Ministero dell’Istruzione
Istituto Comprensivo “Massimo Troisi”
San Giorgio a Cremano (Na)
scuola dei bambini e dei ragazzi che sorridono nella pace
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codice meccanografico scuola NAIC8FD00X - Mail [email protected] - PEC [email protected] - codice fiscale 95187100631 Direzione Amministrativa ed uffici - plesso Rodari – Malaguzzi,
via Pini di Solimene 31 – 80046 San Giorgio a Cremano (Na) – tel. 0817713736 Sede legale n Via Gianturco 75 - 80046 S. Giorgio a Cremano - Na -plesso Troisi Sito web www.icmassimotroisisangiorgioacremano.edu.it _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Piano di Miglioramento (PDM)
ISTITUTO COMPRENSIVO “Massimo Troisi”
S. GIORGIO A CREMANO-NA naic8fd00x
A cura del NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE (NIV)
PREMESSA
Con nota 7851 del 19/05/2020 il M.I ha dettato istruzioni in merito all'aggiornamento dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche. Con l’anno scolastico 2019/20 è iniziato il nuovo triennio del Sistema nazionale di valutazione e del Piano triennale dell’offerta formativa e il nostro Istituto ha riallineato i documenti strategici. L’emergenza epidemiologica da COVID-19 e le connesse disposizioni per fronteggiarla, tra cui la sospensione delle attività didattiche e l’introduzione della didattica a distanza, la sospensione delle Prove INVALSI A.S. 2019-2020 , l’ OM sulla VALUTAZIONE (Prot. 11 del 16 maggio 2020) e sugli esami del I ciclo di istruzione, hanno avuto un grande impatto sulle pratiche educative e didattiche e, allo stesso tempo, sui processi gestionali ed organizzativi . Di conseguenza, in molti casi, sono mancate le condizioni per realizzare i percorsi di miglioramento e le attività legate all’offerta formativa dell’Istituto, inizialmente progettati. Gli alunni che si licenzieranno nei prossimi due anni avranno dunque alle spalle un percorso formativo non lineare e, in alcuni casi, una dimensione emotiva fragile;
è necessario, dunque, mettere a punto nuove azioni per far fronte ai cambiamenti avvenuti e ripensare ad azioni da attuare anche in contesti diversi. Pertanto, affinché si possa monitorare e valutare il percorso programmato delle azioni e rivedere la propria progettualità strategica, pur mantenendo ben salda la nostra mission in quanto identificativa di ciò che realmente siamo:” una comunità educante, capace di esserci sempre, capace di appassionare, di condividere, di lavorare insieme; una comunità attenta al dover essere di ciascuno di noi”, si ritiene necessario ripartire dalla nuova situazione determinata dall’emergenza senza perdere di vista le criticità espresse dal NEV, ma non affrontate nel precedente RAV e PdM.
In sede di revisione del RAV, il Collegio Docenti ha individuato le seguenti priorità e traguardi come di seguito riportato:
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
PRIORITA’ TRAGUARDI
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove INVALSI per garantire le performance richieste dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di matematica e inglese tra le classi
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
PRIORITA’ TRAGUARDI
Sviluppo della competenza chiave "Imprenditorialita' e spirito di intraprendenza" per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo. Aumento del 10% il numero di alunni con livello "avanzato" nella competenza spirito di iniziativa
MOTIVAZIONE E DESCRIZIONE DEL PERCORSO
La mission istituzionale della scuola italiana è garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno per consentire il pieno sviluppo della personalità e acquisire un senso di cittadinanza più ampia, che vada oltre i confini nazionali.
Questo implica non solo assicurare il raggiungimento dei livelli essenziali di competenza, ma anche innalzare gli esiti scolastici e le performance cognitive di chi ha più difficoltà. Inoltre, in una dimensione di formazione culturale e cognitiva, assumono una fondamentale rilevanza le competenze chiave, per avviare la costruzione di una solida cittadinanza attiva che miri allo sviluppo di competenze per l’orientamento e l’apprendimento permanente in tutti i contesti, formali, non formali e informali.
A partire da tali presupposti, il percorso di miglioramento di seguito delineato prende in considerazione le priorità, individuate nel RAV, per analizzarle con spirito critico, quindi per rilevare le concause che hanno generato nel nostro Istituto urgenze legate alla presenza di cheating e allo scarso livello di autonomia presente nei bambini e nei ragazzi.
