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COMUNE DI SAVONA DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

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Academic year: 2022

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COMUNE DI SAVONA

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

2020 / 2022

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INDICE AGGIORNAMENTO DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Introduzione pag. 5

SEZIONE STRATEGICA (SeS) pag. 6

Quadro delle condizioni esterne dell'Ente pag. 7

A) Lo scenario economico internazionale, nazionale e regionale pag. 7

B) Valutazione della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali pag. 12

Caratteristiche generali della popolazione pag. 12

Caratteristiche generali del territorio pag. 14

Le strutture operative e le attrezzature pag. 15

Economia insediata pag. 17

C) Parametri economici pag. 18

Indicatori finanziari ed economici generali pag. 18

Rispetto obiettivo del pareggio di bilancio pag. 20

Quadro delle condizioni interne dell'Ente pag. 21

A) Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali pag. 21

Organismi partecipati pag. 21

Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società partecipate pag. 22

B) Indirizzi generali di natura strategica relativi a risorse ed impieghi pag. 23

Piano degli investimenti e realizzazione opere pubbliche pag. 23

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi pag. 23

Tributi pag. 35

Tariffe dei servizi pubblici pag. 39

Spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali pag. 40

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Risorse finanziarie e strutturali per l'espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni, analisi delle entrate per titoli di parte corrente pag. 41

Gestione del patrimonio pag. 45

Indebitamento pag. 46

Anticipazione di tesoreria pag. 47

C) Disponibilità e gestione delle risorse umane pag. 48

Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici pag. 52

Individuazione degli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato pag. 53

SEZIONE OPERATIVA (SeO) pag. 63

Parte 1: pag. 64

Parte spesa: redazione per programmi all'interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate, delle risorse umane e strumentali ad esse destinate e degli obiettivi annuali

pag. 65

Parte 2: pag. 138

A) Programmazione lavori pubblici pag. 138

B) Programmazione personale dipendente pag. 138

C) Piano delle alienazioni pag. 138

D) Strumenti di programmazione ulteriori pag. 138

Piano della razionalizzazione pag. 138

Programma biennale acquisti di beni e servizi 2019/2020 pag. 138

Piano degli incarichi pag. 139

(5)

INTRODUZIONE

Il Documento unico di Programmazione (DUP) costituisce, nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).

La Sezione Strategica ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quella del mandato amministrativo, compatibilmente con la tempistica di inizio e fine dello stesso, e sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’articolo 46, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 individuando, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente.

In particolare, la sezione individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.

Nella Sezione Strategica sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.

Gli obiettivi strategici sono ricondotti alle missioni di bilancio e sono conseguenti ad un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

La Sezione Operativa, invece, ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione; ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione.

In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.

Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce guida e presupposto ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

La Sezione Operativa supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio.

La Sezione Operativa individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del Documento Unico di Programmazione, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere.

Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari della manovra di bilancio.

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Sezione Strategica (SeS)

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QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE DELL'ENTE

A) LO SCENARIO ECONOMICO INTERNAZIONALE, NAZIONALE E REGIONALE

Tra gli elementi citati dal principio applicato della programmazione a supporto dell’analisi del contesto in cui si colloca la pianificazione comunale, sono citate le condizioni esterne. Si ritiene pertanto opportuno tracciare, seppur sinteticamente, lo scenario economico internazionale e italiano.

Si riportano in questo quadro le linee principali di pianificazione internazionale, nazionale e regionale elaborate dalla Banca d’Italia.

L'economia internazionale e nazionale

“La sintesi 1

Persistono i rischi per l’economia globale

I rischi per le prospettive dell’economia globale, derivanti dal protrarsi delle tensioni commerciali internazionali e dal rallentamento dell’attività in Cina, non si sono attenuati. I rendimenti a lungo termine sono diminuiti nei paesi avanzati, risentendo del deterioramento delle prospettive di crescita e dell’orientamento più accomodante delle principali banche centrali: la Riserva federale ha segnalato la possibilità di future riduzioni dei tassi di interesse.

La BCE considererà le opzioni di accomodamento monetario

L’attività economica nell’area dell’euro resta debole e soggetta a rischi al ribasso; l’inflazione rimane su valori contenuti. Il Consiglio direttivo della BCE ha esteso l’orizzonte entro il quale prevede di mantenere bassi i tassi di interesse, ha definito i dettagli della nuova serie di operazioni di rifinanziamento (TLTRO3) e ha annunciato che, in assenza di miglioramenti, sarà necessario un ulteriore accomodamento monetario, avviando una discussione sulle opzioni che potranno essere utilizzate.

In Italia il ciclo industriale debole ha frenato l’attività…

Gli indicatori congiunturali più recenti segnalano che l’attività economica in Italia sarebbe rimasta stazionaria o leggermente diminuita nel secondo trimestre. A ciò avrebbe contribuito soprattutto la debolezza del ciclo industriale, comune anche alla Germania, determinata dal persistere delle tensioni commerciali. Nelle indagini della Banca d’Italia le valutazioni delle imprese sull’andamento della domanda per i propri prodotti sono lievemente migliorate; prefigurano tuttavia un rallentamento nei prossimi mesi e indicano piani di investimento in espansione molto modesta per l’anno in corso.

…mentre le esportazioni sono cresciute, pur in un contesto incerto

Nonostante la flessione del commercio internazionale, le esportazioni sono moderatamente cresciute nei primi quattro mesi dell’anno.

Le incertezze sull’evoluzione del contesto globale si riflettono in giudizi sfavorevoli delle imprese sulle prospettive future degli ordini esteri. Si è però ancora ampliato l’avanzo di conto corrente; la posizione

1 Fonte: Bollettino Economico n. 3 – Luglio 2019 della Banca d'Italia

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debitoria netta sull’estero del Paese si è quasi annullata. Dall’inizio dell’anno gli investitori esteri hanno acquistato titoli pubblici italiani; il saldo passivo della Banca d’Italia sul sistema dei pagamenti TARGET2 si è ridotto.

La debolezza ciclica contiene l’andamento dei prezzi

Il rallentamento dei prezzi dei beni energetici e la debolezza del ciclo economico frenano l’inflazione, che è diminuita in giugno allo 0,8 per cento (0,4 al netto delle componenti alimentari ed energetiche). Le aspettative di inflazione delle famiglie e delle imprese desunte dai sondaggi restano contenute, anche se sono state riviste lievemente al rialzo rispetto al primo trimestre dell’anno.

