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Università degli Studi di Cagliari FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Consiglio dei CDS Area Pedagogica Coordinatore: Prof.

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1 Università degli Studi di Cagliari

FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Consiglio dei CDS Area Pedagogica Coordinatore: Prof. Giovanni Bonaiuti

Corso di Studi in Scienze dell’educazione e della formazione (L-19) - A.A. 2020/21 - Obiettivi formativi del CdS e matrice di Tuning (dati approvati nel Consiglio del 8/6/2020 e riportati nella scheda SUA ai quadri A4.b.1, A4.b.2, A4.c)

Quadro A4.b.1 Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Insegnamenti

Sintesi

Conoscenze e capacità di comprensione: - dei fondamenti storici, teoretici e culturali delle scienze dell'educazione: conoscenze di autori, principi e teorie e dei loro sviluppi e di come questi alimentino e definiscono la professione

dell'educatore. - delle conoscenze epistemologiche e critico-

metodologiche necessarie alla comprensione dei contesti sociali e all'analisi dei bisogni educativi e formativi in vista dell'intervento educativo e pedagogico. - dei saperi dell'educatore professionale socio- pedagogico e della conseguente capacità di intervenire nei diversi contesti in cui questo può operare. - dei saperi dell'educatore dei servizi educativi per l'infanzia/nido e della conseguente capacità di intervenire con bambini nei contesti della prima infanzia. Le modalità di acquisizione

Capacità di applicare le conoscenze e comprensione: - dei principi delle scienze dell'educazione per agire in maniera flessibile e con rigore deontologico nelle professioni di aiuto e di supporto allo sviluppo pedagogico individuale e sociale. - delle conoscenze epistemologiche e critico-metodologiche per

intervenire in maniera opportuna, con atteggiamento critico e attento alle esigenze specifiche nella complessità dei diversi contesti educativi. - dei saperi appresi nel ruolo dell'educatore professionale socio-pedagogico. - dei saperi appresi nel ruolo dell'educatore dei servizi educativi per l'infanzia/nido.

Le modalità di acquisizione di tali capacità solo, oltre alle lezioni in presenza, le attività di lavoro in piccolo e grande gruppo, i lavori di approfondimento come simulazioni,

Tutti gli insegnamenti come indicato nel dettaglio (quadro AQ4.b.2) Vedi sotto dettaglio.

(2)

2 di tali conoscenze e capacità sono,

oltre alle lezioni frontali e agli approfondimenti seminariali, le attività di studio individuali, i momenti di confronto in grande e piccolo gruppo, il lavoro di

discussione di casi, documenti scritti e multimediali. I risultati attesi sono verificati in itinere mediante prove formative strutturate o

semistrutturate, e mediante prova di verifica finale che può essere scritta, orale o comprendente le due forme.

studi di caso, roleplaying. Momenti particolarmente utili ad integrare la teoria e la pratica sono rappresentati dai laboratori e dai tirocini formativi.

I risultati attesi sono verificati in itinere mediante feedback, prove formative strutturate o

semistrutturate e mediante prova di verifica finale che può essere scritta, orale o comprendente le due forme.

Quadro A4.b.2 (dettaglio) Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Insegnamenti

1. Area dei fondamenti storici, teoretici e culturali delle scienze dell'educazione

Conoscenza delle origini e della storia delle idee e dei concetti filosofici, psicopedagogici e socioantropologici e comprensione di come il loro sviluppo abbia contribuito a trasformare, nei diversi periodi, le visioni e le pratiche educative.

Conoscenza delle principali teorie, degli autori, dei linguaggi e dei modelli concettuali, interpretativi ed epistemologici, del lessico e della terminologia specifica delle discipline storico-filosofiche, pedagogiche, psicologiche, socioantropologiche.

