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Periodico sportivo edito dal Siena Club Fedelissimi anno xxxix. stagione SIENACLUBFEDELISSIMI.IT

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Academic year: 2022

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(1)

PeriodicosPortivoeditodal siena club Fedelissimiannoxxxix stagione 2017-2018

727

SIENACLUBFEDELISSIMI.IT

(2)

La classifica del Fedelissimo d’Oro viene sti- lata in base ai voti assegnati dai quotidiani Il Corriere di Siena, Il Corriere dello Sport-Sta- dio, La Nazione, la Gazzetta dello Sport e dal- la redazione del Fedelissimo Online.

A questi vengono sommati, in percentuale, i voti espressi dai lettori del Fedelissimo Online attraverso l’apposito sondaggio settimanale.

Fino alla decima giornata non verranno con- siderate le presenze dei singoli, dall’undice- sima andranno in classifica solo coloro che avranno disputato almeno il 50% delle partite.

GUBERTI 6,57 MAROTTA 6,53 VASSALLO 6,42 RONDANINI 6,36 SBRAGA 6,35 BULEVARDI 6,34 GERLI 6,30 NEGLIA 6,27 CRISTIANI 6,23 D’AMBROSIO 6,21 IAPICHINO 6,18 PANE 6,16 DAMIAN 6,03

ROBUR-OLBIA

SANTINI 7,07 BULEVARDI 7,06 RONDANINI 6,79 GUBERTI 6,78 IAPICHINO 6,73 D’AMBROSIO 6,62 SBRAGA 6,58 GERLI 6,34 MAROTTA 6,13 CRISTIANI 6,12 PANE 6,11 VASSALLO 6,11

CLASSIFICA GENERALE

FED ELI

SSIMO D’ORO

39

a

EDI ZIO

NE

(3)

EDIT ORIA LE a n t o n i o g i g l i

“Salutate la capolista!” Diciamoci la verità, fino a sabato scorso pensavamo che il primo posto fosse abbastanza effimero, visto l’impegno casalingo del Livorno contro il povero Cuneo.

Quando meno te lo aspetti, invece, ecco l’ufficializzarsi della crisi dei labronici, capaci di perdere in casa proprio contro una delle peggiori formazioni del girone. L’ultima vittoria livornese risale addirittura al 30 dicembre, poi ci sono state tre sconfitte (solo due ne aveva subite nelle precedenti 20 partite) e due pareggi, un cammino negativo che ha fatto rinascere le speranze delle avversarie, Robur in testa. Ed ecco che il coro

“salutate la capolista” acquista forza e vigore.

Nevicate, temporali e altre calamità naturali permettendo, oggi (finalmente) la Robur torna in campo e lo fa affrontando una sfida importantissima.

Arriva al franchi una Viterbese rigenerata dal mercato invernale, ma ancora troppo altalenante. Nelle ultime cinque gare ha vinto solo col Gavorrano, perso una volta e pareggiato le altre 3, ma nelle precedenti sette partite poteva vantare ben sei vittorie. Nonostante tutto, la squadra del presidente Camilli punta in alto, senza nessun dubbio, e la classifica è lì a dimostrarlo. Sarà una partita vera, aperta, che vedrà i gialloblù laziali cercare soprattutto la vittoria, perché il pari servirebbe davvero a poco a entrambe le formazioni. Se questo dovesse essere il leit motiv della partita, i bianconeri potrebbero usufruire di spazi più aperti di quanto accade in casa, e innescare il micidiale contropiede che spesso c’è servito per prevalere lontano da casa.

Non sarà una passeggiate, come non lo sarà mai da qui alla fine. Il risultato sorprendente e per noi positivo, della

vittoria del Cuneo all’Ardenza, conferma che nessuno regala nulla e che tutti vogliono vendere cara la pelle prima di tornare nell’inferno della serie D. E’ per questo che da ora in avanti serviranno nervi saldi e sangue freddo, forse più di equilibri tattici o belle giocate. Sta iniziando una guerra combattuta anche con la testa oltre che con i piedi. Il Siena ha la consapevolezza di giocarsi tanto, la risalita nel calcio che conta, ma anche la sicurezza che comunque vada (e tocchiamo ferro...) ce l’avrà messa tutta, soprattutto dopo essere partita senza nessun favore dei pronostici.

Avanti così, quindi, e anche noi tifosi, come sempre, facciamo la nostre parte.

Mettiamo un cappotto più pesante o un impermeabile, apriamo gli ombrelli, ma usciamo di casa e andiamo a tifare Robur. Mignani e i suoi ragazzi, non ci annoieremo di dirlo, lo meritano fino alla fine.

