• Non ci sono risultati.

ABITARE Monte San Pietro

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ABITARE Monte San Pietro"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

ABITARE

Monte San Pietro

PERIODICO COMUNALE

Anno XXXVII Numero 1 / 2022 Monte San Pietro / Notizie del Comune

Bimestrale di notizie del Comune di Monte San Pietro

Comune di Monte San Pietro

Al via il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

a pagina 6

5x1000 al Comune per la comunità

a pagina 10

Intrecci di memoria e di pace

a pagina 4

Lavori pubblici nelle frazioni

a pagina 5

(2)

editoriale

I mezzi di informazione ci inondano di pessime no- tizie cui possiamo accedere h24 grazie ai dispositivi mobili in cui arrivano costanti notifiche ed ai notiziari trasmessi in radio e tv. Rischiamo di avere la percezio- ne che le cattive notizie siano Le Notizie, cioè le cose significative che dobbiamo sapere, mentre ci sono fantastici progetti, gesti, accadimenti che non balzano agli onori della cronaca perché si dice che non fac- ciano notizia come le disgrazie. Ma che idea potremo mai costruirci del mondo se ce ne viene raccontata solo una parte, tra l’altro la più brutta? Un’idea scorret- ta e distorta. Desiderio quindi condividere ciò che so e vivo grazie alla visione privilegiata che ho del nostro comune, che comprende tanti aspetti magari non noti ai più, in particolar modo il bello che c’è, che viene generato con fatica e con spirito altruistico, a partire dalle buone pratiche di vicinato per proseguire con chi persegue l’interesse generale. Mi sembra importante sottolineare che anche nei momenti di maggiore diffi- coltà, la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina, possono nascere semi e fiori bellissimi grazie alla ge- nerosità e alla solidarietà. A Monte San Pietro durante il lockdown sono state di più le persone che si sono offerte di aiutare l’Amministrazione nella distribuzio- ne di mascherine e beni di prima necessità rispetto ai bisogni manifestati, che erano contenuti, perché si è attivata una rete amicale, parentale e di vicinato che ha sostenuto chi era in isolamento per la spesa, i medicinali, la passeggiata del cane. Alcuni di questi volontari sono diventati membri della neonata Prote- zione Civile di Monte San Pietro e stanno continuan-

do a raccogliere donazioni alimentari per le famiglie seguite dall’Emporio Sole. Abbiamo potuto sostenere le persone in difficoltà a causa del Covid anche grazie a 7.000 euro di donazioni di nostri concittadini/e. Le associazioni del comune hanno messo a disposizio- ne tempo e risorse aggiuntive per supportare nell’e- mergenza. Da marzo sono arrivati una quarantina di profughi ucraini che fuggono dalla guerra, donne e bambine/i, che alloggiano in parte in parrocchia e per la maggioranza a casa di persone che si sono offerte di ospitare sconosciuti, nonostante la barriera lingui- stica e culturale, in attesa che si strutturi un sistema centralizzato. Anche in questo caso ho ricevuto mol- te più offerte di accoglienza rispetto ai bisogni, cui si sommano la generosità di chi ha donato servizi e beni, di chi li ha raccolti e consegnati. Abbiamo inoltre co- struito una piccola rete per condividere informazio- ni, necessità e opportunità per cui attualmente, per i profughi, Caritas organizza un incontro settimanale per far giocare i più piccoli, insegnare l’italiano ai più grandi per poi cucinare ed insieme all’Emporio Sole soddisfa molte necessità; la Polisportiva MSP ha dato la possibilità di fare attivita’ sportiva e doposcuola; A Passo di Danza e Caos Accademia hanno esteso ai più piccoli le loro attività; la scuola ha raccolto beni così come alcuni commercianti e la parrocchia. Sono fiera della Comunità che amministro e sono convinta che vi siano, qui ed altrove, molto più bene, bellezza e solidarietà di quanto ci venga raccontato. Se apri- remo gli occhi ed il cuore li sapremo vedere e non potremo che prendervi parte.

MONTE SAN PIETRO: UNA COMUNITÀ SOLIDALE

MONICA CINTI

Sindaca - Vicepresidente Unione Reno Lavino Samoggia

ABITARE Monte San Pietro

Pubblicazione bimestrale in distribuzione gratuita.

Autorizzazione del Tribunale di Bologna n.4594 del 17/11/1977

DIREZIONE E REDAZIONE: Municipio di Monte San Pietro Piazza della Pace n.2 – Tel. 051/6764411 DIRETTORE EDITORIALE: Monica Cinti

DIRETTORE RESPONSABILE e COORDINAMENTO REDAZIONALE: Emanuela Rivetta mail: erivetta@comune.montesanpietro.bo.it

PROGETTO GRAFICO ED EDITORIALE: Be Open di Open Group coop. Sociale

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA: Premiato Stabilimento Tipografico dei Comuni Soc. Coop.

Chiuso in redazione a maggio 2022

Comune di Monte San Pietro – Protocollo n. 3701/2020 del 26/02/2020

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024

Un lavoro attento e prezioso che ha coinvolto tutti gli uffici comunali, la Giunta e del Consiglio Comunale ha consentito di vedere approvato il bilancio di previsione entro il 31 dicembre, in largo anticipo rispetto alla scadenza concessa al 30 giugno, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio. Il Consiglio ha espresso parere favorevole alle scelte proposte di destinare importanti risorse al mantenimento di tutti i servizi rivolti alla cittadinanza e risposte ai bisogni emergenti, tra cui l’importante conferma del mantenimento della terza sezione del nido, fondi destinati alla sicurezza, alla persona ed al sostegno sociale e al mondo dei servizi scolastici, dando continuità alle linee strategiche descritte nel Documento Unico di Programmazione. A questo si aggiungono particolari attenzioni alla razionalizzazione dei costi e gestione delle entrate tributa- rie, in particolare la lotta all’evasione fiscale. Nel bilancio sono stati previsti inoltre importanti investimenti sul patrimonio pubblico con circa 200.000€ destinati alla realizzazione di infrastrutture per miglioramento accessibilità poli culturali, sportivi e socialità, 150.000€ per la realizzazione di marciapiedi, 200.000€ in ma- nutenzione di strade e 40.000€ circa destinati alla riduzione degli impatti sull’ambiente (tettoia con pannelli fotovoltaici e colonnina ricarica).

