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VERBALE RIUNIONE

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Academic year: 2022

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TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:

Area Persone con Disabilità

VERBALE RIUNIONE

Data incontro: 9 luglio 2020

Orario inizio: 10.00 Sede: Marostica

Ordine del giorno:

1. Piano di zona 2020-2022

2. Varie ed eventuali

Presenze componenti del tavolo di lavoro

NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma

1. SCARPINO ROSA Assessore Servizi Sociali Comune di Nove Coordinatore del Tavolo

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO presente

2. BATTAGLIN HELGA

Assessore Pari Opport., Disabilità, Politiche della Famiglia e Infanzia Comune di Rossano Veneto Vice coordinatore del Tavolo

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO presente

3. BERTOLIN RENATO Assessore al Sociale, Disabilità e Servizi Demografici Comune di Marostica

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO presente

4.

SCREMIN GIANNINA sostituita da Bertoncello Manuela

Assessore Servizi Sociali Comune di Cassola

COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO assente

6. VIVIAN SONIA Assistente Sociale Comune di Tezze sul

Brenta COMUNE presente

7. MARIN MARIO Responsabile Servizio Residenzialità

Extraospedaliera AULSS ---

8. CAMPAGNOLO FEDERICA Servizio Disabilità AULSS presente

9. PAROLIN MARGHERITA Dirigente scolastico I.C. Roncalli di Rosà SCUOLA assente

10. COMUNELLO FABIO Cooperativa Sociale Coop Conca d’oro PRIVATO SOCIALE presente

11. FRARE ROSANNA Associazione A.N.F.F.A.S. Bassano ASSOCIAZIONISMO presente

12. FARRONATO MAURO Sindacato CISL SINDACATO presente

Altri partecipanti:

BUSA FRANCESCA – Direttore Distretto Bassano assente

LIONELLO GIANNI - Responsabile Ufficio Piano di zona Distretto Bassano --- BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente

(2)

Verbale

Rosa Scarpino: saluta i componenti del Tavolo Tematico Area Persone con Disabilità e ringrazia per la partecipazione, invita Mary Basso alla lettura del verbale dell’incontro del 14 maggio 2020.

Riassume alcune criticità ed esprime alcune considerazioni:

1. Si rammarica che non sia potuta essere presente la rappresentante della Scuola per aggiornare sulle strategie intraprese nella Provincia, come preannunciato nella riunione precedente; coglie l’occasione per ribadire l’importanza del dialogo e dell’apporto in termini di esperienza delle Istituzioni Scolastiche, in particolare nella prospettiva di individuare un percorso basato sul “ciclo della vita” della Persona con disabilità.

2. Relativamente agli effetti della didattica a distanza, rileva che l’uso dei dispositivi informatici non risulta essere di facile fruizione a tutti, in particolare per alcune disabilità (per questi studenti sono richiesti dispositivi specifici e personale specializzato, sia a domicilio che a scuola);

3. Ritiene che un tema molto rilevante e da inserire nella programmazione riguarda la presa in carico del disabile adulto; si sono infatti riscontrati situazioni di persone con disabilità che non sono seguiti da alcun specialista. La questione è emersa, durante l'emergenza Covid, in coincidenza con la richiesta di rilascio delle certificazioni che avrebbero consentito alla Persona disabile di allontanarsi dall'abitazione, in deroga alle restrizioni vigenti. Tale questione porta anche alla necessità di intraprendere azioni di rafforzamento del legame con il Servizio Socio-Sanitario di base.

4. Fondamentale è rinforzare l'offerta di supporto psicologico sia a favore della persona disabile che dei propri familiari. Le richieste in questo senso sono aumentate in maniera esponenziale durante l'emergenza, come affermato dall’Assessore Helga Battaglin riferito alle persone rimaste a casa dai tirocini.

5. Riporta l’esempio di una particolare APP, attiva in via sperimentale a Verona, relativa alle informazioni sui Servizi operanti nel territorio; osserva che l’utilità dell’applicazione potrebbe essere maggiormente efficace qualora, oltre a contenere l’elenco di servizi e prestazioni, offra ulteriori dettagli, per adeguare la risposta alle condizioni personali.

