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"4 DEI ti\\v. COMUNE 01 BERGAMO Consiglio Comunale. Oggetto: Adesione all'associazione Rete Italiana Città Sane - OMS

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(1)

N.900.d.G. C/J­ ..J;

"4 DEI tI\\V

N. 91 Registro C.C.

COMUNE 01 BERGAMO N. 38 Prop. Del.

Consiglio Comunale

Oggetto: Adesione all'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS

Verbale dell'ordine del giorno trattato dal Consiglio comunale in seduta pubblica in data 9 luglio 2018

Marzia Marchesi· Presidente

SINDACO 1 - Gori Giorgio

CONSIGLIERI

2 - Amaddeo Diego 18 - Milesi Viviana

3 - Benigni Stefano 19 - Minuti Danilo

4 - Bruni Federica 20 - Nespoli Denise

5 - Camerlingo Massimo 21 - Ongaro Luciano

6 - Carretta Niccolò 22 - Paganoni Simone

7 - Cassina Marta 23 - Pecoe Luisa

8 - Ceci Gianfranco 24 - Ribolla Alberto

9 - D'Aloia Tommaso 25 - Riccardi Francesca

10 - De Rosa Davide 26 - Rota Ferruccio

11 - Dengios Ezio 27 - Russo Romina

12 - Eynard Nicola 28 - Serra Massimiliano

13 - Fracassi Fabio 29 - Tentorio Franco

14 - Gallone Alessandra 30 - Tognon Paola

15 - Gregorelli Fabio 31 - Tremaglia Andrea

16 - Magni Emilia 32 - Vergalli Alberto

17 - Marchesi Marzia 33 - Zenoni Marcello

Presenti all'inizio della trattazione n. 31

ASSESSORI

Angeloni Giacomo Marchesi M. Carolina

Brembilla Marco Poli Loredana

Ciagà Graziella Leyla Valesini Francesco

Gandi Sergio ZenoniStefano

Ghisalberti Nadia

Partecipa il vice segretario generale dott.ssa Giacoma Giaccone.

(2)

AL~COMUNALE

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1 3 61 U.

2018

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1"4 DEI ~w COMUNE 01 BERGAMO

AREA SERVIZI AI CITTADINI

ro

7 GIU. 2018

FI~ANZ'A,RIO

DIREZIONE SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI

SERVIZI EDUCATIVI PER INFANZIA E ISTRUZIONE

)1

Registro Generale Bergamo. _ _ _ _ _ _ _ __

N. Area/Direzione

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Ali' On.le GIUNTA

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Per l'inoltro al Consiglio Comunale SEDE

Oggetto: Adesione all'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Premesso che:

lo statuto comunale all'art. 4 prevede che il Comune rappresenta la propria comunità, ne garantisce i diritti, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo civile, sociale, culturale ed economico. con riferimento ai valori fondamentali della persona e alla solidarietà tra i cittadini;

nelle linee programmatiche di mandato 2014-2019, approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29/15 reg. CC del 18/3/2015, l'Amministrazione Comunale ha inserito obiettivi ed azioni strategiche finalizzate a promuovere e migliorare la salute, la qualità della vita e il benessere globale dei propri cittadini. La dicitura "Città della 'Buona vita'" sottende peraltro a un ragionamento che riguarda il benessere delle cittadine e dei cittadini, declinato poi nelle sue varie possibili forme;

in attuazione dello statuto e delle linee programmati che sopra citate, il Comune è impegnato attivamente a dare rilievo alla promozione e alla salvaguardia della salute, della qualità della vita e del benessere globale di cittadine e cittadini;

Considerato che:

- il Comune di Bergamo ha aderito in data 11.2.2016 alla Rete delle Città Sane promossa dall'A TS della provincia di Bergamo e dal Consiglio di Rappresentanza dei sindaci per promuovere la salute e il benessere dei cittadini mediante interventi dei Comuni efficaci, equi e sostenibili, e. grazie alle buone pratiche messe in atto sul territorio comunale ed evidenziate in questo progetto, ha ottenuto il riconoscimento come "Comune che promuove salute" sia nel 2016 sia nel 2017;

- il Comune di Bergamo ha sottoscritto in data 22.08.2017 il Manifesto "Salute nelle Città: Bene Comune" quale strumento per migliorare la qualità di vita di tutte le cittadine e i cittadini e in particolare delle generazioni future;

Rilevato che

si intende aderire anche all'Associazione Rete delle Città Sane OMS, di cui fanno parte più di 1300 città in 30 Paesi europei e oltre 70 Comuni in Italia. in quanto ulteriore strumento di

(3)

stimolo al miglioramento della salute e delle condizioni di vita della cittadinanza di Bergamo, dando atto che, successivamente alla deliberazione, il percorso comporta:

• il pagamento della quota annuale di adesione, come sotto specificato;

• la nomina di un coordinatore referente del Progetto Città Sane;

• l'impegno ad attivare azioni di promozione della salute, peraltro già previste negli altri documenti già citati sopra.

la "Rete Italiana delle Città Sane ~ OMS" si ispira al progetto Healthy Cities (HC), iniziativa promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e utilizza come quadro di riferimento la

"Carta di Ottawa" del 1986 e "Le raccomandazioni di Adelaide" del 1988 che, oltre a ridefinire il concetto di salute, affermano la stretta relazione che lega la salute con le città e ponendo come temi centrali la salute e la qualità della vita di cittadine e cittadini.

Ritenuto, pertanto, di aderire all' Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS, i cui principi guida sono contenuti nello Statuto, allegato al presente prowedimento quale parte integrante e sostanziale, che prevede espressamente al riguardo un prowedimento deliberativo consiliare.

Ritenuto altresi di prevedere la quota annuale di adesione, fissata per i Comuni delle dimensioni di Bergamo in

1.000,00.