GIANLUCA MONTI Assessore al Bilancio

“BARCOLLO MA NON MOLLO” - GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO PER CAREGIVER FAMILIARI

Barcollo ma non mollo è un gruppo di Auto Mutuo Aiuto – AMA – per Caregiver familiari, ovvero persone che prestano lavoro di cura a familiari o persone amiche non autosufficienti. Dal 2016 il gruppo si incon- tra ogni due settimane alla exModuli (via IV Novembre 1, Calderino) il giovedì alle 20:30 e il lunedì a Zola Predosa alle 14:30. Da questi incontri è nato il progetto “Spazio Io, tu, noi Caregiver”, che intende portare l’esperienza dei gruppi AMA alle persone che non ci conoscono e sono, inconsapevolmente, caregiver.

Per info visita il sito comunale.

UN ANNO RICCO DI EVENTI IN SICUREZZA E PARTECIPATI

Vorrei avere lo spazio sufficiente per raccontare nel dettaglio ogni singolo evento realizzato da giugno 2021 a fine anno, dall’attesa delle disposizioni anti-covid alla loro faticosa messa in pratica, sottolineando la tena- cia degli organizzatori e la gioia di ritrovarsi nuovamente assieme, dopo le continue restrizioni. Invece mi limiterò a ringraziare chi nel nostro territorio si è adoperato organizzando iniziative e manifestazioni per la collettività attraverso il patrocinio dell’ente, tra le quali: le cene davanti al municipio, tra cui quella pro Afgha- nistan, Calici di Stelle, il Natale dei bambini/e, Camminando in Salute nel Territorio, i Presepi di San Lorenzo, Calici in Vigna, gli Astrotrekking, Open Day al Castello di Mongiorgio, le associazioni che hanno arricchito il Cartellone Monte San Pietro Estate animando vari luoghi del Comune, il cinema e la magia per i più piccoli/e, le feste parrocchiali, le iniziative al Centro Sportivo. Ringrazio per il supporto anche gli uffici comunali e gli assessori a vario titolo coinvolti e gli altri comuni con cui abbiamo collaborato per Corti, Chiese e Cortili e Zola Jazz & Wine.

MONICA CINTI

Sindaca – Promozione del Territorio

STEFANO ZANARINI

Assessore ai Servizi Sociali ALICE REINA

Assessora alla Partecipazione

(3)

4 5

LAVORI PUBBLICI NELLE FRAZIONI

Tra la seconda parte del 2021 e l’inizio del 2022 si sono avviati e conclusi numerosi lavori di messa in sicurezza, manutenzione e nuove opere pubbliche in diverse frazioni e località, che si sommano alla riqualificazione della pubblica illuminazione e degli attraversamenti pedonali ed ai 130.000€ di manutenzione ordinaria e straordina- ria delle strade. A Montepastore abbiamo utilizzato fondi ministeriali per la sostituzione della pavimentazione della rampa e del cortile del Centro Civico e realizzato nuovi tratti di marciapiede in betonelle sulla Via Lavino.

Con risorse proprie abbiamo messo in sicurezza un tratto di Via Varsellane e installato il guardrail. A Ronca sono stati effettuati interventi di regimazione idraulica per sistemare la frana lungo la strada utilizzando sia fondi re- gionali per la montagna che risorse della Bonifica Renana, che sono le stesse fonti di finanziamento usate per il restauro ed il consolidamento strutturale del ponte di Gavignano.

A Monte San Giovanni/Colombara sono stati realiz- zati i lavori di consolidamento spondale del guado di Via Marche, finanziati per due terzi con risorse della bonifica Renana, cui seguirà la realizzazione di due passaggi pedonali protetti con apposita illuminazio- ne a led. Sono in partenza i lavori del nuovo marcia- piede in betonelle che collegherà Via De Gasperi con le scuole Casarini. A Badia coi fondi del ministero:

nuovi tratti di marciapiede in betonelle per collegare in sicurezza le fermate del trasporto pubblico locale, la Posta, le attività commerciali e i parcheggi, inau- gurato anche il passaggio protetto che costeggia la Casa di Riposo.

A Ponterivabella coi fondi ministeriali abbiamo fatto nuovi tratti di marciapiede in betonelle sia di congiun- zione che di sostituzione pavimentazione ammalo- rata nel comparto Montesi, abbattendo le barriere architettoniche per l’accesso al parco ed all’Orto- giardino e realizzato un tratto di marciapiede lungo la Via Landa, fino a Via Bonfiglioli. Abbiamo intercettato fondi per asfaltare la rampa di accesso al cimitero e con risorse del Comune abbiamo sistemato i muretti d’ingresso, sormontandoli con una ringhiera.

A San Martino in Casola una convenzione urbani- stica sta facendo ultimare al soggetto attuatore un comparto che comprende: tre tratti di marciapiede in betonelle che collegano quelli già esistenti sulla Via San Martino, una nuova area verde pubblica adia- cente il centro civico, la piantumazione di nuovi al- beri e cespugli, la realizzazione di un nuovo parcheg- gio con 9 posti pubblici, una nuova cabina elettrica che potenzia la rete esistente e che alimenterà anche una colonnina di ricarica per mezzi elettrici. A Mon- temaggiore e a San Lorenzo in Collina le asfaltature più consistenti.

MONICA CINTI

Sindaca – Lavori Pubblici

INTRECCI DI MEMORIA, INTRECCI DI PACE

Il 19 Aprile nell’area adiacente l’Orto Giardino Condiviso Il Biricoccolo, alla presenza della sindaca Monica Cinti, della Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein, la Presidente dell’ANPI Provinciale Anna Coc- chi e la consigliera ANED Vanna Grassi, è stata inaugurata l’opera di land art partecipata “Intrecci di Memoria”, un progetto partecipativo di comunità nato per mantenere la memoria della Resistenza Antifascista: il percorso ha voluto ricordare tuttə i partigiani e le partigiane, i civili che hanno dato la vita per la Libertà e la Democra- zia e tantə rastrellatə per i lavori forzati in Germania. La realizzazione dell’opera, iniziata con un laboratorio di co-progettazione tra cittadinə, istituzioni di riferimento e associazioni, ha previsto la sua realizzazione attraver- so azioni di coinvolgimento e inclusione dove le relazioni di reciprocità siano il collante per restituire valore e vigore storico, sociale e culturale al luogo scelto ed interesse al tema della

