Il FLAG nel supporto alle attività produttive delle lagune
Sinergie per lo sviluppo delle attività produttive
Pescara, 11 Luglio 2018
Le lagune quale asset fisico territoriale
• Lungo i 250 km di costa insistono numerosi sistemi di aree umide
• 6 sistemi sono produttivi cooperative di pescatori e consorzi di cooperative
• Avalè (Orosei)
• Arbatax (Tortolì)
• S.Giovanni/Colostrai (Muravera)
• Feraxi (Muravera)
• Sa Praia (Villaputzu)
• S.Gilla (Cagliari)
Le lagune quale asset fisico territoriale
• Ad eccezione della Laguna di S. Gilla a Cagliari, una fra le più grandi in Sardegna, si tratta di
compendi in cui le concessioni hanno una dimensione relativamente limitata
• Avalè (0,5 ha)
• Arbatax (258 ha)
• S.Giovanni/Colostrai (95+123 ha)
• Feraxi (68 ha)
• Sa Praia (86 ha)
• S.Gilla (1.800 ha)
Le lagune quale asset fisico territoriale
• alle principali produzioni tradizionali (solo allevamenti estensivi specie più comuni) si affiancano importanti casi di trasformazione
(bottarga di muggine, ravioli di seppia, polpette di pesce povero…)
• e la presenza di specie autoctone (tapes decussatus)
• Importanti i casi di differenziazione del reddito:
ittiturismo, fattorie didattiche, eventi…
Il potenziale inespresso da valorizzare
• Disomogeneità nel livello di sviluppo delle cooperative di pesca lagunari
– Caso di eccellenza: Cooperativa pescatori Tortolì – Follower: Ittiturismo e fattorie didattiche in altri
territori, incremento delle produzioni sull’area di Cagliari
– Cooperative in crescita: adeguamento delle
produzioni e introduzione di elementi innovativi
• Volontà di aggregazione su “prodotti bandiera”
– Il caso di “Pescatori Veraci”
– Il prodotto turistico della costa orientale
Le modalità di intervento del FLAG:
strategia
P.6
Necessità di una strategia di sviluppo comune e supporto nella composizione di differenti fonti di finanziamento
Nuovi metodi produttivi per
prodotti tradizionali (FEAMP - Pescatori Veraci)
Nuovi prodotti per nuovi mercati
(Ittiturismo - TCI)
Qualità e certificazione
(Il valore della qualità)
Le lagune come laboratorio ambientale e culturale
(Lagune aperte)
L’educazione dei più giovani
(FLAG dei Giovani)
Green&Blue Economy (FSE)
Adeguamento degli impianti produttivi (1.44 par. 6)
Soluzione di problemi strutturali :
insabbiamenti, posidonia,
salinizzazione delle acque
(Fondi RAS - FESR)
Collegamenti con ciclovie
Parchi naturalistico /culturali
Ripristino di connessioni ecologiche (SIC) (Fondi RAS - FESR)
Formazione e animazione Ricerca e sviluppo
e produzioni
Infrastrutturazione Rinaturalizzazione e connessione con
contesti urbani
Azioni e progetti in essere e in divenire
• FEAMP 2014-2020: PdA “RETI nella pesca”:
– Azione 1.B – Pescatori veraci – Azione 2.D – Lagune Aperte
– Azione 2.E – La vetrina del Pescatore
• FSE 2014-2020: Formazione per la Green&Blue Economy
– Certificazione competenze (ForMare) – Creazione di impresa (COAST)
• Accordo con Touring Club Italiano
– L’Italia in Barca – 10 pagine dedicate al FLAG Sardegna Orientale e alle sue attrazioni lagunari (in edicola con Corriere Sera e Gazzetta Sport)
• Delibera Giunta Regionale per sostegno alle aree umide (produzioni e relazione con contesti urbani)
– Supporto nella stesura delle schede per la definizione delle risorse veicolate con il metodo della Programmazione Unitaria
• FEAMP: Misura 1.44 par.6:
– migliorare la pesca nelle acque interna, la fauna e la flora nelle acque interne, la costruzione, ammodernamento e installazione di elementi fissi o mobili per proteggere la fauna e la flora acquatiche
• POR Sardegna 2014-2020 (FESR):
– Azione 6.5.1: Azioni previste nel Prioritized Action Framework (PAF )e
nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000. P.7
€ 365.000
€ 800.000
€ 10.000
€ 2.000.000
€ 200.000
€ 1.000.000
Come valutare l’impatto?
P.8
• Le azioni avranno successo se:
– Si incrementerà il reddito medio pro capite degli operatori lagunari
– Si ridurrà il tasso di vecchiaia della componente lavorativa nel settore
– Si incrementerà il tasso di partecipazione femminile nelle imprese di pesca (in particolare in ruoli chiave)
– Si ridurrà il tasso di moria delle specie più colpite dalle condizioni non idonee derivanti dai problemi strutturali – Si incrementerà il numero di lavoratori nelle attività di
diversificazione – …….
• Ma questa misurazione è efficace? L’ideale sarebbe avere un controfattuale…. (cosa sarebbe successo in assenza di intervento?), ma questa è un’altra storia…
Elementi sfidanti e questioni chiave
• Investimenti in momento di transizione nel regime delle concessioni: è possibile applicare nuovi
modelli?
• Questioni ambientali aperte: la macchina burocratica incide sulle decisioni da prendere e che influiscono sull’ attività di impresa
• Questione generazionale: disomogeneità fra territori
• Importanza del ruolo delle donne nella
diversificazione e nella gestione dell’impresa
• Economia circolare: una sfida per il futuro prossimo
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Il valore aggiunto del CLLD (1)
• L’obiettivo di fondo è costituire un’aggregazione in grado di affrontare problemi e opportunità comuni (istituzionali, di mercato…)
• Tale aggregazione necessita di un collante, di un driver, individuato dagli operatori nel FLAG
• Ci si attende (e si sta riscontrando) un miglioramento dell’approccio alle problematiche collettive e una
maggiore capacità di collaborare per fare massa critica da parte delle imprese
• Si auspica (e si sta riscontrando) un rinnovato interesse per le attività svolte all’interno dei
compendi lagunari da parte della popolazione locale e dei turisti
Il valore aggiunto del CLLD (2)
• La strategia emersa nel PdA “RETI” guida tutte le azioni che il FLAG pone in essere, anche al di là dei fondi FEAMP.
• I problemi sono evidenziati nei numerosi momenti partecipativi e nelle relazioni (quasi quotidiane!) fra lo staff del FLAG, il
Consiglio Direttivo e i Soci.
• Un’azione della strategia (“La Banchina – il Forum del
Pescatore) è dedicata ad affrontare problemi non noti o che hanno specificità territoriali, in modo strutturato.
• Le relazioni fra operatori della pesca, FLAG, istituzioni regionali, finanziatori terzi, intermediari di mercato, operatori turistici
etc. si sono intensificate notevolmente e in modo più consapevole da parte delle imprese di pesca.
• Le imprese lagunari sono più collaborative e comunicano più spesso (basta un gruppo whatsapp!), stimolando l’azione del FLAG
Grazie per l’attenzione
direttore@flagsardegnaorientale.it www.flagsardegnaorientale.it
facebook.com/gacsardegnaorientale
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