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TRIBUNALE DI SALERNO Sezione Fallimentare FALLIMENTO N. 50/2011

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Academic year: 2022

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TRIBUNALE DI SALERNO Sezione Fallimentare FALLIMENTO N. 50/2011

PROCEDURA COMPETITIVA CON INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI PER L’ACQUISTO DI UNITA’ IMMOBILIARI

Il curatore del fallimento n. 50/2011, avv. Luigi Amendola

RENDE NOTO

di essere stato autorizzato nell’ambito del programma di liquidazione approvato in data 25 ottobre 2011 e successive integrazioni, alla vendita dei beni immobili tramite procedura competitiva ex art.

107 L.F. 1° comma ed a tal fine

RENDE NOTO

a norma dell’art. 490 c.p.c. che il giorno 10.02.2021 alle ore 12:00, presso il suo studio professionale in Salerno alla via Giovanni Angelo Papio n. 35 piano 2° si procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto depositate ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero alla gara fra gli offerenti, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., con modalità della vendita telematica “asincrona” tramite la piattaforma www.astetelematiche.it degli immobili di seguito meglio descritti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’art. 161 ter disp.att. c.p.c. di cui al decreto del Ministero della Giustizia 26.02.2015 n° 32 ed in conformità a quanto di seguito statuito.

***

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI

Si fa rimando alla perizia depositata dal C.T.U. arch. R. Adelizzi il 16 novembre 2020 ed alla relazione notarile ex art. 567 c.p.c. depositata in Cancelleria il 30.10.2020.

Gli immobili posti in vendita, i lotti formati e le ulteriori indicazioni utili vengono, comunque, così riepilogati:

LOTTO UNICO:

L'area in oggetto è identificata in Catasto Terreni del Comune di Salerno al Foglio 64 part.2427 Class.:

Area Fab DM per una superficie complessiva di mq.1.033 (cfr. Visura storica dell'immobile allegata a perizia arch. Adelizzi). Tale area è pervenuta alla in Salerno

S.p.A. in liquidazione in virtù di atto di concentrazione d'azienda del 22 dicembre 1967 a rogito notaio Pisani rep. 163768, trascritto il 1° agosto 1969 al n. 19098, con il quale la società e

Spa (già Società ) è stata incorporata per fusione nella Spa; - alla predetta società , detto bene

pervenne fra maggiore consistenza in forza di atto del 25 febbraio 1921 a rogito notaio Maiorino, trascritto il 4 maggio 1921 al n. 7945. (Cfr. relazione ex art. 567 c.p.c. notaio G. Monica)

Dati catastali:

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Catasto Terreni del Comune di Salerno al Foglio 64 part.2427 Class.: Area Fab DM per una superficie complessiva di mq.1.033.

Diritto trasferito

Il bene viene posto in vendita per il diritto di piena proprietà e con l’indicazione sullo stato di possesso di cui appreso.

Confini

L'Area in questione è sita al corso Garibaldi ed ha accesso diretto da quattro varchi: i primi due sono ubicati sul Corso G. Garibaldi e sono carrabili (l-2), il terzo avviene dal Corso V. Emanuele (3) ed è pedonale, così come il quarto ubicato sulla via SS. Martiri Salernitani (4) (cfr. Planimetria scala 1:1000 con indicazione delle strade e Documentazione Fotografica, perizia arch. Adelizzi).

Stato di possesso

Lungo l’area posta in vendita insistono gli accessi di alcuni garages privati. All’interno della medesima area sostano senza regolamentazione diverse autovetture, verosimilmente, anche, dei condomini dei fabbricati che insistono sull’area e dei proprietari dei garages il cui accesso, come detto, è lungo la medesima area (cfr. Documentazione Fotografica allegata alla perizia). Uno dei due varchi carrabili – quello con accesso lato ex Tribunale è chiuso da un cancello elettrico, del quale la curatela non ha le chiavi, mentre l’altro varco carrabile è aperto benchè munito di cancello.