Resistenza, attraverso percorsi partecipati e restituzioni pubbliche. L’opera si può paragonare a una struttura di Land art: i materiali utilizzati sono naturali e integrati con il territorio, dai pali di castagno agli intrecci di salice all’argilla utilizzata dagli alunni e dalle alunne dell’IC per “arredare” lo spa- zio condiviso. Il significato va ricercato nella necessità di costruire nuovi orizzonti su cui posare le basi di vecchie e nuove comunità, nel costruire un terreno di dialogo ed incontro su cui piantare radici del futuro. Mette- re a disposizione per chiunque vi si addentri, percorsi di conoscenza della storia di Monte San Pietro, integrando con racconti, episodi, date, fotogra- fie, cartellonistica, rinvii ad app di approfondimento. “Intrecci di Memoria”

vuole essere un’opera d’arte pubblica ed in continua trasformazione, un punto di partenza per intrecciare relazioni di pace e di comunità.

ALICE REINA

Assessora alla Memoria

LABORATORI, CENTRO GIOCHI E SERVIZI EDUCATIVI 0-3:

CONTINUA L’IMPEGNO PER SOSTENERE FAMIGLIE E NEO-GENITORI

Dopo la conferma della terza sezione di asilo nido, attiva anche per il prossimo anno educativo, continua l’impegno dell’Amministrazione nei confronti dei nostri più piccoli concittadini, con servizi ed opportuni- tà rivolte alla fascia 0-3 ed ai neogenitori. Questa primavera sono stati pro-

posti laboratori e momenti organizzati di informazione, in parte online, in parte in presenza sul nostro territorio dal Centro per le Famiglie dell’Unio- ne dei Comuni (mail: centroperlefamiglie@unionerenolavinosamoggia.bo.it), pensati per accompagnare le famiglie del nostro territorio nella nuova stu- penda sfida quotidiana di essere genitori. Ha inoltre riaperto da fine gennaio, dopo un gran lavoro degli uffici competenti e della Cooperativa Dolce per ri- partire, il Centro Giochi “I Colori del Mondo” (rivolto alla fascia 0-4 anni), con nuovi arredi e attività educative per i più piccoli e i loro genitori (prime conse- gne: spazio morbido, due cucine di fango e due cassette orto) a disposizione dell’asilo nido; un’importante opportunità a maggior ragione con le restrizioni covid che per questa fascia di età hanno portato a limitazioni fortissime. Tutte le info sul sito comunale: www.comune.montesanpietro.bo.it

STEFANO ZANARINI

Assessore ai Servizi Educativi

(4)

8 MARZO: DI NUOVO INSIEME A RESPIRARE “ARIA FRESCA”

Dopo i due lunghi anni di pandemia che ci hanno impedito di ritrovarci per celebrare la Giornata Internazio- nale della Donna, quest’anno, con grande piacere e partecipazione, abbiamo potuto incontrarci e vederci per un 8 Marzo ricco di incontri. Il primo appuntamento ha visto l’inaugurazione di “Una struttura ad intrec- cio per creare” a cura della Compagnia dei Filati, posta sulla fontana dinanzi al Municipio per poi ammirare i progetti realizzati dalle donne del Corso di Italiano per donne Migranti tenuto dal Circolo ARCI La Conserva (uno dei pochi percorsi specifici nel territorio metropolitano). Nel pomeriggio ci siamo ritrovatə per una in- teressantissima tavola rotonda di incontro e scambio con le altre realtà del territorio unionale che svolgono corsi di italiano per migranti. La bellissima giornata si è conclusa in Auditorium con “Aria fresca”, lo spetta- colo di Tita Ruggeri e Bob Messini.

ALICE REINA

Assessora alle Pari Opportunità

PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA:

INIZIATIVE COLLEGATE AL PAESC PER L’ENERGIA PULITA

Cambiamo la corrente insieme – due webinar su come richiedere un contratto di fornitura elettrica prove- niente da fonti 100% rinnovabili. Una pratica tanto semplice quanto efficace per sostenere l’energia verde, la meno costosa da produrre! Autoconsumo collettivo e comunità energetiche – un webinar (registrato) rivolto alla cittadinanza ed agli amministratori di condominio che ha trattato aspetti legali, tecnologici e modelli di business per l’autoproduzione ed il consumo collettivo di energia rinnovabile. Visita alle case efficienti – due incontri sul posto dedicati all’efficienza energetica raccontata direttamente dai cittadini!

Per approfondimenti visitare il sito del comune o scrivere a: ambiente@comune.montesanpietro.bo.it

SI È INSEDIATO IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DI MONTE SAN PIETRO

A seguito delle elezioni, svoltesi dopo un’interessante e valida campagna elettorale, la mattina del 12 aprile scorso, nella Sala Consiliare, insieme alla Sindaca Monica Cinti abbiamo dato ufficialmente il via al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Monte San Pietro. Durante la cerimonia di insediamento – cui ha partecipato in collegamento il Dirigente dell’Ambito V dell’Ufficio Scolastico di Bologna, Giuseppe Panzardi - è stata subito mostrata grande serietà nell’impegno preso: compostezza, attenzione e partecipazione hanno caratterizzato l’incontro. Emozione negli occhi dei più piccoli, ma anche dei più grandi, nel momento della consegna della fascia tricolore alle facilitatrici del CCRR, fascia che verrà indossata, a rotazione, dai Consiglieri e Consigliere eletti/e. “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di svolgerle con disciplina ed onore (art.54 Costituzione)”, questo ci ha ricordato il Provveditore, apprezzando l’impegno congiunto di Comune ed Istituto Comprensivo nel promuovere e portare avanti l’iniziativa. Forza ragazzi e ragazze, abbia- mo posto la prima pietra per poter costruire un’importante struttura quale la partecipazione democratica alla vita della nostra realtà territoriale. Un sentito grazie all’Ufficio scuola del Comune, che ha lavorato all’organiz- zazione puntuale del percorso. Buon lavoro al CCRR che ci ha già formulato le prime proposte.