Visto:

le linee programmatiche lo Statuto Comunale

SI PROPONE

1. di aderire, per le motivazioni di cui in premessa, all'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS, con l'approvazione del relativo Statuto che ne disciplina l'operatività, allegato alla presente proposta quale parte integrante e sostanziale;

2. di impegnare/registrare a tal fine la relativa spesa di € 1.000,00 annui al cap. 2600/00 del PEG 2018 che presenta la necessaria disponibilità - PdC U.1.03.02.99.003;

3. di imputare tale impegno di spesa all'es. 2018 in base al sorgere dell'obbligo a pagare;

4. di dare atto che i conseguenti pagamenti sono compatibili con gli stanzia menti di cassa e le regole di finanza pubblica;

5. di inserire nei bilanci pluriennali successivi i relativi impegni di spesa;

6. di dare atto, altresì, che il presente prowedimento sarà pubblicato sul sito internet del Comune, nella sezione "Amministrazione trasparente", ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs.

14/03/2013, n. 33.

Addì, _ _ _ __

IL RESPONSABILE IL IRIGENTE

SERVIZ;Ef'VI PER INFANZIA DIREZIONE SE IZI SOCIALI~EDUCATIVI

UZIONE t Dott. aspare Passa ~

D·.e~u~

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(4)

si esprime DIREZIONE SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI·

Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs n. 267/2000 la proposta di cui sopra risponde ai requisiti tecnici, funzionali e procedurali per cui si esprime parere favorevole di regolarità tecnica.

Addì,

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DIREZIONE RISORSE

Vista la proposta di deliberazione presentata dall'Assessore Dott.ssa Loredana Poli tramite la Direzi ne S rvizi Sociali ed Educativi ai sensi dell'art. 9, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000, accertata delle condizioni procedurali, anche ai fini fiscali e finanziari, si esprime parere

sotto l'aspetto contabile.

Si attesta altresì, ai sensi dell'art. 151, del D. Lgs. 267/2000, che la relativa spesa di

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Ai sensi 27, comma 2, dello Statuto parere

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(5)

ALLEGATOB

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA CITTA' SANE - OMS

TITOLO I - PRINCIPI •.;t

Art. l - COSTITUZIONE, SEDE, LOGO E DURATA

Nello spirito della Costituzione Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli artt. 14 e seguenti del Codice Civile, è costituita un'Associazione senza fini di lucro denominata "Rete Italiana Città Sane-OMS", con sede in Modena presso la sede Municipale del Comune di Modena.

Tale Associazione è la naturale evoluzione degli accordo sottoscritti dai Comuni aderenti aWAtto d'Intesa con il quale il 5 dicembre 1995 a Bologna fu costituita la Rete Italiana Città Sane-OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nonché aderenti all'allegata Carta programmatica.

Illogo dell'Associazione è il segno distintivo della Rete Italiana del quale possono fregiarsi i Soci aderenti alla Rete.

L'Associazione

ha

durata illimitata e può essere sciolta a norma del presente statuto.

Art. :% - PRINCIPI

L'Associazione Rete Italiana Città Sane-OMS si fonda sulla strategia stabilita dalla carta di Ottawa (1986) che l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ufficio Regionale per l'Europa (OMSIEURO), ha voluto promuovere, a partire dal 1987, attraverso il Progetto Città Sane, per fornire uno strwnento che sperimenti a livello locale il raggiungimento degli obiettivi della "Salute per tutti".

I principi su cui si fonda la strategia "Salute per tutti" ~ a cui le Città e le Reti Nazionali che partecipano a] movimento Città Sane si ispirano, sono: equità, promozione della salute, partecipazione della comunità, azioni intersettoriali, sostenibilità ed una particolare attenzione posta all'assistenza di

base.

(6)

Art. 3 - STATUTO E REGOLAMENTI9

L' Associazione Rete Italiana Città Sane-OMS è disciplinata dal presente Statuto nel rispetto e nei limiti delle normative europee, statali e regionali e dei principi generaii dell' ordinamento giuridico.

I regolamenti interni disciplinano, in armonia con il presente Statuto, gli aspetti ulteriori relativi alJ'organizzazione ed all'attività dell' Associazione.

Art. 4 - FINALITA'

Nel rispetto degli orientamenti dell'OMSIEURO l'Associazione Rete Italiana Città Sane - 01\4S diffonde i principi dell'equità nella salute e dello sviluppo sostenibile ed agisce per favorire e promuovere con i Comuni la realizzazione di progetti in collaborazione con OMSIBURO, i Ministeri di competenza, )' ANCI e altri soggetti o enti interessati alle stesse finalità. Per diffondere i principi e gli obiettivi della "Salute per tutti" e dell'Agenda 21 e rendere attuativa la strategia prevista nelle Carte di Ottawa, di

Jakarta

e di Atene e nelle successive Carte e dichiarazioni promosse daIl'OMS, l'Associazione tramite ì suoi organi e particolarmente i Comuni ad essa aderenti, si impegna a:

• promuovere e realizzare sul territorio azioni intersettoriali ed iniziative atte a perseguire obiettivi di tutela della salute pubblica, sicurezza, solidità e condizioni ambientali in linea con i suddetti principi ed obiettivi;

• predisporre Piani per la Salute che si integrino con i progetti e le scelte programmatiche del Comune;

• sostenere e valorizzare le esperienze e la progettualità di tutte le risorse presenti sul territorio e in particolare i soggetti pubblici e privati che "Associazione ritiene significativi per la realizzazione degli scopi istituzionali.

L'Associazione Rete Italiana Città Sane-OMS, si impegna inoltre a:

• promuovere e sostenere i nuovi Comuni;

• condividere, favorire e sostenere la costituzione di Reti locali;

• divulgare mediante azioni informative i principi e le modalità di attuazione del Progetto e le azioni della Rete Nazionale Città Sane;

• promuovere il rispetto dei principi e dei criteri di accreditamento individuati daIl'OMSIEURO;

• ricercare partenariati a livello locale, nazionale ed europeo;

• sviluppare la Rete Italiana Città Sane - OMS in collaborazione con l'OMSIEURO, i Ministri di competenza, )' ANCI e altri soggetti o enti interessati alle

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stesse finalità;

• organizzare iniziative di formazione ai fini della attuazione della strategia della OMS l'La salute per tutti".

