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PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE. PORTE di Marliana

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PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE PORTE di Marliana

Progetto Orientato alla Riqualificazione del Territorio e della Economia del Comune di Marliana

ALLEGATO A

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1. DESCRIZIONE GENERALE DEL PIT 1.1 Sintesi del PIT

Le problematiche individuate, in linea con il tematismo principale della SISL

Il territorio del Comune di Marliana presenta le problematiche tipiche delle aree svantaggiate, come evidenziato nell’ambito della SISL. In particolare:

- una bassa densità abitativa,

- una percentuale di popolazione anziana molto elevata e con un rapporto con la popolazione giovane (indice di vecchiaia) di oltre due a uno,

- una situazione occupazionale fragile con un elevatissimo indice di pendolarismo, per motivi lavorativi, fuori dall’area comunale,

- una presenza turistica in calo (dati del 2006).

Sul lato della imprenditorialità, la percentuale di imprese attive sul territorio risulta in forte diminuzione rispetto ai primi anni del millennio e in particolare risulta importante la flessione delle imprese turistiche e, in misura minore commerciali. Le imprese agricole, ancora in calo rispetto ai decenni precedenti, mostrano una lieve inversione di tendenza nel Comune, con l’apertura di nuove attività da parte di giovani agricoltori, trend almeno in parte imputabile al fatto che l’agricoltura, essendo un settore anticiclico, assorbe forza lavoro espulsa da altri settori, nei periodi di crisi e anche alle politiche comunitarie di finanziamento e di sgravio fiscale.

Rilevanza territoriale e definizione dell'area interessata dal progetto

Come sopra detto, Il Comune di Marliana, ha le tipiche caratteristiche della fascia montana e collinare toscana svantaggiata, interessata da fenomeni strutturali di rarefazione delle attività e parallelamente dal progressivo invecchiamento della popolazione residente.

L’area di interesse del presente progetto, compresa interamente nei confini del Comune di Marliana, pur presentando notevoli risorse ambientali e paesaggistiche (ampie zone boscate, importanti scorci panoramici sulla Valdinievole, la Piana di Pistoia-Prato Firenze e su alcuni tra i maggiori rilievi dell’Appennino pistoiese) e di valore storico architettonico (il borgo di Marliana, Serra P.se, Femminamorta, Casore del Monte ecc), è rimasta per lungo tempo ai margini dei flussi turistici, tipicamente concentrati sulle città d’arte, il termalismo, il turismo bianco, l’escursionismo d’alta quota.

Eppure vi sono numerosi indicatori che, analizzati con spirito critico, lasciano pensare che ci si trovi in una fase di positiva inversione di tendenza. In particolare, si rileva il crescente interesse del turismo proveniente dall’estero per i borghi collinari ed i centri minori quali località dove soggiornare in alternativa alle città d’arte, sempre più caotiche e costose. Un ulteriore fenomeno riguarda il cosiddetto turismo lento, più interessato a sperimentare la scoperta di centri minori, al di fuori dai percorsi più commerciali, e molto sensibile alla qualità ambientale e del contesto sociale delle comunità visitate. Il confronto con operatori del settore turistico ha confermato tale analisi ed ha evidenziato anche la necessità di poter offrire agli ospiti una serie di servizi, in parte connessi alla ricettività stessa (ad es. dotazione di area benessere, attrezzature sportive, ecc) ed in parte strettamente legati all’offerta territoriale: reti sentieristiche, punto informazioni,

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cicloturismo, ecc. oltre alla messa in rete delle attività già esistenti che, a loro volta, possono rappresentare un valore aggiunto per il territorio (az agricole, parco avventura, ecc).

Al contempo si registra il bisogno di riqualificare e rendere più attrattivi alcuni centri abitati, in coerenza con un disegno di riqualificazione e valorizzazione del territorio collinare, che recuperi l’edificato esistente con nuovi usi e funzioni, in stretta collaborazione e raccogliendo stimoli e suggerimenti degli stessi operatori economici.

Idea progettuale, azioni e interventi previsti

Con il PIT si tenta di fornire elementi di risposta alla conservazione della vitalità della popolazione quale base di riferimento per l’attuazione di qualsiasi politica territoriale che non sia meramente conservativa e protezionistica. La residenzialità, come ben individuata dalla SISL, nelle sue accezioni di cittadinanza, sostenibilità economica e identità, è l’elemento cardine del PIT.

Il concetto stesso di cittadinanza trova realizzazione all’interno del progetto integrato PORTE intesa come una comunità di individui che tra loro interagiscono in un sistema di rete e riavviano un circolo virtuoso di relazioni.

Il PIT è volto a incrementare e riqualificare le attività economiche nel territorio, con investimenti che migliorano l’appetibilità e l’efficienza delle aziende e investendo per la riduzione dei costi di esercizio.

Nell’ambito del PIT si vuole ricucire e riscoprire l’identità profonda e culturale dell’area, attraverso la riappropriazione e la riapertura di spazi e luoghi, pubblici e privati, non valorizzati o non utilizzati e la riscoperta della bellezza dei borghi, come punto di partenza per addivenire a un senso comune di appartenenza e di orgoglio identitario.

