMERATA E SPARSA.

POPOLAZIONI! %

CENSIMENTI

agglomerata I. sparsa SPAR~A

I90r 117.929 141.500 54.5

r9' I II7·604 14°.789 54.5

1921 117·735 15°. 025 56,0

1931 128·3°5 149.391 53.8

(6)

- V } -

I presenti. con dimora temporanea rappresentavano nel 1901 1'1,4 % della pOPObLZiQtJ,eipresente;; 1'1;.S %

nel 1911; 1'1.2 % nel 1921; l'I,6%'nel 1931.' . , l temporaneamente assenti costituivano nel 1901 il 4,6 % della: popolazione residente; nel 19II il 6,7 %;

n.l .,); 19~I(il7J2%e ". f ~ j , " ' , ' . , nel 1931 il 4,4 , : '. o , %. • ' , ., .

Le pérceDituali dei presenti con dimora tempo~a- nea.sbuQ 'quitì&iIlferiori, in. tutti i censimenticQnsi-

de~~tt·~ quérle':d~i tempora~eam~?te. assenti. .

$. - , . . . 'dht . . . ~.f. ... ijell .. tllrali. - Le . vaduiéni più caratteristiche nella composizione delle fìuiìÌglle'$econdo il tlumero dei membri, dal 1921 al 19:31 (Ptoàp. 6}, si compendiano in diminuzioni nellapercentualedéIle famiglie di 2 e 3 membri (da 29,4 ~27.9)·ed in qu~lla delle famiglie con 7 e più t1t\IDlbti, 'che nel 1921 formavano il 24,7% e nel t931 il. ~4~.a % del totale delle famiglie. Corrispon-

4ente~en:te; si è verificato un incremento nella per-

~ntuale delle famiglie con 4, 5 e 6 membri che da ,jB~7 nellz1921è passata: a: 40,6 nel ~3't;: La 'per- centuale·(leUefamigIie di un membro è .rimasta·inva- dà •.•

~I<,..eut\(aledei;eomponenti 'Ieftmglie di2 e 3 rne1J,llbn,'sul tMà'lé'lieDapopolazi<>n,,'oensita nelle fa-

Jttifllie; è;·tdilrifnjf-'. 'paraMel91mente,èija 14,8 ti 1",0;

q.~1Ià1~ir~.Pb~bti le\fa1nigIieco.n' ce più membri è(fi~lluita:da 45,8 a 44.7 e 'quella dd compon~ìlè f~.m~i1jl4.\5,e~~,~e~l?ri,4li 38,0 n~J~3:921 è aU:Qlel'!- . tataa :39.9 .n~ •. 193J:. La:rpetcèntuale dei componenti le

tatnig1i~~ un m$nDt<i ~~. rimasta inva.riata.

~ , .:;:;'1;, "~':',,·'r':, ·;'t~~.'iH.',,'; '" . , ,>,

Prosp~ 6(*).- FAMIGLIE DI CENSIMENTO . ". SEè~~OO ,.~I.. NUMERO DEI MEMBRI.

COlIfi'ONENTI

NuMiaODEÌ~m ·b---~---~--u---~---

'1.;'11:, I3.4

:1:4.5' l$,3'

,r~1'!'

.

8;fI:

:i." $,3 'i~1,(F

I •• "

.1'·;~.i4~

.. $,3 8,7 n,3 I4.,I I;f,S .n;z·

8.4 6,I

I?~o

.:,nl •••

'il ,4 S~'.!J 8,'9 .liIl'ì6r\

.~313 I3:I

r' XI,4 9,Z 6,,/

r IS ,.$

''''#1:

tfnumero :Ql~dìo dei membri"per famiglia,(the nel 1911 era 4;;8, é'aUrnentato a S,o ne1192I e ne11931.

NeJ;;193I il:.~$ll~l\'O medi,Q di)imembri era: .. ne1Capo- ll\~ 414; ~é~I<\#b dell~":Prò\rincia.5,1; nel}a Regione

;'~ di ml;mt.a 4.9tdiwllina 5,1.' .

Secondo il tipo (Tav. III a pago II), del complesso delle ~amig~iec'i>.n <llle o più membri il 90,3 % era com- posto di soli p'arenti ed .affini; le famiglie irregolari rappresentavano soltanto 1'1,6 % dello stesso com- plesso. Secondo il tipo ed il numero dei membri, escluse le famiglieçon un solo membro e quelle com- poste di soli estranei, Ià~ distrlbutiohé'èra: nel 1931,

la seguente: .

