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OFFICINE VITTORIO VILLA S.p.A. Via Dante Alighieri n. 67

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(1)

EUROGEO s.n.c.

Via Giorgio e Guido Paglia, n° 21 – 24122 BERGAMO

e-mail: bergamo@eurogeo.net

Tel. +39 035 248689 – Fax +39 035 271216

REL. IA 01/12/2020

OFFICINE VITTORIO VILLA S.p.A.

Via Dante Alighieri n. 67 – 24040 Castel Rozzone (BG)

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO EX L. 447/95, ART. 8, COMMA 2, PER REALIZZAZIONE INSEDIAMENTO LOGISTICO OFFICINE VITTORIO VILLA S.p.A. A CASTEL ROZZONE (BG) IN VIA DANTE ALIGHIERI

Relazione Tecnica

Bergamo, dicembre 2020

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SOMMARIO

1. PREMESSA ... 2

1.1 DEFINIZIONI ... 3

2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ ... 6

2.1 ATTIVITÀ IN OGGETTO ... 9

3. STRUMENTI URBANISTICI ... 12

3.1 PIANI DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA ... 12

3.2 PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO ... 14

4. MISURAZIONI EFFETTUATE ... 15

4.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA ... 15

4.2 LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI DI MISURA E DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI AL CONTORNO ... 16

4.3 RISULTATI DELLE MISURE ... 18

5. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO POST-OPERAM ... 20

5.1 SORGENTI SONORE... 20

5.2 RECETTORI RESIDENZIALI ... 20

5.3 TRAFFICO SP126 ... 22

5.4 OPERAZIONI DI CARICO/SCARICO MERCE ... 23

5.5 PARCHEGGIO DIPENDENTI OVV ... 24

5.6 STIMA COMPLESSIVA DELLIMPATTO ACUSTICO POST-OPERAM ... 27

6. CONCLUSIONI ... 29

ALLEGATI

 ALL. 1: INQUADRAMENTO TERRITORIALE SU ORTOFOTO (scala 1:15.000 e 1:5.000)

 ALL. 2: PLANIMETRIA INSEDIAMENTO ESISTENTE

 ALL. 3: COPIA PROGETTO ESAMINATO

 ALL. 4: CERTIFICATI DI TARATURA E CONFORMITÀ DEI FONOMETRI E DEL CALIBRATORE

 ALL. 5: GRAFICI DELL’ANDAMENTO TEMPORALE DEI LIVELLI SONORI RILEVATI

 ALL. 6: DECRETO DI NOMINA TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE

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1. PREMESSA

La presente valutazione previsionale di impatto acustico con indagini fonometriche è relativa al progetto di realizzazione di un insediamento logistico con adiacente parcheggio su committenza dell’azienda Officine Vittorio Villa S.p.A. (di seguito OVV), situata a Castel Rozzone in Via Dante Alighieri n. 67. L’area interessata dal progetto si trova in Via Dante Alighieri a circa 100 metri dalla sede esistente delle OVV, in un terreno attualmente ad uso agricolo nel territorio comunale di Treviglio.

L’incarico è stato affidato alla studio Eurogeo S.n.c. di Bergamo da 2VISicurezza S.r.l., società di consulenza aziendale con sede a Treviglio (BG) in Via Milano n. 9 e della quale si avvale il committente. Le planimetrie e i dati relativi al progetto sono stati forniti dal progettista e direttore dei lavori Arch. Marco Maria Maridati.

L’analisi è stata effettuata considerando la normativa vigente:

 D.P.C.M. 1 marzo 1991: Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno;

 Legge n. 447 del 26 ottobre 1995: Legge quadro sull’inquinamento acustico;

 D.M. 11 dicembre 1996: Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo;

 D.P.C.M. 14 novembre 1997: Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore;

 D.M. 16 marzo 1998: Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico;

 Legge Regionale n. 13 del 10 agosto 2001: Norme in materia di inquinamento acustico;

 D.G.R. VII/8313 8 marzo 2002: Modalità e criteri di redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e di valutazione previsionale di clima acustico, in attuazione della Legge n. 447/1995, artt. 4 e 8, e della Legge Regionale n. 13/2001;

 D.P.R. 30 marzo 2004: Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'art. 11 della legge 447/95;

 D.G.R. X/1217 10 gennaio 2014: Semplificazione dei criteri tecnici per la redazione della documentazione di previsione di impatto acustico dei circoli privati e pubblici esercizi. Modifica ed integrazione dell’allegato alla D.G.R. VII/8313 8 marzo 2002;

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 D.Lgs. 42 del 17 febbraio 2017: Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell’articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161;

 D.G.R. X/7477 del 4 dicembre 2017: Modifica dell’allegato alla D.G.R. VII/8313 8 marzo 2002 e dell’appendice relativa a criteri e modalità per la redazione della documentazione di previsione d’impatto acustico dei circoli privati e pubblici esercizi.

1.1 Definizioni

Per comprendere la seguente relazione tecnica, si riassumono i simboli e le definizioni tecniche utilizzate.

 Sorgente sonora: è qualsiasi oggetto, dispositivo, macchina o impianto o essere vivente idoneo a produrre emissioni sonore. Si differenzia in sorgente sonora:

 Sorgente specifica: è la sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico.

 Tempo di riferimento (TR): rappresenta la collocazione del fenomeno acustico nell’arco delle 24 ore, ovvero il periodo della giornata all’interno del quale si eseguono le misure. Si individuano il periodo diurno (intervallo di tempo compreso tra le ore 06:00 e le ore 22:00) e quello notturno (intervallo di tempo compreso tra le ore 22:00 e le ore 06:00).

 Tempo di osservazione (TO): è un periodo di tempo, compreso entro uno dei tempi di riferimento, durante il quale l’operatore effettua il controllo e la verifica delle condizioni di rumorosità. È un periodo nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare ed è assunto quindi come il tempo di funzionamento delle varie sorgenti sonore in esame.

 Tempo di misura (TM): è il periodo di tempo, compreso entro il tempo di osservazione, durante il quale vengono effettuate le misure di rumore.

Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A”: è il parametro fisico adottato per la misura del rumore, definito dalla relazione analitica seguente:

dove pA(t) è il valore istantaneo della pressione sonora ponderata secondo la curva A (norma I.E.C. n. 651), po è il valore della pressione sonora di riferimento pari a 20 μPa in condizioni standard, T è il tempo di integrazione. Leq(A)T esprime il valore del livello di

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pressione sonora ponderata “A” di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo.

Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” nel periodo di riferimento: è il livello sonoro di un ipotetico rumore costante che, sostituito al rumore reale, variabile nel tempo, comporta la stessa quantità di energia sonora. L’aggettivo

“equivalente” sottolinea il fatto che l’energia associata all’ipotetico rumore costante e quella associata al rumore variabile sono uguali. Lo scopo dell’introduzione del livello equivalente è quello di poter caratterizzare con un unico valore un rumore di livello sonoro variabile, su un intervallo di tempo prefissato. Per sorgenti sonore caratterizzate da una durata giornaliera di funzionamento inferiore al tempo di riferimento (TR diurno pari a 16 ore e TR notturno pari a 8 ore), i livelli continui equivalenti di pressione sonora ponderata “A” rilevati vengono riferiti, per la valutazione dei limiti assoluti di immissione, ai TR diurno e/o notturno. Il valore viene calcolato come media dei valori del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” relativo agli intervalli del tempo di osservazione:

 Livello di rumore ambientale (LA): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale è costituto dall'insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti, con l’esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona.

 Livello di rumore residuo (LR): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” che si rileva quando si escludono le specifiche sorgenti disturbanti. Esso deve essere misurato con le identiche modalità impiegate per la misura del rumore ambientale e non deve contenere eventi sonori atipici.

 Livello differenziale del rumore (LD): è la differenza tra il livello di rumore ambientale e il livello di rumore residuo:

 Livello di emissione sonora: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa.

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 Livello di immissione sonora: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato “A” che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei recettori.

 Impianto a ciclo continuo: si intende un impianto in cui non è possibile interrompere l’attività senza provocare danni all’impianto stesso, pericolo di incidenti o alterazioni del prodotto o per necessità di continuità finalizzata a garantire l’erogazione di un servizio pubblico. L’esercizio di tale impianto è regolato da contratti collettivi nazionali di lavoro o da norme di legge, sulle 24 ore per cicli settimanali, fatte salve le esigenze di manutenzione.

 Impianto a ciclo continuo esistente: è un impianto in esercizio o autorizzato all’esercizio per il quale sia stata presentata domanda di autorizzazione all’esercizio precedentemente all’entrata in vigore del D.M. 11 dicembre 1996 (data di entrata in vigore: 14/03/1997).

 Fascia di pertinenza stradale: è la striscia di terreno, misurata in proiezione orizzontale per ciascun lato dell’infrastruttura stradale a partire dal confine stradale, per la quale il D.P.R. 142/2004 stabilisce i limiti di immissione del rumore.

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2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

Oggetto della seguente valutazione è l’attività industriale di produzione di componenti per macchine agricole in Via Dante Alighieri n. 67 a Castel Rozzone (BG), in un’area a destinazione prevalentemente produttiva ad ovest rispetto al centro abitato (Allegato 1).

L’area monitorata è caratterizzata dalla presenza di numerosi capannoni produttivi/artigianali, aree agricole e residenze.

L’area dove verranno realizzati il capannone logistico e il parcheggio confina a nord, ad est e ad ovest con terreni agricoli e a sud con Via Dante Alighieri (SP 126 “Castel Rozzone-SP ex SS 42” – strada locale di tipologia F). La SP 126 è caratterizzata da un traffico di intensità medio-alta, in quanto costituisce il principale collegamento con direttrice est-ovest tra la SP 127 “Castel Rozzone-Brignano Gera d’Adda” (strada locale di tipologia F) proveniente da Brignano Gera d’Adda e la SP ex SS 42 del Tonale e della Mendola (strada extraurbana secondaria a carreggiate non separate di tipologia Cb) proveniente da Treviglio e diretta ad Arcene.

Vi sono recettori ad uso abitativo nei dintorni dell’area agricola oggetto della presente valutazione. Le abitazioni più vicine, quindi potenzialmente interessate dalla rumorosità prodotta dall’attività delle opere in progetto, sono situate a sud in Via Dante Alighieri e ad est in Via XXV Aprile. Il centro abitato di Castel Rozzone si sviluppa ad est (Figura 1).

La sede esistente delle OVV in Via Dante Alighieri comprende una palazzina uffici, un magazzino (attualmente in costruzione) e quattro capannoni produttivi. Il futuro insediamento logistico sarà realizzato a circa 100 metri ad est rispetto alla sede attuale, nel terreno agricolo antistante l’attività produttiva ITP S.r.l. in Via Dante Alighieri e ricadente sul territorio comunale di Treviglio (BG).

Gli uffici, il magazzino e il reparto produttivo delle OVV sono attivi dal lunedì al venerdì: la palazzina uffici e il magazzino dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:00 alle ore 17:00, il reparto produttivo invece con due turni dalle 06:00 alle 14:00 e dalle 14:00 alle 22:00. In condizioni di massimo carico lavorativo, la produzione interessa anche il periodo notturno, con tre turni dal lunedì al venerdì (06:00-14:00, 14:00-22:00, 22:00-06:00) e due turni il sabato (06:00-14:00, 14:00-22:00). I dipendenti sono 165 e i giorni di chiusura sono il sabato e la domenica.

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Foto 1: terreno dove saranno realizzati l’insediamento logistico e il parcheggio dipendenti OVV (vista nord).

Foto 2: aree agricole circostanti l’area di intervento (vista nord-ovest).

Foto 3: aree agricole circostanti l’area di intervento e

recettori residenziali (vista nord-est). Foto 4: recettori residenziali ad est.

Foto 5: Via Dante Alighieri (SP 126) in direzione est. Foto 6: Via Dante Alighieri (SP 126) in direzione ovest.

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Figura 1: ubicazione della ditta O.V.V. S.p.A. all’interno del comparto produttivo di Via Dante Alighieri, con distinzione tra insediamento esistente (in rosso) e area di realizzazione del capannone logistico (in giallo). In arancione sono evidenziati le abitazioni, secondo quanto individuato dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Castel Rozzone.

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2.1 Attività in oggetto

Tabella 1: Dati attività Officine Vittorio Villa S.p.A.

Nome Officine Vittorio Villa S.p.A.