Nervi saldi e

sangue freddo

(4)

PAR OLA DI

g i u s e p p e i n g r o s s o

La scomparsa di Davide Astori ha sconvolto il mondo del calcio. L’Italia lo ha ricordato fermando i campionati, l’Europa ha imposto un minuto di silenzio in tutti i campi di Champions e Europa League e anche Siena, nel suo piccolo, ha fatto la sua parte. Il comunicato della società, il post di Ruggero Radice (suo compa- gno alla Cremonese), il lungo messaggio di Bulevardi, a ricordare che la vita del calciatore non è esattamente come se la immaginano tutti. Michele Emmausso, che ad agosto compie 21 anni, l’età che aveva Astori quando esordì al Rastrello in Serie A, ha pubblicato su Instagram una sua foto. Un modo, spiega, “per ricordare un ragazzo che se n’è andato troppo presto”.

Michele, è stato un weekend dove di calcio si è parlato poco o niente.

Purtroppo sì, mi dispiace tantissimo. La morte di Astori ha sconvolto tutti. E’ un ragazzo che fa il nostro mestiere. Potrebbe capitare a uno di noi, sarebbe cosa tragica.

Domenica e lunedì non si è giocato, sabato anche. 6 partite su 9 rinviate, inclusa Pro Piacenza-Siena.

E’ la terza volta che non giochiamo a causa del maltempo, ma non possiamo farci nulla. Pensiamo alla Viterbese.

Come hai passato il sabato senza calcio?

Sono stato qua a Siena, mi sono diver- tito con i compagni di squadra. Ho visto Livorno-Cuneo, bel risultato per noi. Ma

non dobbiamo pensare agli altri. Se facciamo il nostro dovere, sono loro che devono inseguire.

Dici Pro Piacenza e ripensi al tuo gol all’andata.

Un gol bellissimo, mi ricordo la gioia di tutti: squadra, società, tifosi. Speriamo di fare risultato anche nella partita di ritorno.

Dopo quella tua rete pensavi di ottenere più spazio?

Avrei voluto giocare di più, quello sì. Però sono in una squadra fortissima e tutto sommato ho giocato tanto, sono sempre entrato. E poi sono cresciuto molto da quando sono a Siena.

In cosa sei cresciuto?

Calcisticamente. Grande merito va al mister, mi ha insegnato tante cose. Ha dato una forma alla squadra, tiene tutti sul pezzo.

Dal punto di vista fisico, nessun proble- ma.

Non ho mai avuto problemi fisici in carriera.

Quanto rammarico c’è nel rivedere quella tua occasione sull’1-1 di Siena-Li- vorno?

Tanto. Potevo fare molto meglio. La palla mi è schizzata davanti e ho dovuto prenderla subito, cercando il pallonetto.

Purtroppo è andata così, ci rifaremo al

ritorno.

Quando inizi a giocare a calcio?

A quattro anni. Sono cresciuto nelle giovanili di due scuole calcio napoletane.

Cinque anni nello Sporting Neapolis e tre al Pigna Calcio, assieme a Daniele Verde (ora al Verona, ndr). Poi sei mesi a Bari e infine la Lupa Roma.

E’ vero che da ragazzo hai pensato di dire addio al calcio?

A 13 anni volevo smettere. Giocavo per strada, per divertirmi. Mi convinse Paolo Anastasio, mi disse: ti porto in Promozione e vediamo come va. E’ andata bene. Ho vinto il campionato e in Eccellenza ho fatto 40 gol.

Con la Boys Caivanese. Poi arriva la chiamata del Genoa. Cosa hai pensato in quel momento?

Ero in ospedale da mia mamma, ci siamo messi a piangere tutti e due. Me la sono meritata. Avevo fatto bene, mi aspettavo una chiamata del genere. Ho passato sei mesi in Primavera (giocando con Pellegri, ndr) prima di andare a Taranto.

E poi arriva il Siena.

Ero indeciso, perché c’erano altre squa- dre dove potevo trovare più spazio. Ma alla fine è stata un’ottima scelta, ho trova- to dei fratelli qui a Siena.

Hai un contratto col Genoa fino al 2022.

La tua intenzione è di tornare lì?

EMMAUSSO Michele

(5)

Vorrei tornare al Genoa, ma se salgo in B con il Siena non ci penso due volte a rimanere.

Di Scampia, quartiere dove sei cresciu- to, si parla spesso. Cosa c’è di vero in quello che viene detto?

La maggior parte delle cose dette non è vera, però lì è difficile crescere. Non c’è lavoro, ti devi fare forza da solo per andare avanti, per non rimanere in quella merd...

Non ci torno quasi mai, da quando sono a Siena non c’ho voglia di tornare a casa.

Voglio solo concentrarmi sul campo. Izzo e Mandragora sono degli esempi belli, sono contento per loro.

Il tuo rapporto con i social?