Descrizione dell'area

L'Area in questione è sita al corso Garibaldi ed ha accesso diretto da quattro varchi: i primi due sono ubicati sul Corso G. Garibaldi e sono carrabili(l-2), il terzo avviene dal Corso V. Emanuele (3) ed è pedonale, così come il quarto ubicato sulla via SS. Martiri Salernitani (4) (cfr. Planimetria scala 1:1000 con indicazione delle strade e Documentazione Fotografica in perizia). Attualmente l'area è completamente asfaltata con marciapiedi pavimentati in piastrelle di ceramica e con le scale di accesso al Corso V. Emanuele e alla via SS. Martiri Salernitani in marmo travertino. L'area si presenta in cattivo stato di manutenzione e conservazione con alcune criticità, come il piano carrabile con avvallamenti e buche ed alcuni chiusini in lamiera di ferro, a copertura di pozzetti di sottoservizi, in avanzato stato di degrado (cfr. Documentazione Fotografica allegata in perizia). Inoltre

Uso e Destinazione

Da quanto scritto nel regolamento condominiale del fabbricato " ", emerge che: "art. 4: "La zona di distacco tra il fabbricato in condominio ed i limitrofi fabbricati ex ,

dislocati verso ovest, in appresso indicata come 'strada privata', congiungente il e.so V. Emanuele e il e.so Garibaldi, con gradinata nella parte superiore è destinata al passaggio pedonale gratuito dei condomini, loro visitatori, ospiti ecc. Tale zona costituente la strada privata, nella sua parte inferiore è altresì destinata all'accesso gratuito degli automezzi di detti condomini, loro visitatori, ospiti ecc., benché con divieto di parcheggio e di sosta prolungata"; art.22 "c) la strada privata potrà divenire in prosieguo proprietà comune del fabbricati formanti l'unico complesso edilizio... d) fin quando non si verificherà il caso che la strada privata diventi pubblica e quindi venga sottoposta al relativo regime di legge, la destinazione e discipline per essa indicate in questo regolamento sono obbligatorie ed immutabili". Pertanto, da quanto letto sopra l'unica destinazione dell'area in questione era quello relativo al passaggio dei condomini e loro visitatori, anche con autovetture benché con divieto di parcheggio e sosta prolungata.

PRECISAZIONI

Rigetto domanda di usucapione

Con atto di citazione trascritto il 4 luglio 2016 ai n.ri 26812/20868, il Condominio Palazzo ha domandato al Tribunale di Salerno che venisse dichiarato proprietario per intervenuta usucapione del suolo riportato in catasto al fl. 64, p.lla 2427, limitatamente alla parte indicata negli atti e precisamente dalla parte prospiciente Corso Garibaldi alla zona retrostante il fabbricato Condominiale (delimitata

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dal posizionamento dei paletti in ferro), in virtù di possesso pacifico e continuato per oltre vent'anni.

Si precisa che il Tribunale di Salerno Seconda Sezione Civile, con sentenza n. 2672/2019 pubbl. il 27/8/2019 RG n. 4184/2016 rep. n. 4555/2019, ha rigettato detta domanda giudiziale condannando l'attore Condominio Palazzo al pagamento in favore della convenuta Curatela fallimentare delle spese processuali.

Possibile uso pubblico dell'area

Per quanto attiene al possibile uso pubblico dell'area, sono stati recuperati i seguenti atti:

Delibera di Consiglio Comunale n. 325 del 08/06/1963 "Approvazione elenchi delle strade comunali e di quelle soggette a servitù pubbliche"

Delibera di Consiglio Comunale n. 225 del 21/04/1970 "Toponomastica cittadina - intitolazione di nuove aree di circolazione"

Nella Delibera di C.C. del 1963 veniva istituita la via Domenico Amato (Cit. da Lungomare Trieste a Corso G. Garibaldi), strada esterna all'area in questione. La Delibera C.C. del 1970, invece, toccava anche l'area in questione, laddove veniva prolungata la via Domenico Amato sino al Corso V.

Emanuele (Cit. il breve tratto oggi senza nome, tra il Corso G. Garibaldi ed il Corso V. Emanuele) (cfr. Planimetria scala 1:1000 con indicazione delle strade).

Alla luce di tali Delibere sembrerebbe che una parte dell'area fosse diventata così pubblica a tutti gli effetti.

A dispetto di ciò, il 04/05/1993 è stata rilasciata al sig. in qualità di legale rappresentante della in Salerno SpA l'Autorizzazione Edilizia

n.92456/92 alla installazione di cancelli in ferro per la chiusura dei varchi di accesso all'area in oggetto e, in seguito ad un esposto denuncia del 27/11/2000 prot.n.112031, veniva inviata al sig.

la nota prot.59276 del 25/06/2001 che riscontrando la nota prot.n.14483 del

09/02/2001 del Settore Trasporti e Viabilità, ribadiva che si trattava di strada privata di uso pubblico e perciò il varco su via SS. Martiri doveva essere aperto pena revoca della Autorizzazione Edilizia n.92456/92.

