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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"
Con indirizzi: Commerciale, Turistico, Grafico Pubblicitario, Alberghiero e della Ristorazione
Viale Giostra 2 – 98121 MESSINA
Telefoni: segreteria: 0905731583 – 0905731753 – fax 0903710776 - Presidenza: 09043669 www.iisantonellomessina.it e.mail: iisantonellomessina@legalmail.it meis019009@istruzione.it
CLASSE V SEZ. B
Indirizzo Servizi per l’ Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Settore Sala e Vendita
Approvato con delibera n. 6 del 13/05/2016
A.S. 2015 / 2016
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Indice
Consiglio di classe pag. 3
Presentazione della classe pag. 4
Alternanza scuola-lavoro pag. 6
Profilo professionale pag. 3
Quadro orario pag.
Percorso formativo pag. 4
Attività complementari / integrative pag. 5
Metodologia pag. 7
Strumenti didattici pag. 7
Verifica e valutazione pag. 7
Criteri di valutazione pag. 7
Criteri di valutazione alunno/a diversamente abile (se presente) pag. 8 Criteri di valutazione alunno/a con DSA (se presente) pag. 9
Criteri di valutazione della condotta pag. 10
Crediti scolastici e formativi pag. 11
Simulazione pag. 11
Relazioni e programmi delle attività disciplinari pag. 12
Elenco documenti allegati pag.
Firme consiglio di classe pag. 30
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CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA
ABRUZZO CALOGERO LAB.DI SERV.ENOGASTRONOMICI SETT. CUCINA
ARENA ANNA SCIENZA E CULT.DELL’ALIMENT.
ARICO’ BARTOLA DIRITTO E TECN.AMM. DELLA STRUTT. RICETTIVA
ARRIGO BERNADETTE LINGUA INGLESE
COSOLA DONATELLA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
LA SORTE LUIGI LAB.DI ENOG.SETTORE SALA-VENDITA MAIMONE ROSA MARIA LINGUA TEDESCA
MAISANO GIOVANNI DOC.SPECIALIZZATO PER SOSTEGNO MAZZEO SANTA LINGUA SPAGNOLA
SANTORO MARIA LINGUA E LETT.ITALIANA SCARCELLA GRAZIA ROSA MATEMATICA
SPADARO GIUSEPPE RELIGIONE
ELENCO ALUNNI (allegato)
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA
Lo studente, a conclusione del percorso quinquennale, deve acquisire specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia che gli consentono di:
- svolgere attività operative e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
- interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici;
- interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela;
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- valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da tredici studenti, di cui un DSA e un alunno portatore di handicap; tutti gli studenti provengono dal Comune di Messina e da quartieri vicini al luogo dove è ubicato l’istituto; ciò nonostante la maggior parte ha disatteso talune norme del Regolamento d’Istituto, come quello della puntualità, continuando ad entrare in classe in seconda ora, sostenendo a pretesto l’irregolarità del servizio pubblico, altri invece, pur abitando nelle vicinanze della scuola, hanno comunque mantenuto tale abitudine.
Pertanto, l’ andamento disciplinare è risultato inadeguato anche in considerazione delle numerose assenze che gli studenti hanno accumulato.
Pochi hanno mostrato un comportamento proficuo e collaborativo.
Alcuni hanno maturato, impegnandosi maggiormente nella seconda parte dell’anno scolastico, gli standard minimi previsti dalle linee generali dipartimentali, raggiungendo gli esiti formativi in termini di competenze, abilità e conoscenze, compatibilmente all’interesse, alla costanza e
all’applicazione avuti durante lo svolgimento delle attività didattiche e alle rispettive situazioni di partenza; anche nelle discipline teorico-concettuali, alcuni studenti hanno riportato una
valutazione non sempre pienamente positiva, ad eccezione di altri che si sono distinti nelle attività pratiche svolte all’interno dell’Istituto , sul territorio o nelle attività di stage.
L’azione didattica del C.d.C. è stata finalizzata a far sviluppare le potenzialità degli allievi, per permettere a tutti di raggiungere una preparazione adeguata, sia per quanto riguarda le competenze culturali che professionali, ed è stata volta a sostenere e incoraggiare gli studenti più fragili, attraverso interventi mirati e l’attivazione di strategie tali da favorire l’acquisizione delle competenze, limitate spesso agli obiettivi minimi.
Per quasi tutte le discipline , è stato privilegiato il lavoro in classe mirato al recupero delle competenze, per compensare lo scarso impegno extrascolastico.
Infine, alcuni studenti si sono distinti nelle discipline d’indirizzo e hanno ulteriormente potenziato le loro doti professionali, sia nelle attività previste nell’alternanza scuola-lavoro, che nelle esperienze di stage.
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi educativi- Rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto;
- sviluppare l’autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile;
- collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui;
- sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale;
- evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare scelte motivate e consapevoli).
