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Comune di San Zenone Al Lambro Provincia di Milano. Documento Unico di Programmazione 2021/2023

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(1)

Comune di

San Zenone Al Lambro

Provincia di Milano

Documento Unico di

Programmazione

2021/2023

(2)
(3)

INDICE GENERALE

GUIDA ALLA LETTURA ... 5

SEZIONE STRATEGICA ... 8

Quadro delle condizioni esterne all'ente ... 9

Lo scenario economico internazionale, italiano e regionale ... 9

La popolazione ... 14

Situazione socio-economica ... 20

Quadro delle condizioni interne all'ente ... 21

Evoluzione delle situazione finanziaria dell'ente ... 21

Analisi finanziaria generale ... 22

Evoluzione delle entrate (accertato) ... 22

Evoluzione delle spese (impegnato) ... 23

Partite di giro (accertato/impegnato) ... 23

Analisi delle entrate ... 24

Entrate correnti (anno 2019) ... 24

Evoluzione delle entrate correnti per abitante ... 26

Analisi della spesa – parte investimenti ed opere pubbliche... 30

Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e successivo ... 30

Analisi della spesa - parte corrente ... 35

Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e successivo ... 35

Indebitamento ... 39

Risorse umane ... 39

Coerenza e compatibilità con il Rispetto dei vincoli di finanza pubblica ... 41

Organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate ... 43

SEZIONE OPERATIVA ... 44

Parte prima ... 45

Elenco dei programmi per missione ... 45

Descrizione delle missioni e dei programmi ... 45

Obiettivi finanziari per missione e programma ... 61

Parte corrente per missione e programma ... 61

Parte corrente per missione ... 64

Parte capitale per missione e programma ... 67

Parte capitale per missione ... 70

Parte seconda ... 73

Programmazione dei lavori pubblici ... 73

Quadro delle risorse disponibili ... 74

Programma triennale delle opere pubbliche ... 75

Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali ... 76

Programmazione del fabbisogno di personale ... 77

(4)

INDICE DELLE TABELLE

Tabella 1: Popolazione residente ... 14

Tabella 2: Quadro generale della popolazione ... 16

Tabella 3: Composizione famiglie per numero componenti ... 16

Tabella 4: Popolazione residente per classi di età e circoscrizioni ... 17

Tabella 5: Popolazione residente per classi di età e sesso ... 18

Tabella 6: Evoluzione delle entrate ... 22

Tabella 7: Evoluzione delle spese ... 23

Tabella 8: Partite di giro ... 23

Tabella 9: Entrate correnti - Analisi titolo 1-2-3 ... 24

Tabella 10: Evoluzione delle entrate correnti per abitante ... 26

Tabella 11: Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e successivo ... 32

Tabella 12: Impegni di parte capitale - riepilogo per Missione ... 33

Tabella 13: Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e successivo ... 36

Tabella 14: Impegni di parte corrente - riepilogo per missione ... 37

Tabella 15: Indebitamento ... 39

Tabella 16: Dipendenti in servizio ... 40

Tabella 17: Obiettivi Rispetto dei vincoli di finanza pubblica ... 41

Tabella 18: Organismi ed entri strumentali, società controllate e partecipate... 43

Tabella 19: Parte corrente per missione e programma ... 63

Tabella 20: Parte corrente per missione ... 65

Tabella 21: Parte capitale per missione e programma ... 69

Tabella 22: Parte capitale per missione ... 71

Tabella 23: Quadro delle risorse disponibili ... 74

Tabella 24: Programma triennale delle opere pubbliche ... 75

Tabella 25: Piano delle alienazioni ... 76

Tabella 26: Programmazione del fabbisogno di personale ... 78

(5)

GUIDA ALLA LETTURA

Il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi” ha introdotto il principio applicato della programmazione che disciplina processi, strumenti e contenuti della programmazione dei sistemi contabili delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi.

Per quanto riguarda gli strumenti della programmazione, la Relazione previsionale e programmatica prevista dall’art. 170 del TUEL (Testo unico degli Enti locali) è sostituita, quale allegato al bilancio di previsione, dal DUP: il Documento unico di programmazione "strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative".

Il DUP è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO).

● La sezione strategica (SeS)

La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato approvate con deliberazione del Consiglio Comunale, con un orizzonte temporale pari al mandato amministrativo.

Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.

Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti:

analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente;

analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico- patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati.

Nel primo anno del mandato amministrativo sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato, per ogni missione di bilancio:

1. Servizi istituzionali, generali e di gestione 2. Giustizia

3. Ordine pubblico e sicurezza 4. Istruzione e diritto allo studio

5. Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

(6)

6. Politiche giovanili, sport e tempo libero 7. Turismo

8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa

9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 10. Trasporti e diritto alla mobilità

11. Soccorso civile

12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 13. Tutela della salute

14. Sviluppo economico e competitività

15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17. Energia e diversificazione delle fonti energetiche 18. Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 19. Relazioni internazionali

20. Fondi e accantonamenti 21. Debito pubblico

22. Anticipazioni finanziarie

Infine, nella SeS sono indicati gli strumenti attraverso i quali l'Ente intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.

● La sezione operativa (SeO)

La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione ed è strutturata in due parti.

Parte prima: contiene per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio, sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica. Si ricorda che i programmi non possono essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono corrispondere tassativamente all’elenco contenuto nello schema di bilancio di previsione.

Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del triennio, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente Sezione Strategica.

Parte Seconda: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio.

In questa parte sono collocati:

la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica;

il programma delle opere pubbliche;

il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

(7)

SEZIONE STRATEGICA

(8)

Quadro delle condizioni esterne all'ente

Lo scenario economico internazionale, italiano e regionale

Tra gli elementi citati dal principio applicato della programmazione, a supporto dell’analisi del contesto in cui si colloca la pianificazione comunale, sono citate le condizioni esterne. Si ritiene pertanto opportuno tracciare, seppur sinteticamente, lo scenario economico internazionale, italiano e regionale, nonché riportare le linee principali di pianificazione regionale per il prossimo triennio.

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne ed interne all’ente, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica ha l'obiettivo di approfondire i seguenti profili:

• gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali;

• la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico;

• i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).

Lo scenario macroeconomico internazionale mostra una ripresa graduale e differenziata tra le aree geografiche, frenata dalle difficoltà delle economie emergenti. In particolare, la crescita è proseguita nei “paesi avanzati” mostrando per gli altri un indebolimento.

Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso dagli organismi internazionali, anche se negli ultimi mesi sembra essersi arrestato il rallentamento dell’economia cinese.