Si dà notizia che a seguito di istanza della curatela, il Comune di Salerno con protocollo P91514 del 16.06.2015 Segreteria Generale ha comunicato che dalla nota del Servizio Trasformazioni Urbanistiche sembrerebbe emergere la natura di strada privata con uso pubblico.

Si dà notizia, infine, che con comunicazione del 3 aprile 2019 protocollo 63685 il Comune di Salerno Settore Mobilità Urbana Trasporti e manutenzioni - Ufficio Passi Carrabili ha comunicato, a chi ne faceva richiesta, che non era possibile rilasciare il permesso di passo carrabile giacchè la traversa Amato non era iscritta né tra le strade pubbliche né tra quelle private ad uso pubblico.

Valore di stima euro 84.830,00

VALORE TOTALE DEL LOTTO UNICO: euro 84.830,00 (euro

0ttantaquattromilaottocentotrenta/00)

PREZZO MINIMO € 63.622,50 (sessantatremilaseicentoventidue/50)

***

CONDIZIONI DI VENDITA

Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano così come innanzi descritto e come identificati e valutati dall’esperto arch. R. Adelizzi nella relazione di stima depositata in data 16.11.2020 ed agli atti della procedura, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative.

La vendita avviene a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità.

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Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Per tutti gli immobili è stata acquisita la certificazione notarile ex art. 567 c.p.c. depositata in data 30.10.2020 e, in ogni caso, si precisa che è facoltà degli organi di procedura sospendere la vendita nell’ipotesi in cui emergano eventuali incongruenze nella titolarità degli immobili senza che ciò possa dar luogo per la procedura ad alcuna responsabilità; responsabilità che restano espressamente escluse anche per eventuale mancato rilascio di provvedimenti di condono e per eventuali difformità urbanistiche anche non citate in perizia.

Per quanto sopra qualsiasi elemento non considerato non potrà dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

***

MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTO Offerte irrevocabili di acquisto

L’offerta di acquisto può essere presentata esclusivamente in modalità telematica secondo le indicazioni che seguono.

▪ Le offerte di acquisto, comprensive dei documenti allegati, dovranno essere presentate, con le modalità indicate entro le ore 12,00 del giorno 08.02.2021, e dovranno contenere il bonifico effettuato nelle 48 ore precedenti l’inizio delle operazioni di vendita.

Ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, co I, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, co III, c.p.c. (con l’espressa avvertenza che il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti); nell’ipotesi di cui al citato art. 579, co III, c.p.c. il mandato speciale risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, co I, c.p.c.

Modalità di presentazione

▪ l’offerta deve essere

formulata esclusivamente con modalità telematiche tramite il modulo web “Offerta Telematica” fornito dal Ministero della Giustizia, a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it, secondo le indicazioni riportate nel “Manuale Utente” pubblicato sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia. Il file criptato in formato zip.p7m, contenente l’offerta integrale e gli allegati all’offerta, ricevuto al termine del processo di compilazione dell’offerta, dovrà essere inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

L’offerta, a pena d’inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art, 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015 o in alternativa trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n.

32 del 2015;

L’offerta ed i relativi documenti allegati devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it con la precisazione che:

a) l’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta

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consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia; b) l’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge con modalità telematica (segnatamente, tramite bonifico bancario o carta di credito), fermo restando che il mancato versamento del bollo non determina l’inammissibilità dell’offerta (salvo ravvio delle procedure per il recupero coattivo); nei casi programmati di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio giustizia comunicati al gestore della vendita telematica dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia ai sensi dell’art. 15, primo comma, D.M. n. 32 del 2015, l’offerta sia formulata mediante invio a casella di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Curatore; nei casi di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio giustizia non programmati o non comunicati ai sensi dell’art. 15, primo comma, D.M. n.

32 del 2015, l’offerta si intende depositata nel momento in cui venga generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di posta elettronica certificata del mittente e, in tale eventualità, previa documentazione a cura dell’offerente della tempestiva presentazione dell’offerta, il gestore della vendita è tenuto a permettere la partecipazione dell’offerente alle operazioni di vendita.

