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Esame di stato - Ingegneria - Sezione B I Sessione Anno 2004, 4 giugno 2004 Seconda prova scritta

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Esame di stato - Ingegneria - Sezione B I Sessione Anno 2004, 4 giugno 2004

Seconda prova scritta

Illustrare le procedure per il calcolo degli stadi di equilibrio di un estrattore liquido-liquido operante in controcorrente.

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PROVA SCRITTA DI ELETTROTECNICA

Un impianto industriale è costituito da due trasformatori in parallelo alimentati dalla rete in M.T. a 22 kV connessi per alimentare carichi in B.T. a 380 V con neutro.

L'alimentazione in M.T. può essere semplificata come un generatore ideale di tensione.

Determinare i parametri di TR2 per il funzionamento in parallelo perfetto.

Determinare le correnti di corto circuito trifase sulle sbarre di B.T. a valle del parallelo.

Calcolare la caduta di tensione sulle sbarre di B.T. con un carico di 522 kW, cosφ = 0,6.

Dimensionare il banco di condensatori necessari al rifasamento completo di tale carico.

Disegnare uno schema di impianto evidenziando gli organi di protezione e manovra.

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Esame di Stato (sezione B) I sessione 2004

Ingegneria Industriale Prova b)

II candidato descriva l'evoluzione subita dai materiali per utensili da taglio e il suo influsso sulla trasformazione dei processi produttivi

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POLITECNICO DI TORINO

ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE JUNIOR

I SESSIONE - ANNO 2004 2° prova scritta Ingegneria Industriale

II candidato illustri le principali metodologie di gestione delle scorte,

dalla classificazione alla definizione degli obiettivi da perseguire e

delle politiche gestionali utilizzate.

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POLITECNICO DI TORINO

ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE I SESSIONE ANNO 2004

SEZIONE B - SETTORE INDUSTRIALE - CLASSE INGEGNERIA INDUSTRIALE Tema di Classe

IlCandidato proponga gli elementi per il progetto di massima di un impianto per teleriscaldamento urbano, sviluppando in particolare i punti seguenti:

1. scelta delle condizioni operative del fluido termovettore che percorre le tubazioni della rete urbana dell'impianto di teleriscaldamento;

2. modalità di calcolo della portata del fluido termo vettore;

3. elementi del progetto delle tubazioni della rete e definizione dei principali parametri costruttivi;

4. descrizione dei principali componenti di cui deve essere dotata la rete urbana;

5. modalità di misura della potenza termica ceduta alle utenze;

6. scelta dei componenti della centrale che alimenta la rete.

Nello sviluppo dei punti precedenti, il Candidato può fare riferimento a eventuali impianti specifici esaminati nell'ambito dei corsi seguiti.

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