Nell’area Euro il prodotto è tornato a crescere e gli indicatori congiunturali più recenti prefigurano una prosecuzione della ripresa, seppur a ritmi moderati. Permangono, tuttavia, una debole domanda interna e una elevata disoccupazione, a cui si aggiungono i timori di una minore domanda proveniente dai paesi emergenti.

Per quanto riguarda l’economia italiana, la fase recessiva sta lentamente lasciando il posto ad una fase di stabilizzazione, anche se la congiuntura rimane debole nel confronto con il resto dell’area dell’euro e l’evoluzione nei prossimo futuro rimane incerta.

Le più recenti valutazioni degli imprenditori indicano un’attenuazione del pessimismo circa

l’evoluzione del quadro economico generale. Il miglioramento della fase ciclica riflette la ripresa delle

esportazioni, cui si associano segnali più favorevoli per l’attività di investimento.

(9)

La spesa delle famiglie è ancora frenata dalla debolezza del reddito disponibile e dalle difficili condizioni del mercato del lavoro.

I seguenti grafici riportano lo scenario economico nazionale e regionale nel quale il nostro Ente si colloca, evidenziando la distribuzione del PIL.

Diagramma 1: Prodotto interno lordo a prezzi corrente per abitante in migliaia di euro (fonte Istat : Conti regionali 2016)

(10)

Diagramma 2: Spesa per consumi finali delle famiglie a prezzi corrente per abitante in migliaia di euro (fonte Istat : Conti regionali 2016)

(11)

La popolazione

La popolazione totale residente nell’ambito territoriale dell’Ente secondo i dati dell’ultimo censimento ammonta a n. 0 ed alla data del 31/12/2018, secondo i dati anagrafici, ammonta a n.

4.465.

Con i grafici seguenti si rappresenta l’andamento negli anni della popolazione residente:

Anni Numero residenti

R

1 1999 3178

R

2 2000 3277

R

3 2001 3377

R

4 2002 3518

R

5 2003 3619

R

6 2004 3740

R

7 2005 3812

R

8 2006 3899

R

9 2007 4028

R 1 0

2008 4060

R 1 1

2009 4123

R 1 2

2010 4188

R 1 3

2011 4249

R 1 4

2012 4287

R 1 5

2013 4351

R 16

2014 4363

R 17

2015 4522

R 2016 4529

(12)

Anni Numero residenti 1

8 R 1 9

2017 4504

R 2 0

2018 4465

R 2 1

2019 4454

Tabella 1: Popolazione residente

Il quadro generale della popolazione ad oggi è descritto nella tabella seguente, evidenziando anche l’incidenza nelle diverse fasce d’età e il flusso migratorio che si è verificato durante l’anno.

Popolazione legale al censimento 2011 C1 4250

Popolazione al 01/01/2019 4448

Di cui:

Maschi 2244

Femmine 2204

Nati nell'anno 40

Deceduti nell'anno 27

Saldo naturale 13

Immigrati nell'anno 212

Emigrati nell'anno 219

Saldo migratorio -7

Popolazione residente al 31/12/2019 4454

Di cui:

Maschi 2232

Femmine 2222

Nuclei familiari 1815

Comunità/Convivenze 1

In età prescolare ( 0 / 5 anni ) 241

In età scuola dell'obbligo ( 6 / 14 anni ) 419

In forza lavoro ( 15/ 29 anni ) 706

In età adulta ( 30 / 64 anni ) 2340

In età senile ( oltre 65 anni ) 848

(13)

Tabella 2: Quadro generale della popolazione

La composizione delle famiglie per numero di componenti è la seguente:

Nr Componenti Nr Famiglie Composizione %

R

1 1 499 27,43%

R

2 2 570 31,34%

R

3 3 364 20,01%

R

4 4 302 16,60%

R

5 5 e più 84 4,62%

R

6

TOTALE

1819

Tabella 3: Composizione famiglie per numero componenti

(14)

Popolazione residente al 31/12/2019 iscritta all'anagrafe del Comune di San Zenone Al Lambro suddivisa per classi di età e sesso:

Classi di età Maschi Femmine Totale % Maschi % Femmine

R

1 < anno 19 21 40 47,50% 52,50%

R

2 1-4 73 88 161 45,34% 54,66%

R3 5 -9 114 113 227 50,22% 49,78%

R

4 10-14 114 104 218 52,29% 47,71%

R

5 15-19 130 123 253 51,38% 48,62%

R

6 20-24 135 86 221 61,09% 38,91%

R

7 25-29 132 86 218 60,55% 39,45%

R

8 30-34 131 123 254 51,57% 48,43%

R

9 35-39 167 161 328 50,91% 49,09%

R 1

0 40-44 183 200 383 47,78% 52,22%

R 1

1 45-49 228 202 430 53,02% 46,92%

R 1

2 50-54 178 165 343 51,90% 48,10%

R 1

3 55-59 130 154 224 45,77% 54,23%

R

14 60-64 125 153 278 44,96% 55,04%

R

15 65-69 135 139 274 49,27% 50,73%

R

16 70-74 121 127 248 48,79% 51,21%

R

17 75-79 65 70 135 48,15% 51,81%

R 1

8 80-84 46 54 100 46,00% 54,00%

R 1

9 85 > 20 63 83 24,10% 75,90%

R 2

0 TOTALE 2246 2232 4478 50,16% 49,84%

abella 5: Popolazione residente per classi di età e sesso

(15)

Situazione socio-economica

Le condizioni e prospettive socio-economiche diventano particolarmente significative quando vengono lette in chiave di "benessere equo sostenibile della città” per misurare e confrontare vari indicatori di benessere urbano equo e sostenibile.

La natura multidimensionale del benessere richiede il coinvolgimento degli attori sociali ed economici e della comunità scientifica nella scelta delle dimensioni del benessere e delle correlate misure. La legittimazione del sistema degli indicatori, attraverso il processo di coinvolgimento degli attori sociali, costituisce un elemento essenziale per l’identificazione di possibili priorità per l’azione politica.

Questo approccio si basa sulla considerazione che la misurazione del benessere di una società ha due componenti: la prima, prettamente politica, riguarda i contenuti del concetto di benessere; la seconda, di carattere tecnico–statistico, concerne la misura dei concetti ritenuti rilevanti.