ART. S - RAPPORTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

La Rete Italiana Città Sane-OMS si impegna a partecipare ed a collaborare con il network OMS delle

Reti

Nazionali Città Sane e con ogni altra iniziativa nazionale ed internazionale, promossa da organismi governativi e non, purchè in armonia con i principi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo le finalità espresse nel presente statuto.

TITOLO

n -

SOCI

Art. 6 -SOCI E RETI DI COMUNI

Possono aderire ali' Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS come Soci, i Comuni singoli o associati nelle fonne previste dal Titolo II, Capo

In,

IV e V del Testo Unico delle leggi sutl' ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) nonché forme analoghe stabilite dalla nonnativa delle Regioni e deÌle Province a statuto speciale e, che abbiano aderito al programma Città Sane - OMS mediante apposita delibera e che si riconoscano nei principi e nelle finalità di cui agli art. 2 e 4 del presente Statuto. Inoltre possono aderire a11'Associazione anche le Regioni italiane che ne facciano richiesta. L'iscrizione all' Associazione avviene a seguito di formale domanda da parte degli organi competenti deJl>Ente. L'Ente, aderente aD'Associazione, si impegna ad assegnare appositi fondi ed apposite risorse finanziarie, organizzative e materiali ed a nominare un coordinatore referente del Progetto Città Sane.

Il Comitato Direttivo delibera sulla domanda di ammissione dei nuovi soci nella prima seduta utile e comunque di norma entro 120 giorni dalla data di presentazione.

l Soci devono versare al1'Associazione una quota assocìativaannua, nella misura

stabilita dal

Comitat() Direttivo, tenendo conto del numero di abitanti residenti sul territorio al31 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento.

L'adesione ali' Associazione è a tempo indeterminato e non può essere richiesta né accettata per un periodo temporaneo, fermi restando, in ogni caso, il diritto di recesso, la decadenza per morosità e l'esclusione nei casi e nei modi previsti negli articoli successivi.

L'Associazione Rete Italiana Città Sane OMS, inoltre riconosce le "Reti di Comuni" quali interlocutori e aventi diritto a partecipare alle attività ed ai progetti

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dell' Associazione. Le "Reti di Comuni" sono regolamentate da apposite convenzioni stipulate dai Comuni aderenti alla Rete con la indicazione di un Comune capofila.

Art. 7 - RECESSO, DECADENZA ED ESCLUSIONE La qualità di Socio viene meno per:

a- recesso;

b- decadenza per morosità;

c- esclusione.

Il diritto di recesso da parte del Socio deve essere esercitato mediante presentazione di una lettera supportata da atto deliberativo della stessa natura di quello di adesione; le dimissioni hanno effetto immediato ma non danno diritto alla restituzione, neanche parziale, delle quote già versate. Il recesso inoltre non libera dall'obbligo di versamento dell'intera quota associativa per l'anno in cui lo stesso è stato comunicato.

La decadenza per morosità avviene, con le modalità stabilite dal Regolamento, in caso di mancato pagamento delle quote annuali nei termini previsti dal Regolamento stesso.

L'esclusione avviene in seguito a comportamenti da parte del' Socio in violazione delle nonne statutarie e delle deliberazioni degli organi sociali, nonché in contrasto con gli scopi istituzionali dell'Associazione. L'esclusione è decisa dal Comitato Direttivo con atto emanato previa comunicazione scritta, contenente la richiesta di eventuali giustificazioni, da inviarsi all'aderente almeno trenta giorni prima della convocazione del Comitato Direttivo.

I Soci esclusi possono ricorrere contro il provvedimento del Comitato Direttivo dinanzi ali' Assemblea, che deciderà con delibera inappellabile nella prima riunione ordinaria.

Art. 8 - DIRITTI E DOVERI L'adesione ali' Associazione comporta ai Soci i seguenti diritti:

a) diritto di partecipare alla Assemblea e di votare per le deliberazioni di competenza;

b) diritto di essere informati periodicamente sull' attività dell'Associazione ed in particolare di accedere a

tutti

gli atti e documenti regolannente approvati dagli organi deliberativi sociali, nonché di accedere alle informazioni relàtive all'attività svolta, nel rispetto della nonnativa vigente in materia di privacy e nel rispetto del diritto alla dignità dei soggetti eventualmente coinvolti neU'attività de II'Associazione stessa.

(9)

L'adesione comporta i seguenti doveri:

a) rispettare le clausole e le nonne contenute nello Statuto e nei Regolamenti dell' Associazione;

b) tenere un comportamento verso gli altri aderenti e all'esterno deIl' Associazione improntato aWassoluta correttezza e buona fede;

c) pagare regolarmente le quote associative annuali.

TITOLO III - ORGANI

Art. 9 - ORGANI E STRUMENTI Sono Organi della Rete Italiana Città Sane - OMS:

- l'Assemblea;

- il Presidente e gli eventuali Vice Presidenti;

- il Comitato Direttivo;

- il Collegio dei Revisori dei Conti.

Sono strumenti;

- il Comitato Tecnico;

- il Coordinatore del Comitato Tecnico.

ART. lO - ASSEMBLEA

L'Assemblea è costituita da tutti i soci aderenti alla Associazione, in regola con il pagamento della quota associativa.

I Soci partecipano all'assemblea mediante il loro legale rappresentante ovvero

un

suo delegato anche permanente_

L'Assemblea è l'organo sovrano dell' Associazione.

L'assemblea è convocata e presieduta dal Presidente, o in sua assenza da uno dei Vice Presidenti o in mancanza dal membro più anziano del Comitato Direttivo.

La convocazione deve essere effettuata mediante avviso scritto inviato a mezzo PO~ fax o e-mail assicunmdo che tutti gli

aderenti

siano a conoscenza

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dell'adunanza almeno quindici giorni prima.

L'Assemblea si riunisce almeno una volta l'anno, per l'approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo, nonché per le altre incombenze statutarie.