Legale rappresentante Franco Fabrizio Baldi

Sede legale Via Dante Alighieri n. 67 – 24040 Castel Rozzone (BG)

Sede operativa Via Dante Alighieri n. 67 – 24040 Castel Rozzone (BG)

Recapiti

Tel.: 0363 380411 Fax: 0363 815948 E-mail: info@ovv.it

Codice fiscale e Partita Iva 00787180165

Categoria di appartenenza Industria

Tipologia dell’attività Settore metalmeccanico

Codice A.TE.CO

28.3

Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura

Codice ISTAT 16063

Numero di dipendenti 165

Giorni e orari di apertura

Uffici e magazzino

lun-ven 08:00-12:00 / 13:00/17:00 Produzione

In condizioni normali:

lun-ven 06:00-14:00 / 14:00-22:00 In condizioni di massimo carico lavorativo:

lun-ven 06:00-14:00 / 14:00-22:00 / 22:00-06:00 sab 06:00-14:00 / 14:00-22:00

Giorni lavorativi/anno 255

Giorni di chiusura Sabato e domenica

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Nel 1952 viene fondata la ditta Vittorio Villa, che si occupa della produzione di componenti per l’automotive e successivamente a partire dal 1975 incomincia a realizzare componenti per macchine agricole. Nel 1978 la ditta fonda le Officine Vittorio Villa S.r.l., le quali nel 1999 si trasferiscono dalla sede storica di Canonica d’Adda all’attuale sede a Castel Rozzone. Nel corso degli ultimi anni la società ha ottenuto le certificazioni ISO 9001 Qualità, ISO 14001 Ambiente e ISO 45001 Sicurezza.

L’azienda è specializzata nella lavorazione di lamiera per la produzione e l’assemblaggio di componenti per macchine agricole. Il lamierato viene sottoposto a taglio e successivamente a tutte le lavorazioni intermedie di piegatura, pressatura, saldatura, lavorazioni meccaniche, montaggio e imballaggio, fino al prodotto finito e pronto per essere spedito al cliente. In particolare, i reparti produttivi comprendono:

 reparto taglio lamiere, con cinque laser 2D;

 reparto piegatrici, con sei piegatrici manuali e semi-automatiche;

 reparto presse, con una gamma di macchine fino a 500 tonnellate;

 reparto saldatura, con 13 stazioni di saldatura robotizzate e diverse stazioni di saldatura manuale a filo, a punti, a proiezione, rotativa e a rotolamento;

 reparto lavorazioni meccaniche, dotato di due macchine CNC fresatrici, torni, trapani, curvatubi, tagliatubi, sabbiatura e lavatrici;

 reparto montaggio e imballaggio, con cinque stazioni di confezionamento e otto stazioni per il montaggio di colonne sterzo, pedali, gruppi pedaliere e gruppi di controllo.

Analizzando la planimetria, riportata nell’Allegato 2, l’azienda è composta da due lotti: lotto A, comprendente con il magazzino attualmente in costruzione, e lotto B, dove si trovano la palazzina uffici e i quattro capannoni destinati alla produzione.

Il magazzino, che al termine dei lavori occuperà un’area di 1.500 mq e avrà un’altezza di circa 12 metri, sarà destinato al deposito dei prodotti finiti. I prodotti saranno movimentati attraverso elevatori elettrici con accesso dal lato opposto a Via Dante Alighieri, quindi sul lato sud dell’insediamento produttivo. La palazzina uffici e i quattro capannoni produttivi occupano un’area pari rispettivamente a circa 670 mq e a circa 14.000 mq.

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Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento logistico e di un parcheggio destinato ai dipendenti. Entrambi saranno situati lungo Via Dante Alighieri, a circa 100 metri di distanza dalla sede attuale (Allegato 3).

Il capannone logistico occuperà una superficie di circa 2.000 mq e avrà un’altezza pari a 11,60 metri. L’edificio avrà cinque portoni sul lato sud, cinque finestre sul lato nord, tre sul lato est e tre sul lato ovest. È ipotizzato il funzionamento di circa 15 mezzi al giorno per la movimentazione dei prodotti finiti, esclusivamente in periodo diurno. Nel magazzino saranno impiegati 10 dipendenti, che opereranno dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì. All’esterno del capannone lungo il lato sud sarà presente un piazzale di manovra dei mezzi in ingresso e in uscita.

Il parcheggio per i dipendenti OVV sarà realizzato nell’area antistante l’insediamento logistico.

Avrà 104 posti per autoveicoli e 22 posti per motocicli e l’accesso sarà regolato da un cancello.

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3. STRUMENTI URBANISTICI

3.1 Piani di Zonizzazione Acustica

Come previsto dalla Legge quadro n. 447 del 26 ottobre 1995, i Comuni di Castel Rozzone (BG) e di Treviglio (BG) sono dotati di piano di classificazione acustica, approvati rispettivamente con Delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 22/12/2007 e con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 08/04/2014. Il D.P.C.M. 14/11/1997 stabilisce i limiti di emissione ed immissione sonora che devono essere rispettati nelle sei classi acustiche, definite dal piano di zonizzazione acustica comunale vigente.

Nel piano di zonizzazione acustica di Castel Rozzone (BG), l’attuale insediamento delle OVV S.p.A. ricade per la maggior parte della sua superficie all’interno della classe acustica V “aree prevalentemente industriali”. Le aree lungo il confine nord (con Via Dante Alighieri) e sud (con aree agricole) sono invece comprese nella classe acustica IV “aree di intensa attività umana”

(Figura 2).

Nell’azzonamento acustico di Treviglio (BG), il terreno agricolo dove verrà realizzato il futuro insediamento logistico ricade nella classe acustica III “aree di tipo misto” (Figura 3).

I recettori residenziali maggiormente esposti al potenziale disturbo acustico ricadono nel territorio comunale di Castel Rozzone e sono compresi nelle classi II e III (ad est) e nelle classi IV e V (a sud). I limiti di emissione ed immissione sonora da rispettare all’interno delle classi sono riportati nella seguente tabella.

Tabella 2: Classificazione acustica secondo il D.P.C.M. 14/11/1997

Valori limite di emissione dBA

Valori limite di immissione dBA

Classe Diurno

(06:00-22:00)

Notturno (22:00-06:00)

Diurno (06:00-22:00)

Notturno (22:00-06:00) II Aree prevalentemente

residenziali 50 40 55 45

III Aree di tipo misto 55 45 60 50

IV Aree di intensa attività

umana 60 50 65 55

V Aree prevalentemente

industriali 65 55 70 60

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Figura 2: estratto del piano di zonizzazione acustica del Comune di Castel Rozzone (BG). In verde è evidenziato l’insediamento OVV esistente e in azzurro i recettori residenziali monitorati.