Prosp. 7 (*). - FAMIGLIE DI CENSIMENTO SECONDO IL TIPO E LA COMPOSIZIONE (1).

t'X, ,,' "J, '''''''i, ~ .

F AM IGr.IÈ

~ .ç.;TUMERO DEI MEMBRI dl soli

'pI!I~*i~ altre Totale Il Irregolari

affilll ,.

Il. XS,I 8.3 I4.4 N,5

3· .. I.5.S IS.S I5.6 I6,S

16.7 '1:4,6 I6.5 :t7,I

5i " IS;j I4,7 IS,1il ISiS

6. I!4,O IZ,7 I:Z,X I:{,6

7·· 8:S 9.7 8,6 7,0

8. S,5 7,11 S.7 4,7

3,6 4.S 3,7 I,S

lO e più

I

7,8 III,S 8,z' 3,6

Totalè . iftl,b lf1O,tf lf1O,f1' lft1,O (-) Vedast Tav. III a.pag. 1 1 . ; ; . '

(x) Eescluse le faJuiglie dl un solo m_bro e quelle composte 41' soli estrllll1eL

Nelle famiglie composte di soli parenti ed affini la percentuale massima (16,7) si riscontra in quelle di 4 mempri, nelle altre in quelle di 3 (IS,8), nelle irregolari in quelle di 2 (22,S).

Le famiglie naturali, classificate secondo la condi ..

2;ione sociale del capo famiglia, si suddiv.idon9.~el

modo seguente:

Prosp. 8 (*). - FAlllGLlE NATURALI

SECONDO LA CONDIZIONE SOCIALE DEL CAPO FAMIGLIA .

CONDIZIONE S.OCf4.LE DEL CAPO FA1\(IGLÌA

Addetti. all'agricoltura., .

CQì!.d~ti terreni ptopr.\.

Fittavoli. • • •

~~ ,ed altri <li;Iloni. . Gtorttalieti . ed operai di catnp&gM' •

N~~ ~etti a,U·agrtcol~,.

Industriali. • . • • CommereÌanti. . . . Artigiani • . . . . O~i ,; '" . . . . Personale di servizio e di fatica

FOl'z~n!:l'Ulate . • .. '. . .

U_lab., . . . . ati . , . . . . . fessioni ed arti liberali : e bénestanti. . . i non professionali .

éem,..., ...

FAMIGLIE

55,3

J6,1 0,8 :18,$

6,8 .3.$

3,3 4. 6 6,9 IZ.4 a,3 0,4 O,I 3.0 z,8 I,S 7,4

lf1O,O

"1'")· Vedansi 'Tavv. V e VI alle pagg. 14 e 16.

CO~J' uOliB

COMPONENTI ~A

l'AJlJGLD: ~'.

66.4 6,14

I7,1I $.3

0,9 5,6

40.8 ,1.1-

$,I 3>9

:l.~ ~,.8

" i

3 .• !i! S.I 4,0' 4,;'

S,7 4,a

IO.S 4,4

x,8 4,I

0.4 4.3

O,I 4,I

Z,3 4,0

X,'I 3,Z

0.8 z,9

3,x a,z

lf1O,O /S.,

Le percentuali più elevate sono date dalle famiglie

dia.~icoltorie di·operai, le due principali categorie delle quali si c0I!WP@ la popolazione. Il ntlmel'O mediQ

(7)

- V I l -

di membri nelle famiglie naturali è 5,2; il massimo (6,2) si riscontra nelle famiglie degli agricoltori e, fra questi, in quelle dei mezzadri ed altri coloni (7,4). Risulta in- feriore alla media generale di 5,2 la composizione delle famiglie di tutte le altre categorie. '

6. - Convivenze. - La popolazione censità nelle çonvivenze al 1931 (Tav. VII a pago 18) rappresenta i12,3 % della popolazione totale (1,6 % nel 1921) e vi contribuisce notevolmente il Capoluogo, che com- prende il 43,2 % della popolazione censita nelle convi- venze dell'intera Provincia. La composizione media delle convivenze risultò di persone 21,2 nel 1931, di 19,3 nel 1921, di 19.4 nel I9II.

Prosp. 9 (*). - CONVIVENZE.