I corsi azionari e i rendimenti dei titoli di Stato hanno registrato ampie oscillazioni

I differenziali di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi hanno risentito dell’evoluzione dell’incertezza sulla politica di bilancio: sono aumentati in maggio e sono scesi a partire dalla prima settimana di giugno. A tale diminuzione hanno contribuito, in un quadro di generalizzata flessione dei premi per il rischio favorita dalle prospettive di accomodamento monetario, la revisione del disavanzo atteso per l’anno in corso e la conseguente decisione della Commissione europea di non raccomandare l’avvio di una Procedura per i disavanzi eccessivi nei confronti dell’Italia. Lo spread sovrano rispetto ai titoli di Stato tedeschi resta tuttavia superiore al livello prevalente ad aprile del 2018.

I prestiti alle imprese sono diminuiti

Il credito bancario al settore privato si è leggermente indebolito; la crescita è ancora solida per le famiglie, mentre i finanziamenti alle imprese si sono lievemente contratti. L’aumento dell’onere della provvista obbligazionaria delle banche registrato lo scorso anno si è finora trasmesso in misura contenuta ai tassi di interesse praticati sui prestiti alla clientela, anche grazie all’elevata liquidità e al miglioramento dei bilanci bancari; si confermano tuttavia segnali di irrigidimento delle condizioni di accesso al credito per le imprese di minore dimensione.

L’aggiornamento delle proiezioni per l’Italia…

Le proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana nel triennio 2019-2021 presentate in questo Bollettino aggiornano quelle predisposte nell’ambito dell’esercizio previsivo dell’Eurosistema, che includevano informazioni disponibili al 22 maggio. Le proiezioni sono basate sulle ipotesi di un indebolimento del commercio mondiale, in un contesto di perduranti tensioni commerciali, di un orientamento monetario molto accomodante, coerentemente con quanto manifestato dal Consiglio direttivo della BCE, e di spread sovrani ancora elevati, che si trasmetterebbero gradualmente alle condizioni di finanziamento del settore privato.

…incorpora un rallentamento nel 2019 e un recupero nel biennio 2020-21…

La proiezione centrale della crescita del PIL è pari allo 0,1 per cento quest’anno, allo 0,8 il prossimo e all’1,0 nel 2021. Il quadro è caratterizzato da un rallentamento degli investimenti, in linea con quanto segnalato dalle nostre indagini presso le imprese e con il progressivo aumento dei costi di finanziamento; le esportazioni risentirebbero della decelerazione del commercio mondiale. Le aziende italiane manterrebbero tuttavia le proprie quote di mercato. A partire dalla seconda metà dell’anno in corso l’attività recupererebbe gradualmente, soprattutto grazie alla spesa delle famiglie e alle esportazioni. L’inflazione scenderebbe allo 0,7 per cento nel 2019, per poi rafforzarsi progressivamente per effetto del graduale recupero della dinamica della componente di fondo.

…soggetto tuttavia a rischi di origine esterna e interna

Questo quadro è soggetto a rischi per la crescita. Un proseguimento delle tensioni sulle politiche commerciali, frenando le esportazioni e ripercuotendosi sulla

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propensione a investire delle imprese, potrebbe pregiudicare il recupero dell’attività ipotizzato per la seconda metà del 2019 in Italia e nell’area dell’euro. Sul piano interno, un accentuarsi dell’incertezza riguardo agli orientamenti della politica di bilancio negli anni successivi a quello in corso potrebbe determinare nuove turbolenze sui mercati finanziari e riflettersi sugli investimenti delle imprese; dall’avvio di un circolo virtuoso tra politiche di bilancio e condizioni finanziarie potrebbe invece derivare un impulso all’attività economica. I rischi per l’inflazione, che provengono da un lato da rialzi del prezzo dell’energia e dall’altro da un indebolimento dell’attività economica, sono nel complesso bilanciati.”

L'economia della Liguria

“1. IL QUADRO DI INSIEME2

Nel 2018 è proseguita la moderata espansione dell’economia ligure, che ha interessato l’industria in senso stretto e i servizi; sono continuate le difficoltà per l’edilizia. I maggiori livelli di attività si sono riflessi positivamente sulle condizioni del mercato del lavoro, dove l’occupazione ha recuperato il calo dell’anno precedente. I consumi delle famiglie sono lievemente aumentati.

Malgrado il miglioramento congiunturale, la Liguria continua a mostrare un ritardo rispetto alla media italiana e delle regioni nordoccidentali nel recupero dalla crisi.

La recessione è stata più intensa a causa della forte flessione della produttività; nel periodo successivo la crescita è stata smorzata, tra l’altro, dalla scarsa dinamica occupazionale.

Le imprese. – La produzione delle aziende industriali con sede in regione è aumentata, malgrado esse abbiano registrato una diminuzione delle vendite in termini reali; l’incremento dell’attività ha riguardato in particolare i comparti con prolungati cicli produttivi, dove minore è il suo legame temporale con il fatturato.

Quest’ultimo ha subito nella componente estera un calo significativo, diffuso a quasi tutti i principali settori.

La spesa per investimenti fissi industriali ha segnato una robusta ripresa, che ha recuperato la contrazione dell’anno precedente. L’accumulazione di capitale è stata favorita da condizioni di accesso al credito rimaste distese e dagli incentivi fiscali sull’acquisto di nuovi beni strumentali.

Anche il prodotto del terziario privato ha conseguito complessivamente un progresso. Il comparto commerciale ha beneficiato dell’aumento dei consumi delle famiglie; il numero di transazioni immobiliari ha registrato un nuovo incremento. L’attività di movimentazione merci presso i porti liguri ha decelerato, con una sostanziale stagnazione della componente containerizzata: nella seconda metà dell’anno il traffico container è diminuito, anche per le difficoltà di collegamento dello scalo genovese in seguito al crollo del Ponte Morandi. I flussi turistici si sono lievemente ridotti, dopo un quadriennio di crescita.

Il fabbisogno finanziario delle aziende si è innalzato, in connessione con il consolidamento dell’attività produttiva. Ne è risultata rafforzata la domanda di credito, con un aumento dei prestiti bancari alle imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi.