Figura 3: estratto del piano di zonizzazione acustica del Comune di Treviglio (BG). In blu è evidenziata l’area dove saranno realizzati il capannone logistico e il parcheggio.

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3.2 Piani di Governo del Territorio

Il Piano di Governo del Territorio di Castel Rozzone (BG), approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 08/07/2011, identifica l’area dove sono situati la palazzina uffici, il magazzino in costruzione e il reparto produttivo delle OVV come “ambito D1 di completamento industriale e artigianale” (Figura 4). Il Piano di Governo del Territorio di Treviglio (BG), approvato con Delibere di Consiglio Comunale n. 38 del 26/05/2015 e n. 82 del 29/10/2019, inserisce il terreno oggetto di intervento negli “ambiti agricoli” (Figura 5).

Figura 4: estratto del PGT del Comune di Castel Rozzone (BG), Piano delle Regole, tavola PR08. In verde è evidenziato l’insediamento OVV esistente.

Figura 5: estratto del PGT del Comune di Treviglio (BG), Piano delle Regole, tavola P4. In blu è evidenziata l’area dove saranno realizzati il capannone logistico e il parcheggio.

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4. MISURAZIONI EFFETTUATE

4.1 Strumentazione utilizzata

Per l'effettuazione delle misure è stato utilizzato un fonometro integratore di alta precisione: Larson Davis 831, numero di serie 0001795.

Il fonometro di precisione Larson Davis 831 è conforme alle seguenti normative internazionali:

IEC 601272 2002-1 classe I gruppo x, IEC 60651 2001 Tipo 1, IEC 60804 2000-10 Tipo 1, IEC 61252 2002, ANSI S1.4 1983 e S1.43 1997 Tipo 1, IEC 61260 1995 classe 0, ANSI S1.11 2004, direttiva 2002/96/CE, WEEE e direttiva 2002/95/CE, RoHS.

Lo strumento e i suoi accessori sono stati tarati a norma di legge nel marzo 2019, dal centro di taratura LAT N. 163 accreditato Accredia presso la società SkyLab S.r.l. (Allegato 4):

 certificato di taratura del fonometro LAT 163 19989-A;

 certificato di taratura dei filtri 1/3 ottava LAT 163 19990-A;

 data di emissione 13/03/2019.

Lo strumento è stato calibrato mediante la sorgente di riferimento Delta OHM modello HD 9101 conforme alle prescrizioni definite dalla norma IEC 942/1988 per la strumentazione di classe 1, calibrato in data 13/03/2019 nel centro di taratura LAT n. 163 accreditato da Accredia presso la società SkyLab S.r.l. (certificato di taratura LAT 163 19986-A).

Nel corso delle misure, il microfono è stato posto in ambiente esterno, ad una altezza dal terreno pari a quella delle persone che possono frequentare luoghi pubblici, strade, marciapiedi, giardini privati, etc. La durata dei rilievi è stata tale da fornire dati rappresentativi del rumore presente nelle diverse posizioni.

Durante i rilievi sono state misurate le seguenti grandezze acustiche:

 livello sonoro equivalente in dB lineari;

 livello sonoro equivalente in dBA;

 livelli percentili L1, L5, L10, L50, L90, L95, L99 in dBA;

 livelli sonori minimo e massimo in dBA.

Sono inoltre stati registrati l'ora e la durata della misura.

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4.2 Localizzazione delle stazioni di misura e descrizione delle condizioni al contorno

Dai sopralluoghi effettuati, la principale sorgente sonora rilevata è rappresentata dal traffico di attraversamento di intensità medio-alta che interessa Via Dante Alighieri (SP 126).

La SP 126 collega la SP 127 con la SS 42, caratterizzata da traffico di intensità alta. Secondo i dati del censimento del traffico effettuato nel 2011 dalla Provincia di Bergamo, la SS 42 è interessata da un traffico medio giornaliero pari a circa 19.200 autoveicoli, di cui circa 900 mezzi pesanti. La SP 126 è interessata prevalentemente dal transito di autovetture e motocicli, con limitata presenza di mezzi pesanti.

Al fine di valutare il contributo sonoro generato dal traffico, sono stati registrati i livelli sonori lungo la SP 126 di fronte al recettore residenziale situato in Via Dante Alighieri al civico 55, in prossimità dell’area agricola dove saranno realizzati il capannone logistico e il parcheggio (Figura 6, Foto 7, Foto 8).

Le fonometrie sono state effettuate giovedì 5 e domenica 8 novembre 2020 nel periodo di riferimento diurno (06:00-22:00), dato che il futuro insediamento sarà operativo esclusivamente dalle ore 08:00 alle ore 17:00. I rilievi hanno registrato la rumorosità prodotta dal transito di autoveicoli in un giorno feriale, con il pieno funzionamento delle attività produttive presenti nella zona industriale, e in un giorno festivo, durante il quale era operativa solo la ditta Corden Pharma Bergamo S.p.A., situata in Via Bergamo (SS 42) a circa 450 metri di distanza dal punto di misura.

I rilievi hanno monitorato il rumore ambientale (misura 1) e il rumore residuo (misura 2) per una durata pari a 30 minuti. Le condizioni meteo erano buone: la temperatura era di circa 15

°C, la velocità del vento pari a 2,50 m/s e non si sono verificate precipitazioni. Le fonometrie sono state effettuate all’interno della classe acustica 4.

Gli andamenti temporali dei livelli sonori rilevati sono riportati in Allegato 5.

1. Misura effettuata tra le ore 16:50 e le ore 17:20 di giovedì 5 novembre 2020. Il rilievo ha registrato unicamente la rumorosità generata dal transito di autoveicoli lungo la SP 126, caratterizzato principalmente da autovetture e da pochi mezzi pesanti.

2. Misura effettuata tra le ore 16:25 e le ore 16:55 di domenica 8 novembre 2020. Il clima acustico è influenzato esclusivamente dal traffico di scorrimento lungo la SP 126.

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Figura 6: localizzazione del punto di misura di fronte al recettore residenziale (in azzurro); in giallo è perimetrata l’area di progetto.

Foto 7: posizionamento fonometro lungo la SP 126. Foto 8: recettore residenziale monitorato, localizzato in Via Dante Alighieri (SP 126) al civico 55.

