Applicazioni cogenerative nel settore delle piastrelle di
ceramica – LA16
Ing. Lisa Branchini
DIN- Dipartimento di Ingegneria Industriale, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
Accordo di programma MISE-ENEA «Ricerca di Sistema Elettrico»
PTR 2019-2021
Roma, 2 dicembre, 2021
DICAM- Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica,
Ambientale e dei Materiali, Alma Mater Studiorum,
Università di Bologna.
OBIETTIVI
1. Definizione ed analisi di un assetto impiantistico cogenerativo relativamente “comune” nelle aziende italiane produttrici di piastrelle ceramiche.
2. Identificazione e quantificazione dei vantaggi energetico- ambientali ad esso associati in termini di maggiore efficienza del processo ed emissioni evitate.
3. Analisi degli attuali criteri di quantificazione del calore utile cogenerativo, con riferimento all’utilizzo diretto dei gas di scarico, e possibili proposte correttive.
4. Analisi tecnico-economica cicli ORC per lo sfruttamento di cascami termici a bassa entalpia presenti all’interno del processo produttivo.
DEFINIZIONE ED ANALISI DI UN ASSETTO IMPIANTISTICO COGENERATIVO “MEDIO”
Analisi delle schede di diagnosi energetiche - FOGLIO F, integrate con dati specifici forniti da aziende
➢ Complessivamente 95 DE, provenienti da 68 aziende produttrici di piastrelle di ceramica: 28 le schede (siti produttivi) in cui è indicata la presenza di un impianto cogenerativo.
➢ tipologie di motori primi installati: turbine a gas (TG) e motori a combustione interna (MCI);
Tipologia MP: Tipologia MP:
DEFINIZIONE ED ANALISI DI UN ASSETTO IMPIANTISTICO COGENERATIVO “MEDIO”
Analisi delle schede di diagnosi energetiche - FOGLIO F, integrate con dati specifici forniti da aziende
➢ Complessivamente 95 DE, provenienti da 68 aziende produttrici di piastrelle di ceramica: 28 le schede (siti produttivi) in cui è indicata la presenza di un impianto cogenerativo.
➢ tipologie di motori primi installati: turbine a gas (TG) e motori a combustione interna (MCI);
Tipologia MP: Tipologia MP:
➢ Dall’analisi delle schede di DE si identifica, in tutti i casi, l’atomizzatore quale utenza termica servita dal sistema cogenerativo.
➢ Cogeneratore contribuisce a soddisfare gran parte del fabbisogno termico del processo di essiccamento a spruzzo della barbottina.
UNITÀ DI COGENERAZIONE
CABINA GAS UTILIZZI DI GAS NATURALE
CABINA ENERGIA
ELETTRICA UTILIZZI DI ENERGIA
ELETTRICA UTILIZZI DI ACQUA CALDA
ATOMIZZATORE
Camino
Camino
DEFINIZIONE ED ANALISI DI UN ASSETTO IMPIANTISTICO COGENERATIVO “MEDIO”
Analisi delle schede di diagnosi energetiche - FOGLIO F, integrate con dati specifici forniti da aziende
➢ Complessivamente 95 DE, provenienti da 68 aziende produttrici di piastrelle di ceramica: 28 le schede (siti produttivi) in cui è indicata la presenza di un impianto cogenerativo.
➢ tipologie di motori primi installati: turbine a gas (TG) e motori a combustione interna (MCI);
➢ Dall’analisi delle schede di DE si identifica, in tutti i casi, l’atomizzatore quale utenza termica servita dal sistema cogenerativo.
➢ Cogeneratore contribuisce a soddisfare gran parte del fabbisogno termico del processo di essiccamento a spruzzo della barbottina.
➢ nella maggior parte delle installazioni 1 unità CHP a servizio di 1 ATM.
DEFINIZIONE ED ANALISI DI UN ASSETTO IMPIANTISTICO COGENERATIVO “MEDIO”
Risultati energetici: CONFIGURAZIONE A
2,000 2,500 3,000 3,500 4,000 4,500 5,000 5,500 6,000
1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5
TG MCI
Potenza elettrica CHP , P el,CHP [kW]
portata d'acqua evaporata [kg/s]
0.0 0.10 0.20 0.30 0.40 0.50
3,000 3,500 4,000 4,500 5,000
TG MCI
Rendimento elettrico medio CHP , el, CHP [-]
Potenza elettrica CHP, P el,CHP [kW]
• La taglia elettrica tra i 3.4 e 4.9 MW, valor medio pari a 4 MW.
• Per capacità evaporative ridotte (<2.5 kg/s) sono installati solo motori endotermici.