Il mercato del lavoro e le famiglie. – Nel 2018 la crescita congiunturale ha contribuito a migliorare le condizioni del mercato del lavoro, con un

incremento del numero di occupati e una significativa contrazione del ricorso alla Cassa integrazione. L’aumento occupazionale è stato trainato dalla componente alle dipendenze, al cui interno si è accentuato il peso delle posizioni permanenti per effetto delle trasformazioni da precedenti contratti a tempo determinato. Il tasso di disoccupazione è salito leggermente, dato il maggior numero di persone – precedentemente inattive – che hanno iniziato a cercare un’occupazione.

I consumi delle famiglie liguri hanno continuato a crescere moderatamente, favoriti dal miglioramento della situazione occupazionale; ne ha beneficiato la domanda

2 Fonte: Economie regionali – L'economia della Liguria – Numero 7 – Giugno 2019 - Banca d'Italia

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di credito al consumo. Anche i mutui per l’acquisto di abitazioni hanno segnato un nuovo progresso: tra di essi, le operazioni di surroga e sostituzione, finalizzate a ottenere condizioni economiche migliori rispetto a quelle inizialmente pattuite, hanno continuato a rappresentare una quota significativa delle erogazioni complessive.

Le famiglie residenti in regione si caratterizzano rispetto alla media italiana per una maggiore ricchezza pro capite, riconducibile alla componente immobiliare; in Liguria la diseguaglianza dei redditi da lavoro è inferiore al dato nazionale, ma l’incidenza delle situazioni di povertà assoluta è più alta.

Il mercato del credito. – I prestiti al settore privato non finanziario sono aumentati; in un contesto di condizioni di offerta stabili e distese, il loro andamento è stato determinato dalla crescita della domanda di finanziamenti. La qualità del credito nei confronti della clientela ligure ha conseguito un ulteriore miglioramento, con un netto calo dei flussi di nuove posizioni deteriorate e un aumento dei rientri in bonis delle precedenti situazioni di anomalia; il settore edile continua tuttavia a caratterizzarsi per una rischiosità elevata.

La finanza pubblica. – Nel 2018 sia la spesa, sia le entrate degli enti territoriali liguri si sono incrementate in misura superiore rispetto al complesso delle Regioni a statuto ordinario e dell’Italia. Le entrate tributarie hanno registrato una dinamica più intensa nei Comuni, che dimostrano una capacità di riscossione superiore a quella della stessa categoria di enti nelle aree territoriali di confronto.

Tra le voci di spesa, si è accresciuta la componente corrente. Quella in conto capitale è al contrario calata; la diminuzione non ha riguardato i contributi agli investimenti di imprese e famiglie, su cui ha influito positivamente l’avanzamento nell’attuazione dei programmi comunitari gestiti a livello regionale.

Si è ulteriormente ridotto il debito nei confronti di soggetti diversi dalle Amministrazioni pubbliche, che in termini pro capite ha un peso di poco inferiore alla media nazionale.

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Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145 del 30 dicembre 2018)

Tributi locali: ripristinata l'autonomia impositiva per i Comuni, bloccata dal 2016.

Fondo IMU e Tasi: la normativa prevede che dall'anno 2019 all'anno 2033 è finanziato nella misura complessiva di € 190.000.000,00 annui, che per il Comune di Savona ammontano ad € 95.971,97 da destinare al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale, ai sensi dell'art. 1, comma 892, della Legge n. 145/2018.

Limite all'indebitamento degli enti locali: il limite all'indebitamento degli enti locali per l'assunzione di mutui e altre forme di finanziamento (art. 204 del TUEL) è del 10%.

Limite anticipazione di tesoreria: il comma 906 della Legge di Bilancio fissa a 4/12 delle entrate correnti, accertate nel penultimo anno precedente, il limite massimo del ricorso ad anticipazioni di tesoreria da parte degli enti locali per il 2019. Tale misura, superiore al limite ordinario di 3/12 (art. 222 del TUEL), costituisce, tuttavia, una riduzione rispetto ai 5/12 degli ultimi anni. La norma è finalizzata ad agevolare il rispetto dei tempi medi di pagamento nelle transazioni commerciali da parte degli enti locali.

Il limite per il Comune di Savona è pari ad Euro 20.061.616,03, così determinato con deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 4 gennaio 2019.

Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità: la Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha introdotto un'ulteriore gradualità nella misura dell'accantonamento al Bilancio di Previsione del fondo che è ora prolungato fino al 2021, secondo le seguenti percentuali: 75% nel 2018; 85% nel 2019; 95% nel 2020 e 100% dal 2021.

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B) VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO E DELLA DOMANDA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Caratteristiche generali della popolazione

L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del Comune. E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.

Popolazione legale del Comune di Savona al censimento 2011: 60.661.

Dati rilevati al 31 maggio 2019 dall'Ufficio Toponomastica e Statistica del Comune di Savona

Maschi Femmine Totale

Popolazione al 1° gennaio 2019 28.336 32.106 60.442

Nati 71 67 138

Morti 168 230 398

Saldo naturale -97 -163 -260

Iscritti da altri comuni 280 288 568

Iscritti dall'estero 95 87 182

Altri iscritti 51 80 131

Totale iscritti 426 455 881

Cancellati per altri comuni 264 262 526

Cancellati per l'estero 39 28 67

Altri cancellati 78 67 145

Totale cancellati 381 357 738

Saldo Migratorio e per altri motivi 45 98 143

Popolazione al 31 maggio 2019 28.284 32.041 60.325

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Maschi Femmine Totale

Popolazione residente in famiglia 27.654 31.482 59.136

Popolazione residente in convivenza 630 559 1.189

Numero di famiglie

30.186

Numero medio di componenti per famiglia

2

Numero di Convivenze

66

Classe d'età Maschi Femmine Totali

0 – 14 anni 3.327 3.117 6.444

15 – 64 anni 17.776 18.326 36.102

65 e più anni 7.181 10.598 17.779

Totale 28.284 32.041 60.325

Composizione cittadini stranieri per nazionalità Distribuzione popolazione straniera Cittadinanze presenti Numero

Albania 2.044

Romania 556

Ecuador 449

Ucraina 368

Marocco 343

Repubblica Popolare Cinese 325

India 261

Egitto 250

Altre 1.867

Totale 6.463

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Caratteristiche generali del territorio

La città è situata sulla Riviera Ligure di ponente, presso le foci del Letimbro e del Quiliano, e alla congiunzione di due autostrade: l'Autostrada dei Fiori che unisce Genova con Ventimiglia e l'autostrada A6 Savona-Torino.