SPECIE DELLE CONVIVENZE

fl

~I ______________________ ~-M-F_+I--M~I--F--

l Alberghi. locande, pensioni. affittaletti

2 Istituti di cura non militari (ospe- dali. case di cura. manicomi) . . 3 Istituti di cura militari (ospedali.

case di cura. manicomi) . . . 4 Istituti di educazione non retti da

religiosi (collegi, convitti. orfano- trofi. case di correzione). . . • . 5 Istituti di educazione retti da reli-

giosi (collegi. convitti, seminari, orfanotrofi, case di correzione). . 6 Comunità religiose (esclusi i seminari) 7 Istituti di assistenza (ospizi. ricoveri di mendicità. brefotrofi. dormitori gratuiti. asili per i senza tetto. sale per emigranti) . . ' . . . • . . 8 Caserme. posti di guardia. baracca-

menti militari. Regie navi. . . . 9 Navi mercantili e barche . . .

IO Stabilimenti carcerari non militari (carceri giudiziarie. case di arresto, case di reclusione. ergastoli. stabi- limenti di pena speciali). . . . .

I l Stabilimenti carcerari militari (car- ceri, reclusorio stabilimenti di pena)

12 Altre specie di convivenze (camerate, baracche di operai o di giornalieri di campagna,. caserme di pompieri.

ecc.) . . . . Totale • .

(*) Vedasi Tav. VlI a pago 18.

2,7 3.4 I,5 I7.5 I3,4 23,7

27,0 23.4 32,4 I4,8 8,3 24.7

IO,O 6,6 I5.I 2I,O 34,9 O.I

0,2 0.4

I,2 I,8 0,3

0,7 0,9 0.3 100.0 100,0 100,0

La più alta percentuale della popolazione censita nelle convivenze (Prosp. 9 e Tav. VII a pago 18) spètta agli Istituti di educazione retti da religiosi (27,0 %, di cui 9,1 % nel Capoluogo); seguono le Caserme, posti di guardia, baraccamenti militari, ecc. (2I,0 %, di cui 16,1 % nel Capoluogo); gli Istituti di cura non militari (17,5 %, di cui II,3 % nel Capoluogo). Le donne si tròvano prevalentemente negli Istituti' di ~ducàzi~ne

retti da religiosi (32,4%); nelle Comunità religiose (24,7 %); negli Istituti di cura non militari (23,7 %);

negli Istituti di assistenza (15.1 %).

7. - Sesso .a e.tà. - Le variazioni ne.lla composi- zioni per età della popolazione dei due sessi, dalIgoI al· 1931 sono dovute all'azione dei fattori: natalità, mortalità, movimento migratorio.Poichè l'azione di questi fattori sulla composizione per età è troppo complessa per essere trattata in ogni particolare, è d'uopo limitarsi a segnalare l'andamen.togenerale delle variazioni. Dal 1901 al 1931 (Prosp. IO) riscontra, per tutti e due i sessi, .una diminuzione notevol~ nella percentuale della classe da o a 14 anni, ed uha dimi- nuzione nella percentuale della élasse da 40 a 59;

la percentuale della classe da 60 aÌlnl in poi è rimasta pressochè invariata. Cresce. corrispondentemente la percentuale della classe dà 1:5 a 39 anni.

Prosp. IO (*). - POPOLAZIONE ~RESENTE

SECONDO IL SESSO E .t,'l)!tA.

GRUPPI DI E'tÀ

0-14 • • • 15-39 • . • 4°-59 • . •

3I,$ 33,1 34,11 34,4 33.3135:3 37.0 36,,, 119.7 3I,1: 31:,,, 311,4 38.! 35.7 33.0 33,0 37,3 33;5 30.4 3I,1I 39.0 37.1 35,4 34.6 IR,a I8ta I9,9 30,5 I7,~ :c8.' I9,' ..l9-,g Lg,I x8.4 110,3 .X,I

(0) Vedasl Tav. VIU a pali. 19.

Il rapporto dei sessi nelle varie classi d'età del 1931 (Prosp. II), confrontato con quello del '1901.

segna una decrescenza di mascolinità in tutte le classi ad eccezione di quella da 15 a 39 anni; nena quale anzi il numero dei maschi aumenta continuamente dal I9II al 1931.

Nelle classi di oltre 15 anni·\Ti è nel 1931 defi- cienza di maschi.

Prosp. I I (*). - MASCHI PER 1000 FEMMINE.