I parametri sui quali valutare il progresso di una società non devono essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

Esistono progetti in ambito nazionale che hanno preso in considerazione vari domini e numerosi indicatori che coprono i seguenti ambiti:

• Salute

• Istruzione e formazione

• Lavoro e conciliazione dei tempi di vita

• Benessere economico

• Relazioni sociali

• Politica e istituzioni

• Sicurezza

• Benessere soggettivo

• Paesaggio e patrimonio culturale

• Ambiente

• Ricerca e innovazione

• Qualità dei servizi

(16)

Quadro delle condizioni interne all'ente

Evoluzione delle situazione finanziaria dell'ente

Al fine di tratteggiare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente nel corso dell’ultimo quinquennio, nelle tabelle che seguono sono riportate le entrate e le spese contabilizzate negli ultimi esercizi chiusi, in relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa.

Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che dal 1° gennaio 2012 vari enti italiani hanno partecipato alla sperimentazione della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”.

A seguito della prima fase altri Enti si sono successivamente aggiunti al gruppo degli Enti sperimentatori e, al termine della fase sperimentale, il nuovo ordinamento contabile è stato definitivamente introdotto per tutti gli Enti a partire dal 1° gennaio 2015.

Tra le innovazioni più significative, rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa parte, si rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti FPV).

Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.

Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono

assunte e nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato

rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e

l’effettivo impiego di tali risorse.

(17)

Analisi finanziaria generale Evoluzione delle entrate (accertato)

Entrate

(in euro) RENDICONTO

2015 RENDICONTO

2016 RENDICONTO

2017 RENDICONTO

2018 RENDICONTO

2019 R

1 Utilizzo FPV di parte corrente 0,00 20.977,00 36.608,38 33.652,59 58.337,56

R

2 Utilizzo FPV di parte capitale 0,00 0,00 72.887,20 0,00 48.644,29

R3 Avanzo di amministrazione applicato 0,00 300.000,00 0,00 6.759,00 31.846,29

R

4 Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1.678.008,32 1.456.662,19 1.380.462,58 1.398.831,67 1.468.093,47 R

5 Titolo 2 – Trasferimenti correnti 640.871,02 746.344,42 940.995,39 970.288,82 854.450,86

R

6 Titolo 3 – Entrate extratributarie 485.637,63 590.620,56 645.122,71 696.016,66 556.590,04

R

7 Titolo 4 – Entrate in conto capitale 83.119,10 121.716,43 111.602,53 188.036,12 219.073,75

R

8 Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R

9 Titolo 6 – Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 180.000,00 0,00

R 1 0

Titolo 7 – Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere 0,00 134.613,96 205.072,27 0,00 0,00

R 1 1

TOTALE 2.887.636,07 3.370.934,56 3.392.751,06 3.473.584,86 3.237.036,26

Tabella 6: Evoluzione delle entrate

(18)

Evoluzione delle spese (impegnato)

Spese

(in euro) RENDICONTO

2015 RENDICONTO

2016 RENDICONTO

2017 RENDICONTO

2018 RENDICONTO

2019 R

1 Titolo 1 – Spese correnti 2.467.274,02 2.521.411,30 2.605.233,10 2.699.473,64 2.642.359,86

R2 Titolo 2 – Spese in conto capitale 128.741,18 318.333,97 239.611,01 329.126,34 134.518,26

R

3 Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 12.908,00 12.908,00 12.908,00 0,00

R

4 Titolo 4 – Rimborso di prestiti 77.969,97 37.265,56 39.155,24 47.106,41 33.019,16

R

5 Titolo 5 – Chiusura Anticipazioni da istituto

tesoriere/cassiere 0,00 134.613,96 205.072,27 0,00 0,00

R6 TOTALE 2.673.985,17 3.024.532,79 3.101.979,62 3.088.614,39 2.809.897,28

Tabella 7: Evoluzione delle spese

Partite di giro (accertato/impegnato)

Servizi c/terzi

(in euro) RENDICONTO

2015 RENDICONTO

2016 RENDICONTO

2017 RENDICONTO

2018 RENDICONTO

2019 R

1 Titolo 9 – Entrate per conto di terzi e partite di giro 338.159,77 350.221,05 383.462,79 512.071,45 471.537,71

R

2 Titolo 7 – Spese per conto di terzi e partite di giro 338.159,77 350.221,05 383.462,79 512.071,45 471.537,71

(19)

Tabella 8: Partite di giro

Analisi delle entrate Entrate correnti (anno 2019)

Titolo Previsione iniziale Previsione assestata Accertato % Riscosso % Residuo

R

1 Entrate tributarie 1.547.000,00 1.336.008,00 1.293.262,97 96,8 846.696,83 63,38 446.566,14

R2 Entrate da trasferimenti 858.526,00 1.167.215,00 1.174.385,62 100,61 1.087.285,87 93,15 87.099,75

R

3 Entrate extratributarie 642.639,00 602.456,00 417.938,03 69,37 349.227,63 57,97 68.710,40

R 4

TOTALE 3.048.165,00 3.105.679,00 2.885.586,62 92,91 2.283.210,33 73,52 602.376,29

Tabella 9: Entrate correnti - Analisi titolo 1-2-3

Le entrate tributarie classificate al titolo I° sono costituite dalle imposte Imu, Tasi, Addizionale Irpef, e dalle tasse Tari e Tosap.

Tra le entrate derivanti da trasferimenti e contributi correnti da parte dello Stato, delle Regioni di altri enti del settore pubblico, classificate al titolo II°, rivestono particolare rilevanza i trasferimenti erariali, diretti a finanziare i servizi ritenuti necessari degli enti locali.

Le entrate extra-tributarie sono rappresentate dai proventi dei servizi pubblici, dai proventi dei beni patrimoniali, dai proventi finanziari, gli utili

da aziende speciali e partecipate e altri proventi. In sostanza si tratta delle tariffe e altri proventi per la fruizione di beni e per o servizi resi ai cittadini.

(20)

Evoluzione delle entrate correnti per abitante

Anni Entrate tributarie

(accertato) Entrate per trasferimenti

(accertato) Entrate extra tributarie

(accertato) N. abitanti Entrate tributarie per abitante

Entrate per trasferimenti per

abitante

Entrate extra tributarie per

abitante R

1 2013 1.951.035,76 308.570,86 553.162,76 4351 448,41 70,91 127,13

R

2 2014 1.549.489,32 695.259,49 515.895,77 4363 355,14 159,37 118,24

R

3 2015 1.678.008,32 640.871,02 485.637,63 4522 371,07 141,72 107,39

R

4 2016 1.456.662,19 746.344,42 590.620,56 4529 321,63 164,79 130,40

R

5 2017 1.380.462,58 940.995,39 645.122,71 4504 306,49 208,92 143,23

R

6 2018 1.398.831,67 970.288,82 696.016,66 4465 313,28 217,31 155,88

R

7 2019 1.468.093,47 854.450,86 556.590,04 4454 329,61 191,83 124,96

Tabella 10: Evoluzione delle entrate correnti per abitante

Dalla tabella emerge come le ultime norme sui trasferimenti erariali hanno influito sull'evoluzione delle entrate correnti per ogni abitante a causa

del continuo cambiamento di classificazioni dei trasferimenti erariali previsti negli ultimi anni dal sistema di finanza locale.