In estrema sintesi lo scopo del PIT PORTE è il miglioramento delle condizioni di residenzialità, ottenuto attraverso una riqualificazione urbana dei servizi, delle infrastrutture, della struttura economica e del contesto ambientale. Con questo obiettivo, all’interno dei borghi storici e delle frazioni limitrofe, il PIT si propone di eliminare gli elementi di degrado determinati dal sottoutilizzo dell’edificato esistente, con la riapertura di importanti realtà economiche del turismo e del commercio. Di eguale importanza per il PIT PORTE di Marliana, la conservazione e recupero del contesto paesaggistico agro-silvano. In questa ottica è fondamentale la vitalità delle aziende agricole che, secondo un approccio moderno e integrato all’agricoltura, trae opportunità economiche dalle emergenze ambientali del territorio, dagli itinerari storico-culturali e nel contempo rimanda al territorio ulteriori valenze, fortemente apprezzate dal turista viaggiatore, legate al paesaggio utilizzato e produttivo, che produce con buone norme buoni frutti e, in concerto con le imprese artigiane e commerciali, eccellenze gastronomiche e tipicità locali.

L’area di interesse del PIT PORTE è il territorio comunale di Marliana, area all’interno della quale si completano e si svolgono le azioni messe in atto sia dalla componente pubblica (Comune di Marliana), sia dalla componente privata (partecipanti diretti e indiretti all’Accordo territoriale). Tuttavia la valenza del PIT produce esternalità positive anche all’esterno del territorio comunale, comunicando in particolare con il Comune di San Marcello-Piteglio che presenta, dal punto di vista territoriale, criticità ed emergenze simili.

Parternariato, azioni e interventi previsti

Il partenariato del PIT è composto da un soggetto pubblico, Capofila del progetto, rappresentato dal Comune di Marliana, con rappresentante legale il Sindaco Marco Traversari e referente del progetto la dott.ssa ing. Francesca Nobili (tel. 0572.69851 email: pit@comune.marliana.pt.it ), da tredici aziende

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private di cui cinque operanti nel settore agricolo, cinque nel settore commerciale e tre nel settore turistico, e da otto partecipanti indiretti.

L’elenco delle aziende con i relativi referenti del progetto e contatti è riportato di seguito in tabella 1

Misura Azienda

Codice parteci- pante

Referente Telefono e Mail

4.1.1 Azienda Agricola Lenzi

Cristiano A2.1 Lenzi Cristiano 3297486565- sebastianisan- dra@gmail.com 4.1.1 La via del Bosco A1.1 Valentina Rocchi 3497813418 - 0572618010- in-

fo@agriturismomenghino.it 4.1.1 Tredici Massimo A3.1 Tredici Massimo 3385201164 - 0572616005 - in-

fo@lecarbonaie.it

4.1.1 Lorenzi Cesare A4.1 Lorenzi Cesare 3470640339 - lorvillani@gmail.com

4.1.1 Papini Chiara A5.1 Papini Chiara

6.4.4 Alimentari Lenzi di Lenzi

Fernanda e C SNC A11.1 Lenzi Fernanda 0572619048 - fernandalenzi@tiscali.it 6.4.4 Il Bimbo 2 srl A15.1 Paolo Gori 3385417408 - drpaologori@libero.it 6.4.4 Bar Ristorante da Bozzolo A8.1 Leonardo Mar-

raccini

3277844004 - 0572618025 - leonar- domarraccini@icloud.com 6.4.4 Locanda Zacco SAS A7.1 Alessandro Pelle-

grini 3355791078 - info@locandazacco.com 6.4.4 Ristorante nonna Pina

Bertini Alberto e c sas A12.1 Federica Bartoli

3297947338 - federi- ca_bartoli@outlook.it -alberto-

bertini@virgilio.it 6.4.5 Albergo Ristorante Ame-

lia A9.1 Michela Canigiani 3391213073 - info@albergoamelia.it 6.4.5 Il Bimbo A14.1 Paolo Gori 3385417408 - drpaologori@libero.it 6.4.5 Albergo Diffuso Radici A.16.1 Carla Boschi 3460738782

7.5.1 Comune di Marliana A13.1 Francesca Nobili pit@comune.marliana.pt.it 7.6.1 Comune di Marliana A13.1 Francesca Nobili pit@comune.marliana.pt.it

LOCALITA’ MOMIGNO - A2.1 -L’azienda agricola Lenzi Cristiano rinnoverà il parco macchine con l’acquisto di un nuovo trattore, adatto alle lavorazioni su terreni in pendenza e con spazi di manovra ridotti, questo consentirà all’azienda di aumentare l’efficienza aziendale e la produttività e al contempo di ridurre l’impatto ambientale grazie all’utilizzo di macchine moderne ed efficienti e dotate di dispositivi antinquinamento.

LOCALITA CASORE DEL MONTE - A1.1-L’azienda agricola La Via del Bosco efficenterà la viabilità aziendale, in modo da diminuire l’impatto ambientale e il rischio idrogeologico, attraverso l’apposizione di canaline laterali di scolo, sciacqui trasversali in legno locale e adeguamento delle strade al transito dei mezzi.

L’azienda inoltre inserirà nell’ambito delle produzioni aziendali nuovi impianti di specie poliennali rustiche quali lavanda e specie aromatiche che, oltre ai fini produttivi, condurranno alla nascita di un “giardino delle farfalle” e al conseguente incremento della biodiversità dell’azienda e del territorio circostante.

La società inoltre inserisce nel progetto l’acquisto di una recinzione antipredazione per gli animali da cortile, azione che va nella direzione di diminuire il conflitto tra le attività antropiche e la fauna selvatica, in particolare con i mustelidi quali la donnola (Mustelis nivalis) tutelata dalla legge 157/1992 e considerata

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non cacciabile e specie protetta dalla convenzione di Berna, n. 503/1981 in vigore per l’Italia dal 1982, e che tuttavia arreca danno agli allevamenti avicoli soprattutto nelle piccole aziende inserite come questa, in contesti ad alta naturalità.

