Direzione
Municipalità Venezia Murano Burano Servizi Educativi TerritorialiScuola Comunale dell’Infanzia
Progetto
(lavoro di intersezione). Anno scolastico 2014.15
PROGETTO: STORIE DI OGGETTI
SCUOLA DELL’INFANZIA SAN GIROLAMO Anno scolastico 2014-15
SEZIONE PICCOLI – MEDI - GRANDI
INSEGNANTI 8
DESCRIZIONE DELLE SEZIONI (tipologia del gruppo)
n. bambini 66 età 3 – 4 - 5
presenza bambini diversamente abili 2
presenza bambini provenienti da altre culture 2 DESCRIZIONE E FINALITA’ SPAZI
DELLA EXTRASEZEZIONE
IL SALONE è uno spazio usato con gruppi eterogenei di bambini nel gioco libero o con gruppi omogenei nell’attività motoria. È diviso nei diversi angoli: il travestimento, le costruzioni e l’angolo morbido.
L’ANGOLO DELL’ASCOLTO è un angolo tranquillo dove il bambino può ascoltare dall’insegnante racconti, filastrocche e ascoltare musica con l’ausilio dei CD. In questo angolo il bambino si rilassa, aumenta i suoi tempi di attenzione e arricchisce il suo vocabolario.
L’ANGOLO DELLA LETTURA è stato ricavato da una parte del corridoio per lettura libera e per attività con piccoli gruppi.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI DEI PROGETTI
Dal libro di Chiara Sgarbi “Storie di oggetti” leggiamo… le storie della vita sono disseminate di oggetti che da sempre ci aiutano a rendere più semplici le tante operazioni da svolgere quotidianamente; oggetti guardati, toccati, ascoltati…
…con questo libro entreremo in una sorta di “camera delle meraviglie” dove il mondo delle “cose” può essere considerato da punti di vista nuovi e inconsueti: un proliferare di ingegnose riflessioni che diventano racconti e laboratori ispirati ad alcuni tra i più importanti artisti contemporanei…
Osservando le opere dei dadaisti che hanno avuto una creatività sorprendente e che hanno
giocato con gli oggetti, trasformandoli e facendo perdere la loro originaria collocazione,
offriamo ai bambini la possibilità di essere creativi, di usare il pensiero divergente,
reinventando il senso delle cose e allontanandosi dagli stereotipi.
UDA: PROGETTI MESSI IN SCENA
Questo progetto verrà realizzato attraverso le seguenti UDA:
1. OGGETTI MESSI IN SCENA: animazione di oggetti in un teatrino.
2. OGGETTI TRASFORMATI: gli oggetti perdono la loro funzione e diventano altro.
3. PITTURA CON OGGETTI VECCHI O RIFIUTATI: creazione di opere con gli oggetti.
4. OGGETTI IMPERTINENTI: analizziamo la forma, il colore e la funzione degli oggetti per poi reinventarli.
Campo di Esperienza
Competenza chiave europea
Conoscenz e
Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza
Traguardi
Immagini Suoni Colori
I discorsi e le parole.
Consapevolezz a ed
espressione culturale
Comunicazione nella
madrelingua.
Gioco simbolico
Elementi di base delle funzioni della lingua
Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico e drammatizzazion e
Saper raccontare figure di crescente complessità.
Segue spettacoli per bambini con buon interesse per brevi periodi,
partecipando alle vicende dei personaggi.
Individua ambientazione e tempi di una storia e i ruoli dei personaggi.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione.
Utilizza tecniche espressive e creative.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività di
drammatizzazione.
Utenti destinatari Bambini piccoli, medi e grandi
Prerequisiti Uso del linguaggio per interagire con gli altri. Elementi essenziali di lettura/ascolto.
Tempi di sviluppo del progetto
Da __gennaio____ a ___________________ Anno scolastico __2014-15_________________
Quante volte alla settimana______4____________ per quanto (totale ore)____16________
Metodologia Lavoro di piccolo gruppo o individuale
Attività Realizzazione di personaggi con oggetti della propria quotidianità.
