Presidio Qualità di Ateneo
Linee Guida per
l’Assicurazione della Qualità nella Didattica
v.1 -‐ Maggio 2020
Indice:
1. Scopo
1.1 Riferimenti normativi e link 1.2 Acronimi
2. Assicurazione della qualità nella didattica
2.1 Rapporto fra PQA e CDS: referenti per la didattica del PQA e gruppi AQ dei CDS 2.2 Ciclo dell’assicurazione della qualità della didattica
3. Indicazioni operative del PQA per AQ della didattica 4. Attività di coordinamento e diffusione di pratiche AQ
Documenti associati relativi alla Didattica:
1) Linee guida per la consultazione delle Parti Sociali
2) Indicazioni operative su segnalazioni, suggerimenti, ricorsi relativi alla didattica
1. Scopo
Questo documento presenta le linee guida per facilitare l’attuazione dei processi di Assicurazione della Qualità (AQ) nella Didattica dell’Università degli Studi di Roma
“Foro Italico”. Il riferimento principale è il documento ANVUR sulla autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento (AVA) che specifica che il Presidio Qualità di Ateneo (PQA), mediante apposite linee guida e attraverso la propria attività di osservazione costante e di coordinamento, si adopera affinché i corsi di Studio e il Dipartimento garantiscano la qualità della Didattica. Ciò avviene tramite il ciclo di AQ, attivando i processi necessari alla diffusione di una cultura della qualità della didattica, seguendo standard di produzione e comunicazione di dati, fornendo informazioni e rapporti relativi alla didattica.
1.1 Riferimenti normativi e link
• Regolamento Didattico di Ateneo
www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20di%20Ateneo.pdf
• Regolamento del Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute
www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20del%20Dipartimento%20Scienze%20mot orie%202017.pdf (parte riferita alla didattica)
• Regolamento Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive
www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20L22%20-‐
%20Scienze%20Motorie%20e%20Sportive.pdf
• Regolamento Corso di Laurea Magistrale in Management dello Sport
www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20LM47%20-‐
%20Management%20dello%20Sport.pdf
• Regolamento Corso di Laurea Magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20LM67%20-‐
%20Attivit%C3%A0%20Motorie%20Preventive%20e%20Adattate.pdf
• Regolamento Corso di Laurea Magistrale in Attività Fisica e Salute (interateneo internazionale) www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20LM67INT%20-‐
%20Attivit%C3%A0%20Fisica%20e%20Salute.pdf
• Regolamento Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20Didattico%20LM68%20-‐
%20Scienza%20e%20Tecnica%20dello%20Sport.pdf
• Regolamento tirocini curriculari ed extra curriculari
www.uniroma4.it/sites/default/files/Regolamento%20tirocini%20protocollato.pdf
• Linee Guida ANVUR per l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio universitario revisionato il 10/8/2017. www.anvur.it/attivita/ava/accreditamento-‐periodico/linee-‐guida-‐
perlaccreditamento-‐periodico
• Relazione annuale NdV 2019 -‐ Parte AVA -‐ Raccomandazioni e suggerimenti.
www.uniroma4.it/sites/default/files/Relazione%20annuale%20NdV%202019%20-‐
%20Parte%20AVA%20-‐%20Raccomandazioni%20e%20suggerimenti.pdf (Rif. sezione Didattica)
• Piano Strategico di Ateneo 2020-‐2022.
www.uniroma4.it/sites/default/files/Piano%20strategico%202020_22.pdf
• Rapporto ANVUR 7/04/2020: Accreditamento Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio, reso disponibile dal Direttore di Dipartimento in data 9/04/2020, Sezione 5 “Valutazione dei Corsi di Studio” pag. 16-‐23
• Relazione annuale NdV 2019 -‐ Parte AVA -‐ Raccomandazioni e suggerimenti.