Si è rilevato che le prove INVALSI vengono spesso vissute dagli alunni, dalle famiglie e spesso anche dai docenti, come la misurazione di “ altro” rispetto a quanto normalmente gli alunni apprendono durante il loro percorso scolastico. Per questo motivo, dunque vengono affrontate con ansia e diffidenza, fattori moltiplicatori di fenomeni quali il cheating e di esiti non sempre in linea con l’ESC della scuola. Vero è, invece, che le prove INVALSI misurano le competenze e non le conoscenze; la capacità, cioè degli allievi di affrontare un compito nuovo e di ragionare con autonomia ed intraprendenza per risolverlo. Ancor più le prove INVALSI misurano le competenze traversali di “imparare ad imparare” e di “spirito d’intraprendenza”, che si costruiscono proprio quando gli alunni si confrontano con situazioni sfidanti, complesse, che si incontrano nella realtà, attraverso la riorganizzazione del proprio sapere e la ricerca strategica delle soluzioni più adatte. Alla luce anche delle criticità emerse durante la DAD, soprattutto dal punto di vista delle competenze necessarie da sviluppare negli alunni e quindi della necessaria rimodulazione delle valutazioni e programmazioni, si è deciso di progettare un unico anche se complesso e variegato percorso di miglioramento che si prefigge di:
● ridefinire l'utilizzo delle discipline in una dimensione integrata e trasversale, che predisponga un setting d’aula centrato sugli alunni, per renderli protagonisti dei propri percorsi formativi e migliorare i loro risultati scolastici.
● migliorare la percezione delle prove come strumenti di misurazione di competenze che normalmente devono essere acquisite dagli alunni durante il loro percorso scolastico (formazione docenti )
● implementare la didattica per competenze attraverso innovazione metodologica e applicazione di attività legate al curricolo per competenze chiave e di cittadinanza)
●
implementare la didattica laboratoriale per favorire l’apprendimento significativo e sviluppare lo spirito di iniziativa e la competenza imprenditoriale .TITOLO DEL PERCORSO
Sono in grado di fare da solo
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVO DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove
INVALSI per garantire le performance richieste dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
Elaborare, attuare e monitorare un Curricolo Verticale di Istituto, progettato per
competenze, dalla Scuola Secondaria alla Scuola dell’Infanzia, da utilizzare come strumento per
tracciare un percorso formativo unitario
Adeguare i piani di lavoro dei docenti al curricolo definendo in modo più puntuale i contenuti irrinunciabili e i traguardi di competenza di ciascuna disciplina
Somministrazione in italiano, matematica e inglese, di prove oggettive iniziali, in itinere e finali, progettate
Incontri di Staff
coordinati dalle FF.SS.
area 1 per la revisione del Curricolo Verticale, progettato per
competenze, con relative rubriche di valutazione
Predisposizione di un format di progettazione più vicina alla didattica per competenze
Incontri del gruppo NIV per l’elaborazione delle prove oggettive con relativo
protocollo di valutazione e di somministrazione; tabulazione dei dati per confronto dati invalsi e condivisione con il
per competenze, a
carattere interdisciplinare e per classi parallele
Raccogliere, tabulare, analizzare e condividere gli esiti delle prove comuni nei Dipartimenti per confrontarli con gli esiti delle prove
INVALSI
Promuovere il raccordo delle azioni didattiche per l’implementazione di una progettazione
interdisciplinare
Elaborare un protocollo di valutazione di Istituto
Collegio attraverso incontri ad hoc
Predisposizione di almeno n. 2 UDA
Incontri NIV per la predisposizione del protocollo di
valutazione di Istituto da rendere pubblico sul sito web
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVO DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di intraprendenza"
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le
Elaborare, attuare e monitorare
sistematicamente un Curricolo Verticale di Istituto, progettato per competenze, dalla Scuola
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, previsti nel PTOF, condividendo le buone pratiche attraverso un format condiviso e con
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
Secondaria alla Scuola dell’Infanzia, da
utilizzare come
strumento per tracciare un percorso formativo unitario
Sviluppare UDA
trasversali, con obiettivi relativi alle competenze chiave e rispondenti al piano di miglioramento.
