1 Introduzione
L'area F5 costituisceil settore rostrale dellacortecciapremotoria centrale del
macaco. LamaggiorpartedeineuronidiF5scaricaquandolamanoelabocca
eseguonodelle azioni. Particolarmente interessante è lostudio dell'attività di
queineuronichesparanoogniqualvoltalascimmiaeettuaconsuccessol'azione
di"grasping",indipendentementedall'eettorechelascimmiausaperraggiun-
gerel'oggetto. SullabasedellericerchesvoltedalgruppodelProf. Rizzolatti[1]
diParma,ilsistemamotoriononcodicasoltantoimovimentimaancheaspetti
piùcognitivi,comeadesempiounaazione. Inquestomodo,sein F5sonopre-
sentineuroniadibitialla codicadell'azione di"grasping"enonalmovimento
richiesto per ottenere il "grasping", questi neuroni dovrebbero sparare anche
quandoilgraspingvieneottenutousandounaltroeettore,nonbiologico[3].
1.1 Il paradigma sperimentale della pinza inversa
Alloscopodidimostrarel'altolivellodicontrollodelleazionidapartedeineuroni
"goal-related" di F5, è stato realizzato un paradigma che potesse prevenire
ogni tipo di obiezione legata alla pretesa di una codica di basso livello del
movimento, intesoad esempioin termini di controllomuscolare. Ilparadigma
in questione operainfatti una nettadissociazionetra ciò chepuò essereinteso
come"movimento"eloscoponaledell'azione,ovverolapresadelcibodaparte
dell'eettore.
L'animaleall'iniziodell'esperimento osservadelciboevienepoiaddestrato
allapresa delciboin tremodidierenti:
*presanaturaleeettuataconlamano
*presaeettuatapermezzodiunapinzanormale
*presaeettuatapermezzodiunapinzainversa,da"escargot"
Lapinzainversanecessitadiunaestensionedelleditadellamanoperchiud-
ere l'end-eector, alcontrario dellapinza normalee dellapresa naturale nelle
quali è necessaria invece una essione: in questo modo è possibile separareil
movimentochevieneeseguitodaimuscolidall'azionerichiesta.
Fig.2: I tre eettori del paradigma sperimentale ed i relativi movimenti
muscolari.
F1, per avere un confronto tra le attività dei mirror con la corteccia che ha
lo specico compito di comandare i motoneuroni di mano e bocca. Infatti la
convessitàdiF5nonpartecipaallaformazionedeltrattopiramidale,sebbeneil
contributoall'attivitàmotoriasiastatotradizionalmenteconsideratoindiretto,
dateleforticonnessioniconl'areamotriceprimariaF1.
Sesi ipotizza che leunità osservatein F5 si proiettino in F1 comunicando
un qualche controllo e che tale controllo si traduca poi in un movimento di
chiusura dell'eettore, sirendepoinecessarioconsiderareanchelatipologiadi
questotipodicontrolloneldettaglio:cisitrovaquindidifronteadunparadosso
in quanto si suppone che i mirror abbianouna componente di astrazione edi
indipendenzadalmovimento,maaltempostessosivuolecapirecomeineuroni
diF5comunichinoaquellidiF1cosafarein terminipuramentemotori,cosìda
renderepossibilel'esecuzionedeltask.
Questotipodiparadossoèineditoperleareepremotorieventrali,dato che
per tutte le popolazioni visuomotorie descritte in termini di controllo di alto
livello,pernondireaddiritturacognitive(comegli"actionlocation"di F4odi
canonici del bancodi F5) èpossibile sempretradurre il messaggioespressoda
un linguaggio cognitivo, di alto livello, ad uno di basso livello che si esprime
in termini di movimenti muscolari. Perquanto riguardainvecei neuronigoal-
related,l'ideacheinunprimomomentosembraesseresuggeritaècheaseconda
dellecontingenzeilneuroneinvii oallapopolazionedi F1addettaadaprirele
ditaoaquellaaddettaachiuderle,maquestononèunragionamentoplausibile.
Dalleconoscenzeattualisiescludecheunaunitàneuralepossadecidereaquali
unitàriceventiinviareilpropriosegnale;èpiùprobabileinvececheineuronidi
F5 osservatiinviinoadentrambi icanali illorosegnale,sebbenepoiF1nisca
per eseguire solamente uno dei due comandi. Secondo i lavori pubblicati del
gruppodelProf. Rizzolattisono due leipotesiplausibili, nonnecessariamente
incompatibili traloro.
