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Presentazione Ciliberto

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Vaccini genetici basati su neoantigeni tumorali Prof. Gennaro Ciliberto

Direttore Scientifico Istituto Nazionale Tumori Regina Elena

Roma 17 Maggio 2017

Convegno: “Le nuove sfide della ricerca oncologica: verso una partnership tra Enti Pubblici e Industria nella regione Lazio”

(2)

Immunoterapia: La terza ondata nella storia della terapia farmacologica dei tumori

Chemioterapia Alchilanti, antimetaboliti, CDDP, tassani, ……

Target Therapy rituximab, trastuzumab, imatinib, …

Immunoterapia ipilimumab, nivolumab, pembrolizumab, ….

1940 Fine degli anni 90 2011-2017

(3)

Protagonisti indiscussi sono gli anticorpi monoclonali inibitori dei checkpoint

(4)

Principale limite

La percentuale di pazienti che risponde è in genere bassa e varia a seconda del

tipo di tumore

(5)

Cosa occorre fare?

• Sviluppare biomarcatori capaci di

riconoscere i pazienti «responders»

• Aumentare le percentuali di

«responders»

(6)

Meccanismo di azione:

Gli anticorpi inibitori dei checkpoint inducono i linfociti T a riconoscere come «estranee» le

cellule tumorali e a distruggerle

(7)

Ma cosa riconoscono i linfociti T sulle cellule tumorali?

• Gli antigeni tumorali:

– TAA - tumor associated antigens – CTA - cancer testis antigens

– TSA - tumor specific antigens (neoantigeni – sono la

conseguenza delle mutazioni)

Universali

Individuali

(8)

L’immunoterapia con gli inibitori dei checkpoint slatentizza la risposta contro i neoantigeni

(9)

In genere, quanto più alto è il carico mutazionale, migliore è la risposta agli

inibitori dei checkpoint

(10)

Strategia

Aumentare numero e capacità

«offensive» dei linfociti T diretti contro i neoantigeni tumorali

Sviluppo di vaccini antitumorali

(11)

L’identificazione dei neoantigeni

E’ facilitata dall’abbattimento dei costi del sequenziamento del DNA e dello sviluppo di algoritmi predittivi sempre

più sofisticati

(12)
(13)

A seconda del tipo di tumore

possiamo identificare da decine a centinaia di neoantigeni per tumore

• Ma come li possiamo utilizzare?

– Generazione di minigeni e costruzione di vaccini genetici

(14)

Vaccini genetici

• Acidi nucleici

DNA vaccines

RNA vaccines

• Vettori virali

Poxvirus vectors

Alphavirus vectors

Adenovirus vectors

(15)

• Prime-boost eterologo

Combinazione di due diversi vettori somministrati sequenzialmente

Viral Vector A Viral vector B

Plasmid DNA Viral Vector

Viral Vector Plasmid DNA

Self replicating RNA Plasmid DNA

Etc Etc…..

Vaccini Genetici

(16)

Il prime-boost eterologo permette trattamenti prolungati e genera più forti risposte immunitarie

From Aurisicchio and Ciliberto, EOBT 2012

(17)

2012

2012

2013

(18)

2013

(19)

2014

TPA Epitope1 Epitope2 Epitope3 Epitope4 LTB

Minimal Unit

A1 A2 A3 A24 B7 MHC Haplotypes

(>90% population)

TPA LTB

TPA LTB

TAA1 TAA2 TAA3 TAA4 TAA5

OR, for a single MHC

(20)

Capacità e competenze IRE

• Materiale bioptico per l’identificazione di neoantigeni

• Tecnologia avanzata di sequenziamento MPS

• Bioinformatica

• Diagnostica Immunologica

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☞ ☞ I linfociti di ogni individuo sono in grado di riconoscere e rispondere con reazione di eliminazione a un gran numero di antigeni, mentre la risposta non porta

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Gandara DR et al «Blood-based tumor mutational burden as a predictor of clinical benefit in non-small-cell lung cancer patients treated with atezolizumab».