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4.3 Risultati delle misure

I risultati del monitoraggio acustico sono riportati nella seguente tabella.

Tabella 3: Livelli sonori misurati ordinati per numero di misura

n. Data Orario LAeq

dBA L1 dBA

L5 dBA

L10 dBA

L50 dBA

L90 dBA

L95 dBA

L99 dBA

Min dBA

Max dBA

Durata (min)

1 Giovedì

05/11/2020 16:50-17:20 72.8 83.1 78.9 76.7 64.7 51.2 48.4 43.2 41.3 90.3 30

2 Domenica

08/11/2020 16:25-16:55 64.4 78.3 68.5 61.5 44.0 39.9 39.4 38.7 38.0 87.0 30

Ai sensi del DPCM 01.03.1991 allegato B, lettera 3, il livello equivalente ponderato “A” viene arrotondato a 0.5 dB. Nella Tabella 4 i livelli sonori arrotondati vengono confrontati con i valori limite di immissione della classe IV riferiti al periodo diurno, stabiliti dal D.P.C.M.

14.11.1997.

Tabella 4: Livelli sonori arrotondati confrontati con i valori limite del D.P.C.M. 14.11.1997

n. Data Orario LAeq

dBA

Valore limite da rispettare

dBA

Differenza rispetto a valore limite

dBA

Durata (min)

1 Giovedì

05/11/2020 16:50 – 17:20 73.0 65 +8.0 30

2 Domenica

08/11/2020 16:25 – 16:55 64.5 65 -0.5 30

Complessivamente il livello sonoro registrato la domenica (misura 2) è inferiore rispetto a quello rilevato il giovedì (misura 1), a causa del minor flusso di traffico che interessa la SP 126 durante i giorni festivi rispetto ai giorni feriali. La fonometria n. 1 eccede di 8 dBA il limite diurno di immissione previsto per la classe IV, nella quale è compreso l’edificio residenziale monitorato. La fonometria n. 2 invece rispetta il suddetto limite per 0.5 dBA.

Il grafico della fonometria n. 1 presenta un andamento variabile tra 41.5 dBA e 90.5 dBA dovuto al transito di autoveicoli, la maggior parte dei quali percorre la SP 126 a velocità sostenuta. Nel grafico della misura n. 2 invece i picchi generati dal veloce passaggio degli autoveicoli sono più distanziati e meno frequenti (Figura 7).

(20)

Figura 7: livelli di pressione sonora registrati durante le fonometrie M1 (sopra) e M2 (sotto).

Il livello percentile LN rappresenta il livello di rumore superato per l’N% del tempo di misura.

Ad esempio, i livelli percentili L10 e L90 rappresentano i valori superati rispettivamente per il 10% e il 90% del tempo di misura e sono parametri significativi per la valutazione del disturbo da traffico veicolare. In particolare L10 fornisce indicazioni sui valori massimi e assume una certa importanza soprattutto nel periodo notturno quando possono presentarsi eventi acustici di breve durata. L90, invece, essendo il valore superato per il 90% del tempo di misura, è considerato come un parametro rappresentativo della rumorosità ambientale di fondo.

Poiché nel caso di studio la principale sorgente sonora è costituita dall’intenso traffico registrato nel periodo diurno lungo Via Dante Alighieri, è opportuno valutare il livello di rumore di fondo L90. Le misure registrano valori inferiori di 22-24.5 dBA rispetto al livello equivalente, a conferma del fatto che il traffico rappresenti la sorgente sonora preponderante nell’area monitorata. Il livello registrato nel giorno feriale è inferiore di 11 dBA rispetto a quello misurato nel giorno festivo, periodo durante il quale nella zona industriale non erano operative le attività produttive e artigianali.

Tabella 5: Livelli sonori L90 registrati arrotondati

n. Data Orario LAeq

dBA

L95 dBA

Valore limite da rispettare

dBA

Differenza rispetto a valore limite

dBA

Durata (min)

1 Giovedì

05/11/2020 16:50 – 17:20 73.0 51 65 -14 30

2 Domenica

08/11/2020 16:25 – 16:55 64.5 40 65 -25 30

(21)

5. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO POST-OPERAM

5.1 Sorgenti sonore

In seguito alla realizzazione del progetto, saranno attive le seguenti sorgenti sonore:

 mezzi pesanti in ingresso e in uscita dall’insediamento logistico per lo scarico e il carico merce;

 carrelli elevatori elettrici per le operazioni di carico/scarico;

 parcheggio antistante il capannone logistico.

In base alle informazioni fornite dal committente, non sarà installato nessun impianto di riscaldamento e raffrescamento, l’unico impianto presente sarà quello elettrico. Non sono previste unità di trattamento d’aria.

Sono stati stimati i contributi sonori in prossimità dei recettori residenziali maggiormente esposti al disturbo generato dalle operazioni di carico/scarico merci e dalla movimentazione degli autoveicoli nel parcheggio. Il risultato è stato sommato al clima acustico ante-operam, misurato in sito e già critico a causa del traffico lungo Via Dante Alighieri (SP 126).

5.2 Recettori residenziali

Sono stati monitorati i recettori residenziali che potrebbero essere maggiormente esposti al disturbo acustico generato dall’attività del capannone e del parcheggio. In particolare sono stati considerate le abitazioni situate in Via Dante Alighieri e in Via XXV Aprile (Figura 8).

Per il calcolo della propagazione del rumore è stata considerata la distanza dei recettori residenziali rispetto al piazzale di manovra antistante il futuro capannone logistico, al parcheggio dipendenti e alla SP 126 (Tabella 6).

(22)

Tabella 6: distanze dei recettori residenziali rispetto all’area di progetto e alla SP 126.

Recettore residenziale Distanza SP 126 (m)

Distanza piazzale (m)

Distanza parcheggio (m)

R1 29 185 160

R2 23 132 99

R3 19 106 64

R4 13 109 80

R5 5 120 92

R6 2 131 109

R7 10 165 158

R8 44 153 158

R9 77 152 164

R10 127 137 160

Figura 8: recettori residenziali monitorati nella situazione post-operam (in azzurro), sede OVV esistente (in verde), area di realizzazione del progetto (in giallo).

(23)

5.3 Traffico SP 126

Il clima acustico attuale è già fortemente critico a causa del traffico di intensità medio- alta che interessa la SP 126 e che provoca superamenti nel valore limite di immissione sonora.