MARIACONCETTA IODICE Assessora alla Scuola

TERRITORIO DIGITALE: FACCIAMO IL PUNTO

Ad oggi la copertura in termini di connettività disponibile per le varie unità abitative sull’intero territorio viene garantita in prevalenza VDSL da FTTC (fibra al cabinet con arrivo in casa del cavo di rame) e FWA (ponti radio e rispettivi operatori) e la velocità di connessione disponibile è attorno ai 30Mbs o superiori tranne che per al- cune unità al limite della distanza e/o per contratti con prestazioni non sempre al 100%. Il territorio di Monte San Pietro è coperto al 92% circa, di poco lontano dal nostro obiettivo di coprire almeno il 95% delle unità che possano usufruire della disponibilità. Calderino e Ponterivabella, San Lorenzo e San Martino, Monte San Pietro e Montemaggiore sono coperti interamente (98% circa delle abitazioni) in modo congiunto tra FTTC e FWA, mentre alcune situazioni devono ancora essere implementate come Montepastore, coperto al 97%, ma solo tramite ponti radio FWA. Rimangono infine alcune zone difficili come Badia, Mongiorgio e Borra che, o per orografia del territorio o per mancanza di investimenti dagli operatori, rimangono tuttora in assenza di disponibilità o di scarsa velocità di connessione, su cui rimane l’impegno dell’Amministrazione a portare in tutti i tavoli dedicati la pressante richiesta di soluzioni anche per queste zone.

MAURO BATTISTINI

Consigliere delegato al Digitale

PASSAGGI PEDONALI PIÙ SICURI

Conclusi i lavori di riqualificazione della pubblica illuminazione per ri- durre i consumi energetici, le emissioni climalteranti e l’inquinamento luminoso, per migliorare la visibilità implementando la sicurezza sulle strade: sostituzione di alcune linee, quadri elettrici e pali obsoleti, in- stallazione di 1.200 corpi illuminanti a LED. Per aumentare la visibilità e sicurezza dei pedoni 11 attraversamenti pedonali sono stati riquali- ficati completamente ed in tutti gli altri è stato effettuato il relamping a led, cui si somma il ripasso a vernice delle strisce pedonali.

FACCIAMO PARTIRE INSIEME

LA SECONDA LINEA DI PEDIBUS A CALDERINO

Sabato 26 marzo abbiamo inaugurato una bellissima cargobike rossa (donata da aziende private e da Auser ad un gruppo di genitori attivi) che ora è nella disponibilità del Comitato Genitori ed in ausilio al pedibus di Calderi- no. Ma è ora di lanciare la seconda linea di Pedibus, che potreb-

be partire da via Lavino 135 verso la scuola per farlo servono in particolare nuovi accompagnatori! Chi fosse interessato all’iscri- zione del proprio figlio/a oppure fosse disponibile per l’accom- pagnamento, può scrivere a: comitatogenitorimontesanpietro@

gmail.com. Il Pedibus è il mezzo più allegro ed ecologico per andare a scuola! Produce una sinergia positiva: abitua a spostarsi a piedi, aiuta a far crescere l’autonomia dei più piccoli, fa comin- ciare bene la giornata! Un ringraziamento particolare va al Co- mitato Genitori che si fa carico di sostenere molte delle attività fondamentali, ad Auser per l’affiancamento fin dagli esordi e alla scuola per il supporto!

BARBARA FABBRI Assessora all’Ambiente

BARBARA FABBRI - Assessora all’Ambiente MONICA CINTI - Sindaca, Lavori Pubblici

(5)

8 9

TERECHEBRONIA:

UNA STORIA TRA SOGNI E REALTÀ,

TRA FANTASIA E VERITÀ

Questa è la storia di un magico mondo in cui la forza viene dal- la speranza. Noi siamo i bimbi della classe 4 A, scuola primaria

“L.Casarini“ di Monte San Giovanni. Abbiamo scritto questo rac- conto con amore. Speriamo con tutto in nostro cuore che vi possa piacere….buona lettura.

Tot al cminzipiè un dè, detto “limodì”, per gli esseri umani lune- dì, del mese di “fabbraio” (febbraio). Le giornate erano scandite dall’orologio della vecia tar campanaria della Chiesa dell’antico regno di Monte San Giovanni. Lì c’era un vec custode che per ben quarantadu an si occupò delle campen e d’arloi. Nel vilag chiamato Terechebronia vivevano pacificamente delle bizzar- re creature: Terechebroni e Sfraffalle. I primi erano degli esseri a metà fra i calabroni e la faccia a forma

di “brazadela”, una brazadela caon al bus tepica bugnaisa. Le Sfraffalle, invece, era- no dall’aspetto più delicato, infatti aveva- no le ali di “sfrappole” tipico dolce di Car- nevale. Erano ecologiche e avevano cura della natura che le circondava, infatti an- davano ad acqua e fareina. Il loro villaggio si trovava a est e ad ovest del fiom Lavein.

Le case erano illuminate dalla loro intel- ligenza ed erano ricoperte dalle tessere di legno del domino e dei tanti giochi dei loro cuccioli. I sentieri portavano tutti al centro del vilag dove abitava il capovil- laggio, chiamato Gigio. La vita trascorre- va scandita dal’armaur che i abitant fevan per le strade del piccolo borgo,mentre gli

umarell osservavano tutto con scrupolosa attenzione. A gelaio (gennaio), i gelatieri e i gelatai si muovevano con i loro carretti per vendere il loro squisito gelato ai cinni. Il gusto preferito era mascarpaun con mac di ciocoleta o zuppa inglese sen- za alchermes che gli avrebbe dato alla testa! Ma il loro gusto strapreferito era la “crema pazzerella”. Sapete perché? Perché funzionava così: tu sceglievi il tuo gusto alla crema pazzerella, ma strada facendo cambiava sapore e colore a seconda del tuo umore! Se eri triste era cioccolato amaro; se eri felice dol- cissima panna, morbid come l’abraz dla mama. Nel mese di fabbraio (febbraio) i fabbri svolgevano i loro ciappini, si occu- pavano dei ferri e degli zocual di caval e dal mocchi, ma anche di tutto ciò che era in ferro battuto. Il mese di merz era il mese dei mercanti, come ad esempio il later. Siccome a iera brisa al buteli, si andava dal lattaio che ti dava il latte nel pentolino. Poi

c’era anche l’agozz che affilava i coltelli e le forbici, il calzuler in autoun siste- mava le scarpe per l’inveran. Andava a ca delle persone e metteva sotto alle scarpe delle borchiette per non scivolare in campagna. Il mese di artile (aprile) era il mese degli artigiani, come ad esempio gli scranarini che si occupavano di sistemare le scrane. Poi c’erano maz, zogn, loi, agast, poi il mese di sartem- bre l’era al mais dedica ai sert che cusivan i viste e si vimneva l’u. Infatti questo mese, nell’inesistente mondo dei Terechebroni e delle Sfraffalle si chiamava anche vinembre. Ottobre era ortobre, tempo di zocca, pated, radec, pundor.