www.uniroma4.it/sites/default/files/Relazione%20annuale%20NdV%202019%20-‐
%20Parte%20AVA%20-‐%20Raccomandazioni%20e%20suggerimenti.pdf (in particolare, pag. 24 30)
1.2 Acronimi
- AQ: Assicurazione della Qualità
- AVA: Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento
- ANVUR: Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca
- CEV: Commissione di Esperti della Valutazione - CdS: Corso di Studio
- CPDS: Commissione Paritetica Docenti Studenti - RD-‐PQ: Referenti per la Didattica del PQA
- RR-‐PQ: Referenti per la Ricerca del Presidio Qualità - RTM-‐PQ: Referenti per la Terza Missione del PQA - G-‐AQ: Gruppi AQ dei Corsi di Studio
- L: Laurea
- LM: Laurea Magistrale - NdV: Nucleo di Valutazione
- PQA: Presidio Qualità di Ateneo (o Presidio) - RRC: Rapporto di Riesame Ciclico
SUA-‐CdS: Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio - PSA: Piano Strategico di Ateneo
2. Assicurazione della qualità nella didattica
Il processo di assicurazione della qualità nell’Ateneo si attua nei CdS, con il pieno coinvolgimento del corpo docente, della comunità studentesca e con il supporto del personale tecnico e amministrativo. L’obiettivo generale è migliorare l’offerta formativa e verificare la domanda di formazione, anche attraverso il periodico confronto con le parti sociali.
Nel nostro Ateneo, attualmente tutti i CdS fanno riferimento al Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute che ne assume la responsabilità e gli oneri di gestione finanziaria e amministrativa (si veda: Regolamento Didattico dei singoli CdS;
Regolamento del Dipartimento).
2.1 Rapporto fra PQA e CdS: referenti per la didattica del PQA e gruppi AQ dei CdS
Il raccordo fra PQA e CdS è favorito dalla presenza in ciascun CdS di un Gruppo AQ composto dal Presidente del CdS, 2 docenti del CdS e 2 rappresentanti degli studenti. Il compito del gruppo AQ è contribuire alla qualità della didattica nel Corso secondo la procedura standard illustrata nella sezione 2.2.
Il PQA designa dei referenti per la Didattica (RD-‐PQ; 1 o 2 componenti del PQA incaricati di occuparsi in modo specifico della didattica); questi interagiscono direttamente con i Gruppi AQ di ciascun corso per monitorare le attività e sostenere l’efficacia delle eventuali azioni correttive. I referenti controllano le procedure del CdS anche interagendo con le strutture amministrative dedicate alla programmazione didattica, all’analisi statistica dei dati didattici, al tirocinio. Ove fossero necessarie azioni correttive più complesse, i referenti riportano le osservazioni al Presidio per maggiori approfondimenti.
Le comunicazioni relative a questioni didattiche con gli organi centrali d’Ateneo, il Dipartimento, la CPDS, i Servizi agli studenti e il NdV sono gestite dal PQA.
2.2 Ciclo dell’assicurazione della qualità della didattica
La figura D1 presenta lo schema generale delle procedure per il controllo della qualità in ogni Corso di Studio. Tutte le procedure sono gestite dal CdS e in gran parte resocontate nella compilazione della scheda SUA. L’organizzazione della Erogazione della Didattica è invece gestita da uffici di Ateneo (descritti sotto).
Il compito del PQA è monitorare e facilitare i processi della qualità didattica in tutte le fasi del ciclo, con un’azione costante di osservazione e supporto, anche fornendo, ove necessario, linee guida specifiche e indicazioni operative.
Figura D1: Ciclo di AQ del CdS
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti di Pianificazione (Plan in Figura D1) il PQA sottolinea il ruolo esercitato dai portatori di interesse esterno e dalle parti sociali per la definizione dei profili professionali; relativamente al ruolo e alla consultazione degli attori esterni, si veda il documento dedicato: Linee guida per la consultazione delle Parti Sociali. Il PQA sottolinea la necessità che il CdS tracci con verbali queste procedure, che sono ben consolidate presso l’Ateneo; il PQA ha il compito di controllare l’omogeneità delle procedure nei diversi CdS, segnalando eventuali criticità, e controllare l’aggiornamento delle informazioni sui profili professionali presenti sul sito.
