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Gestione ped - introduzione

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Academic year: 2021

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Cosa è cambiato nella gestione

dell’accesso venoso centrale ?

Mauro Pi)ru*

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Quali dovrebbero essere i nostri obiettivi nella pratica clinica ?

•  Una gerarchia precisa di valori:

1)  SICUREZZA

2)  COSTO – EFFICACIA

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1.  Scelta ragionata della vena mediante esame ecografico sistema*co 2.  Tecnica ase)ca appropriata mediante lavaggio delle mani, massime protezioni di barriera e an*sepsi cutanea con clorexidina 2% 3.  U*lizzo dell'ecografo per la venipuntura ecoguidata della vena prescelta e per il successivo controllo ecografico della assenza di pneumotorace 4.  Verifica intra-procedurale della posizione centrale della punta mediante la tecnica dell'ECG intracavitario e/o mediante ecocardiografia 5.  Tunnellizzazione del catetere per o3enere l’exit site in posizione o)male 6.  Protezione del sito di emergenza mediante colla istoacrilica 7.  Stabilizzazione del catetere mediante 'sutureless device' e membrana trasparente semipermeabile.

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Accesso venoso centrale in pediatria/neonatologia:

what’s new?

•  In questo ambito, la EBP ha portato in evidenza alcuni aspe)

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INS 2016: raccomandazioni per

l’impianto degli accessi centrali

• 

antisepsi con clorexidina 2% salvo

controindicazioni

• 

utilizzare sempre le massime precauzioni di

barriera

• 

usare sempre la venipuntura ecoguidata

• 

evitare la fluoroscopia se non indispensabile

• 

utilizzare l’ECG intracavitario ovunque possibile

• 

non usare mai suture: stabilizzare con

sutureless devices (ad adesività cutanea

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INS 2016: raccomandazioni per

l’impianto degli accessi periferici

• 

antisepsi con clorexidina 2% salvo

controindicazioni

• 

Considerare l’utilizzo della tecnologia NIR per le

vene superficiali e della ecoguida per le vene

profonde

• 

Non usare mai cerotti: stabilizzare l’accesso

periferico con membrana trasparente e

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INS 2016: raccomandazioni per la

gestione degli accessi venosi

• 

antisepsi con clorexidina 2% salvo

controindicazioni

• 

Usare medicazioni trasparenti ovunque

possibile

• 

Flush e lock con soluzione fisiologica in tutti i

cateteri venosi periferici e centrali con la sola

eccezione dei cateteri per dialisi e feresi

• 

Eventuale lock con taurolidina-citrato a scopo

antibatterico, in casi selezionati

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Il nostro nemico, oggi

•  Non è un germe o una patologia, ma una frase:

‘… ho sempre fa3o così e mi

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