Nuambar il mese della Commemorazian di mort. Secondo le usanze un po’

di tutta Italia, durante questa ricorrenza i bimbi ricevevano dulz, biscut, zuglei.

Infine arriviamo a pastembre (dicembre) che nel calendario fantastico era il mese dei pastori che allevavano mucche, piguar par al lat e la cheran. Ma un brutto giorno l’orologio si fermò, tutto si fermò, lavurir, e amicezi, scola, nien- te abbracci, niente coccole...perché tutto questo dava fastidio ad un essere piccolo piccolo, ma dotato di un enorme potere: era invisibile! Arrabbiato e soprattutto cativ! Si chiamava Scompiglio. Scompiglio era tanto potente da chiudere tutti i in casa ed aveva paura della gente! Arrivò che era inveran, e cominciò in maniera molto prepotente a prendersi tutto: suris di cino, i abraz di nun, i giochi con gli amici, le storie che raccontava la maestra.

Scompiglio li aveva asrà dentro uno schermo, non erano più Terechebroni o Sfraffalle ma tanti pixel! In balia di un altro nemico: la temibile connessione internet!!! In quelle giorna- te la loro maestra sembrava come in TV, ma senza le pubbli- cità. Ma loro non sono mai arresi , perché i piccoli hanno nel proprio cor delle risorse inimmaginabili, inesauribili come l’amore per la vita che batte dentro ciascuno. Terechebroni o Sfraffalle, cosa importava ormai...che voglia di andare per i calanc, questi solchi profondi che puoi trovare nella zona di Monte San Giovanni, un po’ per tutto il regno di Monte San Pietro. Oppure assistere ad un concerto per sentire l’organ Cipri che risale al 1578 e si trova nella cisa di San Giovanni Battista. Così i giorni divennero anni, due lunghissimi anni dove sembrava di stare su un’altalena di emozioni: un po’ erano a casa, un po’ a scuola, un po’

in DAD e poi arrivò la DID. Il ritmo del tempo da tic-tac diventò DID-DAD! In- sopportabile...uffa! Piano piano però il terribile Scompiglio cominciò a perdere il suo potere. I piccoli avevano scoperto che si rimpiccioliva quando li sentiva ridere: era allergico al rised di cino, alla felizità, al cocol, alla scola! Quindi avevano deciso di non litigare più, ma di sorridere, tornare a giocare, ad ab- bracciarsi...e finalmente accadde la magia, la magia che solo i piccoli sanno fare, senza far rumore, nel silenzio del proprio cuore, scatenando una pioggia di sorrisi, un arcobaleno di note, un prato di fantasia, colori, come un bocciolo che fiorisce alla luce dell’allegria. ...Scompiglio spariva sempre di più al loro grido: “Non ci ruberai la nostra infanzia, noi ti sconfiggeremo con la forza della speranza”. Così si conclude la nostra storia di un’avventura strepitosa...Speria- mo vi sia piaciuta...grazie da tutti noi bimbi Classe IV A Scuola Primaria “Loris Casarini”, Monte San Giovanni I.C. di Monte San Pietro.

CLASSE 4A

Scuola Primaria Loris Casarini, Monte San Giovanni MARIACONCETTA IODICE

Assessora alla Sicurezza

GRUPPI DI CONTROLLO DI VICINATO

AL LAVORO

Posizionata la segnaletica verti- cale relativa ai primi sei Gruppi di vicinato attivi: San Martino, Ronca, Monte San Pietro alto, Loghetto, Montemaggiore e via Landa a cui si sono aggiunti Montepastore e San Lorenzo.

GIANLUCA MONTI

Assessore alle Attività Produttive

NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI

A MONTE SAN PIETRO

Il nostro territorio, già ricco di commercianti ed artigiani che prestano i loro importanti servizi di qualità alla nostra comunità, vede la presen- za di nuove aperture di attività commerciali. Un ottimo segnale che ci consente di avere fiducia e di continuare nelle politiche di cura e crescita della nostra comunità. Come Amministrazione Comunale abbiamo scelto di dare un segnale di apprezzamento a chi ha scelto di investire nel nostro territorio, partecipando, insieme alla Sindaca Monica Cinti, alle inaugurazioni dei singoli punti vendita, portando a nome di tutti e tutte noi un caloroso benvenuto.

(6)

INQUINAMENTO LUMINOSO:

INSIEME PER TUTELARE UN PATRIMONIO UNESCO

La riqualificazione della pubblica illuminazione, oltre al risparmio energetico ed a migliorare la sicurezza, ha eliminato la diffusione verso l’alto della luce, riducendo l’inquinamento luminoso. Il cielo buio è patri- monio UNESCO: ognuno può fare la propria parte per favorire la ricerca e ridurre le emissioni climalte- ranti. Il Comune di Monte San Pietro promuove l’attività dell’Osservatorio Astronomico di Montepastore e invita la cittadinanza a intervenire sui propri impianti di illuminazione esterna per contrastare lo spreco e risparmiare sulle bollette. Tutte le informazioni utili sono disponibili sulla pagina del sito https://www.

comune.montesanpietro.bo.it/index.php/ambiente-e-sviluppo-sostenibile/sviluppo-sostenibile

MONTE SAN PIETRO PER LA PACE

Sabato 12 marzo ci siamo ritrovati in tanti davanti al Munici- pio per stringerci in questo momento particolarmente diffi- cile e ribadire che siamo contro ogni guerra.

L’iniziativa è nata in collaborazione con il Tavolo della Pace e del Vivere la Comunità che è un luogo aperto a tutte e a tutti, in cui progettare eventi per favorire il superamento di diffidenze e paure (per info: flazzaroni@comune.montesan- pietro.bo.it).