Anche con il contributo degli attori esterni, il CdS aggiorna ogni anno gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi. Il CdS dedica riunioni collegiali all’approvazione del Piano didattico annuale, le attività di docenza, i criteri di ammissione al corso, le attività di recupero delle carenze degli iscritti, la disponibilità di tutor di sostegno e i tirocini; cura il coordinamento fra gli insegnamenti, segnala eventuali necessità di aggiornamento dei docenti sulle modalità della didattica;
definisce la numerosità degli eventuali trasferimenti, e la possibilità di frequentare da parte di esterni corsi singoli.
La qualità di un corso viene autovalutata dal CdS (Fase Check nella Figura D1) e riportata nella scheda di monitoraggio SUA, mediante il rapporto del riesame ciclico (RRC). L’analisi dei dati che emergono dai questionari compilati dagli studenti (con il supporto dell’Ufficio Statistico) offre un’informazione importante al Gruppo Qualità del CdS per il monitoraggio degli insegnamenti. Il CdS deve inoltre considerare la
relazione annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti (CPDS), cui partecipa un docente e un rappresentante degli studenti di ciascun corso e che si occupa di tutte le segnalazioni, suggerimenti e ricorsi sulla didattica da parte degli studenti. Sulle procedure relative a questo punto, si veda il documento dedicato: Indicazioni operative su segnalazioni, suggerimenti, ricorsi relativi alla didattica.
Complessivamente l’autovalutazione e le valutazioni degli studenti offrono le basi per proporre azioni migliorative al CdS (fase Act nella precedente Figura D1).
Figura D2: Schema dell’architettura dei processi di pianificazione, autovalutazione, controllo e azione sottolineando il ruolo dei Gruppi AQ del CdS e il rapporto con il PQA.
Il CdS, e in particolare il gruppo AQ, procede alla consultazione delle Parti Sociali e riceve, con il supporto degli uffici, i dati dei questionari degli studenti; il Consiglio di corso riesamina l’offerta formativa e tiene memoria dell’evoluzione della stessa anche in relazione delle richieste del mondo del lavoro.
La Figura D3 sintetizza le procedure legate al tema delle segnalazioni/ricorsi da parte degli studenti su questioni didattiche segnalando il ruolo dei referenti del CdS in Commissione Paritetica docenti studenti (per informazioni più dettagliate, si veda Indicazioni operative su segnalazioni, suggerimenti, ricorsi relativi alla didattica)
Figura D3: Schema dell’architettura le procedure legate al tema delle segnalazioni/ricorsi da parte degli studenti
In ogni CdS, alla Erogazione della Didattica (fase Do in Figura D1) contribuiscono dal punto di vista organizzativo vari centri e uffici d’Ateneo. In particolare:
- l’Ufficio Programmazione Didattica diffonde e gestisce il calendario delle attività formative, degli esami, delle tesi;
- l’Ufficio Didattica cura la disponibilità delle aule per le lezioni e gli esami e la composizione delle commissioni esaminatrici;
- il Centro d’Orientamento e Tirocinio svolge attività di accompagnamento al lavoro per tutti gli iscritti, anche attraverso una vasta offerta di attività di
tirocinio e inoltre propone ogni anno giornate di accoglienza e orientamento rivolte agli studenti degli Istituti Superiori.
- l’Ufficio Tutorato specializzato per studenti con disabilità e studenti con DSA contribuisce fornendo supporto agli studenti disabili; questa azione, consolidata nel tempo, deve essere tracciabile nei verbali del CdS
- L’Ufficio Relazioni Internazionali gestisce l’offerta di mobilità internazionale principalmente legata ai programmi Erasmus.
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3. Indicazioni operative del PQA per AQ della didattica
Il PQA invita a seguire queste indicazioni operative:
1) Il Presidente di ogni CdS organizza una riunione di preparazione fra il Gruppo AQ e i referenti del PQA per la didattica. Questa riunione dovrebbe aver luogo almeno due mesi prima della scadenza di compilazione della scheda SUA-‐CdS (prima della metà di aprile di ogni anno).
