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AVVISO A MANIFESTARE INTERESSE. Piazza Roma, Modena

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ACCADEMIA MILITARE

UFFICIO AMMINISTRAZIONE

Servizio Amministrativo Piazza Roma,15 - 41121 MODENA Tel. 059 /8390490 - Fax 059/214112 Pec: accademia_militare@postacert.difesa.it AVVISO A MANIFESTARE INTERESSE

1. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE 1.1. Denominazione:

1.2. Codice Fiscale:

1.3. Indirizzo:

1.4. Persona di contatto:

1.5. Indirizzo internet:

Accademia Militare di Modena 94005410363

Piazza Roma, 15 - 41121 Modena

Cap. Ciro VARLESE Tel.: +39 0598390259

E-mail: casezcontr@accademia.esercito.difesa.it orari d’ufficio: 08:00 -12:30 e 13:00-16:30 dal lunedì al giovedì e dalle ore 08:00 -12:00 il venerdì

http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Bandi-di-gara-Esercito/Pagine/default.aspx

2. OGGETTO

2.1. Descrizione: È intendimento di questo Istituto affidare, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 50/2016 il servizio di lavatura ad umido, rammendo e stiratura del corredo, e di lavatura degli effetti letterecci e del materiale di casermaggio degli Allievi Ufficiali per l’anno 2020

2.2. Codice CPV principale: 98310000-9 2.3. Tipo di appalto: Servizi

2.4. Valore totale stimato: 123.840,00 Euro Iva escl 2.5. Informazioni relative ai lotti: Lotto unico

2.6. Luogo di esecuzione: Corso Vittorio Emanuele II, 2 - 41121 Modena Codice NUTS: ITD54

2.7. Descrizione dell'appalto: l’appalto ha per oggetto il servizio di lavatura ad umido, rammendo e stiratura del corredo, e di lavatura degli effetti letterecci e del materiale di casermaggio degli Allievi Ufficiali. La durata del contratto che verrà stipulato all’esito della presente procedura decorrerà dal 01 aprile 2020, ovvero dalla data di approvazione del contratto se successiva, e terminerà il 31 dicembre 2020. Per tutti gli aspetti tecnici si rimanda al capitolato tecnico in allegato 1

3. PROCEDURA

3.1. Descrizione: la procedura di affidamento diretto, ex dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 50/2016 si svolgerà attraverso l’utilizzo di un sistema telematico in modalità ASP (Application Service Provider) conforme alle prescrizioni di cui all’art. 40 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 82/2005. A tale Sistema, costituito da una piattaforma telematica di negoziazione nella disponibilità di Consip S.p.A., saranno invitati a presentare offerta tutti gli Operatori Economici già iscritti all’Elenco dei fornitori di questo Istituto e quelli che avranno inviato apposita manifestazione di interesse in risposta al presente avviso.

3.2. Requisiti di partecipazione: In ordine ai requisiti di idoneità professionale per poter partecipare, le attività e l’oggetto sociale dell’Operatore Economico dovranno essere compatibili con la tipologia dell’affidamento in argomento. Per tale motivo sono ammessi solamente i soggetti che potranno dimostrare tali capacità nel certificato emesso dalla C.C.I.A.A..

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Pagina 2 di 2 3.3. Criterio di aggiudicazione: L’aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016,

secondo il criterio del minor prezzo con riferimento alla maggiore percentuale di sconto unica sui prezzi base massimi palesi i cui valori verranno indicati nella lettera d’invito

3.4. Data prevista di avvio della procedura: 13 gennaio 2020

3.5. Informazioni complementari: Si stabilisce fin da ora che non si opererà alcuna limitazione in ordine al numero di Operatori Economici tra i quali effettuare la selezione per il successivo invito alla procedura di affidamento.

4. ALTRE INFORMAZIONI

4.1. Descrizione: Si precisa che il presente avviso non è un mezzo di indizione di gara ma possiede finalità esclusivamente informative ed esplorative per individuare gli Operatori Economici da invitare alla successiva procedure di affidamento, nel pieno rispetto dei principi di economicità, libera concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità e proporzionalità di cui all’art. 30 comma 1 del D.Lgs 50/2016 e in ossequio alle indicazioni fornite dall’ANAC con le Linee guida n. 4 approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018. Gli Operatori Economici che manifesteranno interesse alle indagini in argomento non potranno pertanto vantare alcun titolo, pretesa, preferenza o priorità in ordine all’aggiudicazione.