Un ringraziamento particolare va all’Istituto Comprensivo, al Centro giovanile Spazio dei Suoni, al Centro Sereno ed a tutta la cittadinanza che ha partecipato per donare dise- gni, poesie e riflessioni, rimaste poi appese alla struttura che incornicia il pozzo (intrecciata abilmente da alcune nostre concittadine). Chiedere PACE, aprirsi al dialogo, alimentare la speranza per un futuro migliore, rimane un’opera profon- da di testimonianza che tutte e tutti noi possiamo costruire ogni giorno con consapevolezza.

BARBARA FABBRI Assessora alla Pace

ANCHE A MONTE SAN PIETRO APRE LO SPORTELLO DEL CENTRO PER LE VITTIME DI REATO E CALAMITÀ

Dal mese di marzo 2022, il Centro per le Vittime di reato e calamità, una importante realtà della nostra Unione dei Comuni, si avvicina ai cittadini con l’apertura di uno sportello settimanale a Calderino: giovedì ore 15:00 - 18:00, telefono 051.6764446 – Piazza della Pace, 4 (ingresso da via Lavino) - settore Servizi alla Comunità. Il Centro per le Vittime offre accoglienza, aiuto, orientamento, ascolto e consulenza psicologica e legale per tutti coloro che si trovano ad essere o essere stati vittime di violenze di ogni tipo: minacce, usura, abusi e truffe, atti di nonnismo, ma anche calamità naturali. Presso lo sportello, tra l’altro, è possibile trovare accoglienza, ascolto, consulenza per reati subiti e per problemi di natura sociale, familiare, economica, compresa la gestione di situazioni debitorie, pubbliche o private; informazioni ed eventuale attivazione di piani di rientro su morosità ACER; informazioni ed eventuale presentazione di domanda all’Emporio Solidale; consulenza legale ed assistenza psicologica gratuita.

All’inaugurazione con la Sindaca Monica Cinti e Gianni Devani del Centro Vittime, presenti anche diversi rap- presentanti di tante realtà sociali del territorio, perchè agire in rete come comunità è sempre fondamentale. Un ringraziamento particolare all’Associazione Vittime del Salvemini che da tanti anni promuove questa opportunità.

STEFANO ZANARINI Assessore ai Servizi Sociali

CORSO DI DISOSTRUZIONE E PRIMO SOCCORSO

Nei primi giorni di Aprile l’Amministrazione Comunale, grazie al prezioso supporto degli operatori del 118 di Bazzano, ha organizzato il secondo appuntamento dedicato alla formazione per la Disostruzione e il Primo Soccorso in età adulta e pediatrica, rivolto al personale scolastico. Ben 24 partecipanti hanno prima assistito ad un momento in plenaria di introduzione alle tematiche, per poi suddividersi in tre gruppi che, a rotazione hanno trattato e praticato:

• disostruzione su adulti e bambini;

• disostruzione su lattanti fino ad 1 anno;

• primo soccorso e rianimazione cardio-polmonare in adulti e bambini.

Concreto esempio di impegno e sinergia fra Amministrazione Comunale e personale scolastico e sanitario che, fuori dall’orario di lavoro, insieme hanno deciso, su base volontaria, di apprendere insegnamenti e manovre che offrono maggiore sicurezza e serenità agli/alle alunni/e, alle loro famiglie e a loro stessi.

“Devi amare ciò che fai, per volerlo fare ogni giorno” e sempre meglio.

MARIACONCETTA IODICE

Assessora alla Scuola ed alla Sicurezza

BARBARA FABBRI - Assessora all’Ambiente

COMITATO CONSULTIVO MISTO SOCIO SANITARIO:

IMPARIAMO A CONOSCERLO

Articolo in collaborazione con Stefano Cassanelli, presidente del CCMSS

Chi siamo? Il Comitato Consultivo Misto Socio Sanitario è uno strumento istituzionale di partecipazione al governo della sanità e dei servizi sociali; portiamo all’attenzione dell’Azienda USL le esigenze e le attese dei cittadini, degli utenti e dei famigliari, sia in fase di programmazione che di verifica e di controllo, e partecipiamo al miglioramento della qualità dei servizi attraverso l’impegno in aree quali la semplificazione dell’accesso, lo snellimento e la trasparenza delle procedure burocratiche, il miglioramento della qualità dell’informazione nei confronti della cittadinanza e l’educazione civico-sanitaria, sociale e assistenziale.

Visitiamo le strutture che erogano servizi, verifichiamo la qualità dei servizi sociali, sanitari e socio-sanitari offerti ai cittadini, attraverso le istanze (consigli, lamentele o reclami) che ci giungono dai Punti di Ascolto, per stabilire un confronto utile e risolutivo con l’Azienda per il miglioramento della situazione sanitaria locale. Ne fanno parte rappresentanti di associazioni di volontariato della sanità e del sociale, sindacati dei pensionati, membri designati dall’Azienda sanitaria e dei servizi sociali di Asc Insieme e delle istituzioni locali (Unione dei Comuni).

Come contattarci?

• compilando il modulo presente nelle urne predisposte negli atri dei servizi sociali e sanitari di ogni Distretto;

• inviando un’e-mail all’attenzione del CCMSS, all’indirizzo distretto.renolavinosamoggia@ausl.bologna.it;

• telefonando al numero 051.596923 o inviando un fax al numero 051.596921.

STEFANO ZANARINI

Assessore ai Servizi Sociali

(7)

12 13

MOVIMENTO 5 STELLE MONTE SAN PIETRO

COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

È trascorso circa un anno da quando presentammo una proposta di O.d.G. In cui si chiedeva l’impegno della Sindaca Cinti e la Giunta a promuovere nel territorio la creazione di Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo. In questo anno abbiamo visto lo svilupparsi di cantieri di efficientamento energetico grazie al Su- perbonus 110%, soprattutto nei condomini. Anche in Regione Emilia Romagna la nostra Consigliera regionale Silvia Piccinini è stata nominata relatrice del Progetto di Legge sulle Comunità Energetiche.

“Come M5S stiamo sostenendo la diffusione di questo strumento a tutti i livelli. Già lo scorso anno avevo pre- sentato un emendamento, poi approvato, al documento di economia e finanza, che prevedeva l’istituzione di una legge regionale su questa materia.