- acquisizione di un metodo di studio e di lavoro autonomo;
- Obiettivi didattici trasversali
- Sviluppo delle capacità comunicative (produzione scritta e orale)
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- Utilizzare i linguaggi specifici
- Effettuare collegamenti interdisciplinari
- Integrazione formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche - Relazioni su attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali sul proprio
lavoro ed esperienze
- Utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
- Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali - Interagire nel sistema azienda
- Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:
- le discipline curriculari dell’area comune e dell’area d’indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi;
- le attività di recupero in classe;
- le attività esterne curriculari ed extracurriculari.
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
La classe ha preso parte a una serie di uscite didattiche
o Festa della Marineria
o Visita All’EXPO 2015 di Milano o Palacultura Antonello
o Museo Regionale Messina
o Visita all’azienda Millemaci di MONTALBANO- FONTALBA o Viaggio d’istruzione in Andalusia
Gli studenti hanno inoltre partecipato alle seguenti attività culturali in orario scolastico ed extra-scolastico, proposte dalla Scuola o da Enti locali
:o progetto NUOVA ECDL
o Corso di rianimazione di primo soccorso legge n.13 luglio 2015 art.1 comma10 o Progetto “ in-FORMA”
o Progetto " In viaggio con la storia"
o Giorno della memoria o Programma di orientamento
o Esami ECDL core Level ECDL Update o Certificazione Dele A/2
o Informazioni e procedure di emergenza
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o Proiezione Cinematografica : “Malala”
o Proiezione Cinematografica : “ Chiamatemi Francesco”
o Torneo interscolastico di Rugby
o Orientamento al proseguimento degli studi (università, ITS, …) e/o al mondo del lavoro o Partecipazione al corso per la certificazione di competenze informatiche (ECDL)
o Corso per Sommelier primo livello o Corso avanzato per Barman
o Open Day
o Incontro con lo Chef internazionale Carlo Cracco
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'alternanza scuola-lavoro, istituita attraverso L. 53/2003 e DL n. 77 del 15 aprile 2005, è un percorso formativo in cui assumono particolare importanza le metodologie che valorizzano, a fini orientativi e formativi, le esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, quali visite aziendali, stage, tirocini.
FINALITÀ
- Sperimentare una pluralità di soluzioni didattiche per facilitare il collegamento con il territorio e personalizzare l'apprendimento mediante l'inserimento degli studenti in contesti operativi reali - realizzare alleanze formative territoriali basate sullo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e l’istituzione scolastica
- favorire l’orientamento degli allievi valorizzandone le vocazioni personali
- sviluppare e arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro
- avviare alla cultura del lavoro e dell’imprenditorialità.
L’Istituto opera in stretta sinergia con aziende locali, ma anche nazionali e internazionali in una concezione di formazione che unisca la crescita delle attitudini personali con le richieste di un contesto culturale e di un mercato del lavoro sempre più flessibile, mutevole e di ampi orizzonti. La programmazione didattica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” prevede percorsi di Alternanza scuola/lavoro che si realizzano attraverso attività svolte in Istituto, in occasione di eventi di varia natura, ma anche attività di stage in un contesto aziendale (nazionale e/o internazionale) relativo al profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi (strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, rosticcerie, panifici e focaccerie, enti e aziende turistiche e grafiche) in cui l’alunno verifica, amplia e integra le conoscenze apprese a scuola, acquistando consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale e con l’opportunità di una successiva collocazione occupazionale al termine del corso degli studi. Gli alunni durante gli stage sono stati seguiti da un tutor aziendale e da uno scolastico, entrambi in stretta collaborazione con la Funzione Strumentale Area 4.
L’Alternanza Scuola-Lavoro, all'interno del processo educativo, si configura, quindi, come attività formativa fondamentale che agevola uno scambio di informazioni aggiornato sui bisogni professionali e formativi delle imprese, sulle competenze specifiche richieste e sulle concrete possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
Gli alunni hanno effettuato attività di stage presso:
JSH PISANA – ROMA MILANO EXPO 2015 SIGEP 16
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HOTEL SANT’ELIA - MESSINA NAVE CROCIERA GRIMALDI LINE
METODOLOGIA
Lasciando ad ogni docente la libertà di individuare di volta in volta i metodi e gli strumenti più idonei e funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati, si sottolinea che concretezza, operatività e gradualità sono le caratteristiche fondamentali dell'azione educativa durante tutto il quinquennio. La metodologia prevalentemente privilegiata in tutte le discipline è quella laboratoriale (imparare lavorando), coerente con l’impostazione culturale dell’istruzione professionale e tecnica e capace di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti, orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni. I percorsi didattici sono illustrati e discussi con gli alunni, affinché essi possano conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli conseguire. Inoltre è posta particolare attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per incrementare, nel rispetto dell’evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. L’intento è quello di fornire, alla fine del percorso di studi scelto, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata più sulle abilità e le competenze che sulle mere conoscenze teoriche.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Fotocopie
Materiale audio-visivo
Giornali
PC
Lavagne Interattive Multimediali
Attrezzature di laboratorio
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo dell’apprendimento e la valutazione, effettuato con sistematicità, si è realizzato attraverso prove miranti a verificare competenze, abilità, conoscenze, nello specifico:
- osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti;
- osservazioni sistematiche;
- colloqui;
- prove non strutturate (elaborati scritti, relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, all'esterno della scuola);
- prove semi-strutturate e strutturate;
- unità di apprendimento;
- test elaborati su supporti informatici;
- prove pratiche.