Il comune si estende per una superficie territoriale di circa 65 kmq. Confina a nord con il comune di Cairo Montenotte, a sud con il Mar Ligure, ad ovest con Cairo Montenotte, Altare, Quiliano e Vado Ligure e ad est con Albisola Superiore e Albissola Marina.

Si trova circa 55 km ad ovest di Genova.

Superficie totale Kmq. 65,55

Altitudine 207 metri s.l.m.

Risorse idriche Laghi: n. 0 Fiumi e torrenti: 2

Strade

(dati forniti dal Settore Lavori Pubblici ed Ambiente) Statali: 1,5 Km – Provinciali: 15,5 Km - Comunali: 117 Km – Vicinali: 220 Km – Autostrade: 9 Km.

Piani e strumenti urbanistici vigenti

(dati forniti dal Settore Pianificazione Territoriale e Sistemi Informativi)

- Piano regolatore adottato: NO

- Piano regolatore approvato e vigente : SI (Piano Urbanistico Comunale (PUC) approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 3 agosto 2010 ed adeguato con successive deliberazioni di Consiglio Comunale n. 36 del 4 ottobre 2011 e n. 5 del 26 gennaio 2012 ai rilievi di legittimità provinciale)

- Programma di fabbricazione: NO

- Piano edilizia economica e popolare: SI (approvato con DM LLPP n. 1944 del 19 dicembre 1966 e DM LLPP n. 822 del 22 gennaio 1969)

Piano insediamenti produttivi

(dati forniti dal Settore Pianificazione Territoriale e Sistemi Informativi)

- Industriali: SI (approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2854/1976, rettificato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 466 del 17 febbraio 1977)

- Artigianali: SI (approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2854/1976, rettificato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 466 del 17 febbraio 1977)

- Commerciali: NO

-Altri strumenti (specificare): NO Esistenza della coerenza delle previsioni annuali

(dati forniti dal Settore Pianificazione Territoriale e Sistemi Informativi)

SI

Se SI, indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.):

P.E.E.P. - Area interessata: mq. 641.500 – Area disponibile: mq. 0,00 P.I.P. - Area interessata: mq. 360.000 – Area disponibile: mq. 0,00

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Le strutture operative e le attrezzature

TIPOLOGIA ANNO 2019 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022

Asili Nido (n. 3 nidi comunali + 2 affidati in concessione)

(dati forniti dal Servizio Attività Educative)

n. 205 posti n. 200 posti n. 200 posti n. 200 posti

Scuole Materne (n. 11)

(dati forniti dal Servizio Attività Educative) n. 723 posti n. 720 posti n. 710 posti n. 700 posti

Scuole Elementari (n. 12)

(dati forniti dal Servizio Attività Educative) n. 2.114 posti n. 2.100 posti n. 2.100 posti n. 2.100 posti Scuole Medie (n. 6)

(dati forniti dal Servizio Attività Educative) n. 1.436 posti n. 1.436 posti n. 1.436 posti n. 1.436 posti

Strutture residenziali per anziani (n. 0) - - - -

Farmacie comunali (n. 0) - - - -

Rete fognaria

(dati forniti dal Settore Lavori Pubblici ed Ambiente)

Bianca: 125,50 Km Nera: 99,00 Km Mista: 0,00 Km

Bianca: 125,50 Km Nera: 99,00 Km Mista: 0,00 Km

Bianca: 125,50 Km Nera: 99,00 Km Mista: 0,00 Km

Bianca: 125,50 Km Nera: 99,00 Km Mista: 0,00 Km

Esistenza depuratore SI

Rete acquedotto SI

Attuazione servizio idrico integrato SI Aree verdi, parchi, giardini

(dati forniti dal Settore Lavori Pubblici ed Ambiente) 43 ha 43 ha 43 ha 43 ha

Punti luce

(dati forniti dal Settore Lavori Pubblici ed Ambiente) n. 10.975 n. 10.975 n. 10.975 n. 10.975

Rete gas

(dati forniti dal Settore Lavori Pubblici ed Ambiente) 157.880 ml 157.880 ml 157.880 ml 157.880 ml

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Raccolta rifiuti

Dati forniti dalla Società ATA S.p.a.:

Anno 2018:

raccolti 328.867,55 quintali di rifiuti urbani di cui 189.279,70 quintali di rifiuti urbani non differenziati CER 200301 e 139.587,85 quintali di altri CER.

Anno 2019 (1° gennaio – 31 maggio):

raccolti 132.965,26 quintali di rifiuti urbani di cui 75.632,10 quintali di rifiuti urbani non differenziati CER 200301 e 57.333,16 quintali di altri CER.

Esistenza discarica SI – Discarica chiusa in località Cima Montà di proprietà di ATA S.p.a.

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Economia insediata

Si riportano i dati relativi alle sedi ed alle unità locali d'imprese attive nel Comune di Savona, suddivise per settori di attività economica (classificazione ATECO) , alla data del 31 marzo 2019 (Fonte: Camere di Commercio Riviere di Liguria - Infocamere – Banca dati Stockview):

Settori di attività economica - classificazione ATECO Sedi Unità locali

A Agricoltura, silvicoltura, pesca 98 101

B Estrazione di minerali da cave e miniere 3 3

C Attività manufatturiere 311 403

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 6 15

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti 11 20

F Costruzioni 980 1.111

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli 1.287 1.916

H Trasporto e magazzinaggio 135 223

I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 529 680

J Servizi di informazione e comunicazione 120 179

K Attività finanziarie e assicurative 197 287

L Attività immobiliari 254 279

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 226 297

N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 161 237

P Istruzione 37 51

Q Sanità e assistenza sociale 42 86

R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 112 137

S Altre attività di servizi 320 371

X Imprese non classificate 0 15

TOTALE 4.829 6.411

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C) PARAMETRI ECONOMICI

Indicatori finanziari ed economici generali

Si riportano gli indicatori finanziari ed economici generali relativi al Rendiconto della Gestione degli esercizi finanziari 2016 – 2018.

