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CHIARA DYNYS OPERE INEDITE PER LA NUOVA MOSTRA ALLA GALLERIA CASAMADRE NAPOLI, 22 OTTOBRE

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Academic year: 2022

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CHIARA DYNYS OPERE INEDITE PER LA NUOVA MOSTRA ALLA GALLERIA CASAMADRE NAPOLI, 22 OTTOBRE

Si presentano a Napoli le raffinate suggestioni ottiche e le creazioni di Chiara Dynys.Inaugura giovedì 22 ottobre alle 19:00 presso la Galleria Casamadre Arte Contemporanea, la nuova personale dell’artista mantovana che presenterà due cicli inediti di opere, “La Blancheur” e “Kaleidos”, conventi lavori mai esposti prima, concepiti appositamente per l’esposizione partenopea.

Chiara-Dynys-Kaleidos-2020- Acciaio-vetro-specchio-e- vernice

In La Blancheur l’artista trae ispirazione dalle candide opere di Canova, accogliendo e scomponendo l’immagine delle sculture all’interno di forme riflettenti che ne modificano la percezione. Con Kaleidoslo sguardo è invece rivolto agli artifici che ingannano la vista dello spettatore, come

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suggestioni racchiuse nella magia di un caleidoscopio.

Opere intense, ironiche e affascinanti che si collocano in continuità con la poetica di Chiara Dynys, capace con il suo lavoro di costruire mondi e raccontare storie, senza necessariamente ricorrere all’impostazione narrativa, ma ponendosi in dialogo diretto con l’immaginazione dello spettatore. Giocando con la luce e con lo spazio, l’artista si ripropone di indagare l’ambiente con cui l’opera entra in contatto, superando le superfici materiche, trasformando la luce stessa in elemento linguistico fondante e instaurando un processo reciproco di costruzione di significato.

“Se si pensa a tutta la produzione di Chiara Dynys – variabile, multiforme ed eclettica – sotto una superficie di colori, materie e linguaggi, si può avvertire in profondità la scossa che spinge in un continuo rimbalzo emotivo e intellettuale. Il suo punto di vista tiene in gran conto la relazione tra i sensi e la mente, così che il codice non produce più enunciati astratti ma entra nella vita e nell’esperienza concreta dell’artista. Perciò i Kaleidos sono letteralmente forme belle in cui specchiarsi o idee platoniche in fuga verso l’iperuranio. E la Blancheurcon i suoi angoli aguzzi in cui si frantuma lo splendore canoviano infligge la nostalgia di una bellezza ideale, che è biancore astratto, pallore mortale”scrive Eduardo Cicelyn, fondatore di Casamadre Arte Contemporanea.

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Chiara Dynys -La Blancheur – Legno, vernice a gesso, specchio, stampa fotografica – 35 x 30 x 11 cm

Conclude la mostra, un’installazione video dedicata alla città partenopea, dal titolo Nothing to lose,in cui scorrono senza sosta immagini di mari e di cielidi diversi luoghi del mondo, alcune della stessa Napoli. Scene in cui l’orizzonte è però sempre negato da un disturbo visivo, evocando come in un sogno quella prospettiva d’infinito che la continua trasformazione e stratificazione nei secoli di storia della città fa scaturire dal rapporto tra l’umanità e il suo presente, il suo passato e anche il suo futuro.

“Da molti anni Chiara Dynys sperimenta diverse tecniche, anche con la collaborazione di artigiani dai molteplici saperi incontrati in luoghi spesso remoti. Il suo modo di affidarsi con entusiasmo agli altri, cercando il calore del contatto umano, è ciò che rende particolare e notevole il suo lavoro.

La sua figura morbida e duttile incarna la socievolezza del fatto artistico, come procedura empatica e partecipativa. Le sue “cose”, che lei qualche volta definisce dispositivi, non sono congegni astrusi. Sono opere sempre aperte, piene di l u c e , c o m e p e r v a s e d a u n o t t i m i s m o s e n z a remore” sottolineaEduardo Cicelyn.

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CORMONS DOMANI Le icone del jazz Rava e Rea inaugurano Jazz & Wine festival2020

Protocollo di sicurezza rigoroso e spazio alla grande musica, alle degustazioni e

alla bellezza di un territorio spettacolare

Si parte con il botto, con il concerto di due icone del jazz: Enrico Rava e Danilo

Rea.

