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CONSIGLIO PROVINCIALE DI LECCO

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Academic year: 2022

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CONSIGLIO PROVINCIALE DI LECCO

Deliberazione N° 41 del 30-07-2021

OGGETTO: DGR N. 3837 DEL 17/11/2020 - PIANO REGIONALE DI POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO - PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA PROVINCIA DI LECCO E IL COMUNE DI MERATE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA NUOVA SEDE PER IL CENTRO IMPIEGO DI MERATE – APPROVAZIONE SCHEMA

L'anno duemilaventuno, il giorno trenta, del mese di Luglio, alle ore 18:05, nella sede della provincia, si riunisce il Consiglio Provinciale che, previo accertamento da parte del Segretario Generale della legalità dell’adunanza e dichiarazione di apertura della seduta da parte del Presidente, tratta gli affari iscritti all’ordine del giorno. Dei Signori Consiglieri, al presente punto, risultano:

CLAUDIO USUELLI Presidente P MARCO PASSONI P

BRUNO CRIPPA Vice Presidente Vicario P FELICE ROCCA P

FIORENZA ALBANI P GIUSEPPE SCACCABAROZZI P

IRENE ALFAROLI A STEFANO SIMONETTI P

PAOLO LANFRANCHI P ELIO SPOTTI P

MATTEO MANZONI P ELENA ZAMBETTI P

MATTIA MICHELI P

Presenti: 12 Assenti: 01

Presiede l’adunanza il Presidente CLAUDIO USUELLI

Partecipa il Segretario Generale MARIO BLANDINO

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OGGETTO: DGR n. 3837 DEL 17/11/2020 - PIANO REGIONALE DI POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO - PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PROVINCIA DI LECCO E IL COMUNE DI MERATE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLA NUOVA SEDE PER IL CENTRO IMPIEGO DI MERATE – APPROVAZIONE SCHEMA

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Premesso che:

− il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e successive modificazioni;

− la legge 27 dicembre 2017 n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, e, in particolare, l’art. 1, commi nn. 794, 797 e 807 della legge n. 205/2017;

− l’art.12, comma 8-bis del DL n. 4/2019 come convertito dalla Legge n. 26/2019;

− il DM n. 74/2019 del Ministero del Lavoro e politiche sociale relativo al Piano straordinario di potenziamento dei CPI;

− la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la quale sono state trasferite le risorse stanziate ai sensi dell’art. 1, commi nn. 794, 797 e 807 della legge n. 205/2017;

− la Legge Regionale n. 9/2018, di modifica della Legge Regionale n. 22/2006, concernente il riordino dei Centri per l’Impiego in Lombardia.

Considerato che il comma 11 bis dell’art 36 della Legge Regionale n. 22/2006 come modificato dalla Legge Regionale n. 9/2018 prevede il sostegno regionale a Province e Città Metropolitana per lo svolgimento delle funzioni delegate in materia di servizi al lavoro.

Vista la Legge n. 145/18 art.1 comma 258 che stanzia le risorse per il potenziamento dei centri per l’impiego.

Visto il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro approvato dall’intesa della conferenza Stato-Regioni nella seduta del 17 aprile 2019.

Vista la DGR 2389 dell’11.11.2019 del Piano Regionale di potenziamento dei centri per l’impiego.

Vista altresì la DGR 3837 del 17.11.2020 ad oggetto “Piano regionale di potenziamento dei centri per impiego - aggiornamento della DGR 2389 dell’11 novembre 2019”.

Preso atto ai sensi della citata DGR che è possibile l’acquisto di nuove sedi oppure la manutenzione anche straordinaria delle sedi dei CPI attuali.

Visto che l’incremento di personale comporta l’esigenza per i CPI di dotarsi di nuove e adeguate sedi, in possesso dei requisiti previsti dal Piano stesso.

Richiamato il Decreto deliberativo del Presidente della Provincia di Lecco n. 38 del 07.04.2021 relativo agli interventi infrastrutturali per la nuova sede del CPI di Merate.

Dato atto che l’art. 3 della legge 28.02.1987, n. 56, come riportato nel Piano regionale di potenziamento, pone in capo ai Comuni l’onere della fornitura dei locali necessari per il funzionamento dei Centri per l’Impiego e la disciplina ordinaria impone di verificare

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preliminarmente la possibilità di rendere disponibili da parte dei Comuni adeguati immobili da adibire a sedi dei CPI, indicando le specifiche caratteristiche di cui i locali stessi dovranno essere dotati.

Visto che il Piano regionale - DGR 3837/2020 - prevede che le risorse possano essere destinate ai Comuni, che provvederanno in autonomia, ovvero essere utilizzate direttamente dalla Regione o dalle Province, sempre in accordo con il Comune ed eventualmente per conto del medesimo, fermo restando in ogni caso il vincolo di destinazione per le sedi individuate.