Valutare per competenze attraverso le rubriche di valutazione
Favorire processi di autovalutazionwe
l’utilizzo delle nuove tecnologie ( repository , drive ecc…)
Progettare UDA con contenuti funzionali allo sviluppo delle competenze di ed.civica e alle priorità del RAV Adottare come
strumento quotidiano di osservazione delle competenze trasversali griglie comuni
predisposte dal NIV Anche attraverso il registro elettronico Questionari, test per l’autovaluzione degli alunni
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVO DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
Maggiore consapevolezza
Ridurre del
10% la Potenziare attività a classi aperte
Attivazione di percorsi, progetti,
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
nello svolgimento delle prove
INVALSI per garantire le performance richieste
dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
differenza dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
Progettazione di moduli o unità di apprendimento per il recupero delle competenze su piattaforma on line
Svolgimento di prove predefinite con protocollo di somministrazione anche con l’utilizzo di piattaforme on line
Implementare l’utilizzo degli spazi laboratoriali e delle dotazioni
tecnologiche, con utilizzo capillare delle TIC
concorsi, previsti nel PTOF condividendo le buone pratiche
attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…)
Predisposizione di facsimili prove
INVALSI e simulazioni calendarizzate
Implementare la rete wifi
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVO DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o
Utilizzare la tecnologia a casa e a scuola attraverso piattaforme wiki, ecc per lo studio e produzione di materiali e favorire spazi facilitanti la potenzialità, la relazionalità e la socialità
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, previsti nel PTOF condividendo le buone pratiche
attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…) anche aderendo alle iniziative /proposte
consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
Facilitare una didattica innovativa, efficace, efficiente ed incentrata sulla realizzazione di compiti autentici e significativi
dal PNSD
Realizzazione di compiti di realtà;
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove
INVALSI per garantire le performance richieste
dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
Assicurare continuità didattica in caso di
assenze prolungate legate all’emergenza COVID garantendo il diritto allo studio
Utilizzo da parte di tutti i docenti di una quota del 20% dell'orario
curricolare per attività di recupero, consolidamento e potenziamento degli apprendimenti.
Pianificazione e attuazione di attività sincrone o asincrone, lezioni in streaming con Cisco
Organizzare l'utilizzo delle
compresenze/potenziam ento per operare in gruppi di livello e potenziamento della lingua inglese
Predisposizione di un ambiente di
apprendimento inclusivo che tenga conto di tutti e di ciascuno, dove si predilige la didattica del cooperative learning, il tutoraggio e l’utilizzo delle nuove tecnologie per favorire l’apprendimento di tutti in base alle proprie potenzialità
Utilizzo di prove coerenti con i PEI e i PDP
Calendarizzare a metà anno di una pausa didattica improntata ad una didattica flessibile, inclusiva modulata sui bisogni e le potenzialità concrete degli alunni
Pianificazione del Piano di formazione docenti basato sull’implementa- zione di metodologie innovative finalizzate ad una didattica
individualizzata e personalizzata ;
Somministrazione di prove coerenti con PEI e PDP
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
AREA DI INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
Favorire attività di tutoring, di cooperative learning, peer working, laboratori di Arte,
motricità, teatro, musica) per rispondere alle diverse esigenze di
apprendimento
Ricalibrare e
personalizzare le attività per una ricaduta positiva dei percorsi
● Definire l’orario scolastico in funzione di interventi di recupero, consolidamento,
potenziamento.