LOCALITA’ CASORE DEL MONTE - A3.1-L’azienda agricola Tredici Massimo attiverà, grazie ai benefici concessi dal PIT, produzioni di nicchia con la messa a coltura di frutti di bosco e frutti di cultivar antiche. I prodotti agricoli verranno trasformati direttamente in azienda grazie all’acquisto di un pastorizzatore elettrico trivalente dotato di accessori per la produzione di conserve e marmellate. L’azienda in questo modo incrementa l’agrobiodiversità interna grazie alla differenziazione delle produzioni, riduce gli impatti dovuti ai trasporti grazie alla filiera corta e alla vendita in azienda, incrementa la produzione e la vendita di prodotti agricoli tipici locali e indirettamente contribuisce a ridurre l’impatto della propria azienda sui cambiamenti climatici.

LOCALITA AVAGLIO - A4.1-L’azienda agricola Lorenzi Cesare rinnoverà il parco attrezzature con l’acquisto di una nuova motosega, un nuovo decespugliatore e un nuovo trincia erba. Questo consentirà all’impresa di aumentare l’efficienza aziendale e la produttività e al contempo ridurre l’impatto ambientale grazie all’uso di macchine moderne ed efficienti, dotate di dispositivi antinquinamento e adatte all’utilizzo su terreni caratterizzati da pendenza e ridotti spazi di manovra.

LOCALITA’ RENICCI - A5.1-L’azienda agricola Arco Reale di Papini Chiara acquisterà e installerà cinque arnie per la sua azienda al fine di attivare l’allevamento di api e la produzione di miele locale. L’intervento, oltre a una valenza produttiva, è di grande importanza per la conservazione della biodiversità e la resilienza dell’ecosistema, data l’importanza delle api come vettori per l’impollinazione.

LOCALITA MOMIGNO - A11.1-L’impresa commerciale Lenzi di Fernanda Lenzi si farà carico di migliorare l’arredo e le attrezzature del suo negozio di alimentari tramite l’acquisto di una nuova bilancia, del banco frigo e delle celle frigorifere. L’alimentari di Fernanda Lenzi commercia nel suo esercizio prodotti della filiera corta provenienti dalle aziende agricole del territorio, tra le quali quelle partecipanti al PIT.

L’ammodernamento delle attrezzature e del banco esposizione implementano l’appetibilità dei prodotti e vanno nella direzione di incrementare gli scambi commerciali all’interno del borgo storico di Momigno.

LOCALITA FEMMINAMORTA - A15.1-La società Il Bimbo 2 srl, assieme alla società A14.1-Il Bimbo srl, entrambe rappresentante dal sig. Paolo Gori, compiono un grande investimento sul territorio riportando a nuova vita le storiche strutture del Bimbo, in località Femminamorta, che negli anni settanta-ottanta hanno rappresentato un’eccellenza della Montagna Pistoiese. L’azienda il Bimbo 2 srl è un’azienda di bar ristorazione concepita in modo fruibile e moderno, verrà completamente restaurata con la riapertura del bar. La società Il Bimbo srl restaurerà e aprirà l’albergo già precedentemente esistente nello stesso edificio e ora in totale stato di degrado e abbandono. L’intervento privato acquista la dignità di un grande intervento pubblico poiché le ricadute positive che l’azione avrà sulla comunità locale sono di notevole importanza.

Con la chiusura del vecchio albergo ristorante Il Bimbo infatti, verso la fine degli anni novanta, è andata in degrado l’intera frazione di Femminamorta, prima ridente e vivo borghetto di case incastonato fra bellissimi boschi di abeti, proprio al limitare sud della Macchia Antonini e porta d’accesso privilegiata dalla montagna verso la città e viceversa.

L’intervento produrrà ricadute sul territorio che travalicano gli obiettivi privati e comprendono a pieno tutti gli obiettivi del target principale della SISL, contribuendo in maniera fattiva alla riqualificazione dell’abitato cittadino, all’incremento del patrimonio immobiliare utilizzato, all’inversione della tendenza all’abbandono demografico, alla offerta di nuove proposte turistiche innovative, quali le offerte legate al turismo lento dei percorsi della RET, resi fruibili dagli interventi del Comune di Marliana sulla misura 7.5, e al benessere dell’acqua tipo SPA.

LOCALITA CASORE DEL MONTE A8.1-Il bar ristorante da Bozzolo prevede la riorganizzazione e l’ammodernamento del negozio attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature finalizzate all’apertura di una bottega polifunzionale. L’azienda, storica impresa a conduzione familiare del borgo di Casore del Monte, rappresentata dal sig. Leonardo Marraccini, con la partecipazione al PIT andrà a costituirsi come emporio

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polifunzionale e, grazie ad una apposita convenzione con il Comune, essa fungerà da punto di informazione turistica e attiverà un servizio di spesa a casa per gli anziani e le persone a ridotta mobilità.

LOCALITA GORAIOLO A7.1-La Locanda Zacco è intenzionata ad acquistare arredi e attrezzature per incrementare l’appetibilità dell’esercizio commerciale e restaurerà una terrazza esterna, aumentando gli spazi fruibili con l’intento di ampliare la recepibilità di clienti e incrementare il giro d’affari.

LOCALITA CASORE DEL MONTE A12.1-Il Ristorante Nonna Tina di Bertini Alberto incrementa gli spazi disponibili con un progetto di ammodernamento che prevede la realizzazione di una veranda esterna e compie un’azione di efficientamento energetico con l’installazione di una nuova caldaia a biomassa che incrementerà pertanto la componente energetica derivante da fonti rinnovabili nel Comune, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.

LOCALITA MOMIGNO A9.1-L’albergo Amelia attua un intervento finalizzato all’adeguamento dell’ospitalità invernale, essendo all’interno dei circuiti di ospitalità prossimamente di interesse della RET, con l’adeguamento dei locali stessi effettuato tramite la sostituzione degli infissi.