GRUPPI DI ETÀ (1)

1931

0-14 . 1028

15-39 . 877

40-59 . 821

60-<0 923

\ (!) Nedasl:l'a.v. VIII a pag •. lg, (I) l!s<:lusi i censiti di età tg&ota.

CEN SIMENTI

1921 1911 1901

1040 1049 1046

816 771 833

901 86g 871

959 930 954

(8)

- VUl-

'PN'ìp.la' (lII) . ...,'PoPOLAZI01'!JE PRESENTE SECONDO L'ETÀ, IL SESSO E LO. STA'tO.CIVILE.

",

STATO CIVlLE l!

IN COMPUIIISO

ETA .\', . Celibi e nUbili Coniugati Vedovi 8epa.ati~te e dlv<»;dati lllllO Mt':

.. , I »',11:. , ,l! I 11: :&fil' l! I F MF I li{

I I F lI{F I li{ I F MF I li{ I F :r

. ' .•

O Il,4 3,6 l., 1.4 4,6 4, iii - - -

-

- ~ ; - - - 107 iii

l " 1iI,3 3.5 3.1 4,1 4.3 4.0 - - - - - - - - - UJ59i.

:2 il;3 3., 3.0' li' 3.1} 4.1 ,,8 - ,..o- - - - - - - - 1054

3 3.4 iI,5 3.'" 4;3 4.4 4.3 - - - - - - - - - t03°

4 3.3 iii ,4 1iI,.3 4,3 !I.3 4,3 - - - - - - - - - 1003

5 Il,3 1iI.5 3.3 4.3 4,3 4 ,iii - - - - - - - - - IOni

6 3,IiI 3,4 3,1 4,1 4,1 4,0 - - - - - - - - - 1023

"7 Il,3 3,$ iii,. 3 ·4.1i1 4,4 4,1 - - - - - - - - - 1065

8 3:.4 1iI.5 3.3 4.3 4.3 4,3 - - - - - - - - - 10111

9 3." 3,4 3.3 I 4.3 4. 3 4.3 - - - - - -- -- - - 1}73

lO 3.3 3,4 iii, iii 4. 1 4,1 4.0 - - - - - - - - - 10(1)

I I 3.,0:. iii. iii l,I) 3.7 3.8 3. 6 - - - - - - - - - 1066

12 1.3. l,iii 1,3 iii ,l 3,1 3,2 - -r- - - - - - - - 1)6:r

Xa '1, iii X,4 l,t 3.3 iii ,4 iii, I - - - - ~ - - - - 1119

14 I.5 1,$ 1,4 3,7 1iI,6 3.7 - - - - - - - - - 1)65

15 3,0 3,1 l,I) 3,6 3,6 3,6 · . - · . - - - - - - 1)83

16 3tll 3,3 iI,I 3,1) ; fj 4,Q 3,1) .. . . · . - - - - - - 1)1)4

X7 3,0 IiI,I 3,0 3,7 3,6 3.7 · . .. · . - - - - - - 1)60

18 1iI,1 l .3,2 3,0 3.7 3. 8 3.6 ... 0.1 .. 0.1iI - - - - - - 10I1i1

19 !l,O 2.,:1. l,I} 3.4 3. 6 3.3 0,2 .. 0.4 - - - - - _. IQoo

20 1iI,0 1,9 iii ,0 3.3 3.3 3,1 0.5 0,1 0,1} . . .. - - - - 861}

:U-24 6,7 6,4 7,0 8.$ 1),3 7,7 5,3 iI,7 7,8 0,1, 0,1 0,1 0,1) """- :l,8 837

25-29 7. 3 7,3

7,3) 4,7 4,9 4,$ 13.1 IiI.3 ,13,0 0,7 0,9 0,7 11,8 1:.9· 3,6 I}0l}

1

3<>-:34 6.3 6.0 6,$ 11,1 1,6 1iI,6 13,2 13,0 13,3 1,4 0,8 1,$ 8,3 7,7 8,1} 848

:35:-39 $,7. 5.0 6;3 1,5 0,1) 3,0 12.1 II,4 12,8 3,6 1,4 ",3 9,3 3,1} 14.3 736 4<'"-44 5,3 4,8 5,8 l , I 0 , '1 1,4 1;1,3 II,0 II,7 5,8 3,4 6,1) 17,6 15,4 11).7 754 45-*' $,0 4,6 5,3 0.,1) 9,6 l,I 10,6 10,6 10,6 6,5 3,7 7.4 13,0 15.4 1°.7 810