4.2. Termine e modalità di presentazione della manifestazione d’interesse: Gli Operatori Economici interessati a partecipare dovranno far pervenire, entro e non oltre il giorno 19 dicembre 2019, all'indirizzo di pec: accademia_militare@postacert.difesa.it la propria manifestazione di interesse, compilando il modello in allegato 2. Le richieste pervenute oltre la data indicata potrebbero non essere prese in considerazione ed al riguardo, questa Amministrazione si solleva da ogni responsabilità in ordine a ritardi o disguidi legati all’inoltro/ricezione della corrispondenza.

4.3. Responsabile del procedimento: il Responsabile del presente procedimento, ai sensi della Legge 241/1990 e s. m. i.., è il Capo del Servizio Amministrativo nella persona del Ten. Col. com. Francesco FASANO.

4.4. Data del presente avviso: 28 novembre 2019

IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO (Ten. Col. com. Francesco FASANO)

Elenco dei documenti allegati:

ALLEGATO 1 Capitolato tecnico

ALLEGATO 2 Format manifestazione di interesse

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ACCADEMIA MILITARE

S.M. – UFFICIO LOGISTICO Sezione Commissariato

NORME DI SERVIZIO PER LA LAVATURA, RAMMENDO E STIRATURA DEI CAPI DI CORREDO E DEGLI EFFETTI DI CASEMAGGIO

________________

01. SVOLGIMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio in questione dovrà essere organizzato e svolto sulla base di quanto di seguito indicato.

01.1. Generalità

L’assuntore ha l’obbligo, mediante pagamento dei prezzi contrattuali ed in base alle condizioni sotto riportate, di eseguire il bucato e la stiratura degli oggetti di casermaggio militare nonché, previa immatricolazione a livello di compagnia, del corredo e della biancheria degli allievi e del personale di truppa in f.p., compresi gli oggetti che vengono ritirati ai congedanti.

L’assuntore è anche obbligato di eseguire il bucato degli oggetti di corredo del personale di truppa che, per qualsiasi motivo, vengano a trovarsi, anche per breve tempo, dislocati presso l’ente o reparto utente. Il bucato potrà essere eseguito con qualsiasi sistema, purché non vengano usate materie che danneggiano i tessuti e purché gli oggetti risultino ben puliti.

L’assuntore dovrà indicare lo stabilimento o il luogo in cui verrà fatta la lavatura. E’

espressamente vietato di eseguirla altrove, in tutto od in parte, sotto pena di risoluzione del contratto, con semplice provvedimento amministrativo, senza averne prima ottenuto l’autorizzazione dell’Ufficio Amministrazione dell’Accademia Militare di Modena. Se l’assuntore esegue la lavatura della biancheria anche di altri enti, o di privati, quella dell’amministrazione militare deve sempre essere lavata separatamente.

L’assuntore è completamente responsabile degli oggetti che riceve in consegna per il bucato. Gli oggetti mancanti o danneggiati saranno pagati dall’assuntore come nuovi e, precisamente al prezzo di tariffa aumentato del 10%.

Nessun compenso è dovuto all’assuntore per qualsiasi aumento o diminuzione dell’entità del servizio e per la cessazione di esso nel caso di assenza temporanea delle truppe o soppressione dell’utente. E’ facoltà dell’amministrazione militare, sempre che se ne ravvisi la convenienza, di servirsi dell’opera dell’assuntore quando le truppe sono ai campi ed alle esercitazioni. In tal caso la consegna degli oggetti sporchi alla lavanderia ed il ritiro da questa degli oggetti puliti, saranno effettuati con mezzi dell’amministrazione o, dietro compenso di volta in volta pattuito per il trasporto da e per l’area di esercitazione, dall’assuntore del servizio.

L’amministrazione ha facoltà, senza che per questo l’assuntore possa pretendere M_D E13787 REG2019 0018522 27-11-2019

Digitally signed by ALESSANDRO FABRETTI Date: 2019.11.27 13:27:29 CET

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compensi od indennità di sorta, di disporre con un preavviso di almeno un mese, per i singoli reparti la esclusione della lavatura di determinati oggetti di biancheria.

01.2. Detergenti e relative modalità di lavaggio

Per la lavatura l’assuntore dovrà adoperare sostanze detergenti che non deteriorino i tessuti ed assicurino l’ottenimento di oggetti puliti.