LOCALITA CASORE DEL MONTE AXXX-L’albergo diffuso Radici di Carla Boschi società individuale di nuova costituzione attiverà all’interno del borgo storico di Casore del Monte un nuovo tipo di ospitalità, flessibile e in linea con quanto stabilito negli obiettivi del tematismo principale della SISL. Gli interventi riguarderanno lavori di tinteggiatura e riammodernamento di un edificio collocato nella piazza centrale del borgo, adesso inutilizzato, e l’acquisto di arredi. L’intervento pertanto contribuisce in maniera fattiva ad aumentare l’edificato utilizzato nei borghi storici.

A13.1- Il Comune di Marliana

LOCALITA CASORE DEL MONTE Sulla misura 7.6.1 si occuperà della riqualificazione del centro storico di Casore del Monte, in particolare delle strade di accesso che circondano la piazza e la pieve. L’intervento di recupero paesaggistico recupera al contempo l’identità del borgo come “castello” medievale inserito nel territorio e fornisce al cittadino e alle aziende un rinnovato senso di appartenenza nella cui bellezza e vitalità si riconosce un carattere identitario comune e profondo.

L’intervento è strettamente collegato agli interventi delle aziende limitrofe (A1.1, A8.1, A3.1, Axxx.1), e li qualifica all’interno di un progetto di borgo virtuoso, in cui l’educazione al bello si qualifica come identificazione amorevole nel proprio paese e nel proprio lavoro che è esso stesso rappresentativo della appartenenza a un luogo, fatta di piccole aziende agricole immerse in contesti altamente naturali, a contatto con la fauna e le stagioni del posto, circondate da infrastrutture e strutture che arricchiscono e qualificano il paesaggio (strade poderali, muretti in pietra costruiti a secco), i cui prodotti sono venduti da esercizi di prossimità, che forniscono al turista un approccio nuovo ed esperienziale al tempo trascorso nella zona.

L’intervento è incentrato sul borgo storico di Casore del Monte come ultima azione di riqualificazione del territorio comunale, che ha visto negli anni passati anche la riqualificazione del borgo di Serra Pistoiese, della Fontana di Momigno e dello stesso borgo storico di Marliana.

I borghi del territorio comunale sono collegati tra loro da una fitta rete di infrastrutture bianche e asfaltate che costituisco le arterie dell’area comunale e che lambiscono i numerosi abitati di cui è costellata l’area.

LOCALITA SERRA PISTOIESE E INTERO TERRITORIO COMUNALE Con la misura 7.5 l’Ente Pubblico effettuerà una ricognizione attenta delle infrastrutture presenti sul territorio valevoli di essere inserite nella RET per l’alto valore paesaggistico e di biodiversità del territorio attraversato, progetterà e metterà in opera una cartellonistica con valore di indicazione e tematica, illustrante le emergenze territoriali.

Alcuni percorsi del territorio sono stati già ben individuati e cartografati, in particolare tra i tanti, l’anello di Serra Pistoiese, splendido percorso ad anello limitrofo allo storico borgo, immerso fra fustaie di cerro e selve castanili, sul quale il Comune realizzerà un percorso inclusivo per soggetti con disabilità e a mobilità ridotta.

Il Comune progetterà e attiverà inoltre un portale internet costantemente aggiornato, facilmente fruibile,

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veloce e pratico che deve rivolgersi a chi si appresta ad arrivare, a chi, ancora in una fase precedente, potrebbe scegliere quella meta, ma anche agli autoctoni: sarà interattivo e fungerà da traino verso altri siti o

“mondi” in rete (dai blog ai social network, al mobile). La comunicazione online sarà strutturata in maniera coerente e coordinata con le altre azioni di marketing off-line e concepita in modo attivo e interattivo perché sempre più spesso l’utente che naviga ha già deciso per quella meta ed è alla ricerca di informazioni di servizio sulla fruizione del territorio, prima ma anche durante e dopo la vacanza. Il portale sarà promosso anticipatamente sui social network, facebook in particolare anche in ottica di feedback in anteprima.

Conterrà versioni in lingua straniera sempre più ricche: tedesco, inglese, ma col tempo anche olandese, polacco, ceco e russo.

Il portale conterrà già una selezione di vacanze per temi, integrata da brochure, offerte (sempre aggiornate, ottimo veicolo per gli operatori del territorio), video, mappe implementate sulla base di Google e Google Earth. Sarà importante anche inserire applicazioni per smartphone che permettano agli utenti di accedere a servizi e informazioni sulle aree di interesse escursionistico, meteo, mappe degli itinerari. Potrebbe essere inserita una newsletter che comunichi mensilmente proposte di vacanza oltre a quelle generaliste, tematizzate in base alla stagione (carnevale e San Valentino, Pasqua, ponti di primavera, avvio della stagione, prima neve, ponte dell’Immacolata ecc.),anche dedicate ai singoli progetti-prodotto, come SPA e Natura, Trekking in Tuscany, Biciclettando in Appennino, L’Ospite Castagno ecc. ecc.

Il Comune inoltre provvederà all’implementazione e alla promozione iniziale di un marchio che rappresenti l’intero sistema territoriale del Comune di Marliana, fatto di persone, aziende, comunità locali, patrimoni territoriali ed ambientali, tradizioni e storia.

Il brand così creato, per chi lo include nella comunicazione, deve significare l’essere parte del sistema territoriale del Comune di Marliana, condividendo e testimoniando i valori specifici che questa terra considera identitari. Il brand dovrà garantirne la riconoscibilità e quindi l’effetto evocativo, con un conseguente reciproco trasferimento di valori fra territorio e soggetto utilizzatore.