Le comunità energetiche - ha ricordato Piccinini - sulla carta sono nate più di due anni fa in sordina, per via della pandemia. Oggi ci troviamo alle prese con la guerra in Ucraina che ha messo ancor più in evidenza le nostre fragilità per la produzione di energia che non può più essere legata a scompensi geopolitici. C’è poi un tema ambientale, oltre che di competitività delle piccole medie imprese. La nostra legge regionale, nel solco della normativa europea e nazionale, contiene elementi innovativi e strumenti concreti come la possibilità di ottenere finanziamenti per l’acquisto di impianti. Il pdl prevede risorse per oltre 12 milioni per le comunità energetiche, oltre a un fondo rotativo regionale che possa aiutare famiglie e cittadini che non hanno possi- bilità economiche per l’acquisto degli impianti. Come Regione abbiamo tutte le carte in regola per guidare il cambiamento”.

Si è quindi passati ad un confronto con gli interlocutori, rappresentanti di enti, associazioni di categoria e aziende del territorio, che hanno presentato suggerimenti e osservazioni sul progetto di legge che si auspica privilegi un abbattimento della burocrazia. La materia è molto tecnica: dall’analisi dei consumi di una neo comunità alla relativa progettazione degli impianti tecnicamente più consoni e strutturati per incentivare l’autoconsumo, ovvero il requisito fondamentale che viene premiato economicamente.

In qualità di Perito Industriale ho proposto e ottenuto da Silvia Piccinini un incontro di confronto su questo tema con il Pre- sidente dell’Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Bolo- gna Enrico Negrini. I Periti Industriali liberi professionisti con il loro sapere sono da sempre sul campo nella progettazione di impianti fotovoltaici e nell’analisi ed efficientamento energeti- co per cui ben si collocano a supporto tecnico nel raggiungi- mento degli obiettivi prefissati.

Alessandro Corbari

GRUPPO MONTE SAN PIETRO SIAMO NOI

CHE BELLA LA CARGOBIKE

Da qualche settimana il pedibus, ovvero quel trenino di bimbi e accompagnatori che vediamo a piedi in via Lavino tutte le mat- tine con qualunque condizione climatica, grazie alla ricerca di sponsor da parte di alcuni genitori e al contributo del Comitato Genitori di Monte San Pietro, si è arricchito di un simpatico mez- zo di trasporto super ecologico, la cargobike, che viene utilizzata per portare le pesanti cartelle dei bambini. Abbiamo scoperto che un mezzo identico è apprezzato anche dalla regina di Dani- marca con il quale accompagna a scuola i propri figli.

L’utilizzo di questi mezzi alternativi, insieme al pedibus, serve a tutelare l’ambiente e ad educare i bambini ad una sana pratica, ovvero camminare per andare a scuola. Per i non più giovanis- simi come me sembra abbastanza normale, infatti la maggior parte di noi andava a scuola a piedi, ma oggi la frenetica vita familiare, il lavoro e il tempo, rendono questa pratica di nicchia.

Simone Gambarini

SIAMO ANCORA QUI

Sono anni duri questi, la pandemia e ora la guerra stanno mettendo in seria difficoltà la passione di chi con- tinua a fare politica locale. I media in questi anni difficili hanno contribuito a fomentare l’odio tra le persone, allontanandole sempre di più, la spasmodica ricerca di posizioni alternative e divisive, utili per fare audience e vendere pubblicità, hanno creato danni enormi.

La Lista Civica Monte San Pietro Siamo Noi è ancora qua. Una lista civica ha al suo interno diverse posizioni politiche, ma è coesa per il bene del comune, per questo continuiamo ad incontrarci, a scrivere interpellanze e ordini del giorno e a fare politica di comunità.

Ringraziamo coloro che ci hanno dato fiducia; continueremo fino alla fine del mandato a fare il nostro do- vere, ovvero cercare di proporre all’amministrazione il nostro programma, frutto di un percorso partecipato, che ha visto molti cittadini di Monte San Pietro come i veri protagonisti.

Per poter svolgere al meglio il nostro lavoro, rimaniamo a disposizione della comunità, per eventuali segna- lazioni, richieste, informazioni.

Simone Gambarini

gruppi consigliari gruppi consigliari

12 13

(8)

COMUNITÀ È FUTURO

INDIPENDENZA ENERGETICA: SI PUÒ FARE!

Purtroppo sono sempre più visibili gli effetti devastanti che sta avendo il conflitto tra Russia e Ucraina, non solo come tragedia umanitaria ma anche per le conseguenze socio-economiche che si sono venute a cre- are. L’Europa (e l’Italia con lei di conseguenza) ha dovuto forzatamente aprire gli occhi sulla dipendenza energetica che ha ormai da tempo con la Russia, perché se dal punto di vista umanitario non ci siamo tirati indietro, dal punto di vista energetico l’Unione Europea si è trovata in una situazione di stallo, rendendo evi- dente che non è possibile dipendere in maniera così massiccia da un unico fornitore di energia. Con il Patto dei Sindaci, a cui Monte San Pietro ha aderito già da diversi anni, e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile l’UE si è data l’obiettivo di ridurre considerevolmente le emissioni di CO2 ma lo scontro armato obbliga a rivedere le tempistiche. Ed è per questo che non possiamo che prendere chiaramente la direzione di au- mentare l’indipendenza energetica dalle importazioni dei combustibili fossili, velocizzando il processo delle energie rinnovabili per smarcarci dai rifornimenti di gas naturale che arrivano dalla Russia.

Il nostro comune ha già fatto tanto in questa direzione, e molto altro ha in programma di attuare nei pros- simi anni, seguendo l’obiettivo che l’Amministrazione si è prefissata nel PAESC, adottato nel 2021, di ridurre le emissioni di CO2 di quasi il 42% entro il 2030. Sono in atto e sono previsti diversi interventi che puntano ad un’ottimizzazione del consumo energetico e alla riduzione di spreco di energia. Seguendo questi obiettivi infatti l’Amministrazione ha avviato un percorso di promozione delle comunità energetiche e dell’autocon- sumo collettivo che coinvolge la cittadinanza e gli amministratori condominiali: con il Superbonus 110% è anche possibile installare impianti fotovoltaici o pompe di calore per andare verso un utilizzo diffuso delle fonti rinnovabili, ed è evidente che questa sia la direzione giusta da intraprendere.