L'Assemblea si riunisce, inoltre, su richiesta della maggioranza dei componenti il Comitato Direttivo ovvero su richiesta di un decimo dei soci.

L'Assemblea deve essere convocata entro trenta giorni dalla scadenza del mandato degli organi dell'Associazione, al fine di eleggere i nuovi organi.

I compiti e le competenze de Il 'Assemblea ordinaria sono i seguenti:

• approvare i bilanci preventivo e consuntivo;

• provvedere alla elezione ed evèntualmente alla revoca del Presidente, dei membri di competenza del Comitato Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti;

• stabilire le linee generali

per

la realizzazione degli scopi istituzionali;

• approvare i regolamenti interni;

• deliberare sui ricorsi presentati dai Soci avvèrso le decisioni di esclusione.

Spetta alla Assemblea straordinaria:

• deliberare sulle modifiche dello Statuto;

• deliberare lo scioglimento dell 'Associazione.

L'Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di metà più uno dei Soci, in proprio o a mezzo delega da conferirsi solo ad altri Soci. Ogni Socio non può avere più di 3 deleghe. In seconda convocazione 1'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci presenti in proprio o per delega.

Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità, tra voti favorevoli e voti contrari, le deliberazioni non sono approvate. Il voto segreto è obbligatorio nei casi che comportano apprezzamenti sulle qualità personali di soggetti individuati e comunque in tutti i casi in cui

r

Assemblea, con decision<e motivata e con la maggioranza dei Soci presenti, decide di procedere alla votazione segreta. Le delib<mizioni assembleari devono essere riassunte in un verbale redatto da un componente dell' Assemblea e sottoscritto dal Presidente. Il verbale può essere consultato da tutti i Soci.

Le deliberazioni di modifica dello Statuto SQno valide se ottengono il voto favorevole dei due terzi dei presenti all' Assemblea. Per lo scioglimento deli'Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre iI voto favorevole <di almeno tre quarti dei Soci. L'Assemblea, inoltre, può revocare il mandato al

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Comitato Direttivo, al Presidente o al Collegio dei Revisori dei Conti con il voto favorevole della metà più uno dei soci.

ART. n- COMITATO DIRETTIVO

Il Comitato Direttivo è composto:

- dal Presidente;

- da nove membri eletti dalla Assemblea, al proprio interno, a smutinio segreto sulla base di candidàture presentate da almeno cinque soçi ;

- dai rappresentanti dei Comuni soci, riconosciuti Città Progetto dall'O.M.S., in numero non superiore a novet individuati, in caso le Città

Progetto

associate siano in numero superiore, in ragione della maggiore anzianità di possesso di tale riconoscimento.

Al Comitato Direttivo partecipano, senza diritto di voto:

- i rappresentanti delle Regioni aderenti alla Rete;

il coordinatore del Comitato Tecnico;

i rappresentanti dei Comuni che al momento della elezione del Comitato Direttivo hanno avviato il percorso di accreditamento alla Rete Europea del Progetto Città Sane OMS.

n

Comitato Direttivo resta in carica tre anni.

La carica di componente del Comitato Direttivo cessa in caso di morte, .dimissioni o perdita della qualifica di rappresentante dell'ente socio.

In tali casi il socio procede a nominare il sostituto, che resta in carica sino alla scadenza dell'organo.

Nel caso di revoca. da parte della Assemblea e nel caso in cui perda la qualifica di socio l'ente il cui rappresentante è uno dei membri del Comitato Direttivo, il sostituto viene eletto o nominato ai sensi del comma 1 del presente articolo e dura in carica fino alla scadenza dell'organo.

Nel caso in cui, durante il mandato, cessino dalla carica la maggioranza dei membri eletti, il Comitato Direttivo si intende decaduto e si procede al rinnovo dell'organo.

Al Comitato Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

- gestire l'Associazione in ogni suo aspetto secondo gli

indiriz:z:i

sanciti dall' Assemblea;

- compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non riservati dalla legge, o dal presente statuto, ad altri organi;

(12)

- eleggere eventualmente i Vice Presidenti scelti tra i membri del Comitato Direttivo, previa determinazione del loro numero, comunque non superiore a quattro;

- individuare le funzioni da assegnare al Comitato Tecnico;

- deliberare sulle richieste di ammissione dei nuovi aderenti all' Associazione;

- proporre alla Assemblea il bilancio preventivo e quello consuntivo;

- determinare l'importo della quota associativa annuale;

- deliberare l'adesione ad enti ed organismi pubblici e privati che interessano l'attività dell' Associazione stessa, designandone i rappresentanti;

- deliberare l'esclusione del Socio motivandola;

- approvare illogo, le eventuali revisioni e le modalità di utilizzo.

Al suo interno possono essere attribuite specifiche deleghe per lo svolgimento di determinati compiti.

Il Comitato Direttivo si riunisce almeno due volte l'anno. Il Comitato è convocato, per iniziativa del Presidente o su proposta di almeno un terzo dei membri, con avviso scritto contenente l'ordine del giorno, da recapitarsi a tutti i consiglieri, a cura del Presidente, almeno cinque giorni prima della data di convocazione. Il Comitato è validamente costituito in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei consiglieri e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei consiglieri.

Le deliberazioni del Comitato sono assunte con la maggioranza assoluta dei presenti e devono essere riassunte in un verbale redatto da un consigliere e sottoscritto dal Presidente. In caso di parità, tra voti favorevoli e voti contrari, le deliberazioni non sono approvate.

ART. 12 - PRESIDENTE

Il Presidente, eletto dali' Assemblea, rappresenta legalmente la Associazione a livello nazionale ed internazionale ed ha la responsabilità generale del buon andamento della Rete stessa; convoca il Comitato Direttivo e l'Assemblea ordinaria e straordinaria.