Il marchio svolgerà un ruolo fondamentale per rendere riconoscibile agli occhi del visitatore tutta l’area geografica legandola ai suoi prodotti, alle aziende di riferimento, alla tradizione e alla cultura garantendo un’elevata e autocertificata qualità. Il brand territoriale per essere efficace dovrà innanzitutto essere riconosciuto come valore e opportunità dagli operatori economici del sistema. Solo in questo modo può funzionare anche verso l’esterno e lasciare un segno nella memoria del consumatore che si fidelizza alla località, ma anche al prodotto d’esportazione che eventualmente potrà cercare e riconoscere una volta tornato a casa.

Al marchio sarà associato in modo imprescindibile un disciplinare di buone norme cui le aziende fruitrici del valore aggiunto fornito dal suo utilizzo volontariamente aderiranno e che garantisca sulla qualità dell’accoglienza, sulla genuinità e provenienza locale dei prodotti, sulla professionalità dei servizi offerti nel territorio ecc. ecc.

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Pag. 8 di 40 Riportare per ogni sottomisura/operazioneattivata l’importo dell’intervento, la descrizione dell’intervento e l’incidenza percentuale sugli interventi del PIT (indicare per ogni sottomisura/operazione le tipologie di investimento, come indicate nei bandi, che si intendono attivare)

Problematica territoriale individuata …

Sottomisura / Operazione Codice e nome sintetico azien-

da che attiva l’intervento Importo intervento euro Descrizione degli interventi Incidenza % del singolo inter- vento sul totale degli interventi

4.1.1

A2.1 LENZI CRISTIANO

40.000,00

A.7) Dotazioni aziendali

6%

1) Colturali e di raccolta:

trattrici

4.1.1

A1.1 LA VIA DEL BOSCO

14950,25

A.6) Miglioramenti fondiari

2%

4) Infrastrutture aziendali:

adeguamento della viabilità aziendale

4.1.1

A1.1 LA VIA DEL BOSCO

8119,78

A.7) Dotazioni aziendali

1%

2) Allevamento: recinzione a protezione del pollaio

A1.1 LA VIA DEL BOSCO

5500

A.6) Miglioramenti fondiari

1%

1) Impianti per la produzio- ni di specie vegetali polien- nali: impianto di specie offi-

cinali e aromatiche

A1.1 LA VIA DEL BOSCO 2400 B) Spese generali 0%

4.1.1

A3.1 TREDICI MASSIMO

6000

A.6) Miglioramenti fondiari

1%

1) Impianti per la produzio- ni di specie vegetali polien- nali: impianto di frutti del

sottobosco

(9)

Pag. 9 di 40

4.1.1

A3.1 TREDICI MASSIMO

6000

A.7) Dotazioni aziendali 2) Trasformazione dei pro- dotti agricoli: acquisto di un

pastorizzatore elettrico 1%

4.1.1

A4.1 LORENZI CESARE

15000

A.7) Dotazioni aziendali

2%

2) Colturali e di raccolta:

acquisto di nuove attrezza- ture e macchinari

4.1.1

A5.1 PAPINI CHIARA

13800

A.7) Dotazioni aziendali

2%

2) Allevamento: acquisto di cinque arnie 1) Colturali e di raccolta:

recinzione a difesa delle col- ture

6.4.4

A11.1 LENZI FERNANDA

50000

d) Acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, ar- redi ed attrezzature: acqui- sto di una nuova bilancia, un nuovo banco frigo, nuo-

ve celle frigorifere. 7%

6.4.4

A15.1 IL BIMBO 2 SRL

69739,73

a) Miglioramento di beni immobili:ristrutturazione di

fabbricato 10%

6.4.4

A15.1 IL BIMBO 2 SRL

7000

d) Acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, ar-

redi ed attrezzature: im-

pianti elettrici e idraulici 1%

6.4.4

A15.1 IL BIMBO 2 SRL

6800 g) Spese generali 1%

(10)

Pag. 10 di 40

6.4.4

A8.1 BOZZOLO

10000

d) Acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, ar- redi ed attrezzature: acqui- sto di banco frigo, scaffali,

sedute 1%

6.4.4

A7.1 LOCANDA ZACCO

9000

a) Miglioramento di beni immobili:ristrutturazione di

terrazza 1%

6.4.4

A7.1 LOCANDA ZACCO

10673

d) Acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, ar- redi ed attrezzature: acqui- sto di sedute e attrezzature

per la pizzeria 1%

6.4.4

A12.1 NONNA TINA

20000

c) Opere di efficientamento energetico e copertura del fabbisogno energetico a- ziendale mediante energia da fonti rinnovabili: acqui- sto e installazione di centra-

le termica a biomassa 3%

6.4.4

A12.1 NONNA TINA

40000

a) Investimenti per il miglio- ramento di beni immobili:

Realizzazione di veranda panoramica con copertura e chiusura laterale su terrazza estrena alla sala ristorante e ristrutturazione della per-

tinenza adibita a magazzino 6%

(11)

Pag. 11 di 40

6.4.5

A9.1 ALBERGO AMELIA

20000

2) Investimenti in forme di ospitalità integrate entro i sistemi degli itinerari storico

naturalistici o della RET:

3%

b) Adeguamnto, amplia- mento o realizzazione di

serviZi ed attrezzature complementari connesse alle strutture turistico ricet- tive: investimenti per il mi- glioramento dei beni immo-

bili

6.4.5

A14.1 IL BIMBO SRL

140272,87

2) Investimenti in forme di ospitalità integrate entro i sistemi degli itinerari storico

naturalistici o della RET:

19%

b) Adeguamnto, amplia- mento o realizzazione di

serviZi ed attrezzature complementari connesse alle strutture turistico ricet- tive: investimenti per il mi- glioramento dei beni immo- bili, acquisto e posa in ope-

ra di impianti,

6.4.5

A16.1 ALBERGO DIFFUSO RADICI

39467

1) Investimenti in sistemi di gestione tipo albergo diffu-

so entro i centri storici

5%

a) Adeguamento e amplia- mento di strutture ricettive

compreso l’acquisto di at- trezzature:

d)Acquisto e posa in oera di impianti e arredi

(12)

Pag. 12 di 40

7.6.1

A13.1 COMUNE DI MAR- LIANA

133000

c) riqualificazione dei centri storici rurali

17%

a) creazione recupero o mi- glioramento di beni immobi-

li e fondiari

b) acquisto di nuove attrez- zature

7.5

A13.1 COMUNE DI MAR-

LIANA 19910

d) segnaletica turistica e

agrituristica 3%

7.5

A13.1 COMUNE DI MAR- LIANA

4050

f)interventi per migliorare e qualificare la fruizione della

RET 1%

7.5

A13.1 COMUNE DI MAR- LIANA

34040

h) Predisposizione di mate- riale informativo- documentale anche in for- mato elettronico e/o funzio-

nale alla rete dei social network, relativo agli inter-

venti realizzati 5%

Totale 725.722,63 100%

(13)

Pag. 13 di 40 1.2 Attività di animazione ed informazione (obbligatoria)

Azioni effettuate Descrizione data/periodo

a) riunioni pubbliche sulle problematiche territoriali da affrontare con il PIT (obbligatoria almeno una).

L riunioni si sono svolte all’interno del complesso del contenitorie commerciale di Panicagliora in data 29 ottobre 2019 e 20 novembre 2019, sotto forma di riunione partecipata. L’amministrazione comunale si è fatta carico dell’esposizione del bando e ha presentato la propria idea progettuale. Al termine dell’esposizione in entrambe le serata sono stati numerosi gli interventi da parte della cittadinanza e delle aziende locali

29/10/2019 20/11/2019

b) avviso su sito Web di associazione agricola - Enteterritoriale - Ente parco - altro soggetto partecipante all'accordo territoriale.

Avvisi ben visibili sul sito web del Comune di Marliana con l’indicazione delle serate di animazione e con la documentazione relativa al bando liberamente scaricabile in pdf

Sul sito della Cmera di commercio di Pistoia, avviso del bando PIT Gal con relativa documentazione scaricabile

c) comunicato su quotidiani a tiratura regionale dell'iniziativa connessa alla presentazione del PIT

Non effetuata

d) altro Il Comune di Marliana ha provveduto ad

affiggere i volantini di avviso delle serate di animazione sulle bacheche informative disponibili sul territorio comunale.

Ha attivato un indirizzo internet dedicato per le richieste

(pit@comune.marliana.pt.it), un numero di telefono dedicato e un professionista incaricato di rispondere alle richieste delle aziende in merito al PIT.

Ha inoltre attivato nuove e più moderne tipologie di comunicazione tra partecipanti con l’attivazione del gruppo wa

“Partecipanti PIT Marliana” tra tutti i partecipanti, il referente del Comune, il professionista incaricato.

(14)

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2. CRITERI DI SELEZIONE DEI PIT Macrocriterio I) - Qualità del Progetto

a) Coerenza tra: l'analisi dei fabbisogni individuati in relazione alle criticità/potenzialità del contesto; gli obiettivi progettuali; le azioni previste per superare le criticità esistenti

Come sopra evidenziato i fabbisogni individuati, coerenti con quanto individuato dalla SISL , in relazione alle criticità/potenzialità del contesto sono:

1. Evitare lo spopolamento dell’area;

2. Evitare la marginalizzazione e l’isolamento delle fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani;

3. Offrire nuove e stabili opportunità lavorative e aumentare la resilienza delle aziende esistenti;

4. Qualificare le produzioni agricole sia promuovendo buone norme di coltivazione e allevamento specifiche per il territorio, sia incentivando le produzioni di nicchia e di qualità;

5. Incrementare e qualificare l’offerta turistica di qualità, slow e green, basata sull’escursionismo pedonale e ciclabile;

6. Incrementare l’appetibilità turistica del territorio;

7. Facilitare l’inclusione dei soggetti svantaggiati con azioni volte ad offrire servizi specifici e progettati appositamente per queste fasce di popolazione;

8. Qualificare il territorio con interventi recupero e miglioramento dei borghi e dell’edificato in stato di degrado dovuto all’abbandono.

Gli obiettivi progettuali sono l’avvio di un processo virtuoso di messa in rete dei cittadini e delle aziende, come componenti di un unico territorio che:

- accoglie e rappresenta il cittadino residente, - da lavoro stabile ai suoi abitanti,

- sostiene le fasce di popolazione che per età o svantaggio hanno maggiori difficoltà di altri, - cura e mantiene la biodiversità e il paesaggio connesso a questa, attraverso la vitalità delle

aziende che insistono sul territorio

- offre al turista viaggiatore la possibilità di fare esperienza di tutto questo.

L’obiettivo del PIT è appunto avviarne il processo, attraverso la costituzione di una rete di relazioni, inizialmente costituita e sottoscritta con la firma dell’Accordo Territoriale e innescata dalle singole azioni previste dalle aziende, di seguito brevemente sintetizzate:

Le aziende agricole:

Acquistano mezzi idonei alla lavorazione dei terreni montani, recinzioni per la riduzione dei danni da fauna, impiantano coltivazioni di qualità, effettuano interventi per la riduzione del rischio idrogeologico (soddisfacimento fabbisogno 4).