▪ In via alternativa, l’offerta: potrà essere sottoscritta con firma digitale e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata; oppure; essere direttamente trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n, 32 del 2015, con la precisazione che, in tal caso, la trasmissione sostituisce la firma dell’offerta a condizione che; l’invio sia avvenuto richiedendo la ricevuta completa di avvenuta consegna di cui all’art, 6, comma 4 del D.F.R. n. 68 del 2005; il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesti nel messaggio o in un suo allegato di aver rilasciato le credenziali di accesso previa identificazione del richiedente (fermo restando che tale seconda modalità di sottoscrizione e trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32 del 2015);

Nell’offerta dovranno essere riportati:

▪ I dati identificativi dell'offerente (nome, cognome, stato civile, data di nascita, residenza, l'indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per trasmettere l'offerta (in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare le generalità del coniuge non offerente ed allegare copia di un valido documento dì riconoscimento, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione)

▪ Numero di Ruolo Generale ed anno della procedura fallimentare;

▪ Dati identificativi del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce;

▪ La descrizione del bene

▪ Il referente della procedura

▪ L’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura

▪ la data e l'ora fissala per l'inizio delle operazioni di vendita

▪ l'importo versato a titolo di cauzione

▪ la data, l'orario, il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione ed il numero di IBAN del conto dal quale è pervenuto il versamento

▪ il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico

▪ l'indirizzo della casella di posta elettronica certificata di cui all’art, 12, comma 4, D.M, 26 febbraio 2015, n. 32 o, in alternativa, quello di cui all’art. 12, comma 5, D.M. 26 febbraio 2015, n. 32 utilizzata per trasmettere l'offerta e per ricevere le comunicazioni previste dal presente regolamento

▪ l'eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste dal presente regolamento

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▪ l’espressa dichiarazione di aver preso visione delia perizia di stima

▪ l’autorizzazione al trattamento dei dati personali

▪ copia del bonifico bancario effettuato per il versamento delta cauzione

Indicazione del prezzo offerto (per ciascun lotto, pari o superiore al prezzo base d’asta), del tempo (non superiore a 90 giorni), del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; è possibile presentare una offerta minima di acquisto inferiore al prezzo base ma comunque non inferiore all’importo equivalente al prezzo base d’asta ridotto di 1/4;

All’offerta dovranno essere allegati:

il bonifico, che dovrà essere effettuato a cura dell’offerente almeno nelle quarantotto ore precedenti le operazioni di vendita, ovvero nel tempo utile da consentire l’accredito per le determinazioni sull’ammissibilità dell’offerta; pertanto qualora nel giorno fissato per la verifica di ammissibilità dell’offerta, il curatore non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente stabilito per la vendita forzata l’offerta sarà dichiarata inammissibile;

▪ copia di valido documento di identità e copia del codice fiscale

▪ la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”) salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art. 2, comma settimo del D.M. 227/2015;

▪ se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del saldo prezzo);

▪ se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare;

▪ se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare;

▪ se il soggetto offerente è una società o una persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultano i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;

▪ se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.

▪ L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e sotto meglio precisato).

Mancata partecipazione

Nel caso in cui siano state depositate per la gara telematica più offerte irrevocabili di acquisto superiori al presso base d’asta (ovvero superiori al prezzo minimo del 75% del prezzo base d’asta) e nessuno degli offerenti si colleghi per la gara telematica e/o nessuno formuli offerte il Curatore disporrà la vendita a favore del maggiore offerente indicando come tale: a) quella con il maggiore prezzo; b) in caso di parità di prezzo quella con il maggiore numero dei dipendenti salvaguardati, per la ipotesi di impresa con dipendenti; c) in caso di ulteriore parità l’aggiudicazione avverrà in favore di colui che avrà depositato per primo l’offerta.

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Apertura delle buste e gara tra gli offerenti

Le buste saranno aperte, tramite il portale del gestore della vendita telematica, all’adunanza fissata per l'esame delle offerte; la partecipazione degli offerenti ha luogo tramite l’area riservata del portale del gestore della vendita telematica, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute (almeno trenta minuti prima dell'inizio delle operazioni) con comunicazione effettuata alla casella di posta elettronica certificata utilizzata per trasmettere l’offerta; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema dell’unica offerta segreta con modalità asincrona, fatta salva l’applicazione dell’art.

