Crpa
60 DICEMBRE 2011
nti rinnovabili Fo
ENERGIA DAL SOLE
PAOLO ROSSI Crpa Spa, Reggio Emilia
P
er stimare preventivamente la produ- cibilità e la redditività di un impianto fotovoltaico (FV) è possibile utilizzare uno dei numerosi software disponibili in rete. L’esempio che si riporta in questo articolo si basa su una metodologia semplificata, messa a punto dal Centro ricerche produzioni animali nell’ambito del progetto “ReSole”1 .Caratteristiche dell’impianto
L’impianto ipotizzato prevede un generatore FV installato sul tetto di una stalla (falda Sud), con potenza nominale di 70 kWp, costituito da 350 moduli in silicio policristallino. La su- perficie totale del generatore è pari a 512,81 m2 (7,326 m2/kWp).
Le caratteristiche di esposizione, molto impor-
tanti ai fini della stima della potenzialità pro- duttiva, sono le seguenti:
• latitudine del sito = 44°45,8’
• longitudine del sito = 10°40,5’
• angolo di azimut2 = 20°
• angolo di tilt3 = 13°
• assenza di ombreggiamenti.
La radiazione globale annua sulla superficie oriz- zontale è pari a 1.430 kWh/m2, con riferimento all’anno convenzionale di 365,25 giorni e al me- todo di stima Enea-Solterm. Tale entità deriva dall’elaborazione dei valori medi mensili della radiazione solare globale giornaliera (tabella 1).
La radiazione sul piano dei moduli del gene- ratore fotovoltaico considerato risulta pari a 1.525,9 kWh/m2 anno, per una produci- bilità stimata di energia elettrica di 147,81 kWh/m2 anno.
La stima della redditività
di un impianto fotovoltaico
Sopra:
generatore fotovoltaico installato sul tetto di un fabbricato agricolo.
Un calcolo che è il primo passo per la valutazione della
convenienza del possibile investimento.
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Produzione di energia elettrica e autoconsumo
Si ipotizza che l’impianto inizi la produzione nel mese di dicembre 2011, in regime di scam- bio sul posto, avendo regolarmente presenta- to tutta la documentazione al GSE4 nei modi e nei tempi stabiliti. La tariffa incentivante che spetta all’azienda per 20 anni, come da
“Quarto Conto Energia” (decreto ministeriale 5 maggio 2011), è pari a 0,253 euro/kWh “ed è costante in moneta corrente per tutto il pe- riodo di incentivazione”.
La producibilità stimata di energia elettrica è pari a circa 80.200 kWh/anno ed è questo l’am- montare su cui applicare la tariffa incentivante.
Si assume che, per la tipologia di azienda agri- cola considerata, con allevamento di 120 bo- vine da latte e relativa rimonta, il consumo medio annuo di energia elettrica ammonti a 60.000 kWh e che la quota di autoconsumo (energia elettrica prodotta e direttamente con- sumata) sia pari a 40.000 kWh/anno. Ne con- segue che l’energia disponibile per la vendita è pari a 40.200 kWh/anno.
Costi e ricavi
Il costo complessivo dell’impianto è stima- to in 204.050 euro, Iva compresa, con una vita utile presunta di 30 anni; fissando un ammortamento decennale al tasso del 5%, con rata semestrale, si ottiene una quota di ammortamento di 13.089 euro/anno.
Vanno aggiunti gli oneri per manutenzione e assicurazione, stimati in complessivi 3.711 euro/anno.
Per quanto riguarda il fronte delle entrate, la sommatoria dei ricavi espliciti risulta pari a 23.909 euro/anno ed è rappresentata dall’in- centivo e dal ricavo dalla vendita dell’energia elettrica. A questo valore deve essere somma- to il risparmio sulla bolletta elettrica (ricavo implicito), dovuto alla quota di autoconsu- mo dell’energia prodotta, stimabile in 7.200 euro/anno.
Si ottengono un ricavo lordo nel periodo di incentivo (20 anni) di 31.109 euro/anno e un ricavo lordo nel periodo senza incentivo (10 anni) di 10.818 euro/ anno.
Ne deriva che il reddito netto medio annuo ot- tenibile dall’impianto è pari a 11.909 euro.
La metodologia illustrata permette un esame preliminare della fattibilità di un impianto fo- tovoltaico, consentendo di individuarne la red- ditività di massima. Per la valutazione definiti- va, oltre a fare riferimento a specifiche offerte economiche da parte di ditte specializzate, è necessario considerare anche gli aspetti fiscali, i costi di allaccio e gli eventuali altri oneri de- rivanti da specifiche richieste del gestore della rete elettrica (cabina di trasformazione, linea elettrica aggiuntiva, ecc.).
1 “Sviluppo delle diverse tecnologie per il risparmio energetico e per lo sfruttamento di energia solare negli allevamenti dell’Emilia-Romagna” (ReSole), progetto finanziato dall’assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e cofinanziato da Bit S.p.a. di Parma, Project Group di San Polo (RE), Bluengineering S.r.l. di Rubiera (RE), Kiepe Electric S.p.a. di Cernusco sul Naviglio (MI) e Isomec S.r.l. di Parma.
2 Angolo fra l’asse di direzione Sud e l’asse perpendicolare al generatore fotovoltaico (deviazione angolare verso Est o verso Ovest).
3 Angolo fra il piano dei moduli e l’orizzontale.
4 GSE: Gestore Servizi Energetici.
MESE RADIAZIONE (KWH/M2)
GENNAIO 1,59
FEBBRAIO 2,45
MARZO 3,80
APRILE 4,86
MAGGIO 5,88
GIUGNO 6,43
LUGLIO 6,47
AGOSTO 5,46
SETTEMBRE 4,23
OTTOBRE 2,78
NOVEMBRE 1,72
DICEMBRE 1,23
Tab. 1 - Radiazione solaReglobale gioRnalieRa
(mediamensile)
susupeRficie oRizzonTale;
localiTàcon laTiTudine
44°45,8’ e longiTudine
10°40,5’.