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, previsti nel PTOF
condividendo le buone
pratiche attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…)
Pianificazione e attuazione di attività sincrone o asincrone, lezioni in
streaming con Cisco
Attivazione di uno sportello di ascolto con lo psicologo per supportare i genitori e alunni nella gestione della nuova “vita scolastica”
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
AREA DI INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove
INVALSI per garantire le performance richieste
dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
Promuovere e realizzare percorsi didattici, attività e progetti in continuità verticale, tra i vari ordini di scuola, finalizzati all’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza e delle competenze sociali e civiche
Favorire il passaggio degli alunni dalla Primaria alla Secondaria del nostro Istituto
Calibrare le prove
oggettive d’Istituto negli anni ponte della scuola primaria e secondaria
Monitorare gli esiti in entrata e in uscita nei/dai vari ordini di scuola
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, in continuità tra i vari ordini di scuola, condividendo le buone pratiche
attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…)
Utilizzo di strumenti di valutazione oggettiva per gli alunni in passaggio tra i vari ordini di scuola ;
condivisione dei risultati in incontri collegiali ad hoc
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit
Ridurre del 10% il numero di
Promuovere e realizzare percorsi didattici, attività e progetti in continuità
Incontri di
sensibilizzazione su varie tematiche per
a' e spirito di intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
verticale, tra i vari ordini di scuola, finalizzati all’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza e delle competenze sociali e civiche
Condividere con i vari ordini di scuola ed attivare, anche in
situazione di continuità, i percorsi programmati nel curricolo di Cittadinanza
Monitorare gli esiti in entrata e in uscita nei/dai vari ordini di scuola
Promuovere la continuità tra i vari ordini di scuola con l'istituzione graduale di dipartimenti verticali
l’attuazione del curricolo di Cittadinanza
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, in continuità tra i vari ordini di scuola, condividendo le buone pratiche
attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…)
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE
DELLA SCUOLA
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di
Ridurre del 10% il numero di note inflitte
Potenziare capacità di gestione di piattaforme, finalizzate all’attivazione di strategie didattiche in
Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, previsti nel PTOF condividendo le
intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
modalità e-learning
Implementare le attività di continuità-orientamento nell’Istituto, in orizzontale e in verticale;
Garantire l’omogeneità degli interventi formativi tra i diversi ordini e plessi dell’Istituto;
Attivazione di percorsi di ricerca azione su
metodologie e strategie didattiche innovative attraverso l´analisi dei punti di forza e di
debolezza risultanti dagli esiti delle prove comuni
Partecipazione ai progetti PON-FSE
Rilevazioni dei bisogni formativi dei docenti ed elaborazione del Piano di formazione
buone pratiche attraverso un format condiviso e l’uso delle nuove tecnologie ( drive ecc…) anche aderendo alle iniziative /proposte dal PNSD
Concordare Stage, incontri formativi con le Istituzioni del II ciclo
Candidature a progetti PON/POR
Attivazione di corsi di formazione interni con esperti qualificati
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE
Maggiore consapevolezza nello svolgimento
Ridurre del 10% la differenza
Attivazione di corsi di formazione per docenti
Creare una
DELLE RISORSE UMANE
delle prove INVALSI per garantire le performance richieste
dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
sulle dinamiche emotivo- affettive e motivazionali dell'apprendimento
Attività di autoformazione sui quadri di riferimento INVALSI
Attuazione di una leadership diffusa per aumentare la condivisione e la collaborazione tra docenti attraverso riflessioni comuni sulle pratiche didattiche e repository.
anagrafe delle competenze dei docenti della scuola per il reclutamento di esperti
Assegnazione incarichi
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE UMANE
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Attivazione di corsi di formazione che stimolino le pratiche d'innovazione didattica
Attivazione di corsi di formazione che educhino ad un utilizzo
consapevole delle nuove tecnologie
Attuazione di una leadership diffusa per aumentare la condivisione
Creare una
anagrafe delle competenze dei docenti della scuola per il reclutamento di esperti
Assegnazione incarichi ,
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
e la collaborazione tra docenti attraverso riflessioni comuni sulle pratiche didattiche e reposity.
ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove
INVALSI per garantire le performance richieste
dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di
matematica e inglese tra le classi
Sensibilizzare le famiglie alla cooperazione con la scuola attraverso riunioni, colloqui e seminari
Accordi di rete per lo sviluppo della didattica laboratoriale con le istituzioni scolastiche ed educative del territorio
Incontri periodici scuola/famiglia
Implementazione delle funzioni del registro elettronico per una immediata e funzionale comunicazione con le famiglie
Coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte dal Comune attraverso “La Città dei bambini”
ESITI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA DI
INTERVENTO
PRIORITA’ TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO (funzionali al raggiungimento del
traguardo)
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
Sviluppo della competenza chiave
"Imprenditorialit a' e spirito di intraprendenza"
per lo sviluppo dell'autonomia in tutti i campi
Ridurre del 10% il numero di note inflitte agli alunni per le attività assegnate non svolte o consegnate in ritardo.