A partire dal livello di pressione sonora misurato in campo è stato calcolato il contributo attuale percepito dai recettori residenziali monitorati, considerando la strada come una sorgente lineare semicilindrica e utilizzando la seguente formula di propagazione sonora:

dove Lwu è il livello di potenza sonora per unità di lunghezza, Lp è il livello di pressione sonora misurato in campo (pari a 72,8 dBA) e r è la distanza dal punto di misurazione alla linea di mezzeria della strada (pari a 8 metri). Il livello di potenza sonora risultante è pari a 88,6 dBA/m.

È stato quindi stimato il livello di pressione sonora percepito dai recettori residenziali, utilizzando la formula sopra riportata e variando la distanza r in base all’abitazione considerata.

Tabella 7: stima dei livelli di pressione sonora dovuti al traffico lungo la SP 126 Recettore residenziale Distanza SP 126

(m)

Lp

(dBA)

R1 29 69

R2 23 70

R3 19 70,9

R4 13 72,5

R5 5 76,7

R6 2 80,6

R7 10 73,6

R8 44 67,2

R9 77 64,8

R10 127 62,6

(24)

5.4 Operazioni di carico/scarico merce

Si prevede un transito di 20 mezzi pesanti al giorno dal lunedì al venerdì esclusivamente nel periodo diurno, dalle ore 8:00 alle ore 17:00. Per le operazioni di carico/scarico merci è in progetto la realizzazione di due baie di carico/scarico lungo il lato sud del capannone, verso Via Dante Alighieri. La movimentazione della merce avverrà tramite l’utilizzo di carrelli elevatori, che saranno funzionanti prevalentemente all’interno del capannone.

Analizzando alcune schede tecniche, sono stati ipotizzati livelli di pressione sonora di un autocarro e di un carrello elevatore (marca Jungheinrich) pari rispettivamente a 80 dBA e a 71 dBA, misurati a 1 metro di distanza dall’autoveicolo. Prevedendo il funzionamento contemporaneo delle due sorgenti sonore, sommando i due contributi nel calcolo previsionale dell’impatto acustico post-operam il livello di pressione sonora complessivo risulta pari a 80,4 dBA e quindi il contributo dovuto all’azionamento del muletto può ritenersi trascurabile.

Essendo presenti due baie di carico/scarico merci, il numero di automezzi che presumibilmente transiteranno contemporaneamente è pari a due. Considerando in aggiunta altri camion presenti sul piazzale esterno, potrebbero essere presenti nello stesso momento da cinque a dieci mezzi pesanti, nella peggiore delle ipotesi.

Ai fini del calcolo dell’impatto acustico, sono state perciò considerate tre situazioni:

1) S1 = transito di n. 1 autocarro;

2) S2 = transito di n. 5 autocarro;

3) S3 = transito di n. 10 autocarro.

Di conseguenza, il livello di pressione sonora generato da cinque automezzi (S2) e da dieci automezzi (S3) è pari rispettivamente a 87 dBA e a 90 dBA.

Per calcolare il livello sonoro percepito presso i recettori residenziali e dovuto esclusivamente al transito dei camion, è stata utilizzata la seguente formula della propagazione sonora in campo libero:

dove Lp1 è il livello di pressione sonora noto della sorgente, r1 è la distanza dalla sorgente del punto nel quale è noto il livello di pressione sonora, r2 è la distanza dalla sorgente del punto nel quale si vuole stimare il livello di pressione sonora Lp2.

(25)

Nel caso in oggetto, Lp1 è pari a 80 dBA (S1), 87 dBA (S2) e 90 dBA (S3), r1 è uguale a 1 metro e r2 è pari alla distanza tra il piazzale di manovra e il recettore residenziale considerato.

Lp2 è il livello di pressione sonora stimato presso i recettori residenziali dovuto esclusivamente al contributo dei mezzi pesanti.

Tabella 8: livelli di pressione sonora stimati presso i recettori residenziali nei tre casi

Recettore residenziale Distanza piazzale (m)

S1 (Lp1 = 80 dBA)

S2 (Lp1 = 87 dBA)

S3 (Lp1 = 90 dBA) Lp2

(dBA)

Lp2

(dBA)

Lp2

(dBA)

R1 185 34,7 41,6 44,7

R2 132 37,6 44,6 47,6

R3 106 39,5 46,5 49,5

R4 109 39,3 46,2 49,3

R5 120 38,4 45,4 48,4

R6 131 37,7 44,6 47,7

R7 165 35,7 42,6 45,7

R8 153 36,3 43,3 46,3

R9 152 36,4 43,4 46,4

R10 137 37,3 44,3 47,3

R11 244 34,7 41,6 44,7

R12 259 37,6 44,6 47,6

5.5 Parcheggio dipendenti OVV

Il parcheggio antistante il capannone logistico, essendo all’interno dei confini dell’area di progetto, è considerata come sorgente di rumore e funzionante nel periodo diurno.

Il parcheggio avrà 104 posti auto e 22 posti motocicli e sarà utilizzato dai dipendenti OVV, impiegati nel futuro capannone (circa 10 addetti con orario giornaliero dalle 8:00 alle 17:00) nell’attuale sede di Via Dante Alighieri.

In generale, i parcheggi sono concettualmente connessi con la struttura a cui essi fanno riferimento e dunque il loro contributo in termini di inquinamento acustico va separato dal quello del parco auto circolante sulle vie pubbliche. L’emissione sonora associata al parcheggio di una vettura si può suddividere in più fasi, che generalmente sono: il percorso delle vie di accesso alle corsie di parcheggio, la ricerca del posto auto libero, l’operazione di parcheggio vera e propria, l’apertura e la chiusura della portiera. Una prima distinzione a livello teorico va fatta distinguendo fra il concetto di operazione di parcheggio completa (che

(26)

tiene cioè conto del contributo del singolo movimento di parcheggio relativo al singolo posto auto e del contributo delle vie di accesso al posto auto stesso nonché del traffico circolante nel parcheggio alla ricerca di un posto auto) e di operazione di parcheggio limitata al singolo parcheggio nel singolo posto auto, senza tener conto del contributo dovuto alle vie di accesso al posto auto e della ricerca del posto libero. Nel primo caso si parla di “metodo integrato”

(descritto dalla DIN 18005-2 del 1987) e nel secondo caso di “metodo separato” (in questo caso il contributo del traffico sulle vie di accesso e della ricerca di parcheggio viene comunque considerato, ma calcolato secondo uno standard diverso, che può essere uno dei metodi standardizzati per il traffico stradale – tipicamente RLS 90 in Germania e RVS 3.02 in Austria).