Conoscenza dei fondamenti teorici ed epistemologici delle discipline

pedagogiche e didattiche, delle principali correnti di pensiero e comprensione di come questi permettano di operare analisi

Capacità di elaborare una visione critica dei temi trattati e capacità di utilizzare i modelli epistemologici e teorico-concettuali messi a punto nel tempo per formulare linee di lettura critica della complessità e dei problemi presenti nella realtà contemporanea. Capacità di analizzare ed elaborare

argomentazioni sui fondamenti teorico-concettuali delle scienze filosofiche, storiche ed etno- antropologiche in rapporto al pensiero pedagogico. Capacità di applicare le conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e per l'analisi del contesto e la rilevazione della domanda educativa.

DIDATTICA GENERALE FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO FILOSOFIA DELLA SCIENZA PEDAGOGIA GENERALE

PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI

PSICOLOGIA GENERALE STORIA DELLA FILOSOFIA STORIA DELLA MUSICA

STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE

STORIA DELLE ISTITUZIONI

GIURIDICHE ED ECONOMICHE DELLA SARDEGNA

(3)

3 riflessive sui temi più rilevanti che

caratterizzano lo sviluppo dei soggetti, nelle diverse situazioni e lungo tutto l'arco della vita.

Conoscenza delle dimensioni fondanti della cultura della cura,

dell'attenzione, dell'empatia, dell'ascolto attivo e della

valorizzazione. Comprensione delle implicazioni presenti, anche dal punto di vista deontologico, nella pedagogia delle relazioni d'aiuto.

2. Area delle conoscenze epistemologiche e critico- metodologiche

Conoscenze epistemologiche e critico-metodologiche necessarie per analizzare e comprendere le

problematiche educative nelle loro diverse dimensioni. Conoscenza e comprensione dei processi di sviluppo dell'individuo e delle comunità;

comprensione del ruolo della cultura, della narrazione, delle esperienze ludiche e delle forme di

organizzazione delle relazioni sociali intervengono nei processi

trasformativi individuali e sociali.

Capacità di analizzare criticamente il ruolo dei contesti sociali, culturali, interculturali e territoriali e di comprendere i fattori e le dinamiche individuali e/o sociali che possono condurre a situazioni di disagio, marginalità, devianza. Conoscenza degli aspetti progettuali, organizzativi, gestionali e valutativi connessi

all'intervento pedagogico nei diversi

Capacità di utilizzare conoscenze e metodologie specifiche delle scienze filosofiche, socio-antropologiche e psico-pedagogiche riguardanti la progettazione, attuazione, gestione, monitoraggio e valutazione di interventi e progetti educativi e formativi. Capacità di applicare saperi trasversali e conoscenze di metodi e tecniche di lavoro e di ricerca comunicativo-relazionale e sociopsicopedagogica per interagire e sviluppare interventi educativi nei diversi contesti.

DIDATTICA GENERALE FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO FILOSOFIA DELLA SCIENZA LINGUA INGLESE

METODOLOGIE DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE

PEDAGOGIA GENERALE

TECNOLOGIE INFORMATICHE PER L'EDUCAZIONE

(4)

4 contesti e consapevolezza delle

implicazioni (cognitive, affettive, motivazionali, relazionali, ecc.) riferibili all'agire educativo.

3. Area dei saperi dell'educatore professionale socio-pedagogico

Conoscenza degli aspetti pedagogico- metodologici della relazione

educativa con le diverse tipologie di utenza (minori, adulti, anziani, disabili, migranti, tossicodipendenti, detenuti ecc.) nei diversi contesti dell'intervento educativo e formativo (scolastico; socio-educativi; della genitorialità e della famiglia;

culturale; giudiziario; ambientale;

sportivo e motorio; dell'integrazione e della cooperazione internazionale).

Comprensione di come i principali apporti delle discipline

psicopedagogiche, filosofiche, comunicative e socio-relazionali contribuiscano ad interpretare criticamente e modulare

operativamente i processi formativi all'interno dei contesti educativi formali, non formali e informali con particolare riferimento al disagio, alla marginalità e all'inclusione.