INDICATORI DI BILANCIO Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018

Rigidità strutturale di bilancio Incidenza spese rigide (ripiano disavanzo, personale e debito su

entrate correnti 41,28% 42,72% 38,39%

Entrate correnti

Incidenza degli accertamenti di parte corrente sulle previsioni

definitive di parte corrente 91,14% 99,20% 97,04%

Incidenza degli accertamenti delle entrate proprie sulle previsioni

definitive di parte corrente 78,79% 85,93% 83,17%

Incidenza degli incassi correnti sulle previsioni definitive di parte

corrente 91,83% 91,99% 95,91%

Incidenza degli incassi delle entrate proprie sulle previsioni

definitive di parte corrente 66,19% 77,50% 80,86%

Spese di personale Incidenza degli spesa di personale sulla spesa corrente 26,72% 26,67% 19,99%

Interessi passivi Incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti 8,45% 8,12% 7,30%

Investimenti Incidenza degli investimenti sul totale della spesa corrente ed in

conto capitale 5,96% 7,46% 8,93%

Analisi dei residui

Incidenza nuovi residui passivi di parte corrente su stock residui

passivi correnti 94,21% 93,33% 90,43

Incidenza nuovi residui passivi in conto capitale su stock residui

passivi in conto capitale 84,13% 78,75% 80,39%

Incidenza nuovi residui attivi di parte corrente su stock residui attivi

di parte corrente 45,80% 51,35% 42,85%

Incidenza nuovi residui attivi in conto capitale su stock residui attivi

in conto capitale 25,40% 26,88% 14,33%

(19)

INDICATORI DI BILANCIO Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018

Smaltimento debiti non finanziari

Smaltimento debiti commerciali nati nell'esercizio 78,37% 75,16% 79,44%

Smaltimento debiti commerciali nati negli esercizi precedenti 86,78% 86,54% 81,82%

Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti 40,09 12,58 1,07

Debiti finanziari Sostenibilità debiti finanziari 15,01% 14,26% 13,43%

Indebitamento pro capite € 1.287,56 € 1.450,17 € 1.171,06

Fondo Pluriennale Vincolato Utilizzo del Fondo Pluriennale Vincolato 50,37% 53,99% 64,38%

(20)

Rispetto obiettivo del pareggio di bilancio

In riferimento agli obiettivi di finanza pubblica, il Comune di Savona ha conseguito i seguenti risultati negli anni dal 2012 al 2018 (importi arrotondati alle migliaia di Euro):

Anno Obiettivo Obiettivo conseguito Rispettato

2012 - 6.143 - 5.258 Si

2013 851 1.596 Si

2014 3.290 4.754 Si

2015 1.309 1.326 Si

2016 -248 3.585 Si

2017 152 8.882 Si

2018 152 10.181 Si

(21)

QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE DELL'ENTE A) ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

(dati forniti dal Servizio Organi Istituzionali / Controlli, Trasparenza e Legalità) Organismi partecipati

Le società in cui il Comune di Savona detiene una partecipazione sono le seguenti:

Denominazione N.

Azioni/Quote

Valore totale partecipazione

Quota % dell'ente

Capitale e Patrimonio Netto (Bilancio 2018)

Tipo di controllo ai sensi della Delibera di Giunta Comunale

n. 154/2014

Indirizzo

ATA S.p.a. 200.001 € 102.000,51 85,00%

€ 120.000,00 - € 1.059.314,00

(Bilancio 2017)

Analogo Mantenimento

Consorzio per la Depurazione delle

Acque di scarico del Savonese S.p.a. 13.565.147 € 13.565.147,00 50,40% € 26.913.195,00

€ 36.744.536,00 Analogo Mantenimento

Ecosavona S.r.l. 1 € 2.340,00 5,00% € 46.800,00

€ 11.246.591,00 Marginale Dismissione

F.I.L.S.E. S.p.a. 77.354 € 40.224,08 0,1628% € 24.700.566,00

€ 29.479.691,00 Marginale Mantenimento

IRE S.p.a. 12.367 € 12.367,00 0,81005% € 1.472.972,00

€ 2.133.445,00 Marginale Mantenimento

Savona 1907 FBC S.p.a.

(procedura fallimentare in corso dal 22 dicembre 2011)

3.500 € 3.500,00 2,97% - Marginale Dismissione

SPES S.c.p.a. 125 € 64.557,50 25,00% € 258.230,00

€ 552.061,00 Significativo Mantenimento

TPL Linea S.r.l. 28.915 € 1.474.662,42 28,915% € 5.100.000,00

€ 8.727.445,00 Significativo Mantenimento

(22)

Alle società occorre aggiungere, quale Ente Pubblico, l'Azienda Speciale di Servizi alla Persona (ASP) Opere Sociali di Nostra Signora della Misericordia, il cui Statuto è legislativamente approvato con deliberazione della Giunta Regionale.

Sono in corso le procedure di dismissione dell'ultima società per cui il Consiglio ha deliberato in tal senso, Ecosavona Srl, in quanto la cessazione della partecipazione nella società calcistica avverrà a conclusione della procedura concorsuale in corso presso il Tribunale di Savona, senza necessità di ulteriori atti; con DGC n. 64 del 7 maggio 2019, è stato approvato un accordo fra i Comuni di Savona e Vado Ligure - soci pubblici di Ecosavona S.r.l. - per la disciplina della gara finalizzata alla vendita delle quote possedute, accordo sottoscritto digitalmente dal Sindaco in data 17 giugno 2019.

Ricorre la fattispecie di enti di diritto privato controllati o vigilati, diversi dalle pre-elencate società, per la Fondazione Museo d'Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo Cardazzo ONLUS. Non può, invece, ricomprendersi tra gli stessi, perché seppur partecipata è priva dei requisiti formali di controllo e vigilanza, la Fondazione MUSA, costituita nel corso del 2016 in attuazione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 26 novembre 2015.

Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società partecipate (dati forniti dal Servizio Organi Istituzionali / Controlli, Trasparenza e Legalità)

Proseguirà la procedura dismissoria concernente Ecosavona S.r.l., secondo le ulteriori indicazioni pervenute a seguito dell'aggiornamento ordinario del Piano previsto dall'art. 20 del D. Lgs. n. 175/2016, approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 48 del 20 dicembre 2018, in attuazione del quale è stato sottoscritto dal Sindaco l'accordo fra i Comuni di Savona e Vado Ligure - soci pubblici di Ecosavona S.r.l. - per la disciplina della gara finalizzata alla vendita delle quote possedute, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 57 del 7 maggio 2019.

A razionalizzazione interamente compiuta l'assetto proprietario potrà dirsi compiutamente coerente in relazione ai servizi pubblici la cui cura è istituzionalmente affidata o co-affidata, insieme quindi ad altri livelli di governo territoriale (essenzialmente Regione, Provincia ed altri Comuni ricompresi nel medesimo Ambito Territoriale Ottimale (ATO)):

ATA S.p.a., controllata, che svolge in house providing i servizi di igiene urbana, gestione del verde pubblico, sosta a pagamento e cremazione, anche mediante la costituzione di una nuova società controllata, nei termini di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 44 del 7 dicembre 2018;

Consorzio per la Depurazione S.p.a., parimenti controllata, che svolge in house providing una frazione significativa del ciclo idrico integrato, consistente nei servizi di depurazione delle acque e di fognatura, mediante partecipazione in società consortile denominata Acque Pubbliche S.c.p.a., nei termini di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 del 29 novembre 2018;

TPL Linea S.r.l., controllata congiuntamente ad altri EE.LL., che, anche nella conformazione assunta a conclusione del procedimento di fusione inversa con la controllante ACTS S.p.a., continua a gestire i servizi di trasporto pubblico locale per conto della Provincia di Savona, quindi anche sul territorio cittadino, in attesa del definitivo riassetto del comparto in conformità alla programmazione regionale e provinciale;

SPES S.c.p.a., controllata congiuntamente ad altri EE.LL., che gestisce in house providing i servizi del Campus Universitario insediato nel territorio cittadino, per conto dell'Università di Genova;

IRE S.p.a. e FILSE S.p.a., entrambe in controllo regionale, che gestiscono servizi di coordinamento in conformità alla programmazione in materia di trasporti ed infrastrutture, energetica e socio-economica della Regione.

(23)

B) Indirizzi generali di natura strategica relativi a risorse ed impieghi Investimenti e realizzazione di opere pubbliche

L’Ente, al fine di programmare e realizzare le opere pubbliche sul proprio territorio, è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco devono figurare solo gli interventi di importo superiore a € 100.000,00; rimangono pertanto esclusi tutti gli interventi al di sotto di tale soglia.

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi (situazione al 31 dicembre 2018):

La tabella sotto riportata mostra l’elenco degli investimenti attivati in anni precedenti il 2019.

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018) % Fonti di finanziamento

Arredi e attrezzature – Servizi comunali diversi 2017 € 6.105,20 € 731,00 11,97% Risorse proprie – Forniture affidate Arredi e attrezzature – Servizi comunali diversi 2018 € 6.787,10 € 0,00 0,00% Alienazione immobili – Lavori affidati

Automezzi 2018 € 10.500,00 € 0,00 0,00% Alienazione immobili – Lavori affidati

Lavori diversi per la manutenzione straordinaria degli immobili comunali 2018 € 95.952,58 € 89.084,58 92,84% Oneri di urbanizzazione – Lavori affidati Palazzo Comunale – Interventi di efficientamento tecnologico e

valorizzazione culturale della “Sala Rossa” 2018 € 5.000,00 € 0,00 0,00% Risorse proprie + Contributo regionale – Lavori affidati

Interventi di manutenzione su immobili comunali in regime

condominiale 2017 € 38.388,63 € 36.588,63 95,31% Risorse proprie – Impegnate spese condominiali

straordinarie

Rifacimento tetto palazzo comunale 2016

€ 4.557,86 € 4.557,86 100,00% Oneri di urbanizzazione

€ 466,28 € 466,28 100,00% Oneri di urbanizzazione

€ 5.775,86 € 5.775,86 100,00% Oneri di urbanizzazione

€ 156.932,50 € 156.932,50 100,00% Mutuo

€ 2.958,85 € 2.958,85 100,00% Mutuo

€ 24.059,42 € 24.059,42 100,00% Mutuo

€ 2.448,36 € 2.448,36 100,00% Oneri di urbanizzazione

€ 31.751,64 € 30.351,64 95,59% Oneri di urbanizzazione – Reimputazione anno 2018 – Incentivi in corso di liquidazione

€ 35.000,00 € 35.000,00 100,00% Mutuo

(24)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Adeguamento edifici alla vigente normativa di prevenzione incendi e sicurezza – Abbattimento barriere architettoniche 2006

€ 322.821,86 € 322.821,86 100,00% Mutuo

€ 7.949,03 € 0,00 0,00% Mutuo – Reimputazione anno 2015 – Liquidazioni in fase finale

€ 4.706,32 € 0,00 0,00% Mutuo – Reimputazione anno 2016 – Liquidazioni in corso

Asse 6 – OT4 – Palazzo Comunale 2017 € 45.833,44 € 45.833,44 100,00% Contributo regionale

€ 9.166,56 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Asse 6 – OT4 – Palazzo Comunale 2018 € 194.674,34 € 153.367,01 78,78% Contributo regionale – Lavori affidati

€ 372.350,21 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019

Sviluppo del sistema informativo e informatico comunale 2015

€ 8.892,06 € 8.892,06 100,00% Oneri di urbanizzazione – Reimputazione anno 2016

€ 32.724,03 € 30.528,03 93,29% Oneri di urbanizzazione – Reimputazione anno 2017 – Liquidazioni in fase conclusiva

€ 625,13 € 0,00 0,00% Oneri di urbanizzazione – Reimputazione anno 2019– Affidata fornitura materiali per piattaforma software - Liquidazioni in corso

Sviluppo del sistema informativo e informatico comunale 2018 € 17.075,93 € 2.745,00 16,08% Alienazioni immobili – Forniture affidate Asse 6 – OT2 – Piattaforma Informazioni Città – Dotazioni hardware 2018 € 9.662,40 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Fornitura affidata Asse 6 – OT2 – Sistema integrato per la democrazia partecipativa -

Dotazioni hardware 2018 € 52.207,44 € 36.917,20 70,71% Contributo regionale – Lavori affidati