Qualità essenziale per essere eletto Presidente è quella di coprire le funzioni di Sindaco o di Assessore o di Consigliere Delegato in una delle Città aderenti all' Associazione. Il Comune che vede eletto a Presidente il suo rappresentante assicura le funzioni di segreteria mettendo a disposizione una specifica struttura di riferimento: l'Ufficio della Rete Italiana Città Sane - OMS.

Il Presidente resta in carica tre anni, decade automaticamente dalla carica in conseguenza della perdita della qualità di socio dall' Associazione dell'ente di cui è

(13)

rappresentante o in caso di revoca da parte della Assemblea. In

tali

casi l'Assemblea procede alla elezione del nuovo Presidente.

Il Presidente decade inoltre dalla carica, oltre che per morte o dimissioni, nel caso in cui la persona eletta perda la qualità di Sindaco, Assessore o Consigliere Delegato dell'ente rappresentato.

In tal caso il Comune titolare della Presidenza provvederà alla sostituzione del proprio rappresentante con la nuova figura di Sindaco o Assessore o Consigliere Delegato, fino all'espletamento del mandato.

Il Presidente può essere rieletto.

AI Presidente spettano le seguenti funzioni:

- curare l'esecuzione delle deliberàZioni del Comitato Direttivo e sorvegliare il buon andamento amministrativo dell' Associazione;

- verificare ilrispetto dello Statuto e del regolamento;

- convocare e presiedere l'Assemblea e il Comitato Direttivo e curare l'ordinato svolgimento dei lavori;

- nominare il Coordinatore del Comitato Tecnico.

In caso d'impedimento o di assenza temporanea del Presidente, i poteri sono esereitati dal Vieepresidente più anziano.

Art. 13- COMlTAtOTECNICO Sono nominati membri del Comitato Tecnico:

- i coordinatori tecnici o responsabili dei Progetti Città Sane di quei Comuni i cui rappresentanti vengono eletti nel Comitato Direttivo;

- i coordinatori/responsabili delle Città Progetto;

- i coordinatori tecnici o responsabili dei Progetti Città Sane delle Regioni aderenti.

Il Comitato Tecnico predispone e studia gli argomenti, le azioni ed i progetti da proporre ali' Assemblea ed al Comitato Direttivo; collabora con il Comitato Direttivo per i contatti con realtà ed istituzioni nazionali e straniere e primariamente con il Centro per la salute urbana - Città Sane dell'OMS.

Possono essere invitati al Comitato Tecnico esperti interni o esterni alla Rete.

Art. 14 - COOORDINATORE DEL COMITATO TECNICO

(14)

Il Coordinatore del Comitato Tecnico è nominato dal Presidente dell' Associ32;ione Rete Italiana Città Sane - OMS.

Il Coordinatore convoca e presiede il Comitato. Tecnico e partecipa alle riunioni del Comitato Direttivo senza diritto di voto.

Art. IS - COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Il Collegio dei Revisori dei Conti è eletto dall' Assemblea ed è composto da tre membri che eleggono al proprio interno il Presidente del Collegio-:

Il Collegio dei Revisori dei Conti dura in carica tre anni e può essere rinominato. La carica di Revisore di Conti è incompatibile con ogni altra carica sociale deli'Associazione.

Le funzio.ni del Collegio dei Revisori dei Conti sono le seguenti:

- tenuta del libro delle adunanze dei Revisori dei Conti;

- partecipazione di diritto alle adunanze dell' Assemblea e, con facoltà di parola ma senza diritto al voto. a quelle del Co.mitato Direttivo;

verifica della regolare tenuta della contabilità dell' Associazione;

- predisposizione della relazione al bilancio consuntivo dell'Associazione.

Se durante il mandato uno dei membri del Collegio cessa dalla carica, per morte, dimissioni o perdita della qualifica di rappresentante del socio, l'ente rappresentato lo sostituisce.

Se durante il mandato l'ente, il cui rappresentante è membro del Collegio dei Revisori, perde la qualifica di socio, la Assemblea provvede ad eleggere il sostituto . I So.stituiti Co.si nominati o eletti restano in carica fino alla scadenza deII'organo.

...

Se durante il mandato viene meno la maggioranza dei membri il Collegio dei Revisori si intende decaduto e la Assemblea procede alla elezione dell' organo.

Nel caso di revoca del Collegio dei Revisori da parte della Assemblea, la stessa procede alla elezione deWorgano.

TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINANZIARIE

Art. 16- PATRIMONIO Il patrimonio della Associazione è costituito dal fondo di dotazione e dal fondo di gestione.

(15)

Il fondo di dotazione della Associazione costituisce

il

fondo che si intende stabilmente destinato al perseguimento dei

fini

istituzionali e costituisce

il

fondo di dotazione utile

ai fini

del riconoscimento della personalità giuridica.

Il fondo di gestione

è

costituito da ogni ulteriore riserva del patrimonio netto, liberamente disponibile.

Gli eventuali avanzi di gestione prodotti e altre riserve del patrimonio non possono essere in alcun caso distribuiti, né direttamente né indirettamente,

ed

affluiscono al fondo di dotazione o al fondo di gestione secondo le decisioni assunte in tal senso daWAssemblea in sede di approvazione del bilancio annùaIe.

Art. 17 - QUOTE ANNUALI

L'importo dene quote annuali è stabilito dal Comitato Direttivo.

Il versamento della quota non crea diritti

di

partecipazione e, segnatamente, non crea quote di partecipazione trasmissibili a terzi.

Art. 18 - DONAZIONI E LASCITI

Le

donazioni sono accettate

dal

Comitato Direttivo che delibera sul loro impiego, in annonia con le finalità statutarie dell' Associazione.

[ lasciti

testamentari

sono accettati con beneficio d'inventario dal Comitato Direttivo, in armonia con le finalità statutarie dell'Associazione.

Il Presidente attua le deliberazioni

di

accettazione e compie i relativi atti

giuridici.