Per sollecitare l’attenzione degli studenti, frequenti sono stati momenti di controllo informale, tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l’interscambio delle conoscenze, l’esercizio dell’esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come lettura attenta dei processi di sviluppo, è un'attività continua di controllo del processo di insegnamento e consta di una serie di momenti, di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali, insieme ad una costante e mirata osservazione dell'approccio didattico dell'allievo e una diagnosi di quanto viene appreso dall'allievo, non solo in termini di
"sapere", ma anche di "saper fare" e di "saper essere".
Ai sensi del D.P.R. n° 122 del 22/06/2009 (Regolamento recante coordinamento sulle norme vigenti per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2/3 del D.L. 01/09/08 n° 137), la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento:
- situazione iniziale dell’alunno;
- capacità di rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite;
- valutazione delle prove di verifiche;
- processi formativi individuali e delle competenze emotivo-relazionali; partecipazione (intesa come attenzione e interesse per le attività svolte);
- impegno (inteso come lavoro scolastico svolto in modo continuativo a casa e a scuola);
- comportamento e senso di responsabilità (inteso come capacità di autocontrollo, rispetto delle regole, delle persone e delle cose);
- collaborazione (intesa come disponibilità a confrontarsi con gli altri e a collaborare in modo costruttivo);
- socializzazione (intesa come disponibilità a stare con gli altri e a saper inserirsi nel gruppo, cercando di modificare il comportamento, se necessario);
- frequenza.
I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono soggetti a certificazione e relativo riconoscimento dei crediti.
I criteri di valutazione sono esplicitati nella seguente tabella:
INDICATORI DESCRITTORI VOTI
Conoscenze e abilità
Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche. Abilità complesse.
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Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9
Conoscenze complete. Abilità sicure. 8
Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite.
Abilità efficaci.
7
Conoscenze essenziali. Abilità semplici. 6
Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5
Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4
Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Utilizzo delle conoscenze
e abilità acquisite
Elaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari. Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove.
10
Elaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove.
9 Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo approfondito. Applicazione
delle conoscenze in modo pertinente e coerente alle situazioni.
8 Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo corretto. Applicazione delle
conoscenze in modo sistematico.
7 Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo semplice, ma corretto.
Applicazione essenziale delle conoscenze.
6
9
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo superficiale. Applicazione parziale delle conoscenze.
5 Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo non sempre corretto.
Applicazione incoerente.
4 Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo errato. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Processo di
apprendimento
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 10
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 9 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, continua. 8 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle richieste.
6 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, discontinua. 5 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2
CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNO/A DIVERSAMENTE ABILE
Si è tenuto conto dei seguenti criteri:- obiettivi minimi nell’ambito di ogni singola disciplina - compensazione con prove orali di compiti scritti - uso di mediatori didattici per lo studio individuale - schemi riassuntivi
- prove informatizzate
- valutazione dei progressi in itinere -
CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNO DSA
o Sono state previste:
o verifiche orali programmate
- compensazione con prove orali di compiti scritti
o uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe o cognitive..)
o valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e o collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza o formale
o prove informatizzate
o valutazione dei progressi in itinere
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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Ai sensi del Regolamento di Istituto
Vita scolastica Rispetto delle norme comportamentali Sanzioni disciplinari con eventuale sospensione
VOTO Frequenza Partecipazione Abbigliamento e consegne
Ritardi Rapporti interperson ali
Giustificazio ne
Assenze
Art. 2 Danni a beni
bullismo
Art. 7 Fumo nei locali
Art. 8 Uso tel.