SecondolaprimaipotesileterminazioniassonalideineuronidiF5attivano
sialapopolazioneneuraleche determinalaessione dellamanosiaquella che
ne determina l'estensione, ma mentre una popolazionesegue il comando l'al-
tradovrebbeveniredaunaltraproiezioneaerente. Lasecondaipotesiinvece
prevedeche quando alcuni neuroni di F5 inviano ad una popolazionedi F1 il
comando siapossibileche lasommazione dei potenziali di azioneche raggiun-
gonoF1nonarrivialivellisucientidaconsentire l'outputmotorio. E' infatti
possibilechequandoineuroni"goal-related"invianoadF1uncomandorelativo
aduna chiusura dell'eettoremediante laessione delledita, questinonsiano
gli uniciresponsabili dell'eettivomuoversidel braccio, maanzicheperchèla
si riferiscealla estensionedelledita conil coloreverdeed aaalessione
conilcolorerosso.
Fig.4: Laregistrazionediunsegnaleneurale.
perottenere l'output, altrineuroni, cherispondonoalla chiusura consoltanto
unadelleduepinzescarichino.
2 La registrazione dei dati
2.1 La misura dell'attività neurale
Ilprimocollegamentotralacomunicazioneneuraleedunsegnaleelettricosideve
a Galvani, che già nel 1791 ha mostrato conil suoesperimento con i muscoli
della ranacome sia possibile stimolaree registrarei segnali neuraliattraverso
l'usodi microelettrodi.
Il circuito, mostrato in gura 4, amplica il potenziale tra la terra a la
punta del microelettrodo. I cambiamenti di potenziale misurati sulla punta
d'azione, ma puòpresentareanchealtre componentiche "sporcano"il segnale
che si va acquisendo. I segnali che possono somigliare al potenziale d'azione
cellularepossonoessererilevati dallebreassonali, chevengonochiamate bre
di passaggio. Questi segnali sono tipicamente molto più localizzati e deboli
rispettoaipotenzialid'azione cellulari. Un altrapossibilefonte di rumoreèil
campo di potenziale,che si presenta tipicamente in strutture a strati. Questi
segnali viaggiano tuttavia ad una banda di frequenza sucientemente bassa,
rispettoalpotenzialed'azione,dapoteressereltratidalsegnalegrezzo.
La formadell'elettrodo inuenza il tipo di segnaleche viene misurato. E'
possibileasserirechepiùunapuntaèlargaemaggioresaràilnumerodicompo-
nentidel segnalechevengonoregistrate. Tuttaviaselapunta ètroppostretta
potrebbeesseredicilela rivelazionedi qualsiasisegnale,compreso quelloche
si è interessati a registrare. Inoltre, anche la congurazione della punta può
esseredeterminanteperlaselezionedei segnaliche devonoesseremisurati. La
corrente nellospazio extracellularetendeauire negli spaziinterstizialitra le
celluleenonnecessariamentequestoussoèregolare: unelettrododi vetrocon
una punta dalla forma ad "O", infatti, potrebberegistrare segnali diversi da
unelettrodoalplatinorivestitosoltantoesternamentedivetroeconunapunta
dallaformasmussata,"apallottola".
L'ultimopassaggionellamisura èl'amplicazionedel segnaleelettrico. Un
metodosemplicepermisuarel'attivitàneurale,comeèstatodettoprecedente-
mente,puòessereeettuatoattraversounriconoscitoredi sogliahardware,ma
i modernicomputerconsentonoanchedianalizzarelaformad'ondain digitale
edusare approccialgoritmiciperlospikesorting. Esistono numerosipacchetti
software,disponibilianchegratuitamente,in gradodifareanalisimoltososti-
cate. Inoltrelasemprecrescente capacitàdi calcolodei computerrendepossi-
bileusaremetodigiànotiinpassato,maconsideratiproibitiviacausadelcosto
computazionale.
2.2 Interfacce corticali invasive
Lapossibilitàdiregistrarel'attivitàdelsistemanervosocentrale(SNC)diretta-
mentedallacortecciainmanierainvasivaèparticolarmenteinteressante. Queste
registrazionihannoloscopodimisurarei"localeldpotential",ovverol'attività
coerentedi piccoligruppidi cellule,ol'attività disingolecelluleusandodier-
entitipologiedimicroelettrodi. Negliultimianniinoltreèemersalapossibilità
di utilizzarequesteinformazioni percontrollaredispositivirobotici,quindi nu-
merosi centri di ricerca hanno cominciato ad arontare due aspetti necessari
Fig.6: Un singoloelettrododi silicio
ralidainserirealivellocorticaleelosviluppodialgoritmiperl'estrazionedelle
informazioni.
