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DEL PERSONALE INFERMIERISTICO E TECNICO

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Academic year: 2022

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(1)
(2)

La presente procedura è stata redatta, nella precedente stesura, a cura di:

IFC Maria Grazia Orsi, coordinatore infermieristico Infermieri Percorso Anestesiologico

Dott.ssa Gloria Gaspari, referente infermieristico Sale Operatorie Dipartimento Professioni Infermieristiche

Dott. Stefano Sbrana, coordinatore tecnico Fiopatologia Cardiocircolatoria e Vascolare

Con la collaborazione della dott.ssa Federica Marchetti, IFC U.O. Accreditamento e Qualità e della dott.ssa Maria Carola Martino, dirigente medico U.O. Igiene ed Epidemiologia – UGIRCC Revisionata nella precedente stesura a cura di:

Dott. Mauro Giraldi, direttore U.O. Direzione Medica di Presidio

Prof. Gaetano Privitera, direttore U.O. Igiene ed Epidemiologia U. – Coordinatore Aziendale UGIRCC

Prof. Mauro Ferrari, direttore DAI Cardio Toraco Vascolare

Prof. Uberto Bortolotti, direttore S.D. Cardiochirurgia

Prof. Franco Filipponi, direttore U.O. Chirurgia Epatica e Trapianto di Fegato - Coordinamento Trapianti

Dott.ssa Monica Scateni, direttore Dipartimento Professioni Infermieristiche ed Ostetriche

Dott. Davide Pelliccia, dirigente Dipartimento Professioni Tecnico Sanitarie

Dott.ssa TSRM Antonella Merelli, RTD Cardio Toraco Vascolare

Dott. Fabio Guarracino, direttore DAI Anestesia e Rianimazione

Dott. Nunzio De Feo, RID DAI Anestesia e Rianimazione

La presente Rev. 02 è stata aggiornata da:

 Dott.ssa Gloria Gaspari, referente infermieristico Sale Operatorie Dipartimento Professioni Infermieristiche

 Dott.ssa Orsi Mariagrazia, coordinatore inf. Infermieri Percorso Anestesiologico

 Dott.ssa Antonella Merelli,RTD Cardio Toraco Vascolare

Revisione editoriale

 Dott. Mauro Giraldi, direttore U.O. Direzione Medica di Presidio

 Dott.ssa Monica Scateni, direttore Dipartimento Infermieristico

 Prof. Gaetano Privitera, direttore U.O. Igiene ed Epidemiologia U. – Coordinatore Aziendale UGIRCC

 Prof. Mauro Ferrari, direttore DAI Cardio Toraco Vascolare

 Prof. Andrea Colli, direttore SD Cardiochirurgia Universitaria

 De Simone direttore U.O. Chirurgia Epatica e Trapianto di Fegato - Coordinamento Trapianti

 Dott. Davide Pelliccia, Direttore Dipartimento Professioni Tecnico Sanitarie

 Dott.ssa TSRM Antonella Merelli, RTD Cardio Toraco Vascolare

 Dott. Fabio Guarracino, direttore DAI Anestesia e Rianimazione

 Dott. Nunzio De Feo, RID DAI Anestesia e Rianimazione

La UO Accreditamento e Qualità, in ottemperanza alla PA 01: ‘Gestione documentazione qualità’, ha provveduto ad effettuare:

 la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente);

 l’attivazione ed il coordinamento della ‘revisione editoriale’

 la convalida e l’attribuzione della codifica

 la raccolta delle firme per l’approvazione

 l’emissione e diffusione, con definizione lista di distribuzione

 l’archiviazione e la conservazione.

(3)

I N D I C E

1.PREMESSA ... 4

2.SCOPO ED OBIETTIVI ... 4

3.CAMPO DI APPLICAZIONE ... 4

4.RESPONSABILITÀ ... 4

5.DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI UTILIZZATE ... 4

6.MODALITÀ OPERATIVE ... 5

6.1 SERVIZIO IN PRONTA DISPONIBILITÀ ... 5

6.2 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELLA PRONTA DISPONIBILITÀ... 6

6.2.1 STABILIMENTO CISANELLO ... 6

6.2.1.1 MODALITÀ SPECIFICHE PER IL PERSONALE TFPCC E VASCOLARE ... 8

6.2.2 STABILIMENTO SANTA CHIARA ... 9

6.3 MODALITÀ ATTIVAZIONE PRONTA DISPONIBILITÀ RELATIVO AL PERIODO EMERGENZA COVID-19 ... 10

7.MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ ... 10

8.RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI ... 10

(4)

A seguito dell’entrata in vigore della normativa in materia di continuità assistenziale e di turnistica (fonti normative afferenti alla contrattazione nazionale prevista per il personale del comparto sanità) si rende necessario definire chiaramente le modalità di priorità di chiamata del personale infermieristico e TFPCC e vascolare alle sale operatorie in caso di emergenze multiple in contemporanea in una stesso blocco operatorio o in caso di maxi - emergenza.