Aumento del 10% il numero di alunni con livello
"avanzato"
nella
competenza spirito di iniziativa
Feedback periodici con le famiglie per un
confronto/monitoraggio sullo sviluppo dell' autonomia dell'alunno nello studio
Promuovere la
partecipazione alle reti territoriali, già esistenti e/o in fieri, con enti locali e agenzie educative
Condividere con le famiglie e il territorio le attività e le progettualità svolte dall’Istituto
Stipulare accordi di rete sul territorio per la promozione dei percorsi educativi dell’Istituto
Incontri periodici scuola/famiglia
Implementazione delle funzioni del registro elettronico per una immediata e funzionale comunicazione con le famiglie
Coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte dal Comune attraverso “La Città dei bambini”
RISULTATI ATTESI
ESITO
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
PRIORITA’ TRAGUARDO
Maggiore consapevolezza nello svolgimento delle prove INVALSI per garantire le performance richieste dall'Invalsi ed eliminare ogni possibilità cheating
Ridurre del 10% la differenza dei risultati di matematica e inglese tra le classi
AREE DI INTERVENTO RISULTATI ATTESI
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
● Stesura del Curricolo verticale
● Criteri di valutazione delle competenze strutturati e condivise
● Condivisione di obiettivi didattici e criteri valutativi
● Rendere più omogenei i risultati tra le classi dell'istituto – 1° anno
● Ridurre del 5% la variabilità di risultati tra le classi – 2°
anno
● Ridurre del 10% l’effetto cheating – 3° anno
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO ● Rafforzamento della didattica per competenze, attraverso la realizzazione di compiti di realtà
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
● Aumento di stimoli positivi nei ragazzi con difficoltà di apprendimento
● Garantire il diritto allo studio
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
● Aumento della condivisione di materiali e buone prassi tra i docenti
● Risultati oggettivi degli apprendimenti degli alunni da utilizzare per comparazioni, statistiche ecc
● Aumento del numero di alunni dell’Istituto, nel
passaggio da un ordine di scuola al successivo ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE
DELLA SCUOLA
● Aumento del numero di ragazzi motivati alla partecipazione di percorsi e progetti
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Potenziamento delle competenze digitali del personale e conseguente ricaduta sui risultati scolastici
● Maggiore utilizzo di software e hardware
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
● Maggiore partecipazione della scuola ad iniziative promosse da Enti, Associazioni del territorio
● Maggiore consapevolezza nelle famiglie del livello di autonomia sviluppato dai ragazzi
RISULTATI ATTESI
OBIETTIVO DI PROCESSO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
PRIORITA’ TRAGUARDO
AREE DI INTERVENTO RISULTATI ATTESI
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
● Stesura del Curricolo verticale
● Criteri di valutazione delle competenze strutturati e condivisi
● Maggiore fruibilità di grafici, tabelle e dati statistici per monitorare fasce di livello
● Utilizzo di UDA trasversali
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
● Equità dei livelli di apprendimento tra/nelle classi
● Utilizzo “diffuso” di strategie innovative nella pratica didattica, con la produzione e condivisione di itinerari didattici ed esperienze innovative
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
● Aumento di stimoli positivi nei ragazzi con difficoltà di apprendimento
● Garantire il diritto allo studio
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO ● Incremento della progettualità relativa al curricolo di cittadinanza.
ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
● Aumento del numero di ragazzi motivati alla partecipazione di percorsi e progetti
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
● Potenziamento delle competenze digitali del personale e conseguente ricaduta sui risultati scolastici
● Maggiore utilizzo di software e hardware
● Aumento della collaborazione tra i docenti nella fase di progettazione, revisione e valutazione.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI
CON LE FAMIGLIE ● Maggiore condivisione con le famiglie del livello di
autonomia perseguito dai ragazzi
● Maggiore partecipazione della scuola ad iniziative promosse da Enti, Associazioni del territorio
RIEPILOGO ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
1. Elaborazione del Curricolo Verticale, progettato per competenze, con relativo protocollo di valutazione
2. Elaborazione di prove oggettive iniziali, in itinere e finali, progettate per competenze, a carattere interdisciplinare e per classi parallele ; tabulazione e condivisione risultati
3. Attivazione di percorsi, progetti, concorsi, previsti nel PTOF, anche in continuità con i tre ordini di scuola (condivisione di buone pratiche, attraverso schede di progetto e format) e con l’utilizzo delle nuove tecnologie 4. Formazione docenti
Azioni PdM
1)CURRICOLO VERTICALE-PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE 2)PROVE OGGETTIVE tabulazione e condivisione risultati
3)UDA e PROGETTI IN CONTINUITA’ ORIZZONTALE E VERTICALE
4) Formazione docenti
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
ANNO SCOLASTICO 2020-21 A.S 2021-22
AZIONI FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO
1 X X
X
2 X X X X
3 X X X X X
4 x x x