Purtroppoleinterfaccecorticalinonsono ingradodi fornireinformazionia
lungoterminedall'impianto,acausadeldanneggiamentodellazonaregistratao
deldeterioramentodell'elettrodo. Perquestomotivoèimportantelaricercavol-
taallaprogettazionedielettrodiinnovativi,voltiadunmiglioreinterfacciamento
coniltessutoneurale.
Tra le varie tecnologie di interfaccia invasiva per il SNC bisogna citare le
seguenti:
Microli - Risalgono agli anni '50 e si possono considerare i primi tenta-
tivi di studiareil SNC a livello cellulare. Assumonouna forma di unagocon
diametro variabile tra i 25 ed i 50 µm. Oggi questi elettrodi possono essere
delMichigan
Fig.8: Unainterfaccianeuralecronicaaesagonalecon1141aghiinlegadititanio
realizzatacon ElectricalDischargeMachining
Fig.10: Elettrodi dinuovagenerazione: (a) singoloshaft concanali multipli;
(b)elettrodoibridocon lapresenzadi sistemimicrouidiciperl'inseri-
mentodifattorinutritivi perilsistemanervoso;(c)arraydielettrodi
con l'integrazione della parte per l'elaborazione del segnale e per la
trasmissione wireless; (d) possibile schemadi una interfaccia invasiva
corticaleconattuatoriMEMS.
(a) (b)
(c) (d)
duranteesperimentiacuti ecronici.
Arrayinsilicio-Realizzatiutilizzandotecnicheperlalavorazionedelsilicio
(es.,"etching"anisotropo,"diusedetchstops" e"deepreactiveion etching")
edialtrimateriali(polimerifotodenibilie"dryetching").
Elettrodi dinuovagenerazione - Sitratta dielettrodi non-standard,in gra-
do di adempiere anche ad altre funzioni di elaborazione, trasmissione o che
migliorano le loro caratteristiche di biocompatibilità sia attraverso il rilascio
di farmaci/nutrienti/anti-inammatori o attraverso la possibilità di muoversi
all'internodellacorteccia,evitandodi danneggiaresemprelamedesimazona.
3 Il protocollo sperimentale
3.1 Le procedure di base
Per svolgere l'esperimento della pinza inversa sono stati usati due macachi,
Macaca nemestrina: unmaschio eduna femminadi otto ecinquechilirispet-
tivamente. Tutte le metodologie usate sono state approvate dalla Comitato
Veterinario dell'uso e della cura degli animali presso l'Università di Parma e
confermateconlaleggeeuropeasull'uso dianimaliin laboratorio.
L'attivitàdisingoleunitàèstataregistratadalleareeF5edF1\M1inquat-
trodiversiemisferidelleduescimmiesveglie. Lescimmiesonostatefattesedere
suunasediaconlatestassataedabituatealsetupsperimentale. Ilprotocollo
prevedeval'usodi diversieettori, qualilapinzadirettaelapinzainversa,per
il"grasping"conilcibodapartedellescimmie,chesonoquindistateaddestrate
all'usodi questieettori perunperiododi tempodi circadiecimesi. Alcom-
pletamento dell'addestramento di entrambele scimmie sono stati impiantati i
canalidi registrazione.
3.2 Le procedure siologiche
Sonostatiregistrati singolineuroniusandomicroelettrodi in tungsteno(impe-
denza0.5-1.5MΩ,misurataallafrequenzadi1kHz)inseritiattraversoladura.
Isingolipotenzialid'azionesonostatiisolaticonundiscriminatoredivoltaggio,
regolatoin ampiezzaedurata(BAK Electronics,Germantown,MD,USA).
Ilsegnalediuscitadaldiscriminatoreèstatopoimonitoratoeregistratoper
analisisuccessive. Glistessimicroelettrodisonostatiusatiinalcunistudianche
per microstimolazione intracorticale (ICMS), che consiste in treni di impulsi
(durata dei treni di circa 50ms, larghezza del singolo impulso di circa 0.2ms
efrequenza degli impulsi di circa330Hz) generatida una corrente costante di
stimolazione di intensità dai 3µA ai 40µA. L'intensità della corrente è stata
resistenzain serie all'elettrodo di stimolazionedi 10kΩ. La sogliaperciascun
movimentoevocatodallamicrostimolazioneèstatadenitacome l'intensitàdi
correnteallaqualeimovimentivengonoevocatialmenonel50%delleprove. Le
provedi microstimolazionesono stateeettuatesistematicamente in entrambe
lescimmie.