A livello europeo o internazionale non esistono algoritmi normalizzati relativi alla sorgente

“parcheggio”, ma solo riferimenti nazionali, come le norme tedesche RLS 90 (1990) e la DIN 18005-2 (1987), utili per caratterizzare acusticamente in via previsionale i parcheggi di aree di interscambio, centri commerciali, discoteche, ristoranti, parcheggi sotterranei o multipiano.

Ancor più interessante, per la completezza, è lo studio della Regione Federale Bavarese dedicato interamente ai parcheggi e pubblicato nel 2007, un metodo empirico ma validato sulla base di molteplici campagne di misura svolte dal 1984 al 2005 anche su parcheggi di aree come quella in esame.

Il parametro principale che caratterizza l’emissione sonora di un parcheggio è il numero di movimenti veicolari orari N e rapportata all’unità di riferimento B0. Questo parametro, definito come N/B0h, è dunque il parametro fondamentale per caratterizzare l’emissione sonora di una tipologia di parcheggio. L’unità di riferimento B è talvolta il numero stesso di posti auto del parcheggio, ma più spesso risulta significativo scegliere un parametro correlato con le caratteristiche del tipo di parcheggio.

Per ottenere l’emissione sonora dell'area di sosta ne viene settata la tipologia (area sosta camion, a servizio di un ristorante, una discoteca, un supermercato, etc.) e il parametro che caratterizza il servizio (la superficie di vendita netta del ristorante, della discoteca, del supermercato), la collocazione urbanistica (in città, fuori città...). In aggiunta ai livelli di emissione determinati sulla base dei movimenti orari, sono stati determinati dei fattori addizionali dovuti a precise sottospecie di parcheggio tabella. In sostanza, si tratta di fattori (KPA e KI) che sono stati riconosciuti determinanti e che possono sensibilmente influenzare l’emissione sonora. Il fattore KPA è legato essenzialmente alla tipologia di parcheggio, mentre il fattore KPI è legato alla caratteristica impulsiva.

(27)

Tabella 9: fattori correttivi per tipologia di parcheggio

Tipologia di parcheggio

Fattori correttivi (dBA)

KPA KI

Aree parcheggio per auto

Parcheggi di interscambio

Aree di parcheggio in prossimità di aree residenziali Aree di parcheggio per lavoratori o visitatori Aree di parcheggio suburbane

0 4

Aree parcheggio di centri commerciali

Carrelli standard su asfalto

3 4

Carrelli standard su pavimentazione sconnessa Aree parcheggio in

prossimità di centri commerciali

Carrelli a basso rumore su asfalto

Carrelli a basso rumore su pavimentazione sconnessa

Altre tipologie

Aree parcheggio di discoteche (con rumore di

autoradio e conversazioni) 4 4

Aree parcheggio di ristoranti 3 4

Aree parcheggio di fast-food 4 4

Fermate urbane degli autobus

Autobus con motore diesel 10 4

Autobus a gas naturale 7 3

Aree parcheggio per TIR 14 3

Aree parcheggio per motoveicoli 3 4

Dalle considerazioni empiriche si ricava, per un parcheggio generico, la seguente relazione, che definisce la potenza sonora globale del parcheggio (metodo separato):

dove:

 Lw è il livello di potenza sonora globale del parcheggio;

 Lw’’ è la densità di potenza sonora riferita all’area in dBA/mq;

 Lw0 è la potenza sonora associata ad un singolo movimento orario in un parcheggio P+R (valore ricavato sperimentalmente);

 KPA è il fattore correttivo distinto per tipologia di parcheggio;

 KI è il fattore correttivo attribuibile all’impulsività, distinto per tipologia di parcheggio;

 B è la quantità di riferimento (parametro che dipende dalla tipologia di parcheggio e può esprimere il numero di posti auto, la superficie di vendita netta di un supermercato, la superficie di un ristorante...);

 N è la frequenza di movimento (movimenti veicoli per unità di quantità di riferimento B e per ora);

 S è la superficie totale del parcheggio;

 S0 è la superficie unitaria.

(28)

Il parcheggio che sarà realizzato in prossimità del capannone logistico avrà 104 posti auto e 22 posti moto e sarà utilizzato prevalentemente nelle fasce orarie di inizio e fine dell’attività lavorativa. Si tratta di un parcheggio per lavoratori in prossimità di aree residenziali, è suddiviso in parcheggio auto (3120 mq) e parcheggio moto (80 mq) e l’unità di riferimento è pari al numero di posti auto. Di seguito si riportano i parametri utilizzati per il calcolo della potenza sonora complessiva del parcheggio auto e del parcheggio moto, con il metodo separato.

Tabella 10: dati utilizzati nella modellizzazione del parcheggio dipendenti LW0

(dBA)

KPA

(dBA)

KI

(dBA)

B

(posti auto) N S

(mq)

Parcheggio auto 63 0 3 104 0.40 3120

Parcheggio moto 63 4 4 22 0.40 80

Il livello di potenza sonora globale, dato dal contributo del parcheggio auto e moto, è pari a 85 dBA e i rispettivi livelli di pressione sonora stimati presso i recettori residenziali sono riportati nella tabella seguente.

Tabella 11: stima dei livelli di pressione sonora dovuti al traffico lungo la SP 126 Recettore residenziale Distanza parcheggio

(m)

Lp

(dBA)

R1 160 57,7

R2 99 59,8

R3 64 61,7

R4 80 60,7

R5 92 60,1

R6 109 59,3

R7 158 57,7

R8 158 57,7

R9 164 57,6

R10 160 57,7

5.6 Stima complessiva dell’impatto acustico post-operam

Infine i livelli di pressione sonora stimati (Tabella 8, Tabella 11) sono stati sommati al clima acustico attuale, dovuto al traffico veicolare lungo la SP 126, per ogni recettore residenziale calcolato. I livelli così ottenuti sono stati confrontati con i valori di pressione sonora ante-operam (Tabella 7).