Il sapone da usarsi per il bucato è quello fornito dall’industria e non deve contenere sostanze estranee, od adulteranti.

01.3. Vigilanza da parte dell’amministrazione

L’amministrazione militare ha facoltà di esercitare la più assidua vigilanza sulla esecuzione delle varie operazioni del bucato e sui detergenti adoperati e di dare tutte le disposizioni che riterrà opportuno per il miglior andamento del servizio.

Le eventuali analisi dei detergenti e dei saponi prelevati durante la vigilanza, qualora non possano essere eseguiti presso i laboratori chimici militari, saranno eseguiti presso laboratori privati a spese dell’assuntore.

01.4. Esecuzione del servizio

L’immatricolazione degli oggetti di corredo e degli effetti di casermaggio dovrà avvenire di mano in mano che essi verranno dati a lavare in modo che si renda facile ed immediata l’individuazione dell’E.D.R. di appartenenza. Il contrassegno dovrà essere applicato con il mezzo ritenuto più idoneo, facendo in modo che non sia cancellabile con la lavatura e risultando ben visibile sul capo successivamente lavato e stirato.

La frequenza della lavatura è quella indicata nelle sottostanti “norme di servizio”.

Per il tempo in cui la ditta aggiudicataria sarà depositaria di materiali dell’amministrazione, ne risponderà a tutti gli effetti anche in caso di perdite e ammanchi che si verificassero per cause di forza maggiore ad essa imputabili. Le merci dell’amministrazione si riterranno cose infungibili e si conserveranno sempre ben distinte da quelle di proprietà della ditta contraente.

L’amministrazione si riserva la facoltà di comandare presso la ditta aggiudicataria personale di sorveglianza; ciò non toglierà nulla alla responsabilità della ditta medesima.

L’amministrazione, qualora le esigenze del servizio lo dovessero richiedere, si riserva anche di avvalersi di altra lavanderia, senza che la ditta aggiudicataria abbia a sollevare eccezioni o pretendere indennizzi.

Il ritiro degli oggetti da lavare dovrà avvenire a cura e spese e mezzi dell’assuntore, nel giorno stabilito dal reparto interessato. La riconsegna degli oggetti lavati dovrà avvenire sempre a cura dell’assuntore, franco domicilio reparti, entro i termini indicati nelle sottostanti “Norme di servizio”.

Ciascun reparto disciplinerà il servizio ritiro materiali da lavare in modo che le procedure siano snellite al massimo.

La consegna alla ditta degli oggetti di corredo e degli effetti di casermaggio da lisciviare dovrà essere effettuata a numero e peso. I dati relativi vanno trascritti su apposite note di consegna.

I Comandanti di reparto designeranno l’ufficiale o il sottufficiale che dovrà controllare, sotto la sua personale responsabilità, la pesatura e firmare i buoni di consegna e di riconsegna e relative matrici.

Il controllo quantitativo e qualitativo dei materiali lavati sarà effettuato direttamente dai reparti interessati con la massima scrupolosità, cercando di evitare ritardi nelle varie operazioni inerenti il servizio.

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01.5. “Norme di servizio” afferenti la lavatura – rammendo – stiratura (a ciclo completo) degli oggetti di corredo.

Personale avente diritto alle prestazioni

Del servizio di lisciviatura degli oggetti di vestiario-equipaggiamento si avvalgono gratuitamente tutti i militari aventi diritto e, cioè: allievi dell’Accademia Militare e delle Scuole e volontari in ferma prefissata; per i volontari in ferma prefissata, il servizio di lisciviatura gratuito deve intendersi limitato ai soli capi di corredo facenti parte degli oggetti costituenti la serie vestiario-equipaggiamento individuale.

L’obbligatorietà del servizio deve essere garantita anche al personale Ufficiali/Marescialli, qualora impegnato in Operazioni/Esercitazioni svolte fuori sede di durata superiore a 7 giorni, per obiettive ed accertate condizioni disagevoli d’impiego e/o di ubicazione, non sia possibile usufruire del servizio a titolo individuale.

Tale obbligatorietà va intesa come un diritto degli utenti di fruire del servizio in argomento.

Limitatamente agli Allievi Ufficiali, possono essere dati a lavare, con spesa a carico dell’Amministrazione della difesa, anche gli “indumenti civili” di proprietà degli aventi diritto al servizio lisciviatura.