• MCI si caratterizzano per rendimenti elettrici più alti, tra il 42 ed il 44%, rispetto alle TG che non superano il 33%.
TAGLIA MEDIA: 4 MW
5 106 10 106 15 106 20 106 25 106 30 106 35 106
5 106 10 106 15 106 20 106 25 106 30 106 35 106 TG
MCI
Energia elettrica CHP, E el, CHP[kWh/anno]
Energia elettrica autoconsumata [kWh/anno]
= 1.0
= 1.3
• surplus elettrico è marginale (< 30%), suggerendo che design e strategia di regolazione del cogeneratore sono finalizzati al soddisfacimento del carico elettrico.
DEFINIZIONE ED ANALISI DI UN ASSETTO IMPIANTISTICO COGENERATIVO “MEDIO”
• Percentuale del fabbisogno termico totale coperta dal cogeneratore, Λ: quantifica il contributo del cogeneratore al soddisfacimento del fabbisogno termico complessivo del processo di essiccamento.
ᴧ = 𝐸
𝑡ℎ, 𝐶𝐻𝑃𝐸
𝑡ℎ• Le prestazioni elettriche ridotte delle TG si traducono in un aumento dell’energia termica disponibile nei gas di scarico. Il contributo del calore scaricato dal turbogas cogenerativo arriva a coprire sino all’80 % del fabbisogno termico complessivo (Λ compresi tra il 60 e 80 %).
• Contrariamente, valori di Λ inferiori, tra il 25 ed il 45%, si osservano per i MCI.
0 20 40 60 80 100
0 20,000 40,000 60,000 80,000 100,000 120,000 140,000
Config. A Config. B Config. C
Fabbisogno termico soddisfatto con CHP, [%]
Massa d'acqua evaporata [t/anno]
MCI TG
TG: 60 - 80 % MCI: 25 - 45 %
Risultati energetici: COPERTURA FABBISOGNO TERMICO
ANALISI E QUANTIFICAZIONE DEI VANTAGGI ENERGETICI ASSOCIATI ALLA COGENERAZIONE
MODELLAZIONE ATOMIZZATORE CON E SENZA CHP
➢ Valutazione dei flussi termici ingresso e uscita dal processo mediante ricostruzione al calcolatore (ATM SACMI 110 con e senza cogeneratore):
➢ validazione del modello energetico del sistema realizzato (bilanci energetici a disposizione del CENTRO CERAMICO);
➢ quantificazione vantaggi energetici associati all’utilizzo della cogenerazione nel processo di essiccamento a spruzzo della barbottina.
FILTRI
ARIA DI PRESSURIZZAZIONE
VENTILATORE POST-
BRUCIATORE
“FLUE FIRE” GAS
NATURALE
BARBOTTINA
ARIA IN USCITA
ATOMIZZATO PRODOTTO POMPE
FUMI DA TURBINA A GAS
COGENERAZIONE A SUPPORTO DEL PROCESSO DI ATOMIZZAZIONE:
Conf. CON TURBINA A GAS a)
ANALISI E QUANTIFICAZIONE DEI VANTAGGI ENERGETICI ASSOCIATI ALLA COGENERAZIONE
MODELLAZIONE ATOMIZZATORE CON E SENZA CHP
➢ Valutazione dei flussi termici ingresso e uscita dal processo mediante ricostruzione al calcolatore (ATM SACMI 110 con e senza cogeneratore):
➢ validazione del modello energetico del sistema realizzato (bilanci energetici a disposizione del CENTRO CERAMICO);
➢ quantificazione vantaggi energetici associati all’utilizzo della cogenerazione nel processo di essiccamento a spruzzo della barbottina.
FILTRI
ARIA DI PRESSURIZZAZIONE
VENTILATORE POST-
BRUCIATORE
“FLUE FIRE” GAS
NATURALE
BARBOTTINA
ARIA IN USCITA
ATOMIZZATO PRODOTTO POMPE
FUMI DA TURBINA A GAS
COGENERAZIONE A SUPPORTO DEL PROCESSO DI ATOMIZZAZIONE:
Conf. CON TURBINA A GAS a)
ANALISI E QUANTIFICAZIONE DEI VANTAGGI AMBIENTALI ASSOCIATI ALLA COGENERAZIONE
INDICATORI PER VALUTAZIONE AMBIENTALE
Approccio locale:
metodo dell’energia elettrica evitata
𝐸𝑆𝐼 = 𝐴 + 𝐵 − 𝐶 𝐴 + 𝐵
Approccio globale:
Emission Saving Index
Confronto effettuato a parità di energia termica richiesta dal processo includendo, quindi, anche il contributo delle emissioni legate al consumo di
gas naturale nel post-bruciatore.