Capacità di applicare le conoscenze psico-pedagogiche nei contesti territoriali nei quali la figura professionale dell'educatore e del formatore si troverà ad operare.

Capacità di applicare le conoscenze di ordine metodologico e

procedurale per contestualizzare dal punto di vista sociale, economico e culturale situazioni di disagio e marginalità. Capacità di effettuare criticamente analisi interpretative delle situazioni problematiche sia a livello individuale sia a livello sociale;

condurre incontri di gruppo e gestire i conflitti nelle dinamiche intra e inter-gruppo; acquisire informazioni circa gli esiti degli interventi;

riflettere sui risultati ottenuti e lavorare nella prospettiva del continuo miglioramento della propria professionalità.

LETTERATURA PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA

PEDAGOGIA GENERALE PEDAGOGIA SPECIALE

PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI

PSICOLOGIA DINAMICA PSICOLOGIA GENERALE

SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E POLITICHE DI WELFARE

TIROCINIO

4. Area dei saperi dell'educatore dei servizi educativi per

l'infanzia/nido

Conoscenza degli sviluppi storici delle teorie e dei modelli filosofici,

psicologici, pedagogici e socio- antropologici relativi allo studio della prima infanzia. Conoscenza e

comprensione dei fattori connessi allo sviluppo cognitivo, affettivo,

linguistico, motorio e socio-

Capacità di impiego delle conoscenze e delle metodologie specifiche nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti ludici ed educativi relativi alla prima infanzia anche in riferimento all'area della disabilità. Conoscenza e

capacità di impiego di metodologie e

LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA 0-3 ANNI

LABORATORIO SU MOTRICITA', SPAZI, TEMPI E MATERIALI 0-3 ANNI LABORATORIO SULL'ACCOGLIENZA NEI CONTESTI EDUCATIVI 0-3 ANNI LABORATORIO SULL'OSSERVAZIONE DELLO SVILUPPO 0-3 ANNI

(5)

5 relazionale dei bambini nella prima

infanzia. Conoscenza e comprensione dei principali aspetti pedagogici e didattici relativi all'educazione dei bambini nella prima infanzia, alla strutturazione dei servizi e degli spazi, all'inclusione e integrazione dei bambini con disabilità. Conoscenza delle principali tipologie di servizi per la prima infanzia presenti nel

contesto regionale, nazionale e internazionale; comprensione delle dinamiche connesse all'educazione nella prima infanzia in relazione a: le differenti tipologie familiari; i fattori socio-ambientali, etnici e culturali; le condizioni economiche e sociali.

tecniche di animazione, gioco, narrazione, espressività sensoriale e motoria adeguate all'armonico sviluppo del singolo bambino e con il gruppo in una prospettiva di sistema.

Conoscenza e capacità di

applicazione di strumenti e tecniche di osservazione dei bambini nei contesti educativi e socioculturali.

Conoscenza e capacità di organizzazione di ambienti di

apprendimento, di esperienza di vita e di relazione di qualità. Conoscenza e capacità di applicare le conoscenze teoriche nella gestione delle

dinamiche dei gruppi professionali per sviluppare capacità di lavorare in gruppo con gli operatori presenti nel servizio, e di gestire

costruttivamente un dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità.

LABORATORIO SULLA

PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI 0-3 ANNI LETTERATURA PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA

METODOLOGIE DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE

PEDAGOGIA DELL'INFANZIA PEDAGOGIA SPECIALE

PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI

PSICOLOGIA CLINICA

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PSICOLOGIA GENERALE

SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E POLITICHE DI WELFARE

TIROCINIO NELLE STRUTTURE INFANZIA 0-3 ANNI

QUADRO A4.c Descrizione Modalità di apprendimento e

strumenti di verifica dei risultati attesi

Insegnamenti

Autonomia di giudizio

Autonomia di giudizio intesa come capacità di osservare, raccogliere ed interpretare dati e informazioni utili a consentire l'assunzione di decisioni, la valutazione di processi e prodotti, la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Attraverso questa capacità il laureato potrà:

