VIAGGIO
NELLA
NUOVA
MOBILITÀ URBANA
Vademecum di Europ Assistance
per muoversi in modo corretto e responsabile
O T T O B R E 2 0 2 0
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pag. 2 Introduzione
Il mondo è in continuo cambiamento.
Le persone si muovono diversamente.
pag. 3 I “NEV” e lo sharing
I “New Energy Vehicles”: cosa sono, quali sono,
come ci aiutano. Lo sharing dei NEV.
pag. 4 Il nostro viaggio
Il nostro sarà un viaggio virtuale con partenza da Milano e arrivo a Palermo, passando per la Capitale. Scopriremo i nuovi modi di viaggiare e le buone pratiche di utilizzo.
pag. 5 Si parte!
Milano (Il monopattino) Genova (Lo scooter) Roma (L’automobile) Palermo (La bicicletta) pag. 14 L’arrivo
Ultime raccomandazioni.
I N D I C E
Con questo vademecum speriamo di farti scoprire un mondo in forte crescita, offrendoti la possibilità di conoscere meglio i nuovi mezzi di mobilità urbana ed evitare spiacevoli imprevisti.
Per il contesto sociale, per la facilità di spostamento e per ridurre l’impatto sull’ambiente, la micromobilità, la mobilità condivisa o semplicemente i mezzi meno inquinanti, stanno facendo passi da gigante.
Per dirla con le parole del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman: «Dobbiamo trovare i mezzi per la felicità umana in modi che non comportino il consumare, consumare, consumare».
Cosa significa questo per chi deve spostarsi? Beh, prima di tutto significa che possedere un veicolo oggi,
per chi vive in città, non è strettamente necessario e chi invece ne ha bisogno perché fa spostamenti più lunghi può scegliere un mezzo meno inquinante come un ibrido o un elettrico.
In questo senso stiamo spostando la nostra attenzione verso la comunità di esseri umani più che sulla singola persona.
Oggi un cittadino che sia, per esempio, di Milano, Genova, Roma o Palermo può trovare molti modi per spostarsi.
Ci sono mezzi a impatto zero e inoltre c’è lo “sharing”, la condivisione dei veicoli.
Stiamo scoprendo che possiamo muoverci in modo molto più sostenibile, lo dobbiamo fare per salvaguardare il nostro Pianeta.
Noi di Europ Assistance siamo convinti che l’utilizzo dei nuovi mezzi di mobilità abbia le sue regole e una sua etica.
Vai avanti per scoprire quali sono.
INTRODUZIONE
V I A G G I O N E L L A N U O V A M O B I L I T À U R B A N A
Innanzitutto complimenti, hai appena scelto
di muoverti in maniera sostenibile.
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I “NEV”
E LO SHARING
Parliamo brevemente dei mezzi che oggi fanno parte della nuova mobilità urbana. Oltre all’auto e allo scooter, in questo ultimo periodo si è diffuso largamente l’utilizzo di biciclette e monopattini. Non sono in molti a conoscere il termine “NEV”che sta per New Energy Vehicle. In questa categoria vengono inseriti tutti quei mezzi che utilizzano fonti energetiche sostenibili o rinnovabili. Questi mezzi hanno delle caratteristiche che li differenziano dai normali mezzi dotati di motore termico. Un esempio su tutti? Salendo su un’auto elettrica non troverai il cambio manuale.
Nei veicoli elettrici infatti non c’è
alcun bisogno di cambiare marcia e questo, per un “principiante”, può essere un grande vantaggio in grado di trasformarsi molto presto in uno svantaggio. Nel caso di un’auto elettrica le marce sono soltanto due:
una per l’avanzamento e una per la retromarcia.
Ovviamente questa è una regola generale e generica, La cosa importante da ricordare è che su questi mezzi accelerando troppo e in un tempo breve, il mezzo tenderà a prendere velocità rapidamente.
Guida quindi con molta più prudenza e se hai il piede o il polso pesante…
impara a dosarlo!