(21)

Analisi della spesa – parte investimenti ed opere pubbliche

Il principio contabile applicato della programmazione richiede l’analisi degli impegni assunti nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi.

Tale disposizione si ricollega con l’art. 164, comma 3, del TUEL: "In sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale il consiglio dell'ente assicura idoneo finanziamento agli impegni pluriennali assunti nel corso degli esercizi precedenti".

Nelle pagine che seguono sono riportati gli impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti. Riporta, per ciascuna missione, programma e macroaggregato, le somme già impegnate. Si tratta di investimenti attivati in anni precedenti e non ancora conclusi.

La tabella seguente riporta, per ciascuna missione e programma, l’elenco degli investimenti attivati in anni precedenti ma non ancora conclusi.

In applicazione del principio di competenza finanziaria potenziato, le somme sono prenotate o impegnate sulla competenza degli esercizi nei quali si prevede vengano realizzati i lavori, sulla base dei cronoprogrammi, ovvero venga consegnato il bene da parte del fornitore.

In sede di formazione del bilancio, è senza dubbio opportuno disporre del quadro degli investimenti tuttora in corso di esecuzione e della stima dei tempi di realizzazione, in quanto la definizione dei programmi del triennio non può certamente ignorare il volume di risorse (finanziarie e umane) assorbite dal completamento di opere avviate in anni precedenti, nonchè i riflessi sul Rispetto dei vincoli di finanzia pubblica.

Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e successivo

MISSIONE PROGRAMMA IMPEGNI ANNO IN CORSO IMPEGNI ANNO

SUCCESSIVO 1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 1 - Organi istituzionali 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 2 - Segreteria generale 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 3 - Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditorato 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 4 - Gestione delle entrate tributarie

e servizi fiscali 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 5 - Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali 157.634,78 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 6 - Ufficio tecnico 15.071,99 0,00

(22)

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 7 - Elezioni e consultazioni popolari -

Anagrafe e stato civile 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 8 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 10 - Risorse umane 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 11 - Altri servizi generali 0,00 0,00

3 - Ordine pubblico e sicurezza 1 - Polizia locale e amministrativa 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 1 - Istruzione prescolastica 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 2 - Altri ordini di istruzione non

universitaria 103.262,78 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio 0,00 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali 1 - Valorizzazione dei beni di

interesse storico 152,72 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali 2 - Attività culturali e interventi

diversi nel settore culturale 0,00 0,00

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero 1 - Sport e tempo libero 3.186,85 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa 2 - Edilizia residenziale pubblica e

locale e piani di edilizia economico- popolare

0,00 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 2 - Tutela, valorizzazione e recupero

ambientale 202.789,75 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 3 - Rifiuti 0,00 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 4 - Servizio idrico integrato 15.985,61 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 6 - Tutela e valorizzazione delle

risorse idriche 0,00 30.000,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 - Viabilità e infrastrutture stradali 65.754,77 80.000,00

11 - Soccorso civile 1 - Sistema di protezione civile 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 1 - Interventi per l'infanzia e i minori

e per asili nido 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 3 - Interventi per gli anziani 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 4 - Interventi per soggetti a rischio di

esclusione sociale 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 5 - Interventi per le famiglie 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 6 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 7 - Programmazione e governo della

rete dei servizi sociosanitari e sociali 0,00 0,00

(23)

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 8 - Cooperazione e associazionismo 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 9 - Servizio necroscopico e

cimiteriale 75.111,03 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 1 - Fondo di riserva 0,00 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 3 - Altri fondi 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 2 - Quota capitale ammortamento

mutui e prestiti obbligazionari 0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 1 - Servizi per conto terzi e Partite di

giro 0,00 0,00

TOTALE 638.950,28 110.000,00

Tabella 11: Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e successivo

(24)

E il relativo riepilogo per missione:

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo

1 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 172.706,77 0,00

3 3 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 0,00

4 4 - Istruzione e diritto allo studio 103.262,78 0,00

5 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 152,72 0,00

6 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 3.186,85 0,00

8 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0,00 0,00

9 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 218.775,36 30.000,00

1

0 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 65.754,77 80.000,00

11 11 - Soccorso civile 0,00 0,00

1

2 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 75.111,03 0,00

2

0 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00

5

0 50 - Debito pubblico 0,00 0,00

6

0 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00

9

9 99 - Servizi per conto terzi 0,00 0,00

TOTALE 638.950,28 110.000,00

Tabella 12: Impegni di parte capitale - riepilogo per Missione

(25)

Analisi della spesa - parte corrente

Il principio contabile applicato della programmazione richiede anche un'analisi delle spese correnti quale esame strategico relativo agli impieghi e alla sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica.

L'analisi delle spese correnti consente la revisione degli stanziamenti allo scopo di razionalizzare e contenere la spesa corrente, in sintonia con gli indirizzi programmatici dell’Amministrazione e con i vincoli di finanza pubblica.

A tal fine si riporta qui di seguito la situazione degli impegni di parte corrente assunti nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi.

Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e successivo

Missione Programma Impegni anno in

corso Impegni anno successivo 1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 1 - Organi istituzionali 54.824,96 6.248,54

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 2 - Segreteria generale 177.645,00 50.594,50

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 3 - Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditorato 124.123,44 15.135,16

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 4 - Gestione delle entrate tributarie e

servizi fiscali 67.284,43 16.641,92

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 5 - Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali 226.088,76 99.579,34

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 6 - Ufficio tecnico 189.574,59 27.284,08

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 7 - Elezioni e consultazioni popolari -

Anagrafe e stato civile 46.937,18 6.959,48

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 8 - Statistica e sistemi informativi 951,60 951,60

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione 10 - Risorse umane 5.470,33 4.290,84

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

11 - Altri servizi generali 53.181,52 1.250,29

3 - Ordine pubblico e sicurezza 1 - Polizia locale e amministrativa 189.984,67 52.115,59

4 - Istruzione e diritto allo studio 1 - Istruzione prescolastica 29.715,50 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 2 - Altri ordini di istruzione non

universitaria 54.040,71 18.480,77

4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione 180.993,64 43.105,18

(26)