Direi buono. Pubblico spesso foto o video con gli amici di squadra, mi piace molto.

Sei napoletano, ma interista. Come è possibile?

In effetti è strano. A casa faccio le lotte con mio padre, quando c’è Inter-Napoli non vuole che io guardi la partita. Sono interista da quando c’era Ibrahimovic, mio idolo.

Un giocatore a cui ti ispiri come movenze?

De Bruyne. Vorrei diventare come lui.

Piano piano…

Giochi sempre al Fantacalcio?

(Ride, ndr). Da piccolo lo facevo, ora non ho più il tempo.

Dove vuole arrivare Emmausso?

Il più alto possibile. Sarebbe un sogno per me e per mia mamma, che mi guarda dal cielo.

E il Siena? Il destino ora è nelle vostre mani…

E’ vero, anche se adesso ci aspettano dieci partite difficilissime e le squadre ci affronteranno in maniera diversa. Ma se noi ci convinciamo di essere i più forti, e secondo me lo siamo, possiamo fare il salto di categoria.

“Siamo i più forti, possiamo salire

di categoria”

“Col Livorno

potevo fare di più, ci rifaremo al

ritorno”

(6)

FOR MAZI ONI

PORTIERI

1 IANNARILLI Antony 1990 12 MICHELI CesAre 1997 22 PINI roberto 1997

DIFENSORI

3 PACCIARDI FederiCo 1995 5 CELIENTO dAniele 1994 6 RINALDI MiChele 1986

13 SINI siMone 1992

15 MBAYE ibrAhiMe 1997 20 VARRUTTI MiChAel 1990 21 SANE’ AnsouMAnA 1996 23 PANDOLFI riCCArdo 1996 26 ATANASOV Zhivko 1991 27 DE VITO AndreA 1991

CENTROCAMPISTI

4 CENCIARELLI diego 1992 8 MUSACCI giAnluCA 1987 14 BALDASSIN luCA 1994 19 ZENUNI FederiCo 1997 25 DI PAOLOANTONIO AlessAndro 1992

28 CHECCHIN luCA 1997

29 BENEDETTI Alessio 1990 30 MOSTI niColA 1998

ATTACCANTI

7 NGISSAH bisMArk 1998 9 DE SOUSA ClAudio 1985 11 VANDEPUTTE JAri 1996

10 MENDEZ kevin 1996

16 GALLO MAtteo 1997

17 BIZZOTTO giulio 1996 18 JEFFERSON siqueirA 1988 24 CALDERINI elio 1988

ALLENATORE

SOTTILI steFAno

PORTIERI

12 CRISANTO lorenZo 1998 22 PANE PAsquAle 1991 1 ROSSI Alessio 2000

DIFENSORI

23 BRUMAT MAtteo 1995 5 D’AMBROSIO dArio 1988 15 IAPICHINO dennis 1990

13 MAHROUS AMir 1998

18 CLEUR gAbriel 1998 2 PANARIELLO Aniello 1988 4 RONDANINI ivAn 1995 26 SBRAGA AndreA 1992 19 solini MAtteo 1993 3 dossenA Alberto 1998

CENTROCAMPISTI

27 BULEVARDI dAnilo 1995 17 CRISTIANI Alessio 1989 14 CRUCIANI MiChel 1986 21 DAMIAN FiliPPo 1996

16 GERLI FAbio 1996

6 GUBERTI steFAno 1984 8 GUERRI siMone 1982 25 VASSALLO FrAnCesCo 1993

ATTACCANTI

7 EMMAUSSO MiChele 1997 9 SANTINI ClAudio 1992 10 MAROTTA AlessAndro 1986 20 NEGLIA sAMuele 1991

24 ROSSI guido 1997

ALLENATORE

MIGNANI MiChele

ROBUR SIENA VITERBESE

ARBITRO

Pierantonio Perotti di Legnano

ASSISTENTI

Daniele Marchi di Bologna Alessio Saccenti di Modena

(7)

CLAS LE CHE SIFI

IL FEDELISSIMO

DIRETTORE RESPONSABILE E EDITORIALE

Nicola Natili ART DIRECTOR E. Pratali

SEDE LEGALE E REDAZIONE Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena Tel. 0577.236677

www. sienaclubfedelissimi.it [email protected] REDAZIONE

A. Gigli, A. Gorellini, G. Ingrosso, L. Mulinacci, J. Rossi, A. Silvestri SEGRETERIA DI REDAZIONE S. Betti

SEGRETERIA AMMNISTRATIVA G.C. Angelini

HANNO COLLABORATO D. Naldi

FOTOGRAFIE

L. Lozzi, F. Di Pietro, N. Natili, P. Lazzeroni

MARKETING Siena Club Fedelissimi Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena Tel. 0577.236677

