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P ARCHEGGIO DIPENDENTI OVV

5. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO POST-OPERAM

5.5 P ARCHEGGIO DIPENDENTI OVV

Il parcheggio antistante il capannone logistico, essendo all’interno dei confini dell’area di progetto, è considerata come sorgente di rumore e funzionante nel periodo diurno.

Il parcheggio avrà 104 posti auto e 22 posti motocicli e sarà utilizzato dai dipendenti OVV, impiegati nel futuro capannone (circa 10 addetti con orario giornaliero dalle 8:00 alle 17:00) nell’attuale sede di Via Dante Alighieri.

In generale, i parcheggi sono concettualmente connessi con la struttura a cui essi fanno riferimento e dunque il loro contributo in termini di inquinamento acustico va separato dal quello del parco auto circolante sulle vie pubbliche. L’emissione sonora associata al parcheggio di una vettura si può suddividere in più fasi, che generalmente sono: il percorso delle vie di accesso alle corsie di parcheggio, la ricerca del posto auto libero, l’operazione di parcheggio vera e propria, l’apertura e la chiusura della portiera. Una prima distinzione a livello teorico va fatta distinguendo fra il concetto di operazione di parcheggio completa (che

tiene cioè conto del contributo del singolo movimento di parcheggio relativo al singolo posto auto e del contributo delle vie di accesso al posto auto stesso nonché del traffico circolante nel parcheggio alla ricerca di un posto auto) e di operazione di parcheggio limitata al singolo parcheggio nel singolo posto auto, senza tener conto del contributo dovuto alle vie di accesso al posto auto e della ricerca del posto libero. Nel primo caso si parla di “metodo integrato”

(descritto dalla DIN 18005-2 del 1987) e nel secondo caso di “metodo separato” (in questo caso il contributo del traffico sulle vie di accesso e della ricerca di parcheggio viene comunque considerato, ma calcolato secondo uno standard diverso, che può essere uno dei metodi standardizzati per il traffico stradale – tipicamente RLS 90 in Germania e RVS 3.02 in Austria).

A livello europeo o internazionale non esistono algoritmi normalizzati relativi alla sorgente

“parcheggio”, ma solo riferimenti nazionali, come le norme tedesche RLS 90 (1990) e la DIN 18005-2 (1987), utili per caratterizzare acusticamente in via previsionale i parcheggi di aree di interscambio, centri commerciali, discoteche, ristoranti, parcheggi sotterranei o multipiano.

Ancor più interessante, per la completezza, è lo studio della Regione Federale Bavarese dedicato interamente ai parcheggi e pubblicato nel 2007, un metodo empirico ma validato sulla base di molteplici campagne di misura svolte dal 1984 al 2005 anche su parcheggi di aree come quella in esame.

Il parametro principale che caratterizza l’emissione sonora di un parcheggio è il numero di movimenti veicolari orari N e rapportata all’unità di riferimento B0. Questo parametro, definito come N/B0h, è dunque il parametro fondamentale per caratterizzare l’emissione sonora di una tipologia di parcheggio. L’unità di riferimento B è talvolta il numero stesso di posti auto del parcheggio, ma più spesso risulta significativo scegliere un parametro correlato con le caratteristiche del tipo di parcheggio.

Per ottenere l’emissione sonora dell'area di sosta ne viene settata la tipologia (area sosta camion, a servizio di un ristorante, una discoteca, un supermercato, etc.) e il parametro che caratterizza il servizio (la superficie di vendita netta del ristorante, della discoteca, del supermercato), la collocazione urbanistica (in città, fuori città...). In aggiunta ai livelli di emissione determinati sulla base dei movimenti orari, sono stati determinati dei fattori addizionali dovuti a precise sottospecie di parcheggio tabella. In sostanza, si tratta di fattori (KPA e KI) che sono stati riconosciuti determinanti e che possono sensibilmente influenzare l’emissione sonora. Il fattore KPA è legato essenzialmente alla tipologia di parcheggio, mentre il fattore KPI è legato alla caratteristica impulsiva.

Tabella 9: fattori correttivi per tipologia di parcheggio

Aree di parcheggio in prossimità di aree residenziali Aree di parcheggio per lavoratori o visitatori Aree di parcheggio suburbane

Carrelli standard su pavimentazione sconnessa Aree parcheggio in

prossimità di centri commerciali

Carrelli a basso rumore su asfalto

Carrelli a basso rumore su pavimentazione sconnessa

Altre tipologie

Aree parcheggio di discoteche (con rumore di

autoradio e conversazioni) 4 4

Aree parcheggio di ristoranti 3 4

Aree parcheggio di fast-food 4 4

Aree parcheggio per motoveicoli 3 4

Dalle considerazioni empiriche si ricava, per un parcheggio generico, la seguente relazione, che definisce la potenza sonora globale del parcheggio (metodo separato):

dove:

 Lw è il livello di potenza sonora globale del parcheggio;

 Lw’’ è la densità di potenza sonora riferita all’area in dBA/mq;

 Lw0 è la potenza sonora associata ad un singolo movimento orario in un parcheggio P+R (valore ricavato sperimentalmente);

 KPA è il fattore correttivo distinto per tipologia di parcheggio;

 KI è il fattore correttivo attribuibile all’impulsività, distinto per tipologia di parcheggio;

 B è la quantità di riferimento (parametro che dipende dalla tipologia di parcheggio e può esprimere il numero di posti auto, la superficie di vendita netta di un supermercato, la superficie di un ristorante...);

 N è la frequenza di movimento (movimenti veicoli per unità di quantità di riferimento B e per ora);

 S è la superficie totale del parcheggio;

 S0 è la superficie unitaria.

Il parcheggio che sarà realizzato in prossimità del capannone logistico avrà 104 posti auto e 22 posti moto e sarà utilizzato prevalentemente nelle fasce orarie di inizio e fine dell’attività lavorativa. Si tratta di un parcheggio per lavoratori in prossimità di aree residenziali, è suddiviso in parcheggio auto (3120 mq) e parcheggio moto (80 mq) e l’unità di riferimento è pari al numero di posti auto. Di seguito si riportano i parametri utilizzati per il calcolo della potenza sonora complessiva del parcheggio auto e del parcheggio moto, con il metodo separato.

Tabella 10: dati utilizzati nella modellizzazione del parcheggio dipendenti LW0

Il livello di potenza sonora globale, dato dal contributo del parcheggio auto e moto, è pari a 85 dBA e i rispettivi livelli di pressione sonora stimati presso i recettori residenziali sono riportati nella tabella seguente.

Tabella 11: stima dei livelli di pressione sonora dovuti al traffico lungo la SP 126 Recettore residenziale Distanza parcheggio

(m)

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