Primo appuntamento della rassegna Jazz & Taste con il concerto di Andreika Mozina e le degustazioni, al

Museo Civico del Territorio di Cormòns Vitigno del giorno la ribolla gialla, in

degustazione nei locali di Cormòns. Per i “concerti aperitivo” appuntamento all’Osteria Ristorantino in

Taberna con i Gladjo Room Collective

Mercoledì 21 ottobre prende il via il festival il Jazz & Wine of Peace, che dal quartier generale del Teatro di Cormòns attraversa il territorio del Collio italiano e sloveno, sconfinando nelle cantine dei produttori di vino, nelle dimore storiche, nei locali. Le stelle del jazz, i talenti emergenti e la valorizzazione della produzione enoica del territorio, per un festival giunto alla ventitreesima edizione, realizzato con competenza e passione dal Circolo Controtempo di Cormòns.

Protocollo di sicurezza rigorosi, in ogni luogo e spazio alla grande musica, al vino, alle degustazioni e ala bellezza di un

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territorio spettacolare.

Enrico Rava

Attesissimo l’appuntamento nel Teatro Comunale di Cormòns, alle 21, con il mitico duo composto da Enrico Rava e Danilo Rea, flicorno e piano per un incontro in musica ad altissimi vertici. Nel corso della sua lunga carriera, Enrico Rava ha frequentato a più riprese la dimensione del duo tromba-pianoforte: tra i suoi “complici” su questo fronte Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Geri Allen, Stefano Bollani e Ran Blake. La rinnovata collaborazione con Danilo Rea prende le mosse da Miles Davis, Chet Baker e João Gilberto, anche se una buona dose di imprevedibilità è parte fondante nell’incontro tra due grandi improvvisatori.

Enrico è un musicista incredibile – dichiara Danilo Rea – di quelli che riconosci dopo la prima nota. Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente. Molti solisti, quando suonano in duo, hanno bisogno di essere accompagnati. Con Enrico è diverso, si crea una sinergia e un suono unico, come se ci fosse una terza persona a suonare con noi. Non è la prima volta che suono con Danilo – ricorda Enrico

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Danilo Rea

Rava – è un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi. Inoltre, ha una caratteristica che lo differenzia da molti:

è un musicista che sa ascoltare e si fa ascoltare allo stesso tempo.

Dalle nostre collaborazioni sono nate sempre delle cose impreviste, e questo può accadere solo quando c’è un ascolto reciproco. Abbiamo scelto dei brani per il repertorio dei concerti ma ci siamo lasciati anche molto spazio per l’improvvisazione.

Nel pomeriggio, la rassegna Jazz & Taste che coniuga il jazz con le degustazioni dei vini pregiati del territorio, in location d’eccezione: primo appuntamento con il concerto di Andreika Mozina che si tiene al Museo Civico del Territorio di Cormòns alle 18:30. Un progetto solistico, per voce e violoncello, che prende spunto da più stili, passando in rassegna temi di estrazione popolare e autoriale, intrisi di estemporaneità nell’improvvisazione e nella sperimentazione timbrica al violoncello. In abbinamento i vini proposti dall’Enoteca di Cormòns. Ritornano i Concerti aperitivo e il percorso Round Midnight affidati a promettenti musicisti locali che si esibiscono nei locali di Cormòns e accompagnano con le loro note brindisi e degustazioni. Questa prima giornata coinvolge l’Osteria Ristorantino “in Taberna” di Cormòns dove si tengono tre appuntamenti: per la nuova formula

“un vitigno al giorno”, omaggio quotidiano a un vitigno autoctono, alle 17:30, incontro con il produttore dell’Azienda agricola Rodolfo Korsic. Alle 17:30, la presentazione del libro “Pillola rossa” di Gregorio Piccin, adattato e disegnato da Guido Carrara. Alle 18 i Gladjo Room Collective in concerto: la voce di Lana Petrovic, Cristiano Devitor e Marko

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Cepak alla chitarra, Juraj Berky al violino, Andrea Medeot al contrabbasso. Swing, jazz, manouche, tradizioni popolari balcaniche e fantasie zingare.

ABBONAMENTI e BIGLIETTI dal 1.10.2020 su VIVATICKET.IT Info +39 3516112644 / ticket@controtempo.org

www.controtempo.org

E.L.