(29)

Si nota che i livelli di pressione sonora stimati nelle tre situazioni, in funzione del numero di automezzi presenti sul piazzale per le operazioni di carico/scarico, non varia. Questo è dovuto al fatto che il livello sonoro prevalente è dato dal contributo del traffico veicolare lungo la SP 126 e quindi quello generato dagli automezzi e dal parcheggio risulta trascurabile nel calcolo del livello sonoro complessivo.

Globalmente i livelli sonori post-operam non risultano eccessivamente superiori rispetto a quelli misurati in sito (ante-operam).

Tabella 12: confronto valori di pressione sonora ante-operam e post-operam

Recettore Lp ante-operam (dBA)

Lp post-operam

(dBA) Differenza Lp

ante-operam e post-operam (dBA)

S1 (Lp1 = 80 dBA)

S2 (Lp1 = 87 dBA)

S3 (Lp1 = 90 dBA)

R1 69 69,3 69,3 69,3 0,3

R2 70 70,4 70,4 70,4 0,4

R3 70,9 71,4 71,4 71,4 0,5

R4 72,5 72,8 72,8 72,8 0,3

R5 76,7 76,8 76,8 76,8 0,1

R6 80,6 80,7 80,7 80,7 0,0

R7 73,6 73,8 73,8 73,8 0,1

R8 67,2 67,7 67,7 67,7 0,5

R9 64,8 65,5 65,6 65,6 0,8

R10 62,6 63,8 63,9 63,9 1,3

Si evidenzia che il calcolo effettuato è a favore di sicurezza perché i calcoli sono stati eseguiti ipotizzando la propagazione sonora in campo libero. Tuttavia, come si può vedere anche dalle foto aeree, alcuni recettori residenziali non si affacciano direttamente sulla SP 126, ma sono schermati da altri edifici. Quindi il contributo veicolare stimato risulta superiore rispetto a quello effettivamente percepito dagli stessi recettori.

(30)

6. CONCLUSIONI

La presente valutazione previsionale di impatto acustico con indagini fonometriche è relativa al progetto di realizzazione di un insediamento logistico con adiacente parcheggio su committenza dell’azienda Officine Vittorio Villa S.p.A. (di seguito OVV), situata a Castel Rozzone in Via Dante Alighieri n. 67. L’area interessata dal progetto si trova in Via Dante Alighieri a circa 100 metri dalla sede esistente delle OVV, in un terreno attualmente ad uso agricolo nel territorio comunale di Treviglio.

Per la descrizione del contesto territoriale e della tipologia di attività si veda il Paragrafo 2.

Le fonometrie effettuate hanno rilevato il rumore ambientale e residuo lungo Via Dante Alighieri (SP 126), una strada locale di tipologia F interessata da un traffico di intensità medio- alta. Dalle misure eseguite, si evidenzia un clima acustico critico dovuto all’intenso traffico veicolare lungo la SP 126, che provoca un superamento di 8 dBA rispetto al valore limite di legge, definito dal piano di zonizzazione acustica vigente.

Dalle stime effettuate, si evidenzia come il contributo sonoro generato dall’attività delle opere in progetto (capannone logistico e parcheggio dipendenti OVV) è trascurabile rispetto al clima acustico attuale e già pesantemente al di fuori dei limiti.

Bergamo, dicembre 2020

Dott. Renato Caldarelli

(31)

ALLEGATI

(32)

A

LLEGATO

1

INQUADRAMENTO TERRITORIALE SU ORTOFOTO

(scala 1:15.000 e 1:5.000)

(33)

¯

1:15.000

TREVIGLIO

SP 128 SP 127

SP ex SS 42

CASTEL ROZZONE

(34)

¯

1:5.000

SP ex SS 42

SP 126

SEDE ESISTENTE OVV S.p.A.

AREA DI FUTURA COSTRUZIONE INSEDIAMENTO LOGISTICO

CASTEL ROZZONE

SP 127

(35)

A

LLEGATO

2

PLANIMETRIA INSEDIAMENTO

ESISTENTE

(36)
(37)

A

LLEGATO

3

COPIA PROGETTO ESAMINATO

(38)

142.5

PARCHEGGIO

46.43

57.50

35.00

confine Treviglio - Castel Rozzone

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008 PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008 PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008

(39)

57.50

Magazzino SPP 1953 mq

300 1000 100 1000 100 1000

100 1000

300 1000

300 1000

300 1000 200 1000

100 1000 200 1000

100 1000 300

1000

200 1000

100 1000 90

210 90

210 90 210

56.90

1.00 2.00 1.00 1.00 19.98

2.00 1.00 1.00 13.98

2.43 1.42 2.43 1.75

57.50

2.36 2.00 1.00 1.00 15.66 0.90 23.08 1.00 1.00 2.00 1.00 3.00 3.50

3.503.001.002.008.730.9012.881.002.00

35.00 2.001.0015.230.906.382.001.003.003.50 35.00

A A

B

B

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008 PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008 PIERLUIGITENTI2008 PIERLUIGITENTI2008PIERLUIGITENTI2008

PIERLUIGITENTI2008

Oggetto di cessione per Standard Urbanistici

Area a Parcheggio Oggetto di cessione per Standard Urbanistici

80 210 80 210 80 210

Tubazione di scarico acque meteoriche a cadenza naturale Pozzetto di ispezione e confluenza a flusso chiuso

Pozzetto di ispezione e confluenza grigliato a flusso aperto Separatore oli e grassi

Pozzetto d'ispesione al piede del pluviale Pozzo perdente

300 1000

3.00 3.50

Allaccio alla fognatura comunale SIFONE

ISPEZIONE BRAGA

0.05 0.10

11.65

0.10 Tegolo prefabbricato con manto

di copertura in pannello 'sandwich' Pannello fotovoltaico

0.05 0.10 0.05

11.65 Tegolo prefabbricato con manto

di copertura in pannello 'sandwich'

11.60

57.50

11.60 11.60

57.50

35.01

11.60

35.01

11.60

SEZIONE B_B

PROSPETTO SUD

PROSPETTO NORD

PROSPETTO EST

PROSPETTO OVEST

PLANIMETRIA PIANO TERRA

SEZIONE A_A

(40)

A

LLEGATO

4

CERTIFICATI DI TARATURA E

CONFORMITÀ DEL FONOMETRO

E DEL CALIBRATORE

(41)
(42)
(43)
(44)

A

LLEGATO

5

GRAFICI DELL’ANDAMENTO

TEMPORALE DEI LIVELLI SONORI

RILEVATI

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