cellulari
10 Valutazione molto positiva
Frequenza Assidua
Interesse continuo e partecipazione attiva
Consegne puntuali e abbigliamento conforme
Puntualità costante
Cordiali e corretti
Puntuale Assenti Assenti Assenti
9 Valutazione Positiva
Frequenza Assidua
Interesse e partecipazione continui
Consegne puntuali e abbigliamento conforme
Puntualità costante
Corretti Puntuale Assenti Assenti Presenti
Presenza di note disciplinari riguardanti mancate giustificazioni, ritardi, uso del telefono cellulare non autorizzato 8
Valutazione Intermedia
Frequenza abbastanza regolare
Attenzione Non costante
Saltuarie deroghe
all’abbigliamento e consegne sollecitate
Saltuari Ritardi
Saltuari atteggiamenti vivaci con pari e docenti
Ritardata Assenti Presenti Presenti
Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di turbativa della vita scolastica e/o di sospensione inferiore a 15 giorni
7 Valutazione ai limiti
dell’accetabilità
Frequenza non regolare
Attenzione saltuaria e partecipazione non continua
Ripetute deroghe
all’abbigliamento e consegne non puntuali
Ripetuti ritardi non motivati
Disturbo dello svolgimento delle lezioni
Assenze non sempre giustificate
Presenti Presenti Presenti
Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di atti di bullismo e/o di sospensione inferiore a 15 giorni
6 Valutazione Non positiva
Assenze vicino i limiti consentiti dall’art. 4
Disinteresse generalizzato
Inibizione dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne insufficienti
Ripetuti ritardi non motivati e strategici
Provocatori Assenze non giustificate
Presenti Presenti Presenti
Sospensione superiore a 15 giorni nel Primo quadrimestre – non ammissione alla classe successiva nello scrutinio finale 5
Valutazione negativa e
pregiudicante
Assenze di gran lunga eccedenti i limiti consentiti dall’art. 4
Completo disinteresse in qualunque settore della didattica
Inibizione permanente dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne assenti
Ripetuti ritardi non motivati e strategici
Provocatori e violenti
Assenze non giustificate
Presenti Presenti Presenti
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CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
II crediti scolastici sono attribuiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale delle classi 3^, 4^ e 5^ secondo criteri che tengono conto della media dei voti riportati in ciascuna disciplina e del voto di condotta, secondo la tabella A prevista dal DM. N. 99/09
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
Il credito scolastico verrà attribuito in ragione:
- della media dei voti dell’anno in corso;
- dell’assiduità della frequenza scolastica;
- del rendimento conseguito all’interno dell’ Alternanza Scuola-lavoro;
- dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative;
- degli eventuali crediti formativi.
Il credito scolastico è comprensivo anche del credito formativo acquisito al di fuori della scuola.
Per la valutazione dei crediti formativi il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, si attiene alle indicazioni del D.M. 24.02.2000 n° 49, articoli 1-2, e prende in considerazione qualificate esperienze, debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato e legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale.
Il credito formativo è riconosciuto su richiesta scritta dello studente al Dirigente Scolastico.
Di seguito sono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione della Terza Prova espletata nei giorni 26 aprile 2016.
Tipologia Tempi Materie
Scelta multipla 60 minuti Storia Inglese Diritto e tecn.
Amm. Della struttura ricettiva Laboratorio di enogastronomia sett. Sala-vendita Scienze motorie sportive
La valutazione delle stesse è stata effettuata tenendo conto delle griglie di misurazione e valutazione deliberate dal Collegio dei docenti.
SIMULAZIONE
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PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia LABORATORIO ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
Docente Prof. Abruzzo Calogero
Libro di testo S.O.S chef Management Ristorativo
Autore TOMMASO DE ROSA, ANNALISA RISTORATORE
Titolo S.O.S chef Management Ristorativo
Volume 5
Casa editrice CLITT Zanichelli
Competenze
●Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
●Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
●Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Abilità Fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.
Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità
Conoscenze Organizzazione del personale del settore cucina
Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti
Programmazione e organizzazione della produzione
Software di settore
MODULO ARGOMENTI
Modulo 1°
Gli Esercizi Ristorativi
2.1 La ristorazione commerciale La neo-ristorazione
La ristorazione collettiva
2.2 Gli Operatori della Ristorazione Modulo 2°
Impianto Ristorativo
3.1 La struttura 3.2 Le zone operative 3.3 Le zone di consumo Modulo 3°
La Costruzione Del Menù
4.1 Il menù
4.2 Il menù contabile 4.3 Il Menu amministrativo 4.4 Il menu tecnico
Modulo 4°
Attrezzature delle zone operative
5.1 Apparecchi per la produzione del freddo 5.2 Apparecchi per tagli ed altre operazioni 5.3 Apparecchi per la cottura
5.4 Apparecchi per la pulizia e aspirazione
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Materia Scienze e Cultura dell’Alimentazione
Docente Arena Anna
Testo in adozione
Autore A. Machado
Titolo Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Volume Unico
Casa Editrice Poseidonia Scuola
Competenze - Valorizzare e promuovere le tradizioni locali,
nazionali e int1ernazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
- Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di
sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
- Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche
in relazione a specifiche necessità dietologiche.
- Riconoscere gli aspetti economici, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel tempo.
Abilità - Individuare le nuove tendenze del settore di
riferimento.
- Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e
nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari - Redigere un piano di HACCP.
- Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla
manipolazione degli alimenti.
- Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche
della clientela.
- Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
Conoscenze - Nuove tendenze di filiera dei prodotti
alimentari.
- Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni.
- Certificazioni di qualità e Sistema HACCP.
- Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione.
- Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie.
- Consuetudini alimentari nelle grandi religioni
MODULO ARGOMENTI
1. MALATTIE ALIMENTARI 1. Contaminazioni biologiche
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TRASMESSE DA CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE
2. Batteri
3. Malattie da contaminazioni microbiche 4. Parassitosi da protozoi e metazoi 2. ALIMENTAZIONE
EQUILIBRATA E LARN
1. Bioenergetica
2. Valutazione dello stato nutrizionale 3. LARN e dieta equilibrata
4. Linee guida per una sana alimentazione 3. DIETA IN PARTICOLARI
CONDIZIONI PATOLOGICHE
1. Contaminazioni biologiche 2. Batteri
3. Malattie da contaminazioni microbiche 4. Parassitosi da protozoi e metazoi 4. METODI DI
CONSERVAZIONE
E COTTURA DEGLI ALIMENTI
1. Metodi fisici, chimici, chimico-fisici e biologici di conservazione
2. Tecniche di cottura
Materia Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Docente Bartola Aricò
Testo in adozione
Autore Maria Rosaria Cesarano- Maria Dolores Esposito
Titolo Destinazione Turismo
Volume Quinto
Casa editrice Clitt
Competenze Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico alberghiera.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in lingua straniera Abilità Individuare fasi e procedure per redigere un Business plan
Utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione agli strumenti digitali.
Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di marketing.
Analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari.
Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione del prodotto
Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti Conoscenze Fasi e procedure di redazione di un Business plan
Tecniche di marketing turistico e web-marketing Abitudini alimentari ed economia del territorio.
Normativa di settore
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Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti.
Lessico e fraseologia in lingua inglese
MODULO ARGOMENTI
La programmazione aziendale
Il processo di pianificazione e programmazione aziendale. Definizione della mission,vision e degli obiettivi generali, l’analisi della situazione di partenza, definizione delle strategie aziendali, redazione di un semplice business plan con i preventivi
Il controllo di gestione Il controllo di gestione: vantaggi e svantaggi.. il budget definizione, funzioni e composizione, analisi degli scostamenti
Il marketing dell’azienda ristorativa
Le diverse politiche di mercato, la segmentazione ed il posizionamento, le strategie di marketing, il marketing mix, la politica del prodotto, prezzo, distribuzione, promozione, il web marketing, le ricerche di mercato ed il piano marketing
Sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
ristorativi
La normativa in tema di igiene e sicurezza alimentare,frodi alimentari, requisiti strutturali comuni a tutte le aziende ristorative, il sistema della tracciabilità, l’etichettatura ed i marchi .
Materia LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
Docente Prof.ssa Bernadette Arrigo
Testo in adozione
Autore Cibelli O. – D’Avino D.
Titolo Wine & Dine Club Up
Volume Unico
Casa editrice Clitt - Zanichelli
Competenze 1. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
2. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
3. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
4. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
5. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
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internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Abilità Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio , di lavoro;
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro;
Utilizzare lessico e fraseologia di settore;
Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano;
Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo;
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa;
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi al settore di indirizzo;
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale su argomenti generali, di studio e di lavoro;
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto;
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
Conoscenze
Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo;
Lessico di settore codificato da organismi internazionali;
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso;
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete;
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici;
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro;
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore;
Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico- professionale;
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore;
Aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
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MODULO ARGOMENTI
1. Starter / Revision 1. Revision: Pronomi personali (soggetto e complemento; Possessivi (aggettivi e pronomi); struttura frase
2. Revision: Present and Past Tenses 3. Revision: Future Tenses; If-clauses 2. Current Events:
Expo 2015 and Sustainability
1. Expo 2015: Feeding the planet, Energy for Life
2. Talking about the difference between global and sustainable food systems (the green issue)
3. Identifying the essential sustainable F&B service practices (Eco- conscious and ethic management)
3.On the safe side:
Certifications, hygiene and safety
1. Talking about Wines: certification and pairings (The new eno- gastronome & wine appellations; Wine and Cheese pairings)
2. Talking about the HACCP (Food safety & Hygiene; HACCP guarantees food hygiene and safety in catering; The HCCP steps)
Conoscenze 1. Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo.
Lessico di settore codificato da organismi internazionali.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.
2.Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro.
3.Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore.
Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico- professionale.
4.Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore.
5.Aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
MODULO ARGOMENTI
1. Accoglienza Accertamento delle competenze pregresse 2. Better Eating
for Better Health
Slow Food
History of Slow Food Organic Food
Mediterranean Diet
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3
. Food in recent timesFast Food GMO
4.