Art. 19 - ENTRATE

Per la realizzazione delle proprie finalità ],Associazione dispone delle seguenti entrate:

- quote annuali;

- versamenti ulteriori effettuati

dai

Soci,

da

altri

Enti ed

Istituzioni pubbliche, o privati;

- redditi derivanti dalla gestione del patrimonio;

introiti realizzati nello svolgimento dell'attività;

- ricavato di sottoscrizioni e raccolta fondi, da impiegare per

il

conseguimento dei

fini statutari.

(16)

Art. 20- BILANCIO CONSUNTIVO E PREVENTIVO

Gli esercizi dell'Associazione si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto ed approvato un bilancio preventivo e un bilancio consuntivo entro il 31 maggio.

Il Comitato Direttivo deve essere convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.

I documenti relativi al bilancio devono restare depositati presso la sede deU'Associazione nei quindici giorni che precedono l'Assemblea convocata per l'approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura.

Art. 11 - DIVIETO DI DISTRIBUZIONE

All' Assemblea è vietato distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione. sa1vo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge.

TITOLO V - NORME FINALI

Art. 22 - SCIOGLIMENTO

In caso di scioglimento per qualunque causa l'Associazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, secondo le decisioni deliberate dali' Assemblea generale. avuto riguardo a quanto disposto dall'art. 6 del DPR 36112000.

Art. 13 - NORME DI RINVIO

Per quanto non è previsto dal presente Statuto,

si

fa riferimento alle leggi

ed

ai regolamenti vigenti,

ed

ai principi generali déll'ordinamento giuridico.

(17)

REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE RETE ITAUANA

cmA

SANE· OMS

Capo I-I principi Art. 1 Oggetto

Capo Il - L'Organizzazione Art. 2 Altlvltà dell'Associazione Art. 3 Modalità di adesione Art. 4 Quote 8$SoclaOve Art. 5 Recano

Art. 6 Decadenza per morosità Art. 7 esclusione del Socio

Capo III - IL Funzionamento dell'Associazione Art. 8 Coordinamento

Art 9 Ufficio di Segretaria Art. 10 Comitato Tecnico Capo IV - Carichè Sociali Art. 11 Elttzloni

Art. 12 Convocazione delrAssemblea Art.13 Presentazione delle candidature Art. 14 S.ostegno delle candidature

Art. 15 Commissione Elettorale Capo V Norme finali

Art.18 Logo dell'Associazione Art. 17 Servizi al Comuni Aderenti

Art. 18 Accesso agli alti dell'Associazione da parte det Soci Art. 19 Norme transitorie e finali

1

(18)

Capo I - I principi Art. 1 Oggetto

Il presente Regòlamento, a norma dell'art. 3 dello Statuto dell'Associazione Rete Italiana Città Sane~OMS, disciplina gli ulteriori aspetti relativi all'organizzazione e all'attività delr Associazione.

Capo Il - LtOrganlzzazlone Art. 2 Attività dell'Associazione

Le attività dell'Associazione hanno lo scopo di conseguire le finalità e realizzare gli impegni di cui all'art. 4 dello Statuto. Si esplicano attraverso azioni, iniziative e programmi in linea con gli indirizzi fissati dall'Assemblea generale.

Le attività dell'Associazione vengono deliberate dal Comitato Direttivo e possono essere proposte dal Comitatò Tecnico elo dai Soci dell'Associazione.

Art. 3 Modalità di adesione

I Comuni singoli o associati, così come previsto dall'art. 6 dello Statuto, possono chiedere l'ammissione all'Associazione Rete Italiana Città Sane OMS. Le richieste di adesione all'Associazione devono essere inviate al Presidente che le sottopone al Comitato Direttivo per la deliberazione.

I nuovi Soci aderenti devono versare l'intera quota per l'anno in corso se la delibera di ammissione del Comitato Direttivo

è

awenuta entro il 30 novembre. In caso contrario, il Comune non è tenuto al versamento della quota associativa per l'anno in corso (ossia per il periodo 10 dicembre - 31 dicembre).

Art. 4 Quote associative

Le quote associative proposte dal Comitato Direttivo tengono conto della popolazione residente in riferimento al dato ISTAT al31 dicembre dell'anno precedente.

Le quote associative, a norma dell'articolo 17 dello statuto dovranno essere versate entro

il 30 del mese di giugno di ciascun anno. .

La segreteria della Rete, nel mese di gennaio di ciascun anno invierà a tutti i soci comunicazione per il rinnovo dell'adesione con allegata la tabella delle quote per l'anno in corso.

Ai Soci che entro il 30 giugno non abbiano pagato la quota verrà inviata lettera di sollecito.

Il Socio decaduto, per essere nuovamente ammesso all'Associazione, dovrà ripetere l'iter di adesione sancito dall'art. 6 dello Statuto, oppure prowedere al pagamento di tutte le quote pregresse non versate.

Art. 5 Recesso

" diritto di recesso da parte del Socio deve essere esercitato mediante presentazione di una formale comunicazione. Il Comune che intende recedere è comunque obbligato al versamento dell'intera quota associativa per l'anno in cui lo stesso è stato comunicato.

Nel caso la quota fosse già stata versata, il recesso non dà diritto alla restituzione 2

(19)

neanche parziale della stessa. Le dimissioni hanno effetto dalla data di esecutività della Delibera di Consiglio Comunale prodotta come atto a supporto del recesso.

Art. 6 Decadenza per morosltà

Il Comune il quale, nonostante Il sollecito, non abbia proweduto al 31 dicembre dello stesso anno al rinnovo della quota di adesione, decade per morosità, cosi come previsto

dall'art 7 dello statuto. .

Il Comune per essere nuovamente ammesso all'Associazione può:

- ottemperare al pagamento in unica soluzione di tutte le quote pregresse compresa quella

dell'anno in corso; .

- riavviare la pratica di ammissione cosI come disposto all'art. 6 dello Statuto.

Art. 7 Esclusione del Socio

I Soci che, come disposto dall'art. 7 dello Statuto, siano esclusi, possono ricorrere contro il provvedimento del Comitato Direttivo dinnanzi all'Assemblea, che deciderà con delibera inappellabile nella prima riunione ordinaria.