Dato atto che, a fronte della dimostrata e accertata indisponibilità espressa dal Comune individuato quale sede per il CPI di locali idonei sufficienti al potenziamento dell’organico previsto, le Province potranno:

− destinare le risorse per l’adeguamento o la ristrutturazione di immobili che siano già nella propria disponibilità e che vengano individuati come idonei ad accogliere la sede dei CPI;

− effettuare interventi per arredi e attrezzature, incluse in particolare quelle informatiche, sia per nuove sedi CPI che per quelle attuali, garantendone il decoro;

− acquisire nuove sedi apponendo specifico vincolo di destinazione.

Visto che gli interventi, sia sulle sedi attuali che sulle nuove, potranno riguardare la manutenzione anche straordinaria; a tal proposito saranno ammessi i costi per interventi manutentivi, anche a carattere straordinario, su immobili nella disponibilità dei Comuni a seguito di affitto da terzi privati e destinati a sede dei CPI.

Preso atto che l’attuale sede del CPI di Merate occupa una porzione dello stabile in Via Statale 11/I e ospita un organico pari a 8 unità e che a fronte del potenziamento previsto entro il 2021 il personale raggiungerà circa le 17 unità (DDUO 29.07.2020 n° 9230), è stato chiesto al Comune di Merate di mettere a disposizione ulteriori spazi/una nuova sede con le seguenti caratteristiche:

− raggiungibilità della sede con mezzi di trasporto pubblici;

− accessibilità della struttura (agli uffici accederanno anche utenti disabili (L. 68/99);

− disponibilità di locali per l’accoglienza;

− spazi che tengano conto della necessità di riservatezza e tutela della privacy;

− ampio archivio;

− possibilità di parcheggio esterno per dipendenti ed utenti;

− metratura indicativa 500/600 mq – archivio circa 100/150 mq.

Preso atto altresì che il Comune di Merate, non disponendo di immobili idonei (nota del Comune di Merate ns prot. 72491 del 25.11.2020 con la quale ha comunicato la non disponibilità di immobili idonei che possano soddisfare le esigenze del Centro per l’Impiego), ha avviato un’indagine di mercato per l’individuazione della possibile nuova sede del CPI di Merate, situata indicativamente in zona centrale facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e con parcheggio esterno e facilmente fruibile da parte dell’utenza, anche degli utenti disabili.

Dato atto che a seguito di sopralluogo presso il Comune di Merate in data 03.02.2021 è stata effettuata una valutazione sulla base di un’indagine di mercato, con stima complessiva come di seguito indicata:

− costo di acquisto immobile circa € 1.201.700,00;

− spese di riqualificazione/impiantistica/cablaggio/arredi ecc. circa € 700.000,00 (a cura della Provincia).

Preso atto della disponibilità del Comune di Merate di procedere all’acquisizione di un immobile che presenti le caratteristiche generali sopra indicate.

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Visto il Decreto Regionale n. 8292 del 17.06.2021 avente per oggetto “Secondo programma di attuazione del piano di potenziamento regionale dei CPI – Determinazioni in ordine agli interventi infrastrutturali e organizzativi (art. 12 c.3 D.L. 4/2019 – DM.M.

59/2020).

Dato atto che con il decreto di cui sopra Regione Lombardia stanzia per il CPI di Merate – Acquisto nuova sede e sistemazione/adeguamento – quota acquisto, la somma di € 1.201.700,00.

Dato atto altresì che con delibera di Consiglio provinciale n. 34 del 12.07.2021 è stata approvata la 4° variazione di bilancio che ha recepito il Decreto Regionale n. 8292 sopra citato.

Ritenuto pertanto di sottoscrivere tra il Comune di Merate e la Provincia il protocollo d’intesa, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente decreto, finalizzato a regolamentare l’acquisizione di un immobile che sappia garantire l’adeguatezza e l’idoneità degli spazi destinati ad ospitare il potenziato Centro per Impiego di Merate, uffici che erogano servizi alla popolazione residente e/o domiciliata a Merate e nei 23 Comuni limitrofi, garantendo in primis la raggiungibilità con mezzi di trasporto pubblici, l’accessibilità alle strutture e la disponibilità di adeguati spazi che tengano conto della necessità di riservatezza.

Considerato che con deliberazione consiliare n. 16 del 29.03.2021, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato approvato in via definitiva il bilancio di previsione 2021/2023.

Visto il decreto deliberativo n. 44 del 20.04.2021 di approvazione del PEG/Piano della Performance 2021/2023.

Vista la l. 56/2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e in particolare l’art.1 – comma 55 che stabilisce le funzioni del Consiglio.

Visto il d.lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

Visto il vigente Statuto della Provincia di Lecco.

Udita la relazione del Consigliere Scaccabarozzi: Allora, come è noto, l'onere per la sede dei centri impiego compete ai comuni e ci troviamo nella necessità di una nuova sede per quanto riguarda il Comune di Merate perché nell'ambito di un piano di potenziamento dei dipendenti dei centri impiego arriveranno una decina di dipendenti in più per quanto riguarda Merate oltre che per Lecco, ne arriveranno molti di più perché è un Piano - ne abbiamo già parlato, generale della Regione Lombardia che prevede complessivamente 1200 dipendenti proprio per un bilancio, per un potenzia- mento dei centri per l'impiego.