2. S

COPO ED

O

BIETTIVI

Lo scopo della presente procedura è quello di garantire:

 una programmazione idonea delle chiamate in pronta reperibilità del personale infermieristico dedicato in caso di emergenze multiple in contemporanea in una stesso blocco operatorio o in caso di maxi - emergenza,

 una programmazione idonea delle chiamate in pronta reperibilità del personale TFPCC e vascolare dedicato all’attività di Cardio Chirurgia e della Trapiantologia Epatica in caso di emergenze multiple e in contemporanea,

 il rispetto della normativa in materia vigente.

3. C

AMPO DI

A

PPLICAZIONE

La presente procedura deve essere applicata:

 dal personale infermieristico in pronta reperibilità, dedicato alle sale operatorie, ogniqualvolta si verifichino emergenze multiple in contemporanea in una stesso blocco operatorio o in caso di maxi - emergenza,

 dal personale TFPCC e vascolare, in caso di emergenze multiple e in contemporanea, nelle aree critiche dedicate ad interventi in cui si rende necessario eseguire tecniche circolatorie extracorporee.

4. R

ESPONSABILITÀ

Le responsabilità delle singole attività verranno indicate di volta in volta nelle varie fasi.

5. D

EFINIZIONI E

A

BBREVIAZIONI

U

TILIZZATE

ORL Otorinolaringoiatria

NCH Neurochirurgia

TFCPCe Vascolare Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e vascolare

(5)

6.1 Servizio in pronta disponibilità

Il servizio di pronta disponibilità è caratterizzato dalla immediata reperibilità del dipendente e dall’obbligo per lo stesso di raggiungere la struttura nel più breve tempo possibile dalla chiamata ; tempo che può variare, anche, a seconda del tipo di servizio essendo, comunque, garantito un tempo minimo limitato al tragitto tra il domicilio e la sede di lavoro. E’, dunque,un servizio che viene reso dal dipendente oltre il normale orario di lavoro, tanto è vero che contrattualmente esso è considerato come lavoro straordinario e come tale retribuito al costo fissato oppure, su richiesta del dipendente, compensato con recupero orario.

Nella nostra azienda la pronta disponibilità scatta:

nei giorni feriali e festivi dalle ore 20.00 - 8.00 del giorno successivo (notturno)

il sabato dalle ore 14.00 alle ore 20.00

nei giorni festivi dalle ore 8.00 alle 20.00

Ogni blocco operatorio, a cadenza mensile, deve elaborare un’idonea specifica programmazione dei turni in pronta disponibilità nel rispetto della normativa sopracitata che, entro il 20 del mese precedente, deve inviare alla DMP ed alla U.O. Assistenza Infermieristica, in caso di personale infermieristico.

Nella nostra azienda i blocchi operatori che hanno l’obbligo di elaborare tale programmazione sono:

Stabilimento Cisanello

Edificio 31:

 Blocco Operatorio Chirurgia D’urgenza e Ortopedia-Traumatologia 1° e 2° - 1°piano

 Blocco Operatorio Neurochirurgia e Chirurgia maxillo-faciale - 2° piano

Edificio 30:

 Blocco Operatorio Chirurgia Oftalmica - piano terra

 Blocco Operatorio Chirurgia Generale (colon rettale) e Chirurgia ORL - 1° piano

 Blocco Operatorio Endocrinochirurgia e Urologia 1 e 2 – 2° piano

Edificio 10:

 Blocco Operatorio Cardiotoracovascolare (Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica) - 1°piano

Edificio 6:

 Blocco Operatorio Monoblocco (Chirurgia Generale e Trapianti; Chirurgia Epatica e Trapianti, Chirurgia Generale ) - 1°piano

Stabilimento Santa Chiara

Edificio 2:

 Blocco Operatorio ginecologia - 2° piano

Edificio 6:

 Blocco Operatorio senologia - 1°piano

Edificio 15:

 Blocco Operatorio Chirurgia Plastica e Chirurgia della mano e percorso

Labiopalatoschisi - 1°piano

(6)

6.2 Modalità di attivazione della pronta disponibilità 6.2.1 Stabilimento Cisanello

EDIFICIO 31 Piano Blocco

operatorio Inf.rep.

