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MarcelloColozzo Integraliindefiniti MatematicaOpenSource SCIENTIA –http://www.scientiajournal.org/

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(1)

SCIENTIA – http://www.scientiajournal.org/

International Review of Scientific Synthesis – ISSN 2282-2119 Quaderni di Matematica – 2015

Matematica Open Source

– http://www.extrabyte.info

Integrali indefiniti

Marcello Colozzo

(2)

0.1 Integrali indefiniti

Per quanto visto nelle altre dispense, la pi`u generale primitiva di una funzione f continua nell’inter- vallo X (limitato o non) `e:

F (x) = c + Z x

x0

f(t) dt

Definizione 1 Dicesi integrale indefinito di f , una sua qualunque primitiva e si denota con il

simbolo Z

f(x) dx (1)

Evidentemente: Z

f(x) dx = F (x) + c (2)

La primitiva F (x) `e una determinazione dell’integrale indefinito (1), mentre c `e una costante di integrazione.

Per definizione di funzione primitiva, deve aversi:

d dx

Z

f(x) dx = f (x) Z

f(x) dx = f (x) + c, ∀c ∈ R Il simbolo R

denota l’operazione di integrazione indefinita, che risulta essere l’operazione inversa dell’operazione di derivazione. In simboli:

D: f → f Z

: f → f

0.1.1 Integrali indefiniti fondamentali

Dalla conoscenza delle derivate delle funzioni elementari, si ottengono gli integrali indefiniti delle funzioni elementari. Ad esempio, nel caso della funzione potenza di esponente reale:

Z

xλdx= xλ+1

λ+ 1 + c, (λ 6= −1) (3)

Per λ = −1: Z dx

x = ln x + c (4)

Osserviamo che nella (4) la funzione integranda `e definita in R − {0}, mentre la funzione a secondo membro, cio`e ln x, `e definita in (0, +∞). Tuttavia, osservando che dxd ln |x| = 1x, si perviene

Z dx

x = ln |x| + c, (5)

valida per x ∈ R − {0}. Integrali fondamentali di funzioni trigonometriche:

Z

cos xdx = sin x + c, Z

sin xdx = − cos x + c (6)

Z dx

cos2x = tan x + c,

Z dx

sin2x = − cot x + c 1

(3)

Integrali fondamentali di funzioni iperboliche:

Z

cosh xdx = sinh x + c, Z

sinh xdx = cosh x + c (7)

Z dx

cosh2x = tanh x + c,

Z dx

sinh2x = coth x + c Per le funzioni trigonometriche inverse, ricordiamo che:

d

dxarcsin x = 1

√1 − x2, d

dxarccos x = − 1

√1 − x2, per cui:

Z dx

√1 − x2 = arcsin x + c = − arccos x + c Ci`o implica:

∀x ∈ [−1, 1] , arcsin x + c = − arccos x + c =⇒ arcsin x + arccos x = c− c In virt`u della relazione fondamentale

arcsin x + arccos x = π 2, si ha:

c = c +π 2 QuindiR dx

1−x2 si esprime:

Z dx

√1 − x2 = arcsin x + c = − arccos x + c + π

2 (8)

Passiamo alle funzioni arctan x e arccot x:

d

dxarctan x = 1

1 + x2, d

dxarccot x = − 1 1 + x2 Perci`o

Z dx

1 + x2 = arctan x + c = − arccot x + c Ricordando la relazione fondamentale arctan x + arccot x = π2:

Z dx

1 + x2 = arctan x + c = − arccot x + c + π

2 (9)

Passiamo alle funzioni iperboliche inverse:

dxdarcsinhx = 1+x1 2. Ricordando la relazione arcsinhx = ln x +√

1 + x2, segue:

Z dx

√1 + x2 = arcsinhx + c = ln x+√

1 + x2

+ c (10)

dxdarccoshx = x12

−1. Ma arccoshx = ln x +√

x2− 1, onde:

Z dx

√x2− 1 = arccoshx + c = ln x+√

x2− 1

+ c (11)

dxdarctanhx = 1−x1 2. Ma arctanhx = 12ln 1+x1−x, per cui:

Z dx

1 − x2 = arctanhx + c = 1

2ln 1 + x 1 − x

 + c

2

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