La lisciviatura riguarda anche gli oggetti della serie v.e. aggiuntive e speciali.

Prestazioni delle ditte assuntrici

La ditta assuntrice del servizio dovrà provvedere, a proprie spese, a:

a. immatricolare i capi di corredo di ciascun militare, di mano in mano che verranno dati a lavare, in modo che sia facile ed immediata l’individuazione del militare e dell’ente o reparto di appartenenza e che il contrassegno, da applicarsi con il mezzo ritenuto più idoneo, non sia cancellabile con la lavatura, e risulti ben visibile anche sul capo di corredo successivamente lavato e stirato;

b. lavare, rammendare (costituito dal complesso delle operazioni necessarie a consentire l’immediato e funzionale impiego dei capi lavati escluse quelle che comportino applicazione o sostituzione di parti tessili) e stirare i capi di corredo ed a condizionare tutti gli indumenti nel sacchetto:

 Il sapone da bucato e ogni altro detersivo occorrente dovrà essere scelto fra quelli che non possono minimamente nuocere ai materiali da lavare o causare agli stessi apprezzabili accorciamenti, restringimenti o degradazione di colore;

 ogni perdita o danneggiamento ai capi di corredo affidati all’assuntore, verrà addebitato (prezzo di tariffa più 10%);

 le camicie dovranno essere stirate e piegate come nella pratica commerciale e condizionate nell’interno con falda protettiva di cartone o di plastica a girocollo; detta falda si intende a carico della ditta ed è “a perdere”;

 gli indumenti intimi di lana, indossati a contatto della pelle devono essere lavati ad umido, tenendo presente che le relative operazioni vanno effettuate a perfetta regola d’arte per evitare l’infeltrimento dei manufatti;

c. sostituire i bottoni rotti ed applicare quelli eventualmente mancanti, compresi i bottoni metallici a pressione, fornendo altresì i materiali necessari per la loro applicazione, bottoni compresi;

d. ritirare presso enti e reparti gli indumenti da lavare e riconsegnarli lavati, immatricolati, rammendati, stirati, eccetera, come sopra detto.

Capi di corredo da lavare

I capi che possono essere dati a lavare sono quelli facenti parte della serie v.e.

individuali ordinarie, aggiuntive e speciali.

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Al fine di garantire la piena funzionalità dei capi e la loro durata, è necessario verificare che l’assuntore del servizio si attenga scrupolosamente alle modalità di lavaggio, asciugatura e stiratura riportate nell’etichetta, di cui, a titolo esemplificativo, si riportano quelle contenute nei principali capi:

 divisa invernale/estiva: lavaggio a secco e stiratura con temperatura massima di 150° con interposizione di panno umido;

 uniforme da combattimento e servizio policroma vegetata: lavaggio in acqua a macchina ad una temperatura entro i 70°, con utilizzo di detersivi senza candeggianti, stiratura a temperatura max di 110° con interposizione di panno umido;

 sopravvestito policromo vegetato: lavaggio in acqua a macchina (con azione meccanica ridotta) ad una temperatura max di 40°, stiratura della sovraggiubba e del pantalone ad una temperatura max di 110° con interposizione di panno umido (il corpetto autoportante non va stirato).

Possono, altresì, essere dati a lavare:

 indumenti di lavoro per operai del Reparto, dipendenti dell’Amministrazione della Difesa;

 gli indumenti “speciali”, anche se in distribuzione ad ufficiali e marescialli, di seguito riportati:

x combinazione da volo in tessuto ignifugo;

x giubbetto da volo in tessuto ignifugo;

x tuta ignifuga per forze speciali;

x combinazione da lavoro in tessuto ignifugo per specialisti antincendio.

Tali indumenti, essendo destinati ad essere indossati in occasione dell’esecuzione di peculiari attività di istituto – operative ed addestrative – ma soprattutto avendo caratteristiche e requisiti di tecnologia particolarmente avanzata e conseguentemente, elevato valore economico, richiedono una manutenzione eseguita esclusivamente secondo apposita normativa tecnica fissata dall’Amministrazione della Difesa – mirata a non far perdere agli indumenti le caratteristiche di “protezione e sicurezza” – che ha il precipuo interesse a farne osservare l’applicazione;

 i sacchi addiaccio ed i materiali di zainerie usata ritirati ai congedanti da reimmettere in ciclo logistico, qualora risultino abbisognevoli di ripristino delle necessarie condizioni igieniche.