TEATRO COMUNALE DI CORMONS Si riaccendono i riflettori:

presentatala nuova caleidoscopica stagione

La nuova stagione artistica del Teatro Comunale di Cormons è stata presentata dal direttore Walter Mramossieme ar, al sindaco Roberto Felcaro e all’assessore alla cultura Martina Borraccia: un cartellone vivace che mette in risalto la qualità degli interpreti e le proposte di altissimo livello, che coinvolgeranno gli spettatori divertendoli e facendoli riflettere. Un palinsesto pensato per l’affezionato pubblico che potrà riappropriarsi dell’amato teatro in totale sicurezza: saranno infatti replicate le serate con due turni d’abbonamento (Rosso e Bianco come i colori cittadini) proprio per dare a tutti la possibilità di assistere agli spettacoli.

Il cartellone ospiterà anche i recuperi della precedente

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stagione: il 18 e il 19 novembre si alzerà il sipario su ‘Il r o m p i b a l l e ’ c o n P a o l o T r i e s t i n o e N i c o l a P i s t o i a nell’esilarante testo di Veber che vedrà un aspirante suicida rovinare involontariamente i piani di un killer; giovedì 26 novembre, in unica replica, sarà proposto in prima regionale Preludes (in sostituzione di Bodytraffic): uno spettacolo raffinato e emozionante, in collaborazione con ERT, con protagonisti alcune stelle della danza come Anbeta Toromani e Amilcar Moret Gonzalez che saranno accompagnati dal vivo al pianoforte. Ultimo recupero, in esclusiva regionale, nelle serate del 7 e 8 dicembre, sarà l’attesissimo ‘Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?’ con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta. La nuova stagione ospiterà il 21 e il 22 dicembre, in prima regionale, ‘Queste pazze ragazze’ di Gabriel Barylli: la spumeggiante commedia tutta la femminile vedrà protagoniste Benedicta Boccoli, Rosita Celentano e Milena Miconi; ancora danza l’8 e il 9 gennaio, in collaborazione con Ert, con la prima regionale di ‘Boomerang’, un viaggio onirico coreografato da Cristiano Fagioli con sei danzatori. Ci tufferemo nel 1400 per le avventure di

‘Guarnerius – Mangjâ libris e sfueâ parsuts’ il 21 e il 22 gennaio: testo in friulano che ripercorre le gesta di Guarniero d’Artegna attraverso la cifra comica del Teatro Incerto. Il 18 e il 19 febbraio non potremo fare a meno di ridere con ‘Coppia aperta, quasi spalancata’ dal noto testo di Dario Fo e Franca Rame, con Chiara Francini e Alessandro Federico. L’8 e il 9 marzo, invece, ci tufferemo nelle avventure di ‘Jolanda la figlia del Corsaro Nero’ con Veronica Pivetti protagonista di una travolgente commedia con musiche.

Il 22 e il 23 marzo Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero saranno gli esuberanti protagonisti de ‘Alle 5 da me’, una commedia spassosa che racconta, in diverse declinazioni, la spasmodica ricerca dell’anima gemella. Pièce da non perdere il 7 e l’8 aprile: in scena ‘Toilet’ di con Gabriele Pignotta, che ci regalerà un monologo intenso e pungente sulle frenesie dei nostri tempi. In chiusura, il 16 e il 17 aprile, sarà proposto

‘Harold e Maude’ con Ariella Reggio e Davide Rossi in cui

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vecchiaia e giovinezza si incontreranno ma a poli invertiti.

Ricco anche il programma dedicato alle famiglie e ai bambini (quattro le domeniche pomeriggio a teatro) e quello destinato alle scuole (tre le matinée in cartellone).

La campagna abbonamenti prenderà il via VENERDI’ 27 OTTOBRE:

le nuove modalità per le conferme e le nuove tessere è disponibile su artistiassocatigorizia.it.

Al Giro d’Italia si inizia a fare sul serio: domani la tappa Udine-San Daniele con la salita del Monte di Ragogna da ripetere tre volte

Il Giro d’Italia riparte domani con la Tappa 16, la Udine-San Daniele del Friuli di 229 km

SAGAN, ALMEIDA E I TEAM INEOS GRENADIERS E SUNWEB

GRANDI PROTAGONISTI DELLA SECONDA SETTIMANA DELLA CORSA ROSA .