[email protected] Mobile: 331.1510631

STAMPA

Litomodulistica il Torchio, Siena Registrazione n. 740 del Tribunale di Siena del 14 aprile 2003

PARTITE ODIERNE

29a Giornata - 10 marzo Arzachena - Carrarese (14.30)

Cuneo - Olbia (14.30) Giana Erminio - Livorno (14.30)

Arezzo - Monza (16.30) Lucchese - Gavorrano (16.30)

Pisa - Alessandria (16.30) Prato - Pro Piacenza (18.30) Pistoiese - Pontedera (20.30)

Siena - Viterbese (20.30) Riposa: Piacenza

PROSSIMO TURNO

30a Giornata - 17 marzo Carrarese - Lucchese (14.30) Gavorrano - Pontedera (16.30)

Monza - Siena (16.30) Pro Piacenza - Livorno (16.30)

Pisa - Piacenza (16.30) Prato - Pistoiese (18.30) Alessandria - Giana Erminio (20.30)

Olbia - Arzachena (20.30) Viterbese - Arezzo (20.30)

Riposa: Cuneo

14 reti: Tavano (2, Carrarese)

13 reti: Vantaggiato (3, Livorno), Ragatzu (6, Olbia) 11 reti: Moscardelli (2, Arezzo); Curcio (3, Arzachena);

Bruno (3, Giana Erminio); Alessandro (5, Pro Piacenza) 10 reti: Gonzalez (1, Alessandria); Perna (Giana Erminio) 9 reti: Ferrari (3, Pistoiese); Marotta (1, Siena)

8 reti: Marconi (3) (Alessandria); Sanna (Arzachena);

Ogunseye (1, Olbia); Dell’Agnello (Cuneo); Giudici (Monza);

Pesenti (Piacenza; 8 nel Pontedera); Vrioni (1, Pistoiese)

7 reti: Fischnaller (Alessandria); Vano (Arzachena);

Biasci (Carrarese); Brega (Gavorrano); Chiarello (Giana Erminio); Dounbia e Murilio (Livorno); Ceccarelli (2, Prato) 6 reti: Coralli (Carrarese); Moscati (Gavorrano); Maiorino (Livorno); Fanucchi (1, Lucchese); D’Errico (1, Monza);

Esusepi e Negro (1) (Pisa); Jefferson (3) e Vandeputte (Viterbese)

5 reti: Cutolo (Arezzo); Bentivegna (1) e Vassallo (Carra- rese); Iovine (Giana Erminio); Cori (1, Monza);Corazza (2, Piacenza); Pinzauti (Pontedera); Guberti (1, Siena)

Squadra PT G V N P GF GS V N P GF GS V N P GF GS

Siena 52 26 15 7 4 33 21 6 5 3 12 11 9 2 1 21 10

Livorno 51 25 15 6 4 47 22 9 2 3 24 10 6 4 1 23 12

Pisa 47 27 12 11 4 32 19 7 4 2 15 8 5 7 2 17 11

Viterbese 46 26 13 7 6 38 26 7 3 3 21 14 6 4 3 17 12

Alessandria 38 25 10 8 7 36 28 6 2 4 19 14 4 6 3 17 14

Carrarese 37 26 10 7 9 43 36 7 2 4 25 15 3 5 5 18 21

Giana Erminio 36 26 9 9 8 43 37 7 3 3 28 15 2 6 5 15 22

Monza 36 26 9 9 8 26 22 5 6 1 16 9 4 3 7 10 13

Olbia 35 26 10 5 11 29 32 6 5 1 20 10 4 0 10 9 22

Piacenza 35 26 10 5 11 30 32 7 2 4 15 10 3 3 7 15 22

Arzachena 34 26 10 4 12 39 35 6 2 5 19 15 4 2 7 20 20

Pistoiese 32 25 7 11 7 32 36 6 5 2 18 13 1 6 5 14 23

Pontedera 31 26 8 7 11 28 39 4 7 3 17 17 4 0 8 11 22

Lucchese 30 26 7 9 10 25 32 3 6 3 11 15 4 3 7 14 17

Pro Piacenza 31 25 8 7 10 22 27 5 4 4 15 15 3 3 6 7 12

Arezzo (-3) 28 25 8 7 10 30 29 4 3 6 16 17 4 4 4 14 12

Cuneo 26 27 6 8 13 21 37 2 4 7 11 21 4 4 6 10 16

Gavorrano 21 26 5 6 15 25 42 5 2 6 13 17 0 4 9 12 25

Prato 16 25 3 7 15 20 47 3 3 6 15 23 0 4 9 5 24

TOTALE IN CASA FUORI CASA

CLASSIFICA MARCATORI

CLASSIFICA GENERALE

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