Si precisa che per tali materiali la lisciviatura – che l’assuntore del servizio deve effettuare con il sistema previsto per la tipologia di materia prima degli oggetti – deve essere preventivamente richiesta dall’E.D.R. ed autorizzata dal Capo Servizio Commissariato del Comando Interforze/Grande Unità – per i Supporti/Unità direttamente dipendente – o dall’ufficiale addetto al competente Ufficio per i reparti non inquadrati in Grandi Unità.

Frequenza della lavatura

La frequenza della lavatura degli indumenti della serie v.e. individuali ordinarie (ivi compresi gli indumenti di foggia civile) di più frequente utilizzo è settimanale.

Per i rimanenti oggetti della serie v.e. individuali ordinarie, aggiuntive e speciali, la lavatura, sia a secco sia ad umido, dovrà essere effettuata nei quantitativi e con la frequenza che, di volta in volta, in base alle occorrenze, saranno indicati dai singoli reparti.

Il ritiro e la consegna dei sacchetti, da parte dell’assuntore del servizio, dovranno avvenire a giorno fisso, che sarà stabilito dall’ente o distaccamento interessato, d’accordo con l’assuntore.

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I manufatti lavati dovranno essere riconsegnati entro 4 giorni lavorativi dal ritiro. Si precisa che il sabato deve essere considerato come festivo e, quindi, la riconsegna degli oggetti dati a lavare – ove il termine di riconsegna scadesse in tale giorno – deve intendersi spostata al lunedì successivo; il sabato ed i giorni festivi, devono, pertanto, intendersi esclusi (ai sensi dell’art. 1187, comma 3, del Codice Civile) dal periodo di tempo concesso per la riconsegna (quattro giorni).

Per la determinazione del giorno di riconsegna, tale termine decorre dal giorno successivo a quello in cui è stato effettuato il ritiro degli oggetti da lavare.

Per chiarire le modalità del servizio si riporta il seguente esempio:

Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 Sabato 6 Domenica 7 1°ritiro

Lunedì 8 Martedì 9 Mercoledì 10 Giovedì 11 Venerdì 12 Sabato 13 Domenica 14 1^conse-

gna (4gg.) 2° ritiro

Lunedì 15 Martedì 16 Mercoledì 17 Giovedì 18 Venerdì 19 Sabato 20 Domenica21 2^conse-

gna (4gg.) 3° ritiro …. e così a seguire..

Organizzazione del servizio in ambito ente/distaccamento/reparto

Il servizio lisciviatura è organizzato per reparto sotto la diretta responsabilità del responsabile dei materiali (addetto presso il reparto) che si può avvalere, per snellire ed accelerare le operazioni di accentramento, del personale addetto ai materiali di compagnia (o reparto equivalente).

Ciascun ente deve disciplinare il servizio del ritiro dei sacchetti nel modo che riterrà più opportuno e confacente alla propria organizzazione, tenendo presente che:

- il militare deve immettere nei sacchetti della biancheria da lavare una “nota degli oggetti contenuti” (mod. DP/7750) completa di generalità, reparto di appartenenza, data di consegna. La nota deve essere firmata dal militare;

- la consegna dei sacchetti contenenti gli indumenti da lavare deve essere effettuata all’utilizzatore dei materiali del reparto, e da questo ultimo, a numero ed a peso, all’assuntore del servizio sulla base della “nota di consegna” (mod.

DP/7519);

- i capi di corredo lavati e stirati dovranno essere restituiti all’utente in sacchetti confezionati a regola d’arte;

- l’assuntore deve firmare, per ricevuta, le matrici delle note di consegna, mentre nella contromatrice (da consegnare all’assuntore) deve essere apposta la firma del consegnatario o utilizzatore dei materiali del reparto;

- all’atto della consegna e della riconsegna, a cura del predetto consegnatario o utilizzatore, deve essere effettuato un controllo quantitativo e qualitativo – al quale deve presenziarla Commissione all’uopo nominata – a campione, su almeno il 10% dei sacchetti. Detto controllo deve essere effettuato con la massima scrupolosità, cercando, nel contempo, di non provocare ritardi nelle varie operazioni;

- il Capo Servizio Commissariato esegue il controllo sull’operato del responsabile dei materiali (addetto presso il reparto) e del buon andamento del servizio.

Esecuzione del servizio ai sacchi addiaccio

I sacchi per addiaccio potranno essere sottoposti a lavatura a secco, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, previa autorizzazione rilasciata dal Ufficio Logistico di questo Comando al Reparto.