SO Turno h 24 Modalità di chiamata Note

piano

Chirurgia Urgenza

1

1 inf. SO 1 OSS 1 inf.

Anestesia

Il chirurgo di guardia deve attivare l’infermiere reperibile come da turnazione mensile prevista. In caso di apertura di seconda sala per urgenza attivare l’infermiere reperibile dell’

Ed.30 -2°piano. Se già attivati per altra urgenza, attivare la coppia della Chir. Colon Rettale Ed.30 -1°piano.

Ortopedia /Traum.

1

In caso di urgenza interna all’Ed. 3 (notturna, festiva e nel pomeriggio del prefestivo) che richiede l’ attivazione della sala operatoria, verranno attivati, dal chirurgo ortopedico, gli infermieri reperibili di SO e, se necessario, l’infermiere della sala gessi. L’attività sarà eseguita presso la sala operatoria sita al 1° piano dell’Ed. 31.

Prelievi

d’Organo 2 per

espianti di organi

L’infermiere del Coordinamento Locale Donazione Organi e Tessuti attiva i 2 infermieri reperibili dalla turnazione mensile prevista per i prelievi d’organo.

piano

Neurochir urgia

2 1

Il Neurochirurgo di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 l’inf. deve rimanere fino alla fine dell’intervento (vedi allegato lettera D.G. protocollo 8840); se già attivati per altra urgenza, allertare il referente infermieristico reperibile della UO Assistenza Infermieristica.

L’inf. di anestesia deve garantire anche il sevizio delle urgenze nella Neuroradio logia ED.31 Chirurgia

Maxillo- faciale

*

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista della SO NCH. Se già attivati per altra urgenza, attivare 2 reperibili SO ORL Ed.30 -1°piano.

*NB: In caso di paziente politraumatizzato, non trasportabile che necessita di intervento maxillofaciale, l’intervento viene eseguito nel blocco operatorio del 1° piano con i due reperibili dell’ ED. 30 SO ORL, per il reperimento di strumentazione e attrezzature contattare i reperibili SO NCH

(7)

EDIFICIO 30 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE Piano

terra

- Chirurgia Oftalmica

1*

1

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare gli infermieri reperibili come da turnazione mensile prevista (1 inf della ch. Oft.+1 inf ORL).

* 1 degli inf dell’ORL effettua la reperibilità anche per la Ch.

Oftalmica

piano

Chirurgia Generale (colon rettale)

2

Il chirurgo di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 (rif. lettera D.G. protocollo 8840 del 01/12/2015) o di attivazione di un’altra sala per urgenza interna, gli infermieri presenti attivano i due infermieri reperibili della sala operatoria endocrino urologica dell’Edificio 30-piano 2°; se già attivati per altra urgenza, allertare il referente infermieristico reperibile della UO Assistenza Infermieristica.

L’inf. di anestesia deve garantire anche il servizio delle urgenze al 1 e 2 ° piano Ed.30, in caso di doppia urgenza attivare un reperibile Ed.31, se impegnato su intervento attivare il secondo reperibile Ed.6 monoblocco per urgenza sale 31

Chirurgia ORL 2* Il chirurgo specialista di guardia deve

attivare gli infermieri reperibili come da turnazione mensile prevista.

piano

Endocrinochirurgia 2 Il chirurgo di guardia deve attivare la

coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 (rif. lettera D.G. protocollo 8840 del 01/12/2015).

o di attivazione di un’altra sala per urgenza interna, gli infermieri presenti attivano i due infermieri reperibili della sala operatoria della Chirugia Generale- dell’Edificio 30-piano 1°; se già attivati per altra urgenza, allertare il referente infermieristico reperibile della UO Assistenza Infermieristica.

Urologia 1 e 2

(8)

EDIFICIO 10 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano

Cardiochirurgia

2 1

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 il tecnico deve rimanere fino alla fine dell’intervento ( rif. lettera D.G.

protocollo 8840 del 01/12/2015). Se Inf. del monoblocco già attivati per altra urgenza, allertare il referente infermieristico reperibile della UO Assistenza Infermieristica.