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Le aziende commerciali:

Acquistano arredi e attrezzature per qualificarsi come aziende polifunzionali, implementano e migliorano gli spazi a disposizione e aprono nuove attività in edifici presenti sul territorio e non utilizzati, migliorano le attrezzature con l’acquisto di nuove e più moderne (soddisfacimento fabbisogni 1, 2, 3, 8)

Le aziende turistiche:

Riqualificano le strutture per adeguarsi ai nuovi tipi di turismo, aprono nuove forme di ospitalità lenta, tornano a utilizzare edifici presenti sul territorio e non utilizzati (soddisfacimento fabbisogni 1, 2, 3, 8) L’Ente Pubblico capofila:

Riqualifica un borgo storico, riqualifica e amplia la RET all’interno dell’area comunale e avvia una rete di sentieri inclusivi, realizza uno spazio web e mette in moto un sistema di qualità territoriale attraverso l’implementazione di un brand (soddisfacimento fabbisogni 1, -3, 5-8)

b) Sostenibilità economica e finanziaria del progetto (solo per i soggetti privati)

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Pag. 16 di 40 Io sottoscritto Lenzi Cristiano, nato a Pistoia il 07/11/1980 residente in Via per Montagnana 131/A 51010 Marliana CF LNZCST80S07G713W titolare dell’impresa individuale Lenzi Cristiano al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 40.000

2. Contributo richiesto nel PIT € 20.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 20.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 20.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)1 € 462.440

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Cristiano Lenzi

Io sottoscritta Valentina Rocchi nata ad Ancona il 30/05/1982, residente in via Domenico Cimarosa 3 cap 51100, codice fiscale RCCVNT82E70A271V, in qualità di socio ammnistratore della SSA La via del Bosco di Rocchi Valentina e Boschi Carla, via biglio 9/11 51010 Marliana, PI 01889690473 al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 30970,03

2. Contributo richiesto nel PIT € 20.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 20.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 20.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

1Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

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4. Ricavi aziendali (fatturato)2 € 462.440

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Valentina Rocchi

2Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(18)

Pag. 18 di 40 Io sottoscritto Massimo Tredici, nato a Pistoia (PT) il 11/08/1959 e residente nel Comune di Marliana (PT) in via delle Croci 11/a, in qualità di titolare della omonima azienda agricola avente sede legale nel medesimo indirizzo di residenza – Codice Fiscale TRDMSM59M11G713Q, al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 12.000,00

2. Contributo richiesto nel PIT € 7.200,00

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 4.800,00 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 4.800,00 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)3 € 82.440,00

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Massimo Tredici

3Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(19)

Pag. 19 di 40 Io sottoscritto Cesare Lorenzi, nato a Marliana (PT) il 24/06/1947 e residente nel Comune di Marliana (PT) in via Colle alle Serri n.8, in qualità di titolare della omonima azienda agricola avente sede legale nel medesimo indirizzo di residenza – Codice Fiscale LRNCSR47H24E960S, al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 15.000,00

2. Contributo richiesto nel PIT € 9.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 6.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 6.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)4 € 29.360

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Cesare Lorenzi

4Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(20)

Pag. 20 di 40 Io sottoscritta Chiara Papini, nata a Empoli (FI) il 14/09/1989 con C.F. PPNCHR89P54D403I, residente in Comune di Marliana (PT), Via Vicinale di Renicci, 17/A in qualità di titolare dell’impresa individuale denominata “Azienda Agricola Arco Reale”, con sede in Carmignano (PO), Via Calcinaia, 6 e P.IVA 02394290973 al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 13.800

2. Contributo richiesto nel PIT € 9.660

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 4.140 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 4.140 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)5 € 6.680

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Chiara Papini

5Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(21)

Pag. 21 di 40 Io sottoscritta Fernanda Lenzi nata a Pistoia il 16/06/1966 residente a Marliana in Via Fagno 4, in qualità di socio rappresentante dell’impresa Alimentari lenzi SNC di Lenzi Fernanda e C., via Fagno 4, 51010 Marliana PI 01879730479, al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 50.000

2. Contributo richiesto nel PIT € 30.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 20.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 20.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)6 € 244.151

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Lenzi Fernanda

6Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(22)

Pag. 22 di 40 Io sottoscritto Paolo Gori, nato a Quarrata il 19/03/1967, e invi residente in via Seano 42/a, CF GROPLA67C19H109J, non in proprio ma in qualità di amministratore unico e elgale rappresentante della società IL BIMBO 2 srl, con sede legale a Prato (PO) via Campolmi 4 ed unità locale operativa in via Mammianese 296, Frazione di Femminamorta, Marliana (PT), N. iscrizione registro imprese di Prato CF e PI 02435870973, R.E.A. n. PO – 535392, c.s. 10.000,00 i.v., al fine di dimostrare la sostenibilità economica degli investimenti previsti nel PIT Porte di Marliana, dichiara che la società è costituita nella forma di società di capitali, con i seguenti indicatori di bilancio con riferimento all’ultimo bilancio di esercizio disponibile

- Indice di copertura degli investimenti 7:

Patrimonio netto euro 10.000,00+ Crediti euro zero+ Immobilizzazioni euro zero+ Saldi attivi di banca euro 7.500+ Rimanenze euro zero

_____________________________________________________________________=17.500 Debiti a lungo e a breve termine euro 1*

- Sostenibilità finanziaria8: Oneri finanziari euro zero

_______________________=zero%

Valore della produzione euro 1^

Inoltre, per ogni singola società di capitali partecipante al PIT, è necessario compilare la tabella di seguito indicata. In caso di prestito, sarà considerata particolarmente rilevante la presentazione di delibere emesse da istituti di credito (da allegare al Progetto PIT), di concessione del finanziamento per gli investimenti previsti nel PIT, non coperti da contributo, anche se condizionate all’approvazione del PIT.