V I A G G I O N E L L A N U O V A M O B I L I T À U R B A N A
Perciò Europ Assistance con questo vademecum desidera portarti in viaggio attraverso quattro città italiane e altrettante tipologie di mezzo di trasporto.
IL NOSTRO VIAGGIO
Il nostro viaggio parte da Milano per arrivare a Palermo, passando per Genova e Roma.
Scopriremo quali sono le buone pratiche da tenere.
Abbiamo scelto di rappresentare Milano col monopattino, Genova con lo scooter, Roma con l’automobile e Palermo con la bicicletta.
L’Italia di oggi è un Paese pieno di opportunità per chi vuole muoversi in maniera più sostenibile.
Non ci resta che augurarti buon viaggio e ricordarti di guidare sempre con prudenza!
V I A G G I O N E L L A N U O V A M O B I L I T À U R B A N A
SI PARTE!
PALERMO
ROMA
GENOVA
MILANO
Le strade delle nostre grandi città si stanno riempiendo di piccoli mezzi dalla forma inusuale: i monopattini!
Basta guardare i dati.
Le ricerche su Google dei termini
“sharing monopattino” sono aumentate del 225% nell’ultimo anno. Inoltre il volume d’affari mondiale legato all’utilizzo di questi mezzi si aggira intorno ai 30 miliardi di Euro per un totale di 750 città.
Oltre a chi utilizza lo sharing c’è anche chi ha sposato in toto questo mezzo decidendo di comprarlo.
Il monopattino è in molti casi
pieghevole, leggero ed estremamente agile, perciò è normale che abbia fatto breccia nel cuore di tanti.
Milano, in particolare, ha visto una crescita esponenziale di questi piccoli mezzi soprattutto per ricoprire
brevi distanze che però richiedono una velocità superiore a quella dei semplici piedi.
Uno dei pregi sicuramente più interessanti dei monopattini è il loro permesso a circolare anche all’interno delle zone di traffico limitato.
Il problema che fa storcere il naso a molti riguarda la poca educazione civica di alcuni utenti, esistono quindi delle semplici regole di
comportamento da rispettare.
Scopriamole!
Milano
IL MONOPATTINO
S I P A R T E !
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Se hai fra i 14 e i 18 anni è obbligatorio indossare il casco.
Se sei maggiorenne il suo utilizzo è fortemente consigliato.
Il peso massimo supportato dal monopattino è di 100 chili.
Le batterie, infatti, potrebbero soffrire il peso eccessivo e metterti in pericolo.
Il monopattino non richiede né targa, né bollo, né assicurazione, ma se ne fai un uso assiduo è consigliabile una polizza adeguata.
Dopo l’utilizzo scegli accuratamente il luogo dove lasciarlo in modo che non dia fastidio a nessuno e parcheggialo in modo ordinato.
È vietato trasportare sul monopattino altre persone o animali.
Sulle piste ciclabili e sulle vie urbane puoi raggiungere una velocità massima di 25 km/h.
Non si può circolare sul
marciapiede, ma è consentito nelle aree pedonali a non più di 6km/h.
Non puoi viaggiare in monopattino su strade extraurbane (a meno che non sia presente una pista ciclabile, in questo caso puoi viaggiare solo ed esclusivamente su di essa).
I monopattini elettrici possono essere usati solo da chi ha più di 14 anni e solo su strade urbane.
S I P A R T E !
IL MONOPATTINO
Buone pratiche per
Genova ne ha visti di mezzi di trasporto! Navi di ogni tipo, cavalli, carrozze, automobili (molte d’epoca) e chiaramente anche scooter. Tuttavia oggi una tipologia diversa di scooter si aggira per le strade di quella che fu una grande Repubblica Marinara:
lo scooter elettrico!
Genova, come tante altre città, ha bisogno di snellire il traffico urbano.
In questo senso sono moltissimi i cittadini che scelgono di muoversi con gli scooter. Chi potrebbe biasimarli?