Un altro intervento fondamentale per il nostro comune è stata la riqualificazione energetica dell’impianto di pubblica illuminazione che ha visto la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con tecnologia a LED, rendendo l’energia fornita completamente rinnovabile. Inoltre sono già in funzione due impianti fotovoltaici sulla pale- stra e sulla scuola di Monte San Giovanni, e un altro presso la scuola dell’infanzia di Amola, mentre è in fase di installazione un terzo impianto fotovoltaico sul tetto della sala polivalente a Ponterivabella.

È anche in arrivo la prima auto elettrica del comune di Monte San Pietro, che sostituirà un veicolo di ben 35 anni e che verrà ricaricata grazie alla colonnina elettrica alimentata con tettoia fotovoltaica che verrà posta davanti al Municipio. Sempre quest’anno verranno realizzate colonnine di ricarica per veicoli elettrici anche a Badia e a Calderino, poi a San Martino in Casola.

Si sta anche progettando un importante intervento: la realizzazione della nuova scuola primaria di Calderino NZEB (Near Zero Energy Building), cioè un edificio ad alte prestazioni finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni di CO2; un progetto ambizioso, certo, ma altamente innovativo e funzionale che renderà il nostro comune ancora più efficiente.

Sappiamo che stiamo andando nella direzione giusta e dobbiamo solo continuare a muoverci così, verso un nuovo stile di vita sostenibile e rinnovabile, agendo localmente per influire globalmente.

LA LEGA MONTE SAN PIETRO

PROBLEMA DELLA FAUNA SELVATICA DA GESTIRE URGENTEMENTE:

NE VA DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI

La soluzione del problema della fauna selvatica non è più rinviabile, il tema va affrontato subito. È in gioco la sicurezza dei cittadini e quella degli allevamenti della zona appenninica». Il deputato leghista Carlo Piastra richiama l’attenzione sul problema segnalato dai cittadini di Monte San Pietro, letteralmente “ostaggi” dei cinghiali che da settimane invadono sistematicamente la zona. «Una diffusione così massiccia di cinghiali e ungulati dimostra come le strategie regionali di contenimento della fauna selvatica, che fanno riferimento a vecchie normative, non siano più adeguate. Occorre rivedere le modalità di contrasto, come agricoltori e mondo venatorio chiedono da tempo. Per esempio, permettendo ai vari soggetti la possibilità di partecipare ai piani di contenimento stessi. Esiste un altro problema: «quello della peste suina, che i cinghiali possono trasmettere, come il resto della fauna selvatica. Dal momento che lupi e volpi possono cibarsi delle carcasse dei cinghiali. Occorrono misure straordinarie, prima che il problema diventi ingestibile.

gruppi consigliari gruppi consigliari

(9)

Il notiziario comunale è in distribuzione presso luoghi pubblici ed esercizi commerciali di Monte San Pietro.

Consulta l’elenco in continuo aggiornamento sul sito all’indirizzo:

https://www.comune.montesanpietro.bo.it/index.php/comunicazione/notiziario-comunale

UN PIANO METROPOLITANO PER L’UGUAGLIANZA

Nello scorso gennaio sono cominciati gli incontri di distretto con Simona Lembi, delegata dal Sindaco Me- tropolitano alle Pari Opportunità, per la stesura di un Piano per l’Uguaglianza Metropolitano per contrastare le diseguaglianze di questo tempo. Il piano si compone di 5 aree di intervento:

• Lavoro pagato;

• Lavoro non pagato;

• Violenza contro donne e minori;

• Cultura dell’uguaglianza;

• Discriminazioni multiple, additive, intersezionali.

Per apportare e condividere le “buone pratiche” stanno partecipando al percorso il Circolo ARCI La Conserva APS, il Coordinamento Donne SPI-CGIL, l’Associazione Rimacheride ed il Gruppo AMA. Per seguire il percorso potete andare al link https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/piano_uguaglianza_metropolitano

STEFANO ZANARINI

Assessore ai Servizi Sociali ALICE REINA

Assessora alle Pari Opportunità

5X1000 AL TUO COMUNE:

UNA SCELTA PER LA NOSTRA COMUNITÀ

Il Decreto Legislativo 112/2008 ha previsto la possibilità che si possa destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per sostenere attività sociali svolte dal proprio Comune di residenza. Una scelta che ogni singolo e singola contribuente può effettuare in fase di dichiarazione dei redditi che consente al Comune di avere un ulteriore fondo a disposizio- ne di chi ha più bisogno. Negli anni passati, grazie alle cittadine e ai cittadini che hanno scelto di destinare questa quota al nostro ente sono state messe in campo azioni tese al sostegno del disagio abitativo, all’inclusione lavorativa, per rispondere ai bisogni contingenti, attraverso contributi economici finalizzati anche alla prevenzione di diverse forme di disagio, attraverso trasferimenti di quanto raccolto ad Asc Insieme. Non comporta alcun costo aggiuntivo, ba- sterà firmare nel riquadro apposito.

GIANLUCA MONTI

Assessore al Bilancio

Riferimenti

Documenti correlati

Le previsioni di cassa sono attendibili in relazione all’esigibilità dei residui attivi e delle entrate di competenza, tenuto conto della media degli incassi degli

Specifiche ente schedatore: Civico Archivio Fotografico - Milano Nome: Casone, Laura. Referente scientifico: Paoli, Silvia Funzionario responsabile:

427, adottata in data 29/04/2011, resa immediatamente eseguibile, ha emanato avviso di pubblica selezione, per titoli e colloquio, finalizzato alla formulazione di

10)[ _ ] di aver subito, per effetto delle misur e restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50

appaltatrice (stati di avanzamento, certificati di pagamento e qualsiasi altro documento richiesto per l’esatto riscontro e controllo dei lavori eseguiti fino al momento). Il

La comunicazione in ambito sanitario riveste un ruolo stra- tegico ed è una sfida per tutte le istituzioni che forniscono servizi per la salute, in parti- colar modo in

Secondo le modalità definite nel Bando Pubblicato il 15/02/2022 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, DD 5/2022 - “Avviso pubblico 1/2022 per la presentazione di

I tempi di pagamento e di ritardo sono elaborati mediante la piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni dei crediti (art. I tempi del