Le condizioni e le tariffe saranno quelle stabilite per la lavatura degli oggetti di corredo.

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01.6. “Norme di servizio” afferenti la lavatura degli effetti di casermaggio Oggetto del servizio

Il servizio comprende la lavatura e la stiratura di:

 effetti letterecci;

 tovaglie;

 tovaglioli;

 coperte (lavatura a secco)

 cuscini ignifughi (lavatura a secco)

La retribuzione per la prestazione effettuata, è A PESO per ogni chilogrammo di materiale lavato “ad umido” e A NUMERO per le coperte ed i cuscini ignifughi..

Oneri dell’assuntore L’assuntore ha l’obbligo di:

 eseguire la lavatura e stiratura degli oggetti di casermaggio;

 ritirare e riconsegnare gli oggetti soprariportati “a domicilio” di ogni caserma per blocchi di materiali, corrispondenti a reparti di livello compagnia;

 sistemare gli orli e sostituire le fettucce delle federe ed effettuare piccoli lavori di rammendo ove necessario sulla base di quanto richiesto, di volta in volta, dall’utente.

Uso di detergenti

E’ facoltà dell’assuntore di eseguire la lavatura con qualsiasi sistema, purché non vengano usati sbiancanti o detergenti che danneggino i tessuti e purché gli oggetti risultino ben puliti; solo per i tovagliati sono ammessi sbiancanti come perborati e percarbonati ma non ipercloriti.

Organizzazione del servizio nell’ambito del reparto

Ciascun E.D.R. disciplinerà il servizio del ritiro degli effetti da lavare nel modo più opportuno e confacente alla propria organizzazione, tenendo presente che:

 la consegna degli oggetti da lavare deve essere effettuata utilizzando l’apposita

“nota di consegna” (vds. allegato alla Direttiva 4027 - Ed. 2018);

 il sottufficiale (preferibilmente il consegnatario) designato controllerà, sotto la propria responsabilità, la pesatura e firmerà la “nota di consegna”;

 l’assuntore firmerà, per ricevuta, sulle matrici delle “note di consegna” mentre sulle contromatrice (da consegnare all’assuntore) andrà apposta la firma del predetto sottufficiale designato.

All’atto della riconsegna, il sottufficiale designato chiederà l’intervento della Commissione all’uopo nominata per verificare che la lavatura e le operazioni connesse siano state effettuate a regola d’arte e che gli oggetti siano gli stessi consegnati per il lavaggio, riferendone gli esiti all’ufficiale responsabile dei Servizi di commissariato.

Tempi di riconsegna e frequenza della lavatura

La riconsegna dei materiali lavati, fatto salvo quanto previsto al precedente paragrafo (“lisciviatura delle fodere dei materassi e dei guanciali di lana”), sarà effettuata entro 4 giorni dal ritiro (si veda l’esempio illustrato per il corredo al para. 01.05).

Le frequenze della lavatura sono quelle di seguito riportate:

 tovaglie e tovaglioli, ogni 7 giorni;

 federe per cuscini, ogni 10 giorni;

 lenzuola, ogni 14 giorni;

 copriletto, ogni 6 mesi;

 sopraffodere per materassi, ogni 6 mesi;

 coperte, teli coprirete e cuscini ignifughi, ogni anno.

Per l’E.D.R. si precisa che, ad ogni cambio di utilizzatore, federe, lenzuola e sopraffodere per materassi devono essere sottoposte a lisciviatura.

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Lavatura degli effetti in uso presso le infermerie: prezzi

Gli assuntori del servizio devono eseguire, ai medesimi prezzi contrattuali e con le stesse modalità seguite per gli oggetti di casermaggio in uso presso le camerate truppa, anche la lisciviatura degli effetti letterecci (lavatura a secco per le coperte ed i cuscini ignifughi) in uso presso le infermerie di corpo, fatte salve, ovviamente, le particolari (e per lo più occasionali) prescrizioni profilattiche suggerite dall’Organo tecnico sanitario di reparto.