4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio 42.931,23 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali 1 - Valorizzazione dei beni di interesse

storico 0,00 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali 2 - Attività culturali e interventi diversi

nel settore culturale 71.741,20 27.293,80

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero 1 - Sport e tempo libero 0,00 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa 2 - Edilizia residenziale pubblica e locale

e piani di edilizia economico-popolare 23.099,05 4.623,24 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 2 - Tutela, valorizzazione e recupero

ambientale 90.650,00 68.193,72

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 3 - Rifiuti 406.043,62 407.060,64

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 4 - Servizio idrico integrato 531,69 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente 6 - Tutela e valorizzazione delle risorse

idriche 0,00 0,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 - Viabilità e infrastrutture stradali 164.214,02 67.259,98

11 - Soccorso civile 1 - Sistema di protezione civile 9.672,70 2.500,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 1 - Interventi per l'infanzia e i minori e

per asili nido 230.814,10 76.538,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 3 - Interventi per gli anziani 4.617,29 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 4 - Interventi per soggetti a rischio di

esclusione sociale 60.473,89 47.194,77

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 5 - Interventi per le famiglie 57.938,67 222,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 6 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 7 - Programmazione e governo della rete

dei servizi sociosanitari e sociali 129.402,27 9.570,99

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 8 - Cooperazione e associazionismo 13.540,50 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia 9 - Servizio necroscopico e cimiteriale 22.111,61 38.309,06

20 - Fondi e accantonamenti 1 - Fondo di riserva 0,00 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 3 - Altri fondi 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 2 - Quota capitale ammortamento mutui

e prestiti obbligazionari 0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 1 - Servizi per conto terzi e Partite di

giro 0,00 0,00

TOTALE 2.728.598,17 1.091.403,49

Tabella 13: Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e successivo

E il relativo riepilogo per missione:

(27)

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo

1 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 946.081,81 228.935,75

3 3 - Ordine pubblico e sicurezza 189.984,67 52.115,59

4 4 - Istruzione e diritto allo studio 307.681,08 61.585,95

5 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 71.741,20 27.293,80

6 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,00 0,00

8 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 23.099,05 4.623,24

9 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell'ambiente 497.225,31 475.254,36

10 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 164.214,02 67.259,98

11 11 - Soccorso civile 9.672,70 2.500,00

12 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 518.898,33 171.834,82

20 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00

50 50 - Debito pubblico 0,00 0,00

60 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00

99 99 - Servizi per conto terzi 0,00 0,00

TOTALE 2.728.598,17 1.091.403,49

Tabella 14: Impegni di parte corrente - riepilogo per missione

(28)

Indebitamento

L'analisi dell'indebitamento partecipa agli strumenti per la rilevazione del quadro della situazione interna all'Ente. E' racchiusa nel titolo 4 della spesa e viene esposta con la chiave di lettura prevista dalla classificazione di bilancio del nuovo ordinamento contabile: il macroaggregato:

Macroaggregato Impegni anno in corso Debito residuo

3 3 - Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 33.966,23 458.264,84

TOTALE 33.96,23 458.264,84

Tabella 15: Indebitamento

Risorse umane

Il quadro della situazione interna dell'Ente si completa con la disponibilità e la gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo.

La tabella seguente mostra i dipendenti in servizio al 31/12/2019

Qualifica Dipendenti di ruolo Dipendenti non di ruolo Totale R

1 A1 0 0 0

R

2 A2 0 0 0

R3 A3 0 0 0

R

4 A4 0 0 0

R

5 A5 0 0 0

R6 B1 0 0 0

R

7 B2 1 0 1

R

8 B3 0 0 0

R

9 B4 0 0 0

R 1 0

B5 1 0 1

R 1 1

B6 0 0 0

R 1 2

B7 0 0 0

R 1 3

C1 2 0 2

R 1 4

C2 2 0 2

R 1 5

C3 2 0 2

R 1 6

C4 1 0 1

R 1 7

C5 0 0 0

R 1 8

D1 2 0 2

(29)

R 1 9

D2 2 0 2

R 2 0

D3 0 0 0

R 2 1

D4 0 0 0

R 2 2

D5 0 0 0

R 2 3

D6 0 0 0

R 2 4

Segretario 0 0 0

R 2 5

Dirigente 0 0 0

Tabella 16: Dipendenti in servizio

(30)

Coerenza e compatibilità con il Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

Come previsto dai commi 819 e seguenti della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019),

a decorrere dall’anno 2019 non sono più in vigore le norme previste fino al 2018 in materia di pareggio

di bilancio degli enti locali, pertanto sulla base della nuova normativa, l’ente si considera in equilibrio

in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo come risulta dal relativo prospetto.

(31)

Organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate

Nel presente paragrafo sono esaminate le risultanze dei bilanci dell'ultimo esercizio chiuso degli enti strumentali, delle società controllate e partecipate ai quali l'Ente ha affidato la gestione di alcuni servizi pubblici.

Si presenta un prospetto che evidenzia la quota di partecipazione sia in percentuale che in valore, il tipo di partecipazione e di controllo, la chiusura degli ultimi tre esercizi.

I dati e le informazioni contenute nel presente paragrafo sono tratti dall'analisi dei risultati degli organismi partecipati redatti nell’ambito del sistema dei controlli interni del Comune.

DENOMINAZIONE SOCIALE CAPITALE

SOCIALE % VALORE

PARTEICPA ZIONE

PARTECIPAZION

E RISULTATO DI

ESERCIZIO 2017

RISULTATO DI ESERCIZIO 2018

RISULTATO DI ESERCIZIO 2019 BASSO LAMBRO IMPIANTI SPA

LIQUIDAZIONE CONCLUSA IL 13/11/2018

503.361,00 2,60 13.086,00 DIRETTA

CAP HOLDING SPA 571.381.786,00 0,04 233.574,00 DIRETTA 22.454.273,

00 27.242.184,

00 31.176.416

CEM AMBIENTE SPA 15.692.011,00 0,42 66.554,00 DIRETTA 555.341,00 503.535,00 491.961,00

ASSEMI 165.510,00 5,76 9.533,38 DIRETTA -8.404,00 -126.740,00 910,00

AFOL 1.099.754,00 0,76 8.358,13 DIRETTA 56.923,00 59.980,00 89.777,00

(32)

LINEE PROGRAMMATICHE

Prima di procedere ad esaminare e prendere visione di questo elaborato che contiene le linee di indirizzo generali strategiche ed operative, indispensabili per tutti gli altri strumenti di programmazione di una Amministrazione, occorre fare alcune considerazioni.