Emissioni del sistema CHP confrontate con emissioni della produzione separata: rete elettrica nazionale (A) e da un bruciatore in vena d’aria (B).
Configurazione CHP CON MCI
Configurazione CHP CON TG
ESI CO2 12.3 % 25.8 %
convenienza nell’adozione della soluzione cogenerativa per tutte le tipologie di emissioni inquinanti ad eccezione del CO nella configurazione con MCI.
Configurazione CHP CON MCI
Configurazione CHP CON TG
𝛿 𝐶𝐻𝑃+𝑃𝐵 ,𝑖 𝛿𝑛𝑒𝑤,𝑖 𝛿𝑟𝑖𝑠𝑝,𝑖 𝛿 𝐶𝐻𝑃+𝑃𝐵 ,𝑖 𝛿𝑛𝑒𝑤,𝑖 𝛿𝑟𝑖𝑠𝑝,𝑖 NOX
[mg/kWhth] 188 96 173 201 122 147
CO
[mg/kWhth] 749 709 - 485 73 39 185
Materie
prime Macinazione Atomizzazione Pressatura Essiccamento Cottura
a secco
Decorazione della superficie
Scelta e imballaggio Lavorazioni
post-cottura
Aria in uscita dagli essiccatoi (T= 80-160 °C)
Fumi di combustione e aria di raffreddamento
forni (T= 150-250 °C)
➢ Sfruttamento dei cascami termici a «BASSA ENTALPIA»
mediante cicli Rankine a fluido Organico (ORC) per la generazione di potenza elettrica.
SFRUTTAMENTO CASCAMI TERMICI A BASSA ENTALPIA
FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA PRELIMINARE CICLO ORC
POMPA
EVAPORATORE
RECUPERATORE
SORGENTE DI CALORE
CONDENSATORE
Fluido organico ARIA
ESPANSORE
Materie
prime Macinazione Atomizzazione Pressatura Essiccamento Cottura
a secco
Decorazione della superficie
Scelta e imballaggio Lavorazioni
post-cottura
Aria in uscita dagli essiccatoi (T= 80-160 °C)
Fumi di combustione e aria di raffreddamento
forni (T= 150-250 °C)
➢ Sfruttamento dei cascami termici a «BASSA ENTALPIA»
mediante cicli Rankine a fluido Organico (ORC) per la generazione di potenza elettrica.
SFRUTTAMENTO CASCAMI TERMICI A BASSA ENTALPIA
FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA PRELIMINARE CICLO ORC
POMPA
EVAPORATORE
RECUPERATORE
SORGENTE DI CALORE
CONDENSATORE
Fluido organico ARIA
ESPANSORE
0 20 40 60 80 100
0 100 200 300 400 500 600
R152a - Tsorgente = 100 °C R152a - Tsorgente = 150 °C Ciclopentano - Tsorgente = 200 °C
0 100 200 300 400 500 600 700
Potenza elettrica netta [kW]
Potenza termica recuperata [kW]
Energia elettrica netta [MWh/anno]
➢ Analisi parametrica al variare della temperatura della sorgente (100 - 200 °C) e della potenza termica disponibile (50 - 500 kW).
Materie
prime Macinazione Atomizzazione Pressatura Essiccamento Cottura
a secco
Decorazione della superficie
Scelta e imballaggio Lavorazioni
post-cottura
Aria in uscita dagli essiccatoi (T= 80-160 °C)
Fumi di combustione e aria di raffreddamento
forni (T= 150-250 °C)
➢ Sfruttamento dei cascami termici a «BASSA ENTALPIA»
mediante cicli Rankine a fluido Organico (ORC) per la generazione di potenza elettrica.
SFRUTTAMENTO CASCAMI TERMICI A BASSA ENTALPIA
FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA PRELIMINARE CICLO ORC
0 100,000 200,000 300,000 400,000 500,000 600,000
0 20,000 40,000 60,000 80,000 100,000 120,000 140,000
0 100 200 300 400 500 600
R152a - Tsorgente = 100 °C - vendita R152a - Tsorgente = 150 °C - vendita Ciclopentano - Tsorgente = 200 °C - vendita
R152a - Tsorgente = 100 °C - autoconsumo R152a - Tsorgente = 150 °C - autoconsumo Ciclopentano - Tsorgente = 200 °C - autoconsumo
Costo massimo di investimento [euro] Ricavi annui [euro]
Potenza termica recuperata [kW]
➢ Analisi parametrica al variare della temperatura della sorgente (100 - 200 °C) e della potenza termica disponibile (50 - 500 kW).
➢ Fattibilità economica del sistema ORC con due differenti scenari di utilizzo dell’energia elettrica prodotta: vendita rete e autoconsumo + vendita CB.