Questi mezzi sono leggeri e agili, ma soprattutto in grado di passare dove i veicoli più grandi non potrebbero.
E se lo scooter è elettrico allora anche l’aria ne trae giovamento.
Che fosse un mezzo adatto a
moltissimi utilizzi lo si era capito già nella prima metà del secolo scorso.
Le piccole moto sono state utili durante la guerra per spostare velocemente gli ufficiali su terreni a dir poco accidentati.
Intere generazioni di italiani hanno amato questo mezzo, perché è un mezzo altamente performante, rapido e utile per qualsiasi spostamento.
Ci sono però, anche in questo caso, alcune buone norme da rispettare.
Vediamole!
S I P A R T E !
Genova
LO SCOOTER
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Lo scooter può circolare su tutte le strade, ma mai e in nessun caso su piste ciclabili e marciapiedi.
Rispetta gli altri!
È molto pericoloso procedere a zigzag fra altri veicoli in sosta a un semaforo.
Se guidi uno scooter elettrico stai attento all’accelerazione.
Nei mezzi elettrici questa è molto più “veloce” rispetto ai mezzi termici.
Quando usi uno scooter è consigliabile indossare guanti da moto, potrebbero evitare lo scivolamento delle mani durante la guida.
Se hai scelto uno scooter in sharing, alla fine dell’utilizzo lascia il mezzo in un punto dove sia facilmente prelevabile da un’altra persona.
Non lasciarlo lungo le strisce
pedonali e soprattutto mai in divieto di sosta!
Igienizza il sellino e le manopole prima e dopo l’utilizzo, se è possibile. Lascia il mezzo pulito per te e per la prossima persona che lo utilizzerà.
Il casco di uno scooter in sharing è utilizzato ogni giorno da molte persone, è consigliabile utilizzare una retina per capelli per evitare il contatto diretto con la testa.
S I P A R T E !
LO SCOOTER
Buone pratiche per
La Capitale d’Italia è una città piena di strade di epoche diverse, antiche, medioevali, moderne. Tutte concorrono a formale un dedalo inestricabile in cui è molto facile perdersi. Per questo è vitale dotarsi di un mezzo in grado di dominare anche quelle più antiche come i lastricati di sanpietrini.
L’automobile è probabilmente il mezzo migliore per arrivare quasi dappertutto. Se si possiede un’auto elettrica si potrà addirittura arrivare nel cuore della città.
Oggi Roma non è più quella di un tempo. Sono stati infatti costruiti diversi chilometri di piste ciclabili e moltissimi servizi di sharing per auto, scooter e bici stanno fiorendo in una città che ne aveva davvero tanto bisogno.
Per le auto elettriche (e per i veicoli
elettrici in generale) Roma ha messo in piedi una buona infrastruttura di ricarica posizionata in luoghi strategici, dove è possibile sostare gratuitamente in ricarica.
Non sarà la miglior città in cui muoversi con il monopattino o la bicicletta,
ma in auto Roma
è nel palmo della mano di chi vuole ammirarla, di chi fa il pendolare o di chi semplicemente con l’automobile ci lavora.
Anche l’auto però ha le sue buone pratiche.
Vediamole!
S I P A R T E !
Roma
L’AUTOMOBILE
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Dopo l’utilizzo lascia l’auto dove è facilmente visibile e parcheggia solo dove è consentito.
Sei hai acquistato o noleggiato un’auto elettrica puoi passare in tutti i varchi ZTL aperti o chiusi che siano.
Non sostare più del dovuto alle colonnine di ricarica.
È prevista una multa per chi sosta oltre il tempo necessario per completare la ricarica.
Se hai scelto un’auto in sharing ti consigliamo di sterilizzare lo sterzo, il cambio e il cruscotto, prima e dopo l’utilizzo.
Se non sei abituato a guidare un veicolo elettrico potresti avere delle brutte sorprese usando l’acceleratore come se fosse un veicolo a motore termico.