Il nostro comune appartiene, a livello territoriale, alla Citta Metropolitana di Milano e più precisamente all’ambito del sud est, insieme ai comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Melegnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Tribiano, Vizzolo Predabissi.

Fin dai mesi successivi al nostro insediamento, Giugno 2019, a seguito dell’approvazione delle linee di indirizzo e di progettualità dell’ambito, abbiamo prontamente attivato tutti i canali e le procedure operative con lo scopo di essere fin dall’inizio protagonisti di tale nuova programmazione ed evoluzione dei servizi.

Purtroppo, la Pandemia che ci ha colpiti, ha visto rallentare, se non addirittura paralizzare, tutta una serie di iniziative, progettualità, attività, che avevamo programmato, a favore di interventi che hanno preso il sopravvento in termini di emergenza, progettando ed attivando nuovi servizi che rispondevano ai nuovi bisogni.

Fondamentale è stata l’immediata riorganizzazione della “macchina comunale”, attraverso la definizione delle 4 grandi aree, con l’implementazione del personale attraverso nuove assunzioni. Tale ristrutturazione interna si è rivelata strategica nella gestione operativa della Pandemia, permettendoci parallelamente di governare anche la quotidianità e quindi di essere efficienti a 360 gradi.

La nostra azione di governo ha continuato a lavorare, come anticipato l’anno scorso, aderendo al modello di gestione territoriale “Smart Land”, modello di gestione territoriale che prevede, attraverso politiche diffuse e condivise, un aumento della competitività e dell’attrattività del territorio, con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente (naturale, storico-architettonico, urbano e diffuso) e alla qualità del paesaggio e della vita dei cittadini.

Smartland è un modello strategico/operativo che coinvolge una delle sette Zone omogenee di Città Metropolitana di Milano.

Comprende 14 comuni, per un totale di 170.000 abitanti, con dimensioni che variano dai 2.083 abitanti ai 39.085.

L’obiettivo è quello di riunire risorse di diversi assi prioritari (detti corridoi) di uno o più programmi operativi per la realizzazione di interventi multidimensionali e intersettoriali sull’intero territorio, mantenendo una gestione ed attuazione integrata e favorendo l’attrazione di capitali per azioni di partenariato pubblico e privato (PPP).

Un problema rilevato in Italia è rappresentato dalle municipalità di media/piccola dimensione che non raggiungono una sufficiente massa critica per affrontare le problematiche infrastrutturali territoriali.

E’ partito da qui il pensiero di Smart Land Italia, di cui Città Metropolitana è uno dei soggetti aderenti, che racchiude la “mission” di sostenere l’evoluzione e lo sviluppo del territorio, predisponendo le infrastrutture ed i servizi in funzione di come si evolve la dinamica sociale, economica e culturale.

Una mission basata sui valori portanti degli orientamenti comunitari: l’Innovazione, la

sostenibilità, la coesione e la contaminazione.

(33)

Ai cinque corridoi tematici inizialmente individuati:

• mobilità sostenibile

• assetto idrogeologico e gestione dell’acqua

• efficienza energetica delle infrastrutture pubbliche e generazione diffusa

• creazione di una nuova area a espansione sostenibile

• generazione di infrastrutture per i target sensibili (anziani, nuove patologie diffuse, integra- zione culturale, prima infanzia e modelli di assistenza socio-sanitaria).

in una seconda fase è stato aggiunto il sesto:

• digitalizzazione

Il progetto, che ha superato la fase di fattibilità e si accinge a diventare operativo, sarà disciplinato in un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) strumento di programmazione territoriale riconosciuto sia a livello Regionale che Nazionale.

L’AQST sarà siglato, oltre che dai 14 Comuni, anche da Città Metropolitana Milano e ratificato da Regione Lombardia, per poi essere oggetto di programmazione negoziata diretta con Bruxelles entro i primi mesi del 2021.

Sono inoltre stati coinvolti molti portatori di interesse istituzionali presenti sul territorio quali:

ANCI Lombardia, Assolombarda, Cap Holding, Centro Studi PIM, Città Metropolitana, Parco Agricolo del Sud Milano, Regione Lombardia.

Sarà cura di questa amministrazione, appena possibile, illustrare alla popolazione attraverso un’assemblea pubblica, lo stato di avanzamento lavori.

Importante sottolineare che la coesione creatasi fra i territori attraverso l’adesione a SEM Smart Land, è stata funzionale anche nella gestione della Pandemia, attraverso momenti di collaborazione, sostegno, condivisione.

SERVIZI SOCIALI – ATTENZIONE ALLA PERSONA

Il miglioramento della qualità di vita delle persone, in particolare le più fragili, è un obiettivo prioritario di solidarietà e di sussidiarietà di una buona amministrazione comunale.

L’erogazione dei servizi al cittadino prevede azioni dirette dello stesso ente ma anche un’organizzazione trasversale in gestione associata, che permetta di rispondere anche a bisogni specifici e complessi. Si è provveduto ad inserire una figura professionale a supporto del Servizio sociale per garantire una efficace presa in carico delle situazioni che necessitano di particolare attenzione.

Le aree di articolazione sono i servizi rivolti alle famiglie, ai minori, ai giovani, agli anziani, alle persone con disabilità.

L’inclusione sociale e i servizi alla cittadinanza sono azioni conseguenti che richiedono progettazione, regole e competenze specifiche.

E’ necessario valutare con attenzione le basi economiche delle domande a carattere individuale soggette ad ISEE con indicatori proporzionali al reddito.

Nel triennio è prevista la revisione del regolamento e istituzione della commissione che si

occuperà delle politiche sociali (2020/2022).

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MINORI E FAMIGLIE

L’area dei minori e famiglie sviluppa interventi presso il domicilio e presso i luoghi di vita, nasce dal bisogno di rispondere, con specialisti del settore, e necessita di interfacciarsi con una rete di servizi supervisionati dallo stesso comune (in forma associata) o attraverso servizi specialistici. E’ funzione dell’ente agire con sovrastrutture giuridiche (interventi di tutela minorile) o con valutazioni di specifiche funzioni (si pensi all’area delle adozioni e affidi).

Nella gestione dell’anno 2021 si prevedono:

• incontri a sostegno della genitorialità per sostenere, fronteggiare situazioni di criticità dell’età evolutiva con un indirizzo di partecipazione proattiva. (incontri a tema con genitori a richiesta e strutturati)

• Concertazione con le realtà sportive del paese che svolgono anche funzioni di riferimento evolutivo e di prevenzione rispetto all’isolamento sociale. (previsti quattro incontri annui)

• Valutazione del fabbisogno rispetto al livello di gravita della disabilità (in forma associata o locale) nei minori con proiezione nella triennalità.