Il ricorso deve essere presentato entro un mese dal giorno in cui

è

stata comunicata al Socio la sua esclusione. L'esclusione

è

comunque efficace dalla data in cui

è

stata deliberata dal Comitato Direttivo.

Capo III - IL Funzionamento dell'Associazione Art. 8 Coordinamento

Come previsto nell'art. 12 dello Statuto, il Comune eletto a Presidente della Rete coordina le attività dell'Ufficio nazionale Città Sane OMS, attraverso uno specifico Ufficio di Segreteria.

InoHre come previsto dall'art. 14 dello Statuto, il Presidente provvederà alla nomina del Coordinatore Nazionale, i cui compiti sono: .

- coordinare la Segreteria organizzativa nello svolgimento delle proprie funzioni;

- coordinare le attività del Comitato Tecnico Nazionale;

- mantenere i contatti con i membri del Comitato Direttivo, con il Presidente e con gli organismi dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e trasmettere agli aderenti alla Rete le indicazioni ele opportunità che provengono dall'OMS stessa;

- facilitare

la

stesura del report di attività annuali dei Comuni ~derenti e dell'Associazione ed il rispetto di eventuali scadenze istituzionali;

- garantire i rapporti tra i Soci appartenenti all'Associazione e favorire la messa in rete delle diverse iniziative già in atto e quelle a divenire.

Art 9 Ufficio di Segreteria

Le funzioni dell'ufficio di Segreteria sono principalmente di informazione, organizzazione, coordinamento delle attività dell'Associazione nonché di supporto ai compiti demandati alfUfficio di Presidenza. Spetta in particolare all'Ufficio di Segreteria:

ODIa tenuta degli atti e deU'archivio dell'Associazione;

Dola cura di tutta la corrispondenza,

ivi

compreso l'invio della convocazione delle riunioni 3

(20)

dell'Assemblea generale, del Comitato Direttivo e del Comitato Tecnieo Nazionale;

OOil controllo degli atti relativi alle richieste di adesione all'Associazione di nuovi Soci da trasmettere al Comitato Direttivo per la relativa delibera;

Dola tenuta del libro dei Soci;

ooil

controllo sul puntuale versamento delle quote annuali da parte dei Comuni aderenti e la segnalazione al Comitato Direttivo; per i provvedimenti di competenza, di eventuali morosità;

Dola conservazione della banca dati eIa biblioteca scientifica.

Art.

10 Comitato Tecnico

Oltre a quanto espressamente indicato all'art.

13

dello Statuto il Comitato Tecnièo:

• predispone, in base agli indirizzi dell'Assemblea generale, il piano annuale delle attività tecnico - scientifiche dell'Associazione e lo sottopone aU'approvazione del Comitato Direttivo;

- formula proposte sulle attività dell'Associazione ed esprime parere tecnico· scientifico in ordine alle attività di ricerca proposte dai Soci;

- espleta gli eventuali compiti' specifici attributi dal Comitato Direttivo.

Il Comitato Tecnico si riunisce, con cadenza di norma trimestrale, nella sede dell'Associazione salvo la possibilità di altre sedi istituzionali decise per specifiche esigenze. Le spese di alloggio dei membri partecipanti (un membro per Comune per una notte) sono a carico dell'Associazione, compatibilmente con le risorse finanziare previste nel bilancio preventivo approvato in Assemblea. L'organizzazione logistica relativa

è

a carico della città ospitante.

Il Comitato Tecnico potrà operare, per quanto possibile, anche attraverso strumenti telematici.

Capo IV - Cariche Sociali Art. 11 Elezioni

Possono candidarsi alla elezione delle cariche previste nell'art. 9 dello Statuto tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa. Hanno diritto di voto i soci in regola con il pagamento della quota associativa. I Comuni associati che non abbiano versato la quota nei termini previsti dal presente Regolamento, possono provvedere alla regolarizzazione di quanto dovuto entro e non oltre i 10 giorni antecedenti la data fissata per l'elezione delte cariche sociali.

Possono candidarsi alla carica di Presidente ovvero di membro del Comitato Direttivo solo i Comuni associati in regola con la quota associativa la cui candidatura sia sostenuta da almeno cinque Soci componenti l'Assemblea.

Art. 12 Convocazione dell'Assemblea

Il Comitato Direttivo, entro 60 giorni dalla scadenza delle cariche sociali dovrà riunirsi per:

- fissare la data della convocazione dell'Assemblea generale con le modalità stabilite

dell'art. 10 dello Statuto dell'Associazione; ,

- nominare i componenti della Commissione elettorale.

La convocazione effettuata mediante avviso scritto dovrà contenere:

4

(21)

- luogo, data e ora della riunione;

- composizione della Commissione Elettorale;

- modalità e termini di presentazione delle candidatura;

- modulo per fa segnalazione delle Candidature.

Art.

13 Presentazione delle candidature

I Comuni che intendono candidarsi ad una o più delle cariche sociali dovranno compilare in ogni sua parte il modulo specifico, indicando:

- la carica alla quale si aspira: Presidente, membro del Consiglio Direttivo, tutte e due;

- la generalità del Sindaco pro tempore ovvero di un suo delegato permanente.

I Comuni che presenteranno candidatura alla carica di Presidente dovranno inviare, se interessati a farne parte, anche il modulo debitamente compilato per la candidatura a membro del Comitato Direttivo.

I Comuni che presenteranno la candidatura alla caricà di Presidente dell'Associazione dovranno inviare, oltre al modulo, anche un'illustrazione delle linee e dei programmi che si intendono realizzare durante il mandato in caso di elezione ..

Art. 14 Sostegno delle candidature

La candidabJra a Presidente elo a membro del Comitato Direttivo deve essere sostenuta da almeno

5

(cinque) altri Comuni aderenti, in regola con il pagamento delle quote associative.

I Comuni soci e in regola con if pagamento delle quote associative possono:

- sostenere

e

votare un solo Comune per la carica di Presidente;

- sostenere

e

votare fino a un massimo di

9

(nove) Comuni per la carica di membro del Comitato Direttivo.