573, commi 2 e 4, c.p.c.; la gara avrà inizio subito dopo l’apertura delle “buste” e avrà una durata di trenta minuti durante i quali ogni offerente potrà presentare un'unica offerta segreta in cui paleserà la cifra massima per cui intende conseguire l’aggiudicazione del cespite staggito; allo scadere del termine il Curatore provvederà a visionare le offerte segrete e dichiarerà aggiudicatario il partecipante che ha offerto la cifra più alta; sono valide, ai fini dell’aggiudicazione, anche le cifre decimali;

L’offerta è inefficace

1) se perviene oltre il termine stabilito;

2) se è inferiore di oltre un quarto al prezzo determinato;

3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di bonifico bancario da effettuarsi sul conto corrente n. 4688 IBAN IT 29 R 03111 15201 000000004688 sottoscritto presso UBI Banca filiale di Salerno via G. Cuomo, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto. Il bonifico dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.

L’offerta è irrevocabile salvo che siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta.

Non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta.

Procedura di aggiudicazione

Esaminate le offerte validamente pervenute si procederà come segue:

Qualora sia stata presentata una sola offerta pari o superiore al prezzo a base d’asta l’offerta è senz’altro accolta ai sensi dell’art. 572 II comma c.p.c.

Qualora sia presentata una sola offerta compresa tra il 75% ed il 100% del prezzo base il Curatore può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita;

Qualora siano presentate più offerte, il Curatore inviterà in ogni caso gli offerenti alla gara sull’offerta più alta, con aggiudicazione in favore del maggior offerente. Ove la gara non possa aver luogo per la mancanza della necessaria adesione degli offerenti, il Curatore valuterà se disporre la vendita a favore del maggiore offerente; ai fini dell’individuazione della migliore offerta, si terrà conto in primo luogo dell’entità del prezzo, poi delle cauzioni prestate, poi delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento e residualmente di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. In caso di ulteriore parità l’aggiudicazione avverrà in favore di colui che avrà depositato per primo l’offerta, dandosi preferenza al criterio temporale

Completamento della procedura

L’aggiudicatario, provvisorio o definitivo, non ha diritto all’acquisto del bene, restando in piena facoltà del giudice, fino all’emissione del decreto di trasferimento, di valutare se dare luogo o meno alla vendita, ai sensi dell’art. 108 l. fall.

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A mente dell’art. 107 comma 4° l. fall. è espressamente ammessa la possibilità di sospendere la gara e di indire nuova procedura competitiva tra i soli soggetti che hanno partecipato alla procedura competitiva qualora intervenga, con le modalità indicate per la prima gara, entro il giorno 15 febbraio 2021 ore 12,00 offerta migliorativa di almeno il 10% del miglior importo realizzato nella indetta gara.

In tal caso, la nuova offerta dovrà essere cauzionata con il 20% del nuovo importo proposto e tra gli stessi si procederà ad una nuova gara, da svolgersi con le medesime modalità, di cui sarà dato avviso ai partecipanti.

Il prezzo di aggiudica, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato nel termine di giorni 90 dall’aggiudicazione, mediante assegno circolare N.T. intestato a “ Fallimento n. 50/2011 Tribunale di Salerno” ovvero mediante bonifico bancario sul conto intestato alla procedura, sotto la comminatoria, in caso di inadempienza dell’aggiudicatario, di decadere dal suo diritto, di perdere la cauzione a titolo di multa e di pagare, eventualmente, la differenza di cui all’art. 587 c.p.c.;

Le spese conseguenti alla vendita saranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario, ivi comprese imposte, tasse ed altri oneri accessori, nella misura del 15% del prezzo di aggiudica e devono essere corrisposte nello stesso termine del versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione a mezzo assegni circolari da depositarsi presso lo studio del Curatore.

Se l’aggiudicatario intenda, sussistendone i presupposti, beneficiare delle agevolazioni previste per la prima casa o altre agevolazioni previste dalla legge, dovrà dichiararlo nelle forme previste all’atto dell’aggiudicazione o mediante dichiarazione scritta al Curatore entro il termine del versamento del residuo prezzo.

Al corretto adempimento delle prescrizioni di cui sopra verrà dato corso al decreto di trasferimento in favore dell’aggiudicatario; potendosi, in alternativa, procedere con stipula di atto notarile con oneri a carico dell’aggiudicatario.

In base al disposto dell’art. 46 DPR 380/2001 (già art. 17 L. 47/1985) e dell’art. 40 L. 47/1985, l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare la relativa domanda entro 120 gg (centoventi giorni) dall’atto di trasferimento dell’immobile.

