C A P I T O L O 3
MATERIALI E METODI
Gli Echinoidi qui in esame sono stati raccolti in 16 giacimenti (Figura 11) nelle due principali isole dell'Arcipelago Maltese, Malta (6 giacimenti) e Gozo (10 giacimenti) nell'ambito di una campagna di ricerca svoltasi tra gli anni 1968 e 1972 dal Gruppo di Paleontologia dell'Università di Pisa.
Il materiale fossilifero proviene dai seguenti livelli (fig. 12 e tab. 2):
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“Scutella bed”
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Lower Globigerina Limestone
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Qolla I-Bajda Conglomerate
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Middle Globigerina Limestone
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Xwieni Conglomerate
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Greensand
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“Livello a Heterostegina”
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Upper Coralline Limestone
Per quanto riguarda l'inquadramento sistematico sovraspecifico è stata adottata la classificazione di Moore (1966), salvo dove specificatamente indicato.
Di ogni taxon individuato viene fornito il numero di esemplari ed il loro stato di conservazione. L’esauriente sinonimia è accompagnata da una dettagliata descrizione per la quale è stata utilizzata la nomenclatura riportata nelle figg. 13-18, 20-25, mentre negli esemplari idonei sono stati misurati i parametri biometrici indicati nella fig. 19. Nelle osservazioni viene discussa la posizione sistematica del taxon soprattutto in riferimento alle forme affini nonché eventuali problematiche inerenti il ICZN (International Code of Zoological Nomenclature).
La parte sistematica è corredata da una dettagliata iconografia nella quale sono
rappresentati gli esemplari meglio conservati, o comunque più rappresentativi, dei vari taxa.
Figura
11
– Ubicazione dei giacimenti fossiliferi e località di provenienza degli esemplari esaminati (da Menesini, 1978, modificato):Malta
Giacimento n. 1 – Zona di Dingli, ca. 1 Km a Sud del centro abitato omonimo
Giacimento n. 2 – Zona di Mtahleb, area compresa tra Wied ir-Rum e Wied Migra Ferha Giacimento n. 3 – Zona di Fomm ir-Rih, area compresa tra Il Blata e l'estremità settentrionale
di Fomm ir-Rih Bay
Giacimento n. 4 – Fascia costiera delimitante Ghain Tuffieha Bay Giacimento n. 5 – Fascia costiera delimitante Salina Bay
Giacimento n. 6 – Fascia costiera di Sliema Gozo
Giacimento n. 7 – Fascia costiera di Il-Hnejja Giacimento n. 8 – Fascia costiera di Ir-Ramla Giacimento n. 9 – Fascia costiera di Marsalforn Bay Giacimento n. 10 – Fascia costiera di Xwieni Bay Giacimento n. 11 – Fascia costiera di Reqqa Point
Giacimento n. 12 – Fascia costiera compresa tra Forma Point e Pinu Point Giacimento n. 13 – Zona di Hekka Point
Giacimento n. 14 – Fascia costiera di San Dimitri Point Giacimento n. 15 – Zona di Dwejra
Figura 12 – Ubicazione dei livelli di provenienza all'interno della successione maltese.
Upper Coralline Limestone Schizechinus duciei Psammechinus tortonicus
Clypeaster altus Echinolampas wrighti
“livello a Heterostegina” Clypeaster latirostris
Clypeaster marginatus Clypeaster altus
Greensand Clypeaster marginatus
Clypeaster altus
Plagiobrissus (Rhabdobrissus) imbricatus Blue Clay
Upper Globigerina Limestone
Xwieni Conglomerate (III Liv. Fosforitico) Echinolampas plagiosoma
Middle Globigerina Limestone Ditremaster scillae
Pericosmus latus Schizaster lovisatoi Brissopsis crescentica
Spatangus pustulosus Qolla I-Bajda Conglomerate
(I Livello Fosforitico)
Prionocidaris avenionensis Studeria spratti Ditremaster scillae
Pericosmus latus Schizaster parkinsoni
Schizaster lovisatoi Eupatagus dekonincki
Lovenia anteroalta Lower Globigerina Limestone Prionocidaris avenionensis
Psammechinus tortonicus Hemiaster (Gregoryaster) coranguinum
Ditremaster scillae Pericosmus latus Schizaster parkinsoni
Schizaster eurynotus Brissopsis crescentica Eupatagus dekonincki Lovenia anteroalta
“Scutella bed” Prionocidaris avenionensis
Echinoneus cyclostomus Scutella subrotunda Lower Coralline Limestone
Tab. 2 – La distribuzione delle specie all'interno della successione maltese
Figura 13 – Guscio di un echinoide regolare e nomenclatura generale delle sue parti:
faccia aborale a sinistra, faccia orale a destra, veduta laterale al centro (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 14 – Dettaglio del peristoma degli echinoidi regolari provvisto (a destra) o sprovvisto (a sinistra) di fessure branchiali (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 15 – Sistema apicale (di tipo diciclico) con numerazione degli ambulacri e delle placche ocellari (I-V) e degli interambulacri e delle placche genitali (1-5) (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 16 – Dettaglio di un radiolo di un Cidaroide mostrante l'articolazione al guscio (a sinistra) e la nomenclatura (a destra) (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 17 – Nomenclatura delle varie parti di una placca interambulacrale di un Cidaroide (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 18 – Nomenclatura e numerazione (secondo Lovén) delle aree ambulacrali e interambulacrali di un Clypeasteroide del gruppo delle scutelle (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 19 – Dettagli delle misurazioni effettuate sul guscio di un clipeasteroide (da Philippe, 1998, modificato):
1- lunghezza 9- lunghezza del petalo impari
2- larghezza 10- larghezza massima del petalo impari
3- altezza 11- distanza peristoma-bordo posteriore
4- lunghezza dei petali anteriori 12- distanza peristoma-periprocto
5- larghezza massima dei petali anteriori 13- massima distanza periprocto e bordo posteriore 6- raggio del guscio a livello dei petali anteriori 14- diametro del peristoma
7-lunghezza dei petali posteriori 15- diametro del periprocto 8- larghezza massima dei petali posteriori
Figura 20 – Dettaglio delle costule porifere di un Clypeaster (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 21 – Nomenclatura e numerazione (secondo Lovén) delle aree ambulacrali e interambulacrali di un Cassiduloide (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 22 – Dettaglio della zona orale e delle floscelle di un Cassiduloide (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 23 – Guscio di uno spatangoide e nomenclatura generale delle sue parti:
faccia aborale a sinistra, faccia orale a destra, veduta laterale al centro (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 24 – Le diverse tipologie di fasciole che possono aversi sul guscio degli echinoidi irregolari dell'ordine degli Spatangoidi; in basso a destra, tutti i tipi di fasciole sono stati riuniti
teoricamente in un solo esemplare (da Philippe, 1998, modificato).
Figura 25 – Principali tipi di apparati apicali presso gli Echinoidi (da Philippe, 1998, modificato).