Menus for Special EventsThe Layout of a Menu Different Types of Menus Public and Private Events Parties Menus
Cocktails
The Main International Cocktails
5.
Drinking WineThe History of Wine Grape Varieties Wine in Italy
Materia Scienze motorie sportive
Docente Donatella Cosola
Testo in adozione
Autore A.C. Cappellini - A. Naldi – F. Nanni
Titolo Corpo Movimento Sport
Volume Edizione mista
Casa editrice Markes
Competenze Adottare comportamenti finalizzati al benessere personale e alla tutela della salute.
Avere consapevolezza del corpo come condizione relazionale, comunicativa, espressiva.
Applicare comportamenti responsabili, leali e collaborativi acquisiti attraverso la pratica sportiva.
Abilità Identificare la struttura anatomo-funzionale del corpo umano.
Riconoscere i principi che regolano un sano stile di vita e i benefici di una costante e moderata attività motoria.
Promuovere la cultura e la pratica sportiva come corretta abitudine di vita.
Conoscenze Struttura e funzione dell’apparato scheletrico, articolare, muscolare e nervoso.
Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia.
Regolamento tecnico delle principali discipline sportive.
19 Modulo1 Corpo Umano
Struttura e funzione dell’apparato scheletrico, articolare, muscolare e nervoso.
Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia.
Doping e Dipendenze.
Psicomotricità.
Fitness e Wellness: concetto di salute.
Corpo e Adolescenza.
Linguaggio del corpo.
Modulo 2 Storia e Sport
Nascita dello sport Olimpiadi
Donna e Sport Sport e Fascismo Modulo 3
Sport individuali e di squadra
Regolamento tecnico delle principali discipline sportive.
Tecniche di arbitraggio
Disciplina LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE
SALA E VENDITA
Docente Prof. Luigi La Sorte
Libro di testo Laboratorio servizi enogastronomici settore sala e vendita
Autori Antonio Faracca e Emilio Galiè
Titolo Master lab.
Volume 1
Casa editrice Lemonnier
C o m p e t e n z e
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-
alberghiera.
Svolgere la propia attività operando in èquipe e integrando le propie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Abilità Simulare la gestione di un’azienda turistico- ristorativa, con riferimento alle
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risorse umane, economiche e finanziarie.
Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici.
Esecuzione di piatti alla lampada, dal primo piatto al dessert per flambè di prestigio.
Eseguire analisi sensoriali del vino.
Utilizzare il sistema informativo di un’impresa turistico-ristorativa.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera
Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla tutelaa della salute.
Conoscen ze
Tecniche di gestione dell’azienda turistico-ristorativa.
Tecniche per la preparazione e il servizio della cucina di sala.
Principi di analisi sensoriale dei vini.
Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro.
Materia LINGUA TEDESCA
Docente Rosa Maria Maimone
Testo in adozione
Autore Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi, Guido Moscatiello Titolo Mahlzeit! Deutsch im Restaurant und Cafè
Volume Unico
Casa editrice Loescher Editore
Competenze - Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche.
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
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nuove tendenze di filiera.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team work più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento.
Abilità - Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro.
- Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro.
- Produrre semplici testi scritti e orali riguardanti esperienze e situazioni relative al settore dei servizi per l’accoglienza turistico-alberghiera.
- Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri.
- Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua straniera.
Conoscenze - Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi alberghieri.
- Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.
- Strategie di comprensione e di testi riguardanti argomenti del settore di indirizzo.
- Modalità di produzione di testi comunicativi scritti e orali anche con l’ausilio di mezzi multimediali.
- Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare tipiche situazioni di lavoro.
- Aspetti soci-culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata, con particolare riferimento al sistema dei servizi turistici, alberghieri.
MODULO ARGOMENTI
1. Grammatik 1. Die Grüsse 2. Die Zahlen 3. Prӓsenz 4. Perfekt
2.Bildglossar, Essen, Essgewohnheiten
1. Haben Sie Lust auf italienisches Essen?
2. Gemüse, Gewürze und Krӓuter 3. Die Mahlzeiten in Deutschland 4. Fleisch, Geflügel und Wild 3.Rezepte und Menüs 1. Tagesmenü
2. Krautsuppe mit Würstel 3. Panzanella
4. Vorspeisen
5. Suppen und erste Gӓnge
6. Hauptgerichte/Zeweite Gӓnge und Beilagen 7. Dessert
8. Rezept aus italienischer Küche: “Vitello tonnato”.
4.Was darf es sein?
Gesprӓche mit den Gӓsten
1. Telefonische Tischreservierungen 2. Abrechnung
3. Unannehmlichkeit im Speisesaal 4. Gesprӓche mit den Gӓsten 5. Bestellungen entgegennehmen 6. In der Kantine
Materia Lingua Spagnola
Docente Prof.ssa Mazzeo Santa
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Testo in adozione
Autore Susana Orozco González-Giada Riccobono
Titolo En su punto: el español en cocina, restaurantes y bares
Volume Unico
Casa editrice HOEPLI
Competenze Utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per descrivere esperienze professionali.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento.
Utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per descrivere esperienze professionali.
Abilità Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro.
Produrre testi tecnico-professionali scritti e orali riguardanti esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo.
Comprendere e comunicare in situazioni professionali di riferimento.
Utilizzare il lessico di settore.
Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro.
Conoscenze Produzione di testi relativi al settore di riferimento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.
Strategie di comprensione e produzione di testi riguardanti argomenti del settore di indirizzo.
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare tipiche situazioni di lavoro.
Produzione di testi relativi al settore di riferimento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.
MODULO ARGOMENTI
Módulo 1 ¡España más de cerca!
1. Las lenguas de Espana
Módulo 2 Mesones, restaurantes y comedores
1. Los establecimeientos de bebidas
2. Dialogos entre el cliente y el camarero de sala
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3. Comidas y bebidas 4. La brigada de un bar 5. Coctails
Módulo 3 Endulza la vida 1. De tapas y bocadillos
2. Blancos, claretes y tintos (pag.148) 3. Fruta todo el día (pag. 160)
Materia Storia
Docente Prof.ssa MariaSantoro
Testo in adozione
Autore Giorgio De Vecchi- Giorgio Giovanetti Titolo Storia in corso ed. verde
Volume 3
Casa editrice Edizione Scolastiche Bruno Mondadori – Pearson
Competenze Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi di riferimento.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Abilità Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale e ambientale del territorio.
Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
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Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici Conoscenze Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX
e il secolo XXI in Italia, in Europa e nel mondo.
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.
Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, quali: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali
MODULO ARGOMENTI
Modulo 1
La Grande guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento;
L’Italia nell’età giolittiana;
La prima guerra mondiale;
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica;
L’economia negli Anni Venti e la crisi del 1929.
Modulo 2 L’età dei totalitarismi
Il Fascismo;
Il Nazismo;
Lo Stalinismo;
L’alternativa democratica: il New Deal americano.
Modulo 3 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale
L’Europa verso la guerra;
La Seconda Guerra mondiale;
La guerra totale, la Shoah e la Resistenza;
Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine mondiale.
Modulo 4 Il lungo dopoguerra
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”;
L’Europa divisa;
la guerra fredda: La crisi di Cuba.
Il crollo dell’Unione Sovietica e del muro di Berlino.
Il dopoguerra in Italia: La nascita della Repubblica Modulo 5
Storia settoriale
La guerra e la L I Il razionamento del cibo;
La guerra e la cucina di sopravvivenza;
Il mercato nero.
.
Materia Lingua e letteratura italiana
Docente Prof. Maria Santoro
Testo in adozione
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Autore MAGRI-VITTORINI
Titolo La letteratura e i saperi
Volume 3
Casa editrice Palumbo editore
Competenze 1. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
2. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
3. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche in riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Abilità Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali.
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico.
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, in rapporto ai principali processi
sociali,culturali,politici e scientifici di riferimento.
Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale
Conoscenze Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale.
Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d ‘Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici.
testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
MODULO 1
La narrativa di fine 8oo:
Naturalismo e Verismo
Emile Zola, Il Naturalismo francese
Giovanni Verga, vita, poetica, tecnica narrativa e opere, da Vita dei campi:”Rosso Malpelo”
I Malavoglia: la trama del romanzo;
La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza;
Il naufragio della Provvidenza.
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Modulo 2 :
La poesia del primo novecento:Il
Decadentismo europeo
Modulo 3 Il romanzo nel ‘900:
Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello a confronto
Mastro don Gesualdo
Da Novelle rusticane “La roba :
Charles Baudelaire: il pensiero , le opere Les fleurs du mal: L’albatro
Giovanni Pascoli, vita, poetica e opere,
dal saggio Il fanciullino:”La poetica del fanciullino”;
“X Agosto”;
Gabriele D’Annunzio, da Alcyone: “La pioggia nel pineto”. D’Annunzio Gabriele D’Annunzio, vita, opere, pensiero,
Il ciclo dei romanzi, da Il Piacere:”La filosofia del dandy” ; Luigi Pirandello, vita, opere, pensiero,
dal saggio L’Umorismo:”Il sentimento del contrario”;
da Novelle per un anno: “La patente”, “Il treno ha fischiato”;
I romanzi: Il Fu Mattia Pascal: brani scelti
La trilogia del teatro nel teatro “sei personaggi in cerca d’autore”
Il Teatro: da Enrico IV:”La finzione della pazzia”.
Italo Svevo: pensiero ,opere: Una Vita, Senilità. La coscienza di Zeno La narrativa del primo
Novecento: il nuovo romanzo europeo
Il romanzo del flusso di coscienza Virginia Woolf, vita opere James Joyce “Ulisse”.