Art. 15 Commissione EI.ettorafe

La Commissione Elettorale nominata dal Comitato Direttivo e composta da cinque rappresentanti di Comuni soci non candidati alle cariche sociali, nomina al suo interno un Presidente.

La Commissione svolge le seguenti funzioni:

- esaminare la regolarità delle candidature pervenute e verificare che tutti i candidati siano in regola con il pagamento delle quote e siano sostenuti da almeno

5

(cinque) Soci;

- redigere le liste dei candidati;

- preparare le schede elettorali;

- preparare e controllare le liste elettorali dei Soci aventi diritto di voto;

- sovrintendere alle operazioni di votazione;

- dichiarare i risultati delle votazioni;

- redigere e sottoscrivere un apposito verbale, firmato da tutti gli scrutatori, da allegare a quello dell'Assemblea generale.

Lo svolgimento delle funzioni

è

garantito dalla collaborazione dell'Ufficio di Segreteria della Rete.

Capo V Norme finali

Art.16 Logo dell'Associazione

5

(22)

Il Comitato Direttivo delibera il logo dell'Associazione ai sensi delfart. 11 dello Statuto.

L'Associazione vigila sul corretto utilizzo del logo che

è

strettamente connesso alle finalità per le quali

è

stato concesso.

I

Soci possono utilizzare il logo dell'Associazione Refe Italiana

Città

Sane - OMS in aggiunta al proprio con l'impegno di darne comunicazione all'Ufficio di Segreteria e di pubblicarlo e sul sito internet nazionale della Rete.

Per le iniziative promosse in nome dell'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS e per le richieste di utilizzo del logo da parte di realtà non aderenti alla stessa

è

necessario chiedere ed ottenere preventiva autorizzazione da parte del Comitato Direttivo.

la richiesta, corredata dal relativo progetto, va inviata al Presidente che la trasmetterà al Gomitato Direttivo, il quale si pronuncia sull'autorizzazione. Il Comitato Direttivo può richiedere il parere del Comitato Tecnico Nazionale.

Art. 17 Servizi ai Comuni Aderenti

I Soci possono chiedere all'Associazione un suppprto per la realizzazione di specifici progetti o iniziative collegati all'attività e agli obiettivi del Progetto Città Sane. La richiesta dei servizi, che deve pervenire alla Segreteria organizzativa dell'Associazione, sarà sottoposta all'approvazione dal Comitato Direttivo.

la realizzazione di progetti o iniziative con il supporto tecnico dell'Associazione dov~à

obbligatoriamente prevedere l'utilizzo del lago dell'Associazione Rete Italiana Città Sane ­ OMS.

Art.

18

Accesso agII atti dell'Associazione da parte del Soci

I Comuni Soci dell'Associazione, nella persona del Sindaco o del suo delegato a rappresentare il Comune, possono richiedere l'accesso agli atti secondo quanto previsto dell'art.

8

dello Statuto con

le

seguenti modalità:

o

Orichiesta con indicazione speCifica degli atti a cui si chiede accesso;

OOconsultazione deglI atti relativi all'attività dell'Associazione presso la Sede della stessa, previo appuntamento che definisca le modalità temporali ed organizzative dell'accesso. In tutti i casi la richiesta deve essere fatta per iscritto al Presidente, specificando la tlpologla degli atti di cui si chiede la consultazione.

Art.

19 Norme transitorie e finali

Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento, in quanto applicabili, alle norme dello Statuto e del Codice Civile.

6

(23)

La Presidente propone la trattazione dell'ordine del giorno n. 90 avente per oggetto: Adesione all'associazione Rete Italiana Città Sane - OMS.

(Durante la discussione entra in aula l'assessore Gandi).

Sull'argomento intervengono ,'assessore Poli e diversi consiglieri.

... omissis ...

Poiché nessun altro chiede la parola, la Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione presentata dalla Giunta comunale.

Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 31 voti favorevoli.

La Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che la preindicata proposta di deliberazione è stata approvata all'unanimità nel testo allegato.

1

(24)

".

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista l'allegata proposta, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Visti i pareri favorevoli espressi sulla suddetta proposta di deliberazione rispettivamente dal responsabile della direzione interessata in data 6 giugno 2018 in ordine alla sola regolarità tecnica e dal responsabile di ragioneria in data 12 giugno 2018 in ordine alla sola regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, c.1, del D. Lgs.

267/2000.

Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'articolo 27, c. 2, dello statuto comunale.

Visto il parere favorevole espresso dalla IV Commissione consiliare permanente nella seduta del 5/7/2018.

Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio.

DELIBERA

1) di aderire, per le motivazioni di cui in proposta, all'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS, con l'approvazione del relativo Statuto che ne disciplina l'operatività, allegato alla presente proposta quale parte integrante e sostanziale;

2) di impegnare/registrare a tal fine la relativa spesa di 1.000,00 annui al cap. 2600/00 del PEG 2018 che presenta la necessaria disponibilità - PdC U.1.03.02.99.003;

3) di imputare tale impegno di spesa all'esercizio 2018 in base al sorgere dell'obbligo a pagare;

4) di dare atto che i conseguenti pagamenti sono compatibili con gli stanziamenti di cassa e le regole di finanza pubblica;

5) di inserire nei bilanci pluriennali successivi i relativi impegni di spesa;

6) di dare atto, altresl, che il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet del Comune, nella sezione "Amministrazione trasparente", ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33.

2

1111

(25)

letto, confermato e sottoscritto

La presidente Il vice segretario generale

f.to: dott.ssa Marzia Marchesi f.to: dott.ssa Giacoma Giaccone

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

la suestesa deliberazione viene oggi pubblicata all'Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi

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Il'lSegretario Generale

Bergamo 1ì. ...

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ...

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D in quanto dichiarata immediatamente eseguibile

~ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione

Il Segretario Generale

FTO Dott. DANIELE PEROITI

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Copia conforme all'originale per uso amministrativo

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