Realizzazione di un teatrino.
Piccole rappresentazioni narrative e invenzioni di storie.
Strumenti / materiali
Capitolo del libro di C.Sgarbi “Oggetti messi in scena”: “Opere di Magritte e Carrà”.
Storie-teatrino-oggetti vari-materiale-collage.
Spazi Classe – angolo ascolto Risorse umane 8 insegnanti
Documentazione Per le insegnanti: costruzione di una “memoria storica” per riflettere sul percorso del progetto.
Per i bambini: esposizione dei loro prodotti per rendere visibile il loro percorso di formazione.
Per i genitori: mostra di fine anno con i prodotti realizzati divisi per progettazione di UDA.
Valutazione Contesto scolastico: organizzazione didattica, clima di apprendimento, spazi, tempi e materiali.
L’insegnante: scelte metodologiche, collegialità, progettazione.
Il bambino: osservazione sulla sua partecipazione alle drammatizzazioni e sui prodotti realizzati.
UDA PROGETTO: OGGETTI TRASFORMATI
Campo di Esperienza
Competenza chiave europea
Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza
Traguardi
La
conoscenza del mondo
Immagini Suoni Colori
Competenze di base in
matematica, scienze, tecnologia
Consapevolezz a ed
espressione culturale
Figure e forme
Tecniche di rappresentazion e plastica
Utilizza la manipolazione come strumento di indagine
Utilizza i diversi materiali per rappresentazion i
Realizza semplici oggetti utilizzando vari materiali.
Si esprime attraverso le attività plastico – manipolative con intenzionalità e sufficiente accuratezza.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi e ne identifica alcune proprietà.
Utilizza tecniche espressive e creative.
Utenti destinatari Bambini piccoli, medi e grandi
Prerequisiti Manipolare e descrivere un oggetto – Buona fine-motricità Tempi di sviluppo
del progetto
Da _____febbraio________ a ___________________ Anno scolastico ____2014-15_______________
Quante volte alla settimana_______4___________ per quanto (totale ore)_____16_______
Metodologia Lavoro di piccolo gruppo o individuale
Attività Realizzazione di oggetti che perdono la loro funzione e diventano altro: ritratti con oggetti vari; oggetti trasformati in modo creativo usando vari materiali.
Utilizziamo gli oggetti in modo improprio: utilizzando fotografie o ritagli di giornale inventiamo per gli oggetti nuove funzioni.
Strumenti / materiali
Capitolo del libro di C.Sgarbi “Oggetti contraffatti”: “Opere di Duchamp e Man Ray”.
Materiale di recupero – riciclo - collage
UDA PROGETTO: PITTURA CON OGGETTI VECCHI O RIFIUTATI
Spazi Classe – angolo ascoltoRisorse umane 8 insegnanti
Documentazione Per le insegnanti: costruzione di una “memoria storica” per riflettere sul percorso del progetto.
Per i bambini: esposizione dei loro prodotti per rendere visibile il loro percorso di formazione.
Per i genitori: mostra di fine anno con i prodotti realizzati divisi per progettazione di UDA.
Valutazione Contesto scolastico: organizzazione didattica, clima di apprendimento, spazi, tempi e materiali.
L’insegnante: scelte metodologiche, collegialità, progettazione.
Il bambino: osservazione sui processi formativi e sulle capacità di apprendimento.
Campo di Esperienza
Competenza chiave europea
Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza
Traguardi
La
conoscenza del mondo.
Immagini Suoni Colori
Competenze di base in
matematica, scienze, tecnologia
Consapevolezz a ed
espressione culturale
Raggruppament i
Tecniche di rappresentazion e plastica
Individuare la relazione fra gli oggetti
Utilizzare i diversi materiali per rappresentar e
Raggruppa oggetti per caratteristiche
Le attività plastico-manipolative sono improntate a intenzionalità e buona accuratezza.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi.