Documentazione e procedure contabili per il pagamento

Alla fine di ogni mese, le “note” di cui sopra devono essere riepilogate dall’assuntore in un prospetto che serve e mettere in evidenza tutte le prestazioni effettuate nel mese stesso. Per il pagamento, viene trasmessa al capo del servizio amministrativo dell’ E.D.R. la seguente documentazione:

 il riepilogo di cui sopra, corredato dalle “note di consegna”, vistato dall’ufficiale responsabile dei Servizi di commissariato che ne attesta la regolare esecuzione o ne evidenzia l’inesecuzione parziale o totale;

 la fattura, a fronte della quale dovrà essere apposta, a cura del Responsabile per l’esecuzione del servizio, una “dichiarazione di buona provvista”, che potrà essere rilasciata in sede di prospetto riepilogativo citato al precedente capoverso.

02. PENALITA’

Per la determinazione dell’importo delle penalità da comminare in relazione alle inadempienze accertate, saranno adottati i seguenti criteri (valevoli sia per la lisciviatura degli oggetti di vestiario che per quelli di casermaggio, sia per il lavaggio “ad umido” che “a secco”):

a. Penalità per ritardo nell’esecuzione

In caso di ritardo nel ritirare i manufatti da lavare e nel riconsegnarla lavata, saranno applicate – a cura del servizio amministrativo dell’ente/distaccamento/reparto – le seguenti multe, da calcolare sull’importo della lavatura degli oggetti:

 il 2% per ritardo, sul ritirare i manufatti da lavare o nel riconsegnare gli oggetti lavati, da 1 a 2 giorni;

 il 5% per ritardo, come sopra, da 3 a 5 giorni.

Per ulteriore ritardo, l’amministrazione militare potrà far eseguire la lavatura in danno;

b. Penalità per imperizia e/o negligenza nell’esecuzione

Gli oggetti che a giudizio del consegnatario del magazzino militare o dell’ente/reparto o distaccamento utente, o dei membri della commissione all’uopo nominata, fossero riconosciuti mal lavati, non bene asciugati e comunque non completamente in ordine, verranno restituiti all’assuntore, che dovrà lavarli nuovamente senza ulteriori compensi.

Se il fatto si ripete l’assuntore dovrà pagare inoltre, una multa del 10% sull’importo della lavatura degli oggetti. E’ fatto salva, comunque, la facoltà dell’amministrazione militare di far eseguire la lavatura in danno quando l’assuntore non provveda per il ritiro degli oggetti in tempo utile e quando il caso di oggetti mal lavati si sia ripetuto più volte.

Se l’inadempienza riguarda in particolare la stiratura ed il rammendo degli oggetti di corredo e compromette la possibilità di assicurare il cambio ai militari interessati, con la prevista frequenza, anziché procedere alla restituzione degli oggetti, potrà essere richiesta l’opera dell’assuntore sarto con addebito, della spesa relativa, all’assuntore del servizio lisciviatura.

Qualora l’inadempienza riguardi la perdita, la rottura o la compromissione degli oggetti inviati alla lisciviatura, l’assuntore, oltre alla penale, sarà chiamato a corrispondere il valore dell’oggetto danneggiato.

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c. Penalità per l’uso di detergenti non consentiti

Nel caso di impiego di detergenti che non siano quelli previsti ovvero l’uso di detergenti dannosi, l’amministrazione militare potrà risolvere in via amministrativa il contratto, senza che l’assuntore possa pretendere indennizzo di sorta.

In ogni caso sarà applicata una decurtazione del 50% sui compensi dovuti, relativamente alla lavatura dei materiali per cui si è rilevata la manchevolezza dell’impiego di detergenti non rispondenti ai dovuti requisiti.

Le mancanze sono fatte constare con processi verbali, che fanno piena prova contro l’assuntore, anche se esso rifiuti di sottoscriverli.

Le eventuali contestazioni in merito all’applicazione delle multe e penalità saranno decise in via definitiva dal Comandante dell’Accademia Militare..

Le parti debbono uniformarsi al giudizio dell’autorità preposta al predetto Ufficio, escluso ogni appello anche giudiziario.

Le multe sono applicate mediante dichiarazioni sui processi verbali; il loro importo è sempre dedotto dai conti che l’assuntore presenta per il pagamento.

03. PAGAMENTI

I pagamenti saranno effettuati su presentazione di regolari fatture corredate dai buoni di consegna e di riconsegna (mod. DP/7519), distinti, sia i buoni che le fatture, in oggetti di vestiario ed oggetti di casermaggio, firmati dal consegnatario dei materiali, opportunamente riepilogati e con la dichiarazione del peso complessivo accertato all’atto della consegna degli effetti dati a lavare; pertanto, per i lotti comprendenti sia gli oggetti di vestiario che di casermaggio, dovranno essere redatte due distinte fatture da parte dell’assuntore.