Asse 6 – OT2 – Informatizzazione delle procedure per la gestione dei

servizi on line al cittadino e per la gestione digitale degli appalti 2018 € 69.959,68 € 69.349,68 99,13% Contributo regionale – Fornitura affidata

€ 33.813,52 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Asse 6 – OT2 – Realizzazione del sistema di integrazione delle banche

dati – Hub geografico 2018 € 114.185,42 € 113.468,54 99,37% Contributo regionale – Liquidazioni in fase

conclusiva

€ 20.853,46 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Asse 6 – OT2 – Piattaforma Informazioni Città 2018 € 98.397,38 € 97.694,18 99,29% Contributo regionale – Gara telematica

€ 36.505,82 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Asse 6 – OT2 – Hub geografico per energia 2018 € 20.588,72 € 20.393,52 99,05% Contributo regionale – Gara telematica

€ 9.374,48 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019

(25)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018) % Fonti di finanziamento

Asse 6 – OT2 – Sistema integrato per la democrazia partecipativa 2018 € 31.951,8 € 12.905,99 40,39% Contributo regionale – Lavori affidati Contratti di Quartiere II – Recupero energetico della sede comunale dei

Vigili Urbani 2016 € 471,21 € 0,00 0,00% Risorse proprie – Progettazione affidata

Attrezzature – Settore P.M. 2018 € 399,92 € 0,00 0,00% Alienazione immobili – Fornitura affidata

Asse 6 – OT4 – Scuola Mongrifone Arcobaleno 2017 € 40.469,80 € 40.469,80 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018

€ 30.209,80 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Asse 6 – OT4 – Scuola Mongrifone Arcobaleno 2018 € 452.276,41 € 424.299,32 93,81% Contributo regionale – Lavori affidati

€ 119.663,79 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019

Asse 6 – OT4 – Scuola Elementare Astengo 2018

€ 227.406,77 € 227.406,77 100,00% Contributo regionale

€ 82.593,23 € 0,00 0,00% Contributo regionale + Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2019

Torre del Brandale – Interventi di valorizzazione turistica 2018 € 5.000,00 € 0,00 0,00% Contributo regionale + risorse proprie – Lavori affidati

Fortezza del Priamar – Interventi di manutenzione straordinaria 2017 € 29.144,17 € 27.875,37 95,65% Risorse proprie – Reimputazione anno 2018 – Da pagare coordinamento sicurezza

Interventi su impianti – Biblioteca Civica 2016

€ 19.476,08 € 19.476,08 100,00% Avanzo di amministrazione

€ 288.820,62 € 288.820,62 100,00% Avanzo di amministrazione– Reimputazione anno 2017

€ 151.672,15 € 149.804,13 98,77% Avanzo di amministrazione - Reimputazione anno 2018 – Liquidazioni in corso

Trasferimenti ad Autorità Religiose quota oneri di urbanizzazione L.R. n.

4/1985 2018 € 13.636,07 € 0,00 0,00% Oneri di urbanizzazione – Liquidazioni in corso

(26)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Copertura piscina comunale di Corso Colombo – I stralcio e successivi 2015

€ 3.642,91 € 3.642,91 100,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2016

€ 17.163,70 € 17.163,70 100,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2016

€ 9.521,06 € 9.521,06 100,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2017

€ 27.000,00 € 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2019

€ 5.910,90 € 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2018 – Lavori affidati

Lavori di copertura bocciodromo Via Famagosta 2018 € 48.187,56 € 19.275,03 40,00% Contributo regionale – Progettazione affidata

Realizzazione impianti sportivi 2009

€ 41.644,94 € 41.644,91 100,00% Mutuo

€ 347.967,03 € 347.967,03 100,00% Mutuo - Reimputazione anno 2015

€ 582.452,17 € 582.452,17 100,00% Mutuo - Reimputazione anno 2016

€ 57.705,49 € 57.705,49 100,00% Mutuo - Reimputazione anno 2017

€ 19.781,25 € 19.781,25 100,00% Mutuo - Reimputazione anno 2018

€ 84.903,54 € 0,00 0,00% Mutuo - Reimputazione anno 2019

Realizzazione impianti sportivi 2018 € 38.328,50 € 0,00 0,00% Mutuo - Reimputazione anno 2019

POR Zinola – Passeggiata a mare 2014

€ 4.286,10 € 4.286,10 100,00% Risorse proprie

€ 21.706,24 € 21.706,24 100,00% Risorse proprie – Reimputazione anno 2015

€ 18.899,45 € 11.837,51 62,63% Risorse proprie – Reimputazione anno 2016 – In corso maggiori lavori

Interventi su campo atletica loc. Fontanassa 2017 € 49.050,68 € 48.648,08 99,18% Avanzo – Forniture e lavori affidati

Asse 6 – OT4 – Palestra CONI 2017 € 6.527,07 € 6.527,07 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018

€ 8.472,93 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019

Asse 6 – OT4 – Palestra CONI 2018

€ 93.338,35 € 93.338,35 100,00% Contributo regionale

€ 117.692,43 € 0,00 0,00% Contributo regionale + Risorse proprie – Reimputazione anno 2019

(27)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2005

€ 10.006,75 € 10.006,75 100,00% Contributi da privati

€ 4.414,62 € 4.414,62 100,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 7.410,16 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2007

€ 13.980,57 € 13.980,57 100,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 3.666,14 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2009

€ 22.184,34 € 22.184,34 100,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 6.023,60 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2010

€ 1.279,45 € 1.279,45 100,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 6.240,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2017

€ 1.104,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2011

€ 1.004,86 € 1.004,86 100,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 1.887,60 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2012

€ 5.195,39 € 5.195,39 100,00% Contributi da altri soggetti

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da altri soggetti – Reimputazione anno 2016

€ 3.397,68 € 0,00 0,00% Contributi da altri soggetti – Reimputazione anno 2019

(28)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2014

€ 885,52 € 885,52 100,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 3.933,28 € 3.933,28 100,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2017

€ 3.679,52 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019

Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2015

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati

€ 0,00 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2016

€ 1.922,43 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019 Incarichi professionali per il controllo opere di urbanizzazione a

scomputo nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi 2017 € 1.268,80 € 1.268,80 100,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2018