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Udine, 19 ottobre 2020 – La seconda settimana del 103^ Giro d’Italia è iniziata con la grande impresa di Peter Sagan. Dopo aver collezionato tre secondi posti, il tre volte campioni del mondo su strada è andato in fuga per vincere in solitaria a Tortoreto. Il campione nazionale francese Arnaud Démare ha risposto il giorno dopo al suo rivale per la Maglia Ciclamino, ottenendo la sua quarta vittoria a Rimini. Anche Diego Ulissi, dopo aver già ottenuto un successo nella prima settimana, è riuscito ad imporsi nella seconda battendo Joao Almeida nello sprint ristretto di Monselice.

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Il giovane portoghese ha prima esteso il suo vantaggio in classifica nella Tappa 12, la Prosecco Superiore Wine Stage TISSOT ITT, per poi difendere la Maglia Rosa dall’attacco del Team Sunweb a Piancavallo che ha ridotto il distacco tra Wilco Kelderman e la Maglia Rosa a soli 15”.

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Il Team Ineos Grenadiers è stato grande protagonista anche nella seconda settimana di corsa, riscattando il ritiro del capitano Geraint Thomas con altre tre vittorie di tappa ottenute da Jhonatan Narvaez, Filippo Ganna – terzo successo al Giro per il verbanese – e Tao Geoghegan Hart, primo a Piancavallo e adesso quarto della classifica generale alla vigilia dell’ultima settimana di corsa con il duo del Team Sunweb Wilco Kelderman e Jai Hindley secondo e terzo rispettivamente a 15″ e 2’56”.

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CLASSIFICA GENERALE

1 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) 2 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 15”

3 – Jai Hindley (Team Sunweb) a 2’56”

4 – Tao Geoghegan Hart (Team Ineos Grenadiers) a 2’57”

5 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 3’10”

6 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) a 3’18”

7 – Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) a 3’29”

8 – Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 3’50”

9 – Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) a 4’09”

10 – Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 4’12”

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MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Arnaud Démare (Groupama – FDJ)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)

LA TAPPA DI DOMANI

TAPPA 16 – UDINE-SAN DANIELE DEL FRIULI – 229km

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Tappa molto mossa con una prima parte su e giù per le Prealpi Giulie e il finale in circuito attorno a San Daniele del Friuli. I primi 150 km fino all’ingresso in circuito si svolgono in un continuo su e giù con tre GPM mediamente impegnativi. Il primo, la Madonnina del Domm, è il più lungo e ripido, i successivi (Monte Spig e Monteaperta) presentano punte a due cifre di pendenza, ma sono più brevi. Giunti a Majano si entra nel circuito che si percorre quasi interamente prima del passaggio sull’arrivo. Dopo l’ingresso si affronta il muro del Castello di Susans, poi si affronta il Monte di Ragogna che verrà scalato altre due volte nei due giri di circuito. Segue una breve discesa e l’avvicinamento all’arrivo attraverso strade ondulate.

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Un’immagine del GPM del Monte di Ragogna nel passaggio del Giro d’Italia 2018 quando se lo aggiudicò Valerio Conti (#darionnenphotographer)

#Giro

Photo Credits: LaPresse / #darionnenphotographer

MEDIOLANUM AL GIRO D’ITALIA:

AL VIA DA TARCENTO LA

PEDALATA AMATORIALE CON

FRANCESCO MOSER, PAOLO

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BETTINI E ALESSANDRO BALLAN

Prenderà il via da Tarcento la pedalata amatoriale con i testimonial al Giro d’Italia edizione

103. Banca Mediolanum, sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna dal 2003, organizza in Friuli-Venezia Giulia “un giro nel Giro” dedicato a clienti e appassionati ciclisti per vivere con loro l’emozione del percorso della sedicesima tappa.

Sul percorso della tappa Udine-San Daniele del Friuli si pedalerà insieme ai fuoriclasse e storici testimonial:

Francesco Moser, Paolo Bettini e Alessandro Ballan.

Grazie all’organizzazione di Andrea Loi, Family Banker® di Banca Mediolanum, il gruppo in Maglia Azzurra si ritroverà martedì 20 ottobre alle ore 10:30 al Family Banker Office di Tarcento in via Matteotti 1, per partire insieme ai testimonial verso San Daniele del Friuli e infine completare il percorso a circuito di nuovo a Tarcento.