3.3 I siti di registrazione
La dimensionedel canaledi registrazioneimpiantatoha permesso l'accessoad
un'ampiaareacorticalecomprendentetuttalacortecciapremotoriaventrale,le
areeF1\M1elazonacaudaledeicampiocularifrontali. Tuttequesteareesono
statecaratterizzatealivellofunzionaleutilizzandodiversicriteriusati: l'areaF1
èrislutataeccitabileconunacorrenteanchedibassissimaintensità(pochiµA),
l'attività è stata intensa durante movimenti attivi ed si hanno avutorisposte
durantelastimolazionesomatosensoriale;l'areaF5sestimolataèstataingrado
dievocaremovimentidistali,maconunasogliamaggiorediquellariscontratain
F1,ineuronihannoscaricatoinassociazioneamovimentiattividimanoebocca
ma anche quando le azioni sono state eettuate da terzi ed osservate, inoltre
quest'areasièattivaanchequandosonostatipresentatioggettitridimensionali.
3.4 L'acquisizione dei dati
Una volta classicatoil neurone, vengonostudiate sei condizionisperimentali:
"grasping" con la mano, con la pinza diretta ed inversa ed osservazione del-
la scimmia delle tre azioni precedenti quando svolte da una persona. Sono
stateeettuatediecidiverseregistrazioniperciascunacondizionesperimentale.
Attraversounsistemahardwareasogliaèstatofattounprimorilevamentodel-
l'eventospike. Ognitrialèduratoquattrosecondiedèstatocentratosulgoal,
ovverosonostatiregistratiduesecondiprimaeduesecondidopoil"grasping",
realeoosservato.
Traleestremitàdellepinzeèstatoinseritounpotenziometro(ALPS16mm-
50mW), permisurareistante dopoistante laprecisaposizioneduranteleoper-
azionidi aperturaechiusuradell'eettore.
3.5 La selezione dei neuroni
L'attività di ciascun neurone è stata correlata con l'esecuzione di movimenti
attivieconlestimolazionivisiveesomatosensoriali. Conil terminemovimenti
attivisiintendonoimovimentidell'avambraccio,comeilreachingedilgrasping
spaziodilavorodellascimmia.
Ineuroniinteressantiallalucedelprotocollodellapinzainversasono,teori-
camente,quelli"grasp-related".Sonostatipoiclassicaticomeneuroni"grasp-
related" solo quei neuroni la cui attività era consistente soltanto durante il
"grasping",senzaunaparticolareattenzioneperiltipodimovimentocheilbrac-
cio andavaa fare, che potevaquindi essere di essione, estensione, adduzione
od abduzione. Di questosetdi neuronièstatafattaunaulterioreselezione,in
base all'attivitàcheineuronimostravanoin relazioneall'usodeidiversitipidi
eettori: sololeattivitàdeineuronichepresentavanoproprietàmotorie legate
all'usodituttiglieettorisonostatesalvateperelaborazionisuccessive.
Nelle prove di grasping dove l'eettore usato dalla scimmia è la mano si
possonodistinguerequattrodiversefasidiattività: background,aperturadella
mano,chiusuradellamano,presadell'oggetto. Questeconsiderazionisonostate
possibiliattraversol'usodiunavideocameradigitale,attraversoquindiunacon-
seguente analisidelle immaginieettuataframedopoframe. Percompararele
risposte del neurone alle diverse fasi e condizioni di scarica tutti i dati regis-
trati sono stati analizzati unavolta "puliti"dal background,ovveroil segnale
registratonellaprima fase,enormalizzati.
Lamedianormalizzatadellafrequenza discaricadiciascunneuroneèstata
quindiusataperanalisistatistichealloscopodifareunasuccessivaselezionedei
neuronidainserirenellostudio.
Intotale sono stati registrati in F5 duecentottantadue neuroni, deiquali è
statoclinicamentetestatochesoloil50%siattivavanodurantelafasedigrasping
conlamano econlepinze. Di questicentoquarantadue,solo settantasei sono
stati registratiperuntemposucientementelungoperconsentirel'esecuzione
di almenodieci trialperciascuna modalità dell'esperimento. Ventuno neuroni
nonmostravanodierenzesignicativetral'attivitàdellaprimafase,cheèstata
sceltacomebackground,eleattività"task-related"esonoquindistatiscartati
daiprecedentisettantasei.
Per quanto riguarda le registrazioni dell'area F1\M1, è stato clinicamente
dimostratochesoloil42%deiduecentotrentacinqueneuroniregistratiharispos-
to alleattivitàdi graspingsvoltaconciascuneettore. Diquestinovantanove,
solosettantaseisonostatiregistratiperuntemposucientementelungodacon-
sentireall'operatoredi terminare ciascunamodalità dell'esperimento per dieci
volte. Diciottosonostatipoiineuroniscartatidalleanalisistatistichesuccessive,
svoltesullafrequenzadiscaricadelgruppo.
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