Le prestazioni della ditta assuntrice saranno retribuite con compenso calcolato “a peso” per chilogrammo, distintamente per gli oggetti di corredo e di casermaggio ad eccezione delle coperte la cui retribuzione sarà “a numero”, sulla base dei prezzi contrattuali.

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All’Accademia Miliare Piazza Roma , 15 41121 Modena (MO) accademia_militare@postacert.difesa.it

Il sottoscritto ___________________________________nato a ____________________________

il __________________ codice fiscale _______________________ residente nel Comune di ___________________________________ Provincia _______________ CAP_________________

Stato________________________________ Via/Piazza_________________________________in qualità di ___________________________________________autorizzato a rappresentare legalmente la Ditta/Cooperativa/Consorzio ____________________________________________

con sede nel Comune di ______________________________ Provincia _____ CAP____________

Stato__________________________________ Via/Piazza_________________________________

C.F._________________________________P.I.V.A._____________________________________

Tel._________________Fax___________e-mail______________________________________

Indirizzo di posta elettronica certificata(PEC)___________________________________________

Presa visione ed accettato integralmente quanto contenuto nell’ avviso a manifestare interesse pubblicato sul portale www.esercito.difesa.it in data 28 novembre 2019 e finalizzato all’individuazione di operatori economici da invitare alla successiva procedura di affidamento,

MANIFESTA IL PROPRIO INTERESSE

per l’eventuale affidamento del servizio di lavatura ad umido, rammendo e stiratura del corredo, e di lavatura degli effetti letterecci e del materiale di casermaggio degli Allievi Ufficiali per l’anno 2020.

A tale fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo DPR 445/2000, per le ipoetesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate

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DICHIARA

1. Di possedere i requisiti generali di idoneità di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016;

2. Di possedere i requisiti di selezione di cui al successivo art. 83 specificatamente previsti per l’affidamento a cui si intende concorrere e riportati nel relativo avviso a manifestare interesse;

3. L’iscrizione dal _____________ al Registro delle Imprese di _______________________

al numero ________________________ per la categoria di servizi/fornitura _______________________________________________________________________;

4. Di essere in grado di garantire – singolarmente o in forma associata - l’esecuzione del servizio nel suo complesso;

5. di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento europeo 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche, che la raccolta ed il trattamento dei dati personali forniti, saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Data, __________________

Timbro e firma del legale rappresentante

_______________________________

INFORMATIVA

Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento europeo 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (nel seguito anche “Regolamento UE”), l’Operatore economico è consapevole che la raccolta ed il trattamento dei dati personali (d’ora in poi anche solo “Dati”) forniti, sono effettuati al fine di consentire la partecipazione all’attività di formazione e gestione dell’Elenco dei fornitori dell’Ufficio Amministrazione dell’Accademia Militare da invitare nelle procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, nell’ambito della quale, rientrano la verifica dei requisiti autocertificati.

Il trattamento dei Dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di protezione dei dati personali, avrà luogo con modalità sia informatiche, sia cartacee.

L’Operatore economico è consapevole che l'eventuale rifiuto di conferire i Dati all’Ufficio Amministrazione dell’Accademia Militare, comporta l'impossibilità di acquisire l’istanza presentata e pertanto l’iscrizione nell’elenco in argomento.

I Dati saranno conservati in archivi informatici e cartacei per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati, conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge.

All’interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di:

a. revocare, in qualsiasi momento, il consenso;

b. ottenere la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano, nonché l’accesso ai propri dati personali per conoscere la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo;

c. il diritto di chiedere, e nel caso ottenere, la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento;

d. il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’art. 20 del regolamento UE.

L’invio all’Ufficio Amministrazione dell’Accademia Militare dell’istanza di iscrizione all’elenco dei fornitori implica il consenso al trattamento dei Dati personali forniti.

Titolare del trattamento dei dati è l’Ufficio Amministrazione dell’Accademia Militare con sede in Modena (MO), Piazza Roma 15. Le richieste per l’esercizio dei diritti riconosciuti di cui agli artt. da 15 a 23 del regolamento UE, potranno essere avanzate al Responsabile della protezione dei dati al seguente indirizzo di posta elettronica caservamm@accademia.esercito.difesa.it.

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