Anche questa edizione del Giro d’Italia sarà un’ulteriore occasione per dimostrare la vicinanza a chi è più fragile:

a t t r a v e r s o l ’ i n i z i a t i v a d i r a c c o l t a f o n d i “ S o g n i realizzAbili”, Fondazione Mediolanum Onlus si impegna a sostenere Fondazione Laureus, Lo Spirito di Stella Onlus e Insuperabili Onlus, per consentire ai bambini e ai ragazzi con disabilità fisica o intellettiva di praticare gratuitamente sport. L’obiettivo è aiutare 250 piccoli atleti disabili a

integrarsi nella società e a realizzare i propri sogni di campioni.

Banca Mediolanum dal 2003 al Giro d’Italia Il Gran Premio della Montagna, che esalta la fatica, la forza del singolo, ma anche il lavoro di squadra, la sinergia e la sapiente distribuzione delle forze, rappresenta da sempre valori in fortissima sintonia con Banca Mediolanum. Grazie all’impegno dei Family Banker® sul territorio, numerose le attività di relazione con la clientela e con gli appassionati nelle località di partenza e di arrivo di ogni tappa. Un “giro nel

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Giro” che dal 2003 ha visto la partecipazione di quasi 700.000 persone.

Le attività sul territorio:

– 30 “pedalate” con i testimonial organizzate sui percorsi di tappa;

– 13 Mediolanum Party, cene dedicate ai clienti in location esclusive con i cinque testimonial e

Barbara Pedrotti quale ospite d’eccezione;

– la possibilità di entrare in zone esclusive come le aree hospitality di partenza e di arrivo che

nel 2019 ha visto la partecipazione di oltre 1600 persone.

Scena Viva- Inaugurazione V stagione Teatro San Giovanni TRIESTE Giovedì 22 Ottobre

Giovedì 22 ottobre, alle ore 20.30, si terrà l’evento inaugurale della quinta Stagione del

Petit Soleil al Teatro San Giovanni: Scena Viva!

Il direttore artistico Aldo Vivoda e gli attori del Petit Soleil presenteranno al pubblico

lo spettacolo:

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“LINGUACCECONGLIOCCHIALIDASOLE

& GRUPPO DI FLAMENCO LAS MUJERES”

A seguire ci sarà la

“Presentazione della Quinta Stagione del Petit Soleil e amici al Teatro San Giovanni”

con la partecipazione di artisti presenti in cartellone.

La serata sarà presentata dagli attori del Linguacce Cabaret!

L’ingresso all’evento sarà libero.

P e r q u a l s i a s i u l t e r i o r e i n f o r m a z i o n e , s c r i v e t e a : info.teatrosangiovanni@gmail.com

Teatro San Giovanni

Via San Cilino 99/1, 34138 Trieste info.teatrosangiovanni@gmail.com www.teatrosangiovannits.it

Facebook: /teatrosangiovanni Cell: 3483940159

SCINTILLE al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia TRIESTE dal 21 ottobre

«Caterina, la madre che non avrebbe mai voluto partire, che è quindi aspra, dura, conta- dina di poche e taglienti parole;

Lucia, la primogenita, che è invece entusiasta, che fa scintille di felicità per essere uscita dal paese (un generico

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Nord Italia di inizio Novecento); e poi c’è la sorella minore Rosa, che ha 13 anni e che invece è timidissima e imbarazzata dal fatto di lavorare a fianco di alcuni uomini. Poi invece ci sono le scintille di Dora, un’immigrata russa che fa scintille di protesta: è la più politicizzata, anche se non ancora s i n d a c a l i z z a t a . Q u e l l e d i D o r a s o n o s c i n t i l l e d i consapevolezza per migliorare le condizioni di vita e di lavoro nella fabbrica».

Laura Curino tratteggia così i profili delle donne cui dà vita, nel corso di “Scintille”, di cui è la sola protagonista e dove offre una prova d’attrice plurima e davvero potente, modificando carattere continuamente, con coerenza e forza.

Chi non avesse ancora avuto modo di ammirare la maestria e il talento di questa artista, ha qui un’occasione preziosa: si tratta infatti di una delle maggiori interpreti del teatro di narrazione italiano, un pilastro sulla scena dell’innovazione (è stata fra i fondatori del Teatro Settimo), il cui talento è riconosciuto e premiato da pubblico e critica (ha ricevuto il Premio Ubu, il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il Premio Hystrio per la drammaturgia).