1. Spesa intervento richiesta nel PIT € 85.539,73

2. Contributo richiesto nel PIT € 50.000,00

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 33.539,73 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________)

- prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ___________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (finanziamento di Paolo Gori socio della società Il Bimbo 2) € 33.539,73

Si indica euro 1 invece che euro zero al solo fine di calcolare l’indice di bilancio

4. Ricavi aziendali (fatturato di società neo costituita il 19/03/2018) € zero

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui € zero

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) € zero - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________) € zero

Marliana, 09/01/2019 In fede Paolo Gori

7 Metodo di verifica dall’ultimo bilancio di esercizio:

- Patrimonio netto: Stato Patrimoniale  Passivo  lettera A) “Patrimonio netto”  “Totale patrimonio netto”

- Crediti: Stato Patrimoniale  Attivo  lettera C) “Attivo circolante”  II “Crediti”

- Immobilizzazioni: Stato Patrimoniale  Attivo  lettera B) “Immobilizzazioni”  “Totale immobilizzazioni (B)”

- Saldi attivi di banca: Stato Patrimoniale  Attivo  lettera C) “Attivo circolante”  IV “Disponibilità liquide”  “Totale disponibilità liquide”

- Rimanenze: Stato Patrimoniale  Attivo  lettera C) “Attivo circolante”  I “Rimanenze”  “Totale rimanenze”

- Debiti a lungo e a breve termine: Stato Patrimoniale  Passivo  lettera D) “Debiti”  “Totale debiti”

8 Metodo di verifica dall’ultimo bilancio di esercizio:

- Oneri finanziari: Conto economico  lettera C) “Proventi e oneri finanziari”  “Totale interessi e altri oneri finanziari”

- Valore della produzione: Conto economico  lettera A) “Valore della produzione”  “Totale valore della produzione”

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Pag. 23 di 40 Io sottoscritto Leonardo Marraccini, nato a Pistoia il 12/08/1988, residente a Marliana in via Campore 2, Pistoia, CF MRRLRD88M12G713R, non in proprio ma in qualità di titolare firmatario della azienda “Bar Ristorante da Bozzolo di Maraccini Leonardo, al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 10.000

2. Contributo richiesto nel PIT € 6.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 4.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 4.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)9

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Leonardo Marraccini

9Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(24)

Pag. 24 di 40 Io sottoscritta Giovanna Danesi, nata a MArliana il 26/07/1956, residente a Marliana in via Mammianese 49, Marliana, CF DSNGNN56L64E960L, non in proprio ma in qualità di legale rappresentante dell’Azienda

“Locanda Zacco sAS di Danesi Giovanna e c.”, PI 01704260478 al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 19.673,00

2. Contributo richiesto nel PIT € 11.800,00

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 7873,00 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 7873,00 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)10 102.741,00

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Giovanna Danesi

10Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(25)

Pag. 25 di 40 Io sottoscritto Bertini Alberto, nato a Prato il 22/11/1967, residente a Montecatini Terme in via Renaggio 8/a 51016, CF BLTRLT67S22G999L, non in proprio ma in qualità di socio accomandatario dell’Impresa

“Nonna Tina di Bertini Alberto e C SAS” con sede in Via Sovigno 10 51010 Marliana PI 01731320477 al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 60.000

2. Contributo richiesto nel PIT € 36.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 24.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 24.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)11 € 32.595

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Alberto Bertini

11Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(26)

Pag. 26 di 40 Io sottoscritto Giovanni Canigiani, nato a Pistoia il 18/06/1946, residente a Marliana in via per Montagnana 83, CF CNGGNN46H18G713Z, non in proprio ma in qualità di socio amministratore dell’Impresa “Albergo Amelia di Canigiani Giovanni SNC” con sede in in via per Montagnana 83 51010 Marliana PI 01184910477 al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 20.000

2. Contributo richiesto nel PIT € 12.000

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui: € 8.000 - fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 8.000 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIF unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)12 € 163.733

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Giovanni Canigiani

12Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

(27)

Pag. 27 di 40

Io sottoscritto_Carla Boschi________, nato a Camugnano il _22/04/1957_, residente a _Marliana_ in via Biglio 9/11_, CF _BSCCRL57D62B572E_, non in proprio ma in qualità di Rappresentante dell’Impresa Personale “__Radici” ___ con sede in___ via Biglio 9/11__51010 Marliana PI ___________________al fine di dimostrare la sostenibilità degli investimenti previsti dal PIT, dichiara i seguenti dati economici di impresa e gli investimenti previsti nell’ambito del PIT Porte del Comune di Marliana

1. Spesa richiesta nel PIT € 39.467,00

2. Contributo richiesto nel PIT €23.680,20

3. Partecipazione del richiedente alla spesa nel PIT, di cui:

- fondi propri (specificare dettaglio fondi _____________) € 15.786,80 - prestiti a breve/medio termine (< 5 anni) (specificare dettaglio debiti ____________)

- mutui (specificare dettaglio e durata ___________)

- altro (specificare _____________)

Inoltre, è necessario compilare la tabella di seguito indicata e presentarla, sottoforma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, allegandola al Progetto PIT unitamente alla documentazione giustificativa di cui ai punti 4 e 5 (ove necessario):

4. Ricavi aziendali (fatturato)13 € nuova azienda

5. Totale oneri finanziari aziendali, di cui

- verso istituti bancari (specificare dettaglio e durata ______________) - verso altri soggetti (specificare dettaglio e durata ______________)

Marliana, 09/01/2019 In fede Carla Boschi

13Metodo di verifica: ricavi indicati nel “Quadro VE” dell’ultima Dichiarazione IVA disponibile

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