50-54 4,1iI 4,1 4,3 0,6 0.5 0,8 1),0 9,5 8,5 6,9 4,111 7,8 1111,0 9,6 14.3 880 , 55-59 3.7 3,6 3.7 0,5 0,4 0,6 7,4 8,0 6,8 8,4 6.,2 '9,1 13,1} 19,2 8,1} 874

61>-64 '3.7 3,6 3,'1 0,5 0,4 0,6 6,8 7,7 S,I} II,1} IO.Q. 12,4 8.3 1),6 7,1 81}1) 6J~ 3',4 3;4 '3,4 0;5 0.4 0,6 5,6 6,8 4.4 15.5 16,3 I5,2 IO, iii II,5 8,1) 1}18 10-74 3,6 3,7 /l,li 0.3 0,3 0,4 3,6 4. 8 2,4 16,6 20,4 15,4 1iI,8 3,9 1,8 968

75-.IJ9 ,1,5 1;5 I,S 0,1iI 0,1 0,3 1,6 3,3 0,9 lliI,3 I7,,3 10,6 0,9 1,9 - 937

8O-&t I 0,8 0,8 0,7' 0,1 0,1 O,I 0,5~ I;,O'~ 0,3 7,5 13,1 6,0 ~ - 1)69 85-89 0,1iI 0,3 0,2 . . .. . . , I, 0,1 ~tfl , ,2,4\ '3,3 3,1iI - - - '?f{l

';~, .. .. .. .. .. · . .. - t?,4 0,6 0.,3 - - ....,.,. 68B

9,5-99 .. .. .. - - - · . -' · . . . . . 0,1 ~ - - (**)

\ i(,o e oltre' ..

-

.. - - - - - - . . - . . . - - - (.**

6,5-0). 8,6 8,6 )J,5 l,iii 0,·9 1:,4 II,4 I.1,.8, 8,x. 54,7 61}; 9 49,8 13.91 I7.3 10.7 934

f . . . <i,' ,

I . , ti _.tI lt1O;q IfJO,D llIO,tI _,ti 100,. II1O;tI 1..,0 100,0 100,0 100,0 I(J(}, O 100, O 100,0 917

(9)

- l X -

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE P~R l!:TA. SESSO E STATO CIVILE.

CENTRALE DI

MASCHI

D

CEUSI E NUSIU

tSOOO

CONIUGATI VEDOVI

10000

(cifre propOt'zionali a I ~u;on~. di api,t&fttl) O"ITALIA

FEMMINE

SODO O O SOOO 10000

,---,

16000

... ---

(10)

La composizion~per età, sesso .e sta"tQ civ'le. Il;el

1931, risulta dal PrQsp. 12 (pag. VIII) e dal grafico che rappresenta la cosidetta piramide delle 'etr (pag.!X).

, l~rRllantoalr~pporto' dei sessi nelle singole ;élassi (ti etl,"si'nota ecèedenza di maschi sino all'età 18 (con eccezioni nelle età 9, 12 e da 14 a I7) con un mas- . . simonelI'età 13; d~ficienza da 20 anni in poi. La dè~

ficienza abbastanza rilevante di maschi che si nota da 35 a 49 anni, può imputarsi alle perdite di guerra!

La. piramided(ll~eetà,ha u~a,base relativamente ampia. lrientram.e1ìti che' si notano nelle dassi.la

• n, a 1.5 anni sono dovuti alla diminuzione straoll- naria dì natalità verificatasi nel periodo belli .,,·tu

: rientramento che si nota nella classe maschile anni è dovuto presumibilmente all'allontanto dei giovani, per·servizio militare, dalla P r d i :residen~ che non. comprende sedi d i n i

• nu.merose. :A:;'k~

La concavità che si . rileva nelle. c1~;~ma$chili daua 63 anni è probabilmente dovut&jas,~arte:a:lla ,emigrazione e ì11. parte alle perdite di ~~~~~.