1. progettare, attuare e valutare azioni formative ed educative

Oltre alle lezioni sono previste attività di approfondimento

seminariali e di confronto in grande e piccolo gruppo, con presentazione e discussione di casi, documenti scritti e multimediali. Le lezioni in presenza sono integrate dall'attività di studio autonomo dello studente su testi e materiali indicati dai docenti. I risultati attesi sono

Tutti gli insegnamenti contribuiscono allo sviluppo dell’autonomia di giudizio. Momento particolarmente formativo è rappresentato dai laboratori e dai tirocini formativi che forniscono occasioni complete di riflessione sulle decisioni da

prendere a partire dalle conoscenze teoriche rese disponibili dagli insegnamenti

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6 assumendo un approccio riflessivo,

critico e attento alle specificità dei contesti e, al tempo stesso, una tensione costante a risultati orientati all'efficacia;

2. riconoscere e valorizzare i diversi punti di vista espressi dai soggetti coinvolti nelle relazioni e nei contesti educativi e formativi presi in esame;

3. assumere un atteggiamento professionale autonomo, orientato deontologicamente, capace di riflettere criticamente sull'impatto delle proprie azioni.

verificati in itinere mediante prove formative strutturate o

semistrutturate, e mediante prova di verifica finale che può essere scritta, orale o comprendente le due forme.

Abilità comunicative

Abilità comunicative necessarie a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti ovvero, in particolare, il laureato deve saper:

1. padroneggiare in maniera fluente e con proprietà di linguaggio, sia in forma scritta che orale, l'italiano;

2. utilizzare le tecnologie multimediali ed i sistemi di formazione a distanza per fini comunicativi;

3. comunicare e collaborare nel piccolo e nel grande gruppo di lavoro e nelle reti interistituzionali;

4. mostrare capacità comunicativo- relazionali nelle fasi di progettazione, realizzazione, gestione, e verifica degli interventi come nella capacità di restituire e di rendicontare gli esiti degli stessi;

Queste abilità si sviluppano

prevalentemente nelle discussioni in aula, nei lavori di gruppo, nelle attività di confronto seminariali, nei lavori connessi alla simulazione ed allo studio e discussione di casi, nei laboratori, nei tirocini. Queste capacità, oltre che nelle verifiche relative ad ogni insegnamento, saranno valutate soprattutto nell'ambito dell'esperienza guidata del tirocinio e nell'elaborazione della prova finale.

Tutti gli insegnamenti contribuiscono allo sviluppo dell’autonomia di giudizio. Momento particolarmente formativo è rappresentato dalle discussioni svolte nel corso degli insegnamenti e le interazioni nei contesti pratici (laboratori e tirocini) con i compagni di studio, gli

educatori e i pedagogisti, l’utenza finale.

(7)

7 5. gestire in autonomia la

comunicazione in lingua inglese con capacità di comprendere, parlare, leggere e scrivere a livello B1+.

Capacità di apprendimento

Capacità di apprendimento necessarie per:

1. operare efficacemente

individualmente e come componenti di un gruppo;

2. organizzare e rappresentare graficamente le conoscenze;

3. dimostrare di accedere alle diverse fonti informative e utilizzo delle stesse;

4. promuovere azioni di autovalutazione orientate allo sviluppo professionale; 5. dimostrare di sapere apprendere in modo autonomo;

6. intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Tutte le lezioni in presenza sono integrate da attività di studio autonomo dello studente su testi e materiali indicati dai docenti. In molti casi sono previste attività integrative di gruppo e lavori di gruppo e lavori di approfondimento che prevedono la capacità di ricercare, analizzare e fare sintesi critica di documenti scritti e/o multimediali. I risultati attesi sono verificati in itinere mediante prove formative strutturate o semistrutturate, e mediante prova di verifica finale che può essere scritta, orale o

comprendente le due forme.

Tutti gli insegnamenti contribuiscono a sviluppare ulteriormente la

capacità di apprendimento

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