GIOVANI

L’area giovani (quasi il 20% della nostra popolazione) necessita di una particolare attenzione al divenire e alle nuove problematiche sociali e sanitarie.

Le azioni si possono articolare sulla gestione del tempo libero e nell’individuare spazi e tempi specifici.

• Attivare un canale diretto con l’amministrazione per ascoltare e raccogliere proposte, idee o semplici suggerimenti. (inizio anno 2019 e a seguire)

• Coinvolgere le associazioni locali che rappresentano gli interessi dei giovani nelle iniziative risocializzanti, culturali territoriali. (2019 primo step già attivato)

• Dare continuità ed implementare gli eventi tradizionali e non. (2019 e a seguire)

• Sensibilizzare e promuovere progetti di attività a livello locale (anno 2021)

• Individuare spazi per dare la possibilità ai giovani di esprimere la loro creatività o semplice- mente stare insieme e condividere momenti di aggregazione e di esperienze. Tale iniziativa si è già concretizzata, in primo momento con la realizzazione del parco centrale del paese (anno 2020), nell’anno seguente valutando idee anche strutturali, per capire la fattibilità at- tuativa successivamente (2022)

ADULTI

E’ la fascia di popolazione più rilevante che si confronta per di più con le problematiche relative al lavoro e al pendolarismo verso Milano. Le iniziative in merito sono rivolte non ad interventi specifici sociali ma ad una garanzia di progettazione verso il benessere fisico e mentale.

● Implementare momenti di socializzazione attraverso iniziative ludico / motorie (cinema all’aperto inizio 2019, nel 2020/ 2021 implementazione con cineforum invernale, program- mazione di partecipazione ad eventi teatrali in collaborazione biblioteca, concorso balconi fioriti (maggio 2021) in collaborazione con Auser, feste tematiche/stagionali e incontri culturali con la regia delle associazioni presenti sul territorio. (da luglio 2019)

● incontri con le associazioni del paese per realizzare un calendario eventi condiviso (2019) e

pubblicizzato (2020 momentaneamente sospeso per Pandemia). Obiettivo costruzione ca-

lendario eventi del paese (2021)

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● realizzazione area pic nic sulla pista ciclabile (San Zenone al Lambro a Santa Maria in Prato) nel 2020. Nel 2021 attivazione di percorsi pedonali su strade bianche del paese, e percorsi vita. Attivazione in collaborazione con terzi dei gruppi di cammino (2022)

ANZIANI

Grande attenzione viene rivolta a questa fascia di popolazione che una volta lasciato il mondo del lavoro, ha a disposizione parecchio tempo libero e spesso incontra qualche difficoltà rispetto a come utilizzarlo o occuparlo.

● Reperire e mettere a disposizione uno spazio da utilizzare come Centro di Aggregazione.

(attivazione in collaborazione con Auser di almeno due pomeriggi aperti nella loro sede a San Zenone al Lambro (con l’intenzione di implementare l’eventuale servizio), e nel centro sociale a Villabissone, 2020/2022.(Momentaneamente sospesi a causa Pandemia)

• Implementare la conoscenza e la sussidiarietà tra la popolazione attraverso la partecipazione alle associazioni locali per renderli proattivi alla collaborazione al fabbisogno di servizi di utilità. (esempi: progetto ortolandia, nonno vigile, progetto “la nostra storia”)

● Mantenimento dell’attuale offerta di proposta di soggiorno climatico, terme e pranzo natale.

● Organizzare serate danzanti in collaborazione con le realtà anche commerciali presenti sul territorio. (2019/2021)

● Realizzare, in collaborazione con le Associazioni sul territorio, giornate di ritrovo (Alpini, ex combattenti, etc.) e giornate culturali per visitare mostre. (2019/2021)

● Rivalutato il servizio SAD – Servizio assistenza domiciliare – sul piano tecnico e politico sen- sibilizzando la progettazione del piano di zona (2020), trovare nuove forme di fronteggia- mento all’isolamento sociale dell’anziano (2021/2022)

● Valutazione fattibilità di forme di convenzione con strutture residenziali sanitarie assistite (anno 2020), attivazione con attribuzioni fondo destinato al superamento del bisogno anche in forma associata (2021/2022)

CULTURA E ISTRUZIONE

La realtà del nostro paese è legata al suo territorio, alle sue tradizioni e alle sue credenze:

la cultura che ne deriva è basata sulla sua storia e la sua evoluzione.

È nostra intenzione mantenere alcune tradizioni, sostenere future iniziative e trasmettere ai nostri figli una identità, se pur globale, collegata al suo territorio.

Il tema si articola su due ambiti istituzionali, il piano del diritto allo studio e la promozione alla cultura, attraverso una rivalutazione delle attività biblioteca e delle associazioni locali.

La salvaguardia della scelta genitoriale del percorso scolastico dei nostri futuri cittadini è una funzione dell’amministrazione comunale.

• Proporre il Progetto sulla dislessia nel 2020, istituire un percorso condiviso con l’ente scuola e successiva applicazione (2020/2021).

• Realizzare un percorso che prevede la partecipazione attiva dei genitori riguardo le criticità dell’età evolutiva. (2020/2021) con specifica attenzione alle problematiche correlate al bulli- smo,

• Revisione e istituzione del regolamento di una Commissione che si occupi delle attività Sco- lastiche. (2020/2021)

• Valutazione del bisogno orario secondo le esigenze della “famiglia” (esigenze lavorative) del servizio pre-post scuola (anno 2020/2021)

• Servizio del centro estivo con pubblicizzazione e preiscrizione almeno 3 mesi prima (anno

2020/2021)

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• Attivazione “campus” per periodi Natalizi e Pasquali per soddisfare i bisogni delle famiglie che non hanno possibilità di vacanza in corrispondenza a tale periodo di chiusura delle scuole (2019 a seguire)

• Attivazione commissione mensa e analisi dell’aspetto qualitativo del servizio (2019), nuova gara d’appalto triennale (2021)

• La verifica della congruità del servizio trasporto scolastico.

• Adesione a progetti di Educazione ambientale per le scuole. I progetti, rivolti principalmente alle classi quarte e quinte delle scuole primarie, affrontano le principali tematiche della rac- colta differenziata partendo dal principio consolidato della sostenibilità che si ispira alle 4R:

riduzione, riciclo, riutilizzo, recupero.