Modulo 4
L’età dei totalitarismi e della guerra:
La poesia dagli anni venti agli anni cinquanta.
Modulo 5
Il dopoguerra e la necessità dell’impegno
Il quadro storico: origini e caratteristiche delle avanguardie:
Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica,
da L’Allegria: “Veglia”,”Fratelli”, San Martino del Carso”, “Soldati”,
“Sono una creatura”, “I fiumi”, Umberto Saba: il pensiero ‘l’opera.
Da “il Canzoniere” La Capra; A mia moglie; Città vecchia; Goal Eugenio Montale, vita, opere, poetica,
da Ossi di seppia:,
”Spesso il male di vivere ho incontrato”;
da Le Occasioni: “La casa dei doganieri”;
da La Bufera: il sogno del prigioniero;
da Satura:”Ho sceso dandoti il braccio…”.
Sal Salvatore Quasimodo, vita, opere, poetica, da da Giorno dopo giorno:, “Alle fronde dei salici”,
“Uomo del mio tempo”
Milano agosto 1943;
Il Neorealismo
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Elio Vittorini: vita, pensiero
Primo Levi, da Se questo è un uomo”
poesia”Se questo è un uomo”;
Giuseppe Tomasi di Lampedusa : trama del Gattopardo Pier Paolo Pasolini, vita e pensiero.
Materia MATEMATICA
Docente Prof. Scarcella Grazia
Testo in adozione
Autore M. Bergamini _ A. Trifone – G. Barozzi
Titolo Matematica. Bianco
Volume 5
Casa editrice Zanichelli
Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Abilità Calcolare le derivate di semplici funzioni razionali
Calcolare l’integrale di funzioni elementari
Calcolare aree e volumi
Calcolare la probabilita’ di un evento
Analizzare risultati di indagini statistiche Conoscenze Derivata di una funzione reale di variabile reale
Integrale indefinito e integrale definito.
Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi.
Il calcolo della probabilità. Somma logica di eventi e prodotto logico di eventi
La statistica. Dati statistici,indici di posizione, indici di variabilita’ e rappresentazione dei dati.
Modulo Argomenti
Derivate Richiami sul concetto di derivata
Derivate fondamentali. Regole di derivazione: derivata di una somma;
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derivata di un prodotto; derivata del prodotto di una costante per una funzione; derivata di un quoziente.
Richiami sul significato geometrico di derivata.
Integrali
Integrale indefinito: definizione e proprietà
Integrali immediati
Metodi di integrazione
Integrale definito: definizione e proprietà
Formula per il calcolo dell’integrale definito
Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi.
Calcolo delle probabilità
Probabilità classica
Eventi semplici ed eventi unione ed intersezione.
Somma logica di eventi e prodotto logico di eventi
Materia I.R.C.
Docente Prof. Spadaro Giuseppe
Testo in adozione
Autore Luigi Solinas
Titolo Tutti i colori della vita
Volume Unico
Casa editrice SEI
Competenze Delineare la propria identità, maturando un senso critico nel confronto con il messaggio cristiano, in vista di un progetto di vita per l'affermazione della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
Abilità Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.
Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero;
Riconoscere, sul piano etico, potenzialità e rischi dello sviluppo scientifico tecnologico;
Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.
Conoscenze Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;
Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione.
Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Argomenti
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Modulo 1 La persona umana
tra libertà e valori
La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona Modulo 2
La vita come amore
I vari volti dell’amore
L’amore come amicizia - L’amore come eros L’amore come agape - L’amore come carità Modulo 3
Una società fondata sui valori
Una politica per l’uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l’immigrazione Un’economia per l’uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile
Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato Destabilizzazione dell’ordine sociale: mafie, terrorrismo…
Modulo 4 Una scienza per l’uomo:
la bioetica
Quali diritti sulla vita: l’inizio della vita
Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico – pena di morte La salute e il benessere
Un ambiente per l’uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile
Abilità Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali , demografiche, sociali e culturali.
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale e ambientale del territorio.
Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.
Si allegano i seguenti documenti:
1. Elenco alunni;
1. Simulazione della terza prova;
2. Griglie di misurazione e valutazione prima, seconda, terza prova e colloquio.
3. Relazione alunno disabile
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CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE FIRME ABRUZZO CALOGERO
ARENA ANNA ARICO’ BARTOLA ARRIGO BERNADETTE COSOLA DONATELLA LA SORTE LUIGI
MAIMONE ROSA MARIA MAISANO GIOVANNI MAZZEO SANTA SANTORO MARIA
SCARCELLA GRAZIA ROSA SPADARO GIUSEPPE
Messina, 11/05/2016
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Muscherà
(Firma autografa omessa ai sensi
dell’ART. 3 comma 2 D.L. n° 39/1993)