6. Propone di confrontarsi sul tema della chiusura dei Centri Diurni per Disabili causa epidemia e sulla conseguente, recente, graduale, riapertura che possa garantirne la sicurezza;

Successivamente i presenti condividono esperienze relative all’emergenza su quanto sollecitato dal Coordinatore in apertura, sul rilascio della certificazione relativa agli spostamenti, sul contributo dei Volontari che dovrebbero essere formati, sul carico delle famiglie spesso lasciate sole, sulla sospensione dei tirocini per la chiusura delle Aziende, sull’opportunità di una Carta dei Servizi informatizzata, collegata al Piano di zona, che raccolga tutte le informazioni utili ad un genitore/familiare, sui diritti del ciclo di vita della persona disabile.

Rosa Scarpino: al fine di sintetizzare, richiama l’attenzione del gruppo sui contenuti del verbale del 13 febbraio (pre- covid) nel quale si era riflettuto sull’opportunità di distinguere le azioni e gli interventi del “ciclo di vita”

riguardanti le Persone con Disabilità in: infanzia, adolescenza, età adulta e anziana.

Mary Basso: procede alla lettura di parte del Verbale del 13 febbraio 2020:

“Infanzia - Adolescenza: si è discusso in particolare sull’implementazione dei Servizi in essere per le varie fasce d’età (esempio gli sportelli coordinati dall’Ufficio Provinciale scolastico e rivolti alle famiglie: uno specifico per il disturbo dello spettro autistico e l’altro per il disturbo specifico del comportamento).

Si auspicano maggiori investimenti in termini di acquisizione di personale qualificato per garantire anche servizi pomeridiani di assistenza e supporto alle Persone Disabili e alle loro famiglie.

Si auspicano progetti di sostegno alla genitorialità e alla sensibilizzazione delle famiglie per fare conoscere e arginare le problematiche relative alla cosiddetta “zona grigia” (quella dei bambini con disturbo dell’apprendimento, che non sono certificati o certificabili per diverse ragioni, tra cui – frequentemente – la non accettazione della realtà da parte dei genitori). Le persone che rientrano in tale fascia rischiano di non essere adeguatamente orientati alla scelta della scuola o del lavoro più idoneo. Si constata infatti, che i soggetti più gravi vengono accompagnati dai Servizi (SILAS), mentre quelli con minore gravità rischiano di ricevere un adeguato supporto. Si auspica che l’orientamento inizi già dal terzo anno della scuola superiore e non al quinto come avviene ora.

(3)

Adulto: Si auspica una maggiore partecipazione anche degli Amministratori Locali alle UVMD (Unità Valutativa Multi Dimensionale) per prendere coscienza delle reali condizioni e bisogni dei richiedenti. Si è rilevata la necessità, ove possibile, di individuare attività alternative ai Centri Diurni, che porterebbe uno sgravio economico alle famiglie (creazione di laboratori ed elaborazione di progetti che attingano ai Fondi dalla Regione); potenziare I progetti di vita indipendente avviati dal 2014 in abitazioni e con il supporto di cooperative. Vengono riportate, a tal proposito, le esperienze del Comune di Gallio per l’Altopiano, della Cooperativa/Associazione Conca d’oro e della Cooperativa Avvenire riguardo al modello della “fattoria sociale” (comunque non adatto a tutti).

In sostanza , dalla discussione ne deriva la necessità di adoperarsi su progetti intermedi, prima del “dopo di noi”.

E’ stato ancora richiamato il tema della sessualità del disabile. Si ricorda a tal proposito che a Torino è stato istituito uno sportello con personale qualificato e che organizza anche corsi per operatori dell’affettività.

Anziano: rispetto al tema della Persona con disabilità anziana (>65 anni) si è ricordato il progetto innovativo rivolto alle famiglie di genitori anziani, con figli disabili anziani ospitati in piccoli appartamenti presso le Case di Riposo.

(estratto dal Verbale del 13 febbraio 2020)

Al fine di prendere in esame le progettualità da inserire nel Piano di zona, i presenti concordano che il Capitolo specifico del Piano di zona potrà seguire questa impostazione.

Rosa Scarpino: ringrazia i presenti e ricorda che il prossimo incontro in calendario è previsto per giovedì 10 settembre 2020 alle ore 10.00 all’ex Opificio Baggio di Marostica.

La riunione termina alle ore 12.00

Riferimenti

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