• Realizzazione di progetti e giornate dedicate, con il contributo e la collaborazione delle realtà associative ed i volontari presenti sul territorio. (2019/2020/2021)

• Realizzazione della “Strada della Scuola”, progetto trasversale, che coinvolge i ragazzi delle classi 5^ della scuola primaria. (2021)

• Riqualificazione e messa in sicurezza dell’accesso alla scuola primaria.

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SVILUPPO TECNOLOGICO ED ECONOMICO

Nel contesto socio-economico attuale, in una situazione di COVID-19 vigente, è estremamente difficile parlare di sviluppo. Nello stesso tempo è assolutamente indispensabile perseguire con i dovuti accorgimenti la linea programmatica prevista dal nostro mandato elettorale. Di seguito gli obiettivi strategici da realizzare nel prossimo triennio:

• TELECOMUNICAZIONI

o Perseguire sia con CITTA’ METROPOLITANA sia con operatori privati l’obiettivo di ridurre il “digital divide” del ns paese con la possibilità di avere una rete WIRELESS ad alta velocità di comunicazione e bilanciata: almeno 30MByte di download e 10MByte di upload

o Realizzare uno studio di fattibilità per portare la fibra via cavo in paese, in due STEP:

▪ Primo STEP stendere la fibra ottica almeno fino agli HUB oggi presenti (aumentiamo la stesura della fibra ottica, e riduciamo il percorso del doppino in rame) aumentando la velocità fino a 40Mbyte bilanciata

▪ Secondo STEP portare la fibra fino in casa dei cittadini

• URBANISTICA

o Ridurre i parametri degli oneri di urbanizzazione per attrarre operatori economici che investano nella realizzazione dei piani di recupero urbanistici già individuati nel PGT.

(2021/2022/2023)

o Incentivare i singoli cittadini, attraverso agevolazioni, sulle nuove costruzioni e sulle riqualificazioni con interventi ecosostenibili. (2021/2022/2023)

• COMMERCIO

o Attuare politiche di finanziamento e/o agevolazione nei confronti dei negozi di vicinato locali e rilanciare il loro sviluppo.(2021/2022/2023)

o Favorire operazioni di acquisto agevolato da parte dei commercianti per i cittadini con iniziative settimanali sul tipo “prezzi speciali” mediante accordi con i negozi di vicinato locali.(2021/2022/2023)

SICUREZZA:

Un’Amministrazione Comunale forte e attenta deve affrontare il tema della sicurezza, a tutela dei propri cittadini e del proprio territorio, in modo chiaro e coerente, con azioni tangibili ed efficaci quali:

● Istituzione del “Controllo del Vicinato” (anno 2020 / 2021), inteso non solo come stru- mento di prevenzione della microcriminalità, ma come sussidiarietà attiva che presup- pone la partecipazione dei cittadini residenti con le forze dell’ordine.

Nel febbraio 2020 è stata proposta la prima serata pubblica. Causa Pandemia abbiamo dovuto interrompere. Nel frattempo, stiamo procedendo attraverso una informazione mediatica, attraverso divulgazione sistematica di video. Appena possibile verrano riproposte serate pubbliche di spiegazione e attivazione della partecipazione della cittadinanza, nella speranza di realizzare la progettualità entro l’anno 2021.

● Presidio del territorio: effettuato attraverso il pattugliamento della Polizia Locale, anche

in consorzio con i comuni limitrofi, ed in collaborazione con le Associazioni locali di vo-

lontariato specializzate nel settore. (Associazione Carabinieri Volontari in congedo di

Casalmaiocco) (2020/2021/2022).

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● Valutazione ed opportunità di collaborazioni con associazioni locali da condividere con prefettura Milano (anno 2020), implementare collaborazioni possibili con percorsi di fat- tibilità (anno 2020/2021).

● Incremento dell’illuminazione e del sistema di videosorveglianza: abbiamo presentato la domanda di partecipazione ad un finanziamento del Ministero degli Interni per ulteriore implementazione della Videosorveglianza Comunale nelle zone più sensibili e caratte- rizzate da criticità. Attuazione di un piano di sorveglianza più intenso con le forze dell’or- dine (anno 2019) e monitoraggio della situazione “stazione” con pattugliamenti specifici (anno 2019/2020).

● Attivazione progetto “Ponti di Prossimità”, per la messa a sistema di un modello di inter- vento integrato regionale a favore di giovani e adulti a grave rischio di marginalità. Fo- calizzato sul lavoro di mappatura, prevenzione e cura rivolto alla problematica di spaccio, uso e abuso di sostanze stupefacenti che avviene presso e soprattutto nell’area circo- stante la nostra Stazione Ferroviaria.

BILANCIO

Riconfermiamo la nostra posizione programmatica che ruota su un valore strategico che è l’equità fiscale e tributaria nei confronti del cittadino. Lo strumento attraverso il quale si attua la gestione delle risorse della comunità è il DUP insieme allo strumento contabile che è il Bilancio comunale. Entrambi devono essere visti come strumenti di programmazione, attraverso il quale si reperiscono le risorse, si realizzano le attività sociali, culturali ed economiche, si erogano i servizi necessari ai cittadini e si realizzano le infrastrutture adatte a soddisfare i bisogni della comunità.

Gli obiettivi programmatici dell’attuale Amministrazione per il prossimo triennio in questo ambito sono:

● Equità tributaria e fiscale.

● Controllo e ottimizzazione dei costi di gestione facendo rete con gli altri Comuni dell’area Melegnanese. (2021/2022/2023)

● Ottimizzazione delle entrate attraverso il controllo, l’accertamento e la riscossione dei tributi e la redditività del patrimonio comunale. (2021/2022/2023)

● Individuazione e reperimento di nuove entrate mediante formulazione di progetti finanziati dallo Stato e dall’Unione Europea e rilancio delle opere strutturali.

(2021/2022/2023)

ORGANIZZAZIONE COMUNALE

Nel 2020 abbiamo riorganizzato le quattro aree da una parte con le assunzioni dove previste e d’altra con gli spostamenti di risorse per rafforzare i settori critici.

L’apparato comunale del nostro paese deve essere in grado di funzionare autonomamente, ripristinando la separazione netta tra i compiti di indirizzo politico-amministrativo, che sono di competenza degli organi comunali (Sindaco, Giunta, Consiglio), e le funzioni gestionali, che sono di competenza degli uffici.

Obiettivo strategico del 2021 è l’attivazione dei servizi comunali in conformità con il nuovo strumento di identità digitale SPID.

URBANISTICA

La Programmazione Territoriale e la Pianificazione Urbanistica coinvolgono, anche

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