Ma “Scintille” non è solo interessante dal punto di vista scenico: grazie alla costruzione drammaturgica di Laura Sicignano, è un testo che rende gli spettatori partecipi di un importante e drammatico evento del passato, che continua a riverberare significative questioni e riflessioni sulla contemporaneità. Si parla infatti di lavoro, di diritti, di dignità: temi che non sono mai scontati né superati.

Le protagoniste che Laura Curino così intensamente porta in scena, sono infatti delle lavoratrici: camiciaie, quattro delle 600 persone (soprattutto donne) impiegate alla fabbrica Triangle Waistshirt Company di New York. Sono per lo più giovani, di differenti nazionalità e provenienze: sanno cucire velocemente, ma non parlano ancora bene l’inglese… Ne conoscono qualche parola, quelle fondamentali per sopravvivere

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e trovare una vita migliore nel nuovo mondo, dove sono approdate seguendo una strada di emigrazione percorsa da milioni di persone.

È il 25 marzo del 1911, manca un quarto d’ora alla fine della giornata di lavoro, all’ottavo piano del grattacielo che ospita la fabbrica di camicie. I proprietari pretendono che le operaie cuciano fino all’ultimo minuto dell’orario di servizio e per questo le porte sono sbarrate. Una scintilla però sconquassa il regolare andamento di quella giornata: da una delle lampade a gas sopra le macchine delle lavoratrici, esce una scintilla, incendia gli scampoli, le camicette, poi l’edificio… In 18 minuti la tragedia si compie: una scala d’emergenza crolla sotto il peso delle operaie in fuga, non c’è modo di aiutare le donne dall’esterno. Muoiono in 146:

Caterina sopravvive alle figlie e racconta. Racconta un evento che diviene un punto di svolta, uno degli episodi da cui nasce la Festa della Donna. Un evento che invoca anche oggi attenzione al diritto alla dignità e alla sicurezza dei lavoratori.

A Trieste lo spettacolo replica alle ore 20.30 fino dal 21 al 24 ottobre e domenica 25 ottobre alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

“SCINTILLE”

testo e regia Laura Sicignano ricerca storica Silvia Suriano con Laura Curino

musiche originali Edmondo Romano scene Laura Benzi

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costumi Maria Grazia Bisio disegno luci Tiziano Scali

produzione Teatro Stabile di Catania

Giovanni da Udine, tra Raffaello e Michelangelo al Castello di Udine dal 12 Dicembre

Raffaello lo volle al suo fianco nella Loggia di Psiche alla Farnesina e nell’impresa delle Logge vaticane, Michelangelo lo teneva in alto conto, Clemente VII si affidò a lui per delicati interventi di restauro e decorazione sia a Roma che a Firenze.

Giovanni Ricamatore, o meglio, Giovanni da Udine “Furlano”, come si firmò all’interno della Domus Aurea, riuniva in sé l’arte della pittura, del disegno, dell’architettura, dello stucco e del restauro. Il tutto a livelli di grande eccellenza.

A Roma, dove era stato uno dei più fidati collaboratori di Raffaello, rimase anche dopo la scomparsa dell’Urbinate.

Conquistandosi, per la sua abilità, dapprima il titolo di Cavaliere di San Pietro e quindi una congrua pensione da pagarsi sull’ufficio del Piombo.

Intorno alla metà degli anni trenta del ‘500, Giovanni decise di abbandonare la città che gli aveva garantito fama e onori e rientrare nella sua Udine con il proposito di “non toccar più pennelli”.

Preceduto dalla fama conquistata a Roma, una volta tornato in

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Friuli si trovò pressato dalle committenze e non seppe mantenere fede al suo “autopensionamento”. Tra gli interventi di maggiore importanza, il lungo fregio a stucco ed affresco nel castello di Spilimbergo e, a Venezia, la decorazione di due camerini di Palazzo Grimani.

Sarà proprio salendo la monumentale scalinata a doppia rampa progetta da Giovanni, stavolta in veste d’architetto, che il pubblico potrà accedere alla magnifica Sala del Parlamento che dal 12 dicembre 2020 al 14 marzo 2021 accoglie la prima retrospettiva che mai sia stata a lui dedicata.