In caso di contemporaneità di emergenze, occorre attivare 2 inf. reperibili + 1 inf. di anestesia del blocco operatorio del Monoblocco Ed.6 Ch Toracica

Ch vascolare

1 OSS OSS che fa

reperibilità sia su ed 6 che ed 10

EDIFICIO 6 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano

Chirurgia Generale e Trapianti

6 2

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 la coppia presente attiva gli altri reperibili. In caso di apertura di un’altra sala per urgenza si attiva altra coppia di reperibili.

Chirurgia Epatica e Trapianti

Chirurgia Generale

1 OSS OSS che fa

reperibilità sia su ed 6 che ed 10

6.2.1.1 Modalità specifiche per il personale TFCPC e Vascolare

EDIFICIO 10 PIANO BLOCCO

OPERATORIO TECNICO

PERFUSIONISTA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

1° piano

Cardiochirurgia

1

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare il

TFCPC e Vascolare

come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 il tecnico deve rimanere fino alla fine dell’intervento (rif lettera D.G. protocollo 8840del 01/12/2015).

In caso di contemporaneità di emergenze, il chirurgo specialista di guardia avvisa la terza coppia reperibile dell’edificio 6 e un terzo TFCPC attraverso la DMP Ch Toracica

Ch vascolare

(9)

EDIFICIO 6 PIANO BLOCCO

OPERATORIO TECNICO

PERFUSIONISTA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano

Chirurgia Generale e Trapianti

1

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare il

TFPCC e Vascolare

come da turnazione mensile prevista. In caso di superamento delle 13 ore di lavoro sulle 24 il tecnico deve rimanere fino alla fine dell’intervento (rif. lettera D.G. protocollo 8840 del 01/12/2015).

In caso di contemporaneità di emergenze, il chirurgo specialistica di guardia avvisa la DMP

Chirurgia Epatica e Trapianti

Chirurgia Generale

6.2.2 Stabilimento Santa Chiara

EDIFICIO 2 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano

Ginecologia

2

ostetriche 1**

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di ostetriche come da turnazione mensile prevista. In caso di attivazione di un’altra sala per urgenza attivare il coordinatore ostetrico del blocco operatorio.

In caso in cui la paziente debba essere trasportata allo Stabilimento di Cisanello presso la sala operatoria Ed. 31 – 1° piano, 1 delle ostetriche deve recarsi presso la suddetta affiancandosi ad 1 degli infermieri presenti nella sala operatoria Ed. 31 – 1° piano.

Il trasporto di pazienti dalla UO Anestesia e Rianimazione Materno Infantile e Santa Chiara ad una struttura ubicata nello stabilimento di Cisanello avviene con il supporto di un inf. presente nel turno della UO sopracitata; se impossibilitato, l’anestesista di guardia della ginecologia, valuta l’opportunità di attivare l’inf. di anestesia reperibile.

** l’inf di anestesia è unico per tutto lo stabilimento di Santa Chiara.

EDIFICIO 6 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano senologia

2 1**

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista.

** l’inf di anestesia è unico per tutto lo stabilimento di Santa Chiara

(10)

EDIFICIO 15 PIANO BLOCCO

OPERATORIO INF.REP.

SO INF. di

ANESTESIA MODALITÀ DI CHIAMATA NOTE

piano Chirurgia Plastica

2 1**

Il chirurgo specialista di guardia deve attivare la coppia di infermieri come da turnazione mensile prevista.

** l’inf di anestesia è unico per tutto lo stabilimento di Santa Chiara

Chirurgia della mano Percorso

Labiopalatoschisi Chirurgia

Odontostomatologica

In caso di situazioni non contemplate nel presente prospetto fare riferimento alla disposizione del D.G. protocollo 8840 del 01/12/2015 avente come oggetto: orario di lavoro personale dirigente e del comparto in attuazione all’art.14 della L.161/2014 (vedi allegato)

6.3 Modalità attivazione pronta disponibilità relativo al periodo emergenza COVID-19 Per le procedure anestesiologiche e chirurgiche delle SO ubicate negli edifici 31 e 10 fare riferimento alla PA 208-DV15, paragrafo 3 (pag 2 di 4)

7. M

ODALITÀ DI

A

GGIORNAMENTO E SUA

P

ERIODICITÀ

L’aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o etico-professionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni.

8. R

IFERIMENTI

N

ORMATIVI E

B

IBLIOGRAFICI

1. Legge 161/2014 art.14, comma 1

2. Disposizione del D.G. protocollo 8840 del 01/12/2015 avente come oggetto: orario di lavoro

personale dirigente e del comparto in attuazione all’art.14 della L.161/2014

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