€ 1.332,24 € 0,00 0,00% Contributi da privati – Reimputazione anno 2019 Programma di riqualificazione dell'area waterfront – interventi 2018 € 60.411,49 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Piazza Diaz – Riqualificazione ambientale e valorizzazione del Teatro

Chiabrera 2018 € 75.000,00 € 0,00 0,00% Contributo regionale + Risorse proprie –

Progettazione affidata Piazza Marconi – Riqualificazione con valorizzazione della “Fontana del

Pesce” 2018 € 8.125,00 € 0,00 0,00% Contributo regionale + Risorse proprie –

Progettazione affidata Contratti di Quartiere II – Trasferimento per riqualificazione e

rifunzionalizzazione delle aree residuali di lotto e sistema verde di vicinato

2016 € 3.698,77 € 3.698,77 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018

€ 123.452,16 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Programma locale Social Housing – Fondi regionali assegnati al Comune

di Savona – Trasferimenti a soggetti diversi 2016

€ 50.599,45 € 50.599,45 100,00% Contributo regionale

€ 85.625,68 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018 – Saldo fondi da trasferire

Programma locale Social Housing – Fondi regionali assegnati ai Comuni

di Vado Ligure e Quiliano – Trasferimenti 2016 € 156.138,97 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018 – Fondi da trasferire

Programma locale Social Housing – Fondi regionali integrativi per la

bioedilizia – Trasferimento a soggetti diversi 2016 € 65.516,88 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Contributi a privati per l'eliminazione di barriere architettoniche 2017 € 26.918,50 € 25.968,50 96,47% Contributo regionale – Trasferimento da restituire

(29)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Rimborso a imprese di somme non dovute (oneri di urbanizzazione) 2018 € 122.719,49 € 0,00 0,00% Oneri di urbanizzazione + Risorse proprie – Somme da restituire

Realizzazione alloggi di inclusione sociale in Via Chiavella – Programma

regionale RUEV 2017

€ 22.553,73 € 22.553,73 100,00% Contributo regionale

€ 7.404,72 € 7.404,72 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018

€ 10.353,40 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Realizzazione alloggi di inclusione sociale in Via Chiavella – Programma

regionale RUEV 2018 € 263.538,15 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019

Attuazione piani di bacino – Interventi strutturali di mitigazione del

rischio idraulico sul torrente Letimbro 2005

€ 1.309.949,92 € 1.309.949,92 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie

€ 103.061,33 € 103.061,33 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie – Reimputazione anno 2015

€ 71.691,81 € 71.691,81 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie – Reimputazione anno 2016

€ 121.820,93 € 121.820,93 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2017

€ 54.089,72 € 54.080,72 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018 – Liquidazioni in corso

Attuazione piani di bacino – Interventi strutturali di mitigazione del

rischio idraulico sul torrente Letimbro 2007

€ 1.179.633,06 € 1.179.633,06 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie

€ 8.683,96 € 8.683,96 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie – Reimputazione anno 2015

€ 30.159,86 € 30.159,86 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie –Reimputazione anno 2016

€ 55.404,44 € 55.404,44 100,00% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie – Reimputazione anno 2017 – Lavori affidati

€ 78.299,57 € 77.454,57 98,92% Contributo regionale + mutuo + risorse proprie – Reimputazione anno 2018 Liquidazioni in fase conclusiva

Interventi di adeguamento rivi comunali 2016

€ 2.664,48 € 2.664,48 100,00% Mutuo

€ 132.046,07 € 132.046,07 100,00% Mutuo - Reimputazione anno 2017

€ 29.249,41 € 0,00 0,00% Mutuo - Reimputazione anno 2018 – Lavori affidati

€ 31.472,36 € 0,00 0,00% Mutuo - Reimputazione anno 2019

(30)

Descrizione Anno Importo attuale Liquidato all'ultimo consuntivo approvato

(anno 2018)

% Fonti di finanziamento

Manutenzione straordinaria aree verdi 2013

€ 72.499,67 € 72.499,67 100,00% Avanzo di amministrazione

€ 170.333,76 € 170.333,76 100,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2015

€ 0,00 € 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2016

€ 207.166,57 € 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione – Reimputazione anno 2017 – Lavori in corso

Riqualificazione del verde di prossimità Via Chiavella – Programma

regionale RUEV 2017

€ 2.537,60 € 2.537,60 100,00% Contributo regionale

€ 13.348,02 € 13.348,02 100,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2018

€ 20.456,38 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Riqualificazione del verde di prossimità Via Chiavella – Programma

regionale RUEV 2018 € 167.224,28 € 0,00 0,00% Mutuo + Contributo regionale – Reimputazione

anno 2019 Progetto “Mare di Agrumi” - Realizzazione Living Lab “il giardino degli

agrumi” 2018 € 63.736,39 € 18.613,89 29,20% Contributo regionale – Lavori affidati

€ 21.263,61 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Reimputazione anno 2019 Progetto “Mare di Agrumi” - Attrezzature 2018 € 2.976,21 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Fornitura affidata Riqualificazione ambientale ed inclusiva del sistema delle aree verdi

attrezzate comunali 2018 € 35.500,00 € 0,00 0,00% Contributo regionale – Progettazione affidata

Riqualificazione del parco urbano del Prolungamento e Corso Colombo 2010 € 1.154.522,38 € 1.151.751,07 99,76% Mutuo Istituto Credito Ordinario – In corso progettazione percorso pedonale

Trasferimenti ad ATA per investimenti discarica di Cima Montà 2018 € 125.000,00 € 0,00 0,00% Risorse proprie – Lavori affidati

Rifacimento condotte acque bianche e nere Via de Mari/Via Poggi 2014

€ 220,00 € 220,00 100,00% Mutuo

€ 8.662,17 € 8.662,17 100,00% Mutuo – Reimputazione anno 2015

€ 69.885,47 € 69.885,47 100,00% Mutuo – Reimputazione anno 2016 – In esecuzione videoispezioni alle condotte fognarie

€ 188.167,63 € 188.167,63 100,00% Mutuo – Reimputazione anno 2017

€ 38.208,02 € 38.208,02 100,00% Mutuo – Reimputazione anno 2018

€ 58.646,76 € 0,00 0,00% Mutuo – Reimputazione anno 2019

Riferimenti

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