8 ... Stato civile. -- Le quote di c~ìjli~to,tìèUà'

Ipopolazione di 15 anni e più, risult~,:nelt~I (hOSp.I3) 'pi1\ elevate di quelle' dei ,.~eprecedellti

l censimenti: per le femmine, però, lai~'ft'~a,~Jie'Ve­

:m~nte più' bassa di quella del 1921:;'l .. e,:il\'lote . '(lei coniugati risultano inferiori sia a qu~Ael I,?I~~he

la quelle del 192];. Nel èomplesso~/vqvi.l~:qu.()te hanno subito variazioni di lieve~.tit~;n~i'tPa,sthi, però, la quota è lievemente infe~e e nelle ftmmine superiore a quelle dei precedentl::'geilsiMe.ntt

Prosp. 13 (*). - PQPOL.~ONE RES,N~

DI 15 ANNI E Plt) SECONDO r1l,8TATOCJ~:LJti(I).

S:esSO E STATO CIVILE I

__________________ +-~x~l x~

l

celibi . . . . M coniugati..

vedovi (2) . •

I

n . ubi.li • '.' ',.'

F coniupte . . vedove (2) ••

!.

eelibi e n. u .. bili.. ' '.

M F coniugati . . . . vedovi (2)., ••

%

$6;:1 58,7 5,0 33,3 53,I I3,6 34,7 55.7 9,6

35,'0 59,5 5,5 33,7 53,3 I3,0 34.3 56 •a 9.5

% 3a,9 6I,3 5,8 3I ,9 54,9 I3,tI 3t1.3

57.8 9,9

,S6' si considerano le percentuali di celibi e di nubili nella popolaiione di 50 anni e più (esclUsi'ì censiti di

età ignpta e di stato civile ignoto), si ottiene quella che può dirsi la quota di celibato definitivo, che nel

1931 è sia per i maschi che per le femmine inferiore a quelle deCdue precedenti censiment~. ~noltre, in tutti i Censimenti consideniti,ì~ quota di celibato d.e- finitivo dei maschi è inferiore a quella delle femmine:

1931 1921 1911

Maschi . 6,5 6,9 8,0

Femmine 8,.'1 9,4 IO,a

Maschi e femmine. 7,7 8,tI 9,I

alla classificazione della popolazione di 15 anni secondo lo stato civile, per classi di età e per

se~l nel 1931 (Prosp. 14), risulta che nelle classi da:ij" a 29 anni le percentuali di femmine coniu-

~àte s<ino maggiori .. clj.quelledei maschicpniugati,

~ato che l'età normale al matrimonio è per le donne

minore • quella degli uomini; il contrario si constata

,Pè1,':.Jec . da 30 anni in poi. Le perceij,~~ali9-i vedove fpii ogQi~.assé di età sono notevol" :~riori a q • .eIle.'dM. vedovi, sia per la maggior re<fuenza con

~,q:\'i~le i vedovi passano a seconde nozze, sia, nelle

e'ti;pù. nzate,per la maggior mortalità. dei coniu,.

g~tCma

ProSP .. 14·(*). - POPOLAZIONE PRESENTE SECONDO .tosTATO CIVILE, PER ?RlJPPI DI ETÀ E PER SESSO (I).

.. GRUPPI ! : . MASCIll .

I

:Pmomm

...;~~. .. "1t~l:>i I ConlugatllVedovi (2) NubUI I Coniugate IVedo~

% % % % % ' %

1.5"'19 • 99,8 o,a 9'1,7 a,3

:aj;),.:~4· . 8,!,D Ia,9 64,0 35,9 O,I

25-29' ~ 39,0 60,6 0,4 3a ,7 66,4 0,9:

84,3 76 ,a .

30-34 • !S,a 0,5 aI,5 a,3

3'5-39. IO,fI 88,8 I,O I,!,a 76 ,3 6,5 40-44 . 8,3 89i9 I,8 13,0 75,$ II,5 45-49 ,!,,! 89,5 tI,8 II,I 75,4 I3,5 5°""59 6,8 88,6 4,6 9,I ,!0,9 ao,o'

60-69 6,6 80,8 Ia,6 8,4 54,6 37,0'

1o-ID 5,81 60;I 34,I 8,,! 26,5 64,8'

(-) V~I 'tav. VHllIi pago 19.

(I) 'UsèlusU censiti di !ltato d'file !poto e di età ignota.

(~) CoMpttsl t .tati1ègalti:teJl~e ldlvorelatl.

Nella popolazionematrimoniabile da 18 a 59 anni di età (Prosp.I5 a pago XI) che comprendei celibi, i vedovi e i divo1;'z.iati, si nota una deficienza di fem;.

mine sino all'eta~ di 29 anni - che è una conseguenza . 'della minore età al matrimonio, come si è detto

dianzi - e un'eccedenza dai 30 ai 59 anni.

\-"

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