“Giovanni da Udine tra Raffaello e Michelangelo (1487 – 1561)”, promossa dal Comune di Udine – Servizio Integrato Musei e Biblioteche, è a cura di Liliana Cargnelutti e Caterina Furlan, affiancate da un autorevole Comitato scientifico.

Per la prima volta in questa mostra viene riunito un cospicuo numero di raffinati disegni che, provenienti da diversi musei europei e da una collezione privata americana, confermano la sua proverbiale abilità nella rappresentazione del mondo animalistico-vegetale e soprattutto di uccelli.

Ciascuno degli ambiti della poliedrica attività di Giovanni da Udine è indagato in mostra attraverso stucchi, incisioni, documenti, lettere, libri e altri materiali.

Inoltre le spettacolari sezioni dedicate alle stampe e ai disegni di architettura consentono di visualizzare i principali luoghi e ambienti in cui l’artista ha operato:

dalla Farnesina alle Logge vaticane, da Villa Madama alla Sacrestia nuova di San Lorenzo a Firenze.

Il contesto storico e culturale del tempo viene ricostruito in mostra attraverso libri, documenti e filmati.

Una sezione speciale ripropone al Castello di Udine la mostra documentaria realizzata nell’aprile 2017 alla Farnesina, dedicata ai festoni realizzati nella loggia di Psiche da Giovanni da Udine.

Concluso il percorso espositivo, il visitatore potrà ammirare dal vivo le opere architettoniche, gli affreschi e gli stucchi realizzati da Giovanni da Udine e dai suoi collaboratori nel

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Castello di Colloredo di Montalbano, a Spilimbergo, a San Daniele del Friuli e a Udine. Per chi voglia spingersi fuori dal Friuli, l’itinerario ideale trova il suo completamento a Venezia, per una visita a Palazzo Grimani, e naturalmente a Roma, che fa tesoro delle sue opere più celebri.

ROMA MOTODAYS CONFERMA L’EDIZIONE 2021: DAL 11 AL 14 MARZO I MOTORI DIVENTANO I PROTAGONISTI DELLA CAPITALE

Esposizione, test ride, shopping, intrattenimento per coltivare la passione e affrontare la nuova mobilità in totale rispetto delle normative anti Covid.

Roma, 17 ottobre 2020. Roma Motodays, in occasione della tappa sul circuito di Vallelunga del CIV – Campionato Italiano Velocità -conferma l’edizione 2021 e annuncia le date: il Salone della Moto e dello Scooter del Centro Sud Italia andrà

in scena dal 11 al 14 marzo prossimi.

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Nel massimo rispetto delle misure sanitarie necessarie e dei protocolli che saranno validi in quel periodo, l’appuntamento fieristico internazionale della Capitale promette fin da ora contenuti che lo hanno sempre caratterizzato e che sono già in costruzione, oltre a importanti novità che verranno svelate a breve e che puntano a raccontare il mondo della mobilità. “Con tutto lo staff stiamo andando avanti nella progettazione e nello sviluppo di Roma Motodays, lavorando per offrire, sia agli investitori sia al pubblico, un appuntamento di qualità e di sostegno al settore delle due ruote, come asset fondamentale per coltivare la passione e permettere la mobilità individuale. Sempre accanto alle Istituzioni per fare in modo che le regole siano perfettamente rispettate, vediamo

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nel 2021 l’anno della ripartenza per il settore fieristico e per l’economia tutta, cui siamo orgogliosi di dare il nostro contributo, anche con appuntamenti come questo, molto importanti per rimettere in moto il comparto”, dichiara l’ingegner Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma. Oltre alla parte espositiva, che evidenzia sempre l’attenzione che le aziende attribuiscono al contatto con i motociclisti e i propri clienti, tra i punti di forza dell’evento ci sarà ancora l’Experience e la possibilità di testare veicoli a trazione endotermica ed elettrica, ma anche accessori di vario genere.