2) La riunione è finalizzata ad esaminare l’offerta formativa, la conduzione didattica, le risorse disponibili in relazione ai requisiti di qualità della didattica definiti da ANVUR come segue:
R3.A il CdS definisce i profili culturali e professionali della figura che intende formare e propone attività formative coerenti
Il requisito si articola in quattro punti:
- R3.A.1 Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate - R3.A.2 Definizione dei profili in uscita
- R3.A.3 Coerenza tra profili e obiettivi formativi - R3.A.4 Offerta formativa e percorsi
R3.B l’esperienza dello studente
Il requisito è: Accertare che il CdS promuova una didattica centrata sullo studente, incoraggi l'utilizzo di metodologie aggiornate e flessibili e accerti correttamente le competenze acquisite.
Il requisito si articola in 5 punti
- R3.B.1 Orientamento e tutorato
- R3.B.2 Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze - R3.B.3 Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche - R3.B.4 Internazionalizzazione della didattica
- R3.B.5 Modalità di verifica dell’apprendimento
R3.C risorse del CdS
Il requisito è: Accertare che il CdS disponga di un’adeguata dotazione di personale docente e tecnico amministrativo, usufruisca di strutture adatte alle esigenze didattiche e offra servizi funzionali e accessibili agli studenti.
Il requisito è articolato in 2 punti
- R3.C.1 Dotazione e qualificazione del personale docente
- R3.C.2 Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
R3 D -‐ monitoraggio e revisione del CdS
Il requisito è: Accertare la capacità del CdS di riconoscere gli aspetti critici e i margini di miglioramento della propria organizzazione didattica e di definire interventi conseguenti.
Il requisito si articola in 3 punti:
- R3.D.1 Contributo dei docenti e degli studenti - R3.D.2 Coinvolgimento degli interlocutori esterni - R3.D.3 Revisione dei percorsi formativi
3) Sono elementi cruciali per l’esame dei requisiti tutti i rilievi formulati nei più recenti rapporti di:
- ANVUR (Requisiti per l’Assicurazione della Qualità della didattica) - NdV (Relazione annuale)
- PQA (Relazione annuale), - CPDS (Relazione annuale)
4) Sulla base della autovalutazione e delle valutazioni di cui ai punti 2 e 3, il Gruppo AQ del CdS definisce e pianifica ipotesi di azioni correttive e migliorative, da attuare in relazione alle criticità eventualmente emerse.
5) Il gruppo AQ del CdS redige un documento che riporta criticità e azioni correttive ipotizzate e lo propone al Presidente e alla Giunte del proprio CdS; contestualmente riferisce al PQA o al Referente per la Didattica del PQA (RD-‐PQA)
6) Il PQA ha il compito di valutare le azioni proposte dal gruppo AQ del CdS ed eventualmente fornire ulteriori suggerimenti.
7) A seguire, il Presidente del CdS riunisce il Collegio dei Docenti per discutere e deliberare le azioni correttive da intraprendere; alla riunione partecipano anche il Presidente PQA e/o i referenti PQA per la Didattica fornendo, ove utile, eventuale supporto.
8) L’offerta didattica che viene deliberata dal CdS deve tener conto delle indicazioni emerse nella Consultazione delle Parti sociali (rif. Requisito ANVUR R3A). La Consultazione è un elemento essenziale anche nei corsi già esistenti per assicurare la qualità della didattica adattandola al mondo del lavoro; per la Consultazione la tempistica è più ampia di quella indicata sopra al punto 1, e si forniscono Linee Guida specifiche (vedi Linee Guida per la Consultazione delle Parti sociali).
4. Attività di coordinamento e diffusione di pratiche AQ
È previsto che PQA incontri i Gruppi AQ dei CdS almeno due volte l’anno. Con l’obiettivo di promuovere pratiche di AQ nella didattica, Il PQA propone ogni anno delle giornate di formazione e di incontro. Nel settembre 2020 è prevista una giornata di formazione sulla compilazione delle schede SUA CdS ai Presidenti CdS e Gruppi AQ dei Corsi di studio, con la presenza del personale degli Uffici coinvolti. Uno degli obiettivi principali è rendere più omogenea la compilazione delle schede SUA nei diversi CdS.