Dosa il piede!
In questo periodo è consigliabile indossare la mascherina anche all’interno dell’auto, se questa è usata in condivisione.
Non lasciare l’auto in sharing con poco carburante. A seconda delle app utilizzate ti verrà donato un voucher sul prossimo noleggio.
Permetti al prossimo di viaggiare subito senza dover passare prima dal benzinaio.
Se l’auto presenta qualche problema tecnico segnalalo tempestivamente.
Non fumare all’interno del veicolo.
Rispetta il prossimo.
S I P A R T E !
L’AUTOMOBILE
Buone pratiche per
Palermo, città di tanti porti e moli, ha un legame indissolubile col mare e con la brezza marina. Quale modo migliore per apprezzare il clima e l’aria salubre della bicicletta.
Il Comune ha lavorato per diversi anni alla creazione di piste ciclabili e itinerari volti a snellire il proverbiale traffico della città. Con la bicicletta però tutto cambia. Che sia condivisa o di proprietà, elettrica o alla vecchia maniera, la bici è un mezzo incredibile per attraversare i viottoli del
capoluogo siculo.
Nel caso della bici elettrica a pedalata assistita, il motore elettrico si attiva automaticamente dopo le prime pedalate e con grande facilità acquista velocità.
A Palermo esiste anche un servizio di bike sharing diventato molto popolare
negli ultimi anni. Un modo pratico per raggiungere velocemente qualsiasi punto della città.
Con la bicicletta è infatti possibile passare anche là dove le auto non potrebbero per dimensioni o permessi.
Insomma, la bici resta un mezzo che dona grandissima libertà favorendo anche il benessere psico-fisico di chi la utilizza.
Ci sono però diverse buone pratiche di cui tenere conto per pedalare in totale sicurezza e rispetto del prossimo.
Andiamo a scoprirle!
S I P A R T E !
Palermo
LA BICICLETTA
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Fai buon uso del campanello in dotazione alla bicicletta.
Segnala sempre la tua presenza.
Il casco sulla bicicletta non è obbligatorio, ma per sicurezza è fortemente consigliato.
È obbligatorio viaggiare sulla pista ciclabile se questa è presente.
Non superare mai i 25 km/h.
Le e-bike si fermano una volta raggiunta questa velocità, ma una bicicletta a pedalata non assistita potrebbe farti sfrecciare e prendere una brutta multa.
Nel caso di una bicicletta o e-bike condivisa igienizza il manubrio e le manopole dei freni prima e dopo l’utilizzo.
Le biciclette non possono mai e in nessun caso viaggiare sui marciapiedi.
È bene lasciare la bicicletta in sharing negli appositi spazi.
È vietato trasportare sulla bicicletta altre persone o animali.
S I P A R T E ! S I P A R T E !
LA BICICLETTA
Buone pratiche per
L’ARRIVO
Con questo pratico vademecum abbiamo cercato di farti aprire gli occhi su un mondo, quella della multimobilità e della mobilità
sostenibile, che è in costante crescita e mutamento. Cerca di restare sempre aggiornato sulle nuove regole e leggi, potrebbero variare da un giorno all’altro, soprattutto in merito al codice della strada.
Quello che però dobbiamo tenere sempre a mente è questo: una persona sola non può fare la differenza, ma adottare un comportamento corretto può restituirci la consapevolezza di fare del nostro meglio per essere parte
della soluzione e non del problema.
Oggi, più che mai, è necessario un grande impegno individuale per cercare di tutelare noi stessi e gli altri.
Siamo partiti dalla frenetica Milano e siamo arrivati nella solare Palermo.
In questo viaggio abbiamo scoperto come usare i diversi mezzi e alcune semplici regole da seguire per rispettare l’ambiente e gli altri.
Fanne tesoro! Porta questa piccola guida sempre con te o passala a qualcuno che potrebbe averne bisogno.
Dopotutto condividere è bello, no?
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