La possibilità di verificare le caratteristiche tecniche e orientarsi per la scelta definitiva è un plus oggettivo e l’area test – Riding Experience – è una opportunità ormai consueta a Roma, che riscuote sempre un grande successo di pubblico. Protagonisti anche i veicoli che costituiscono la micromobilità e che stanno ridefinendo il concetto di spostamento in città, oltre alla viabilità e al ripensamento del tessuto urbano. Riconfermata l’ampia vetrina sul mototurismo, che è la più “sostanziosa” e strutturata a livello europeo. Solo Roma Motodays racconta in maniera così completa, grazie alla presenza di un elevato numero di operatori italiani e stranieri, le infinite possibilità di viaggiare in moto, La parte dedicata alla customizzazione e al mondo delle special; i piloti che si preparano ad affrontare una nuova stagione;il mondo del collezionismo; l’area destinata allo shopping e a vere e proprie occasioni, per acquistare tutto il necessario per spostarsi in maniera adeguata, sicura e glamour; l’intrattenimento e un fitto calendario di workshop e convegni sono gli altri elementi che caratterizzeranno il programma. In qualità di evento internazionale inoltre le aziende che vorranno partecipare a Roma Motodays 2021 potranno usufruire dei finanziamenti, a fondo agevolato e perduto, previsti da SACE-SIMEST in seguito alla crisi sanitaria in corso.

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Tutte le informazioni su:

www.motodays.it www.motodays.it

www.facebook.com/RomaMotodays/

www.instagram.com/romamotodaysofficial/

www.youtube.com/RomaMotoDaysOfficial twitter.com/hashtag/motodays

Official hashtag: #tuttelemotoportanoaroma

Il Premio Bianca d’Aponte rinviato a data da destinarsi

RINVIATO IL PREMIO BIANCA D’APONTE 2020

L’Associazione Bianca d’Aponte è costretta a comunicare, con grande dispiacere, il rinvio della 16a edizione del Premio Bianca d’Aponte, che era in programma il 23 e 24 ottobre al Teatro Metropolitan di Aversa.

La decisione nasce dall’impossibilità, a causa dell’aggravarsi della situazione sanitaria, di garantire le condizioni organizzative ottimali per la riuscita dell’evento pur nel totale rispetto dei protocolli sicurezza Covid. Una scelta non facile, che è stata più volte presa in considerazione nelle scorse settimane ma che oggi appare inevitabile.

La manifestazione verrà riprogrammata non appena le condizioni lo consentiranno.

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Gaetano d’Aponte, presidente dell’Associazione, dopo essersi consultato, per l’ennesima volta con chi attivamente lo affianca nella realizzazione del Premio, nel comunicare la decisione del rinvio ha detto: “fermarsi in vista del traguardo è davvero triste. Era tutto pronto per l’accogliere i tanti partecipanti e per lo svolgimento delle due serate. Ma l’evoluzione della pandemia e la priorità di salvaguardare la salute delle cantautrici finaliste e degli ospiti che sarebbero arrivati da ogni parte d’Italia avvalendosi dei più svariati mezzi di trasporto pubblico, ci ha indotti ad assumere una decisione che abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare. Sarebbe, peraltro, stata un’edizione snaturata per chi conosce il Premio e sa che a prevalere sono i rapporti umani, la goliardia e la gioia di condividere momenti e spazi. Ma l’edizione resta e, appena le condizioni lo consentiranno, ci ritroveremo”.

Ferruccio Spinetti, direttore artistico, ha ricordato a sua volta che:

“il Premio Bianca d’Aponte è principalmente una festa della musica, prima che un concorso per cantautrici. La festa, quindi, è solo rimandata. Ringrazio tutti gli ospiti che mi hanno dato già la loro disponibilità a tornare ad Aversa, così come le finaliste. Ed un g r a z i e a G a e t a n o e a G e n n a r o G a t t o , c h e l o a f f i a n c a nell’organizzazione, per la loro passione e dedizione verso questo meraviglioso Premio. Ci vediamo appena saremo usciti da questo delicatissimo momento”.

Il sindaco della Città di Aversa, Alfonso Golia, ha dichiarato:

”condivido la scelta di posticipare il Premio. Una scelta difficile,

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presa sicuramente con sofferenza, ma credo che abbia prevalso il grande senso di responsabilità. Riconosco il grande sforzo dell’associazione e degli organizzatori con i quali avevamo condiviso ogni dettaglio per rispettare i protocolli di sicurezza. Il Premio è un evento per la città e sono certo che si recupererà al più presto”.

Il Premio Bianca d’Aponte è l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici. Quest’anno le finaliste sono BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

Per maggiori informazioni: 335 7665665 – 335 5383937, oppure alla mail info@biancadaponte.it

Monferr’Autore

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