La Regione ha previsto che le risorse assegnate alle Province possono essere destinate ai Comuni perché appunto sono i Comuni che devono farsi carico. Il Comune di Merate non ha la disponibilità per questa nuova sede, diciamo, nei propri immobili e allora è stato chiesto al Comune di verificare la messa a disposizione di un ulteriore sede avviando delle indagini di mercato e da una valutazione la stima è di €1.200.000,00 per questa nuova sede per cui il Comune di Merate non pagherà più l'affitto dell'attuale sede e c'è l'impegno, attraverso questo protocollo di intesa, di individuare questa nuova sede per €1.200.000,00 con alcune caratteristiche però: deve essere raggiungibile dei mezzi di trasporto pubblico; ci deve essere l'accesso per i disabili perché molti utenti frequenteranno questa sede perché c'è anche proprio il centro per disabili; la possibilità di un parcheggio esterno appunto per dipendenti e utenti; la disponibilità di un archivio

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e si indicano 500/600 mq per la metratura degli uffici e 100/150 mq per gli archivi. Inoltre, oltre quindi a questo €1.200.000,00 per la sede che avrà il vincolo di vent'anni che poi sarà ovviamente prorogato, c'è anche un investimento abbastanza consistente con fondi della Provincia che derivano sempre dei contributi della regione di €700.000,00 perché la sede bisogna adeguare, bi- sogna riqualificarla, quindi il cablaggio, gli arredi, le attrezzature, gli impianti tecnologici e basta quindi mi fermerei qua. Voglio dire, personalmente sono soddisfatto di questa scelta perché l'area dei comuni del meratese è piuttosto ampia con una certa anche dinamica di occupazione e di posti di lavoro, quindi di mercato, di domanda e di offerta per cui una nuova sede non solo come spazio fisico ma anche attrezzata con tutte le innovazioni tecnologiche non può che essere di aiuto e di beneficio per chi ha necessità di trovare un lavoro o di riqualificarsi o di aggiornarsi eccetera. Tutto qui.

Presidente Usuelli: Grazie Consigliere Scaccabarozzi. Se ci sono interventi. No, allora passiamo alla votazione, doppia votazione per immediata eseguibilità.

Visto il parere favorevole espresso dalla Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa VI – Lavoro e Centri per l’Impiego circa la regolarità tecnica del provvedimento ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. 267/2000 allegato quale parte integrante e sostanziale.

Visto il parere favorevole espresso dal Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa I - Bilancio e Finanze circa la regolarità contabile del provvedimento ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. 267/2000 allegato quale parte integrante e sostanziale.

Con voti n. 12 favorevoli, n. 0 contrari, espressi in forma palese, essendo n. 12 i Consiglieri presenti dei quali n. 12 votanti e n. 0 astenuti

DELIBERA

1. Di approvare lo schema di protocollo d’intesa tra la Provincia di Lecco e il Comune di Merate, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente decreto, finalizzato a regolamentare l’acquisizione di un immobile che sappia garantire l’adeguatezza e l’idoneità degli spazi destinati ad ospitare il potenziato Centro per Impiego di Merate, uffici che erogano servizi alla popolazione residente e/o domiciliata a Merate e nei 23 Comuni limitrofi, garantendo in primis la raggiungibilità con mezzi di trasporto pubblici, l’accessibilità alle strutture e la disponibilità di adeguati spazi che tengano conto della necessità di riservatezza.

2. Di demandare al Dirigente Responsabile della Direzione Organizzativa VI – Lavoro e Centri per l’Impiego, con propria determinazione, le modalità di erogazione delle risorse, con l’accertamento, entro 30 giorni dall’adozione del presente provvedimento, di una entrata della somma di € 1.201.700,00 al capitolo 420051280 del bilancio 2021- 2023 e con corrispondente impegno di spesa al capitolo 21501300010 “Contributi ai Comuni per Sede Centro impiego”, del bilancio 2021-2023.

3. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all’Albo on line della provincia di Lecco e nella Sezione Amministrazione Trasparente del sito web della Provincia di Lecco, ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

4. Di individuare quale Responsabile del Procedimento, ai fini della corretta e puntuale attuazione di quanto deliberato, la Dott.ssa Cristina Pagano, Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa VI - Lavoro e Centri per l’Impiego della Provincia di Lecco.

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Con successiva e separata votazione, con voti n. 12 favorevoli, n. 0 contrari, espressi in forma palese, essendo n. 12 i Consiglieri presenti, dei quali n. 12 votanti e n. 0 astenuti, il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.

134 – comma 4 del d.lgs. 267/2000.

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Letto, confermato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

CLAUDIO USUELLI MARIO BLANDINO

Deliberazione esecutiva ad ogni effetto di legge decorso il decimo giorno dalla sua pubblicazione, ai sensi dell’art. 134 - comma 3 del D.Lgs n.267/2000;

[X] Deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 - comma 4 del D.Lgs n.267/2000;

IL SEGRETARIO GENERALE MARIO BLANDINO

Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art.24 del D.Lgs.

n.82/2005.

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