Nelle attività manipolative: utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative
Utenti destinatari Bambini piccoli, medi e grandi
Prerequisiti Capacità percettive, visive e manipolative Tempi di sviluppo
del progetto
Da _____marzo_____ a ___________________ Anno scolastico ______2014-15_____________
Quante volte alla settimana_______4___________ per quanto (totale ore)_____16_______
Metodologia Lavoro di piccolo gruppo o individuale
Attività Creare composizioni con gli stessi oggetti, variando il colore.
Creazione di quadri utilizzando scatoline, tappi, cartine ecc.
Assemblaggi utilizzando materiale da riciclo.
Strumenti / materiali
Capitolo del libro di C.Sgarbi: “Pitture di oggetti”.
Materiale collage – recupero – riciclo
Spazi Classe – angolo ascolto Risorse umane 8 insegnanti
Documentazione Per le insegnanti: costruzione di una “memoria storica” per riflettere sul percorso del progetto.
Per i bambini: esposizione dei loro prodotti per rendere visibile il loro percorso di formazione.
Per i genitori: mostra di fine anno con i prodotti realizzati divisi per progettazione di UDA.
Valutazione Contesto scolastico: organizzazione didattica, clima di apprendimento, spazi, tempi e materiali.
L’insegnante: scelte metodologiche, collegialità, progettazione.
Il bambino: osservazione sui processi formativi e sulle capacità di apprendimento.
UDA PROGETTO: OGGETTI IMPERTINENTI
Campo di Esperienza
Competenza chiave europea
Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza
Traguardi
I discorsi e le parole.
Immagini Suoni Colori
Comunicazione nella
madrelingua.
Consapevolezz a ed
espressione culturale
Lessico
fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali.
Principali forme di espressione artistica
Interagire con gli altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità
comunicative ponendo domande
Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioni.
Si esprime attraverso la lingua utilizzando frasi strutturate correttamente e organizzate in brevi periodi coerenti.
Manifesta interesse e
apprezzamento per l’opera d’arte del proprio territorio.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, fa ipotesi sui significati.
Nelle attività manipolative utilizza materiali, strumenti, tecniche espressive e creative.
Utenti destinatari Bambini medi e grandi
Prerequisiti Utilizza il linguaggio per interagire e comunicare. Semplice descrizione di un’opera d’arte.
Tempi di sviluppo del progetto
Da _____aprile_____ a ___________________ Anno scolastico _____2014-15______________
Quante volte alla settimana_________4_________ per quanto (totale ore)____16________
Metodologia Lavoro di piccolo gruppo o individuale
Attività Visita al museo LE STANZE DEL VETRO per osservare oggetti in vetro e percepire la forma e i colori della materia.
Scoprire la forma, i colori e le funzioni di un oggetto per realizzarne un altro con la propria fantasia.
Strumenti / materiali
Capitolo del libro di C.Sgarbi: “Oggetti idea” con opere dei Dadaisti.
Riviste “occhio al museo” della collana “Art’è”. Oggetti in vetro esposti al museo. Oggetti della quotidianità.
Collage e riciclo.
Spazi Classe e museo Risorse umane 5 insegnanti
Documentazione Per le insegnanti: costruzione di una “memoria storica” per riflettere sul percorso del progetto.
Per i bambini: esposizione dei loro prodotti per rendere visibile il loro percorso di formazione.
Per i genitori: mostra di fine anno con i prodotti realizzati divisi per progettazione di UDA.
Valutazione Contesto scolastico: organizzazione didattica, clima di apprendimento, spazi, tempi e materiali. Rapporti esterni col personale del museo.
L’insegnante: scelte metodologiche, collegialità, progettazione.
Il bambino: osservazione sui processi formativi , sugli stili cognitivi e relazionali-sociali fuori della scuola.