Si avvisa che le spese del trasferimento (registrazione, trascrizione, voltura catastale del decreto di trasferimento, comunicazione dello stesso alle pubbliche amministrazioni), da versarsi, nella misura e secondo le modalità dal medesimo indicate nell’avviso di gara, al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, cadono a carico dell’aggiudicatario, su cui incombono anche i costi per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sui beni e quelli occorrenti alla eventuale liberazione dell’immobile.

Se l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo del prezzo, farà ricorso a mutuo bancario con ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato potrà, con l’accordo della banca erogante, sottoscrivere il contratto definitivo di mutuo contenente l’assenso all’iscrizione ipotecaria di primo grado, ai sensi

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dell’art. 2822 c.c., e la delega alla banca, ai sensi dell’art. 1269 c.c., per il versamento del residuo importo direttamente alla procedura entro il termine e con le forme previste (accredito con bonifico bancario); ai sensi dell’art. 585 ultimo comma c.p.c., nel decreto di trasferimento sarà indicato l’atto di erogazione e l’assenso all’iscrizione ipotecaria nonché il divieto per il conservatore dei registri immobiliari di trascrivere il decreto di trasferimento se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca.

Foro competente e condizioni La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;

- la presa d’atto e accettazione dei beni in vendita nello stato di fatto e di diritto nei quali si trovano avvedendo la vendita secondo la formula c.d. “visto e piaciuto”.

Per ogni e qualsiasi controversia relativa al presente avviso di vendita corredato dal disciplinare di gara e dalle condizioni generali di vendita, alla sua interpretazione, esecuzione, validità o efficacia, nonché per ogni altra controversia comunque connessa al medesimo e/o alla presente procedura competitiva sarà competente in via esclusiva il foro di Salerno.

Comunicazioni vincolanti Il Curatore infine rende noto:

che informerà l’aggiudicatario degli esiti della vendita e dell’eventuale aggiudicazione definitiva mediante notificazione all’indirizzo p.e.c. indicato nella procedura di asta telematica al quale verrà indicata, altresì, ogni successiva comunicazione tra le quali la data e l’ora della stipula dell’atto notarile di compravendita;

che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, diritti ed obblighi derivanti dai contratti in essere, oneri, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, esistenti e/o imposti dalle vigenti leggi, senza garanzia da parte della procedura.

La vendita è effettuata a corpo e non a misura, secondo la formula c.d. “visto e piaciuto”.

La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi, evizione o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, eventuali differenze di misura, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

che grava su ciascun soggetto offerente, l’onere di prendere preventiva ed accurata visione dei beni anche e di tutta la documentazione inerente la procedura di vendita;

che per ulteriori informazioni sull’azienda sarà possibile contattare il curatore a mezzo p.e.c.. all’indirizzo f50.2011salerno@pecfallimenti.it ;

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che per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, iscrizione e partecipazione all’asta, sarà possibile contattare il personale di Astegiudiziarie.it e Astetelematiche.it sui rispettivi siti alla sezione contatti.

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PUBBLICITA’ E VISITE

Il presente avviso sarà pubblicato a norma dell’art. 490 c.p.c., 1° comma sul “Portale delle vendite pubbliche” presso il Ministero della Giustizia

Saranno poi eseguite, inoltre, le seguenti forme di pubblicità:

• inserimento dell’avviso, unitamente a copia dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, nel sito internet autorizzato www.astegiudiziarie.it almeno 30 giorni prima della data di scadenza del termine;

• divulgazione dell’avviso di vendita, a norma del terzo comma dell’art. 490 c.p.c., omessa l’indicazione del debitore, mediante affissione di manifesti murali nel comune di Salerno;

Il Curatore ha facoltà di compiere ulteriori forme pubblicitarie oltre alla obbligatoria comunicazione del presente avviso ai creditori ipotecari iscritti e ai creditori muniti di privilegio sugli immobili.

Ciascun interessato, previo appuntamento con il Curatore avv. Luigi Amendola con studio in Salerno alla via Giovanni Angelo Papio, 35 tel. 089253526 fax 0892567389, e-mail info@studiolegaleamendola.it PEC della procedura f50.2011salerno@pecfallimenti.it, da fissarsi entro il termine di 15 giorni dalla richiesta effettuata da formularsi esclusivamente a mezzo del Portale delle vendite pubbliche nell’area ad essa riservata, con la funzione “Prenota visita immobile”

potrà procedere alla visita del bene ed all’esame dei dati e dei relativi documenti..

Salerno 7 dicembre 2020

Il Curatore avv. Luigi Amendola

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